Tagli al trasporto urbano, Miliozzi attacca: "Scelte improvvisate, a pagarne il prezzo sono i cittadini"
MACERATA – "È inaccettabile che una comunità solidale come Macerata debba assistere al progressivo smantellamento di un servizio essenziale come il trasporto pubblico urbano". Con queste parole il consigliere di opposizione David Miliozzi, esponente di Macerata Insieme, commenta duramente i recenti tagli alle linee urbane decisi da APM e approvati con delibera comunale nel mese di giugno (LEGGI QUI).
Dal giorno 11 luglio e fino al 12 settembre, APM ha annunciato una pesante rimodulazione delle corse, che colpisce in particolare la Linea 2, quella che collega il rione Corneto al centro cittadino. Su 13 corse giornaliere, ne resteranno attive solo tre. Ma non si tratta di un caso isolato: riduzioni sono previste anche per le linee 5 e 6, con la soppressione di corse nel pomeriggio e all’ora di pranzo.
"Da cittadino, prima che da consigliere comunale – scrive Miliozzi in un comunicato – dispiace constatare che questa scelta stia già creando gravi disagi ai cittadini, in particolare alle fasce più deboli". Un riferimento alle numerose segnalazioni già arrivate da residenti e associazioni, in particolare da Corneto, uno dei quartieri più colpiti dal provvedimento.
Nel mirino del consigliere ci sono il sindaco e la giunta, accusati di aver imposto il taglio "con un ritardo enorme e senza alcuna possibilità di confronto", lasciando APM senza il tempo necessario per organizzare una soluzione condivisa e sostenibile. "Ancora una volta manca programmazione e condivisione – aggiunge – e tutto ricade sulle spalle dei cittadini".
Miliozzi punta il dito anche contro le dinamiche interne alla maggioranza: "Da tempo denunciamo la totale assenza del sindaco e la sua incapacità di fare sintesi con la sua giunta. Ogni assessore si sveglia la mattina e impone la sua linea, in un clima di scontro continuo". Secondo il consigliere, queste scelte improvvisate rischiano di mettere a repentaglio il futuro della città: "Non solo per chi ha bisogno del trasporto pubblico, ma per tutti i maceratesi ostaggio di una politica senza visione".
Infine, l’appello: "Auspichiamo che l’amministrazione ci ripensi. Si può comprendere l’esigenza di razionalizzare, ma non così, da un giorno all’altro e senza confronto. Serve buon senso e rispetto per una comunità intera".
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