Civitanova: città spaccata in due riguardo la pedonalizzazione del centro
Quello dell'isola pedonale nel centro cittadino è un argomento molto sentito dalla popolazione civitanovese e come accade tutte le volte che se ne parla, ci sono opinioni diametralmente opposte e trovare un punto d'incontro sembra quasi impossibile.
Il principale argomento dei contrari è la mancanca di parcheggi e quando qualcuno fa notare che quelli dietro la stazione sono quasi sempre deserti, si risponde con il problema sicurezza. Quell'area infatti, fino a poco tempo fa, ha ospitato a varie ondate, numerosi nomadi tra i quali diversi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Non proprio persone tranquille.
Attualmente, dopo i lavori di sistemazione, sembra che la situazione sia tornata sotto controllo ma qualcuno ancora non si fida. Arriviamo addirittura al caso di una commerciante che pur avendo pagato il parcheggio annuale, non ne usufruisce perché ha paura di andare a riprendere l'auto al Ceccotti dopo la chiusura serale del negozio.
I negozianti, corrispettivi alla mano, affermano che con la ztl gli affari subiscono un netto calo. Tali dichiarazioni sono però messe in discussione da quelli che dicono che sul lungo periodo, anche il commercio ne trarrebbero vantaggio (restando pur sempre nel caso delle ipotesi).
Per finire, si ricorda che il motivo principale della pedonalizzazione è quello di cercare di combattere l'inquinamento con le tanto vituperate polveri sottili ma è scontro anche su questo perché qualcuno obietta che, per come si sviluppa la circolazione, il pericolo inquinamento è spostato sulla statale, solamente a qualche decina di metri dal centro.
Tra le soluzioni proposte, qualcuno indica di decongestionare la statale spostando parte del traffico sul lungomare che, nella parte nord, dovrebbe tornare ad essere a doppio senso di marcia. Siamo sicuri che questa soluzione sarebbe accolta con favore da tutti gli esercenti di Viale Quattro Novembre ma comporterebbe una netta retromarcia su quello che le passate amministrazioni hanno fortemente voluto ed attuato.
Come si evince dalle accese discussioni sui social, il problema non è di facile soluzione e siamo sicuri che nella campagna elettorale alle porte, se ne discuterà ampiamente, anche con proposte innovative come ci è stato detto in via confidenziale da un nuovo soggetto che sta per entrare nell'agone politico.
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