Green Pass e parametri per il cambio dei colori delle Regioni: ecco cosa cambia
Proroga dello stato di emergenza sino al 31 dicembre, modifica dei parametri per il cambio dei colori delle Regioni ed estensione del Green Pass. Sono stati questi i tre temi principali che emergono dal nuovo decreto legge Covid emanato dal Consiglio dei ministri.
"L'economia va bene, si sta riprendendo e l'Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei, ma la variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti". Lo ha detto il premier Mario Draghi, in conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministri.
"Gli italiani si vaccinino, devono proteggere sé stessi e le loro famiglie", è l'appello di Draghi il quale ha chiarito che "il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive".
"Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa", ha detto ancora Mario Draghi.
"L'estate è già serena e vogliamo che rimanga tale - ha spiegato il presidente del consiglio -. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. E' una misura che dà serenità, non che toglie serenità"
Il tasso di ospedalizzazione diventa il parametro prevalente per il passaggio di colore delle regioni alle prese con l'emergenza Covid: "Una regione in zona bianca passerà in zona gialla solo quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area medica supererà il 15%”, spiega il ministro Roberto Speranza “Le stesse regioni potranno passare in zona arancione quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20% e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%. Si andrà in zona rossa quando le terapie intensive supereranno il 30% e l’area medica andrà oltre il 40%.
"La ragione di questo cambio è legato al fatto che abbiamo somministrato oltre 63 milioni di dosi, l’aspettativa è che ci possa essere anche una maggiore circolazione virale senza ricadute sulle ospedalizzazioni”, afferma ancora Speranza.
GREEN PASS: ECCO COSA CAMBIA
Il certificato verde sarà obbligatorio dal 6 agosto per:
-Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
-Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
-Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
-Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
-Sagre e fiere, convegni e congressi;
-Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
-Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
-Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
-Concorsi pubblici
Le discoteche per ora restano chiuse. Il green pass sarà valido anche per chi è vaccinato con una sola dose di vaccino, per chi è in possesso di un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti o per chi è guarito dal Covid nei sei mesi precedenti.
Esclusi dal decreto i mezzi di trasporto: l'obbligo del green pass per viaggiare su treni, aerei e autobus a lunga percorrenza e' questione rinviata ai prossimi giorni.
Il governo ha anche deciso di ridurre il periodo di quarantena se un vaccinato viene a contatto con un positivo e possiede il green pass: passerà da 14 a 7 giorni.
Commenti