Se sei sfiorato dall’idea di investire nel trading online, magari spinto da quanto hai letto in giro (e non sempre corrispondente al vero, purtroppo) sulle possibilità di guadagnare, il primo passo da effettuare è quello di aprire un conto online. Operazione tutto sommato semplice e immediata da portare a termine tramite specifiche piattaforme in rete che offrono i propri servizi di intermediazione. Una piattaforma di intermediazione altro non è che un broker virtuale che tramite l’utilizzo di un software consente di accedere ai mercati in modalità internet. In sostanza la piattaforma è il mezzo tramite il quale si sviluppa l’investimento.Soggetti che si sono evoluti nel tempo e che oggi arrivano a offrire una serie di servizi correlati all’utente. Un broker non è più un semplice servizio di intermediazione, ma ha anche compiti affini come quello di informare il trader; formarlo; dotarlo di tutti gli strumenti adeguati per poter poi operare in autonomia sui mercati. Oggi chi investe sui mercati tramite la rete può contare su piattaforme sempre più evolute con una gamma elevatissima di servizi offerti. Non è facile indicare quali sono le migliori piattaforme di trading online; ma proprio grazie a questa vasta offerta presente oggi sul mercato si può tentare di scegliere nel modo più personalizzato possibile. Facendo massima attenzione alle proprie esigenze. Facciamo qualche esempio. Ci sono piattaforme che curano particolarmente tutta la parte legata alla formazione del trader; sezioni dedicate con video, tutorial, materiale didattico da scaricare. Quindi consigliate per l’utente investitore alle prime armi. Altre che offrono servizi di investimento automatico; ovvero, l’utente che non ha tempo di seguire costantemente l’andamento dei mercati può impostare le proprie preferenze di investimento e lasciare poi che sia la piattaforma stessa ad investire in sua vece. Vi sono poi i broker che offrono possibilità di aprire un conto demo; quindi di iniziare a investire con soldi non reali per capire come funziona il meccanismo del trading online. E aprire un conto con soldi reali solo una volta che ci si sente adeguatamente preparati.Per quanto riguarda l’usabilità poi, è consigliabile rivolgersi a piattaforme il più possibile chiare, di facile utilizzo e soprattutto gratuite. Ovvero senza costi di utilizzo. Molti broker sono a pagamento, altri guadagnano sulle puntate, quindi commissione sui movimenti. È fondamentale leggere sempre, prima, le condizioni di utilizzo di una piattaforma con annessi eventuali costi di commissione e altre tipologie di fee che l’operatore richiede. Ultimo, non certo per importanza, il servizio cliente; dato che eventuali problematiche possono essere sempre dietro l’angolo, affidarsi a una piattaforma in lingua italiana potrebbe essere la soluzione più pratica ed efficace.
Si è svolta ieri sera la trentesima edizione de la Notte degli Oscar ai Bagni Andrea di San Benedetto, una serata che negli anni ha visto protagonisti numerosi personaggi dello spettacolo.La serata, presentata dal giornalista Remo Croci, ha visto la partecipazione del mondo politico regionale: un modo per dare assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto. Infatti ai terremotati delle Marche è stato devoluto il gettone di presenza e il ricavato della cena.Presente alla serata anche Aleandro Petrucci il sindaco di Arquata del Tronto al quale è stato consegnato, dal proprietario dello storico locale sambenedettese Sandro Assenti, l'intero incasso della serata. Al sindaco è stata consegnata anche un'opera del maestro Cesare D'Antonio. Dopo aver ricordato la drammatica notte del 24 agosto la serata è proseguita con la consegna delle statuette ai personaggi che hanno caratterizzato l'estate 2016. Fra questo ricordiamo la presenza del consigliere regionale del Lazio Fabio De Lillo, dell'avvocato Giuseppe Barboni, dell'imprenditore di Terni, ma originario di Tolentino, Giorgio Raggi che ha premiato Miss Andrea Chiara Paolini. Fra le premiate anche l'imprenditrice Sabrina Barcaroli.
Un mese dopo l’inizio della sequenza dell’Italia centrale, attivata dal terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto, continuano gli studi dei sismologi e dei geologi per delineare sempre meglio il quadro di quanto è accaduto e fare degli scenari sulla possibile evoluzione.Anzitutto va detto che la sequenza è ancora in pieno svolgimento, pur con un numero minore di repliche (aftershocks) rispetto alle prime due settimane. Al momento la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente circa 11500 repliche, in un’area che si estende per circa 40 chilometri in direzione NNO-SSE lungo la catena appenninica: 200 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 14 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e uno di magnitudo maggiore di 5, oltre naturalmente a quello principale di magnitudo 6 del 24 agosto.L’evento principale di ML 6.0 del 24 agosto è stato causato dallo scorrimento di una faglia distensiva (o faglia normale) orientata in direzione NNO-SSE inclinata verso SO con una pendenza di circa 50°. La lunghezza della faglia che si è attivata con questo terremoto è di 20-25 km. A partire dal punto di nucleazione del terremoto, localizzato a circa 8 km di profondità in prossimità di Accumoli, la rottura della faglia è stata bilaterale (propagandosi sia verso NO sia verso SE, ossia verso Norcia e verso Amatrice). Sia i dati accelerometrici che quelli SAR indicano che la faglia non si è dislocata in maniera omogenea lungo la sua estensione ma è caratterizzata da due zone principali di concentrazione dello spostamento sul piano di faglia stesso, con valori massimi di circa un metro. La durata della rottura, ricavata dai dati accelerometrici, è stata di circa 6 secondi.Le deformazioni del terreno visibili dai dati SAR analizzati finora sembrano suggerire che il movimento sulla faglia non sia arrivato a interessare direttamente la superficie. Gli spostamenti del terreno osservati dal satellite sembrano piuttosto legati a due fenomeni deformativi a una scala diversa: uno “profondo” legato al movimento sulla faglia a profondità tra i 10 e i 5 km, e un altro, più circoscritto, che produce delle frange caratteristiche negli interferogrammi e che sarebbe legato a deformazioni più superficiali, forse attribuibili a fenomeni gravitativi. Sono in corso verifiche e confronti tra questi dati e quelli di terreno per discriminare la natura delle rotture evidenziate sul terreno, se queste siano cioè diretta espressione in superficie della faglia responsabile del terremoto del 24 agosto, o, alternativamente, siano degli elementi deformativi secondari.Come noto, molte “rotture superficiali” del terreno sono state rilevate e mappate lungo la faglia del monte Vettore: si tratta di una zona di fratturazione superficiale continua che si estende per circa 5.2 km lungo il fianco sud-occidentale del monte. Le squadre dei rilevatori stanno tuttora investigando l’area epicentrale per un’estensione totale di circa 40 km tra Castelluccio di Norcia, a Nord, e la Località Ortolano posta a sud del lago artificiale di Campotosto. Al momento, sono state catalogate informazioni geologiche su oltre 3000 punti di osservazione. In generale, nell’intera area investigata sono state segnalate numerose fratture lungo i versanti montuosi e i campi coltivati (questi elementi deformativi risultano spesso ben visibili sul manto stradale), insieme a frane, scoscendimenti e crolli di massi, di piccole-medie dimensioni.(Dal sito www.ingv.it)
L'alcolismo è, come noto, una patologia dovuta all'abuso di alcol da sempre presente nel tessuto sociale della civiltà occidentale e non solo.Chi soffre di alcolismo tende a sviluppare assuefazione all'alcol e ad assumerne quantità sempre maggiori per ottenere l'effetto ebbro ricercato, ritrovandosi ben presto in una situazione di dipendenza. Con il passare del tempo il pensiero e il desiderio di bevande alcoliche diventa pressoché costante e la loro mancata assunzione determina una sindrome d'astinenza del tutto sovrapponibile a quella che si osserva nei tossicodipendenti, caratterizzata da accelerazione del battito cardiaco (tachicardia), tremori, nausea e vomito, agitazione, allucinazioni, convulsioni.Vivere insieme ad un alcolista non è semplice, molto spesso si cerca di far finta che il problema non sia reale e che da un giorno all'altro chi abbiamo di fianco sia pronto a smettere, purtroppo non è così. Ecco la testimonianza di un familiare che ha deciso di scrivere queste poche parole per raccontare come sia difficile uscire dall'alcolismo e come è stato utile il gruppo di auto mutuo aiuto."Sono un familiare di un alcolista, sapevo ma non credevo, la realtà in cui mi sono trovato mi ha fatto scoprire un universo terribile, centinaia di famiglie alle prese con questo grave problema, come sappiamo l'alcolismo non colpisce solo la persona ma, coinvolge tutta la famiglia con gravi ripercussioni anche sui minori coinvolti loro malgrado in questo grave problema.Le strutture pubbliche fanno del loro meglio (vedi Sert ) la scienza sta dando una mano, un’industria americana ha immesso sul mercato un farmaco di ultima generazione che in Italia non è dispensato dal SSN mentre in Inghilterra lo è. Gli psicologi stanno dando un notevole contributo, ma il tutto avviene in una sorta di omertà a tutela dei soggetti interessati.Credo che siano maturi i tempi di far conoscere nella sua gravità i risvolti del problema, le conseguenze, basta leggere i giornali del lunedì per vedere quante patenti siano state ritirate, quante auto confiscate, tutte questo non è altro che la punta di un iceberg molto molto molto più vasto. Del resto, è cronaca quasi quotidiana di incidenti stradali causati dall'alcol. Non a caso la Polizia stradale nel rilevare anche un piccolo incidente il primo accertamento è l’alcool test.I gruppi di auto mutuo aiuto per familiari ed amici di bevitori problematici (AL- ANON), presenti anche nella nostra provincia nei comuni di Macerata, Civitanova e Tolentino, tentano di dare una risposta attraverso la conoscenza della malattia e dei suoi effetti. Cambiando atteggiamento sono in grado di dare comprensione e incoraggiamento all’alcolista ed ai familiari nella gestione della malattia, come giustamente definita dalla letteratura di genere.Non dobbiamo sentirci in colpa di essere un familiare di una persona malata, dobbiamo reagire, cercando di capire il problema attraverso il confronto per avere una conoscenza approfondita, sappiamo che molto dipende dall’alcolista e dalla sua volontà di superare il problema ma. Molto dipende anche dai nostri comportamenti. Sarei molto felice di vedere molti familiari alle nostre riunioni, per poterci scambiare le nostre esperienze e dare un pò di serenità di cui tutti noi abbiamo un estremo bisogno. Del resto sappiamo che l'alcolismo colpisce tutti gli strati sociali senza distinzione di razza, di sesso, di ceto, la storia ci dice che persino statisti sono stati colpiti da questa malattia.Sappiamo dai dati pubblicati che in Italia il problema riguarda circa un milione e mezzo di persone conosciute, e gli sconosciuti? Abbiamo la consapevolezza di quante sofferenze genera all'interno delle famiglie?.Cerchiamo tutti insieme di dare delle risposte, passo dopo passo, consapevoli che i tempi saranno lunghissimi, ma abbiamo il dovere morale di tentare di dare delle risposte".
Tutti a Visso sabato 24 settembre per ascoltare e vedere i cervi in bramito. I cervi sono dei grandi erbivori che si erano estinti nelle Marche. Il Parco dei Sibillini li ha rilasciati a partire dal 2005 in Provincia di Macerata, ne ha lasciati circa 60 e ora dopo 11 anni sono circa 3-400.In questo periodo i maschi (gli unici che hanno le corna chiamate palchi) vanno in amore e per cerca di catturare più cerve possibili fanno degli urli simili ai ruggiti dei leoni, i bramiti, e quando questo non basta lottano con le loro grandi corna (palchi) così in primavera avranno un sacco di cerbiatti e di discenza, per vederli bisogna stare in silenzio e fermi, coperti dietro la vegetazione.Il Camoscio dei Sibillini - Escursioni e Trekking organizza una escursione per partecipare al censimento al bramito dei Cervi nei Sibillini. L'appuntamento è per sabato 24 settembre a Visso, ore 15 di fronte alle Poste di Visso. Per info e prenotazione (obbligatoria) contattare info@camosciosibillini.it o 3282864307.
In occasione della Vogue Fashion’s Night Out di Milano, tenutasi ieri 20 settembre, la boutique Loriblu di via Manzoni ha ospitato un evento esclusivo al quale hanno preso parte celebrity e personaggi dello spettacolo sulle note del DJ set di Filippo Nardi.Tra i nomi che hanno fatto visita alla boutique spiccano le modelle Rym Saidi (nota anche per aver impersonato Madre Natura a “Ciao Darwin”) e Gintare Sudziute, Cristiano Malgioglio, ed il consulente di immagine e stylist tv Giovanni Ciacci.Inoltre, in virtù della collaborazione tra Loriblu e Rainbow (content company famosa in tutto il mondo per le sue produzioni animate) per la nuova serie animata Regal Academy, in cui la protagonista Rose Cinderella indossa calzature realizzate in esclusiva da Loriblu, nella boutique si sono susseguite iniziative e spettacoli a cura del cast Regal Academy.Cinque attori si sono esibiti in una performance live sulle note delle canzoni della serie animata impersonando i personaggi principali del cartoon. Inoltre un angolo della boutique è stato allestito a tema Regal Academy e tantissimi intervenuti hanno potuto provare sul “trono” la scarpetta di Rose Cinderella ed immortalarsi in istantanee da condividere subito all’interno dei social network.Alla serata sono state presenti Annarita Pilotti, Amministratore Delegato Loriblu, e sua figlia Claudia Cuccù.Per tutta la durata della VFNO, le calzature donna e uomo della collezione Loriblu AI 2016-17 sono state in vendita con uno sconto eccezionale “one night only” del 20% ed è stato possibile acquistare in esclusiva la scarpetta Rose Cinderella.
Poltrona Frau è stata scelta per arredare la nuova imbarcazione a vela del cantiere finlandese Nautor’s Swan, ClubSwan 50, disegnata da Juan Kouyoumdjian, una barca con un concept di nuova generazione che vuole coniugare comfort e sportività, leggerezza e qualità dei materiali, eleganza e praticità, artigianalità e tecnologia. Una commessa prestigiosa che rappresenta un importante riconoscimento del know-how di 104 anni di vita dell’azienda e di più di 30 anni di esperienza nel settore nautico.La barca è stata studiata, negli interni e negli esterni, sia per offrire comfort ed eleganza durante brevi crociere sia per garantire prestazioni elevatissime durante le competizioni sportive. Gli interni sono stati progettati e sviluppati con l’obiettivo di minimizzare e ottimizzare i pesi senza rinunciare a funzionalità ed estetica. Gli arredi sono rimovibili e ripieghevoli in tempi brevissimi per garantire una conversione veloce dalla modalità di crociera a quella di regata e fare spazio per le vele o per cuccette addizionali per l’equipaggio. Colori sobri e naturali per tutti gli elementi di arredo. In quattro combinazioni diverse, a scelta dell’armatore.Tela canvas ecru e cuoio Frau®. Alcantara® bianco caldo per i cielini. Paratie e murate sono in legno dogato laccato bianco. Sulle murate, inoltre, sono posizionati pratici e capienti tasconi sempre in tela canvas con dettagli in cuoio Frau® per riporre oggetti e strumenti utili per la navigazione. La cabina armatoriale è caratterizzata da raffinati dettagli in cuoio che catturano lo sguardo e creano un ambiente gradevole e accogliente. La testata del letto dal design lineare è in carbonio rivestita in cuoio Frau®, così come il giroletto. I bauli porta abiti inclusi quelli delle cabine di poppa, sono realizzati in tela canvas e cuoio e, grazie alla particolare struttura interna sostenuta da bacchette di carbonio posizionate negli angoli, possono essere facilmente ripiegati e rimossi durante le regate. La dinette offre ampio spazio e dettagli ricercati. I divani posti a “elle” sono rivestiti in tela canvas e gli schienali possono essere messi in posizione orizzontale per diventare comode cuccette sospese con cinghie di cuoio. Cuoio anche per il piano rettangolare del tavolo da pranzo. “Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Nautor’s Swan, cantiere di grande tradizione e reputazione, per realizzare queste imbarcazioni.Un progetto molto importante che ci ha consentito di valorizzare il nostro savoir-faire - dichiara Kurt Wallner, direttore della divisione Interiors i Kurt Wallner direttore della divisione Interiors in Motion n Motion di Poltrona Frau-. E’ una conferma dell’autorevolezza dell’azienda nella progettazione di interni “in motion” per i quali l’ottimizzazione dello spazio e l’utilizzo di materiali innovativi sono fattori cruciali. Il segmento della nautica di alta gamma presenta oggi molte opportunità di business che possiamo cogliere grazie alla nostra esperienza nella progettazione e alla capacità artigianale che ci consente di realizzare progetti totalmente bespoke”. ClubSwan 50 è raffinata, versatile, filante. Ma anche innovativa e altamente performante. Insomma, una fuoriclasse. [video width="640" height="360" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/Poltrona-Frau-Icons-in-Motion.mp4"][/video]
La terra continua a tremare. Scosse di assestamento vengono comunemente chiamate. Ma il pericolo si è esaurito nella tragica notte del 24 agosto? Due esperti del rischio ci chiariscono la situazione. La dott.ssa Francesca Testella, consulente giuridico ambientale, esperta in materia di rischi da calamità naturali e il geologo dott. Eugenio Pistolesi, hanno fatto un sopralluogo sabato 17 settembre a partire da Castel Sant’Angelo e Spina di Gualdo fino alle Piane di Castelluccio per poi salire sul monte Vettore e scendere ad Arquata e Pescara del Tronto. Ultima tappa Norcia. Le foto scattate mostrano gli effetti del sisma. Possono accedere alla zona rossa soltanto gli ex residenti per prendere i propri effetti personali restando il minor tempo possibile. Castelluccio di Norcia L’abitazione (sotto) sita a Spina di Gualdo si trova in una posizione molto particolare: in linea d’aria con la faglia e sulla cima di una collina, il che amplifica gli effetti del sisma. Il secondo piano dell’edificio infatti è stato completamente ruotato rispetto al piano terra. Sicuramente si tratta di una casa abusiva, considerando anche che si dovrebbe essere all’intero di un parco naturale. Spostandoci sul monte Vettore la faglia si mostra da vicino in tutta la sua evidenza. L’asfalto è completamente squarciato e in lontananza, nella valle si intravedono le frazioni di Arquata e Pescara del Tronto, di cui sotto mostriamo delle immagini scattate da vicino. La scarpata sotto Pescara del Tronto si è completamente sbriciolata. Le case con armature di ferro e chiavi esterne si sono lesionate ma non sono crollate. Hanno retto il colpo dunque. Ma tutto questo avrebbe potuto essere evitato. Il terremoto è un effetto naturale del movimento della Terra che ci dimostra di essere viva. Le zone con faglie attive sono di dominio pubblico presso i siti istituzionali e delle NGV. In ogni zona è possibile di conseguenza stabilire se edificare o no e laddove si costruisce e la resistenza degli edifici deve essere commisurata all’intensità massima preventivata in caso di sisma provocato dalla specifica faglia di riferimento. La situazione che ora (e da anni) preoccupa riguarda la faglia che attraversa il comune di Norcia. L’ultimo sisma si è verificato nel 1979 e la faglia passa esattamente sotto due abitazioni. Sotto, in foto, la faglia ed una delle due abitazioni interessate. I proprietari rivelano di non dormire più dalla notte del sisma ma di non sapere come affrontare la situazione. Gli esperti spiegano che la soluzione ideale sarebbe demolire e ricostruire una struttura leggera in legno, o realizzarla nella spazio vuoto a disposizione dei proprietari. Nel frattempo però la pubblica amministrazione locale potrebbe emanare un’ordinanza di sgombero e mettere a disposizione delle famiglie interessate degli alloggi anche coinvolgendo anche la Regione Umbria. In fondo si tratta al massimo di cinque abitazioni se si considerano quelle un po’ più lontane rispetto alla faglia. La convivenza con il rischio va realizzata attraverso l’informazione, non sperimentando sulla vita delle persone. Il diritto va utilizzato per proteggere persone, animali e cose. Ed in questo caso – spiega la Testella – gli strumenti ci sono e la situazione di rischio può essere eliminata. Pistolesi aggiunge che ci sono i tempi per pianificare un intervento (da un minimo di un anno a un massimo di 50 anni). Non si può stabilire quando la faglia sprigionerà la sua energia, ma ciò che è incontrovertibile è che lo farà. L’ultima immagine mostra come il capitello della Chiesa nel centro di Norcia si sia completamente girato a seguito del sisma del 24 agosto. Norcia dunque, ed anche Preci, i comuni attualmente a rischio. Dalla logica emergenziale si deve passare ad una logica di prevenzione, attraverso l’uso delle conoscenze scientifiche in materie. E la normativa va utilizzata ed anche elaborata per finalità di convivenza consapevole con un territorio sismico. I cittadini devono pretendere dalle pubbliche amministrazioni di essere informate sulla micro zonazione sismica del proprio comune, sull’effettività del piano di protezione civile, anche con simulazioni di evacuazione, sulla condizione degli edifici pubblici e chiedere una mediazione con esperti (ingegneri e geologi) per una verifica delle condizioni delle proprie abitazioni a prezzi sociali. Ultimo, richiedere un tavolo di incontro con le assicurazioni per ottenere premi economicamente sostenibili o con importi a scalare in corrispondenza del progressivo adeguamento sismico degli edifici. La dott.ssa Testella e il dott. Pistolesi sono a disposizione per chiarimenti e spiegazioni tramite la redazione di Picchio News che allo scopo, ha creato lo Sportello Terremoto attivo dal prossimo primo ottobre.
E' salito per la prima volta sul palco di Pontida e ha lanciato un grido di allarme: "Faccio un appello al mondo della Lega Nord e tutte le cariche istituzionali: fate che non si spengano le luci sulle zone colpite dal terremoto, fate che l'attenzione resti sempre alta: c'è bisogno di tanto aiuto. E' in arrivo la brutta stagione, c'è bisogno di togliere le persone dalle tende, di pensare a una ricostruzione immediata che consenta a chi non ha più una casa di poter dormire sotto ad un tetto. Inoltre, la zona interessata dal cratere sismico è molto ampia, molto più di quanto si pensi. Anche nella mia città, Tolentino, abbiamo subito danni enormi e ci sono decine di persone che dormono in albergo o da parenti. Non dimenticateci, vi prego!".Con queste parole Giovanni Gabrielli, assessore alla Sicurezza a Tolentino, questa mattina ha parlato al popolo della Lega Nord, di fronte a Matteo Salvini e a tutti i vertici del Carroccio, riuniti a Pontida nel tradizionale ritrovo politico degli appartenenti al movimento per celebrare il Giuramento di Pontida che, secondo la tradizione, si sarebbe tenuto il 7 aprile 1167 portando alla nascita della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa. Gabrielli ha ricevuto da Salvini rassicurazioni sul fatto che sia lui personalmente che le cariche istituzionali della Lega seguiranno da vicino e con la massima attenzione la questione terremoto.L'assessore Gabrielli ha ricevuto la solidarietà e l'appoggio anche da Alessandro Rusciani, coordinatore di Noi con Salvini di Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza, candidato a sindaco lo scorso maggio.
La Federazione Provinciale del PCI, nel ribadire la massima fiducia alla giustizia in Italia, "non può restare in silenzio alla sentenza emessa dal Giudice di Ancona, dove oltre 60 Consiglieri sono stati assolti, mentre solo 6 sono stati rinviati a giudizio, tra i quali il nostro ex consigliere regionale Cesare Procaccini. Vogliamo portare a conoscenza dell'opinione pubblica e dei nostri elettori le motivazioni del rinvio al giudizio ponendoci una domanda. Quale metodo ha applicato il Giudice per considerare “reato” le spese cosiddette “pazze” dell’inchiesta, al nostro consigliere? "."In merito al rinvio a giudizio che mi riguarda emesso dal Tribunale di Ancona lunedì 12 settembre" dice Procaccini "ribadisco la mia totale stima per il lavoro della magistratura. Al tempo stesso voglio precisare che la somma “incriminata” di euro duecentoquattro, suddivisa per un contributo di centocinquantadue euro all’Associazione Ricerca Sclerosi Multipla e cinquantadue euro all'Unione Italiana Non Vedenti, era pienamente compatibile con i compiti istituzionali del gruppo consiliare di cui ero presidente. Preciso inoltre che non è nemmeno corretto parlare di beneficenza, si è trattato bensì di un piccolo contributo sotto forma di acquisto di pubblicazioni e acquisto di biglietti per manifestazioni culturali e divulgative delle medesime associazioni. Un contributo altamente simbolico e significativo in un periodo dove avvenivano consistenti tagli governativi ai servizi sociali e a sostegno delle categorie più deboli".
Cittadini in allerta a seguito dell'allarme lanciato in rete per la presenza a Civitanova, nella zona di Villa Eugenia a a San Marone, di due giovani dall'atteggiamento più che sospetto.I due (un ragazzo con giacca beige e una ragazza con canotta a fiori) suonano tutti i campanelli chiedendo di un tale Francesco. La ragazza ha uno zainetto e lui le cammina dietro guardandosi intorno. I due giovani sono stati avvistati anche a Montecosaro, Monte San Giusto e Porto Sant Elpidio.Le forze dell'ordine sono già state avvisate della presenza sospetta dei due, ma è d'obbligo prestare comunque la massima attenzione.AGGIORNAMENTO -Di seguito altre foto della coppia, inviateci da una delle vittime alla quale i due sono entrati in casa.
"Sono sorpreso e amareggiato dalle gravissime dichiarazioni di Capozza. La situazione venutasi a determinare non mi permettte di restare un minuto in più in un organismo, nel quale un membro esprime opinioni che contraddicono radicalmente le funzioni ed il lavoro svolto dal Corecom in questi 5 anni". E’ perentorio il presidente Pietro Colonnella, al termine di una riunione urgente del Comitato, nel condannare il contenuto del tweet del vicepresidente Francesco Capozza, che riferendosi alla ragazza di Napoli toltasi la vita per la diffusione di alcuni suoi video sui social network, ha usato termini particolarmente pesanti ed offensivi.Rendendo note le sue dimissioni, Colonnella ricorda le più importanti iniziative realizzate nel corso del mandato: "D’intesa con la Polizia postale e con l’Ufficio scolastico regionale, abbiamo effettuato oltre duecento incontri nelle scuole delle Marche per l’uso consapevole del web, per la cyber security e per l’educazione alle differenze di genere. Abbiamo vigilato sui contenuti delle emittenti ed effettuato oltre 2.500 conciliazioni con gli operatori telefonici, per un totale di circa un milione di euro ristornati ai cittadini marchigiani."Colonnella ricorda, inoltre, "la regolazione e la promozione dell’agenda digitale, il Piano telematico regionale della banda larga e ultralarga, nonché la valorizzazione degli organi di informazione regionali e delle emitteni televisive."E conclude: "Questo è il lavoro svolto in questi 5 anni, un lavoro positivo che sicuramente sarà portato avanti dal nuovo comitato che il Consiglio sarà chiamato a nominare. E’ doveroso ringraziare il Consiglio regionale, la Giunta, l’Agcom, il Coordinamento nazionale dei Corecom per l’impegno condiviso."Al termine della riunione, il Comitato ha preso atto delle irrevocabili dimissioni di Colonnella, per effetto delle quali, a termini di legge, si dovrà procedere alla rielezione dell’organismo.
La Protezione Civile delle Marche ha diffuso una allerta meteo valida dalle 6 alla mezzanotte di venerdì 16 settembre per forti piogge.L'approfondimento e il transito di una saccatura favorirà, infatti, lo sviluppo di sistemi convettivi organizzati con temporali anche di forte intensità.Previsti rovesci e temporali diffusi sul settore centro-settentrionale e sparsi altrove. Sul settore centro-settentrionale i quantitativi saranno moderati e localmente elevati su un intervallo temporale di 6 ore, mentre sul resto della regione le cumulate saranno deboli o al più moderate. I fenomeni saranno in completo esaurimento in serata.
Il sistema universitario marchigiano si conferma molto attrattivo. I quattro Enti Regionali per il diritto allo Studio Universitario (ERSU), hanno infatti registrato un forte aumento delle domande di borsa di studio: 12,74 % in più rispetto allo scorso anno accademico. Il maggior incremento è stato registrato dall’Ersu di Macerata, che segna un + 29,51 %.Giovanni Di Cosimo, commissario straordinario dell’Ersu maceratese, sottolinea che questo risultato mostra il crescente interesse degli studenti per i servizi erogati dall’Ente, emerso anche durante un tavolo di consultazione al quale hanno inoltre partecipato il Rettore dell’università di Macerata, prof. Lacchè, e l’assessore alla cultura del comune di Macerata, Stefania Monteverde. Di Cosimo auspica che a un simile risultato corrisponda l’aumento delle immatricolazioni all’ateneo maceratese.Quest’anno le domande nella regione sono state 6.742 rispetto alle 5.980 dell'anno scorso (+ 762), con aumenti a Macerata di 376 (da 1.274 a 1.650), Urbino di 329 (da 2.176 a 2505), a Camerino di 35 (da 883 a 918) e ad Ancona di 22 (da 1.647 a 1.669).L’incremento è probabilmente in gran parte derivato dall’innalzamento delle soglie di reddito e patrimonio per accedere al beneficio (parametri ISEEU e ISPE), e dall’aumento dei finanziamenti. “Va riconosciuto alla Giunta Ceriscioli - spiega il Direttore dei quattro ERSU marchigiani, Angelo Brincivalli - di aver tranquillizzato il sistema con lo stanziamento di tre milioni di Euro per le Borse di studio, per ciascuno dei prossimi tre anni (2016, 2017 e 2018). Questo importante stanziamento, unito all'incremento del Fondo Integrativo statale, dovrebbe far sì che possano accedere ai relativi benefici tutti gli idonei, ossia tutti quei richiedenti che, al controllo delle domande, rientreranno nei requisiti di reddito e di merito richiesti dal Bando di concorso”.
Bufera sul vicepresidente del Corecom Marche, Francesco Capozza, dopo le dichiarazioni scritte su Twitter in merito alla vicenda del suicidio di Tiziana Cantone, la giovane di Napoli al centro di un video hard diventato virale. "Scusate, attaccatemi pure, ma io non posso concepire il suicidio di per sè, ancor meno se una vacca che si fa video hot poi arriva a tanto": una frase che ha scatenato unanime indignazione, in particolare quella del capogruppo del Partito Democratico in Regione, Gianluca Busilacchi.“Considerate la gravità e l'oscenità delle dichiarazioni del vicepresidente del Corecom Marche, Francesco Capozza, pubblicate su Twitter, in relazione al suicidio della ragazza di Napoli, si rendono urgenti e indispensabili le sue dimissioni dalla carica che ricopre”. Così Busilacchi, dopo le violente parole postate sul social network dal componente del Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche.“Il comportamento del vicepresidente del Corecom – prosegue Busilacchi –, ancora più assurdo per il fatto che è un rappresentante delle istituzioni, operante proprio nel campo delle garanzie delle comunicazioni, non può infangare il nome del Corecom Marche, tra i più stimati d'Italia e della Regione Marche, di cui il Comitato è organo funzionale. Dunque, le sue dimissioni si rendono inevitabili”.Francesco Capozza, giornalista già portavoce di Gianfranco Fini, attuale vice presidente del Corecom delle Marche (è stato eletto in quota Pdl nell'ottobre 2011), ha suscitato sdegno sul social e non solo. ''Volevo dire, da cristiano, che il suicidio non è una soluzione'' si difende oggi. Ma il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo replica: ''Dichiarazioni vergognose ed inaccettabili. Capozza non può ricoprire un minuto di più il suo ruolo di vice presidente del Corecom. Chiedo le sue immediate dimissioni". ''Proprio il Comitato di cui Capozza fa parte è l'organismo indipendente chiamato istituzionalmente a vigilare sul rispetto dei diritti di libertà dei cittadini in tema di comunicazioni''.
Entro un mese verrà approvato un decreto legge per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma: lo ha reso noto il segretario generale della Cisl Giovanni Luciano al termine di un incontro a Palazzo Chigi. "In questo lasso, ci è stato riferito, si terranno nuovi incontri per definire il provvedimento con le parti sociali, le Regioni, i sindaci delle aree coinvolte e le imprese", ha spiegato Luciano, aggiungendo che nel decreto saranno presenti anche le agevolazioni fiscali per lavoratori e imprese (ANSA).
Panico questa mattina in autostrada, dove una donna di 28 anni, di origini marocchine residente ad Ancona, ha percorso contromano circa dodici chilometri prima di essere fermata da una pattuglia della polizia stradale, fortunatamente in tempo, prima che si verificasse l'irreparabile.La giovane era alla guida della sua auto, quando ha imboccato contromano il casello di Porto Recanati sulla corsia nord. Tantissime le segnalazioni arrivate al centralino della polizia stradale di Macerata che si è messa subito all'opera per cercare di fermare la donna. Infatti, sono stati gli automobilisti che l'hanno incrociata a segnalare il fatto alla polizia stradale che, al km 255, è riuscita a stoppare la donna. Che al controllo dell'etilometro è risultato positiva.
Irene Manzi è la parlamentare maceratese eletta nel Partito Democratico. È segretaria della settima commissione, quella che si occupa di cultura, scienza ed istruzione. Prima di essere eletta deputata è stata vicesindaco ed assessore alla cultura di Macerata. Laureata in giurisprudenza è diventata prima appassionata, quindi studiosa di storia. In particolare di quella risorgimentale. Ha, inoltre, frequentato per due anni il Dottorato di ricerca in Storia e Teoria delle Costituzioni moderne e contemporanee presso l’Università di Macerata.Collabora con prestigiosi istituti di ricerca quali l’Associazione Mazziniana Italiana, l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, la Deputazione di Storia Patria e l’Istituto per la storia del Movimento di Liberazione nelle Marche. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni quali tra i quali, il volume “La Costituzione della Repubblica Romana del 1849”, ed i saggi, contenuti nei volumi collettanei, “Patrioti e repubblicani nelle Marche tra Otto e Novecento”, “Garibaldi eroe moderno”, “Le Marche in età giolittiana”, “La primavera della nazione”, “Le Marche e la Grande Guerra”. Ho inoltre pubblicato alcuni articoli di argomento storico e giuridico nelle riviste “Il Pensiero Mazziniano”, “Il giornale di storia costituzionale”, “Guida al diritto” ed “I tribunali amministrativi regionali”. È dipendente dell’amministrazione regionale, manco a dirlo, presso il servizio beni ed attività culturali.Le abbiamo rivolto alcune domande relative all'attualità locale.Onorevole Manzi, è di ieri la notizia delle assoluzioni o del proscioglimento di tutti gli imputati del PD per le spese pazze in Regione. Un commento in proposito.La soddisfazione è innanzitutto sul piano personale prima che politico. Sono sicura che molti di questi colleghi, toccati nel vivo della loro onorabilità, non abbiano vissuto un periodo facile della loro vita. Le considerazioni politiche, tuttavia, confermano il fatto che la giunta Spacca ed il PD, nella scorsa legislatura regionale, hanno operato con estrema correttezza ed oggi possono tranquillamente camminare a testa alta. Da adesso sono state fugate definitivamente tutte le nubi.Sul segretario regionale Comi pendeva una spada di Damocle che in qualche maniera ne limitava i movimenti. Da oggi cambia tutto e Comi può occuparsi del partito. Quali sono le emergenze?Adesso c’è bisogno di un PD forte ed autorevole guidato da un segretario altrettanto forte. Non tanto per motivazioni politiche, ma per la sopravvenuta emergenza del terremoto. Il partito Democratico governa molti dei livelli interessati e c’è bisogno di un raccordo continuo e particolare tra i parlamentari, la Regione ed i comuni interessati dal disastro. Questa è la vera priorità da affrontare. Successivamente potremmo parlare pure di questioni interne al partito.A proposito di terremoto, so che a breve incontrerà Vasco Errani. Cosa le rappresenterà?Questo è il momento in cui non si deve lavorare da soli, ma bisogna fare squadra. Penso innanzitutto alla rappresentanza parlamentare marchigiana. Temo che la raffigurazione della situazione, in molti dei comuni colpiti, non sia stata valutata in tutta la sua pesante gravità. Mi riferisco al numero degli sfollati, alle attività produttive che si sono fermate, ai beni ed il patrimonio culturale lesionati, agli edifici scolastici inagibili. Ci sarà bisogno di un coordinamento continuo tra i vari ministeri interessati. Errani ha questo compito e va soprattutto sollecitato ad agire in questo senso. Questo è quello che faremo assieme ai colleghi parlamentari.Mi consenta una domanda polemica: se avesse avuto incarichi in Regione avrebbe utilizzato le già comprovate professionalità e le esperienze di figure come Vito D’Ambrosio, Mario Conti e Roberto Oreficini per l’emergenza terremoto?Intanto dico subito che a livello regionale c’è una struttura valida e capace che sta gestendo positivamente l’emergenza. Però dobbiamo pure ricordare che l’esperienza nel ’97 fu assolutamente positiva sia in fase di emergenza che in quella di tutta la ricostruzione, in tutte le sue fasi. Un esempio di riqualificazione del territorio montano. Oggi si parla tanto del completamento della statale 77, ma mi pare giusto rammentare che la Varanese fu adeguata, con i fondi del terremoto, sensibili alle istanze che provenivano dai comuni montani. Io penso che sia importante fare riferimento a quelle esperienze positive e alle figure che sono state appena citate. Non lo dico io, ma gli amministratori che stanno sul territorio che ne hanno memoria storica. Proprio l’altro giorno se ne parlava a San Ginesio a proposito della messa in sicurezza e della gestione del patrimonio culturale durante il ’97.Passiamo alle recenti vicende tutte interne al Pd e alle polemiche. È volato molto fango, ma a lei sembra non l’abbia raggiunta nemmeno una goccia.Qui il fango è arrivato a tutti. Io, per quanto mi riguarda, cerco in tutti i modi di non farmi sporcare. Si è persa una grossa occasione, almeno mediaticamente, per tacere. Tra l’altro esistono le sedi opportune per analizzare il voto e discuterne pacatamente. Come gruppo dirigente provinciale avevamo assunto l’impegno di evitare assolutamente di parlarne sulla stampa l’uno contro l’altro. Sono una nativa democratica che non ha mai conosciuto le liturgie dei partiti di una volta. Casi come questi però mi fanno rimpiangere il centralismo democratico vecchia maniera. La discrezione in questi passaggi è necessaria soprattutto per il doveroso rispetto delle persone. In questa circostanza mi è parso che si sia fatta offesa a tutti ed in particolare ad Ornella Formica. Una caciara indistinta, incomprensibile agli occhi dei cittadini, all’indomani del terremoto. Davvero non se ne sentiva il bisogno. A questo PD preferisco di gran lunga quello che si occupa di cose concrete. Quello, per capirci, che ho visto l’altro giorno all'opera a San Ginesio con i suoi quadri dirigenti in testa, ad occuparsi del post terremoto.Lei è anche presidente del comitato per il SI’ al referendum a Macerata. Quali sono le sensazioni in proposito?Dal mio punto di vista osservo un gran numero di persone che deve ancora farsi un’idea e capire fino in fondo il senso ed il contenuto della riforma. Compatibilmente con gli impegni post sisma, si promuovono incontri a tale scopo. Nell’ultimo di pochi giorni fa, presso la CNA, si è fatto questo e si è privilegiato l’aspetto di merito piuttosto che la mera propaganda.
Ultima tappa della serie di eventi e incontri organizzati da MAP Communication in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena, la società cinese Rivertree e la Fondazione Anton Mario Filippetti: si è svolto infatti lunedì presso l’Hotel Horizon di Montegranaro (FM) il seminario sul tema “Salute e Sport per uno stile di vita longevo. La dieta mediterranea e le tipicità delle Marche”. Relatore della serata è stato il professor Giuseppe Natale Frega. Presente anche la delegazione cinese politica-istituzionale proveniente dalla città di Zhengzhou (nella Provincia di Henan) in questi giorni in visita nelle Marche.A fare gli onori di casa il Presidente di MAP Communication e Presidente Fondazione Anton Mario Filippetti Mario Carlocchia. Presenti le più importanti istituzioni del settore agroalimentare, fra cui il Presidente della sezione Agroalimentare di Confartigianato Macerata Enzo Mengoni, il coordinatore regionale di CNA Marche Unione Alimentare Gabriele Di Ferdinando, il Presidente di Copagri Macerata Andrea Passacantando, il Direttore di Coldiretti Macerata Giordano Nasini. Sono intervenuti anche il Presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista, il Presidente Confartigianato Moda e componente del CDA di ICE-ITA Giuseppe Mazzarella e l’assessore alle Attività Produttive del comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini. Non sono mancati esponenti del mondo accademico e alcuni produttori di eccellenze enogastronomiche marchigiane, ben rappresentati dall’associazione Prodotti Nobili Marchigiani e Italiani, presieduta da Mario Civerchia. Fra i partner dell’evento l’azienda vitivinicola Ciù Ciù di Offida (AP), presentata dal titolare Walter Bartolomei, e il Salumificio Ciriaci di Ortezzano (FM). Ad allietare la serata l’esibizione al pianoforte del maestro Lorenzo Di Bella che ha ricordato l’universalità del linguaggio della musica.Il Professor Frega ha sottolineato nel suo intervento l’importanza della ricerca, anche in campo agroalimentare, nel processo di sviluppo di ogni paese e ha ribadito le tantissime eccellenze enogastronomiche di cui la regione Marche è ricca e l’altissimo valore, riconosciuto ormai in tutto il mondo, della dieta mediterranea. Molto apprezzati anche dalla delegazione cinese i prodotti assaggiati durante la cena che è seguita all’intervento del Professore.Il seminario è avvenuto al termine di una giornata ricca di incontri e appuntamenti iniziata con la tavola rotonda intitolata “La formazione in un contesto di globalizzazione. Multidisciplinarietà e trasversalità nel percorso formativo”. L’incontro ha coinvolto i delegati cinesi e i rappresentanti di alcuni fra i maggiori Istituti, Università, Accademie e associazioni di categoria del territorio nazionale.
Le imprese del territorio che hanno subito danni diretti ed indiretti nel recente terremoto hanno la necessità di essere sostenute perciò Confcommercio Imprese per l'Italia Marche ha presentato alla Regione Marche un pacchetto di proposte con l'obiettivo di stimolare la ripresa delle attività.Il collegamento tra la struttura e le aree di crisi è ora anche favorito dalla presenza del camper-ufficio mobile di Confcommercio che è operativo ad Arquata del Tronto e che vede impegnati due funzionari confederali nell’attività di conforto diretto e di assistenza specifica alle aziende colpite. Essere sul campo a stretto contatto con gli imprenditori sarà fondamentale per ampliare e completare il pacchetto di proposte che sono state presentate da Confcommercio Marche alla Regione Marche per dare alle attività economiche un sostegno e una spinta alla ripresa. “Abbiamo portato in Regione – spiega il direttore di Confcommercio Marche prof.Massimiliano Polacco –, un documento di grande valore perché è il frutto del nostro monitoraggio sulla situazione delle zone terremotate e porta il contributo dell'Organizzazione per individuare le linee di sviluppo degli interventi di sostegno alle imprese che hanno subito danni diretti ed indiretti”.Le richieste più importanti fatte da Confcommercio sono: l'estensione del Decreto del C.d.M. di differimento dei tributi per ampliare, rispetto alle prime stime, i Comuni da inserire, la proroga dei termini per il pagamento di imposte (non solo nazionali ma anche regionali e locali) per fronteggiare la crisi di liquidità che le imprese devono affrontare a causa della contrazione economica generata dal sisma, la sospensione della attività di fatturazione da parte dei servizi pubblici nei confronti delle aziende colpite e interventi per favorire l’accesso al credito alle imprese del commercio e del turismo (mutui e finanziamenti agevolati).Inoltre è stata chiesta l'attivazione di un coordinamento con ABI regionale per integrare gli strumenti regionali con le specifiche iniziative quali moratorie e/o plafond specificatamente attivati dalle singole banche a favore di imprese e privati e il rafforzamento degli interventi di riassicurazione a favore di consorzi fidi e/o cooperative di garanzia fidi al fine di supportare una più ampia platea di imprese che hanno subito danni in maniera diretta o indiretta. Proposta inoltre la semplificazione dell'applicazione della cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, anche alle aziende del commercio e del turismo soggette a limitazioni nell’utilizzo di ammortizzatori sociali.Tra le altre proposte ha certamente un ruolo importante la domanda di concessione di contributi per il risarcimento di danni economici indiretti subiti dalle imprese del commercio e del turismo. Una neccessità anche alla luce del monitoraggio sulle imprese ricettive che ha rilevato pesanti ricadute in termini di partenze anticipate, disdette e prenotazioni cancellate oltre che un calo vertiginoso dei contatti commerciali.