Il settore degli eSports si sta confermando sempre di più come un settore in ascesa e in grande espansione nell’economia globale. Lo dimostra anche il caso italiano, dove i giochi elettronici hanno messo su un giro d’affari che oscilla tra i 45 e i 47 milioni di euro. Ancora niente se si considerano i dati che arrivano dall’America o dall’Asia, mercati dove questo segmento è letteralmente esploso.
Un trend che, per forza di cosa, arriverà anche in Europa, dove gli operatori hanno iniziato da tempo a investire nel loro sviluppo. Lo conferma lo studio che porta la firma di Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA, all’interno del quale si legge che sono oltre 1,6 milioni gli italiani che si definiscono appassionati o per lo meno interessati agli eSports in Italia. In particolare sono 475 mila le persone, di età compresa tra i 14 e 40 anni, che cercano e seguono appuntamenti legati ai giochi elettronici ogni giorno.
Numeri che sono in netta crescita negli ultimi anni: il 2021 ad esempio ha mostrato una crescita del 15% rispetto al 2020, una percentuale più grande rispetto a quanto visto nel Regno Unito, in Germania e in Francia.
Come si legge su Giochidislots, sito specializzato nel settore del gioco legale, accanto ai giochi elettronici stanno crescendo in Italia anche i casinò online. Lo dimostrano i dati del Libro Blu 2020, la tradizionale indagine annuale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, che mostrano come la raccolta che riguarda il gioco a distanza sia aumentata del 20,28% rispetto alle stime precedenti.
La crescita di questo settore è da leggere soprattutto nell’ottica delle restrizioni e del lockdown dovuto alla pandemia Covid 19: molti giocatori infatti si sono ritrovati a cambiare le proprie abitudini di gioco, trasferendosi da un segmento fisico, tradizionale e terrestre, al gioco online.
Stessa cosa per quanto riguarda gli eSports, che hanno iniziato ad intensificare i loro utenti proprio dal 2020. Il giro d’affari passa attraverso gli eventi o il merchandising (spesa media di 40 € per fan, fino ad arrivare a un massimo di 64 per i seguaci più fedeli). Ad essere acquistati sono soprattutto accessori, abbigliamento legato a un titolo o a un team.
“La ricerca presentata oggi mostra come il settore eSports in Italia sia meritevole di essere preso in considerazione come ambito di possibile investimento sia da parte del privato che del pubblico per le sue potenzialità di crescita – ha spiegato il presidente di IDEA, Marco Saletta - Come associazione siamo pronti a lavorare a supporto delle imprese per portare il settore ai livelli di sviluppo di altri paesi europei più avanzati di noi collaborando con tutti gli interlocutori che siano interessati a dare un contributo”.
I mondiali del futuro, insomma, sono quelli che si giocheranno alla Play Station.
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