Elezioni Quirinale, quarta fumata nera: sorprendono i voti per Mattarella, la destra si astiene
È da poco terminata la quarta votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati regionali per l’elezione del presidente della Repubblica: altra fumata nera, come da pronostici, senza il raggiungimento del quorum. In base allo scrutinio sono emerse, ancora una volta, numerose schede bianche: ben 261.
L'elemento nuovo, però, sono i 441 astenuti, appartenenti ai grandi elettori di centrodestra. A partire da Umberto Bossi, una volta chiamati, hanno comunicato alla presidenza di non partecipare alla votazione: hanno rifiutato la scheda e sono usciti dall'Aula.
Il candidato più votato, al termine dello spoglio, è stato il presidente uscente della Repubblica Sergio Mattarella (166 preferenze sui 540 votanti, il 30% delle preferenze). Votati anche il magistrato Nino Di Matteo (56 preferenze) e l'ex senatore Luigi Manconi (8 preferenze), candidato di bandiera di Sinistra Italiana ed Europa Verde.
Il quorum richiesto era quello della maggioranza assoluta dei componenti del Collegio (505 voti). Movimento 5 Stelle, Pd e Liberi e Uguali oggi avevano annunciato di aver votare scheda bianca, ma evidentemente alcuni parlamentari non hanno seguito la linea. Anche Italia Viva oggi ha votato scheda bianca alla quarta votazione.
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