Macerata, Apm riduce le corse bus fino a settembre: "Corneto a rischio isolamento, colpiti i più fragili"
Macerata – Dall'11 luglio al 12 settembre 2025, APM ha annunciato una rimodulazione del servizio urbano con modifiche significative su alcune linee, in particolare sulla Linea 2, che collega il rione Corneto al centro cittadino. Il provvedimento prevede la sospensione di dieci corse su tredici, riducendo drasticamente l’operatività della linea e sollevando forti preoccupazioni tra i residenti e le associazioni del territorio.
Sono previste sospensioni anche per altre linee: sulla Linea 5 verranno eliminate le corse delle ore 15:01, 18:13 e 19:03, mentre sulla Linea 6 sarà cancellata la corsa delle ore 13:09. Tuttavia, è il caso di Corneto a destare maggiore allarme, dal momento che i tagli sembrano colpire quasi esclusivamente questa zona, penalizzando un quartiere intero. La decisione di tagliare le corse sarebbe stata presa, secondo quanto riferito dalla stessa APM, attraverso una delibera comunale approvata a giugno, mentre solitamente tale provvedimento veniva adottato nel mese di gennaio.
A intervenire è l’associazione Codici Marche Odv, che ha espresso forte preoccupazione per la scelta dell’azienda di trasporto pubblico. Il segretario regionale, Massimo Guido Conte, ha dichiarato: «Comprendiamo l’esigenza di razionalizzare il servizio, ma crediamo che ciò non possa avvenire a discapito di un intero quartiere. Serve equilibrio e ascolto». Secondo Conte, il rischio concreto è quello di lasciare Corneto isolato e in forte difficoltà nei collegamenti, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione come anziani, disabili, studenti e cittadini privi di mezzi propri.
Codici Marche ha annunciato un pacchetto di azioni concrete che saranno attuate in caso di mancata risposta da parte di APM e dell’Amministrazione comunale. Tra queste, l’invio di una diffida formale per chiedere il riesame della misura, una segnalazione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) in caso di disservizi reiterati, la promozione di una petizione pubblica con raccolta firme per il ripristino almeno delle corse essenziali e la proposta di convocare un tavolo di confronto con Comune, APM e comitati di quartiere.
«Il nostro intento non è creare scontro, ma favorire un confronto che porti a soluzioni sostenibili per tutti», ha sottolineato Conte, aggiungendo che il disagio si acuisce nei giorni di mercato, quando la domanda di trasporto aumenta sensibilmente.
L’associazione invita dunque le istituzioni a evitare un trattamento penalizzante verso una parte della città e si dichiara pronta a farsi portavoce delle esigenze non solo del quartiere Corneto, ma di tutti i cittadini che si affidano quotidianamente al trasporto pubblico urbano.
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