Da 9 milioni in tre stagioni a 60, un bel salto in pochi giorni. Roberto Mancini, dopo le voci che si rincorrevano sulla sua scelta saudita sin dal primo giorno dell'addio all'Italia, ha firmato il contratto da ct dell'Arabia e oggi volerà a Riad, dove nel pomeriggio è prevista la presentazione della Federcalcio saudita.
"Dopo aver fatto la storia in Europa, ora voglio farla anche in Arabia", le sue prime parole in un video diffuso dalla Federcalcio araba sui suoi profili social. Ci sarà tempo per approfondire nelle prossime ore Difficile che tra le tante verità della presentazione, del ct e della Federcalcio saudita, sarà detta una parola definitiva sull'ingaggio da nababbi col quale l'ex ct azzurro si è deciso a rimettersi subito in pista, dopo le dimissioni.
Con Mancini andrà tutto lo staff che lo aveva seguito in nazionale, da Evani a Lombardo, riaprendo tra l'altro il discorso dell'organizzazione del club Italia con il nuovo ct, Luciano Spalletti. La cifra dell'ingaggio dovrebbe aggirarsi sui 25 milioni a stagione, da qui fino al Mondiale, più bonus e benefit sostanziosi.
Comunque sia, petrodollaro in più o in meno, Mancini diventerà il ct più pagato al mondo, forse non il tecnico (Simeone, all'Atletico, è accreditato di 40 milioni netti a stagione). La sua missione, portare l'Arabia al prossimo Mondiale, in Usa-Canada-Messico, e far crescere il calcio saudita che sta comprando campioni a suon di milioni per dare lustro alla Saudi League e coltivare il sogno di poter organizzare presto il Mondiale in casa. Da parte di Mancini, una scelta che farà discutere.
Solo un anno fa, il ct azzurro aveva infatti rifiutato un'altra offerta araba, ma per allenare il Newcastle di proprietà del fondo sovrano, per 15 milioni l'anno. Al di là del delta economico, pure evidente, cosa è cambiato? Forse la convinzione di un percorso difficile in azzurro, vista la dichiarata richiesta di togliere dal contratto con la Figc la clausola di licenziamento in caso di mancata qualificazione a Euro 2024.
L'aveva avanzata a Gravina la moglie-avvocato, Silvia Fortini, che non a caso domani dovrebbe salire con Mancini sull'aereo per Riad. Da lì comincerà un'avventura che partirà con due amichevoli, ironia della sorte a Newcastle, con Costarica e Corea del Sud, l'8 e il 12 settembre. Mentre l'Italia sta avviando la sua era Spalletti.
(Foto Ansa)
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