Altri comuni

Precipita dalle mura cittadine: donna perde la vita

Precipita dalle mura cittadine: donna perde la vita

Dramma oggi pomeriggio ad Osimo quando un gruppo di passanti ha trovato il corpo di una donna a terra in un mare di sangue, nella via sottostante il belvedere. Immediati i soccorsi sul posto, ma nonostante gli incessanti tentativi di rianimazione della Croce Rossa, per la donna non c'è stato nulla da fare. Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che la vittima, una ottantenne, sia precipitata dal sovrastante belvedere, già teatro di altri fatti di cronaca. Da chiarire la dinamica dell'accaduto tesa a stabilire, tra l'altro, se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario 

28/06/2023 18:45
Perché ultimamente si vincono più Gratta e Vinci?

Perché ultimamente si vincono più Gratta e Vinci?

No, non è una senzazione tua: ultimamente sembra che ogni giorno si vincano Gratta e Vinci in Italia. Ti sei mai chiesto perché succede? Questa curiosità ha spinto molti a interrogarsi sul fenomeno e oggi vogliamo rispondere a questa domanda, cercando di soddisfare il vostro appetito di conoscenza in un modo semplice e coinvolgente. Pronti a scavare a fondo e scoprire cosa c'è sotto? Spiegazione logica a questo fenomeno Apriamo un quotidiano per strada o sfogliamo un sito di notizie e spesso ci troviamo di fronte a storie di persone comuni che hanno vinto somme stratosferiche grattando un semplice biglietto. La sezione dedicata ai Gratta e Vinci del sito Agimeg è piena di queste notizie nelle ultime settimane e sembra che il fenomeno non accenni in alcun modo a rallentare. Questo fa sembrare che le vincite siano un evento quotidiano, ma si tratta davvero di una tendenza emergente o solo di una percezione distorta della realtà? La risposta è complessa e multifattoriale. Ci sono diversi motivi per cui potrebbe sembrare che le vincite stiano aumentando. Tuttavia, è importante ricordare che la notorietà delle vincite è spesso amplificata dai media, che hanno tutto l'interesse a segnalare questi eventi eccezionali. Questa visibilità serve ad alimentare l'interesse nel pubblico nei confronti di un gioco che, bene o male, troviamo un pò ovunque. Pubblicità dei nuovi giochi Ogni tanto vediamo comparire nuovi giochi del Gratta e Vinci, alcuni con tagli di prezzo più alti, come il biglietto da 25 euro rilasciato da qualche mese, primo ad arrivare a questa categoria di prezzo. Questi giochi richiedono una promozione efficace per attirare i giocatori, soprattutto quelli poco propensi a spendere tanto per un gioco di lotteria istantanea. Quale modo migliore di farlo se non evidenziando le vincite fatte in lungo ed in largo? Non è raro che l'introduzione di un nuovo gioco coincida con una serie di storie di vincite. Questo non è un caso, ma una tattica di marketing ben studiata. Dopotutto, tutti vogliono provare un gioco che sembra pagare così bene, giusto? Ricorda che le probabilità di vincita di questi giochi rimangono comunque invariate e che l’aumento delle vincite corrisponde unicamene ad un aumento delle vendite. Non parliamo di giochi con probabilità di vincita più favorevoli o di un maggior numero di biglietti con premi. Si vuole approfittare degli esodi per le vacanze Gli autogrill sono un punto strategico per la vendita dei Gratta e Vinci. Durante gli esodi estivi, questi punti di vendita vengono presi d'assalto dai vacanzieri in viaggio e le lotterie istantanee diventano un piacevole passatempo per i viaggiatori. La percezione di vincere più spesso potrebbe quindi essere amplificata dal desiderio delle compagnie di lotteria di sfruttare queste occasioni. Questa mossa marketing mira a incoraggiare l'acquisto, dando ai giocatori la sensazione che sia il momento giusto per tentare la fortuna. Dopotutto, chiunque ha comprato almeno una volta nella vita dei Gratta e Vinci vincenti in viaggio verso la propria destinazione per le vacanze estive, sperando in un bel colpo di fortuna. In estate la gente è più propensa a scommettere Estate è sinonimo di relax e libertà, ma anche di spese extra. Dopo avere lavorato duramente tutto l'anno, le persone sono più propense a concedersi qualche piccolo lusso. Perché non provare a trasformare quelle vacanze annuali in un'eterna vacanza grattando un biglietto? Guardando ai biglietti di fascia alta, ovvero quelli milionari, possiamo veramente parlare di un “piccolo lusso”, in quanto non possono essere comprati con il resto del caffè, dato il loro costo piuttosto alto. Questo tipo di mentalità può portare a un incremento delle vendite di Gratta e Vinci e, di conseguenza, a un aumento del numero di vincite. Sicuramente, comprare uno di questi grattini sulla strada per le vacanze, non inciderà in modo nega. Non farti ingannare da percezioni erronee In conclusione, vogliamo sottolineare quanto sia potente il ruolo dei media nel modellare le nostre percezioni. Se leggiamo costantemente di grandi vincite, potremmo iniziare a pensare che si tratti di un fenomeno comune, ma non lasciamoci ingannare. È vero che ci sono più storie di vincite, ma questo non significa necessariamente che le probabilità di vincita siano cambiate. Ricordiamo sempre di giocare in modo responsabile e di non lasciarci accecare dalla promessa di una potenziale ricchezza istantanea. Dopotutto, la fortuna è cieca, ma noi non dobbiamo esserlo. Con questo non vogliamo dire che non si debba giocare ai Gratta e Vinci, ma solamente giocarli in modo sicuro e con testa, capendo le reali possibilità di vincita dietro un gioco.  

27/06/2023 13:00
Perché Relx Vaper è così noto e cosa fa?

Perché Relx Vaper è così noto e cosa fa?

  Quando si acquista una sigaretta elettronica, una delle prime scelte è Relx Vaper, grazie alla sua fama e ai suoi livelli di popolarità. Tuttavia, cosa c'è di diverso in un vaper Relx rispetto a qualsiasi altro vaper e perché acquista la sigaretta elettronica Relx online? Questo tipo di sigaretta elettronica si distingue per il suo design, la sua qualità e il suo status. È anche un articolo molto popolare nei negozi online e si possono trovare diversi articoli di questa marca di sigarette elettroniche, con Relx Essential e Relx Infinity che sono i due articoli più popolari e più ordinati della marca. Relx Infinity Questa sigaretta elettronica presenta una batteria da 380 mAh, 7 grammi di peso, attivazione del soffio, porta USB Type-C per la ricarica e vibrazione intelligente. È anche compatibile con un caricatore wireless (non incluso). Misura circa 112 mm x 23 mm x 10 mm ed è dotata di una luce LED che indica lo stato della batteria. Grazie alla sua facilità d'uso e al design semplice, questo dispositivo è perfetto per tutti i principianti o per chi vuole godersi una sigaretta elettronica senza problemi. Relx Essential L'Essential Pod è una sigaretta elettronica a capsula perfetta per chi vuole iniziare a svapare o per gli utenti esperti che cercano qualcosa di discreto. È il kit iniziale perfetto per chi vuole iniziare a svapare. Con una batteria da 350 mAh e una porta di ricarica USB-C, questa sigaretta elettronica in stile penna offre la migliore esperienza possibile, pur rimanendo furtiva e potente. Relx Bubble Mon Ogni sigaretta elettronica monouso ha un design accattivante. Facile da usare e portatile. La vape Bubble Mon ha una batteria da 430 mAh e viene ricaricata con 2 ml di e-liquid da 16 mg. Una volta svuotata, è possibile smaltirla immediatamente. Perché scegliere Relx Vaper? Ci sono molti motivi per scegliere il marchio Relx Vape. Per prima cosa, si può vantare un design elegante e piccolo, e allo stesso tempo avere accesso a un'ampia gamma di opzioni di aromi e colori nelle loro essenze. Uno degli aspetti più importanti da considerare è che scegliendo questo marchio si acquista la migliore tecnologia in fatto di sigarette elettroniche. Come si ricarica la sigaretta elettronica Relx? Se siete curiosi di sapere come si ricarica la sigaretta elettronica Relx, questa si distingue per il suo funzionamento senza fili, che vi permette di ricaricarla comodamente ovunque vogliate utilizzando un cavo di connessione USB di tipo C. Quanto dura la batteria del Relx? Se vi state chiedendo quanto dura la batteria di Relx Vape, sappiate che dura circa 3 giorni, a seconda dell'intensità d'uso e, d'altra parte, la ricarica è abbastanza veloce. È sicuro usare la sigaretta elettronica Relx? L'uso di Relx Vape è completamente sicuro, grazie ai materiali di eccellente qualità con cui sono fabbricati. Quanti usi ha il liquido Relx? Secondo le nostre stime, una ricarica è in grado di fornire facilmente 600 boccate. Sono disponibili numerosi gusti e aromi tra cui scegliere, rendendo la sigaretta elettronica una scelta eccellente per tutti i gusti.          

26/06/2023 08:30
Danno da perdita del bagaglio: chi deve risarcire?

Danno da perdita del bagaglio: chi deve risarcire?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato eventi che potrebbero accadere in occasione delle imminenti ferie estive e nello specifico la "responsabilità dovuta dalla perdita del bagaglio" in capo agli organizzatori della vacanza o comunque del vettore che ha effettuato il viaggio. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: "In caso di viaggio con pacchetto turistico “tutto compreso” giunta a destinazione davanti al nastro trasportatore dell’aeroporto si concretizza il fatto della perdita del proprio bagaglio. Chi deve risarcire?". Sapere come comportarsi in questi casi e conoscere la corretta procedura da seguire, aiuta a recuperare la calma dopo l'iniziale momento di sconcerto e rabbia e, magari, anche le valigie o comunque il risarcimento danni. Innanzitutto, giova ricordare che in caso di smarrimento, distruzione, deterioramento o ritardo nella consegna dei bagagli, la tutela dei viaggiatori, per le compagnie aeree comunitarie e quelle registrate nei Paesi che vi aderiscono, è assicurata dalla Convenzione di Montreal del 1999, nonché dal Regolamento 889/2002/CE, che stabilisce all’art. 22 la responsabilità del vettore. Previsto un risarcimento danni fino a 1.000 DSP (Diritti speciali di prelievo) per passeggero, pari a circa € 1.134,71; mentre, per le compagnie aeree che non aderiscono a tale convenzione, è previsto un risarcimento pari ad € 20,00 per Kg sino al raggiungimento del peso massimo ammesso al trasporto in stiva senza pagamenti aggiuntivi. Sulla base della normativa, pertanto, i passaggi da seguire per ottenere un equo ristoro per il danno subito sono i seguenti: innanzitutto, recarsi all’ufficio oggetti smarriti (Lost and found) dell’aeroporto e compilare l’apposito modulo Pir (Property irregurarity report), descrivendo la valigia ed il suo contenuto. Poi, se trascorse le prime 24 ore, il bagaglio non è stato ancora rintracciato, alcune compagnie provvedono il rimborso di una somma per l’acquisto degli articoli di prima necessità, per le quali è quindi necessario conservare scontrini e ricevute. Qualora il bagaglio non venga restituito, il proprietario è tenuto ad inoltrare reclamo alla compagnia aerea entro 21 giorni dallo smarrimento.  In caso, invece, di danneggiamento, la richiesta di rimborso deve essere inviata alla compagnia entro 7 giorni. Per i bagagli contenenti oggetti di valore (come gioielli, pc portatili, denaro contante), è sempre consigliabile dichiararne il contenuto al momento del check-in, chiedendo di poter usufruire della “Dichiarazione di valore” che permette di elevare il limite di responsabilità del bagaglio registrato. In alternativa è possibile optare preventivamente per la stipula di una polizza assicurativa che, a fronte di un esiguo premio, consente di avere indennizzi superiori a quelli offerti dalle compagnie in caso di furto o perdita. Ad ogni modo, anche in risposta alla nostra lettrice, nel caso in cui tale vicenda non venga risolta in via stragiudiziale, allora sarà possibile ottenere giudizialmente, previa dimostrazione del pregiudizio subito, il risarcimento di tutti i danni subiti, sia patrimoniali, sia non patrimoniali quali anche il danno morale considerato come "danno da vacanza rovinata". Difatti, è oramai consolidato l’orientamento della Corte di Cassazione, secondo il quale, "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata è un pregiudizio risarcibile, costituendo uno dei casi previsti dall’art. 2059 c.c., e spetta al giudice di merito valutare la domanda di risarcimento e prendere una decisione fondata sul bilanciamento del principio di tolleranza delle lesioni minime e della condizione concreta delle parti (Corte di Cassazione, Sez. III Civile, sentenza n. 17724/18, depositata il 06.07.2018)". Inoltre, sempre nella medesima sentenza, la Suprema Corte, individua quali soggetti obbligati a risarcire il proprietario del bagaglio perduto, oltre al vettore, anche il venditore od organizzatore del pacchetto turistico, in virtù dell’assunzione legale del rischio per i danni del viaggiatore, salvo comunque la possibilità, da parte di quest’ultimi, di rivalersi nei confronti della compagnia aerea. Precisamente, "il venditore o organizzatore di un pacchetto turistico, in virtù dell’assunzione legale del rischio per i danni che possa subire il viaggiatore, è responsabile del risarcimento patito per fatto illecito commesso da un terzo, salvo la possibilità di rivalersi nei confronti di quest’ultimo". Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                      

25/06/2023 09:50
Russia, sull'orlo di una guerra civile: la Wagner avanza e Mosca evacuata si barrica per difendersi

Russia, sull'orlo di una guerra civile: la Wagner avanza e Mosca evacuata si barrica per difendersi

 A distanza di un anno e quattro mesi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dell'esercito russo, il comandante della milizia privata “Wagner”, Yevgheny Prigozhin, si è rivoltato contro i vertici militari del Cremlino, dichiarando guerra e marciando verso Mosca. Prigozhin nel tempo si era spesso dimostrato duro e aspro nei confronti di Vladimir Putin e degli oligarchi a lui vicini, muovendo loro critiche e attacchi diretti sui social a più riprese. Finora le sfuriate di Prigozhin erano rimaste impunite dal dittatore russo, che aveva soprasseduto date le importanti conquiste militari della Wagner in Ucraina, soprattutto laddove l’esercito regolare si era dimostrato insufficiente nel gestire l’offensiva.   Il rapporto fra Prigozhin e Sergei Shoigu, ministro della difesa russo, aveva già mostrato evidenti segni di rottura lo scorso 5 maggio, quando il leader della Wagner aveva attaccato i vertici militari russi dopo la carneficina di Bakhmut, dovuta alla mancata consegna del 70% delle munizioni necessarie: “Voi feccia state seduti nei vostri club costosi. I vostri figli continuano a vivere, pubblicando i loro videini su youtube. Pensate di essere i padroni di questa vita. Pensate di averne il diritto dato che avete riserve di munizioni”, diceva in un video. La rottura definitiva si è però verificata nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 23 giugno, quando sul canale Telegram della Wagner è stata diffusa l’accusa di Prigozhin ai vertici russi, in particolare al ministro Shoigu, di aver attaccato i suoi uomini, decidendo di marciare verso Mosca: "Non è un colpo di Stato, ma una marcia della giustizia", "e andremo fino in fondo" assicura, ignorando gli appelli a fermarsi. Immediata la risposta del Comitato nazionale antiterrorismo russo, che ha chiesto a Prigozhin di cessare le azioni illegali: "Le accuse diffuse per conto di Yevgeny Prigozhin non hanno fondamento. In relazione a queste dichiarazioni, l'intelligence russa dell'Ffb ha aperto un procedimento penale per incitamento a rivolta armata. Chiediamo l'immediata cessazione delle azioni illegali". L'avanzata oltre il confine è proseguita fino alle 6:30 (ora italiana) di questa mattina, quando Prigozhin ha annunciato di trovarsi al quartiere generale di Rostov, sul fiume Don, e di avere il controllo dei siti militari della città (importante da un punto di vista strategico per la guerra in Ucraina), tra cui l'aeroporto. Da lì è iniziata l’escalation ancora in corso.  Nella tarda mattinata di oggi, uno dei canali legati al Gruppo Wagner scrive su Telegram che "la guerra civile è ufficialmente iniziata", e diffonde le immagini di un elicottero russo abbattuto a Voronezh dai mercenari di Prigozhin dopo che quest'ultimo li aveva attaccati: "Uno dei convogli del Gruppo Wagner è stato attaccato nella regione di Voronezh. Anche l'aviazione sta lavorando. La guerra civile è ufficialmente iniziata", si legge su Telegram.  Mosca dichiara dunque lo stato antiterrorismo e si blinda preparandosi all’assedio. Check point di militari e polizia spuntano a ogni incrocio e il fiume Moscova viene chiuso al traffico. Da qui in poi le informazioni circolanti diventano sempre più difficili da verificare, con sospette fughe in aero del presidente Putin smentite a stretto giro dal portavoce Peskov. L’allerta dei Paesi di tutto il mondo sale alle stelle e l’incertezza dilaga. Dopo il blocco dei canali social della Wagner imposto dall’Autorità russa di controllo delle telecomunicazioni - atto ad impedire la diffusione di appelli di reclutamento che possano aumentare la portata di quello che ormai sta assumendo i tratti di un golpe a tutti gli effetti -, il governatore Igor Artamonov ha reso noto che il gruppo paramilitare di Prigozhin è arrivato fino a Lipetsk, a sud di Mosca, dove è iniziata l’evacuazione di massa dagli edifici pubblici.  Putin, dal canto suo, ha parlato di "tradimento" e "pugnalata alle spalle": "Mi rivolgo a coloro che con inganno e minacce sono stati coinvolti nell'avventura criminale della rivolta armata". Come hanno fatto i vertici militari russi, Vladimir Putin si rivolge direttamente ai mercenari di Wagner chiedendo loro di "mettere fine alla loro partecipazione a queste azioni militari". "Tutti quelli che hanno preso le armi contro le forze armate sono dei traditori" - conclude - Noi stiamo fronteggiando un tradimento, i responsabili saranno condotti davanti alla giustizia". Per debellare la rivolta il presidente russo Putin vorrebbe "eliminare" Yevgeny Prigozhin e offrire un'amnistia ai combattenti della Wagner, riferisce una fonte vicina allo stato maggiore russo, citata dall'outlet russo IStories, in una notizia rilanciata da Meduza. Secondo la fonte, i militari russi non hanno sufficienti risorse per impedire a Prigozhin di raggiungere Mosca e stanno raccogliendo truppe da tutte le unità al fronte in Ucraina.

24/06/2023 18:03
In 350 per l'onomastico di Don Mazzi: tra gli ospiti il prefetto di Milano e spunta anche il Gabibbo

In 350 per l'onomastico di Don Mazzi: tra gli ospiti il prefetto di Milano e spunta anche il Gabibbo

Oltre 350 gli invitati alla festa dell’onomastico di Don Antonio Mazzi. Evento che si è svolto nella sede nazionale della fondazione Exodus, nel parco Lambro di Milano.  A fare gli auguri al fondatore della comunità, anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, insieme ad altri personaggi del mondo della cultura, della politica, del giornalismo e dello sport. Per lo stupore dei presenti, è arrivato a sorpresa il Gabibbo a portare i saluti di Antonio Ricci, amico di vecchia data di Don Mazzi. Tra gli ospiti di spicco anche il giudice Piero Calabrò e la giornalista Gabriella Simoni, insieme a tanti altri. Ad animare la serata, fra una portata e l’altra, ci hanno pensato le mani sapienti dei dj di RTL 102.5. Non sono mancati momenti comici, con il mondo del calcio che si è intrecciato alla festa, dove il combattuto derby calcistico di Milano, fra Inter e Milan, si è trasferito su un altro livello, accendendo amichevolmente un’asta dove la maglietta del campione d’Europa, nonché stella interista, Barella, ha avuto la meglio su quelle di altri due campioni del nostro calcio, Ibrahimovic e Tonali. I calciatori hanno donato le loro maglie per l’asta benefica, firmate e con dediche. La maglietta del neroazzurro è stata venduta per 2000 euro, avendo la meglio su quella del campione svedese che è stata battuta a 1600 euro; somme poi devolute in beneficenza alla comunità.

24/06/2023 13:30
Incidente Casal Palocco: ipotesi del doppio sorpasso del Suv. Gli youtuber potrebbero aver lasciato l’Italia

Incidente Casal Palocco: ipotesi del doppio sorpasso del Suv. Gli youtuber potrebbero aver lasciato l’Italia

Mercoledì 14 giugno, alle 15.45 Manuel si trovava a bordo della Smart insieme alla mamma e alla sorellina quando è avvenuto il terribile schianto che l'ha strappato alla vita in pochi tragici istanti. L'impatto contro un Suv Lamborghini sul quale viaggiavano cinque ragazzi è stato tremendo (clicca qui). La Procura sta ascoltando tutti i testimoni per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente; parallelamente si stanno anche effettuando verifiche sui cellulari dei ragazzi che erano a bordo. Alla luce delle testimonianze raccolte, sarebbe spuntata l’ipotesi che la Lamborghini abbia tentato un doppio sorpasso a forte velocità, prima di un'auto e poi di un bus. Si attendono ulteriori risposte dalle immagini riprese dall'interno di due autobus in transito sul posto al momento della tragedia e fornite dall'Atac alla Procura. Negli ultimi giorni i social sono affollati, oltre che di pensieri di vicinanaza ai genitori di Manuel e di dolore, di riflessioni sdegnate e commenti da parte degli utenti: particolare sdegno nelle ultime ore ha suscitato la notizia diffusa dal Corriere della Sera, secondo cui persone informate sui fatti avrebbero dichiarato "Siamo sicuri: Matteo di Pietro e il suo amico Vito Loiacono sono fuori dall'Italia". Immediati gli interrogativi: perchè non sono state disposte misure cautelari nei confronti di Di Pietro, alla guida del Suv, risultato tra l’altro "non negativo alla cannabis"? Perchè non si è provveduto quantomeno al sequestro del suo passaporto a scopo preventivo? È stato reso noto che i pm hanno richiesto nuovi esami tossicologici per valutare la quantità e il momento dell' assunzione della sostanza, vista la bassa positività rilevata con le prime analisi, il che potrebbe indicare un'assunzione avvenuta nei giorni precedenti all'incidente. Tra i commenti, quello di un utente di Facebook : "Questi ragazzi sono prodotti della nostra società, del nostro modello educativo. Abbiamo forse sbagliato qualcosa?".  

21/06/2023 16:27
Giochi online: le novità tecnologiche protagoniste sulle piattaforme di gaming

Giochi online: le novità tecnologiche protagoniste sulle piattaforme di gaming

Tra i servizi online di maggior successo in questi ultimi anni, quelli dedicati al gioco rappresentano uno degli esempi di maggiore dinamismo e innovatività: gli operatori del gaming, infatti, hanno continuato a investire fortemente sulle nuove tecnologie allo scopo di migliorare sempre di più l'esperienza degli utenti e trasformare l'attività ludica in un momento di coinvolgimento multisensoriale. Sulle piattaforme di gioco sono infatti in arrivo diverse novità che promettono di cambiare ulteriormente le abitudini di curiosi e appassionati. L'innovazione tecnologica nei giochi online In un'epoca in cui la tecnologia continua a progredire a passi da gigante, anche l'industria del gaming non si è fatta sfuggire l'opportunità di offrire occasioni di svago sempre più coinvolgenti e all'avanguardia. I giochi online si sono infatti evoluti in modo significativo, passando da semplici passatempi a esperienze immersive che coinvolgono tutti i sensi dell'utente e ciò riguarda in maniera indistinta tutte le categorie ludiche. I casino online, per esempio, sono tra le piattaforme più attive dal punto di vista dell'innovazione. Pur proponendo giochi di stampo tradizionale, infatti, gli operatori del settore hanno sempre cercato di aggiungere un tocco tecnologico in più, rendendo l'esperienza ludica sempre più coinvolgente e appassionante: i provider slot hanno per esempio lavorato con grande impegno sulla realizzazione di macchine ricche di soluzioni sia dal punto di vista meccanico che delle grafiche, così come per altre tipologie di svaghi come roulette e poker sono state migliorate e rese più immersive le modalità di partecipazione ai tavoli di gioco.  Non meno importante è poi il contributo delle software house che producono gli ormai famosi giochi MOBA, nei quali invece l'immersività si traduce nella possibilità di entrare in scenari fantastici ricchi di dettagli e diventare parte della scena, proprio come se si stessero vestendo i panni del protagonista del gioco.  Quelli citati sono solo due degli esempi più significativi, ma molto sta cambiando un po' in tutto il settore dei videogiochi, che può contare su innovazioni incredibili per soddisfare la voglia di divertimento degli appassionati.  Dal multiplayer alla realtà virtuale: le migliori innovazioni nel settore dei videogiochi Dal punto di vista tecnologico, i videogame si caratterizzano oggi per l'utilizzo di soluzioni molto più avanzate rispetto a soltanto pochi anni fa, il che ha portato a una notevole crescita dell'intero comparto anche a livello economico. L'esplosione delle tecnologie mobili, per esempio, ha aperto diverse possibilità nel campo del gaming, permettendo agli utenti di accedere ai loro giochi preferiti ovunque si trovino, grazie agli smartphone e ai tablet sempre più potenti e connessi. I giochi da mobile offrono una vasta gamma di opzioni, spaziando dai puzzle ai giochi di ruolo, soddisfacendo così le diverse fasce di età e categorie di giocatori. Strettamente connessa al miglioramento della rete internet è la tendenza dei giochi multiplayer online, nei quali gli utenti possono sfidare giocatori di tutto il mondo e prendere parte a vere e proprie comunità di appassionati che si uniscono per competere o collaborare in avventure virtuali. I giochi multiplayer offrono attualmente anche un'esperienza sociale, poiché consentono agli utilizzatori di connettersi e interagire, seppur a distanza, con persone con interessi simili. I prossimi anni però sono destinati a caratterizzarsi per il boom della realtà virtuale e aumentata e dell'intelligenza artificiale. La realtà virtuale, già attiva su diverse piattaforme, porta gli utenti a immergersi completamente in mondi virtuali e interagire con essi come se fossero parte integrante dell'esperienza di gioco, sfruttando dispositivi VR sempre più avanzati con una grafica di alta qualità e un audio coinvolgente che permettono agli utenti di vivere emozioni uniche e di esplorare mondi fantastici senza mai muoversi dal proprio salotto. Accanto alle tecnologie VR molto sta cambiando, poi, con l'uso dell'intelligenza artificiale (AI), di cui tanto si parla anche in riferimento ad altri settori. Grazie all'AI, i giochi online possono adattarsi in tempo reale alle abilità e alle preferenze degli utenti, offrendo un'esperienza sempre più personalizzata: gli algoritmi di apprendimento automatico consentono infatti ai giochi di imparare dal comportamento degli utenti e di adattarsi di conseguenza, creando un'esperienza di gioco dinamica e mai noiosa.  Un ultimo aspetto che riguarda le piattaforme di gaming è quello dei nuovi modelli di business. Oltre all'abbonamento tradizionale per poter prendere parte ai passatempi in qualunque momento, sempre più servizi offrono l'opzione di acquistare oggetti virtuali, come personalizzazioni per i personaggi o potenziamenti che migliorano le prestazioni, all'interno dei giochi, per un modello economico che permette agli sviluppatori di monetizzare l'esperienza di gioco in modo diverso e offrire così contenuti sempre nuovi e interessanti.  

21/06/2023 15:23
Minibond: tutto ciò che c’è da sapere

Minibond: tutto ciò che c’è da sapere

Sei interessato a scoprire cosa sono i minibond e come possono influire sul mondo degli investimenti? Sei nel posto giusto. Nel nostro articolo approfondiremo questa forma di finanziamento sempre più popolare, esplorando le sue caratteristiche, i vantaggi e le opportunità che offre agli investitori e alle imprese. I minibond rappresentano una soluzione flessibile e accessibile per coloro che cercano rendimenti interessanti nel panorama finanziario attuale. Scopriremo insieme come funzionano e quali sono le implicazioni da considerare per prendere decisioni informate e strategicamente vantaggiose. Minibond: cosa sono? Iniziamo a rispondere alla prima domanda: minibond cosa sono? I minibond rappresentano un'opportunità per le PMI desiderose di finanziare i propri progetti di crescita e diversificare le fonti di finanziamento al di fuori del tradizionale credito bancario. Questi strumenti finanziari a medio-lungo termine offrono un tasso d'interesse sotto forma di cedola periodica e un rimborso del capitale alla scadenza. Le caratteristiche dei minibond variano, ma di solito sono emessi da PMI con un valore nominale inferiore a 50 milioni di euro e non presentano parametri rigidi per la durata, il tasso di interesse o la struttura di rimborso. La durata tipica è compresa tra 3 e 5 anni, con una cedola fissa pagata semestralmente, ma possono essere presenti anche cedole variabili legate ai tassi Euribor. Il prezzo di emissione di un minibond corrisponde al 100% del valore nominale e il rimborso può avvenire alla scadenza o in rate costanti durante l'intera durata. I minibond possono essere soggetti a clausole vincolanti chiamate covenant, che l'emittente deve rispettare, come limiti ai dividendi o impegno a mantenere determinati indicatori finanziari. È importante notare che tutte queste caratteristiche sono specificate nel Regolamento di ogni minibond. Questi strumenti finanziari offrono una flessibilità e un'opportunità di finanziamento alternative alle PMI, consentendo loro di realizzare i propri progetti di crescita e ridurre la dipendenza dal credito bancario. Chi è che può investire nei minibond? Investire in minibond è un'opzione che richiede una certa preparazione e consapevolezza dei rischi associati. Sebbene offrano un rendimento più elevato e una minore volatilità rispetto ad altri strumenti finanziari, gli investimenti in debito di PMI comportano sfide specifiche che richiedono un'analisi approfondita. La valutazione delle PMI è un processo complesso che richiede una conoscenza diretta e approfondita del settore di riferimento. È per questo motivo che i minibond sono generalmente sottoscritti da investitori istituzionali, come banche, assicurazioni, fondi pensione e fondi minibond, nonché da investitori privati qualificati. Gli investitori privati qualificati sono individui che soddisfano determinati requisiti di patrimonio e esperienza professionale, garantendo una base solida per la comprensione e la gestione dei rischi associati agli investimenti in minibond. Va sottolineato che, in conformità con la normativa vigente, i minibond emessi da una Srl possono essere sottoscritti esclusivamente da investitori istituzionali. Ciò è finalizzato a garantire un'adeguata valutazione e gestione dei rischi per la protezione degli investitori e la stabilità del mercato finanziario. È fondamentale che gli investitori considerino attentamente il proprio profilo di rischio, le conoscenze finanziarie e l'accesso alle informazioni necessarie prima di prendere decisioni di investimento in minibond. La consulenza di un esperto finanziario qualificato può essere preziosa per comprendere appieno le implicazioni e le opportunità offerte dagli investimenti in minibond. Chi li emette?  A differenza delle tradizionali obbligazioni corporate, i minibond sono emessi principalmente da società a responsabilità limitata (Srl) o società per azioni (SpA) non quotate. Secondo quanto stabilito nel Decreto Destinazione Italia, gli emittenti di minibond devono essere società italiane non quotate, escludendo le banche e le microimprese, con un fatturato superiore a EUR 2 milioni e almeno 10 dipendenti. Questi requisiti mirano a selezionare imprese di una certa dimensione e solidità finanziaria, capaci di beneficiare dell'emissione di obbligazioni per sostenere la loro crescita. L'emissione di minibond richiede anche determinati requisiti qualitativi da parte dell'emittente. Questi strumenti finanziari sono progettati per favorire lo sviluppo dell'impresa e, di conseguenza, vengono considerati opportunità di finanziamento per aziende con un alto potenziale di crescita. L'emittente deve dimostrare un bilancio sano, un preciso piano di investimenti supportato da un solido business plan, un management esperto e buone prospettive di sviluppo. È inoltre fondamentale che l'emittente sia in grado di adottare le migliori pratiche tipiche delle aziende quotate, ad esempio in termini di governance interna e comunicazione verso l'esterno. L'emissione di minibond offre alle imprese non quotate l'opportunità di accedere a fonti alternative di finanziamento, riducendo la dipendenza dal credito bancario tradizionale. Questo strumento consente loro di diversificare le fonti di capitale e di allargare il proprio accesso al mercato dei capitali. Tuttavia, le imprese interessate devono essere consapevoli dei requisiti e delle responsabilità legate all'emissione di minibond, nonché delle opportunità e dei benefici che possono derivarne per la loro crescita e sviluppo.

21/06/2023 15:03
Guida per il trucco perfetto: tutto quello che serve

Guida per il trucco perfetto: tutto quello che serve

Per creare un look impeccabile, il trucco gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui ci presentiamo al mondo. Al di là del colore degli occhi o delle labbra, il trucco può essere uno strumento di espressione personale, un modo per esprimere la propria individualità e la propria creatività. Per prima cosa, esploreremo come scegliere e utilizzare i prodotti giusti per la base del viso. Un marchio che ha guadagnato una notevole popolarità tra i non esperti è il brand Milani Makeup, noto per la sua ampia gamma di prodotti di qualità ad un prezzo accessibile. La base del viso: Primer, Fondotinta, Correttore La base del viso è l'elemento fondamentale di ogni look di trucco. Questa parte del processo prepara la pelle per l'applicazione del trucco, corregge le imperfezioni e crea una tela liscia e uniforme sulla quale lavorare. Il primer è il primo passaggio nel processo di base del trucco. Questo prodotto crea un leggero strato tra la pelle e il trucco, aiutando a minimizzare l'apparenza dei pori e a prolungare la durata del trucco. Il fondotinta viene poi applicato per uniformare il colorito della pelle. I fondotinta sono disponibili in una varietà di finish, da quelli matte a quelli luminosi, e in una vasta gamma di tonalità per adattarsi a tutte le carnagioni. Il correttore è l'ultimo passaggio nella creazione della base del viso. Questo prodotto viene utilizzato per coprire eventuali imperfezioni o discromie che il fondotinta non è riuscito a coprire completamente. Gli occhi: Ombretti, Eyeliner, Mascara Gli occhi sono spesso definiti le finestre dell'anima, e un buon trucco occhi può davvero farli risaltare. Per un look occhi completo, ci sono tre elementi chiave: l'ombretto, l'eyeliner e il mascara. L'ombretto viene utilizzato per aggiungere colore e dimensione alle palpebre. Una scelta eccellente per chi è alle prime armi con il trucco occhi potrebbe essere la palette di ombretti Milani Gilded Terra, che offre una varietà di tonalità neutre e versatili adatte a qualsiasi look. L'eyeliner viene poi applicato per definire e contornare gli occhi, mentre il mascara aiuta a volumizzare e allungare le ciglia, creando un look finale drammatico e definito. Le labbra: Rossetto, Gloss, Matita Le labbra possono essere il punto focale di qualsiasi look di trucco. Sia che si preferisca un rossetto audace o un gloss naturale, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Il rossetto viene utilizzato per aggiungere colore e definizione alle labbra. Esso può variare da tonalità nude naturali a tonalità audaci e vivaci. Il gloss viene spesso applicato sopra il rossetto per aggiungere un effetto lucido e voluminoso alle labbra, ma può anche essere indossato da solo per un look più naturale. Infine, la matita labbra è un prodotto fondamentale per definire e contornare le labbra, prevenendo la sbavatura del rossetto. Strumenti e Tecniche Avere gli strumenti giusti può fare una grande differenza nel risultato finale del trucco. I pennelli per il trucco sono essenziali per un'applicazione precisa e uniforme dei prodotti. Inoltre, conoscere le tecniche giuste per applicare il trucco può aiutare a ottenere un look più professionale. Ad esempio, l'applicazione del fondotinta con un pennello piatto può aiutare a ottenere un finish più liscio, mentre l'uso di un pennello morbido per l'ombretto può aiutare a sfumare il colore per un look più naturale. Il trucco perfetto non è solo una questione di prodotti giusti, ma anche di tecniche e strumenti corretti. Speriamo che questa guida vi abbia fornito una buona base per iniziare il vostro viaggio nel mondo del trucco. Ricordate, la pratica rende perfetti, quindi non abbiate paura di sperimentare e divertirvi nel processo. (Foto di Karolina Grabowska da Pixabay)

19/06/2023 16:10
Lega Marche, eletto il nuovo direttivo: "A servizio del territorio e dei militanti"

Lega Marche, eletto il nuovo direttivo: "A servizio del territorio e dei militanti"

"Saremo un direttivo a servizio del territorio e dei militanti che sono la voce della Lega, comunità di sensibilità positive indispensabili per la crescita del partito e dell’azione di governo regionale ad ogni livello”. È l’impegno preso con la Lega Marche riunita a congresso regionale dal nuovo segretario Giorgia Latini, eletta per acclamazione da una platea di 300 militanti. Eletti nel direttivo, in qualità di candidati delle rispettive province, il commissario uscente Mauro Lucentini, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, l’on. Mirco Carloni, il sindaco e presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli, Massimiliano Cannas a lungo responsabile del tesseramento per la provincia di Ancona. Il board che, comprende i segretari provinciali, si completa con consiglieri e assessori regionali cui è affidato un ruolo consultivo. Dalle urne anche il responso dei delegati per il congresso federale. Con Mauro Lucentini ci saranno Giorgio Pollastrelli, Maurizio Mezzanotti, Lorenzo Ballarini, Daniel Matricardi, Monia Vallesi, Stefano Gentili, Giovanni Gabrielli, Francesca Feliziani, Luigi Scopelliti, Lorenzo Marinangeli, Filippo Marsili, Benito Mariani, Fabio Bernacconi e Ferruccio Vecchi.  “Le Marche si sono dimostrate ancora una volta modello della Lega visto che questo è il primo dei congressi regionali in calendario e che Giorgia Latini è la prima segretaria alla guida di donne e uomini appassionati e concreti che hanno dimostrato di essere una vera squadra capace di grandi cose – dicono all’unisono il vicepresidente federale Andrea Crippa e l’ex commissario on. Riccardo Augusto Marchetti che ha presieduto il congresso – Non è un caso perché, dopo 5 anni di commissariamento, hanno maturato una classe dirigente che sta rappresentando un anello fondamentale della filiera politica e di governo della Lega e del centrodestra. A Giorgia Latini e al nuovo direttivo spetta l’importante compito di dimostrare di meritare la fiducia accordata dai militanti e lo faranno servendo ogni giorno con serietà e orgoglio il nostro movimento.”.

18/06/2023 19:00
Lega Marche, Giorga Latini candidata alla guida del partito. Lucentini: "Si apre una nuova pagina"

Lega Marche, Giorga Latini candidata alla guida del partito. Lucentini: "Si apre una nuova pagina"

Ad annunciare il cambio di vertice è il Commissario regionale Mauro Lucentini che in questo mese ha traghettato il partito fino al congresso che si svolgerà al PalaCongressi di Loreto: la candidata alla guida del partito è Giorgia Latini. “Porto a termine questo lavoro che mi è stato affidato circa un mese fa dal segretario federale Matteo Salvini e dall’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti - dichiara Lucentini- Pur avendo dato disponibilità a candidarmi per la carica di segretario regionale, a seguito di altri incarichi politici in essere concordati con il segretario federale Matteo Salvini, abbiamo reputato opportuno optare per la candidatura di Giorgia Latini per la segretaria regionale. Insieme ai cinque segretari provinciali, assessori e consiglieri regionali abbiamo riconosciuto in Giorgia indubbie capacità amministrative e politiche, la figura giusta per guidare il partito in maniera unitaria". "A Giorgia, alla quale va tutta la mia stima, aspettano sfide importanti in tutta la Regione - conclude -. Sono sicuro che saprà portare a casa ottimi risultati. A Giorgia va riconosciuta da sempre la capacità di fare sintesi e di saper mettere in atto un serio e leale gioco di squadra, peculiarità che contraddistingue il nostro partito. Con il congresso regionale si apre una nuova pagina per la Lega Marche e sono fiero che ad aprire questa pagina sia Giorgia Latini”. “Con Mauro da sempre abbiamo fatto squadra e continueremo a farla con lealtà e gran senso di responsabilità - dichiara Latini - È stato proprio Mauro a chiedermi di candidarmi alla guida del partito nonostante quello designato fosse proprio lui. Insieme lavoreremo per far crescere la Lega nelle Marche in maniera unitaria ascoltando le istanze dei singoli territori. Quello che distingue la Lega è da sempre il lavoro di squadra e insieme a Mauro non mancherà occasione per dimostrarlo”. Il congresso è stato convocato in prima convocazione alle ore 9.30 di domani ed in seconda convocazione alle 10.30. Sarà possibile accreditarsi fino alle ore 12.00. L’ordine del giorno prevede, oltre all’elezione del segretario regionale, anche l’elezione dei membri del Consiglio Direttivo Regionale e l’elezione dei Delegati al Congresso Federale.

17/06/2023 13:30
Fermata "Giacomo Leopardi", la città di Napoli rende omaggio al grande poeta recanatese

Fermata "Giacomo Leopardi", la città di Napoli rende omaggio al grande poeta recanatese

È stata intitolata il 14 giugno scorso, in occasione del 186esimo anniversario della morte del grande poeta dell'Infinito, la fermata "Giacomo Leopardi" a Napoli. La fermata che si trova a Santa Teresa degli Scalzi, luogo dove Leopardi soggiornò sino alla sua morte, è stata totalmente rinnovata e vi è stata esposta una gigantografia dell'originale "contratto di fitto" stipulato dal Poeta. Si tratta di una pensilina "smart" dotata di stazione di ricarica per cellulari e di un codice QR che rimanda ad una pagina contenente informazioni sul poeta e sul suo soggiorno a Napoli.  "Oggi, 15 giugno 2023, in occasione dell’anniversario della morte di Giacomo Leopardi - si legge nel post del Comune di Napoli - alla fermata 3116 in via Teresa degli Scalzi, è stato esposto il contratto di affitto dall’appartamento di Vico del Pero, dove il poeta ha vissuto gli ultimi due anni“ Di Napoli Leopardi si innamorò così tanto da immortalarla nella sua penultima lirica, "La ginestra" - o "Il fiore nel deserto" -. Leopardi ha vissuto lì la parte finale della sua vita, sino alla sua dipartita nel 14 giugno del 1837. Contestualmente all'inaugurazione della fermata, la municipalità ha apposto una targa sulla panchina che si trova esattamente di fronte al terrazzo ove era solito affacciarsi il poeta.Per tutta la giornata del 14 giugno, sul pannello informativo è stata fissata la scritta "Qui visse e morì Giacomo Leopardi".

17/06/2023 13:00
Il tennis italiano: un'analisi delle nuove promesse e dei talenti emergenti

Il tennis italiano: un'analisi delle nuove promesse e dei talenti emergenti

Parlare di tennis italiano nel 2023 è, per qualsiasi appassionato, fonte di enorme piacere. Il motivo è semplice: nell’intera storia di questo sport probabilmente non c’erano mai stati così tanti giocatori Italiani, così tanto forti, contemporaneamente. Il pensiero corre ovviamente alle due punte di diamante del Rinascimento tennistico Italiano: Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Ma c’è di più. Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego sono altri due tennisti originari del bel paese che attualmente gravitano nelle altissime sfere del tennis mondiale. Ma iniziamo con un po’ di numeri. Giovani e giovanissimi Tutti e quattro i tennisti italiani sopra citati sono al momento nella top 50 del ranking ATP mondiale: il maggior numero dell’era open. Sinner, Berrettini e Musetti sono tutti e tre nella top 25 del ranking ATP: il maggior numero dell’era open. Berrettini ha recentemente raggiunto la sesta posizione nel ranking ATP, disputando anche la finale di Wimbledon contro Novak Djokovic, secondo miglior risultato nel ranking — dopo il leggendario Adriano Panatta — nell’era open. Insomma, siamo di fronte a un periodo di incredibile floridezza per il tennis Italiano. E non solo: tutti i tennisti citati fino adesso condividono una caratteristica: sono nel loro prime atletico, o devono ancora entrarvi. Jannik Sinner non ha ancora compiuto ventidue anni. Musetti ne ha ventuno; Berrettini e Sonego hanno, rispettivamente, ventisette e ventotto anni. Dunque, oltre ad aver raggiunto risultati fondamentalmente unici, paragonabili solo a quelli del leggendario Adriano Panatta negli anni ‘70, dai nuovi volti del tennis Italiano ci si può aspettare persino una crescita, sportiva e personale. Niente vieta di sognare di vedere uno dei nostri tennisti sul tetto assoluto del ranking ATP in un futuro non troppo lontano, considerando che al momento sono tra i più amati anche tra le liste dei bookmakers e tra i ranking delle scommesse tennistiche. Berrettini Di Berrettini in particolare rimane negli occhi la splendida finale di Wimbledon, raggiunta nel 2021, e persa contro Novak Djokovic, uno dei tennisti più forti della storia. Primo tennista Italiano a raggiungere la finale nel leggendario torneo inglese, senza ombra di dubbio la più importante kermesse tennistica mondiale, in centoquarantaquattro anni di storia. Poco importa, a livello di peso per il nostro movimento tennistico, la sconfitta. Con quella singola partita, finalmente, dopo anni di enorme carenza soprattutto nel tennis maschile, si è avuta una presa di consapevolezza. Non è un caso che da quel momento i giudizi sullo stesso Berrettini si siano fatti più severi: da quel meraviglioso momento il tennista romano per sfortuna, problemi fisici e non solo, ha perso un po’ di brio, scendendo fino alla attuale 21esima posizione nel ranking. È importante che i suoi risultati rimangano storicamente contestualizzati: nonostante tutto Berrettini è fra i primi tre tennisti Italiani di ogni tempo. Non solo per l’importanza dei risultati conseguiti sul campo; ma anche per il valore simbolico che ricopre all’interno di un movimento sportivo che per la prima volta negli ultimi decenni si sta riscoprendo grande. Sinner Discorso simile si può fare in merito all’altro grandissimo protagonista di questo periodo dorato per il tennis dello stivale: Jannik Sinner. Pur ancora giovanissimo, Sinner ha già raggiunto posizioni elevatissime nella classifica ATP. Il suo best ranking, l’ottava posizione, è fra i più alti della storia per un tennista italiano: volendo fare un esempio, Fabio Fognini, discusso veterano del nostro tennis, ha raggiunto al picco della sua forma la nona posizione, mantenendola per poche settimane. Sinner probabilmente viene giudicato in modo esageratamente severo per due motivi: il primo è il suo talento. Da un giocatore così forte in così giovane età difficilmente non ci si aspetta grandissime cose. Non è facile contenere l’entusiasmo vedendo un talento del genere uscire dalla scuola tennistica italiana. È invece molto facile avere pretese assurde per un ragazzo poco più che adolescente, che già battaglia con i mostri sacri del tennis mondiale, sapendolo così forte. E questo si ricollega anche al secondo motivo: il paragone com Carlos Alcaraz. Alcaraz è probabilmente il più importante talento tennistico dell’ultimo quarto di secolo. Ha appena vent’anni, ed è già primo al mondo. Paragonare Sinner a un giocatore di questo livello non può che essere deleterio. L’italiano è un grandissimo, importantissimo talento, e può sicuramente puntare ai più alti livelli immaginabili per un tennista. Alcaraz è una sorta di miracolo sportivo. Paragonare i due non fa bene né al nostro giocatore, né al nostro movimento. Movimento che invece dovrebbe chiedersi come è riuscito a produrre un talento del genere, o anche un talento come quello di Musetti (comunque nella  top 20 del ranking ATP, in maniera stabile, a ventuno anni: un grandissimo risultato), e impegnarsi affinché il prossimo Sinner, il prossimo Musetti, il prossimo Berrettini non arrivino fra decenni. Conclusione In definitiva, di fronte a un così bel momento per uno sport così seguito non si può che guardare al futuro con fiducia, cercando di evitare frette e ansie riguardo al futuro dei nostri migliori giocatori. E sicuramente consapevoli che quanto fatto di buono fino adesso, a livello di movimento tennistico, ha portato dei risultati per motivi non causali.    

16/06/2023 18:07
Il ruolo della data analysis nel mondo del calcio

Il ruolo della data analysis nel mondo del calcio

Più evolve il mondo, più evolvono gli sport. E tra quelli più amati e guardati, certamente il calcio a un bacino di utenza davvero molto importante. Aumentata la competizione, con tantissime squadre su alti livelli, ovviamente sarà necessario per tutti aumentare e migliorare i metodi di lavori, magari personalizzando qualche mansione o specializzandosi in ruoli relativamente nuovi. Un grande ingresso nel mondo calcistico è certamente quello della Data Analysis, ovvero l’analisi dei big data che possono portare a previsioni di calcio basandosi, per l’appunto, su statistiche specifiche o indicative di un determinato problema da risolvere. Un modo di lavorare molto innovativo a livello sportivo, che ha aperto le porte a svariate novità e approcci alle metodologie. Di cosa si parla quando si parla di Data Analysis Quando parliamo di Data Analysis parliamo, banalmente (o meglio, solo in apparenza) di analisi di dati. Le statistiche e non solo sono diventate importantissime in qualsiasi ambito e, di recente, soprattutto nel calcio ad altissimi livelli europei, molte squadre hanno iniziato a sfruttare indicazioni di campo trasformandole in dati, fattori, statistiche al fine di poter meglio consentire ai calciatori di performare quando indossano le loro divise ufficiali. Ma a cosa servono i dati raccolti? Fondamentalmente possono essere utilizzati in maniere pressoché infinite. La loro applicazione infatti può servire come enorme database per lo scouting, in modo da visionare quanti più calciatori possibili nel minor tempo a disposizione. Ma non solo: si possono utilizzare anche per analizzare alcune caratteristiche fisiche e tecniche della propria squadra o per studiare gli avversari, nonché per valutare le performance in allenamento – a livello atletico e tecnico – dei propri giocatori, a fini di far scendere in campo una formazione migliore per le gare da affrontare. Chi è il Football Data Analyst La persona che si occupa di cercare, raggruppare e dare un senso coerente a questi dati è il Football Data Analyst, una figura professionale sempre più in voga nel mondo del pallone. Questa figura avrà come obiettivo quello di focalizzarsi sulla parte strettamente “scientifica” dei dati raccolti per poter risolvere i problemi che una squadra o un calciatore può approcciare nel corso delle settimane. Ovviamente il Football Data Analyst deve avere una profonda conoscenza del suo sport di riferimento e deve essere in grado di utilizzare processi e strutture che siano in grado di dare uno sprint tecnologico e qualitativo al suo lavoro. Come si diventa un Football Data Analyst Per poter diventare un professionista del settore, ovviamente è molto importante saper padroneggiare concetti avanzati sia di questo specifico sport che del mondo dell’informatica e della tecnologia in generale. Attualmente la FIGC riconosce la figura del Football Data Analyst come ufficiale e canonica. Di conseguenza, la stessa FIGC imposta corsi della durata di 3 settimane (72 ore complessive) per la preparazione. Il certificato di abilitazione si potrà ottenere dopo il superamento di un esame composto da una prova orale e da un’analisi basata sull’osservazione di un match di calcio registrato.

16/06/2023 15:30
Folle sfida social tra Youtuber: morto nello schianto un bambino di 5 anni

Folle sfida social tra Youtuber: morto nello schianto un bambino di 5 anni

Un assurdo video-sfida su Youtube; un Suv Lamborghini noleggiato da un ragazzo ventenne da 2 giorni sfrecciava a folle velocità per le strade di Roma sino a ieri pomeriggio, quando l’auto, su una strada di Casal Palocco, come un proiettile si è schiantata contro una Smart, a bordo della quale viaggiavano una giovane mamma di 29 anni con i suoi due figli: una bambina di tre anni ed un bambino di cinque. Per il piccolo l’impatto è stato fatale: quando i soccorsi sono arrivati il bambino era già in arresto cardiaco e ogni tentativo di rianimarlo è stato vano; trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Nell’incidente, che ha letteralmente distrutto la Smart, sono rimaste ferite anche la mamma e la sorellina, trasportate in codice rosso al Sant’Eugenio, non sono in pericolo di vita. Questo il bilancio di quella che sembra essere una “challange”, una sfida  lanciata da un gruppo di Youtuber “TheBorderline” : stare al volante per 50 ore, alternandosi alla guida, filmando la folle corsa. I cinque giovani a bordo del Suv al momento dell’incidente, tutti influencer 20enni, sono rimasti illesi; il ventenne alla guida è risultato positivo ai cannabinoidi ed è ora indagato per i reati di omicidio stradale e lesioni.  Nessuna traccia di frenata sulla strada. Al vaglio degli inquirenti la posizione degli altri quattro ragazzi presenti nell’auto, cui potrebbe essere contestato il concorso nei reati. L’ ipotesi della sfida sembra confermata da un filmato di 15 secondi comparso in rete in cui uno degli Youtuber afferma: “Secondo giorno Lamborghini, per adesso tutto bene” . Uno dei giovani sarebbe il fondatore di un canale Youtube che conta 600.000 iscritti, milioni di visualizzazioni per i video raccolti, “i più assurdi di You Tube Italia”. Molti sono i testimoni che hanno visto scioccati, prima dell’impatto mortale, l’auto sfrecciare avanti e indietro mentre i ragazzi si riprendevano al cellulare. Una tragedia, un’intera comunità sconvolta da rabbia e dolore; tante le testimonianze di persone indignate, di madri attonite per quella che considerano una società impazzita in cui i modelli di riferimento dei loro figli sono diventati youtuber e tiktoker; tanta superficialità, non solo dei ragazzi ma anche di chi, qualcuno ha giustamente commentato, ha messo nelle mani di ventenni una autovettura di quel tipo.  "Io sono preoccupato dei 600mila che dicono essere followers di questa cosa" ha commentato Paolo Crepet, "che probabilmente oggi saranno anche diventati un milione (..) Ci sarà la solita manfrina sui social per cui questi ragazzi saranno crocifissi, perché ieri sera erano idolatrati e adesso crocifissi, e domani saranno idolatrati un’altra volta. "Una generazione che è stata abbandonata. Non c’è un no, non c’è una bocciatura, non c’è niente. Ci sono miliardi di sì, fai come ti pare, va bene così".

15/06/2023 21:40
Guida agli acquisti in farmacia: i prodotti più economici e utili

Guida agli acquisti in farmacia: i prodotti più economici e utili

Le farmacie sono considerate un punto di riferimento per chi cerca prodotti sanitari e farmaci. Questi negozi hanno un'ampia gamma di prodotti che soddisfano le esigenze dei clienti. La convenienza è uno dei fattori più importanti che attraggono le persone verso le farmacie, e sono molti i prodotti a disposizione che curano qualsiasi tipo di problematica, sia essa collegata alla salute mentale o fisica. Nelle farmacie Ariston si possono trovare farmaci da banco, integratori e prodotti per la cura della persona a prezzi competitivi. Questi prodotti sono spesso organizzati in sezioni specifiche per aiutare i clienti a trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno, anche senza l’aiuto della farmacista. Inoltre, molte farmacie dispongono di negozi online che consentono ai clienti di ordinare i prodotti comodamente da casa e di farseli consegnare direttamente davanti alla porta di entrata. Quali prodotti risultano convenienti in farmacia? Uno dei prodotti più convenienti che si trovano in farmacia sono i farmaci da banco (OTC). Questi farmaci sono facilmente disponibili senza prescrizione medica e possono essere utilizzati per trattare diverse condizioni di salute come il dolore, la febbre, le allergie e altre problematiche leggere ma comunque fastidiose. Un altro prodotto che si rivela conveniente in farmacia sono gli integratori. Gli integratori vengono utilizzati per integrare i nutrienti che mancano nella nostra dieta e sono disponibili in varie forme, ovvero in pastiglia, polvere o in formulazioni liquide. Le farmacie dispongono di una vasta scelta di integratori di diverse marche e i farmacisti presenti in negozio sono disponibili nel fornire consigli sugli integratori più adatti alle esigenze individuali del cliente. Oltre ai farmaci OTC e agli integratori, le farmacie offrono anche prodotti per la cura della persona. Quali sono? Questa categoria include articoli come dentifrici, deodoranti, saponi, shampoo e prodotti per la cura della pelle. La farmacia online è più conveniente? A vantaggio dell’acquisto online c’è una minore perdita di tempo da parte del cliente e la consegna dei prodotti a casa. E quando si tratta di acquistare dei farmaci provvisti di prescrizione medica? A questo punto basterà accordarsi con il medico di base per definire il punto vendita preferito. Oggigiorno le prescrizioni mediche vengono mandate online dallo studio del medico alla farmacia, perciò la documentazione può essere inviata anche online. Nonostante ciò, la maggior parte dei prodotti in vendita online dalle farmacie sono i cosiddetti prodotti da banco, i quali non richiedono alcuna prescrizione. Spesso le farmacie online propongono promozioni, offerte e sconti per i prodotti che vengono venduti in quantità maggiore in un determinato periodo. Per esempio, in estate non mancano le offerte per le creme solari, come in inverno troneggiano le promozioni per i prodotti contro il raffreddore, la tosse e il mal di gola. Inoltre, in un negozio online si ha la facoltà di scegliere i prodotti con più calma poiché non abbiamo nessuno che spinge affinché velocizziamo l’acquisto. In questo modo, possiamo vagliare con attenzione gli ingredienti e scegliere quelli più consoni al nostro regime alimentare. Nonostante si tratti di un negozio online, spesso le farmacie sono provviste di medici pronti a rispondere alle domande qualora ne avessimo. Per questo sono dotati di una linea di servizio al cliente disponibile durante il canonico orario di apertura dei negozi fisici. Talvolta sono disponibili in qualsiasi momento.    

13/06/2023 09:00
"Un grande combattente", "Statista insuperato": l'addio a Berlusconi da politica e imprenditoria maceratesi

"Un grande combattente", "Statista insuperato": l'addio a Berlusconi da politica e imprenditoria maceratesi

La notizia della morte di Silvio Berlusconi ha colpito come un fulmine l’Italia tutta. A prescindere dal colore politico di appartenenza, è impossibile rimanere indifferenti di fronte alla scomparsa dell’uomo che – forse più di ogni altro – ha deciso le sorti del Paese negli ultimi 30 anni.  Padre della nuova destra liberale italiana e imprenditore che ha fatto del successo personale la chiave della propria ascesa politica, Berlusconi ha scritto, nel bene e nel male, tante pagine della storia italiana e internazionale recente. Quattro volte presidente del Consiglio, dopo Mussolini e Giolitti è stato il politico in carica più a lungo in tal ruolo, con 3339 giorni complessivi. Nella provincia di Macerata, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’imprenditoria si sono rivolti ai nostri microfoni per esprimere il proprio cordoglio e ricordare il cavaliere d’Italia. Così Fabrizio Ciarapica, vice coordinatore regionale di Forza Italia e sindaco di Civitanova: “Abbiamo perso un personaggio illustre che ha segnato la storia d’Italia, dall’imprenditoria alle comunicazioni, dallo sport alla politica. Quattro volte presidente del consiglio, ha avuto i due governi più longevi della storia della Repubblica e ha saputo intessere rapporti internazionali profondi con gli altri Paesi. Nonostante fosse un uomo molto impegnato, trovava sempre il tempo per raggiungere i suoi sindaci in tutta Italia”.   “Personalmente sono sempre rimasto affascinato dal modo in cui gestiva le relazioni - continua il primo cittadino - Ho avuto diverse telefonate da lui, l’ultima dopo la rielezione a Civitanova ormai un anno fa. Ricordo con grande piacere quelle lunghe telefonate, nelle quali il presidente si mostrava sempre attento ed informato anche verso la periferia. Sapeva come erano andate le elezioni, conosceva il nostro lavoro sul territorio e voleva sapere quali fossero le criticità che lo affliggevano, per poi trasmetterle a livello nazionale”.  Segue Angelo Sciapichetti, segretario provinciale del Pd: “Ci ha lasciati un grande combattente, indipendentemente da come la si possa pensare. Un protagonista della vita pubblica italiana per oltre un quarto di secolo, come dimostrato anche dall’attuale maggioranza al governo che non sarebbe esistita senza di lui. Alla morte di una persona del genere non può che esserci rispetto: un uomo che in ogni ramo in cui si è cimentato ha saputo lasciare un segno profondo”. “Per noi è il giorno del silenzio e del cordoglio – dice Riccardo Sacchi, assessore allo sport di Macerata ed ex coordinatore provinciale FI - Se ne va una figura di assoluto rilievo a livello sia nazionale che estero, tanto da un punto di vista politico che sportivo ed imprenditoriale. Come comunità umana e politica, Forza Italia esprime la propria vicinanza per la scomparsa del fondatore del centrodestra per come lo conosciamo oggi. Visionario capace di precorrere i tempi in ogni settore in cui si sia cimentato, era sempre attento alle realtà locali e provinciali”. “Berlusconi è stato un grande protagonista della vita pubblica italiana – aggiunge Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera - da statista ha vissuto per le istituzioni dal ’94 ad oggi dimostrando grande impegno politico; da imprenditore ha creato tantissimi posti di lavoro rivoluzionando il settore delle comunicazioni. Personaggi così influenti sono sempre interpretabili in modi divisivi, ma è innegabile che abbia dato una svolta al modo di fare politica in Italia e a questo va dato onore”. “Berlusconi ha rivoluzionato l’impresa – dice poi Germano Ercoli, patron di Eurosuole - partendo dal settore immobiliare, ha saputo puntare sulla televisione privata arrivando a competere da pari con quella pubblica. Da grande politico ha sempre parlato di democrazia nell’interesse concreto degli italiani. Ricordo con affetto una cena ad Ancona nel 2006, dove ho avuto il piacere di sedermi al suo stesso tavolo: mi colpì molto che a fine serata, quando erano andati via tutti, lui era rimasto lì da solo. Un uomo con così tanta conoscenza, un comunicatore unico dalla grande umanità nella sua solitudine”. Dispiacere anche da parte di alcuni cittadini: "Un grande uomo sportivo che ha portato il Milan sul tetto del mondo", commenta Manolo Picchio. "Grandissimo dispiacere, appena appresa la notizia sono rimasto senza parole", aggiunge Giuseppe Giustozzi, proprietario del Cosmopolitan.  "Era una persona dalla generosità infinita – racconta l’ex senatore della Repubblica, Salvatore Piscitelli - che ho avuto l’onore di assistere nella fondazione di Forza Italia nelle Marche dal ’93. Porteremo avanti gli insegnamenti che ci ha lasciato e lo rimpiangeremo a lungo, sia come statista che come imprenditore. L’Italia dovrà aspettare ancora molto prima di vedere di nuovo un uomo come lui”. "È stato un onore essere al fianco del Presidente in questi 30 anni - chiosa Francesco Battistoni, coordinatore regionale di Forza Italia - La sua forza, la sua generosità, la sua intelligenza sono stati sempre il faro delle nostre azioni. Esprimo alla sua famiglia e a Marta Fascina il mio profondo cordoglio. Ricordo con gioia la nostra ultima telefonata avvenuta pochi giorni fa, subito dopo la nostra vittoria ad Ancona. Un momento nel quale, come sempre, il Presidente ci è stato accanto dimostrandoci affetto e coraggio e mettendo al primo posto, come sempre, il bene del Paese anche davanti alla sua sofferenza personale”.  “Da oggi la vita politica italiana e quella mia personale saranno diverse, ma la sua eredità politica sarà eterna. Il suo insegnamento e la sua continua lotta verso i valori della libertà saranno sempre con noi. Buon viaggio caro Presidente Berlusconi”, conclude Battistoni.     

12/06/2023 17:08
Morto Silvio Berlusconi, l'ex premier si spegne a 86 anni. Mondo della politica e dell'imprenditoria in lutto

Morto Silvio Berlusconi, l'ex premier si spegne a 86 anni. Mondo della politica e dell'imprenditoria in lutto

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia e quattro volte presidente del Consiglio che ha segnato gli ultimi 30 anni della storia politica italiana, si è spento nella mattina di oggi, lunedì 12 giugno, dopo quattro giorni di ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano.  L’ex premier era entrato in struttura lo scorso venerdì per sottoporsi ad accertamenti programmati legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. Questa mattina il fratello Paolo, i figli e la compagna, Marta Fascina, lo hanno raggiunto per l’ultimo saluto.  Berlusconi sarà sepolto nel mausoleo costruito dall’architetto Pietro Cascella nella sua villa di Arcore, in provincia di Monza e Brianza. "Apprendo con dolore la notizia della morte di Silvio Berlusconi, protagonista della storia italiana prima come imprenditore di straordinario successo e poi come politico fino ad arrivare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - commenta Elena Leonardi, senatrice e coordinatrice regionale di Fratelli D'Italia - Proprio a lui si deve la fondazione del centrodestra per come viene inteso tuttora ed è stata una figura centrale e di riferimento nelle stagioni del centrodestra di governo degli ultimi trent'anni". "Nell'aspetto imprenditoriale ha assicurato futuro, stabilità e prosperità economica per migliaia di famiglie, sinonimo di quell'impresa di qualità che è un'eccellenza tutta italiana - continua -. Porgo le condoglianze mie e di tutta la comunità politica che rappresento alla famiglia Berlusconi e ai colleghi e rappresentanti territoriali di Forza Italia". "A titolo personale, in qualità di Capogruppo regionale Forza Italia, e del gruppo consiliare regionale, esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del nostro amato presidente Silvio Berlusconi - scrive Jessica Marcozzi - Fondatore del nostro partito, il presidente è stato sempre un faro e una fonte di ispirazione per tutti noi". "Ha impersonificato i valori di Forza Italia, essendo per noi una guida lungimirante, un punto di riferimento e una presenza costante. La sua dipartita rappresenta per tutti noi una perdita immane, lascia un vuoto incolmabile ma i suoi insegnamenti vivranno per sempre - conclude - E ora abbiamo ancor più il dovere di farci portatori di quei valori di libertà che il presidente ci ha trasmesso e insegnato". "Con profonda commozione voglio esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi e a tutta la comunità politica di Forza Italia - scrive in un post su Facebook il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - Il Presidente Berlusconi ha lasciato un segno profondo nella storia del nostro Paese e lo ha fatto nelle istituzioni e nella politica, ma anche nell'impresa, nella comunicazione e nello sport. Un uomo illuminato che non mancherà solo al centrodestra ma a tutta l'Italia"

12/06/2023 10:50
Omicidio di Giulia: Alessandro Impagnatiello, la manipolazione è già violenza

Omicidio di Giulia: Alessandro Impagnatiello, la manipolazione è già violenza

Alessandro Impagnatiello è stato, ed è, un manipolatore, prima di essere l'assassino della sua compagna e di suo figlio. Definito dai magistrati un "narcisista manipolatore", attraverso le sue menzogne ha distorto la realtà, piegandola ai suoi scopi, abusando dell’emotività e dei sentimenti di due ragazze. Probabilmente molto persuasivo e convincente, come un manipolatore sa essere, ha manipolato con le sue bugie non solo loro, ma chiunque sia entrato a qualsiasi titolo nella sua sfera d’azione, per i propri vantaggi, per "nutrire" il proprio ego, disinteressandosi delle conseguenze. Sino a quando, con il venire a galla delle sue menzogne e della verità, ha reagito con la stessa violenza insita nella manipolazione psicologica adottata sino a quel momento: ha ucciso una donna, Giulia, un essere umano, deumanizzandola; vedendo in lei e nel figlio che aspettava "solo" un ostacolo frapposto al raggiungimento dei propri interessi.  "Non si comincia a essere assassini il giorno in cui si compie il delitto, qualcosa c’è già dietro. Sono certo che se avessi modo di parlare con le ex di un giovane killer, troverei spunti di aggressività in tante altre storie” (Paolo Crepet, intervista su Quotidiano.net).

09/06/2023 14:50
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.