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Riduzione delle corsie sulla A14: "Va ridotto il pedaggio autostradale"

Riduzione delle corsie sulla A14: "Va ridotto il pedaggio autostradale"

E' stata approvata all'unanimità la mozione 552, presentata dai consiglieri regionali del Partito Democratico Fabio Urbinati, Francesco Giacinti e Francesco Micucci, che chiede il totale o parziale declassamento del pedaggio autostradale dopo la riduzione delle corsie sull'A/14. “A seguito del sequestro preventivo emesso dal Gip di Avellino – si legge nel testo della mozione – a settembre, per l'inchiesta sulla strage che nel 2013 ha visto un bus precipitare sul viadotto Acqualonga causando 40 morti, la Direzione VII Tronco di Autostrade per l'Italia ha emesso un'ordinanza. Tale ordinanza dispone la chiusura della corsia regolare di marcia e di quella di emergenza in alcuni tratti autostradali, fino a nuova disposizione dell'autorità giudiziaria”. “Il sequestro in questione – ha spiegato il consigliere Urbinati - crea notevoli disagi ai cittadini con limitazioni di velocità, congestione del traffico e formazione di lunghe code, in particolare nel già fragile tratto autostradale da Pedaso direzione Sud, in particolare fino a San Benedetto del Tronto, essendo tale tratto autostradale interessato da numerose gallerie”. La mozione, nel dettaglio, impegna la Giunta regionale a chiedere ad Autostrade per l'Italia il totale o parziale declassamento del pedaggio nei tratti autostradali interessati dall'ordinanza fino a che essa non verrà revocata su nuova disposizione dell'Autorità Giudiziaria. 

16/10/2019 12:20
Ospedale Matelica, Sandro Bisonni: "Ripristino del personale medico"

Ospedale Matelica, Sandro Bisonni: "Ripristino del personale medico"

Attraverso un’interrogazione il consigliere regionale dei Verdi Sandro Bisonni intende sapere "quali siano i dati in possesso all’AV3, tali da giustificare i tagli, e se s’intenda chiedere al direttore della stessa area il ripristino del personale medico per garantire una copertura delle urgenze soprattutto nella fascia notturna." Il taglio di personale medico presso il punto di assistenza territoriale dell’ospedale di Comunità di Matelica preoccupa il consigliere regionale. "In base a recenti notizie diffuse dalla stampa, dal primo ottobre il numero di medici in servizio nel PAT (Punto di Assistenza Territoriale), relativamente alla fascia oraria che va dalle 20 alle 8, sarebbe sceso da tre a due unità e la motivazione di questa scelta sarebbe soprattutto di carattere economico. Si apprende, inoltre, che nel caso entrambi i professionisti in servizio dovessero assentarsi, sulla porta del PAT sarà apposto un cartello per invitare l’utente a contattare telefonicamente il 118" osserva Bisonni. “Il punto di assistenza territoriale dell’ospedale di Matelica – spiega il consigliere – durante la notte poteva contare su di un medico di continuità assistenziale, uno del 118 e un altro a cui era riservato esclusivamente il servizio in postazione. In caso d’urgenza si era in grado, comunque, di fronteggiare la situazione. Teniamo anche conto che, con la riapertura di un noto locale della zona, gli accessi durante la notte potrebbero aumentare e un medico in più sarebbe sicuramente utile." Attraverso l’interrogazione Bisonni intende sapere "quali siano i dati in possesso all’AV3, tali da giustificare la scelta compiuta; se s’intenda chiedere al direttore della stessa area il ripristino del personale medico per garantire una copertura delle urgenze nella fascia notturna e, in caso contrario, come si preveda di garantire un servizio di qualità in grado di soddisfare le esigenze del territorio."

16/10/2019 11:20
Legge elettorale, approvata in Consiglio regionale la parità di genere

Legge elettorale, approvata in Consiglio regionale la parità di genere

Un applauso ha accolto nell'aula del Consiglio regionale delle Marche l'approvazione all'unanimità dell'art. 7 delle modifiche alla legge elettorale del 2004, che introduce la parità di genere nel voto per le elezioni regionali. Al voto ha assistito un gruppo di donne di varie associazioni, con magliette di colore fucsia. In tailleur pantaloni fucsia anche l'assessore alle Pari Opportunità Manuela Bora, che si è particolarmente battuta per l'inserimento della doppia preferenza di genere. Tra le donne anche Silvana Amati, ex presidente dell'Assemblea legislativa regionale ed ex senatrice Pd. “È una bella giornata per le Marche e storica per le marchigiane che difenderemo sempre. C’è chi vuole riportare i diritti all’età della pietra e chi come noi vuole fare passi avanti per favorire la partecipazione delle donne nella vita democratica delle istituzioni. È questo il senso dell’approvazione della “doppia preferenza” nella legge per le elezioni regionali” – il commento del Segretario Pd Marche Giovanni Gostoli. “Siamo passati dalle parole ai fatti – ha continuato Gostoli -  grazie al lavoro di tanti per riportare il dibattito sul giusto binario. Desidero ringraziare chi ha dato una mano per costruire ponti di dialogo e non polemiche, gli uomini e le donne del Pd, gli alleati, le tante associazioni che si sono mobilitate e soprattutto chi ha votato a favore in Consiglio regionale". "Dopo la doppia preferenza di genere nei consigli comunali e la tripla per il parlamento europeo, se oggi ciò è possibile anche nei consigli regionali è merito del Partito democratico e di una legge nazionale (n. 20 del 2016) approvata dal parlamento italiano volta a garantire l'equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali" - ha concluso - . "La nostra proposta di legge elettorale, la seconda delle 10 presentate, come tradizione del Movimento 5 Stelle, prevede la doppia preferenza di genere – le parole di Gianni Maggi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Marche -. Relativamente all'innalzamento del premio di maggioranza, il 40% votato oggi in aula è la percentuale suggerita dalla Corte Costituzionale per l'Italicum, nonché la percentuale già prevista da altre regioni, anche governate dal centrodestra: la Lombardia, ad esempio. Vanno a votare la metà degli aventi diritto e il 34% dell'attuale premio di maggioranza significa che meno del 20% dei marchigiani decidono il governo della regione. Altro che scippo della democrazia! Invogliare i cittadini a una maggiore e più responsabile partecipazione al voto, e garantire loro che la volontà di un numero attendibile di essi indicherà chi dovrà governare la regione, significa rafforzare il fondamento della partecipazione democratica. Chi parla di inciucio confonde le pratiche che è solito fare sottobanco con il confronto tra forze politiche, alla luce del sole, per arrivare a cambiare una proposta di legge promulgata in un contesto di bipolarismo e diversa partecipazione elettorale". Tutti i consiglieri regionali di centrodestra Zaffiri, Malaigia, Zura Puntaroni (LEGA), Carloni (Marche2020-AP), Marcozzi e Celani (Forza Italia), Leonardi (Fratelli d'Italia) hanno abbandonato per protesta il consiglio regionale dopo aver votato la doppia preferenza di genere. In una nota congiunta i consiglieri regionali hanno spiegato le ragioni di tale gesto. “Abbiamo votato la doppia preferenza di genere, rispettando con coerenza gli impegni assunti nei confronti dei cittadini marchigiani, ma siamo usciti dall'aula del consiglio regionale per protestare contro una modifica della legge elettorale sbagliata, fatta solo per favorire l'inciucio in atto tra PD - M5S fatto senza alcuna trasparenza, che aumenterà i costi della politica di 600.000 euro ogni anno - spiegano -. I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno dimostrato la loro incoerenza, smentendo quanto fatto in questi anni. I pentastellati per anni hanno fatto a tutti la morale, predicando l'importanza dei tagli ai costi della politica, e oggi, solo per favorire l'accordo con il PD, hanno votato una legge che aumenta il numero delle poltrone e i costi di ben 600.000 euro l'anno. Una scelta sconcertante ed incoerente con quanto predicato fino ad oggi che evidenzia solo la voglia di spartizione delle poltrone con il Partito Democratico. Il Centrodestra, coerentemente con gli impegni presi con i cittadini marchigiani ha votato la doppia preferenza di genere, ritenendo giusto allineare la legge elettorale regionale delle Marche alla legge nazionale favorendo cosi' la giusta rappresentanza di genere", ha concluso l'opposizione.  

15/10/2019 19:58
Elia Corrina muore a soli 17 anni: travolto dalla moto di un ubriaco

Elia Corrina muore a soli 17 anni: travolto dalla moto di un ubriaco

L'incidente è avvenuto nella serata di domenica 13 ottobre, alle 23:45, a Campocavallo di Osimo. A scontrarsi uno Scarabeo Aprilia e una Harley Davidson, all'incrocio tra via Jesi, la provinciale 3, e via Bachelet. L'impatto tra i due mezzi è stato violentissimo e ha generato un boato che ha risvegliato tutto il quartiere. Elia Corrina, il 17enne in sella allo scooter, è stato sbalzato a terra picchiando con forza sull'asfalto. Nonostante il tempestivo arrivo dei sanitari del 118, per il ragazzo non c'è stato nulla da fare: è morto poco dopo, intorno alle ore 00:40, all'ospedale di Osimo a seguito dei gravi traumi riportati nell'incidente.  In sella alla Harley vi era un 42enne di Recanati, che aveva come passeggera una 36enne, rimasta anche lei ferita seppur in maniera lieve. A seguito degli accertamenti etilometrici, è stato accertato come l'uomo avesse un tasso alcolemico doppio rispetto a quello consentito: 1,08 m/l  contro gli 0,5 milligrammi per litro previsti per legge.  I due mezzi sono stati posti sotto sequestro, per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto sta indagando la Polizia Stradale di Senigallia. I funerali di Elia Corrina si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15:00 presso la chiesa della Sacra Famiglia di Osimo. L'intera comunità cittadina è in lutto.     

15/10/2019 09:52
Mogliano, Marche a rifiuti zero: successo per le due giornate dedicate all'ambiente

Mogliano, Marche a rifiuti zero: successo per le due giornate dedicate all'ambiente

Terminate le due giornate dedicate all’Ambiente e alla gestione rifiuti organizzate da "Marche a rifiuti zero" con la collaborazione e la  partecipazione di Nuova Salvambiente – Css di Castelraimondo– Mogliano 313 – Siamo Mogliano – Italia Nostra – Csa Corridonia – dell’ass. Comuni Virtusosi. Un'iniziativa che si chiude con un successo inaspettato. Due giornate dedicate all’informazione sulle buone pratiche della gestione rifiuti ma anche per far conoscere gli obbiettivi ed i progetti che la nostra provincia e il Cosmari intramprenderanno  nei prossimi anni grazie alla presenza del consigliere provinciale Rossella Ruani e del diirettore del Cosmari Giuseppe Giampaoli.  La scelta di svolgere l’incontro a Mogliano e’ stata fatta visto che gia’ nel 2012 qui e’ iniziato il processo di avvicinamento alla filosofia "rifiuti zero" grazie al "Movimento Giovine Idea" e continuato con la nascita del coordinamento "Marche a rifiuti zero" grazie all’impegno del Movimento Mogliano 313.  Le questioni affrontate sono state il crollo della raccolta differenziata nel comune di Mogliano, passata dal 72% al 67% in un anno e sulla TARIP cioe’ la tariffa puntuale: tariffa che premia i cittadini virtuosi penalizzando i meno virtuosi tramite il principio del "chi piu’ produce rifuto piu paga". L’argomento TARIP e’ stato approfondito dall’ex funzionario Dalmazio Chiacchiarini del comune di Serra dei Conti. primo comune nella regione ad applicare la tariffa e la raccolta differenziata (1982) e dal consigliere regionale Sandro Bisonni che ha presentato il decreto regionale che intende favorire l’applicazione di tale tariffa nei comuni delle Marche. La discarica di Cingoli oramai e’ agli sgoccioli e verra’ chiusa definitivamente a meta’ 2022 quindi a brevissimo si dovra’ gia’ pensare alla nuova sede che sara’ scelta dall’ATA entro febbraio. Si ricorda che il sito di Mogliano veniva dopo quello di Cingoli e che secondo il direttore del Cosmari bisogna realizzare un sito che sia a servizio di tutta la regione. Decisioni importanti che devono essere prese in tempi brevissimi e su questo Rossano Ercolini ha voluto sottolineare l’importanza delle scelte degli amministratori che ricadranno sulle future generazioni . "Non siamo integralisti - ha esordito Ercolini – ma un esercito pacifico che guarda al futuro dei nostri figli e del nostro territorio; e per questo vuole lanciare un messaggio agli amministratori nell’abbandonare il principio dell’ego personale  e ricordarsi che il loro impegno amministrativo dura 5 anni e deve essere destinato agli altri; a loro l’invito di adottare decisioni che siano rivoltte alle prossime generazioni perche’ sono quelle che oggi abbiamo abbandonato e stiamo distruggendo.  "Dove vanno gettare le cozze?". Questa la domanda che Ercolini ha rivolto al pubblico finalizzata a sottolineare che l’incremento della raccolta differenziata passa da una buona e puntuale informazione ai cittadini che spesso vengono lasciati abbandonati come i loro rifiuti. Abbandonata oramai per legge la politica dell’incenerimento si procede per la realizzazione di un mega digestore anaerobico presso il Cosmari per la gestione dei rifiuti organici che oramai rappresentano circa il 50% della raccolta finalizzato alla produzione di bio metano; sulla realizzazione di un impianto per il reciclo dei pannolini che rappresentano circa il 20% dei rifiuti che vengono gettati in discarica, e di un’impianto per la gestione dei rifiuti da spazzatura e da spiaggiamento; l’applicazione della TIA (tariffa puntuale in tutti i comuni maceratesi entro il 2021). Con questa politica il Cosmari intende risolvere il problema della crisi maceratese della raccolta differenziata. Ma il problema provinciale non e’ solo insito nella gestione dei rifiuti, ma anche nella salvaguardia del territorio e nella lotta alla cementificazione . L’associazione Comuni Virtuosi nella figura di Gianluca Fioretti ha voluto contribuire a sottolineare questo problema proiettando un documentario realizzato dai comuni soci che tramite i loro amministratori hanno  fatto capire che la filosofia "Rifiuti Zero" non e’ un utopia e che la lotta alla cementificazione incondizionata puo’ essere combattuta. "Marche Rifiuti Zero" non si ferma, anzi grazie alla costante collaborazione tra le associazioni territoriali liste civiche ed associazioni nazionali ed amministatori locali vuole realizzare un sogno che parta  da questo incontro per realizzare una rivoluzione che guardi alle nuove generazioni ed al futuro.    

15/10/2019 09:33
Il 19 ottobre la Lega a Roma, Arrigoni: "Dalle Marche 27 pullman, sei da Macerata"

Il 19 ottobre la Lega a Roma, Arrigoni: "Dalle Marche 27 pullman, sei da Macerata"

“Per sabato 19 ottobre a Roma Matteo Salvini aveva chiesto alle Marche 10 pullman, due per ogni provincia, ne portiamo invece 27 stracolmi. Un successo, un entusiasmo crescente in questa regione per la Lega e per il suo leader, che evidenzia la volontà di rinnovamento per il Paese e per le Marche. Al 19 ottobre, giorno della grande manifestazione a Roma per l’orgoglio italiano, manca ormai meno di una settimana e la Lega fa i conti col tutto esaurito." Lo ricorda il Senatore Paolo Arrigoni, Responsabile della Lega Marche. “Da tutte le Marche saremo a Roma al fianco del Segretario Federale Matteo Salvini per dire forte e chiaro a questo Governo che gli italiani che non si arrendono e chiedono a gran voce di poter votare sono la maggioranza - commenta Arrigoni -. In poche settimane con il Governo M5S-PD sono ripresi in maniera incontrollata gli sbarchi dei clandestini sulle nostre coste e la legge di bilancio minaccia nuove tasse per l’ambiente e per l’uso del contante, di cancellare quota 100 e la flat tax, oltre a una “rimodulazione” delle aliquote IVA, vale a dire aumenti! Occorre opporsi a tutto questo e a Roma il popolo italiano potrà gridare il suo no al Governo dell’inciucio e servo delle cancellerie europee, dimostrando a Conte e ai parlamentari PD e 5 stelle cosa pensa di loro il Paese”. “Tra i pullman in partenza, dalla provincia di Ancona, ne è stato riempito uno dai soli agricoltori marchigiani – continua il Senatore Arrigoni – una delle categorie su cui probabilmente graverà la scure del nuovo Governo, con l’eliminazione di sussidi e agevolazioni sul gasolio agricolo. Un’inaccettabile tassa ambientalista che metterebbe in ginocchio i produttori italiani”. Dalle Marche, nella mattinata di sabato, partiranno quindi 27 pullman: 4 dalla provincia di Pesaro-Urbino, 7 da quella di Ancona, 6 a testa da quelle di Macerata e Ascoli Piceno e 4 anche dalla provincia di Fermo. Tappa in 30 comuni.

14/10/2019 11:40
"Sisma diventi apice delle priorità di Governo": mozione del deputato Francesco Acquaroli (Fdi)

"Sisma diventi apice delle priorità di Governo": mozione del deputato Francesco Acquaroli (Fdi)

Presentata nei giorni scorsi alla Camera una mozione del deputato marchigiano di Fratelli d'Italia, Francesco Acquaroli, sul tema delle criticità dei provvedimenti di carattere economico e fiscale che pesano sui terremotati. Correttivi e modifiche urgenti alla Zona Franca Urbana del sisma 2016,  proroga dei termini di pagamento della “rottamazione delle cartelle”, dell'applicazione del credito d'imposta e della busta paga pesante. “Bene la proroga della restituzione della busta paga pesante e soprattutto lo scorporo delle rate delle tasse sospese, che incombeva sui terremotati in un'unica soluzione di cinque mensilità – ha affermato Acquaroli – un provvedimento necessario e urgente che alla fine è arrivato ad un passo dalla scadenza e consente a migliaia di lavoratori terremotati di poter diluire con criterio la restituzione della busta paga pesante. Un proposta che avevo inserito anche nella mia mozione presentata proprio questi giorni, ben consapevole dell'urgenza e delle richieste provenienti dai territori, anche se le necessità di modifiche urgenti, correttivi e integrazioni sono numerose, e ritengo che la gestione del post-sisma debba subire una vera e propria svolta. Chiedo a gran voce un'attenzione particolare del Governo su queste tematiche. La tragedia che ha colpito il centro Italia tre anni fa deve entrare all'apice delle priorità dell'esecutivo, perché è questione di sopravvivenza e del futuro del cuore della nostra penisola e non può più essere derogata ad appendice di questo o quell'altro decreto in una continua corsa contro il tempo”. Oltre alla proroga della busta paga pesante, in particolare la mozione riguarda dei correttivi alla Zona Franca Urbana. Acquaroli chiede infatti al Governo di emanare un provvedimento che chiarisca che per i professionisti che hanno subito un calo di fatturato nei periodi di riferimento verrà aperta una nuova procedura per la presentazione delle domande (con contestuale modifica della piattaforma che recepisca in pieno le novità introdotte dallo Sblocca Cantieri a favore dei professionisti), permettendo l’accesso sia a chi non ha presentato la domanda pur avendone i requisiti, sia a chi l’ha presentata ma non ha mai utilizzato il credito per la mancata assunzione di dipendenti. È necessaria una riapertura immediata e “generalizzata” dello Sportello Z.F.U. per consentire di presentare l’istanza anche a coloro che non l’avevano fatto nelle precedenti finestre temporali e anche valutare l’apertura di un’ulteriore finestra temporale che consenta l’accesso alle agevolazioni per le nuove imprese che si costituiranno fino al 31 dicembre 2019, non essendo di utilità alcuna la finestra temporale di un solo mese tra giugno e luglio. Importante, inoltre,  prevedere infine nella prossima legge di bilancio un incremento significativo della dotazione finanziaria per la F.U. “Sisma Centro Italia”, visto che la Legge di Bilancio 2019 ha stabilito che le agevolazioni saranno concesse per il biennio 2019/2020 utilizzando esclusivamente le risorse precedentemente stanziate (circa 493 milioni di euro) e non ancora fruite dalle imprese beneficiarie  Il deputato di Fratelli d'Italia inoltre ha chiesto al Governo di ammettere a beneficio anche i contribuenti a cui è applicabile il regime fiscale di vantaggio e forfetario per i contribuenti minimi e di istituire una nuova ZFU per i soggetti che hanno subito ordinanze di sgombero anche recenti, con conseguenti enormi danni all’attività, verificando il calo di fatturato nel periodo intercorrente tra la data dello sgombero stesso ed i successivi 120 giorni, accertando la riduzione di fatturato raffrontando il periodo di cui sopra allo stesso periodo dell’anno 2015. Non solo Zona Franca. Nella mozione di impegna il Governo a prorogare sia dei termini di pagamento delle “rottamazioni” per le zone interessate al sisma, sia una riapertura del periodo agevolato, così da consentire un riequilibrio temporale della misura agevolativa, inclusa una riapertura dei termini per la presentazione delle istanze nelle sole aree del c.d. “cratere sismico”, ma anche a prorogare l'agevolazione del credito d’imposta e a prevedere la possibilità della cessione del credito a soggetti privati in luogo della compensazione nel modello F24 a scomputo delle imposte.    

14/10/2019 11:34
7 cose da fare in autunno a casa

7 cose da fare in autunno a casa

Il rosso dei tramonti, i colori delle foglie, il profumo delle castagne arrostite. Ad evocare tutto questo è la stagione appena iniziate: l'autunno. In autunno la natura si accende di colori meravigliosi ma, a volte, questa stagione porta un velo di malinconia. Molte persone, infatti, con l'arrivo dell'autunno iniziano ad avere nostalgia dell'estate. In realtà l'autunno è una stagione tutta da vivere che permette di trascorrere più tempo con gli amici e di valorizzare i momenti passati in casa. Grazie a qualche semplice idea possiamo rendere il nostro autunno una stagione divertente e produttiva. Guardare le serie televisive Passato il caldo estivo che non ci faceva rimanere in casa, iniziano i primi freddi e ricominciano le nostre adorate serie tv. La regola per apprezzarle ancora di più? Guardarle sul divano mangiando degli ottimi pop corn! Accendere il camino Ritrovare del tempo per sé e guardare il fuoco ha un effetto terapeutico ed aiuta a rilassarsi. Infatti, seduti davanti ad una fiamma, calano le tensioni e si recupera serenità nel lavoro e nella vita. Arte con le foglie cadute Utilizzando le foglie cadute è possibile realizzare delle vere e proprie opere d'arte con le foglie autunnali. Ad esempio, oltre al collage, si potrebbe provare a dipingere sulle foglie. Disegnare e colorare sono attività divertenti e adatte ad ogni età: riducono lo stress e aiutano a sviluppare la creatività. Forse è passato molto tempo da quando abbiamo disegnato l'ultima volta: è il momento di ricominciare! Rilassarsi con le tisane È fondamentale concedersi, ogni tanto, una bella giornata di relax, sorseggiando una tisana calda, senza pensare agli obblighi ed alle preoccupazioni della vita quotidiana. Giocare con gli amici Durante le serate autunnali possiamo riscoprire i giochi da tavolo e i giochi di società che amavamo da bambini. Ecco alcuni giochi per divertirsi con la famiglia e gli amici: ● Scarabeo: preparati a comporre le parole con le tesserine e a incrociarle in modo che abbiano almeno una lettera in comune ● Paroliere: è il gioco delle parole nascoste. Vince chi ne trova di più nel tempo prefissato ● Mercante in fiera: sono previste aste in cui vince il miglior offerente ● Memory: gioco di carte molto popolare che aiuta ad aguzzare la memoria. Leggere un libro Cosa c'è di meglio che leggere un bel libro sul divano quando fuori fa freddo e piove? La risposta è molto semplice: niente. I libri ci fanno sognare e aiutano a sviluppare la nostra immaginazione. Inoltre la lettura presenta numerosi effetti benefici: ● stimola la mente ● riduce lo stress ● migliora le conoscenze ● migliora la memoria ● migliora il livello di attenzione e di concentrazione ● migliora le abilità di scrittura. Giocare online Giocare sui casino online è diventato uno dei passatempi preferiti per molte persone. Perché i giochi online piacciono tanto? Raccolgono al loro interno tantissimi passatempi classici, resi però disponibili in versione moderna. Basti pensare alle piattaforme che includono giochi di carte come il poker ed il black jack. Inoltre, si possono trovare altri giochi molto gettonati come la roulette, il video poker e le slot machine. I casino online offrono la possibilità di studiare meglio i vari giochi per poter elaborare strategie, prima di investire il proprio denaro. Oltre alla versione demo, grazie alla quale, ad esempio, puoi provare le slot machine gratis, i casino online offrono bonus di benvenuto con il quale iniziare una nuova avventura di gioco.

14/10/2019 10:40
Sisma, Borrelli: "Proroga dello stato di emergenza atto dovuto, presto altre misure"

Sisma, Borrelli: "Proroga dello stato di emergenza atto dovuto, presto altre misure"

“Penso che il governo stia lavorando per emanare un decreto legge con misure ulteriormente incisive e straordinarie. Credo lo farà a breve. Poi la proroga dello stato d'emergenza credo sia una cosa dovuta". Si è espresso così il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ad Ancona per il via della settimana nazionale della protezione civile con le iniziative "Io non rischio", al fine di diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare sui rischi sismico, di alluvione e maremoto. "Al di là della proroga dello stato di calamità - ha continuato Borrelli - quello che conta è la sostanza, le misure che sono previste nei provvedimenti che, ancorché dovesse chiudersi lo stato d'emergenza, dovranno dispiegare effetti fino a quando non sarà conclusa la ricostruzione". Borrelli ha anche rilevato la necessita di rimodulazione del Cas (Contributo autonoma sistemazione) "intesa come necessità di verificare se qualcuno a distanza di tre anni non ha più diritto a percepirlo". Fonte ANSA Marche

13/10/2019 18:03
Il creatore delle Winx Iginio Straffi premiato a Cannes

Il creatore delle Winx Iginio Straffi premiato a Cannes

I Kids Trendsetter Awards hanno premiato a Cannes il fondatore e Ceo del gruppo Rainbow, Iginio Straffi, ideatore e creatore di classici mondiali quali Winx Club e la recente serie rivelazione 44 Gatti. Il premio corona una carriera di successi per il papà delle fatine più famose della tv, che hanno reso il Made in Italy dell'animazione, in particolare Made in Marche, famoso in tutto il mondo. Straffi ha ricevuto il premio durante il Creators Superpanel, appuntamento annuale del MIP Junior di Cannes, un incontro al quale hanno preso parte personalità di spicco dell'industria dell'intrattenimento, intervistate sui temi centrali della produzione di contenuti e sull'evoluzione del mercato. "Sono onorato di ricevere il Kids Trensetter Award che premia il lavoro di questi anni - ha commentato Straffi, patron dell'azienda che ha sede a Loreto -. Le nostre produzioni hanno reso famosa l'animazione italiana in tutto il mondo instaurando empatia immediata e duratura con il target". Fonte: ANSA Marche    

13/10/2019 14:25
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Camerino che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.24721/2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita” (Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa a una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che, sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi, sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza. Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente 'more uxorio' effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

13/10/2019 09:57
Gli sfollati sulla proroga del termine della busta paga pesante: "Il terremoto ha distrutto le case, il Governo ci toglie la dignità"

Gli sfollati sulla proroga del termine della busta paga pesante: "Il terremoto ha distrutto le case, il Governo ci toglie la dignità"

"Se il terremoto ci ha distrutto le case, il governo ci sta togliendo la dignità ed il nostro futuro. La misura è colma dopo l'ennesimo "emendamento spot" sul sisma, ovvero quello relativo alla proroga del termine della busta paga pesante infilato a una manciata di giorni dalla scadenza dentro il "Decreto clima". Ancora una volta il Governo, il quarto dopo le scosse di tre anni fa, così conferma una totale mancanza di rispetto per la popolazione colpita, rimandando di un paio di mesi la restituzione dell'Irpef sospesa. Il problema viene solo posticipato, ma senza trovare soluzioni: una prassi tristemente consolidata in questi tre anni." Lo sfogo arriva dal Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia. "Attendiamo di conoscere il testo quando ci sarà la pubblicazione ufficiale in Gazzetta, ma a quanto pare la proroga non comprende i contributi previdenziali per le imprese: un segno di totale disattenzione per chi cerca di lavorare per una ripresa economica nei territori terremotati - continua il Coordinamento -. Vogliamo pagare ma con modalità dignitose. Noi non possiamo più perdere tempo, o peggio viverlo nell'angoscia della continua incertezza. Mancano poche settimane alla fine dell'anno e non sappiamo ancora se verrà prorogato lo stato di emergenza, il cui termine è fissato al 31 dicembre 2019. Il nuovo anno ci porterà la ripresa dei pagamenti delle utenze e delle rate dei mutui, anche sulle case che ormai sono ridotte a cumuli di macerie." "Siamo finiti in vari, troppi decreti "Decreto Genova", poi nello "Sblocca cantieri": ai terremotati del Centro Italia, più di 580 mila le persone residenti, migliaia e migliaia di proprietari di seconde case, nel cratere tra Marche Umbria, Abruzzo e Lazio, non è stata riservata l'attenzione di un provvedimento ad hoc nonostante i 300 morti del 24 agosto e le scosse sismiche più forti degli ultimi cento anni che hanno colpito il cuore dell’Italia, le nostre aziende agricole, le nostre botteghe, le nostre imprese, la nostra storia. Le nostre vite - continuano -. Dei 22 miliardi stanziati per la ricostruzione del Centro Italia ne sono stati utilizzati appena 200 milioni, secondo le ultime stime. Più di 3800 famiglie vivono nelle Soluzioni Abitative di Emergenza, consegnate mediamente un anno e mezzo dopo il terremoto, attendono di rientrare a casa, più di 1000 persone del cratere sono ancora negli alberghi e nelle strutture ricettive, ci sono 50 mila sfollati mentre ci sono ancora quasi 800 mila tonnellate di macerie da rimuovere, come scriveva il Commissario Farabollini alla vigilia del terzo 24 agosto. Per la ricostruzione ci sono 114.000 schede di agibilità e danno ancora da visionare: stando al trend attuale ci vorranno cento anni per smaltire le pratiche per la ricostruzione degli edifici danneggiati." "Tempi troppo lunghi perché nel frattempo sarà fallita la ricostruzione più importante, quella sociale ed economica dei paesi. I principi costituzionali tesi ad eliminare le discriminazioni devono valere anche per la popolazione dell'Appennino centrale. L'articolo 3 della Costituzione affida allo Stato il compito politico e quindi normativo di mettere tutti i cittadini in condizione di competere alla pari, rimuovendo ogni ostacolo di natura economica e sociale. Ad oggi, per la gente del cratere 2016 questo principio fondamentale sembra non valere" conclude il Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia.

12/10/2019 18:55
Il Cosmari cerca un "Dirigente Area Amministrativa": come partecipare al bando

Il Cosmari cerca un "Dirigente Area Amministrativa": come partecipare al bando

In esecuzione a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, Cosmari srl indice una selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’individuazione di un Dirigente Area Amministrativa e che ricopra nell’Azienda un ruolo caratterizzato da un elevato grado di professionalità, autonomia e potere decisionale al fine di promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi d’impresa. La figura dirigenziale selezionata sarà inserita, nell’organigramma aziendale, con posizione subalterna al Direttore Generale e ad essa sarà affidata la gestione delle seguenti funzioni organizzative: Pianificazione e Controllo di Gestione; Amministrazione e Finanza; Risorse Umane; Acquisti, gare e programmazione operativa; Protocollo; Segreteria Generale. Alla selezione possono partecipare tutti coloro che, alla data di scadenza del presente avviso sono in possesso oltre che dei requisiti generali anche: diploma di laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM) e non laurea breve, in giurisprudenza o ingegneria gestionale o economia o titolo di studio, ai sensi di legge, equipollente o assorbente. Il titolo di studio conseguito dovrà riportare l’indicazione dell’anno di conseguimento, della facoltà presso la quale è stato conseguito e della votazione riportata. I titoli accademici rilasciati dalle Università straniere saranno considerati utili purché riconosciuti equiparati alle lauree. In sede di esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza, a livello avanzato, dell’utilizzo di sistemi informatici ed una buona padronanza della lingua inglese. Esperienza Professionale richiesta: Esperienza lavorativa quinquennale nell’ambito del Controllo di Gestione, in posizione apicale (comprese le figure di Amministratore Delegato o Direttore Generale) o con elevato grado di autonomia anche a livello consulenziale, maturata all’interno di realtà operative caratterizzate da processi complessi e modernamente organizzati. È inoltre richiesto un ulteriore periodo di esperienza di cinque anni, anche cumulabili, nelle seguenti aree: Amministrazione e Finanza, Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane, Segreteria Generale. Le domande di ammissione alla selezione, che dovranno essere inviate entro le ore 12 del 25 ottobre 2019, dovranno essere redatte in lingua italiana utilizzando, apposito modulo scaricato dal sito dell’Azienda. Non saranno prese in considerazione le domande che, per qualsiasi ragione, dovessero pervenire oltre il termine indicato nel presente bando. Per le domande inviate a mezzo posta, la perentoria presentazione nei termini sarà documentata dal timbro di arrivo impresso dall’ufficio postale ricevente. Nella domanda gli aspiranti dovranno altresì dichiarare espressamente sotto la propria responsabilità di essere in possesso di tutti i requisiti prescritti dal presente avviso. Ai fini della valutazione dei titoli, il candidato potrà presentare in allegato la documentazione ritenuta utile, sufficiente e necessaria al riconoscimento dei requisiti richiesti. A corredo della documentazione stessa, il candidato dovrà inoltre presentare un “curriculum vitae” relativo ai titoli di studio ed alle esperienze di lavoro già maturate. L’invio deve essere effettuato dall’utenza personale di Posta Elettronica Certificata del richiedente, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: pec@cosmari-mc.it. L’e-mail deve riportare il seguente oggetto: DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE PER DIRIGENTE AREA AMMINISTRATIVA oppure mediante raccomandata A/R indirizzata a Cosmari srl, località Piane di Chienti – 62029 Tolentino (MC), entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 25 ottobre 2019. Per le domande inviate a mezzo posta la perentoria presentazione nei termini sarà documentata dal timbro di arrivo impresso dall’ufficio postale ricevente. Non sono considerate valide le domande inviate con modalità diverse da quelle prescritte, o trasmesse oltre il termine suddetto, e quelle compilate in modo difforme o incompleto rispetto al modello allegato al bando. Il modello di domanda da utilizzare è esclusivamente quello presente sul sito web del Cosmari, all’indirizzo www.cosmarimc.it, “amministrazione trasparente” in allegato al bando, da compilare secondo le indicazioni fornite a corredo. Per lo svolgimento del processo di selezione in tutte le sue fasi, la Società Cosmari srl provvederà alla nomina di una Commissione Giudicatrice costituita da tre membri di comprovata esperienza nei campi specifici riguardanti la procedura di selezione e nella valutazione delle risorse umane. Come da regolamento, uno dei tre membri sarà il Direttore Generale dell’Azienda COSMARI Srl, con il ruolo di Presidente della Commissione. La Commissione Giudicatrice provvederà ad ammettere a sostenere le prove i soli candidati che, in base agli elementi contenuti nella domanda ed allegati, risulteranno in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso. Alla Commissione Giudicatrice compete la predisposizione dei criteri di valutazione dei titoli e delle prove, la formulazione e la valutazione delle stesse e la definizione della graduatoria finale. Sulla home page del sito istituzionale www.cosmarimc.it è possibile visionare o scaricare il bando completo del concorso, oltre al modello di domanda e l’informativa privacy.

11/10/2019 10:48
Bonus-malus, il bilancio del presidente Ceriscioli: liste d'attesa azzerate a Macerata

Bonus-malus, il bilancio del presidente Ceriscioli: liste d'attesa azzerate a Macerata

A illustrare i dati del bonus-malus, ieri mattina a Macerata, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che ha parlato di una sanità che “gode di ottima salute”. Liste d’attesa azzerate con il 98% delle prestazioni soddisfatte per gli utenti dell’Area Vasta 3. A Macerata sono 12 le persone che non si sono presentate alle visite che avevano prenotato (di queste quattro avevano risposto sì al recall) mentre a livello regionale sono 580. La Provincia quindi conquista il record positivo del bonus-malus. Il Governatore Ceriscioli ha presentato i dati insieme al direttore generale dell’Asur Alessandro Marini, al direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e alla direttrice sanitaria Nadia Storti.   In aumento le visite erogate che da 13.575 del 2018 passano a 16.135 del 2019. Nello stesso arco temporale anche  i posti disponibili che passano da 25mila circa a oltre 32mila. Dati dunque positivi ma si guarda già al futuro con la possibilità di erogare la prestazione dell’Area Vasta di appartenenza dell’utente e il passaggio dal 180 ai 120 giorni per le prestazioni programmate.

11/10/2019 10:12
Prestiti a tasso zero e mutui a tasso sotto lo zero: sono davvero possibili?

Prestiti a tasso zero e mutui a tasso sotto lo zero: sono davvero possibili?

Le novità dell'attuale situazione economica del Paese si sono caratterizzate per una serie di interessanti questioni che toccheranno da vicino i cittadini e i privati. La congiuntura contemporanea ha portato a una modificazione delle clausole dei prestiti bancari e dei mutui. L'insieme delle nuove prospettive monetarie dell'Italia, infatti, si traduce in una riduzione dei tassi dei prestiti, così da invogliare i privati e le banche a far circolare il denaro a condizioni particolarmente favorevoli. La penalizzazione di somme economiche parcheggiate presso le Banche Centrali, infatti, ha portato a tassi sempre più negativi che saranno bilanciati da agevolazioni sia per le imprese sia per i cittadini. Ma cosa succede quando il tasso di interesse arriva a toccare lo zero o addirittura a scendere al di sotto di questa cifra? Come funzionano i prestiti a tasso zero Vista la mancanza di chiarezza su questo tema, è bene sottolineare fin da subito che il prestito personale a tasso zero (0%) presenta degli elementi su cui fare luce per i consumatori e per i privati interessati alla richiesta di finanziamento. Se esistono mutui e prestiti privi di tasso d’interesse, dove risiede il guadagno per banche e creditori? Il tasso d'interesse è un costo che il debitore sostiene per ricevere nell'immediato la liquidità richiesta a qualunque creditore; quest'ultimo ha diritto a una remunerazione variabile sul capitale al fine di assicurare sé stesso nel periodo di tempo impiegato per la restituzione della somma. Il servizio offerto presenta due sottocategorie che ne caratterizzano in larga misura la ragion d'essere: il TAN (Tasso Annuo Nominale) ovvero l'interesse applicato dal creditore al prestito erogato annualmente; il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) ovvero la percentuale comprendente non soltanto la quota d'interesse del creditore, ma anche i costi accessori inerenti a imposte e spese notarili (spese di perizia, spese d'invio rate a domicilio, spese di gestione pratica e di copertura assicurativa, etc). Detto questo, i prestiti a tasso zero si riferiscono al TAN, in quanto nessun istituto di credito potrebbe mai pagare di tasca propria le spesse eventuali e accessorie a favore del cliente. Aver chiarito questo aspetto è fondamentale per rivolgersi consapevolmente a banche in grado di proporre condizioni vantaggiose direttamente online, come nel caso dei prestiti a tasso zero da richiedere sul sito di Younited Credit ad esempio. Questo sistema va incontro alle esigenze dei privati cittadini, che in questo modo possono richiedere un prestito senza doversi recare fisicamente in banca. I mutui a tasso sotto lo zero esistono? La risposta può essere trovata all'estero, in particolar modo esaminando la situazione economica danese. La Danimarca sta iniziando a offrire prestiti a tasso negativo: l'iniziativa lanciata dalla Jyske Bank mira a offrire ai propri clienti mutui a 10 anni con tasso fisso a -0,5%. La scelta deriva dal rischio che le banche si assumono nel ricevere indietro il denaro - a costo di una piccola perdita - senza per questo rischiare di non ottenere indietro la somma totale impegnata. In Italia però la situazione è molto diversa: se la Danimarca è coperta dall'emissione di apposite obbligazioni garantite che consentono di guadagnare anche a tasso zero, in Italia le banche si finanziano con depositi familiari che non permettono di portare avanti il medesimo discorso economico.

10/10/2019 11:00
Gestire i propri conti online in sicurezza

Gestire i propri conti online in sicurezza

Da quando il mondo dell’informatica è entrato stabilmente nelle nostre vite quotidiane, le transazioni monetarie su internet non sono più materia per esperti finanziari, ma avvengono all’ordine del giorno, facilitando anche la vita di tutti gli utenti. Per lo stesso motivo, la maggior parte delle banche da la possibilità di utilizzare le proprie carte online e controllare i conti direttamente da casa. Si sa però che internet è un mondo complesso a volte, nel quale ci si può perdere, che nasconde molte insidie. Utilizzarlo nel modo corretto è il modo migliore per tenere sott’occhio le vostre finanze e conti, effettuando contestualmente le basilari operazioni di e-commerce online. Vediamo un po’ come gestire un conto online nel modo migliore per effettuare acquisti, scommesse e transazioni su internet. Comprendere i servizi di home banking per controllare i propri conti Come detto, moltissime banche mettono a disposizione dei propri clienti un comodo servizio di home banking, tramite il quale i correntisti possono controllare il saldo del conto, il budget mensile, le spese ed i guadagni. Inoltre è possibile effettuare pagamenti periodici e bonifici istantanei, compilando i form direttamente da casa. Una bella comodità, soprattutto per chi difficilmente riesce a trovare del tempo per effettuare operazioni in banca. Per accedere ai servizi home banking tuttavia bisogna inserire inserire PIN, Codici identificativi del cliente e, nella maggior parte dei casi, utilizzare una chiavetta esterna per confermare accessi e pagamenti. Fate attenzione quindi a non lasciare i vostri codici d’accesso o la chiavetta in luoghi facilmente accessibili da estranei, che potrebbero così accedere alla vostra sezione bancaria personale. Inoltre diffidate da tutti i siti non sicuri che vi chiedono di indicare la vostra password o PIN (ad esempio le email per il recupero della password da terzi siti, cosiddette scam). Fare acquisti su siti sicuri e certificati Una delle più importanti features dei conti attivi anche online è quella di poter effettuare acquisti a distanza su un qualsiasi negozio sul web. Capi d’abbigliamento, biglietti per eventi o viaggi sono solo alcune delle cose che possono essere acquistate online ed i siti che offrono tale servizio sono moltissimi: sebbene la maggior parte di essi siano sicuri e certificati, è bene conoscere alcuni “campanelli d’allarme” per evitare le truffe. La maggior parte degli e-commerce (ma non solo) godono di tecnologie di crittografia SSL avanzate, mirate a proteggere i dati sensibili, password e transazioni dei clienti. La dicitura HTTPS ed il logo del lucchetto sulla sinistra della barra d’indirizzo stanno ad indicare proprio la presenza di questo ulteriore tipo di protezione. Se dovete quindi effettuare transazioni, fidatevi quasi esclusivamente di tali piattaforme online. Metodi di pagamento sicuri Oltre ai canonici conti correnti accessibili anche online, gli utenti che effettuano acquisti su internet, possono contare anche sui cosiddetti e-wallet, ovvero i portafogli digitali. Queste piattaforme consentono di autenticarsi sul sito, collegando ad esso la propria carta o conto, mediante l’indirizzo email, quindi senza inserire alcun dato sensibile che potrebbe essere oggetto di furto per un’eventuale truffa. Tra le decine di servizi di e-wallet, PayPal è di gran lunga il più conosciuto ed utilizzato dagli utenti di tutto il mondo. Utilizzando PayPal per gli acquisti si può stare al sicuro, non solo perchè non vengono divulgate informazioni e dati personali, ma anche perché, in caso di frode, si è tutelati e rimborsati al 100% avviando una semplice pratica online. Inoltre PayPal da la possibilità di creare un conto sulla piattaforma stessa, non collegato direttamente a quello bancario. Si potranno così effettuare acquisti, inviare o ricevere somme di denaro direttamente tramite il sito, senza intaccare la sicurezza del proprio conto bancario. La tenuta di questo conto virtuale è totalmente gratuita, mentre le commissioni per invio e ricezione di denaro sono molto basse: addirittura, inviando o ricevendo una somma da amici e parenti, non si dovrà pagare alcuna percentuale di commissione.  

09/10/2019 17:45
Piattaforma tecnologica di ricerca nelle zone terremotate: 8,4 milioni dalla Regione

Piattaforma tecnologica di ricerca nelle zone terremotate: 8,4 milioni dalla Regione

8,4 milioni di euro per lo sviluppo di una piattaforma tecnologica di ricerca collaborativa nelle aree colpite dal sisma del 2016. Il finanziamento arriva dal bando Por Fesr 2014-2020 della Regione Marche che mette a disposizione le risorse per dare una risposta partendo dalla ricerca sui nuovi materiali. Il progetto è quello di trasformare le realtà produttive in un polo di eccellenza industriale con l'utilizzo di nuovi materiali ecosostenibili, compositi, funzionali, nanomateriali, biobased e smart. "La piattaforma riveste una rilevanza strategica per il rilancio del tessuto produttivo delle aree colpite dal sisma - afferma l'assessore alle Attività produttive, Manuela Bora - Gli ambiti di intervento tengono conto di vocazioni produttive e specializzazioni tecnologiche locali per stimolare il coinvolgimento di piccole imprese, sin dalle fasi di sviluppo di progettualità".

09/10/2019 16:31
Opposizione all'attacco sulla legge elettorale: “Inciucio Pd-M5S. Doppia preferenza strumentalizzata”

Opposizione all'attacco sulla legge elettorale: “Inciucio Pd-M5S. Doppia preferenza strumentalizzata”

"Il Pd e il Movimento 5 Stelle, nel goffo tentativo di celare il loro ormai evidente inciucio, strumentalizzano in maniera becera e offensiva la doppia preferenza di genere per approvare una riforma elettorale con chiari fini politici, evidenti nella soglia di sbarramento e nel premio di maggioranza”. Durissima la presa di posizione delle Consigliere regionali di opposizione Jessica Marcozzi (FI), Marzia Malaigia (Lega) e Elena Leonardi (FdI) sulle modifiche alla legge elettorale regionale approvate dal Pd e dal M5S in Prima Commissione. A far scattare le polemiche in particolar modo un emendamento del presidente Giacinti (Pd), che ha innalzato le soglie del premio di maggioranza al 40% e 43%, parallelamente alla doppia preferenza di genere, all'incompatibilità tra le funzioni di consigliere e assessore, alla semplificazione della raccolta firme.  “Hanno strumentalizzato la preferenza di genere, approvata con accordo unanime lo scorso 23 settembre in conferenza Capigruppo – il commento della Marcozzi - per nascondere l'inciucio Pd-M5S, confondere le modifiche alla legge elettorale e, in sfregio ai principi di rappresentanza e di democrazia, malcelare il premio di maggioranza e la soglia di sbarramento”. “Hanno usato le donne – le parole della Malaigia - come salvacondotto per una riforma frutto di un inciucio venuto a galla già da tempo. Si sono presentati con una riforma preconfezionata. Inaccettabile”. “La doppia preferenza è un'opportunità di scelta, dunque non vincolante, che si offre all'elettore. E' un adeguamento alla legge nazionale – il punto della Leonardi – che poteva essere effettuato già tre anni fa. Poteva e può tranquillamente essere svincolata dalla riforma. Invece qui vogliono usarla per traghettare le altre modifiche”.

09/10/2019 12:15
Sisma, musica e solidarietà, Jonny Greenwood in concerto a Fermo: "Sto pensando di stabilirmi qui per sempre"

Sisma, musica e solidarietà, Jonny Greenwood in concerto a Fermo: "Sto pensando di stabilirmi qui per sempre"

"Una grande celebrazione delle Marche e insieme un unico concerto di raccolta fondi per recuperare il patrimonio artistico danneggiato dalle scosse intercorse tra l’agosto e l’ottobre 2016." Ad affermarlo è Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, che ricorda come lui stesso fosse presente in quel drammatico periodo. “Ero a Fermo e Amandola quando ci furono le due grandi scosse di terremoto e ho visto nel periodo immediatamente successivo la grande reazione dei marchigiani. Questa parte dell'Italia mi è molto cara, trascorro veramente molto tempo qui e sto pensando di stabilirmi in maniera permanente. Voglio fare ancora di più per portare attenzione su questa regione e provare a dare un aiuto nel processo di ricostruzione”. E per dare un’ulteriore dimostrazione della sua sensibilità e del suo amore per questi territori, Greenwood ha scelto di esibirsi a titolo gratuito (e con lui Daniel Pioro, violino, Katherine Tinker, pianoforte, e Giuseppe Franchellucci, violoncello) il prossimo 25 ottobre sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo, destinando totalmente il ricavato della vendita dei biglietti alle iniziative del Comitato ArteProArte, che sin dal 2017 è impegnato in una grande operazione di restauro dei beni culturali danneggiati dal sisma custoditi nei luoghi più significativi del sud delle Marche. “ArteProArte - prosegue Greenwood - è stata fondata per supportare questi sforzi, focalizzandosi sull'arte e sui manufatti storici delle Marche, lavorando per salvarli e recuperarli, per riportare poi l'attenzione nazionale e internazionale su questa regione. Proprio nel 2017 ho suonato con Thom Yorke a Macerata per sostenere l’avvio delle attività del Comitato e abbiamo intenzione di organizzare più concerti ed eventi no profit nelle Marche come parte di questo percorso di rinascita, partendo questo mese da Fermo”. L’appuntamento, organizzato da ArteProArte in collaborazione con il Comune di Fermo e con la produzione musicale affidata a TAM Tutta un’Altra Musica, ha - come già evidenziato - l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare successivamente al restauro e al recupero di quadri, sculture, strumenti musicali ed altri oggetti d’arte, che hanno subito le pesanti conseguenze del sisma. “Con il contributo del Comitato - spiegano i componenti Sharona Katan, Fabio Pucciarelli, Carla Paciaroni, Carlo Maria Binni, Giorgio Piergiacomi, Catherine Sofio e Katie Norgrove - sono già stati restaurati il dipinto ad olio su tela "La Deposizione dalla croce" proveniente dalla Chiesa di San Benedetto e San Biagio di Montemonaco (AP), attualmente ricoverata presso l'attiguo Museo Sistino di Arte Sacra e la “Crocefissione con Vergine Maria, San Giovanni Battista e committente (Fra Benedetto d’Ansovino)”, opera del maestro Gaglianvecchio risalente al 1430 circa, collocata presso la Pinacoteca di Camerino, originariamente proveniente dalla Chiesa di Sant’Angelo di Piazza ed attualmente ospitata presso il deposito “Venanzina Pennesi” di Camerino (MC)”. Fra le altre opere al momento al vaglio del Comitato - e già finanziate - spicca l’organo al tempo collocato presso la Chiesa di San Martino Vescovo, sita nel Comune di Monte San Martino (MC), il cui restauro, ormai quasi giunto al termine, è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione del Comitato con altri enti. “In ogni caso - aggiungono - il filo conduttore dei restauri resta un concetto unico: riportare a nuova vita il territorio marchigiano ferito dal sisma e rinfrancare lo spirito dei suoi abitanti. In particolare il Comitato ArteProArte d’ora in poi intende attivarsi per il recupero di strumenti musicali danneggiati, riportandoli alla loro bellezza originaria e valorizzandone i colori anche attraverso composizioni musicali moderne”. “Il 25 ottobre - conclude Greenwood - suonerò a Fermo unicamente per supportare ArteProArte e avrò con me musicisti da Londra che hanno suonato nelle colonne sonore de “Il petroliere”  (“There will be blood”) e “ Il filo nascosto” (“Phantom thread”). Eseguiremo una selezione mista di musiche, da “Electric Counterpoint” di Steve Reich a Bach, Messiaen e anche alcune composizione che ho scritto per film. Spero possa essere una celebrazione delle Marche, oltre che un concerto di raccolta fondi. La mia speranza è che molte persone provenienti da fuori visiteranno Fermo e che si innamorino della regione e della sua popolazione”.

08/10/2019 16:00
Macerata festeggia la Giornata Mondiale degli Insegnanti (FOTO)

Macerata festeggia la Giornata Mondiale degli Insegnanti (FOTO)

Il 5 ottobre è la giornata in cui si commemora la sottoscrizione delle “Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante”, il principale riferimento per i diritti, i doveri e le responsabilità di chi svolge questo importante lavoro. L’occasione ci invita a suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente, sulle difficili condizioni di lavoro. Da un’idea della professoressa Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo G. Leopardi di Macerata, e del suo collegio docenti, le Scuole della provincia di Macerata hanno voluto festeggiare questa giornata segnalando docenti in pensione, che nel loro lavoro si sono particolarmente distinti sia per professionalità, sia per quelle doti di umanità e comprensione delle fragilità che a volte caratterizzano gli studenti, soprattutto quelli per cui la vita non è stata generosa. L’evento si è svolto sabato 5 nell’aula magna dell’IIS Bramante, alla presenza della dottoressa Sagretti, dirigente dell’Ufficio V Ambito territoriale di Macerata, dei dirigenti scolastici, dei docenti festeggiati e dei loro colleghi che hanno voluto essere presenti in segno di stima e affetto. Sagretti ha voluto dedicare ai docenti segnalati le parole che la sua amica Ebe Francioni ha rivolto alla professione docente: “Come ho avuto modo di dirvi tante volte, il lavoro di chi opera nella scuola assomiglia a quello di un giardiniere, egli ha sempre le mani impegnate ma il cuore vicino al grande mistero della vita che comprende sia la delicata fragilità di un fiore appena nato che la robustezza di una quercia secolare. Un lavoro speciale il nostro perché rende possibile vedere quello che ancora non c’è e che, come tutte le cose che toccano l’anima, non può essere spiegato nei dettagli. Lo si può raccontare che è tutta un’altra cosa”. La cerimonia è iniziata con la visione di un commovente frammento del film “L’attimo fuggente” ed è proseguita con la premiazione dei docenti, ai quali sono state lette le motivazioni della loro segnalazione e consegnati un attestato di merito e un libricino sulla professione docente. Dalle parole di tutti loro è emersa una vibrante passione per la scuola, alla quale hanno dedicato grande parte della loro vita, a volte anche trascurando gli affetti familiari, ma dalla quale hanno altresì ricevuto tanto. L’essere punto di riferimento per gli studenti, soprattutto i più fragili e bisognosi di aiuto, ha fatto loro sentire la forza e la ricchezza di questa professione. Due gli intermezzi musicali ad opera del Liceo “G.Leopardi” di Macerata: Riccardo Brandi si è esibito al sassofono e Sara Angeletti, accompagnata al flauto traverso dal prof. Antonio Zampa, ha letto con viva intensità la “Lettera di Abramo Lincoln all’insegnante di suo figlio”, che, pur scritta nel 1830, colpisce per la sua profonda modernità. Emozione e commozione hanno caratterizzato il clima di tutta la cerimonia, che si è conclusa con la visione del celeberrimo finale del film “L’attimo fuggente” in cui gli studenti tributano l’ultimo omaggio al prof. John Keating, salendo uno dopo l’altro sul banco e gridando: “Capitano, mio capitano!”. Questi i nomi dei docenti premiati: Prof. Delfo Palpacelli, docente di Topografia dell’IIS Bramante di Macerata; prof.ssa Maria Carapella, docente di Latino e greco del Liceo Classico G. Leopardi di Macerata; prof.ssa Maria Loreta Eleonori, docente di Lettere del Convitto Nazionale G. Leopardi di Macerata; prof. Treccioni Vincenzo, docente di Progettazione architettonica del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata; prof.ssa Marinella Antonelli, docente di sostegno dell’IC E. Mestica di Macerata; prof.ssa Marina Frapiccini, docente di Educazione fisica dell’IC E. Fermi di Macerata; prof.ssa Augusta Speranza, docente di Scienze naturali dell’IIS G. Garibaldi di Macerata; Rosella Ricci, docente di scuola primaria dell’ IC L. Lanzi Corridonia; prof.ssa Caterina Eleuteri, docente di Matematica dell’ IIS M. Ricci di Macerata; Prof. Luciano Farina, docente di Esercitazioni pratiche - Lab. Meccanica dell’Ipsia F. Corridoni di Corridonia; prof. Stefano Moscarini, Responsabile reperato ricevimento dell’Ipssart G. Varnelli di Cingoli; prof. Luciano Milani, docente di Educazione tecnica dell’I.C. Mons Paoletti di Pieve Torina; prof. Pasquale Di Franco, docente di Educazione fisica dell’I.C. E. Mattei di Matelica; Giuseppina Rafanelli, docente di scuola primaria dell’IC V. Tortoreto di San Ginesio; prof. Sandro Quassinti, docente di Scienze Umane dell’IIS A. Gentili di San Ginesio; Prof. Mariano Maponi, docente di Informatica dell’Itis E. Divini di San Severino Marche; prof.ssa Giovanna Olivi, docente di Lettere dell’IC E. Paladini di Treia; prof.ssa Gabriella Fondato, docente di Lingua Francese dell’IIS F. Filelfo di Tolentino; prof. Giancarlo Renzi, docente di Esercitazioni pratiche - Lab. Meccanica dell’Ipsia R. Frau di Sarnano; prof.ssa Bianca Rosa Camertoni, docente di Lettere dell’IC G. Lucatelli di Tolentino; prof.ssa Fabiana Moroni, docente di Lettere dell’IC Don Bosco di Tolentino; Clara Maccari, docente di scuola dell’ infanzia dell’IC U. Betti di Camerino; prof.ssa Maria Vittoria Carini, docente di Matematica e scienze dell’IC S. De Magistris di Caldarola; Lorenza Cingolani, docente di scuola primaria dell’I.C. R. Sanzio Porto di Potenza Picena; Pasquale Tocchetto, docente di scuola primaria dell’I.C. Via Piave di Morrovalle; Daniela Governatori, docente di scuola primaria dell’I.C. L. Della Robbia di Appignano; prof.ssa Maria Macchini, docente di Discipline giuridiche ed economiche dell’IIS V. Bonifazi di Civitanova M.; prof. Ermanno Beccacece, docente di Musica dell’IC B. Gigli di Recanati; Adalgisa Quaglietti, docente di scuola primaria dell’IC Sant’agostino di Civitanova M.; prof.ssa Maria Ester Canaletti, docente di Lingua e letteratura Inglese dell’IIS L. Da Vinci di Civitanova; M. Anna Maria Clementoni, docente di scuola primaria dell’IC G. Leopardi di Potenza Picena; prof.ssa Anna Cantanna, docente di Lettere dell’IC Via U. Bassi di Civitanova M.; prof. Enzo Fusari, docente di Disegno e storia dell’arte dell’IIS Varano di Camerino.

07/10/2019 21:15
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