Trent'anni dopo: i diplomati del '95 dell’ITC di Macerata si ritrovano a Villa Colleverde (FOTO E VIDEO)
A trent’anni dal diploma, tutti i quinti dell'Itc di Macerata si sono ritrovati per una giornata speciale all’insegna dei ricordi, delle emozioni e dell’amicizia. Un evento sentito e molto partecipato, che ha riunito circa centotrenta ex studenti, provenienti dalle undici classi diplomate nel 1995, e alcuni dei loro professori, a Villa Colleverde di Montecassiano.
L’idea, nata nel 2020 per celebrare il venticinquesimo anniversario del diploma, era stata rimandata a causa della pandemia. “Poi abbiamo pensato che il ventisettesimo o il ventottesimo anno avrebbero avuto poco senso – racconta Emanuele Lombi, promotore dell’iniziativa – così abbiamo temporeggiato e oggi finalmente festeggiamo il trentesimo. È stato un lavoro impegnativo, ma bellissimo: ho contattato referenti di ogni classe, ci siamo dati da fare tutti insieme e siamo riusciti a coinvolgere moltissimi compagni. Oggi è una grande festa, ci siamo anche divertiti nei preparativi: ci siamo trovati la sera per organizzare gadget, centrotavola, o anche solo per stare insieme. Una storia scritta da Alessandra per l’occasione è stata regalata a ciascuno, ed è stato un bel viaggio. Speriamo che non si concluda qui”.
Tra brindisi, sorrisi e strette di mano, si respira un’atmosfera familiare e gioiosa. "È sempre un’emozione – commenta Tatiana Stacchio, che ha collaborato all’organizzazione – rivedersi è come tornare indietro nel tempo. Quando ci ritroviamo sembra che non siano passati trent’anni. Emanuele ha avuto un grande merito nel coinvolgere tutti. Spero che questa sia solo la prima di tante occasioni per rivederci ancora".
Durante il pranzo, allestito dopo un iniziale buffet all’aperto, non sono mancati balli, scherzi e momenti di autentica nostalgia. Un cruciverba collettivo ha messo alla prova la memoria degli ex studenti, con indizi che solo chi ha vissuto quegli anni sui banchi dell’ITC poteva decifrare e un video con le foto di quegli anni è stato proiettato, per ricordare quei giorni tra i banchi. Su ogni tavolo, ad accogliere i partecipanti, la storia scritta da Alessandra Paolini, pensata per raccogliere lo spirito della giornata: “Un grazie va a tutti noi – si legge nel finale – perché senza le nostre storie individuali questa grande memoria collettiva non avrebbe lo stesso valore. Oggi brindiamo a noi, diplomati della ragioneria del maceratese del ’95, undici classi, centinaia di studenti, un solo grande cuore. Perché la giovinezza passa, ma certi ricordi restano per sempre e soprattutto… il tempo passa, ma l’amicizia resta!”
Presente anche Pierfrancesco Castiglioni, ex professore di Ragioneria, accolto con grande affetto: “È stato emozionante – ha detto – rivedere i miei studenti dopo così tanto tempo. Mi ha fatto piacere sentire che tanti conservano bei ricordi di quegli anni. Quando si è a scuola, si vivono momenti belli e altri più faticosi, ma a distanza di anni credo che rimangano soprattutto quelli positivi. E sentire il loro affetto oggi, per un insegnante, è il massimo”.
Con ironia si è parlato anche della “soggezione” nei confronti dei docenti, presente allora come oggi. “Chi era brava a scuola, come Tatiana – scherza Emanuele – magari non la sentiva… Io, come altri, un po’ sì, e forse anche adesso”. Un ritrovo che ha il sapore di una promessa: quella di non aspettare altri trent’anni per rivedersi.
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