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Vaccini, nelle Marche 2.646 prenotazioni al giorno dal 19 luglio: "Quasi un milione i cittadini aderenti"

Vaccini, nelle Marche 2.646 prenotazioni al giorno dal 19 luglio: "Quasi un milione i cittadini aderenti"

"Nell’arco delle ultime settimane si è registrato progressivamente un aumento delle prenotazioni per aderire alla campagna vaccinale nelle Marche, dove si ricorda hanno già aderito quasi 1 milione di cittadini su un totale della popolazione vaccinabile di circa 1,35 milioni". A renderlo noto è il Servizio Salute della Regione Marche.  "Guardando l’andamento progressivo, si rileva che negli ultimi giorni, dal 19 luglio, si sono registrate 13.232 persone, in media 2.646 al giorno e il trend in aumento sembra essere confermato anche dalle ultime rilevazioni" viene aggiunto nella nota.

24/07/2021 10:10
Estate 2021: cosa vedere a Macerata

Estate 2021: cosa vedere a Macerata

Macerata è una delle città più importanti delle Marche, ed anche nell’estate 2021 ospiterà tantissimi turisti che avranno la possibilità di ammirare molte attrazioni storiche, culturali e religiose. I visitatori a Macerata hanno solo l’imbarazzo della scelta! Scopriamo insieme cosa vedere durante una visita in questa città che offre anche un’ottima cucina dove si possono assaggiare i prelibati piatti tipici marchigiani. L’Arena Sferisferio In questa arena, che è uno dei più importanti edifici storici della città, viene ospitato ogni estate un cartellone di eventi culturali e musicali, tra i quali il prestigioso Macerata Opera festival. La sua architettura è in stile neoclassico e la sua costruzione risale al 1829, anno in cui un gruppo di cittadini benestanti decise di dotare la città di un complesso dove si svolgevano degli spettacoli sportivi, tra i quali il più diffuso era il pallone col bracciale, una specialità nella quale Macerata vantava degli atleti di livello nazionale. Nel corso degli anni lo Sferisferio è stato centro anche di spettacoli di altro genere. Palazzo Buonaccorsi Il palazzo storico più famoso di Macerata, che ospita 3 percorsi espositivi molto interessanti, è Palazzo Buonaccorsi, la cui costruzione fu terminata nel 1718. I tre musei che si possono visitare al suo interno sono il Museo di Arte Moderna, il Museo di Arte Antica, e il Museo della Carrozza, veramente originale. Una sala assolutamente da visitare è quella dell’Eneide, situata al piano nobile del palazzo, che si raggiunge dopo aver effettuato un percorso nelle 13 sale della Pinacoteca. Si tratta di un capolavoro di epoca settecentesco costituito da una serie di affreschi nei quali sono rappresentate scene della mitologia classica. La sala è rivestita di pezzi di diaspro e lastre di travertino, ed al suo interno è possibile ricercare, nei portelloni delle finestre finemente decorati, il proprio segno zodiacale. L’Università di Macerata A Macerata c’è una delle Università più antiche al mondo che ancora oggi, a circa 730 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1290 è un punto di riferimento importante per i tanti studenti che la frequentano. L’ambiente più bello dell’Università è l’aula magna che è situata all’interno della facoltà di Giurisprudenza ed è assolutamente da visitare. Realizzata su progetto dell’architetto Giuseppe Rossi, quest’aula presenta una serie di bellissimi affreschi e portali lignei e ancora oggi svolge un ruolo molto importante nella vita accademica in quanto viene utilizzata per celebrare cerimonie ufficiali come lauree e conferenze. Tra le specializzazioni ci sono anche quelle scientifiche, con il corso di statistica che studia anche, tra le altre cose, il funzionamento del gioco del Lotto incluso calcolo sistemistico e vari sistemi complessi. La Basilica della Misericordia Nel territorio di Macerata sono presenti molte chiese, ma la più importante e assolutamente da visitare è la Basilica della Misericordia Le sue origini risalgono al 1447, anno in cui venne eretta una cappella votiva. La struttura attuale nacque nel 1734, quando venne ricostruita su un progetto del famoso architetto Luigi Vanvitelli che seppe racchiudere in un piccolo spazio tanti elementi di grande pregio. Al suo interno si possono ammirare affreschi con episodi della vita di Maria. Altre aggiunte alla struttura furono effettuate nel 1893 da Giuseppe Rossi, le due ali semicircolari ai lati della facciata, e da Biagio Biagetti che nel 1921 aggiunse l’ambulacro, all’interno del quale si trovano delle rappresentazioni della vita di Gesù.  

24/07/2021 09:30
Coronavirus, 106 nuovi casi oggi nelle Marche: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Coronavirus, 106 nuovi casi oggi nelle Marche: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2807 tamponi: 1432 nel percorso nuove diagnosi (di cui 491 nello screening con percorso Antigenico, con 17 positivi rilevati) e 1375 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 7,4%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 31,30 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 27,71).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 106 di cui 35 nella provincia di Macerata, 29 nella provincia di Ancona, 22 nella provincia di Pesaro-Urbino, 8 in quella di Ascoli Piceno, 5 in quella di Fermo e 7 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (38 casi rilevati), contatti in ambito domestico (19 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (14), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (5). Altri 11 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,4% oggi, rispetto all'8,4% registrato ieri. In diminuzione di due unità il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 17 tra i quali 3 in Terapia intensiva, 10 in reparti non intensivi, e quattro pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Non vi sono più pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre resta un paziente Covid-positivo assistito nel pronto soccorso di Macerata. Aumentano, infine, i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.598 (+29 rispetto a ieri).

23/07/2021 14:11
Chiusura filiali Banca Intesa a Fiastra e Valfornace: Carancini presenta mozione per evitarla

Chiusura filiali Banca Intesa a Fiastra e Valfornace: Carancini presenta mozione per evitarla

Presentata dal Partito Democratico in consiglio regionale una mozione a iniziativa del consigliere Romano Carancini a favore del mantenimento del servizio bancario nell’entroterra maceratese.  A seguito, infatti, della comunicazione della Direzione di Banca Intesa della chiusura delle filiali dei comuni di Fiastra e di Valfornace, programmata per il prossimo mese di ottobre, si era levato il grido di allarme dei rispettivi sindaci Sauro Scaficchia e Massimo Citracca che fino all’ultimo hanno cercato di scongiurare la decisione assicurando che nel giro di poco tempo avrebbero messo a disposizione degli spazi adeguati ricavati dentro edifici pubblici. Altrettanto alta la preoccupazione della sindaca di Bolognola, Cristina Gentili, per le ripercussioni di questa decisione anche sulla comunità da lei amministrata che si troverà a perdere lo sportello bancario di riferimento, quello del comune di Fiastra, e che quindi sarà costretta a percorrere decine e decine di chilometri per raggiungere la prima filiale operativa utile.   “La Giunta regionale deve prendere coscienza della gravità del problema e deve fare tutto quanto è nelle sue possibilità per evitare che questa importante porzione di montagna maceratese, nel periodo più cruciale della ricostruzione post-sisma, venga privata di un servizio essenziale tanto per i cittadini quanto per le imprese – afferma il consigliere Romano Carancini -. La scomparsa dei servizi di prossimità pregiudica fortemente il sistema produttivo e il tessuto sociale, a discapito delle popolazioni e della stessa ricostruzione.” La mozione presentata dal gruppo assembleare Pd chiede alla Giunta regionale di impegnarsi a programmare con urgenza un incontro con i sindaci dei comuni di Fiastra, Valfornace e Bolognola per definire un quadro comune di collaborazione istituzionale, sia dal punto di vista economico che logistico, al fine di rendere possibile l’apertura di almeno uno sportello bancario che sia punto di riferimento per i comuni interessati, anche prevedendo un eventuale orario ridotto. In seguito la Regione dovrà definire un’intesa con la Commissione regionale ABI Marche che scongiuri formalmente il disservizio per un periodo non inferiore a 5 anni.  “Credo che l’intervento della Regione Marche debba essere tempestivo, quantomeno debba avvenire prima della pausa estiva proprio per avere il tempo utile di bloccare la vicina chiusura di ottobre – prosegue Romano Carancini -. L’azione deve avvenire di concerto con gli enti locali nel pieno rispetto delle voci del territorio.  L’entroterra collinare e montano maceratese, caratterizzato da una bellezza paesaggistica unica e da comunità variegate e peculiari, deve essere una priorità delle istituzioni e abbiamo il dovere di proteggerlo, combattendo quei processi che possono malauguratamente alimentarne lo spopolamento e l’abbandono.”  

23/07/2021 11:58
Green Pass e parametri per il cambio dei colori delle Regioni: ecco cosa cambia

Green Pass e parametri per il cambio dei colori delle Regioni: ecco cosa cambia

Proroga dello stato di emergenza sino al 31 dicembre, modifica dei parametri per il cambio dei colori delle Regioni ed estensione del Green Pass. Sono stati questi i tre temi principali che emergono dal nuovo decreto legge Covid emanato dal Consiglio dei ministri.  "L'economia va bene, si sta riprendendo e l'Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei, ma la variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti". Lo ha detto il premier Mario Draghi, in conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministri.  "Gli italiani si vaccinino, devono proteggere sé stessi e le loro famiglie", è l'appello di Draghi il quale ha chiarito che "il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive". "Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa", ha detto ancora Mario Draghi.  "L'estate è già serena e vogliamo che rimanga tale - ha spiegato il presidente del consiglio -. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. E' una misura che dà serenità, non che toglie serenità"  Il tasso di ospedalizzazione diventa il parametro prevalente per il passaggio di colore delle regioni alle prese con l'emergenza Covid: "Una regione in zona bianca passerà in zona gialla solo quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area medica supererà il 15%”, spiega il ministro Roberto Speranza “Le stesse regioni potranno passare in zona arancione quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20% e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%. Si andrà in zona rossa quando le terapie intensive supereranno il 30% e l’area medica andrà oltre il 40%. "La ragione di questo cambio è legato al fatto che abbiamo somministrato oltre 63 milioni di dosi, l’aspettativa è che ci possa essere anche una maggiore circolazione virale senza ricadute sulle ospedalizzazioni”, afferma ancora Speranza. GREEN PASS: ECCO COSA CAMBIA  Il certificato verde sarà obbligatorio dal 6 agosto per: -Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso -Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi -Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; -Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; -Sagre e fiere, convegni e congressi; -Centri termali, parchi tematici e di divertimento; -Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione; -Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; -Concorsi pubblici Le discoteche per ora restano chiuse. Il green pass sarà valido anche per chi è vaccinato con una sola dose di vaccino, per chi è in possesso di un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti o per chi è guarito dal Covid nei sei mesi precedenti.Esclusi dal decreto i mezzi di trasporto: l'obbligo del green pass per viaggiare su treni, aerei e autobus a lunga percorrenza e' questione rinviata ai prossimi giorni.Il governo ha anche deciso di ridurre il periodo di quarantena se un vaccinato viene a contatto con un positivo e possiede il green pass: passerà da 14 a 7 giorni.        

22/07/2021 20:40
Camerino, frana dopo i lavori per le Sae: interventi sulla strada di Arcofiato

Camerino, frana dopo i lavori per le Sae: interventi sulla strada di Arcofiato

Nuovi lavori sulle strade di Camerino. Dopo quelli approvati e in fase di realizzazione sulle frazioni di Portajano, ormai sono in corso anche quelli sulla strada della frazione di Arcofiato. L’intervento per 40mila euro interesserà la sistemazione di una frana sulla strada comunale Arcofiato – Santa Lucia – Varano di Sotto. In seguito agli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato la città ducale a partire dal febbraio 2012 quando il nevone mise a dura prova tutte le strade della città, il sisma del 2016 ha aggravato i dissesti causando un elevato degrado del manto stradale in asfalto con formazione di smottamenti di terreno, buche e avvallamenti, tale da essere di elevato pericolo per il transito dei veicoli, anche a causa dei lavori svolti per predisporre gli spazi destinati alle Sae.  Nei mesi scorsi, dunque, il comune di Camerino ha inviato al Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 lo studio di fattibilità per i lavori di manutenzione straordinaria della bonifica del movimento franoso. “Si tratta di un intervento  necessario e  che ha causato notevoli disagi, soprattutto a chi si è percorre quotidianamente quella strada – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – Dopo i lavori effettuati per posizionare le Sae, nel 2018, il terreno della strada è più volte franato causando problemi agli abitanti della frazione, oltre che costituendo un pericolo. Abbiamo dunque deciso di intervenire, effettuato prima con un’indagine geologica per poi procedere con l’intervento per il quale è stata stanziata la somma di 40mila euro”.

22/07/2021 16:40
Coronavirus, 99 nuovi casi oggi nelle Marche: raddoppia rapporto tamponi/positivi rispetto a ieri

Coronavirus, 99 nuovi casi oggi nelle Marche: raddoppia rapporto tamponi/positivi rispetto a ieri

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2249 tamponi: 1117 nel percorso nuove diagnosi (di cui 356 nello screening con percorso Antigenico, con 12 positivi rilevati) e 1073 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,6%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 27,71 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 23,78). Per l'ingresso in zona gialla il limite è di 50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti.  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 99 di cui 18 nella provincia di Macerata, 30 nella provincia di Ancona, 25 nella provincia di Pesaro-Urbino, 3 in quella di Ascoli Piceno, 17 in quella di Fermo e 6 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito domestico (21 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (3), contatti extra regione (4), contatti in ambito lavorativo (4). Altri 9 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un notevole incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,4% oggi, rispetto al 4,6% registrato ieri. In aumento di quattro unità il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 19 tra i quali 3 in Terapia intensiva, 16 in reparti non intensivi, e quattro pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Non vi sono più pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre restano 2 gli assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso regionali (uno a Macerata e uno a Fermo). Aumentano i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.569 (+34 rispetto a ieri).

22/07/2021 15:15
Sisma, pronto il Testo Unico sulla ricostruzione privata: via alla consultazione

Sisma, pronto il Testo Unico sulla ricostruzione privata: via alla consultazione

La prima bozza del Testo Unico che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata dopo i terremoti del 2016 in Centro Italia, è pronta. Il documento è stato pubblicato sul sito internet della struttura ed il Commissario alla Ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, ha avviato formalmente la consultazione pubblica. La bozza, messa a punto dopo lunghi mesi di lavoro, è aperta ai suggerimenti e alle proposte di modifica e di integrazione che saranno avanzate da tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un interesse nella ricostruzione: il Governo, le istituzioni di regolazione e controllo, le Regioni, i Comuni, le Diocesi, le imprese, i sindacati, i professionisti, le associazioni e i singoli cittadini, che per la prima volta vengono coinvolti in un simile processo di consultazione. Il Testo Unico era molto atteso e la sua redazione è stata uno dei primi impegni assunti dal Commissario Legnini al momento del suo insediamento. Ed è stato un lavoro molto complesso, a causa della stratificazione progressiva delle norme che si sono succedute in questi quattro anni e mezzo. Il documento che ne è risultato, un testo ricognitivo delle ordinanze commissariali in vigore, riclassificate secondo criteri nuovi e più attuali, con alcune innovazioni di contenuto, è corposo, ma la razionalizzazione del quadro delle regole è stata molto profonda. Quarantotto vecchie Ordinanze, tra cui alcune di quelle che fin qui hanno guidato la ricostruzione, come la 4, la 9, la 13, e la stessa Ordinanza 100 che nel 2020 ha impresso la vera svolta, vengono abrogate integralmente o parzialmente, con norme transitorie che fanno salvi gli effetti giuridici da queste prodotti, per i rapporti pendenti, secondo i principi dell’ordinamento. “Il Testo Unico – ha sottolineato il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini – di fatto diventa l’unica fonte della disciplina relativa a tutti gli aspetti della ricostruzione privata, con l’obiettivo di dare certezza, leggibilità e stabilità regolatoria alle attività di ricostruzione in Centro Italia per i prossimi anni. Alcuni dei principi innovativi che sono stati adottati nel corso dell’ultimo anno e mezzo, e che sono tradotti nel Testo Unico, potrebbero peraltro stimolare la riflessione in atto tra il Governo ed il Parlamento sull’opportunità di un vero e proprio Codice delle Ricostruzioni che potrebbe essere adottato a livello nazionale per affrontare le conseguenze delle catastrofi naturali cui il Paese è esposto”. Il documento è diviso in cinque parti. La prima contiene le disposizioni di carattere generale, con le abrogazioni e le norme transitorie. La seconda parte riguarda il contributo per la ricostruzione, la domanda e l’istruttoria, definisce i soggetti beneficiari, l’oggetto e il tipo di intervento, le regole per gli aggregati, le delocalizzazioni, la misura del contributo, l’uso combinato delle detrazioni fiscali del Superbonus, i controlli, la partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche dei comuni. La terza parte disciplina invece tutti i procedimenti speciali che seguono le regole della ricostruzione privata, come per gli edifici di culto, gli immobili privati di interesse culturale, quelli che riguardano il “doppio cratere” dei terremoti 2009 e 2016, ma detta anche le regole per la sicurezza sismica, l’efficienza energetica, la sostenibilità e le certificazioni ambientali. Una quarta parte riguarda la programmazione e la pianificazione urbanistica, e raccoglie ad esempio tutta la disciplina sui Programmi Straordinari di Ricostruzione. L’ultima sezione del Testo Unico è relativa agli operatori privati, e stabilisce le regole per le attività dei professionisti e delle imprese. Istituzioni, operatori privati e cittadini potranno inviare al Commissario i loro suggerimenti in due modi, o come osservazioni di carattere generale, o come emendamenti specifici al testo. La consultazione e la partecipazione dei cittadini, singolarmente o attraverso i comitati e le associazioni che li rappresentano, sarà supportata da ActionAid e Cittadinanzattiva. Il termine ultimo per l’invio delle osservazioni è fissato per il prossimo 14 settembre. Il Commissario si è impegnato a tener conto e a valutare tutti i suggerimenti pervenuti prima di procedere, con l’intesa della Cabina di coordinamento, ad adottare definitivamente il Testo Unico entro la fine del mese di ottobre.  

22/07/2021 12:30
San Severino, sei famiglie ritornano a casa in una delle zone più colpite dal sisma

San Severino, sei famiglie ritornano a casa in una delle zone più colpite dal sisma

In una delle zone della città di San Severino Marche maggiormente colpita dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, via Gioacchino Rossini, ritorno a casa per sei famiglie settempedane residenti in un edificio che è stato di nuovo dichiarata agibile dal sindaco, Rosa Piermattei, che ha revocato così l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile causa sisma. La struttura è stata nel frattempo interessata da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato per un importo complessivo di 250mila euro finanziati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche.        

22/07/2021 09:23
Due animatori del campo estivo positivi al Covid: 80 ragazzi finiscono in quarantena

Due animatori del campo estivo positivi al Covid: 80 ragazzi finiscono in quarantena

Due animatori del campo estivo parrocchiale di Castelleone di Suasa (Ancona) sono risultati positivi al covid-19, ma altri giovani potrebbero essere stati infettati. Il primo è emerso domenica 18, l'altro nella giornata di ieri con allarme tra istituzioni e famiglie dei circa 70 ragazzi dai 6 ai 13 anni iscritti. Il sindaco di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi, ha invitato tutti, un'ottantina di persone, a rimanere isolati in chiave preventiva, in attesa di ulteriori disposizioni dalle autorità sanitarie. "In considerazione dei casi di positività registrati tra gli animatori del Grest - scrive il primo cittadino sulla pagina social del Comune - dopo consulto sanitario, a tutti, animatori e bambini, è consigliato l'isolamento preventivo, dettato dal buon senso, in attesa delle disposizioni Asur". Nel frattempo è stato organizzato un servizio di screening per tutte le persone coinvolte. Oggi, 22 luglio, dalle 11 alle 13 verranno effettuati circa 80 tamponi antigenici presso la palestra comunale grazie all'équipe territoriale medici "Collina" e "Monte", guidata dal dottor Stefano Ripanti. Il timore è che l'intero paese, circa 1.600 abitanti, stretto tra i fiumi Cesano e Nevola, possa entrare in una fascia di restrizioni.   (Fonte Ansa)

22/07/2021 09:11
Coronavirus Marche, 73 casi oggi: provincia di Macerata quella con più nuovi contagi

Coronavirus Marche, 73 casi oggi: provincia di Macerata quella con più nuovi contagi

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3006 tamponi: 1602 nel percorso nuove diagnosi (di cui 673 nello screening con percorso Antigenico, con 12 positivi rilevati) e 1404 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,6%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 23, 78 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 22,91). Per l'ingresso in zona gialla il limite è di 50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti.  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 73 di cui 24 nella provincia di Macerata, 11 nella provincia di Ancona, 13 nella provincia di Pesaro-Urbino , 12 in quella di Ascoli Piceno, 5 in quella di Fermo e 8 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (11 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (17 casi rilevati), contatti in ambito domestico (24 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (1), contatti exra regione ( 4). Altri 10 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una certa stabilità rispetto all giornata  precedente: incidenza al 4,6% oggi, rispetto al 4,2% registrato ieri. In aumento di una unità il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 15 tra i quali 3 in Terapia intensiva, 12 in reparti non intensivi, e un paziente nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore. Non vi sono più pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre scendono a 2 gli assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso regionali. Aumentano i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.535 (+27 rispetto a ieri).

21/07/2021 18:04
Otto giorni dalla scomparsa, nessuna traccia di Alfio Farabbi: domani vertice in Prefettura

Otto giorni dalla scomparsa, nessuna traccia di Alfio Farabbi: domani vertice in Prefettura

A otto giorni esatti dalla sua scomparsa, ancora nessuna traccia del 56enne umbro Alfio Farabbi (di Villa Pitignano in provincia di Perugia), allontanatosi volontariamente da casa nella serata di martedì 13 luglio e dove non ha fatto più ritorno. Dopo che la sua auto, una Smart nera, è stata rinvenuta a Pintura di Bolognola, le ricerche sono state concentrate sui monti Sibillini con quartier generale e centrale operativa di controllo proprio sul versante marchigiano. Le cattive condizioni meteo hanno inizialmente rallentato le operazioni, ma dalla giornata di ieri sono proseguite senza sosta. Oggi c’è stato il sorvolo con l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, verso passo Cattivo, da Pintura Priora fino alla gola del Lambro. Sono stati setacciati tutti i rifugi da parte del personale del Soccorso Alpino, ma le ricerche hanno dato esito negativo. Le possibilità di trovare ancora in vita Alfio Farabbi si affievoliscono sempre di più con il passare dei giorni, a meno che non abbia perso l’orientamento e si sia perduto in un punto impervio che gli impedisca di tornare indietro ed abbia con sé scorte alimentari. Domani mattina è previsto un briefing in Prefettura, dove verrà deciso se continuare o meno le ricerche dell’uomo.

21/07/2021 17:31
Tips cura corpo: tutto quello che c'è da sapere sulla depilazione

Tips cura corpo: tutto quello che c'è da sapere sulla depilazione

  La depilazione è un trattamento estetico molto diffuso tra uomini e donne che consente di eliminare i peli da diverse zone del corpo umano con il supporto di strumenti o prodotti specifici. I trattamenti di depilazione possono essere eseguiti in diversi modi e solo in alcuni casi è necessario il supporto di un'estetista, poiché la maggior parte dei metodi di depilazione possono essere svolti anche in autonomia a casa propria. Sebbene alcuni preferiscano tecniche di depilazione permanenti o che favoriscano la diminuzione e la progressiva scomparsa dei peli, sono ancora in molti ad usare trattamenti che prevedono la rimozione dei peli solo nella parte che fuoriesce dalla pelle, e non strappando il bulbo o addirittura bruciandolo con il laser. La durata della depilazione superficiale è sicuramente minore rispetto alle ultime due tecniche citate, ma molto più veloce, con effetto visivo immediato, e soprattutto più economica. Cos’è la depilazione e come farla Innanzitutto, per definire cosa è la depilazione, è bene capirne la differenza con l'epilazione, che è un altro trattamento per l'eliminazione dei peli superflui. Si considerano trattamenti di epilazione tutti quelli che comportano la rimozione dei peli dalla radice, estirpandoli o bruciandoli completamente affinché non ricrescano. Sono degli esempi di questo trattamento la ceretta, in tutte le diverse tipologie che esistono, oppure l'epilatore elettrico. Rientra in questa tipologia anche l'epilazione definitiva con il laser, che permette di distruggere il follicolo pilifero alla base, evitando così che il pelo ricresca. La depilazione, invece, è la semplice eliminazione della parte di pelo che fuoriesce dalla pelle, per cui ha una durata inferiore ma è solitamente indolore. Metodi di depilazione sono il rasoio, a lama o elettrico, oppure l'utilizzo della crema depilatoria. La depilazione è un trattamento molto più semplice da svolgere da soli a casa propria rispetto all'epilazione, ma ci sono comunque delle accortezze da avere per ottenere un risultato ottimo. Innanzitutto, soprattutto se si usa la crema depilatoria, è bene testarla su una piccola parte del corpo per evitare allergie o irritazioni. Un altro consiglio è quello di effettuare scrub prima del trattamento e nei giorni successivi, per evitare peli incarniti e ottenere una depilazione migliore. Infine, per lenire la pelle dopo il trattamento, è bene applicare una crema idratante senza profumi. Depilazione con crema depilatoria Dopo il rasoio, la crema depilatoria è il principale prodotto utilizzato per questo trattamento. La modalità di esecuzione è molto semplice, perché consiste nell'applicare la crema sulla pelle da depilare e attendere qualche minuto affinché produca effetti, dopodiché la crema va rimossa con una spatola o con acqua tiepida, e i peli verranno via insieme. La crema depilatoria può essere usata su tutto il corpo, anche sulle zone in cui la pelle è più sensibile, poiché molto meno aggressiva del rasoio, l'importante è idratare la pelle alla fine della depilazione. Tra i principali brand di creme depilatorie, divise in base alle necessità di ognuno, troviamo sicuramente: Veet, Deepline, Arcocere, Delia Cosmetics e Collistar. Solitamente ogni marca propone creme depilatorie specifiche per pelli delicate, oppure per specifiche zone come l'inguine o il viso.    

21/07/2021 11:00
Incendio nell’hotspot di Pozzallo, ripresi i tunisini fuggiti

Incendio nell’hotspot di Pozzallo, ripresi i tunisini fuggiti

L’ennesimo recente sbarco sulle coste della Sicilia: un gruppo di migranti giunto da poco sull’isola, trasportato all’hotspot di Pozzallo, uno di quei centri attrezzati per identificare, entro 48/72 ore dall’arrivo chi vuole presentare richiesta di asilo, avrebbe dato fuoco ad alcuni materassi dell’hotspot come gesto di protesta. Come da disposizioni i soggetti coinvolti avrebbero dovuto effettuare la quarantena prima di essere destinati al centro di seconda accoglienza, ma hanno preferito adottare un piano per ribellarsi alla reclusione nell’hotspot e per abbandonare il centro. I danni alla struttura che ora è praticamente inagibile, sono stati ingenti. Durante i momenti più concitati, 35 migranti degli 80 presenti, sono riusciti ad allontanarsi, ma secondo quanto rende noto il sindacato Fsp Polizia, 7 di loro sono stati già rintracciati grazie all’archivio della Prefettura.  “La fuga di questa notte, fa seguito ad un’altra fuga di qualche giorno fa di altri migranti fortunatamente tutti negativi al Covid”, afferma il sindaco del comune nel Ragusano Roberto Ammatuna. Non è il primo episodio di questo tipo; già in passato questo e altri centri d’accoglienza della Sicilia sono stati interessati da rivolte dei migranti. A Lampedusa gli sbarchi non si fermano, l’emergenza è a livelli altissimi. Grazie all’immediato intervento delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e degli operatori, la situazione è stata riportata alla normalità nel giro di poche ore, ma la tensione resta alta. Afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia: “L’ ennesimo caso che testimonia il gravissimo pericolo rappresentato da una situazione esplosiva, come è la gestione dei migranti specialmente in questo periodo dell’anno, e più che mai con l’emergenza sanitaria in corso”. “E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte. Ripetiamo da sempre che il governo può adottare in tema di immigrazione la politica che ritiene migliore, ma poi deve essere in grado di reggerla e di darle seguito, senza che ciò significhi mettere in discussione la sicurezza di tutti. E’ ora di trovare altre risposte, perché i colleghi impegnati su questi fronti sono ormai stremati da turni massacranti, condizioni di lavoro proibitive, rischi davvero troppo elevati”.   

21/07/2021 10:19
Emiliozzi (M5s): "11,6 milioni al Maceratese per la messa in sicurezza di ponti e viadotti"

Emiliozzi (M5s): "11,6 milioni al Maceratese per la messa in sicurezza di ponti e viadotti"

“Dal 2021 al 2023 saranno stanziati 1,15 miliardi di euro per la sicurezza di ponti e viadotti, nonché per la realizzazione di nuove infrastrutture e reti viarie, di cui ben 52 milioni sono riservati alla Regione Marche. A prevederlo sono le misure volute dal Movimento 5 Stelle e contenute nel Decreto Agosto, anche grazie ai miei colleghi in Commissione Trasporti al Senato Mauro Coltorti, Che presiede la commissione, e Giorgio Fede”. Lo afferma la facilitatrice delle Marche del Movimento 5 Stelle, nonché unica parlamentare grillina della provincia di Macerata, Mirella Emiliozzi.  “Nella Gazzetta Ufficiale si esplicita che i fondi sono la prosecuzione del piano di finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per la messa in sicurezza della rete viaria di Province e Città Metropolitane cominciato nel 2018 - continua Emiliozzi -. I criteri utilizzati prendono in considerazione fattori specifici, che nella Regione Marche hanno portato a tale ripartizione dei fondi: 4,66% per la consistenza della rete viaria; 2,94% per la consistenza del parco circolante e 5,21 per la vulnerabilità ai fenomeni naturali. Gli stanziamenti totali per provincia risultano così sostanziosi per le singole province: Ancona otterrà 10,7 milioni, mentre a Macerata andranno 11,6 milioni, 8,5 milioni a Fermo, 11,3 milioni a Pesaro Urbino e infine 9,7 milioni Ascoli Piceno”.  “Questi fondi permetteranno ai nostri territori di poter investire in attività strategiche e fondamentali come la messa in sicurezza dei ponti e delle strade o ancora la progettazione e l’avviamento di importanti opere strutturali, nonché il monitoraggio dell’esposizione ai rischi sismici e idrogeologico e l’abbassamento dell’incidentalità. Si tratta di misure nevralgiche per la qualità della vita dei cittadini vista la particolare vulnerabilità dei nostri territori" conclude Mirella Emiliozzi.

21/07/2021 09:58
Covid, in Italia raddoppio dei casi ma le Marche sono (quasi) "graziate": l'analisi dell'ingegner Petro

Covid, in Italia raddoppio dei casi ma le Marche sono (quasi) "graziate": l'analisi dell'ingegner Petro

Bentrovati cari lettori a questo nuovo appuntamento con la mia consueta rubrica settimanale che analizza l’andamento del contagio da coronavirus nella regione Marche e in Italia.  I numeri dei nuovi casi stanno raddoppiando a livello nazionale, mentre nelle Marche questa settimana l'aumento si è fermato al 30%. Motivo? Sinceramente penso che quello che stiamo vedendo sia, in buona parte, frutto dei festeggiamenti per le partite della Nazionale agli Europei visto che, obiettivamente, non vi è stata la benchè minima accortezza riguardante la diffusione del contagio. Probabilmente questo effetto lo vedremo anche durante la settimana in corso.  I dati ospedalieri hanno azzerato la loro discesa e quasi certamente questa settimana avremo l'inizio della risalita. Sarà molto importante valutare come cambieranno le cose finito l'effetto "Europei" ovvero se si riesce a rientrare in tempi di raddoppi dei casi più sostenibili. Temo che finora siamo arrivati a vedere l'effetto di Italia - Spagna, mentre manca ancora l'effetto derivante dalla finale.  I decessi, invece, sono fortunatamente ancora in discesa.  Come detto il contagio avanza in tutte le regioni, ma questa volta le Marche sono parzialmente graziate. La Sardegna con il vecchio criterio dei contagi sarebbe da zona gialla. Ora hanno introdotto il limite del 5% sulle terapie intensive e il 10% dei ricoveri: alcune regioni (tipo il Lazio) si stanno molto avvicinando alla soglia del 5%. Nelle Marche invece bisogna dire che la soglia è abbastanza lontana: da 12 giorni non si registrano nuovi ricoveri in terapia intensiva.  È sempre interessante vedere cosa succede nel Regno Unito poiché potrebbe darci un indizio su cosa ci aspetta. Si sta verificando un fenomeno interessante. La letalità rimane sempre attorno allo 0.35%, mentre invece sembra diminuire la percentuale di casi che finiscono in ospedale. Nel punto di minimo, il 5% dei contagiati veniva ricoverato mentre ora possiamo stimarlo attorno al 3%. Potrebbe anche trattarsi di un effetto della copertura vaccinale che prende piede.  Personalmente, però, reputo insensato lasciar correre il contagio con la campagna vaccinale in atto.  Infine nel dibattito sul Green Pass, vorrei riportare un dato che i media si sono tutti "dimenticati" di riportare, ovvero, un paragone di come sta andando la campagna nelle varie Nazioni. [NAZIONE , % 1 dose , % completa] UK  68.1% (52.6%) ISRAELE 66.3% (60.4%) USA  55.%% (48.1%) FRANCIA 54.4% (40.1%) GERMANIA 59.3% (45.6%) ITALIA 61.5% (45.2%) SPAGNA 62.1% (50.9%) IRLANDA 61.5% (45%) Il Regno Unito risulta ancora essere il paese con la maggior percentuale di vaccinati, ma l'Europa ha colmato buona parte del gap, mentre negli Stati Uniti la campagna di vaccinazione potremo dire che sia quasi finita, e male.  L'Italia, assieme alla Spagna dove finora non vi sono state particolari limitazioni nel quotidiano per i non vaccinati, sono le nazioni che stanno portando avanti meglio la campagna vaccinale.  Consideriamo, ad esempio, che l'Irlanda ha il green pass per andare nei pub, così come molte regione tedesche. La decisione di Macron, che ha acceso il dibattito anche in Italia, è stata presa in virtù del cattivo andamento dei contagi in Francia. Mi sento di dire, in conclusione, che i toni da caccia alle streghe che abbiamo in Italia sono abbastanza esagerati rispetto all'attuale situazione del contagio nel nostro Paese. 

20/07/2021 19:50
Coronavirus Marche, 54 nuovi casi e un decesso nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, 54 nuovi casi e un decesso nelle ultime 24 ore

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2466 tamponi: 1294 nel percorso nuove diagnosi (di cui 447 nello screening con percorso Antigenico, con sette positivi rilevati) e 1172 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,2%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 22,91 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 20,70). Per l'ingresso in zona gialla il limite è di 50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti.  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 54 di cui 5 nella provincia di Macerata, 13 nella provincia di Ancona, 10 nella provincia di Pesaro-Urbino , 17 in quella di Ascoli Piceno, 5 a Fermo e 4 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (8 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (18 casi rilevati), contatti in ambito domestico (14 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (4), contatti exra regione ( 2). Altri 6 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,2% oggi, rispetto al 7,4% registrato ieri. In diminuzione di una unità il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 14 tra i quali due in Terapia intensiva (a Marche Nord), dodici in reparti non intensivi, mentre i reparti di Semi - Intensiva ritornano Covid-free Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Si registra anche un decesso correlato alla pandemia e registrato nelle ultime 24 ore: la vittima è una 92enne di Fermo Non vi sono più pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre salgono a 5 gli assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso regionali. Aumentano i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.508 (+7 rispetto a ieri).

20/07/2021 15:00
Coronavirus Marche, 25 contagiati oggi: tasso di incidenza sale a 20 nuovi casi ogni 100mila abitanti

Coronavirus Marche, 25 contagiati oggi: tasso di incidenza sale a 20 nuovi casi ogni 100mila abitanti

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 814 tamponi: 338 nel percorso nuove diagnosi (di cui 39 nello screening con percorso Antigenico, con due positivi rilevati) e 476 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 7,4%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 20,70 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era del 19,60). Per l'ingresso in zona gialla il limite è di 50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti.  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 25 di cui 3 nella provincia di Macerata, 6 nella provincia di Ancona, 14 nella provincia di Pesaro-Urbino e 2 extra regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (4 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (6 casi rilevati), contatti in ambito domestico (8 casi rilevati), casi extra regione (3) e 5 ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,4% oggi, rispetto al 4,1% registrato ieri. Resta, invece, invariato il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 15 tra i quali due in Terapia intensiva (a Marche Nord), dodici in reparti non intensivi e uno in semi-intensiva (sempre a Marche Nord). Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso correlato alla pandemia registrato nelle ultime 24 ore: il numero di vittime resta 3.038. Intanto gli ospiti di strutture territoriali scendono a quattro (ieri erano otto) e risulta esserci un assistito Covid-positivo al pronto soccorso di Ascoli Piceno. Aumentano i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.501 (+30 rispetto a ieri).

19/07/2021 15:34
Coronavirus, 60 nuovi casi oggi nelle Marche: 12 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 60 nuovi casi oggi nelle Marche: 12 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2417 tamponi: 1453 nel percorso nuove diagnosi (di cui 685 nello screening con percorso Antigenico, con sette positivi rilevati) e 1231 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,1%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 60 di cui 12 nella provincia di Macerata, 21 nella provincia di Ancona, 8 nella provincia di Pesaro-Urbino, 3 nella provincia di Fermo, 7 extra regione e 9 nella provincia di Ascoli Piceno.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (10 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (23 casi rilevati), contatti in ambito domestico (18 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), casi extra regione (3) e 4 ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,1% oggi, rispetto al 4,0% registrato ieri. Sale di due unità numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 15 tra i quali due in Terapia intensiva (a Marche Nord), dodici in reparti non intensivi e uno in semi-intensiva (sempre a Marche Nord). Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nessun decesso correlato alla pandemia registrato nelle ultime 24 ore: il numero di vittime resta 3.038. Intanto gli ospiti di strutture territoriali restano 8 e risulta un assistito Covid-positivo al pronto soccorso di Ascoli Piceno. Aumentano, invece, i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.471 (+30 rispetto a ieri).  

18/07/2021 14:26
Episodi di violenza giovanile: è davvero tutto da imputare ai lockdown?

Episodi di violenza giovanile: è davvero tutto da imputare ai lockdown?

L’episodio di violenza contro il rider di Cagliari, malmenato da un gruppo di ragazzi mentre stava facendo consegne in città la sera della finale italia Inghilterra non è stato un episodio isolato. Un episodio analogo si è verificato a San Donà, in provincia di Venezia.A denunciarlo è un pensionato di settant’anni, pestato da dieci ventenni davanti casa: “una furia mai vista, potevano uccidermi”.” Mi hanno aspettato in branco quando sono sceso dall’auto”. L’uomo, per anni autista di ambulanze al pronto soccorso dell’ospedale, è stato malmenato dopo una discussione per un parcheggio. Stava entrando nella sua abitazione con l’auto in sosta per aprire il cancello. Qualcuno gli ha urlato di spostarsi. Sceso dicendo che doveva rientrare in casa si è consumato il pestaggio. “Ero a terra, ma continuavano a picchiarmi”.  Spesso leggiamo che la causa scatenante dell’aggressività giovanile di cui sempre più spesso si sente parlare è la pandemia, che avrebbe slatentizzato un disagio che si manifesta con aggressività e violenza. Il disagio emotivo, la frustrazione della propria libertà, lo stress avrebbero innescato reazioni violente come “valvola di sfogo”. Eppure ormai da anni, molto prima della pandemia, è ad esempio in voga tra i giovanissimi il “Knockout game” , un “gioco” come definito da molti, ma che gioco non è, che prevede di colpire a caso i passanti sconosciuti con un pugno in pieno volto. Far filmare l’accaduto dagli amici bulli per postare il video su youtube o su altri social e allontanarsi come se nulla fosse, è il fine di questo delirante comportamento. Da Milano, Venezia, Brescia a Roma, Palermo, Napoli, questo trionfo di demenza è giunto in Italia già dal 2014, quando si sono verificati i primi episodi. Se è vero che nel particolare e difficile periodo di cambiamenti che è l’adolescenza, il confronto con l’altro è di vitale importanza per la formazione e crescita, per la costruzione dell’identità di un ragazzo, è fuorviante imputare ai lockdown vissuti a causa della pandemia “sic et simpliciter” il fenomeno dell’aggressività giovanile. E’ forse più realistica la considerazione, frutto di studi di ricerca sui comportamenti devianti e criminali giovanili,  che l’aggressività ed il comportamento antisociale hanno una loro genesi raramente riconducibile ad un’unica causa. I fattori di rischio, utili da conoscere per prevenire il consolidamento di una carriera criminale non conseguenti a disturbi psichiatrici acuti e cronici, vanno da una carenza educativa da parte dei genitori (abusi o trascuratezza), all’appartanenza ad una cerchia di amicizie che promuovono la violenza, all’assenteismo scolastico in giovane età, all’uso abuso di droghe, allo stile violento appreso nella comunità e all’immediata fruizione di contenuti violenti nei mass media. La prevenzione secondo gli studi specialistici è affidata ad una precoce educazione emotiva:il controllo del comportamento dei figli ed una migliore comunicazione affettiva possono aiutare a prevenire l’aggressività scaturente dall’incapacità di affrontare adeguatamente i problemi, dalla poca tolleranza alla frustrazione, dai problemi familiari.  

18/07/2021 12:00
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