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Calano i prezzi delle case ma la domanda sale

Calano i prezzi delle case ma la domanda sale

Il prezzo delle case si è notevolmente ribassato, salvo casi specifici, a partire dal 2020. Cioè, per intenderci, dall’inizio della pandemia. Complice un po’ il fatto che la situazione economica non è florida per tutti e che, con le varie agevolazioni, può essere conveniente sia comprare che vendere, il mercato si è volto, per il momento, a favore della domanda. Una domanda che cresce di giorno in giorno e, quindi, ciò potrebbe portare a un aumento complessivo dei prezzi. Per il momento sono solo ipotesi. Poi, tra qualche mese, si potrà vedere cosa succederà. Il prezzo delle case è sceso un po’ dappertutto Il prezzo delle case, dicevamo, è sceso un po’ dappertutto, secondo una indagine fatta da Idealista. Ciò ha fatto che l’acquisto degli immobili è aumentato o, comunque, è sceso meno di quanto ci si aspettava. Infatti, approfittando di ciò, in alcune città a misura d’uomo molte persone hanno deciso di lavorare in smart working e, magari, provare anche delle esperienze diverse. In Emilia-Romagna, ad esempio, dove il prezzo delle case è sceso sotto la media, è possibile che possano accadere incontri escort Bologna in modo, magari, da accompagnare gli imprenditori single delle tantissime piccole e medie imprese che ci sono in quella regione. Il prezzo delle case nelle Marche, nonostante abbia avuto uno sviluppo notevole dal punto di vista turistico, è sceso del 9,9%. Crollo anche per il Lazio che, insieme all’Umbria, si attesta sul -5,9%. Stessa percentuale, ma con il segno + del Trentino Alto-Adige. Il Sud che ha patito notevolmente crollare l’economia vede un -5,2% della Calabria, un -5,1% della Puglia e un -4,5% della Campania. Cosa succede nelle province Analizzando le province, invece, assistiamo al crollo di Macerata con il -15%. Sopra il 10% anche Varese, Pesaro Urbino, Lecco e Pescara. Lucca e Trieste, invece, spiccano con un +14,5% mentre Bolzano si ferma a ‘solo’ +9,5%. Segno positivo anche per Verona e Padova, rispettivamente al +6,1% e +5,5%. Per quanto concerne il prezzo a metro quadro, assistiamo a una forbice molto ampia. Al comando troviamo Bolzano che sfiora i 4mila euro a metro quadrato, fermandosi a 3975 euro a metro quadrato, appunto. Mentre in basso c’è la provincia di Biella con solo 592 euro a metro quadrato. Cosa succede nei capoluoghi Nei capoluoghi, invece, spicca Lecco a -14,1% e Agrigento a -13,9%. Se andiamo nelle grandi città, Napoli ha avuto un picco di -7,4% mentre Torino e Roma sono state abbastanza stabili con, rispettivamente, -2,2% e -1,3%. È ancora il Nord Est che, però, regna sovrano. Trieste supera il +15% arrivando a +16,9% mentre la città più costosa è Venezia con 4387 euro a metro quadrato. Milano, notoriamente famosa per ospitare tante persone da tutto il mondo, ha visto un incremento dello 0,6% e un costo medio di 4084 euro a metro quadrato. Più di Bolzano – 3944 euro – e Firenze – 3870 euro -, non certamente ‘famose’ per essere economiche. A chiudere è la città di Biella con 660 euro a metro quadrato.    

01/02/2022 10:00
Civitanova, Martedì dell'Arte: primo febbraio con lezione al cineteatro Rossini

Civitanova, Martedì dell'Arte: primo febbraio con lezione al cineteatro Rossini

Prima data del calendario di febbraio per “I Martedì dell'Arte”, la rassegna ideata dall’associazione “Arte” con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri di Civitanova per promuovere la conoscenza di personaggi che si sono distinti nel campo delle arti e della cultura. Martedì primo febbraio, alle 18, la lezione si svolgerà al cineteatro Rossini dove è previsto l'intervento del prof. Andrea Viozzi che parlerà di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Ingresso gratuito con presidi e certificazioni Covid-19. Per informazioni: 339.7439458 - iskra@donatianna.it  

31/01/2022 12:14
Fake Burger: fa bene alla salute?

Fake Burger: fa bene alla salute?

Il fake burger è un hamburger creato con il surrogato della carne. E’ composto da proteine vegetali però non è del tutto salutare. Il progetto di questi finti hamburger nasce per creare un prodotto sostenibile, da mangiare anche per chi non ama la carne. L’hamburger surrogato è succoso e unto proprio come quello che trovi in macelleria. Ma non è di scottona! Tutti gli ingredienti del fake burger Usa un 95% di terra in meno e risparmia tanta acqua, è composto talvolta da cellulosa di bambù, amido di patata, estratto di lievito, sale, glicerina vegetale, amido secco, acido ascorbico (per mantenere il colore) e succo di barbabietola. Questi elementi sono tutti additivi e ricchi di coloranti che non fanno bene alla salute. In particolare gli acidi, come l’acido ascorbico che è un colorante che regola l’acidità del cibo, ma può provocare a lungo andare problemi digestivi. La glicerina invece ha una forma di controllo per alcuni cibi. E’ naturale ma è presente in molti inchiostri quindi è una sostanza nociva. Ad elevate dosi potrebbe provocare danni all’intestino ed è lassativa. Sono solo alcuni degli ingredienti che potrebbe contenere l’hamburger vegetale che possono far male alla salute. E’ molto amato dai vegani però bisogna considerare che non se ne può abusare. Purtroppo non parliamo di una verdura o di una proteina sana. Ha comunque tantissimi elementi che non sono sani tra acidi e amidi. Rispetto agli hamburger normali è più pesante da digerire ed è anche difficilmente assimilabile dall’organismo. Insomma associarlo al termine “vegetale” può essere un po’ azzardato. Sicuramente è da provare per curiosità, ma non si può pensare di nutrirsi di questo a vita. Differenze nutrizionali principali con gli hamburger normali In genere in macelleria si trovano varie tipologie di hamburger come scottona, manzo o maiale. Un fake burger e un hamburger di scottona, ad esempio, hanno le stesse calorie. Ma il primo ha sicuramente meno carboidrati rispetto al secondo, parliamo di 3g per 100 g per la scottona, contro almeno i 16 g per il secondo. Stessa cosa per i grassi, il surrogato della carne, presenta almeno il doppio. Allo stesso tempo l’hamburger di scottona contiene almeno 16g di proteine per 100g, mentre il secondo meno della metà. Per il manzo invece anche ci sono più grassi rispetto a quello di scottona, infatti per le diete è indicato una volta a settimana. Ma le calorie sono più o meno le stesse e le proteine sono ben 18g. Anche l’hamburger di tacchino presenta più calorie e meno grassi. Insomma sarebbe meglio optare per la classica macelleria, anzi per Carnescelta.it che ti consegna la carne che vuoi direttamente a casa tua. Puoi ordinare dal sito e scegliere la carne al miglior prezzo nella sezione “offerte della settimana” oppure scegliere le box di carne. Puoi acquistare con un click, pagare come vuoi in tutta sicurezza e seguire la spedizione che è super veloce. Se non hai tempo per recarti in macelleria, finalmente puoi fare la tua spesa di carne! .  

31/01/2022 10:34
Mattarella bis, Marchetti difende Salvini: "Leader coraggioso. Sinistra irresponsabile"

Mattarella bis, Marchetti difende Salvini: "Leader coraggioso. Sinistra irresponsabile"

"A quanto pare le trattative che hanno condotto alla ri-elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica hanno fatto affiorare negli esponenti del Pd marchigiano velleità di statisti che confermano la loro totale incapacità di analisi del contesto politico". A dirlo è il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti nel commentare le reazioni alla ri-elezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  "Attaccare la Lega e Matteo Salvini è diventato lo sport prediletto dai dilettanti della politica che, nel vano tentativo di intestarsi meriti che non hanno, cercano di screditare chi lavora con concretezza, assumendosi anche la responsabilità di scelte talvolta sconvenienti - aggiunge Marchetti -, ma necessarie per salvaguardare equilibri fin troppo labili dai quali dipende la tenuta del Paese". "Sin dall’inizio delle trattative per il Colle, Matteo Salvini, consapevole che al primo partito della più ampia coalizione del Parlamento spettasse l’onere di decisioni importanti, si è assunto la responsabilità di proporre nomi validi per ricoprire la più alta carica dello Stato - prosegue il Commissario leghista - ma l’irresponsabilità della sinistra si è sempre tradotta in ‘no’ ideologici e pregiudiziali che hanno tenuto il Paese in stallo per sei giorni". "Nei giorni in cui la Lega è stata impegnata nell’assidua ricerca di un nuovo Presidente, il Pd si è limitato a trincerarsi dietro un vergognoso infantilismo, bocciando ogni proposta per puro capriccio, e mettendo addirittura veti su nomi che Letta stesso aveva in precedenza dichiarato idonei. In un momento storico complesso, nel quale milioni di italiani non riescono ad arrivare a fine mese, il Parlamento non poteva continuare ad essere ostaggio delle bizze di una sinistra irresponsabile e meschina" spiega ancora Marchetti.  "Per evitare altri giorni di trattative che l’egoismo della sinistra avrebbe continuato a vanificare, si è deciso di chiedere a Mattarella l’ulteriore sforzo di succedere a sé stesso, ipotesi dapprima esclusa in considerazione della volontà stessa del Presidente di non restare al Quirinale per il settennato successivo. Se la corsa verso il Colle è terminata, resta quella, ben più lunga, per il futuro del Paese, e per portarla a termine servono costanza e perseveranza, non scatti da centometristi che consumano tutto il fiato prima ancora di riuscire a tagliare il traguardo. La Lega c’è - conclude Marchetti - li aspettiamo all’arrivo”.

31/01/2022 09:54
Mattarella bis, dagli auguri di Acquaroli alla reazione degli onorevoli maceratesi

Mattarella bis, dagli auguri di Acquaroli alla reazione degli onorevoli maceratesi

"Finisce con questa ottava votazione la mia esperienza da grande elettore. Auguri al Presidente della Repubblica per l'impegno che profonderà al servizio della più alta Istituzione. Viva l'Italia". Così si è espresso il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, di Fratelli d'Italia, grande elettore regionale. Un messaggio molto istituzionale per commentare la rielezione di Sergio Mattarella. I due governatori di Fratelli d'Italia, Acquaroli appunto e l'abruzzese Marsilio, hanno ricevuto ieri un invito dalla presidenza della Conferenza delle Regioni per un colloquio con lo stesso Mattarella e hanno deciso, per rispetto istituzionale, di prendervi parte. Il presidente Fedriga ha rappresentato al capo dello Stato che una minoranza delle Regioni non era favorevole a una sua rielezione. Posizione ribadita dagli stessi governatori al presidente Mattarella nel corso di un loro breve colloquio. Due giorni fa Acquaroli aveva postato un'altra sua foto alla sesta votazione: "Spero davvero che questa sia l'ultima volta che il Presidente della Repubblica viene eletto così" aveva scritto. "Il Parlamento ha espresso la scelta più ragionevole vista l'impossibilità di arrivare a una soluzione condivisa o, anche se meno condivisa, convincente. La destra ha solo propagandato e sbandierato nomi, senza reale confronto. Nomi, in ogni caso, non all'altezza di Sergio Mattarella. Negli ultimi anni, dopo la fine dei grandi partiti, tutti i Presidenti della Repubblica sono stati o espressione diretta della sinistra o con sensibilità riformista, da Ciampi a Napolitano. Evidentemente la destra non esprime figure di questo profilo". Così, invece, l'onorevole Mario Morgoni, senatore maceratese del Partito Democratico, commenta l'accordo raggiunto sul secondo mandato del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  "La politica, in ogni caso, esce male da questa elezione - aggiunge Morgoni -. È evidente che ci sia un problema serio in tutti gli schieramenti. Con queste dimostrazioni di comportamenti di basso profilo e di tatticismi non si va avanti, la politica deve riscattarsi. Ma dico ai cittadini che c'è bisogno anche di loro. Devono tornare ad interessarsi della politica, scegliendo le persone più competenti e oneste. Il populismo ha ridotto il cittadino a spettatore, adesso c'è bisogno che torni ad essere protagonista".  "Dopo una settimana si è trovata una situazione di equilibrio in un momento difficile per l'Italia, in cui bisogna sostenere la ripartenza del Paese da un punto di vista industriale. Comprendo poco chi sta gridando allo scandalo solo per recuperare qualche voto e chi sta stappando lo spumante come se fosse il più grande successo del secolo". Questo il punto di vista del deputato leghista Tullio Patassini.  Sull'operato di Salvini, Patassini sottolinea: "È evidente come si sia speso più di chiunque altro per trovare una soluzione. Il Parlamento è ancora espressione del voto nel 2018, con una forte presenza di parlamentari grillini ed ex grillini, esponenti del Partito Democratico e colleghi di Forza Italia. Non rispecchia l'attuale schema nazionale. Oggi è fondamentale ripartire subito, senza alcun indugio. L'Italia ha bisogno di affrontare sfide impellenti, con la questione energia che rischia di bloccare la ripresa in corso sia per quanto riguarda le imprese che per quanto riguarda le famiglie, che non riescono - in qualche caso - a pagare le bollette".  “La rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale rappresenta in modo plastico l’estrema necessità di equilibrio che ha il nostro Paese: il bisogno di stabilità e certezze dell’Italia ha trovato sostanza nella squadra che ci ha guidato attraverso una crisi pandemica, economica e sociale senza precedenti e, che piaccia o non piaccia, ora questi giocatori non sono sostituibili”. Mirella Emiliozzi, deputata maceratese M5S, legge così la svolta di oggi, che ha messo fine “a una serie di tentativi, più o meno grossolani, di sparigliare il quadro politico” e che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica. “Cambiare in corsa, per l’Italia, avrebbe comportato con grande probabilità un effetto domino e il rischio concreto di perdere inoltre ciò che ha conquistato, ovvero i fondi europei del PNRR. Quel che conta - sostiene Emiliozzi - è rimettersi subito a lavorare e usare quest’ultimo scampolo di legislatura per cogliere la più grande occasione di rilancio che abbiamo avuto negli ultimi 40 anni, ma anche per completare il percorso di riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari, ovvero scrivere e approvare una nuova legge elettorale che garantisca finalmente governabilità e stabilità politica al Paese”. “Draghi a palazzo Chigi e il bis di Mattarella al Quirinale, infatti, sono una coincidenza eccezionale legata a un momento eccezionale e a un contesto eccezionale. Nulla se non una pandemia mondiale, infatti, avrebbe dato vita all’attuale maggioranza, che resterà, io penso, un unicum nella storia repubblicana. L’unica cosa che ci resta da fare, come parlamentari e come cittadini, è adesso quella di scrivere regole nuove per l’Italia che verrà. Poi - conclude Emiliozzi - saranno i cittadini, con le prossime elezioni politiche, a dire che cosa succederà nel prossimo decennio, quando inizierà definitivamente la Terza Repubblica”.  

30/01/2022 12:14
Elezioni Quirinale, settima fumata nera: si va verso un Mattarella bis, intesa della maggioranza

Elezioni Quirinale, settima fumata nera: si va verso un Mattarella bis, intesa della maggioranza

Nuova fumata nera per l'elezione del presidente della Repubblica. Anche nella settima votazione non è stato raggiunto il quorum pari a quota 505, ma si è raggiunta un'intesa nel vertice di maggioranza sul bis per Sergio Mattarella. Sono stati 387 i voti per il presidente uscente al termine dello scrutinio. L'ex magistrato Carlo Nordio, candidato di bandiera di Fratelli d'Italia, ha ottenuto 64 preferenze mentre le schede bianche sono state 60. Il pm Di Matteo ha ottenuto 40 voti.  "È opportuno che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella resti al Quirinale per il bene e la stabilità del Paese". È quanto avrebbe detto il premier Mario Draghi - apprende Ansa da fonti autorevoli - al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ai leader politici, che sta sentendo in queste ore. La decisione è nelle mani del Parlamento, è la consapevolezza del premier, ma l'auspicio espresso ai leader sarebbe quello di garantire la stabilità chiedendo a Mattarella di restare.  "Consideriamo che non sia più serio continuare con i no e i veti incrociati e dire al presidente di ripensarci". Così il segretario della Lega Matteo Salvini in un ragionamento su Sergio Mattarella. "Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare, e così la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi", spiega Salvini aggiungendo che "l'importante è che Mattarella non sia percepito come un ripiego". "Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci". Così Giorgia Meloni su Twitter. "L'Italia non può ulteriormente essere logorata da chi antepone le proprie ambizioni personali al bene del paese. Certamente io non voglio essere tra questi. Chiedo al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità, di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al presidente della Repubblica Mattarella la disponibilità a continuare il suo mandato nell'interesse del paese". Così Pier Ferdinando Casini, intercettato dall'Ansa.  "Oggi si riparte con un elemento in più: il centrodestra si è formalmente spaccato. Politicamente è un punto essenziale". Lo ha detto il segretario Pd Enrico Letta all'assemblea con i grandi elettori alla Camera.

29/01/2022 13:30
Green Pass, false mail sulla scadenza. Il Ministero della Salute: "È una truffa"

Green Pass, false mail sulla scadenza. Il Ministero della Salute: "È una truffa"

''Stanno circolando e- mail false da un mittente che si finge il Ministero della Salute". Lo segnala una nota ufficiale condivisa su Facebook dal Ministero della Salute. "Se hai ricevuto un'email con oggetto 'Attenzione: Certificazione verde Covid-19 sospesa', inviata da 'ministerodellasalute.pro.it', non proviene dal ministero della Salute, ma si tratta di un tentativo di phishing''. ''Il phishing è un tipo di truffa effettuata su internet attraverso la quale malintenzionati cercano di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali per farne un uso improprio - scrive ancora il ministero - Per informazioni sulla Certificazione verde Covid-19 chiama il numero 1500''.

29/01/2022 09:43
"Mantenere i presidi dei Vigili del fuoco nei Comuni del cratere" Acquaroli scrive a Curcio

"Mantenere i presidi dei Vigili del fuoco nei Comuni del cratere" Acquaroli scrive a Curcio

A seguito dell’emergenza sisma del 2016, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha mantenuto dei presidi costanti sul territorio, costituiti da unità dedicate e particolarmente importanti per la tutela delle esigenze della popolazione locale. Su tale questione il presidente della Regione, Francesco Acquaroli e l’assessore alla Ricostruzione, Guido Castelli hanno inviato una lettera congiunta al Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per fare presente l’esigenza di mantenere operative le unità dei Comandi di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, così come indicato dalla nota del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche ingegner La Malfa. “Il mantenimento dell’attività di presidio con un’ulteriore dotazione di risorse in alcune aree – evidenzia nella lettera il presidente Acquaroli - risulta ancora fondamentale per sostenere i territori interessati, poiché permette la continuità dell’azione di assistenza e supporto operativo per la popolazione colpita dagli eventi sismici, garantendo la piena operatività dei dispositivi di soccorso provinciale".  “Una necessità – ricorda Guido Castelli - rilevata anche dalle indicazioni ricevute dai Comandi locali, di provvedere al potenziamento del dispositivo in turno notturno presso il Comune di Amandola e istituire un turno notturno presso il Comune di Arquata del Tronto, a seguito di ripetute richieste formulate Sindaco dello stesso Comune per l’istituzione di un presidio a servizio H24. Le richieste dei Comuni – sottolinea Castelli – sono assolutamente accogliibili per poter autorizzare il mantenimento dei dispositivi aggiuntivi per l’anno 2022 con decorrenza dal 01 febbraio 2022, dal momento che lo stato di emergenza fissato al 31 dicembre 2022 è stato prorogato e assicurando la necessaria copertura finanziaria".

27/01/2022 16:17
Elezioni Quirinale, quarta fumata nera: sorprendono i voti per Mattarella, la destra si astiene

Elezioni Quirinale, quarta fumata nera: sorprendono i voti per Mattarella, la destra si astiene

È da poco terminata la quarta votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati regionali per l’elezione del presidente della Repubblica: altra fumata nera, come da pronostici, senza il raggiungimento del quorum. In base allo scrutinio sono emerse, ancora una volta, numerose schede bianche: ben 261. L'elemento nuovo, però, sono i 441 astenuti, appartenenti ai grandi elettori di centrodestra. A partire da Umberto Bossi, una volta chiamati, hanno comunicato alla presidenza di non partecipare alla votazione: hanno rifiutato la scheda e sono usciti dall'Aula. Il candidato più votato, al termine dello spoglio, è stato il presidente uscente della Repubblica Sergio Mattarella (166 preferenze sui 540 votanti, il 30% delle preferenze). Votati anche il magistrato Nino Di Matteo (56 preferenze) e l'ex senatore Luigi Manconi (8 preferenze), candidato di bandiera di Sinistra Italiana ed Europa Verde.  Il quorum richiesto era quello della maggioranza assoluta dei componenti del Collegio (505 voti). Movimento 5 Stelle, Pd e Liberi e Uguali oggi avevano annunciato di aver votare scheda bianca, ma evidentemente alcuni parlamentari non hanno seguito la linea. Anche Italia Viva oggi ha votato scheda bianca alla quarta votazione.  

27/01/2022 15:15
Nuovi genitori: i nostri consigli per far dormire il tuo bambino

Nuovi genitori: i nostri consigli per far dormire il tuo bambino

Se siete diventati genitori da poco, avete provato una delle gioie più grandi che la vita può regalare. Tuttavia, bastano pochi giorni dall’arrivo del nascituro per capire che non saranno tutte rose e fiori: pannolini da cambiare, poppate ogni poche ore, decine di vestiti per neonati sporcati in poco tempo e molto altro. Fra tutte le difficoltà, tuttavia, quella più difficile da superare riguarda la notte, quando i bambini tendono a dormire poco e i genitori, sfiniti da una dura giornata, vorrebbero solo riposare. Per tutelare il vostro sonno, in queste righe vedremo i principali suggerimenti da seguire per far dormire il vostro bambino. Mai stimolare eccessivamente i bambini Molti genitori sono convinti che per far dormire il bambino tutta la notte è sufficiente fargli trascorrere una giornata ricca di attività: giochi continui, passeggiate, shopping per comprare vestiti per neonati, casa dei nonni, ecc. In realtà questi comportamenti non sfiniscono affatto i bambini, bensì li stimolano in maniera eccessiva, e quindi di notte vorranno continuare su questi ritmi alti anziché dormire. La soluzione è quindi lasciare il bambino in pace, stimolandolo solo il giusto e senza caricarlo di eccessive attività. Fateli dormire con voi Altro mito da sfatare riguardare il fatto che sia diseducativo che i bambini dormano nel lettone con i genitori. In realtà, il fatto che il piccolo possa contare sul papà da un lato e la mamma dall’altro tende a rasserenarlo, facendolo quindi dormire in maniera più tranquilla e continua tutta la notte. Se proprio non volete far stare il bambino nel lettone, fate almeno in modo che la culla sia vostra camera da letto. Il rituale del bagnetto Fare un bagnetto al bambino non è importante solo dal punto di vista igienico, ma è anche un modo per farlo rilassare e prepararlo al sonno. Dato inoltre che i bambini sono esseri molto abitudinari, sarebbe opportuno stabilire un percorso fisso: bagnetto caldo (38 gradi circa) alle 18, cena leggera e pigiamino. Nel metterlo nel letto, gli si può stare vicino un po’ a leggergli una favoletta o a cantargli una canzoncina. Non appena chiude gli occhi, non scappate subito via, ma andate solo quando il bimbo è entrato in un sonno profondo. Mai tenere i bambini costretti Per facilitare le proprie attività quotidiane, i genitori solitamente tendono a collocare un bambino in un seggiolone, sempre ben saldo affinché non caschi e si faccia del male. Nonostante si sia animati da buone intenzioni, la realtà è che queste pratiche appaiono agli occhi del bambino come quelle che subisce un ostaggio legato a una sedia. I bambini devono essere liberi di muoversi, sia per un proprio naturale sviluppo motorio, sia perché così si stressa tutto il giorno e poi alla sera fa fatica a dormire. Far giocare i bambini da soli Altro mal costume da estirpare: quando guardiamo un bambino giocare da solo, sentiamo il bisogno di dover intervenire e giocare con lui, affinché non si senta da solo. In realtà un bambino che gioca da solo, soprattutto se particolarmente piccolo, non è detto che soffra di solitudine, anzi: nei primi anni di vita queste attività stimolano la mente del bambino, che impara a fare delle scelte individuali e senza le costrizioni degli adulti. Questo avrà poi una conseguenza positiva sul sonno del bambino, che dormirà più serenamente. Il ciuccio non è un tappo Quando il bambino piange, l’istinto di tutti i neo genitori è quello di dargli immediatamente il ciuccio, al fine di stroncare sul nascere ogni tipo di lamento. In realtà il piano è l’unico modo di comunicare che hanno i bambini che ancora non sanno parlare, quindi dare immediatamente il ciuccio significa non badare alle loro esigenze. Da neo genitori dovrete imparare a sopportare il rumore molesto del pianto, e quando arriva abbracciate e accarezzate il bambino, per dimostrargli che siete lì per “ascoltarlo”. Anche queste attenzioni gli garantiranno un sonno migliore. Condividere gli incubi Spesso alcuni bambini dormono poco o male perché hanno subito un trauma da incubo. Dato che da piccoli si può far fatica a marcare una netta divisione fra sogno o realtà, i bambini temono che gli incubi possano davvero far loro del male, e quindi non vogliono dormire. Per risolvere questa problematica è sufficiente che anche i genitori dicano di aver fatto un incubo durante la notte: condividere il problema, far capire che non è nulla di grave e che soprattutto non capita ogni notte, servirà a tranquillizzare il bambino e a farlo dormire nuovamente con serenità.  

27/01/2022 11:30
I mondiali del futuro si giocheranno alla Playstation?

I mondiali del futuro si giocheranno alla Playstation?

Il settore degli eSports si sta confermando sempre di più come un settore in ascesa e in grande espansione nell’economia globale. Lo dimostra anche il caso italiano, dove i giochi elettronici hanno messo su un giro d’affari che oscilla tra i 45 e i 47 milioni di euro. Ancora niente se si considerano i dati che arrivano dall’America o dall’Asia, mercati dove questo segmento è letteralmente esploso. Un trend che, per forza di cosa, arriverà anche in Europa, dove gli operatori hanno iniziato da tempo a investire nel loro sviluppo. Lo conferma lo studio che porta la firma di Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA, all’interno del quale si legge che sono oltre 1,6 milioni gli italiani che si definiscono appassionati o per lo meno interessati agli eSports in Italia. In particolare sono 475 mila le persone, di età compresa tra i 14 e 40 anni, che cercano e seguono appuntamenti legati ai giochi elettronici ogni giorno. Numeri che sono in netta crescita negli ultimi anni: il 2021 ad esempio ha mostrato una crescita del 15% rispetto al 2020, una percentuale più grande rispetto a quanto visto nel Regno Unito, in Germania e in Francia. Come si legge su Giochidislots, sito specializzato nel settore del gioco legale, accanto ai giochi elettronici stanno crescendo in Italia anche i casinò online. Lo dimostrano i dati del Libro Blu 2020, la tradizionale indagine annuale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, che mostrano come la raccolta che riguarda il gioco a distanza sia aumentata del 20,28% rispetto alle stime precedenti. La crescita di questo settore è da leggere soprattutto nell’ottica delle restrizioni e del lockdown dovuto alla pandemia Covid 19: molti giocatori infatti si sono ritrovati a cambiare le proprie abitudini di gioco, trasferendosi da un segmento fisico, tradizionale e terrestre, al gioco online. Stessa cosa per quanto riguarda gli eSports, che hanno iniziato ad intensificare i loro utenti proprio dal 2020. Il giro d’affari passa attraverso gli eventi o il merchandising (spesa media di 40 € per fan, fino ad arrivare a un massimo di 64 per i seguaci più fedeli). Ad essere acquistati sono soprattutto accessori, abbigliamento legato a un titolo o a un team. “La ricerca presentata oggi mostra come il settore eSports in Italia sia meritevole di essere preso in considerazione come ambito di possibile investimento sia da parte del privato che del pubblico per le sue potenzialità di crescita – ha spiegato il presidente di IDEA, Marco Saletta - Come associazione siamo pronti a lavorare a supporto delle imprese per portare il settore ai livelli di sviluppo di altri paesi europei più avanzati di noi collaborando con tutti gli interlocutori che siano interessati a dare un contributo”. I mondiali del futuro, insomma, sono quelli che si giocheranno alla Play Station.  

26/01/2022 20:12
Superbonus, sbloccato un miliardo di euro

Superbonus, sbloccato un miliardo di euro

"Stanotte Poste Italiane, guarda caso dopo aver saputo della protesta organizzata, insieme a molte aziende che mi avevano contattato, per la giornata di domani e dopo aver ricevuto le mie richieste di informazioni sui motivi di questi rallentamenti, ha deciso di erogare tutte le somme che le aziende attendevano da mesi". È quanto annuncia, in una nota condivisa sui social, Alessio Villarosa, parlamentare appartenente al Gruppo Misto ed ex Movimento Cinque Stelle, relativamente alla situazione legata al Superbonus 110%.  "Credo si parli di quasi un miliardo di euro. Direi un buon risultato - sottolinea Villarosa -. Adesso bisogna continuare a lavorare e protestare per bloccare le porcate inserite nel Decreto Sostegni e per far sì che Poste continui a rispettare i pagamenti nei tempi previsti senza dilazionarli troppo".  "Da oltre un mese tantissime aziende che avevano effettuato lavori con il Superbonus o altri bonus edilizi erano in attesa che Poste Italiane (alla quale si erano rivolti per cedere i loro crediti) erogasse le somme rispettando i tempi previsti - puntualizza il parlamentare -. Per colpa del Governo e della confusione generata dagli ultimi interventi però era tutto bloccato e le aziende stavano rischiando di andare gambe all'aria perché erano senza liquidità".   

26/01/2022 15:13
Doppia dose Sputnik, si va verso creazione corridoi d'ingresso in Italia per i buyer russi vaccinati

Doppia dose Sputnik, si va verso creazione corridoi d'ingresso in Italia per i buyer russi vaccinati

“C’è la piena disponibilità del Sottosegretario Andrea Costa a firmare, nei prossimi giorni, una circolare esplicativa che consenta la creazione di corridoi di ingresso in Italia a beneficio di figure commerciali estere alle quali è stata somministrata la doppia dose del vaccino Sputnik”. Lo ha anticipato il Presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, al termine dell’incontro con l’esponente del governo che nei giorni scorsi era stato sollecitato dall’onorevole Mauro Lucentini. La circolare dovrebbe avere i primi effetti pratici già a partire dalla metà di febbraio, con un impatto positivo soprattutto sui buyer russi che, ad esempio, sono stati costretti a disertare Pitti101 a Firenze. “Ringrazio il Sottosegretario Costa per la sensibilità che ha dimostrato e per l’impegno che ha preso – ha sottolineato Sabatini -. La circolare sbloccherebbe un problema italiano e non solo dei distretti produttivi delle Marche e che è stato perfettamente illustrato nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, attraverso una collaborazione istituzionale che ci ha permesso di far seguire velocemente la soluzione al problema”. L’onorevole Lucentini ha spiegato che “la circolare consentirà di superare quegli accordi di breve durata, con permessi di accesso per pochi giorni, così da dare la possibilità agli ospiti immunizzati con Sputnik di entrare e restare nel nostro Paese più a lungo”. “A sostegno della risoluzione, che chiedeva al governo di impegnarsi a risolvere questa situazione, avevo evidenziato un controsenso - ha detto ancora il parlamentare -: da un lato cerchiamo di sostenere le aziende in difficoltà mettendo a loro disposizione dei ristori, dall’altra le penalizziamo impedendo loro di aprirsi ai mercati internazionali”. Lucentini ha anche sottolineato che “il punto di partenza che ha permesso di sbloccare questa situazione è il Ministero della Salute: per sbloccare la situazione era da lì che si doveva partire, dalla tutela della salute e dal rispetto delle regole inserendo poi tutto il necessario buon senso, così come è stato fatto”.  

25/01/2022 13:39
Dalla pitaya al Durion: quali sono i frutti esotici più strani (e buoni) del mondo

Dalla pitaya al Durion: quali sono i frutti esotici più strani (e buoni) del mondo

A tavola non può e non deve mai mancare la frutta. Si parla infatti di un alimento ricco di benefici, fondamentale per la nostra salute e per l’idratazione dell’organismo. Anche la frutta esotica risponde appieno a queste esigenze, ed è addirittura in grado di aggiungere una marcia in più alla nostra dieta. Non solo perché fa bene, essendo ricca di fibre, vitamine e minerali, ma anche perché è bella e inconsueta, certe volte addirittura “strana”. Vediamo quindi quali sono i 5 frutti esotici più buoni e più curiosi dal punto di vista estetico. Pitaya In assoluto uno dei frutti più particolari e strani, ma anche uno dei più buoni e salutari al mondo. La pitaya, nota anche come dragon fruit, è talmente bella che sembra quasi un peccato mangiarla. L’aspetto ricorda molto da vicino le palle di fuoco “sparate” dai combattenti di un videogioco immortale come Street Fighter, mentre l’interno è di un bianco candido, tempestato di piccoli semini neri. Le sue proprietà sono eccezionali: la pitaya, infatti, è un frutto esotico ottimo per regolare l’attività intestinale e per attivare il metabolismo, favorendo la combustione dei grassi quando si fa attività fisica. Rambutan Anche questo frutto merita di entrare di diritto nella nostra classifica, per via del suo aspetto davvero curioso, che ricorda un riccio di mare, ma con spine molto morbide. Anche in questo caso, il guscio rosso nasconde una polpa bianca e molto invitante, morbida e ricca di liquidi, nonché autentica miniera di minerali e di vitamine. Oggi è possibile trovare questo frutto esotico anche in Italia, come ad esempio nel caso del rambutan dei Fratelli Orsero, e il consiglio è di provarlo: oltre ad essere buonissimo, è ideale per rinforzare le difese immunitarie. Salacca Noto anche come frutto serpente, la salacca ricorda un po’ le mandorle, ma ha un guscio esterno squamoso, proprio come la pelle dei serpenti. Fa un po’ impressione di primo acchito, ma in compenso cela una polpa gustosissima, con un sapore simile a quello degli agrumi, e ottima per preparare ad esempio i dolci. Mano di Buddha Senza ombra di dubbio uno dei frutti esotici più strani in assoluto. La mano di Buddha è una varietà di cedro unica nel suo genere ma, a parte la forma estetica unica, le sue caratteristiche sono tutto sommato simili ai “fratelli”. La scorzetta può essere usata come decorazione per i dolci, ma a differenza dei cedri che conosciamo noi, il frutto contiene pochissima polpa. Non a caso, in Asia lo consumano facendolo prima essiccare ed affettandolo. Durion Chiudiamo con il Durion, un frutto famoso in tutto il mondo per via della terribile puzza che emana, al punto che il suo consumo è stato reso illegale in alcune zone pubbliche dei paesi asiatici. Fa un fetore tremendo ma, superato quest’ultimo, il frutto dimostra inaspettatamente di avere un sapore davvero buono. I suoi semi sono infatti una vera prelibatezza, e vengono spesso usati insieme ad alimenti come lo yogurt e il riso, o per produrre dolci e caramelle.  

25/01/2022 10:15
Marche, sette milioni di euro aggiuntivi per le aziende agricole del cratere sismico

Marche, sette milioni di euro aggiuntivi per le aziende agricole del cratere sismico

Due delibere attese dal mondo agricolo quelle approvate dalla Giunta regionale delle Marche, utili sia al sostegno delle aziende agricole del cratere del sisma, che necessarie per consentire l’assegnazione dell’anticipazione di carburante agricolo. Attraverso la prima delibera, le imprese agricole del cratere sismico hanno a disposizione altri 7 milioni di euro per programmare investimenti aziendali. La Giunta regionale ha integrato le risorse del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2022 con le economie accertate, a seguito di rinunce dei beneficiari e revoche di contributi concessi (Sottomisura 4.1 – Annualità 2018). “La sottomisura 4.1 – Sostegno alle aree del cratere, è stata una misura che ha visto un’attesa di ristoro elevata da parte delle imprese che hanno investito. Era necessario intervenire con queste risorse – afferma Carloni – in quanto erano attese da troppi anni”.  L’ultima ricognizione effettuata, relativa ai risparmi accertati a seguito di rinunce e revoche degli anni scorsi, ha evidenziato economie per 7 milioni. Questo ha consentito alla Giunta regionale di incrementare ulteriormente la dotazione finanziaria del bando, così da rispondere alle richieste presentate dalle aziende ricadenti nelle aree del cratere del sisma, soprattutto in un momento di crisi aggravata dall’emergenza epidemiologica del Covid. Con la delibera sul carburante agricolo, si rinnova e rende stabile la procedura di assegnazione dell’anticipo di prodotti petroliferi agevolati per i lavori in agricoltura tramite la concessione automatica di un’anticipazione pari al 50% della quantità prelevata nell’annualità precedente, senza l’obbligo di presentazione della specifica richiesta, e prelevabile presso i distributori autorizzati, secondo la procedura attivata nel Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR). “Un contributo significativo nel percorso di semplificazione che vogliamo imprimere al nostro sistema agricolo”, conclude Carloni.

25/01/2022 10:14
Elezioni Quirinale, prima fumata nera: trionfano le schede bianche, Paolo Maddalena il più votato

Elezioni Quirinale, prima fumata nera: trionfano le schede bianche, Paolo Maddalena il più votato

Si è concluso il primo voto per l'elezione del presidente della Repubblica, con una fumata nera: non è stato raggiunto il quorum. Trionfano le schede bianche: ben 672. Il candidato più votato, al termine dello spoglio, è stato l'ex giudice e magistrato Paolo Maddalena (36 preferenze sui 976 votanti). Si tratta del candidato esplicito del gruppo di 'Alternativa C'è', che conta una quarantina di fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle.  Sedici le preferenze per il Presidente della Repubblica uscente Sergio Mattarella, nove quelle del ministro della Giustizia Marta Cartabia. In 7 hanno inserito nell'urna il nome di Silvio Berlusconi. Nello spoglio della prima votazione per il presidente della Repubblica voti anche per i giornalisti Bruno Vespa, Fulvio Abbate e Antonio Signorini. Votati pure Giuseppe Cruciani della trasmissione radiofonica 'La Zanzara', Alberto Angela, lo scrittore Mauro Corona e Amadeus.  Non c'è stato accordo tra le forze politiche che - almeno oggi - hanno avviato un dialogo, come conferma una nota congiunta Lega-Pd al termine dell'incontro tra Salvini e Letta. Attivissimo è proprio Matteo Salvini che sta incontrando i leader dei partiti senza soluzione di continuità. C'è il massimo riserbo sui risultati di questi colloqui ma tutti danno per scontato che bisognerà arrivare almeno alla quarta votazione - quando il quorum scenderà alla maggioranza assoluta - per immaginare un esito positivo.  Transatlantico pieno alla Camera per il primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica, come non si vedeva da molto tempo. A popolare l'ampio spazio davanti l'ingresso dell'aula non solo i grandi elettori, ma anche numerosi giornalisti.  Il quorum richiesto era di due terzi dei componenti del Collegio, ovvero di 672 voti. Prima dell'inizio della chiama Fico ha spiegato le modalità di voto. Ogni grande elettore si disinfetta le mani prima di ricevere la scheda, vota e quindi la depone nell'Insalatiera, l'urna in vimini e oro rivestita di raso verde che le contiene.  Votata anche la senatrice a vita Liliana Segre nel primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. La stessa senatrice ha dichiarato: "Il voto è segreto, non dirò mai a nessuno cosa ho votato". Segre ha votato tra i primi, assieme agli altri senatori a vita, e una volta uscita dall'Aula si è fermata su un divanetto del Transatlantico, dove è stata salutata da molti grandi elettori, alcuni dei quali hanno voluto farsi un selfie con lei. Ai cronisti che l'hanno interpellata sul voto ha detto "di sentire molto la responsabilità di questa scelta", ma di non voler rivelare il proprio voto: "Non l'ho detto a nessuno, non potrei dirlo a lei" ha risposto al cronista.    

24/01/2022 21:27
È ufficiale: nuovo blocco dei mutui per i comuni colpiti dal terremoto del 2016

È ufficiale: nuovo blocco dei mutui per i comuni colpiti dal terremoto del 2016

C'è una nuova proroga per la sospensione dei mutui nei comuni coinvolti nel cratere sismico che ha colpito il Centro Italia nel 2016. La decisione del Governo arriva con il Decreto sostegni ter che ha confermato il blocco fino al 31 dicembre 2022 dopo che il provvedimento non era rientrato nella legge di bilancio. Una richiesta che era giunta a più riprese nel corso degli ultimi mesi dal commissario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, e da parte dei presidenti delle regioni coinvolte che avevano definito questo provvedimento come una manovra essenziale per la ripartenza di un territorio messo in ginocchio in seguito agli ingenti danni subiti. "Si tratta di una decisione fondamentale - ha detto la presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli - che va incontro alle esigenze dei Comuni del cratere di 4 regioni". "Il provvedimento - ha aggiunto ai micvrofoni dell'Ansa - era particolarmente atteso e proroga la sospensione del pagamento dei mutui fino al 31 dicembre 2022".    

24/01/2022 13:00
Smart home: tutti i passi per creare una casa intelligente

Smart home: tutti i passi per creare una casa intelligente

Oggi si sente spesso parlare di smart home, un insieme di dispositivi avanzati e connessi che può davvero far svoltare la situazione in casa. Quando si parla di smart home, oltre che di un mercato in costante crescita, si fa riferimento alla casa intelligente, quindi ad un’abitazione dotata di una serie di device interconnessi, in grado di semplificare la vita e di automatizzare certi aspetti della gestione domestica. Ecco perché oggi scopriremo insieme tutti i passi per creare una casa intelligente, e i dispositivi migliori per riuscirci.   I 5 dispositivi più utili per rendere una casa intelligente   Gli impianti di sicurezza   Si comincia con un must delle case intelligenti, ovvero gli impianti di sicurezza. Si fa riferimento a dispositivi come gli antifurto smart, dotati di collegamento wi-fi, e in grado di segnalare eventuali presenze o effrazioni grazie ai loro sensori di ultima generazione. In questa lista bisogna citare anche le nuove serrature biometriche, insieme alle telecamere wi-fi di sicurezza, che possono essere controllate tramite app per smartphone anche a centinaia di chilometri di distanza.   Gli impianti di luce e riscaldamento   La smart home non è utile soltanto per aumentare la sicurezza in casa, ma anche per sprecare meno energia e per ridurre i consumi in bolletta. Qui è opportuno citare le nuove opzioni concesse per gli impianti di riscaldamento, come i termostati intelligenti, che permettono di impostare delle temperature precise in ogni calorifero o ambiente della casa. Anche i sistemi di accensione delle luci, dotati di sensori di presenza, oramai rappresentano un must per le case intelligenti degli italiani.   Le lampadine con telecomando   Rimanendo in tema di illuminazione, è possibile citare anche l’utilizzo dei faretti smart con controllo da remoto. È consigliabile approfondire il tema delle lampadine con telecomando tramite una guida specifica, poiché si tratta di una tecnologia innovativa che permetterà anche di risparmiare sulla bolletta. In sintesi, si tratta di luci che possono essere connesse al wi-fi di casa e controllate ad esempio tramite app per smartphone, così da semplificare la vita a chi le possiede. I vantaggi principali di questi device sono i consumi ridotti, la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci, e ovviamente l’opportunità di gestire il tutto a distanza, tramite il proprio cellulare.   Gli assistenti vocali intelligenti   Oggi come oggi una casa intelligente non può fare a meno dei cosiddetti smart speaker. Si tratta di dispositivi che fungono un po’ da ponte, fra la persona e il sistema domotico. In altre parole, consentono di gestire con comandi vocali i vari apparecchi interconnessi, dall’illuminazione all’impianto stereo, passando per le videocamere di sicurezza. Alcuni esempi concreti? Echo e Alexa di Amazon, insieme a Google Home, che permettono di creare un ecosistema intelligente davvero notevole e sempre più avanzato.   Gli elettrodomestici automatici   Impossibile non parlare degli elettrodomestici smart, e nella fattispecie dei dispositivi automatici. Si fa ad esempio riferimento ai robot aspirapolvere e ai robot lavavetri, oltre ai robot tagliaerba, che entrano di diritto in questo pacchetto di soluzioni tecnologiche. Anche questi device si collegano al wi-fi, possono essere programmati e personalizzati sfruttando diverse opzioni, in remoto. È vero che spesso hanno un costo elevato, ma va detto che semplificano di molto la vita, aumentando il comfort in casa.  

24/01/2022 12:30
Stop al telemarketing selvaggio: niente più chiamate promozionali anche sui cellulari

Stop al telemarketing selvaggio: niente più chiamate promozionali anche sui cellulari

È stata approvata dal Consiglio dei ministri la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio proposta da Giancarlo Giorgetti che semplifica le procedure che permettono ai cittadini di revocare i consensi alle chiamate promozionali o all'invio di materiale pubblicitario indesiderato, estendendone l'applicazione anche ai cellulari. "Sono soddisfatto perché abbiamo approvato un'altra riforma molto attesa dai cittadini che hanno il diritto veder tutelata la loro privacy da attività promozionali invasive. Con questo strumento si punta a regolamentare un fenomeno diventato inaccettabile", dichiara Giorgetti.  Si tratta di un servizio pubblico e gratuito per tutti i cittadini che una volta iscritti negli elenchi del registro non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto specifico consenso all’utilizzo dei dati successivamente alla data di iscrizione oppure nell'ambito di un contratto in essere o cessato da non più di trenta giorni.  Il provvedimento, che ha recepito nel corso del suo iter normativo i pareri e le osservazioni espressi da tutte le istituzioni e amministrazioni coinvolte, diventerà operativo con decreto del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale. In seguito il Ministero dello Sviluppo economico avvierà anche una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini per far conoscere le procedure di attivazione dello strumento. Fonte: Ansa e Agi 

22/01/2022 13:36
Guardia di Finanza, concorso per tenenti 2022: disponibili 15 posti, come partecipare

Guardia di Finanza, concorso per tenenti 2022: disponibili 15 posti, come partecipare

Guardia di finanza: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per l’arruolamento di 15 tenenti in servizio permanente effettivo, per l’anno accademico 2022/2023. I posti sono ripartiti tra le seguenti specialità: 3 (tre) per amministrazione; 1 (uno) per commissariato; 4 (quattro) per telematica; 3 (tre) per infrastrutture; 1 (uno) per motorizzazione - settore navale; 3 (tre) per sanità. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2022, non abbiano superato il trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data successiva al 1° gennaio 1990 compreso) e siano in possesso di un diploma di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. “triennali” o “di I livello”), tra quelli indicati negli allegati al predetto bando di concorso. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 17 febbraio 2022. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato e sul quale è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi e prendere visione dei bandi.  

20/01/2022 11:12
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