Sport e cultura. I Mondiali di Ginnastica Ritmica Pesaro 2017 e la Galleria Nazionale delle Marche. Il dialogo e la sinergia tra due eccellenze per promuovere la crescita e lo sviluppo del territorio. E' questo, in sintesi, il senso della collaborazione tra i Mondiali di Ginnastica Ritmica, organizzati da C.O.L Turismo & Sport e Palazzo Ducale di Urbino, partner culturale della manifestazione. L'evento sportivo, per la prima volta nella storia organizzato in Italia, si terrà all'Adriatic Arena di Pesaro dal 30 agosto al 3 settembre. La sinergia tra un evento sportivo internazionale e un sito culturale patrimonio dell'Unesco consentirà di mettere in vetrina, in occasione di una manifestazione trasmessa dalle emittenti televisive di 54 Paesi, il meglio che il territorio ha da offrire. Da Pesaro a Urbino: un gioco di squadra tra costa e entroterra che segna anche l'inizio di un percorso di collaborazione tra la Galleria Nazionale delle Marche e l'Adriatic Arena.<<Si tratta dei primi Campionati del Mondo di Ginnastica Ritmica realizzati in Italia ed è dunque per noi un grande motivo di orgoglio e soddisfazione organizzarli ed ospitarli a Pesaro - spiega il Presidente del C.O.L. Turismo & Sport Paola Porfiri - Il buon lavoro svolto in questi 9 anni di Coppa del Mondo ha dato i suoi frutti. Il meglio della ginnastica ritmica internazionale, a squadre e individuale, sarà a Pesaro quest'estate. Sarà un grande spettacolo che entusiasmerà il pubblico. Grazie all'accordo con la Galleria delle Marche, inoltre, intendiamo portare una delegazione di un centinaio di persone, tra giudici e capi delegazione, in visita ad Urbino. Un'iniziativa unica nell'ambito di manifestazioni sportive di questo livello che lascerà sicuramente un ricordo indelebile dei Mondiali Pesaro 2017. E che porterà le meraviglie di Palazzo Ducale negli occhi e nell'anima di persone provenienti da tutto il mondo>>. Alla manifestazione prenderanno parte 54 nazioni: 177 ginnaste per la gara a squadra, 98 per le gare individuali. Ci saranno tutte. Dalla Bielorussia, alla Bulgaria, dalla Cina alla Russia fino alla Spagna, a Israele, l'Ucraina, gli Stati Uniti, l'Australia e ovviamente l'Italia. Ci saranno, per la prima volta, anche Capo Verde e Sri Lanka. Insomma i riflettori dello sport internazionale saranno puntati su Pesaro e la provincia di Pesaro Urbino. <<L'Adriatic Arena si dimostra un contenitore polifunzionale eccezionale in cui lavorano professionalità d'eccellenza - spiega il presidente di Aspes Spa Luca Pieri - Sono due elementi fondamentali che ci consentono ogni anno di ospitare grandi eventi musicali, sportivi e congressuali. L'Astronave è un volano straordinario per l'economia del territorio. Nel 2016 si calcola abbia generato un indotto di 10,9 milioni di euro. Ed è un elemento di promozione turistica, per far conoscere la città di Pesaro e la provincia di Pesaro Urbino in giro per il mondo, molto importante. Il sodalizio con Palazzo Ducale sancisce l'inizio di una collaborazione tra due eccellenze che porterà benefici all'economia locale>>.La Galleria Nazionale, considerato che l'evento concorrerà alla valorizzazione e visibilità del patrimonio storico artistico marchigiano, mette a disposizione del Comitato Organizzatore alcune sale del Palazzo Ducale con tutti i servizi annessi e la presenza di proprio personale. In particolare, la cena di gala finale del 3 settembre sarà realizzata negli splendidi ambienti del Palazzo Ducale. <<Il Campionato Mondiale di Ginnastica Ritmica Pesaro 2017 è uno dei più grandi e prestigiosi eventi sportivi mai realizzati nelle Marche - spiega il direttore della Galleria Nazionale delle Marche Peter Aufreiter - Un evento di questo livello internazionale con atleti e ospiti che provengono da tutto il mondo merita naturalmente anche la cornice più bella e prestigiosa possibile. Il Palazzo Ducale è stato voluto come Palazzo di rappresentanza e simbolo della Corte urbinate. Le attività di sport e combattimenti erano una parte integrante e permanente nella vita rinascimentale perciò sono orgoglioso e contento di ospitare gli eventi dei Mondiali di Ginnastica Ritmica nel Palazzo Ducale>>.
Dopo il noto decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017 in materia di vaccinazioni, dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, il Ministero della salute ha emanato le circolari, la prima del 14 agosto 2017, che fornisce indicazioni operative su quattro vaccinazioni raccomandate per i minori di età compresa tra zero e 16 anni (anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus) e quella del 16 agosto 2017 con le prime indicazioni operative per l’attuazione del suddetto Decreto che contiene i modelli per l'autodichiarazione e una tabella di ausilio per il controllo dell'adempimento delle vaccinazioni obbligatorie. La norma, viene specificato espressamente, sostituisce le indicazioni fornite con la Circolare 12 giugno 2017.
Alla luce delle nuove circolari, in particolare quella del 16 agosto, è opportuno riportare di seguito in sintesi alcune tra le principali le direttive che non mancheranno di riaccendere il già infuocato dibattito tra pro e contro l’obbligo di vaccinazione, con prevedibili ripercussioni anche di natura giudiziale per il probabile tentativo da parte dei contrari di adire la Consulta per la verifica della costituzionalità della normativa.
Le vaccinazioni sono offerte gratuitamente dalle Asl, in base a specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita."La sanzione estingue l'obbligo della vaccinazione - si legge - ma non permette comunque la frequenza, da parte del minore, dei servizi educativi dell'infanzia, sia pubblici sia privati, non solo per l'anno di accertamento dell'inadempimento, ma anche per quelli successivi, salvo che il genitore non provveda all'adempimento dell'obbligo vaccinale". Il divieto di iscrizione ai non vaccinati non vale invece per la scuola dell'obbligo. "Diversamente, per gli altri gradi di istruzione, e precisamente per quelli dell'obbligo - si legge sempre nella circolare - la presentazione della documentazione non costituisce requisito di accesso alla scuola (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado, centri di formazione professionale regionale) o agli esami". I minori non vaccinabili per ragioni di salute, spiega la nota, sono inseriti in classi nelle quali sono presenti soltanto minori vaccinati o immunizzati. "Inoltre, i dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie comunicheranno alla ASL, mediante modalità operative decise localmente dalla ASL, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati".
Il coordinamento dei terremotati non ci sta. A seguito della circolare del 4 agosto scorso del Ministero dello Sviluppo Economico su "Modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016", non ci sono più margini di dialogo. E viene lanciato l'appello a tutti i Sindaci terremotati a scendere in piazza.
Infatti, alla luce della circolare del 4 agosto il coordinamento dichiara "siamo profondamente delusi, sono state disattese le nostre istanze denunciate in piazza e presentate ai tavoli interistituzionali".
E vengono elencati numeri impietosi. Dopo un anno nell'intero cratere:1) 10% macerie portate via2) 10% Sae consegnate3) 3% commercianti artigiani imprese ripartite4) Finta No Tax area divenuta credito di imposta
"Ora i tavoli interistituzionali sono chiusi! Puntiamo il dito al Governo ed invitiamo tutti i Sindaci a denunciare gli ingiustificabili ritardi e a scendere in piazza sin dalla prossima manifestazione al fianco dei loro cittadini. Il Popolo è stanco da oggi le trattative si faranno per strada!".
(di seguito il link per leggere la circolare integrale del 4 agosto)
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_ZFU_sisma_Centro_Italia.pdf
Ricostruire presto e bene è una priorità condivisa da tutti, ma attenzione a farlo derogando a norme urbanistiche e paesaggistiche. Così, in una nota, Cgil, Cisl e Uil delle Marche con le categorie degli edili Fillea, Filca e Feneal, commentano la legge regionale n. 25 del 2 agosto in materia di disposizioni urgenti per la semplificazione degli interventi di ricostruzione.
"E' molto condivisibile - affermano i sindacati - l'obiettivo di semplificare alcune precedenti disposizioni regionali, per velocizzare sia le procedure emergenziali che di ricostruzione post sismica. Attenzione, però, alle scelte di deregolamentazione rispetto ad alcune precedenti norme sia di carattere urbanistico che ambientale che possono far correre il rischio di andare in contraddizione con un'idea di ricostruzione di qualità, attenta a nuove possibili dinamiche di sviluppo che valorizzino le vocazioni ambientali dei nostri territori". (Ansa)
"Ad un anno dal terremoto i numeri del disastro sono drammatici. Per quanto riguarda le macerie la stima è che ce ne siano oltre 1 milione e 87 mila tonnellate su un totale di 53 comuni marchigiani.Di queste ne sono state rimosse soltanto 71 mila ( meno del 7%). Il fabbisogno stimato di casette per le Marche è di 1870 e ne sono state consegnate poche decine". Lo afferma in una nota Marcello Fiori, coordinatore nazionale settore enti locali Forza Italia.
"Sono oltre 10 mila - aggiunge - le verifiche di agibilità ancora da effettuare sugli edifici pubblici e privati. Sono migliaia i cittadini marchigiani che passeranno anche questa estate lontani dal proprio paese e dalla propria comunità. Sono 341 le scuole inagibili( circa il 35% del totale) pertanto molti studenti e le loro famiglie saranno costretti nell'ormai prossimo mese di settembre a vivere un anno scolastico pieno di disagi e precarietà. In questa situazione la Regione Marche invece di occuparsi dei problemi dei cittadini e delle imprese continua ad inanellare esempi di pessima amministrazione".
"Dopo lo scandalo dei fondi raccolti con gli sms grazie alla generosità degli italiani utilizzati per improbabili piste ciclabili, ora - sottoline Fiori - viene nominato il fratello della vice presidente della giunta regionale nonché assessore ai lavori pubblici quale responsabile dell'ufficio per la ricostruzione post terremoto per le province di Ascoli e Fermo. Oltre alla violazione delle regole del buon senso appare anche palese la violazione della normativa anti corruzione legata all'inconferibilità degli incarichi a parenti e congiunti. Inoltre non contenta, la vice presidente della Regione ha ritenuto di dover insultare due cittadine presenti ad una riunione del consiglio regionale che giustamente si lamentavano degli insopportabili ritardi e delle inefficienze della Regione Marche. Noi agiremo in tutte le sedi per far ritirare l'incarico e denunciare alle autorità competenti i comportamenti di pessima gestione messi in atto dalla giunta regionale delle Marche", conclude.
L'attrice e soubrette marchigiana Carlotta Maggiorana ha detto sì. Il noto volto televisivo, già protagonista fra l'altro di trasmissioni seguitissime come Paperissima Sprint e Avanti un altro, si è sposata nella chiesa Gran Madre di Dio di Grottammare con il costruttore pescarese Emiliano Pierantoni.
Marchigiana doc di Montegiorgio, Carlotta è una deli protagonisti della fiction "Onore e rispetto" e ha recitato anche nel film "Tree of life" insieme a due mostri sacri del cinema internazionale come Brad Pitt e Sean Penn. Ha avuto ruoli anche in programmi condotti da Carlo Conti e Giorgio Panariello.
Carlotta Maggiorana ed Emiliano Pierantoni hanno poi festeggiato il loro matrimonio insieme a tanti amici e parenti a Tortoreto nella splendida Villa San Marco.
Un numero sempre maggiore di persone si sta avvicinando alle scommesse sportive in Italia e i dati ufficiali dicono che questo trend non accenna a diminuire anzi è in costante crescita. Ormai tutti hanno la possibilità di giocare schedine grazie alla rete internet ed infatti il comparto online è quello che ha avuto l'incremento maggiore. Grazie al lavoro svolto dai bookmakers si trovano semplicissime applicazioni per smartphone facili sia da installare che utilizzare e che quindi danno la possibilità di giocare in qualsiasi momento e da qualsiasi posto senza dover più fare interminabili code o rispettare gli orari delle sale scommesse.
Ormai c'è la possbilità di giocare ogni giorno visto che i campionati ormai sono distribuiti da venerdì a lunedì e il martedì mercoledì e giovedì vanno in scena la Champions League ed Europa League quindi un numero sempre maggiore di giocatori è alla ricerca di schedine vincenti ed per questo che sono nati portali dedicati a pronostici e schedine pronte come ad esempio Bonusvip che offre sempre la schedina del giorno e molte altre schedine sui vari campionati come ad esempio la schedina serie a, schedine serie B e molti altre manifestazioni e molte volte si rivelano schedine vincenti. Per arrivare a determinare la schedina del giorno oppure una schedina vincente prima bisogna effettuare specifiche analisi sia statistiche che tecniche così da non giocare seguendo l'istinto o il cuore, ma con tecnica e cognizione di causa così da essere consapevoli delle giocate fatte sensibilizzando così anche il giocatore. Queste analisi, fatte da esperti del settore, sono molto utili ai giocatori per indirizzarli verso una giocata oppure per farsi che siano in grado di formulare un pronostico personale sulla base dei dati forniti.
Questi siti sono molto apprezzati dai giocatori perchè fornisco un aiuto reale nelle proprie giocate aumentando sensibilmente le probabilità di vincita e appassionando sempre di più chi si affaccia alle scommesse sportive come neofita ma nache chi già gioca da parecchio tempo.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Marche Gianni Maggi ha presentato un esposto alla procura penale, alla Corte dei Conti e all'Autorità anticorruzione sull'assegnazione dell'incarico di coordinatore delle attività tecniche della ricostruzione post sismica del Piceno e Fermano all'architetto Carlo Casini, fratello della vice presidente della giunta regionale Anna Casini, assessore all'Agricoltura e a Edilizia e Lavori pubblici.
"Siccome stiamo vivendo in uno Stato dove il diritto è soggettivo, secondo la convenienza del partito che comanda, vediamo cosa ci rispondono" afferma Maggi in una nota. Il responsabile regionale dell'Ufficio Speciale per la ricostruzione Cesare Spuri nei giorni scorsi aveva difeso la scelta, sostenendo che la nomina era avvenuta in base a "criteri oggettivi, come l'esperienza professionale maturata, le attitudini e le capacità dimostrate nel corso degli anni". (Ansa)
Gianmarco Tamberi non ce l'ha fatta a qualificarsi per la finale del salto in alto dei Mondiali di Londra.
E' infatti rimasto fuori dai primi 12 delle qualificazioni, fallendo i tre tentativi a 2.31, misura che gli avrebbe consentito di essere ammesso alla sfida per il titolo iridato, in programma domenica.
Il commissario di Governo per la ricostruzione, Vasco Errani e l’ambasciatore Khalifa Bin Jassim Al-Kuwari, direttore generale del Qatar Fund for Development, hanno siglato il memorandum d’intesa per il finanziamento e la costruzione di un complesso scolastico a Macerata. Hanno partecipato all'evento Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, ambasciatore dello Stato del Qatar in Italia e Simone Petroni, consigliere del ministero degli Affari Esteri italiano.
Il fondo del Qatar dona 5,6 milioni di euro per cofinanziare la progettazione e costruzione del nuovo plesso Enrico Mestica di Macerata, reso inagibile e gravemente danneggiato dal terremoto, per ospitare strutture scolastiche su una superficie complessiva di 4mila metri quadrati. S.E. Al -Malki, Ambasciatore dello Stato del Qatar presso la Repubblica Italiana, ha confermato che l'intesa testimonia "la solidità delle relazioni esistenti e sviluppate tra i due Paesi nonché un proseguimento delle intese firmate a Doha durante la recente visita del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, nei settori politico, degli investimenti e della cooperazione militare".
Nello specifico l'iniziativa andrà a coprire il fabbisogno di aule dedicate all'intero percorso formativo. Il complesso, realizzato in legno, su due piani, verrà progettato e costruito secondo i più moderni e rigorosi parametri antisismici e potrà essere utilizzato anche come edificio strategico ai fini di protezione civile in caso di calamità naturale. Il contributo della donazione del fondo dello sviluppo del Qatar verrà integrato con fondi delle istituzioni italiane secondo le modalità stabilite dal decreto 189/2016.
S.E. Khalifa Bin Jassim Al-Kuwari, Direttore Generale del Qatar Fund for Development, ha sottolineato: "Questo supporto offerto dallo Stato del Qatar è scaturito dalle indicazioni di Sua Altezza Sheikh Tamim Bin Hamad Al Thani, Emiro dello Stato del Qatar, confermando che lo Stato del Qatar è uno dei primi paesi che hanno offerto supporto al Governo italiano dopo il sisma". "Il sostegno sarà concentrato sul settore educativo e scolastico" ha aggiunto "ed è in linea con le priorità dello Stato del Qatar di offrire aiuti all'estero".
"La donazione del Qatar Fund for Development - ha aggiunto il commissario Errani - è una bella iniziativa di solidarietà internazionale e desidero rivolgere un ringraziamento a nome del Governo italiano. Il Qatar dimostra in modo concreto di essere vicino all'Italia ed in particolare al territorio colpito nell'ultimo anno dalla tragedia del terremoto. Un contributo significativo, un importante investimento sulla scuola, sul futuro dei nostri ragazzi, un bel messaggio di speranza in grado di contribuire a ridare serenità e fiducia alle popolazioni vittime della tragedia del sisma". L’intesa, che avrà validità a partire da oggi, è stata fortemente voluta dall’Emiro dello Stato del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani e mira a fornire un sostegno strutturale alle regioni colpite dai terremoti che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016 nell'Italia centrale.
Una decisione "bizzarra". Così il comitato dei terremotati definisce la nomina di Carlo Casini, fratello della vicepresidente della Regione Marche Anna Casini, a direttore dell'Ufficio Ricostruzione delle province di Ascoli e Fermo.
"Malgrado l'Università Politecnica delle Marche sforni da decenni fior fior di ingegneri e tecnici con curriculum internazionali" si legge nella nota pubblicata su Facebook dal comitato "al momento della nomina del direttore dell'Ufficio Ricostruzione delle province di Ascoli Piceno e Fermo, la giunta regionale delle Marche non ha trovato niente di meglio che indicare in Carlo Casini, fratello di Anna Casini, vicepresidente della Regione, il professionista più adatto a ricoprire quel ruolo.
Lungi da noi evocare scandali o parentopoli, non abbiamo elementi per esprimere un giudizio negativo sulle competenze professionali del dottor Casini, che siamo certi si tratti di un tecnico esperto e preparato. Non possiamo però non giudicare "bizzarra" la decisione della giunta di nominare a capo di un ufficio di tale importanza il fratello di una delle politiche più influenti delle Marche. I direttori degli uffici ricostruzione dovrebbero essere autonomi rispetto alle decisioni della Giunta regionale, rispondendo direttamente al Commissario straordinario e al vicecommissario: figura, quest'ultima, ricoperta da Luca Ceriscioli, presidente della Regione.Ci auguriamo, dunque, che Carlo Casini riesca a svolgere il suo compito senza "influenze" inopportune. E ci auguriamo, soprattutto, che voglia avviare un proficuo dialogo con i comitati dei terremotati, evitando magari di chiamarci "gentaglia", così come inopportunamente fatto ,qualche giorno fa, dalla sorella".
Da Legambiente Marche riceviamo
È stata approvata nei giorni scorsi in Consiglio Regionale la legge che prevede la semplificazione burocratica per accelerare la ricostruzione post sisma.
“Con stupore e sgomento apprendiamo che, invece di lavorare in squadra con i comuni, gli enti locali e le forze sociali, la Regione Marche ha deciso di prendere la scorciatoia della deroga al Piano Paesistico Ambientale Regionale, ai Piani Territoriali Coordinamento provinciali e ai Piani Inquadramento Territoriali, frutto di tanti anni di maturazione della coscienza ambientale e della gestione del rischio idrogeologico, sismico e da alluvioni, pensando così di velocizzare la ricostruzione - dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Se questo era l’obiettivo bastava, come prevede la stessa legge, assegnare al comune la centralità nell’azione di predisposizione della variante e la conferenza dei servizi, e la validità delle norme del PPAR anche per i comuni che non hanno adeguato ad esso lo strumento del piano urbanistico, e non prevedere la sua deroga. Inoltre, questa legge non parla mai della necessità di frenare lo spaventoso consumo di suolo che interessa la nostra regione, e che in questo momento minaccia soprattutto le aree del cratere, e accredita l’idea che la tutela del territorio e dell’ambiente sia un freno alla ricostruzione. Un segnale sbagliato perché i piani e gli istituti di tutela sono la base per l’obiettivo principale su cui tutti concordano, cioè quello di tornare ad abitare l’Appennino in sicurezza. Una proposta di legge che tra l’altro potrà solo parzialmente perseguire il suo obiettivo visto che inevitabilmente gli istituti di tutela nazionali (beni culturali e ambientali, vincoli idrogeologici, norme per la salvaguardia dei parchi e delle riserve), e quelli europei (SIC, ZPS e Rete Natura 2000), rimangono inaggirabili e si ripresenteranno con tutta la loro portata alla conferenza dei servizi. Tutto questo è ancora più strano visto che siamo in attesa delle linee guida per la ricostruzione da parte del comitato tecnico e di quelle per la ricostruzione dei centri abitati dell’architetto Stefano Boeri, entrambi nominati dal commissario straordinario Vasco Errani, e della definizione della microzonazione. Inoltre apprendiamo che il testo della legge è frutto di un percorso di confronto e consultazione con il territorio di cui non abbiamo avuto notizie”.
“Nel processo di ricostruzione post sisma - aggiunge la Presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni - è fondamentale coinvolgere le comunità locali, perché solo attraverso un protagonismo e una partecipazione attiva dei cittadini si potrà davvero far ripartire questi territori in maniera più forte, rilanciando allo stesso tempo una nuova idea di sviluppo e benessere dell’Appennino centrale capace di invertire il fenomeno dello spopolamento di queste aree aggravato dal sisma. E in questa partita siamo convinti che l’attenzione al patrimonio storico culturale e a quello naturale paesaggistico possono dare un grande contributo alla ripresa e allo sviluppo delle attività economiche locali di questi territori”.
Per Legambiente, inoltre, sono centrali alcuni passaggi e alcune scelte che possono contribuire all’accelerazione della ricostruzione delle comunità, delle economie e degli edifici.
Beni Culturali: è necessario portare a termine i lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali ancora sotto le macerie, attraverso un cronoprogramma delle priorità e delle urgenze su cui intervenire. Inoltre è necessario potenziare la presenza dei funzionari del Mibact per il monitoraggio, controllo e messa in sicurezza delle macerie di interesse storico-architettonico per recuperare i materiali di pregio e per accelerare le operazioni di rimozione delle macerie, anche attraverso l’utilizzo dei volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali di Legambiente Marche che hanno operato nel recupero delle macerie lo scorso dicembre a Posta, in provincia di Rieti.
Inoltre è fondamentale avviare un piano di riordino e gestione dei depositi temporanei delle opere recuperate per iniziare un percorso di restauro, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Questo è un passo fondamentale per iniziare a ricostruire la comunità e strutturare percorsi di rinascita e ritorno dei cittadini, dei turisti e dell’economia locale nelle aree colpite. Legambiente, nel corso dell’emergenza aquilana, oltre ad avere collaborato al recupero dei beni culturali, ha partecipato concretamente alla gestione dei depositi in cui sono state ricoverate le opere d’arte sottratte alle macerie.
Macerie: nessuna ricostruzione potrà partire senza aver prima rimosso completamente le macerie. I numeri stimati sui detriti presenti in strada sono sicuramente al ribasso e i tempi previsti per la rimozione troppo ottimisti. Mantenendo alta l’attenzione e il rispetto delle normative a tutela della salute e dell’uomo, crediamo necessario accelerare i tempi della rimozione. Riteniamo, inoltre, che la logistica per il trattamento delle macerie possa essere migliorata, anche attraverso accordi con privati, con l’obiettivo di ridurre gli spostamenti dei mezzi e il conseguente risparmio economico e ambientale.
Scuole: lavorare per la realizzazione di scuole di ambito sovracomunale significa iniziare a costruire la comunità dell’Appennino, in grado di fare rete, mettere insieme consapevolezze e identità territoriali, per porre le basi di una comunità più forte e coesa, in grado di ricostruire e offrire servizi più innovativi, più competitivi e attrattivi.
Nuovi centri di aggregazione e di produzione culturale intercomunali, spazi di integrazione e superamento dell’isolamento delle aree interne, luoghi multifunzionali di interesse per tutta la comunità. Questa è l’idea che sta alla base di scuole capaci di futuro e in grado di essere reali motori culturali, capaci di costruire competenze nuove, di lavorare sull’integrazione ed essere un servizio innovativo in grado di rispondere alle esigenze di un Appennino contemporaneo, che sa guardare con coraggio alla ricostruzione e al futuro.
Partecipazione: per una vera rinascita e ripartenza di tutto il territorio regionale, riteniamo indispensabile il reale coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, delle forze sociale ed economiche al processo di ricostruzione. Una ricostruzione che sarà lunga e faticosa, visto che riguarderà non solo gli aspetti urbanistici ma anche e soprattutto quelli legati alla tenuta della comunità e al ripensamento di modelli economici in grado di superare le difficoltà che già l’Appennino stava vivendo prima del 24 agosto. Per fare questo siamo convinti che la partecipazione debba essere la più ampia e coinvolgente, attraverso momenti di ascolto e condivisione. Riteniamo indispensabile, e per questo chiediamo alla Regione, di aprire un tavolo per la ricostruzione che veda la partecipazione di tutta la comunità marchigiana, per ripartire insieme e costruire una regione più forte e più compatta.
E' di pochi giorni fa il comunicato stampa dell'Autorità Garante per le Comunicazioni, riferito alla nuova delibera che prevede agevolazioni tariffarie per telefonia fissa e mobile, a favore di cittadini ed imprese delle zone colpite dagli eventi sismici di agosto ed ottobre 2016.
Cosa prevede la delibera -
La delibera 235/17/cons riconosce il diritto alle agevolazioni non soltanto ad utenti ed imprese le cui abitazioni e sedi sono state dichiarate inagibili a seguito dei terremoti che hanno colpito il centro Italia, ma a tutte le imprese indipendentemente dalla fisica inagibilità dei fabbricati, al fine di fornire sostegno alle comunità le cui attività, anche economiche, sono state fortemente pregiudicate dagli eventi sismici.
In particolare, per utenti e imprese titolari di servizi di rete fissa la cui abitazione o sede è agibile, l’Autorità ha disposto la rateizzazione dei pagamenti sospesi per i mesi di effettiva utilizzazione del servizio e lo storno delle fatture sospese per i mesi di mancata utilizzazione, in cui la linea è risultata silente.
Per gli utenti e imprese titolari di servizi di rete fissa, che hanno ancora abitazione o sede in condizioni di inagibilità, l’Autorità ha previsto lo storno delle fatture sospese per tutti i mesi in cui non hanno usufruito del servizio e la possibilità gratuita di recesso dal servizio o di trasloco della linea.
Sono previste anche agevolazioni sulle utenze mobili, posto che a seguito degli eventi sismici, l'inagibilità di molte abitazioni ha fatto sì che sia diminuita la fruizione dei servizi di rete fissa, mentre il ricorso alla telefonia mobile ha inevitabilmente avuto un concreto incremento, andandosi a configurare quale servizio sostitutivo della telefonia fissa assumendo caratteristiche di servizio essenziale ad assicurare alle popolazioni il soddisfacimento delle ragionevoli esigenze di comunicazione. Per gli utenti e imprese titolari di servizi di rete mobile, che hanno l’abitazione e sede inagibile, si prevede lo sconto, per sei mesi, del 50% della spesa sostenuta e l’erogazione di un bonus mensile di 1GB per il servizio dati.
I titolari di imprese possono, a prescindere dall’agibilità della sede, avvalersi, a scelta, di uno sconto del 50% sui servizi di rete fissa o mobile.
Gli operatori, che già hanno spontaneamente offerto bonus e sconti alle popolazioni colpite, potranno farsi carico interamente o parzialmente dei costi delle agevolazioni. Previa autorizzazione dell’Autorità i costi non sostenuti saranno distribuiti sull’intera clientela (ad esclusione dei clienti terremotati, dei disabili e delle fasce a basso reddito), ricorrendo ad una maggiorazione una tantum, che dovrà essere di ridotta entità.
Gli operatori saranno ovviamente tenuti a fornire dettagliate informazioni agli utenti circa l’eventuale applicazione della maggiorazione.
Le agevolazioni hanno durata semestrale.
A partire dal 13 luglio 2017, data di pubblicazione della delibera sul sito web di Agcom:
- utenti ed imprese hanno 60 giorni di tempo per richiedere le agevolazioni tramite idonea istanza, presentando la relativa documentazione: copia dell’atto di certificazione dell’Autorità comunale competente che attesti l’inagibilità del fabbricato con autocertificazione in cui viene dichiarata la data dell’evento sismico che ha reso inagibile l’abitazione;
- gli operatori hanno 90 giorni di tempo per rendere disponibili le agevolazioni richieste.
“Un buon risultato ottenuto a seguito delle nostre numerose sollecitazioni che lamentavano i vari ritardi nella previsione di una determinazione chiara ed efficiente delle tariffe agevolate previste per i cittadini dei territori colpiti dal sisma, ritardi che hanno determinato non poca confusione e disagi agli utenti. Le problematiche relative alle utenze domestiche segnalate presso i nostri sportelli sono numerosissime. Basti pensare che alcuni operatori hanno continuato a fatturare nonostante avessero ricevuto richieste di sospensione, reclami e domande di conciliazione da parte degli utenti coinvolti negli eventi sismici e che, in qualche caso, utenti con domiciliazione bancaria delle bollette si sono trovati a sostenere costi per utenze non utilizzate in quanto ubicate in abitazioni dichiarate inagibili o addirittura distrutte” dichiarano Cristiana Tullio Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata e Alessandra Fioravanti Responsabile territoriale dell’Adiconsum Macerata.
“Il termine di 60 giorni stabilito per la presentazione delle istanze, tuttavia, risulta troppo breve considerando la scarsa pubblicità della delibera e l’avvicinarsi del periodo di ferie nel mese di agosto per moltissimi utenti, e si ritiene opportuna una richiesta di proroga dei termini – prosegue Alessandra Fioravanti Responsabile territoriale dell’Adiconsum Macerata.
“Auspichiamo che quanto disposto nella delibera venga rispettato dalle aziende onde evitare di ricorrere ad ulteriori reclami da parte dei cittadini già gravati da stress e disagi post sisma e che le agevolazioni tariffarie previste, possano aiutare concretamente la ripresa delle comunità per il superamento delle difficoltà collegate al riavvio delle attività economiche danneggiate e garantire la permanenza delle popolazioni in queste zone, conclude Cristiana Tullio Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata.
Raccomandiamo di inviare i documenti per la richiesta delle agevolazioni in maniera TRACCIABILE ossia tramite pec o raccomandata AR.
E' in arrivo la terza edizione di Music Gallery. Iscrizioni aperte fino al 24 settembre per il concorso musicale riservato ai nuovi talenti e aperto a tutti i generi musicali!
Il Concorso nasce nel 2015 da un'idea della dott.ssa Pasqualina La Gioia, Direttrice delle Gallerie Auchan delle Marche, sempre alla ricerca di format e progetti che diano ampio spazio ai giovani e alle loro aspirazioni, un format reso possibile dalla produttiva collaborazione con l'agenzia di marketimg e comunicazione Peaktime di Alvin Crescini.
L'obiettivo di Music Gallery è fornire ai partecipanti la possibilità di avviamento nel mondo della musica, cercando di offrire un'esperienza artistica e professionale attraverso anche il confronto con esperti del settore musicale, media e pubblico.
Tutti i partecipanti avranno la possibilità di mettere in luce le proprie qualità e capacità artistiche e la giuria garantirà ad ogni artista un ascolto critico ed un confronto costruttivo offrendo suggerimenti e consigli.
Faranno parte della giuria aristi di fama nazionale ed internazionale: Ricky Portera, Marco Ligabue, Omar Pedrini, Linda. A presidere questa grande squadra di professionisti la leggenda della musica italiana MOGOL.
Sarà proprio Mogol ad assegnare, a suo insindacabile giudizio, il premio più ambito: la borsa di studio presso il CET – Centro Europeo di Toscolano, (la scuola di Mogol) dove il vincitore parteciperà ad un corso della durata di 15 giorni affiancato dai prestigiosi tutor.
Inoltre sono previste borse di studio per la registrazione del brano inedito, borse di studio per la scuola di canto, trofei e soprattutto TUTTI i concorrenti ammessi al concorso potranno partecipare all’imperdibile Seminario che terrà MOGOL domenica 29 ottobre presso la bellissima Cappella della Congrega dei Contadini a Potenza Picena durante lo svolgimento del Mugellini Festival, Rassegna di Musica e Arte.
Un’edizione da non perdere! Tutte le informazioni su www.music-gallery.it
Partners dell'iniziativa Rossini Pianoforti, Infissi Design e EKO.
A raccontare la terza edizione di Music Gallery i media partner Radio Linea Numero Uno ed èTV.
Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato con 19 voti a favore, 6 contrari (Lega Nord e Movimento 5 Stelle), un astenuto (Elena Leonardi di Fdi) la proposta di legge contenente disposizioni "relative all'esercizio delle funzioni regionali concernenti la prevenzione vaccinale". Il testo è stato completamente emendato rispetto a quello originario, che aveva anche una titolazione diversa. La legge prevede che l'Asur provveda all'accertamento, la contestazione e l'irrogazione delle sanzioni previste dal decreto legge 73/2017. La Regione "riconosce la vaccinazione come fondamentale strumento di prevenzione e sostiene interventi finalizzati ad assicurare l'attuazione degli obblighi vaccinali"; attraverso L'Asur "promuove e organizza campagne informative rivolte alla cittadinanza, predispone opuscoli informativi e attiva un numero verde regionale" per fornire informazioni.
"Una mamma che era fra il pubblico, e che ha come unica colpa quella di essere a favore dei vaccini, è stata accerchiata e aggredita verbalmente" fuori dall'Aula del consiglio regionale delle Marche. Lo ha detto il consigliere Fabrizio Volpini (Pd), presidente della Commissione Salute, al termine della votazione della legge sui vaccini, che è stata approvata a larga maggioranza. I lavori del Consiglio, che ha approvato oggi una pdl contenente disposizioni "relative all'esercizio delle funzioni regionali concernenti la prevenzione vaccinale", sono stati seguiti da molti cittadini, per la maggior parte freevax, che hanno contestato alcuni interventi ma, a parte alcuni momenti di tensione, non si sono registrati incidenti, grazie anche alla vigilanza interna che ha contenuto le proteste. Fuori dall'aula, dove sarebbe avvenuta l'aggressione alla mamma, c'erano una pattuglia di carabinieri e un mezzo della polizia. (ANSA)
La giunta regionale ha assegnato all'Asur una somma di circa 20 milioni di euro per provvedere, in base alla rendicontazione presentata, alla liquidazione delle minori entrate e maggiori costi relativi agli interventi sanitari sostenuti dalle strutture e dall'Asur stessa, durante gli eventi sismici dello scorso anno.
Un provvedimento che comprende, tra gli altri interventi, l'esenzione del ticket a favore delle popolazioni terremotate e il Piano straordinario di assunzioni a tempo determinato di 68 unità di personale sanitario e tecnico per le necessità delle aree vaste 3, 4 e 5 corrispondenti agli 87 comuni ricompresi nel cratere sismico.
"Le misure in materia di assistenza farmaceutica e di assistenza specialistica ambulatoriale adottate - ha spiegato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli - hanno rappresentato e rappresentano ancora una concreta risposta al disagio dei cittadini e la Regione ha stabilito di farsi carico della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria". (Ansa)
Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha ricevuto oggi dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, una lettera nella quale, a causa di motivi strettamente personali, chiede di poter essere sollevato dall'incarico attualmente ricoperto.
Il premier ha quindi indicato in Angelo Borrelli, vice di Curcio, come nuovo Capo del Dipartimento. Questo ruolo, scrive Curcio nella lettera di dimissioni, "è unico, necessariamente assorbente e totalizzante per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso". "Tutte le energie devono essere dedicate a svolgere nel miglior modo possibile questa funzione senza soluzione di continuità, giorno e notte, h24. Purtroppo, per motivi strettamente personali, non sono più, in questo momento, nella possibilità di garantire il cento per cento della mia concentrazione e del mio impegno per continuare a ricoprire tale ruolo". (Ansa)
Domenica 30 luglio al ristorante Zi Nenè di Loreto si è costituita l’associazione Radicali Marche, votando il proprio statuto, gli organi politici e la mozione di indirizzo.
Il segretario è Enzo Gravina, già membro del comitato di Radicali Italiani; il tesoriere è Mattia Morbidoni, giovane consigliere comunale a Chiaravalle che recentemente ha manifestato una spiccata sensibilità sui temi etici nel proprio comune, ottenendo l’approvazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.). Chiude il triumvirato politico la presidente Raffaella Stacciarini, giovane militante radicale.
Tra i 22 costituenti ci sono alcuni radicali storici che hanno già dimostrato l'importanza dell'esperienza e altri politicamente o anagraficamente più giovani, tutti accomunati dalla volontà, come indicato nella mozione approvata a larga maggioranza, “di supportare l'azione politica e le campagne dei soggetti radicali e delle associazioni dell'area, nonché a contaminare la politica locale con le istanze liberali, liberiste, libertarie e radicali per l'affermazione dello stato di diritto”.
L'attività radicale nelle Marche era già iniziata con la campagna "Ero Straniero – l'umanità che fa bene" promossa da Emma Bonino, raccogliendo le firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare e tentando di informare i concittadini che esiste un modo umano per superare "l'emergenza immigrazione", trasformando quello che per molti è un problema in una opportunità per il nostro paese. La nuova associazione Radicali Marche rafforzerà questo impegno fino al termine della campagna (previsto per ottobre 2017), pur essendo chiamata – dalla mozione – a portare avanti un progetto politico ambizioso per il primo anno di attività.
Fin da “subito” intende infatti contribuire affinché l’azione, per quanto ancora solo simbolica, del Tribunale delle Libertà Marco Pannella, istituito dal Partito Radicale, che ha recentemente posto in stato di accusa lo stato italiano per l'inadeguata e criminale gestione del post terremoto, permetta di sollecitare gli attori istituzionali al rispetto della legge e dei propri impegni, velocizzando il superamento dell’emergenza abitativa e produttiva.
Gli iscritti a Radicali Marche sono riusciti, attraverso un dialogo costruttivo, a superare le divisioni tra il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito e parte della Galassia Radicale decidendo – come indicato nello statuto - di aderire a Radicali Italiani e chiedere la Federarazione al PRNTT.
Infine, sarà importante la condivisione di obiettivi e la sinergia con l'Associazione Luca Coscioni: il segretario della cellula Coscioni di Ancona, Renato Biondini, è uno dei promotori della nuova associazione e la mozione impegna tutti gli iscritti ad adoperarsi per l'istituzione del registro del testamento biologico regionale.
Per seguire le iniziative di Radicali Marche: http://facebook.it/radicalimarche
Da domani lunedì 7 agosto sono prenotabili in tutti gli uffici anagrafe dei Comuni del cratere della provincia di Macerata (ad esclusione del capoluogo) i biglietti gratuiti messi a disposizione dall'Associazione Arena Sferisterio e dall'azienda Vemac per la recita di Aida del 14 agosto.
I biglietti possono essere prenotati anche recandosi presso la biglietteria dei Teatri di Macerata negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (piazza Mazzini 10, Macerata). Chi prenota presso la biglietteria dei Teatri può ritirare subito il proprio biglietto, mostrando la carta d’identità, mentre chi lo fa presso il proprio Comune di residenza potrà ritirare il biglietto all'arrivo in teatro.
Per i Comuni sopra a 10mila abitanti sono disponibili 24 ingressi, 16 per i Comuni oltre i 5000, 10 per quelli con meno di 5000 abitanti. I biglietti saranno assegnati in base all'arrivo delle prenotazioni, senza distinzione di settore, in base alla disponibilità, fino al raggiungimento di 500 posti. Le prenotazioni possono essere effettuate fino alla giornata di venerdì 11 agosto, alle ore 12.
Per lunedì 14 agosto sarà organizzato un servizio navette. Ogni Comune avrà un punto di raccolta per le navette messe a disposizione gratuitamente da Contramobilità, che sosterrà l’intero costo dei trasporti. Sono previste anche due navette che faranno il tragitto dalle città sulla costa dove ad oggi sono ancora ospitati numerosi terremotati. In base alle prenotazioni saranno stabiliti gli orari di partenza.
Da maltempo a maltempo. Dopo l'ondata di calore che da qualche giorno sta attanagliando l'Italia, oggi arriva l'allerta della Protezione Civile regionale delle Marche per rischio temporali.
L'allerta della Protezione Civile è valida dalla mezzanotte di sabato alla mezzanotte di domenica e comprende praticamente tutto il territorio regionale.
Quindi, visto il bollettino di criticità idrogeologica e idraulica del 5 agosto 2017, ai sensi delle Indicazioni Operative del C.D.P.C. del 10/2/2016, viene attivata la "fase di attenzione".