Il consigliere delegato del comune di Sarnano, Ermanno Dell'Agnolo, esprime il proprio ringraziamento ai cittadini e fa il punto sul nuovo piano regolatore generale: "In alcuni punti del paese potete trovare dei contenitori, nei quali vi sono dei questionari da compilare in forma anonima e finalizzati a cogliere vostre opinioni utili al progetto del nuovo piano regolatore generale comunale. Sarnano 5000, una vetta da raggiungere, esplicita la sintesi del nostro importante obiettivo. 5000 sta ad indicare un paese turistico accogliente per i suoi abitanti e per i suoi ospiti".
"Gli eventi sismici del 2016, pur nella loro drammaticità, sono stati lo stimolo, anzi, la scintilla per accendere il rinnovo non solo del patrimonio edilizio ma anche per ripensare l’organizzazione generale del paese - prosegue in nota stampa -. Il vecchio piano regolatore (1974), la vecchia toponomastica (1959), la vecchia classificazione delle strade (1982), i progetti nei cassetti (tra tutti la diga di Giampereto) , il progetto della nuova strada statale Picena, uniti al mancato adeguamento al PPAR, al PTC ed ad altri strumenti urbanistici regionali, fanno da un lato allungare le procedure e dall’altro perdere opportunità al territorio.
"La gestione delle aree agricole , di quelle per l’allevamento, quelle produttive e complementari, anche queste in assenza del nuovo piano regolatore generale hanno un impoverimento e delle mancate opportunità. Il 'progetto della montagna' inserito in un contesto generale coordinato potrà essere più efficiente e qualitativo. L’ambito del fiume Tennacola con il suo alto grado di frequentazione e di interesse turistico ambientale ha la necessità di una disciplina coordinata sia per il rispetto ambientale che per consentire al paese di fruire delle tante presenze".
"Il cimitero oggi raggiungibile dal paese solo percorrendo la strada statale Picena sia per i funerali che per le visite, necessita di un collegamento ciclopedonale direttamente dal paese - continua Dell'Agnolo -. Così pure i collegamenti tra e con le scuole. L’area sportiva con il palazzetto e la piscina comunale abbisognano di sviluppo per arricchire la loro potenzialità. Lo stabilimento termale San Giacomo oggi delocalizzato, risulta compresso e senza possibilità di sviluppo. Questa importante attività economica e di offerta turistica per Sarnano ha la necessità di poter programmare un importante possibile sviluppo del settore".
"La sanità e l’assistenza, relegate in un ambito urbano dimensionalmente non adeguato necessitano di una pianificazione per il loro sviluppo coordinato. Per ultimo il settore ricettivo alberghiero, trainante negli anni 80, oggi abbisogna come per il settore commerciale di una pianificazione di rinnovo e sviluppo. La viabilità urbana ed il connettivo urbano, oggi cresciuti in assenza di un progetto complessivo abbisognano di essere ricompresi in uno studio che consenta a Sarnano, costituita da tante periferie ed un solo centro (il borgo e la piazza) di allargare lo stesso e far partecipare tutto l’abitato".
"Ecco alcuni presupposti del nuovo PRG - conclude -. Ormai siamo in dirittura finale, dopo oltre tre anni di studi analisi ed incontri con le categorie economiche e con tutti voi, ora, prima di concludere le scelte di progetto riteniamo utile ricevere ancora qualche vostra opinione e per questo abbiamo composto il questionario che rimarrà anonimo ma che ci potrà fornire elementi che forse oggi non abbiamo valutato.Vi ringrazio infinitamente per la vostra collaborazione e vi auguro e ci auguriamo un 2023 con il nuovo piano regolatore generale comunale adottato e poi approvato dal Consiglio comunale, dalla Regione e dalla Provincia di Macerata".
“Da Natale non ricevere, dona”. Questo lo slogan scelto per la nuova campagna di sensibilizzazione, uscita nel periodo delle festività, dall’Avis settempedana che stavolta si è rivolta ai giovani per invitare a donare sangue chiedendo di ideare la campagna stessa agli studenti delle classi quarte e quinte dell’indirizzo grafica e comunicazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”.
Guidati dai professori Francesca Torelli e Fabrizio Diamantini, i ragazzi hanno realizzato un manifesto gigante ma anche una cartolina promozionale che l’Avis di San Severino Marche ha poi distribuito durante gli incontri natalizi.
Il primo appuntamento dell’anno con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è con il Concerto per il Nuovo Anno. Come da tradizione la FORM, la colonna sonora delle Marche, dà il suo benvenuto al nuovo anno, il 2 gennaio 2023 alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, in collaborazione con l'Amministrazione comunale.
Sul palco, insieme ai professori d'orchestra, anche il soprano lirico leggero Anastasiia Demchenko, diretti da Jacopo Rivani, direttore Principale dell’Orchestra Arcangelo Corelli. Nonostante la giovane età, ha all’attivo un’attività concertistica intensa che spazia dalla sinfonica alla lirica, toccando le varie contaminazioni dei generi musicali d’arte.
Le più belle e appassionanti melodie di Rossini, Donizetti, Verdi, Strauss e Gounod vengono proposte in un brillante e immancabile concerto, il modo migliore per salutare il 2023 nel segno della bellezza, dell’allegria e del buonumore.
Si inizia dal compositore pesarese con la Sinfonia e la Cavatina di Rosina “Una voce poco fa” da Il barbiere di Siviglia; quindi il Don Pasquale di Donizetti con la Sinfonia e la Cavatina di Norina “Quel guardo il cavaliere – So anch’io la virtù magica”. Si passa a Un ballo in maschera di Verdi con il Preludio e la Canzone di Oscar “Saper vorreste”; Strauss (jr.) con Frühlingsstimmen (Voci di Primavera), Op. 410, Pizzicato Polka, op. 449 e Unter Donner und Blitz (Fra tuono e fulmine), Op. 324; poi Gounod con arietta-valse “Je veux vivre” di Romeo et Juliette.
Si conclude con il sempre coinvolgente An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), op. 314 di Strauss (Jr), riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi.
Biglietti da 15 a 18 euro, prezzo speciale a 4 euro per gli studenti, acquistabili alla biglietteria del Teatro oppure online su vivaticket.
Alcuni cassonetti in fiamme a causa dell'esplosione di petardi. Questo quanto accaduto nelle Marche durante la notte più lunga dell’anno. In particolare gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente 13: una decina nel Maceratese (a Morrovalle, Tolentino e altri centri), e tre nell'Ascolano (a San Benedetto del Tronto) per spegnere piccoli roghi seguiti a inneschi di artifici pirotecnici.
Ovunque nelle Marche, inoltre, serrati i controlli delle forze dell'ordine anche sul rispetto delle norme in merito a vendite di artifici pirotecnici. Ad Ancona personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Divisione Polizia amministrativa, del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato e dell'Ufficio Commercio della Polizia Locale di Ancona, ha eseguito un sequestro penale, in un locale nelle adiacenze di corso Garibaldi, di circa 18 kg di artifici pirotecnici di categoria F1 ed F2 che, seppure non pericolosi e di libera vendita, erano stati custoditi in modo pericoloso e vietato.
Il materiale pirotecnico, tra cui petardi, fontane di luce, magnum e altro, era collocato sul pavimento, alla rinfusa, in scatole posizionate accanto ad altro materiale in vendita facilmente infiammabile, con pericolo per l'incolumità degli utenti persone e dei dipendenti del locale. La titolare del locale verrà deferita all'Autorità giudiziaria per l'ipotesi di reato di "Fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti" (678 cp).
Nelle prime ore del mattino si è anche verificato un incidente stradale a Piane di Camerata Picena (Ancona) dove un'auto si è ribaltata: una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale ad Ancona in codice di media gravità.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di gennaio 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI GENNAIO 2023
Il giorno di capodanno nessun autovelox sarà attivo. Si inizia martedì due gennaio e mercoledì 3 con una duplice attivazione a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il 4 gennaio triplice attivazione: dalle 8 alle 13 controlli in direzione mare a Tolentino, dalle 13 alle 18 in direzione monti a Corridonia, dalle 8 alle 13 in direzione monti a Montecosaro.
Giovedì 5 in direzione mare e in direzione monti a Macerata, dalle 8 alle 20. Il giorno seguente a Montecosaro autovelox attivi dalle 8 alle 13, in direzione monti. Secondo stop nel weekend dell'Epifania (7-8 gennaio).
Duplice attivazione lunedì 9 gennaio: a Montecosaro (direzione monti, 13-18) e Corridonia (direzione monti, 8-13). Stessi orari e stessa collocazione il 10, l'11 e il 12 gennaio: Polstrada presente a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il giorno seguente ci si trasferisce a Tolentino (8-13, direzione monti) e Belforte del Chienti (13-18, direzione monti). Il 10 dicembre controlli a Corridonia (13-18, direzione monti) e Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Autovelox spenti domenica 15 gennaio.
Doppia attivazione lunedì 16 gennaio: a Belforte del Chienti (13-18, direzione monti) e Montecosaro (13-18, direzione monti). Controlli dalle 8 alle 20 a Macerata, sia in direzione mare che in direzione monti, per tre giorni consecutivi: 17, 18 e 19 gennaio. Triple attivazione venerdì 20 gennaio: a Tolentino (8-13, direzione mare), Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (13-18, direzione mare). Sabato 21 controlli a Camerino, in direzione mare, dalle 8 alle 13. Stop domenica 22 gennaio.
Doppia attivazione lunedì 23 gennaio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20. Autovelox presenti anche il 24 gennaio a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Belforte (13-18, direzione monti). Il giorno dopo l'autovelox sarà presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 20. Autovelox attivi anche giovedì 26 gennaio a Tolentino (dalle 13 alle 20, direzione mare), Corridonia (dalle 8 alle 13, direzione monti) e Belforte (dalle 13 alle 18, direzione monti).
Venerdì 27 gennaio autovelox attivi a Macerata: dalle 8 alle 20 sia in direzione mare che in direzione monti. Il 28 gennaio controlli a Camerino (8-13, direzione mare). Stop domenica 29 gennaio. Doppia attivazione il 30 e 31 gennaio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Si apre voragine lungo la strada provinciale: la viabilità subisce modifiche. La buca si è aperta questa mattina, a Mogliano, in prossimità dell'incrocio di via Giacomo Matteotti.
Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Pollenza, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Mogliano e gli operai comunali e provinciali. "La normale viabilità ha subito una deviazione - informa l'amministrazione moglianese in una nota -. Si sta lavorando per ripristinare il manto stradale".
Nel corso della giunta regionale odierna sono stati nominati i commissari straordinari delle cinque aziende sanitarie territoriali, che dal primo di gennaio saranno operative e si sostituiranno all’azienda sanitaria unica regionale delle Marche. Resteranno in carica fino dell’espletamento del bando per la nomina dei direttori generali.
Per quanto riguarda l'azienda sanitaria territoriale di Macerata a subentrare alla dottoressa Daniela Corsi, sarà il dottor Antonio Draisci, già direttore amministrativo degli "Ospedali Riuniti Marche Nord".
Proprio l’azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" è stata incorporata nella Ast di Pesaro-Urbino, che subentra a tutti gli effetti e senza soluzione di continuità nell’attività e nei rapporti dell’azienda ospedaliera cessata.
Gli altri commissari nominati sono: per Ancona Nadia Storti, per Fermo Roberto Grinta e per Ascoli Piceno Vania Carignani.
L’ultima seduta del Consiglio comunale della città di San Severino Marche si è aperta con un minuto di silenzio nel ricordo di Mario Grespini, ex assessore al Bilancio nelle Amministrazioni guidate dai sindaci Adriano Vissani e Alduino Pelagalli.
Il sindaco Rosa Piermattei, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ha espresso vicinanza alla famiglia. Scomparso mercoledì scorso all’età di 86 anni, Mario Grespini ha lasciato nel dolore la moglie Maria, i figli Mauro, insegnante e giornalista, e Loredana, docente all'Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, gli amati nipoti, il genero Roberto, la nuora Silvia e le sorelle Fernanda e Maria.
Persona integerrima e mite, aveva svolto un’intensa e utile attività in campo politico e sociale a servizio della città, mostrando sempre disponibilità e gentilezza nei confronti di tutti.
Nato a Gagliole, aveva ricoperto un ruolo importante come aiutante tecnico e come collaboratore della presidenza presso il Liceo Classico di Tolentino, dove è stato anche promotore di numerose iniziative culturali. Da sempre vicino al mondo cattolico, aveva svolto anche attività sindacale nell'ambito della scuola ed era stato segretario della Democrazia cristiana settempedana.
Tutta l’Assise settempedana si è unita al dolore della famiglia esprimendo, durante la seduta del Consiglio, sentimenti di riconoscenza per l’attività politica e per il contributo dato da Mario Grespini alla società civile e alla comunità locale.
Dopo una lunga malattia si è spento questa mattina a Roma il Papa emerito Benedetto XVI. Le condizioni di Ratzinger, 95 anni, si erano aggravate pochi giorni prima di Natale.
Su indicazione del Santo Padre Francesco, la Diocesi di Macerata si è unita alla preghiera corale per la morte del Papa emerito. Siamo grati al Signore per il dono di Papa Benedetto XVI – ha commentato in una nota il vescovo monsignor Nazzareno Marconi – prima come grande teologo e poi come grande e significativo Papa”.
“Siamo grati per come ha guidato la Chiesa durante il suo pontificato. Siamo grati al Signore per i suoi insegnamenti teologici; è stato il teologo che non ha mai separato la fede dalla ragione: dimensione importante e fondamentale per vivere come uomini di fede di oggi”.
“Con i suoi ultimi dieci anni, come Papa emerito, ha continuato ad insegnare alla Chiesa che la preghiera non è una cosa secondaria ma fondamentale per la vita e la missione della Chiesa: nel silenzio del monastero ha sostenuto le sofferenze e le prove che il papa Francesco ha affrontato”, ha sottolineato il vescovo.
Tutti i sacerdoti sono, inoltre, invitati dal vescovo a celebrare la Santa Messa in suffragio dell'anima del Santo Padre Benedetto XVI. “Siamo invitati a restare uniti vnella preghiera per Benedetto XVI – ha concluso il vescovo Marconi - e ringraziamo il Signore perché ce lo ha donato”.
(Foto Papa Benedetto XVI: Adnkronos)
I vigili del fuoco sono intervenuti nella giornata di ieri per recuperare un cane bloccato all’interno di un cunicolo nel terreno. Il cane risultava disperso da mercoledì dopo una battuta di caccia al cinghiale nei pressi della frazione di Vallevenere nel Comune di Ascoli Piceno.
La squadra dei Vigili del Fuoco che è intervenuta, accertata la presenza dell'animale nel cunicolo, ha lavorato con l’ausilio di attrezzi manuali per circa tre ore in modo da creare un varco nel terreno.
Raggiunto il cane, a circa due metri di profondità, i vigili del fuoco hanno provveduto con estrema attenzione al recupero dell’animale consegnando al proprietario per le cure del caso.
L’Amministrazione comunale di San Severino Marche realizzerà una nuova Casa di riposo nell’ex area circhi, nel rione Settempeda. Sarà un nuovo edificio che verrà costruito seguendo le ultime tecniche antisismiche, efficiente dal punto di vista termico e in classe Nzen, confortevole, accogliente e con costi di gestione bassi.
La decisione, alla quale la Giunta settempedana e il gruppo di maggioranza lavoravano da tempo, è stata ufficializzata dal sindaco, Rosa Piermattei, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale durante la discussione di un punto all’ordine del giorno riguardante l’acquisizione di un’area edificabile ceduta in passato a un’impresa privata.
Dopo trattative con la proprietà lo stesso terreno dove verrà costruito l’edificio all’interno del centro abitato, nota come ex area circhi, tornerà in mano al Comune che ha già trovato un accordo per la sua acquisizione.
“Nel corso dell’ultima seduta della cabina di coordinamento presso la struttura commissariale – ha precisato il sindaco Piermattei intervenendo in Consiglio - è stata inserita all’Ordine del giorno l’approvazione di un’Ordinanza Speciale per la costruzione della Casa di riposo, argomento ancora in discussione insieme ad altre Ordinanze speciali per altri Comuni del cratere e che vedrà la sua conclusione nei primi giorni del mese di gennaio”.
“Complessivamente per il terreno il Comune pagherà 750mila euro – ha spiegato il primo cittadino settempedano in aula, sottolineando - Si tratta di un’area con destinazione edificabile della superficie di oltre 9mila metri quadrati per una volumetria di oltre 13.500 metri cubi. La somma troverà copertura finanziaria con i fondi disponibili al capitolo 281804 del corrente bilancio di previsione 2022. E’ chiaro che per i prossimi anni dovremo fare sacrifici”.
Nel suo intervento il sindaco Piermattei ha anche ricordato il percorso che ha portato l’Amministrazione all’individuazione dell’area, scelta condivisa con i gruppi consiliari Insieme per San Severino e San Severino Futura.
“La Casa di riposo – ha spiegato ancora il sindaco - riveste una priorità per questa Amministrazione e per la cittadinanza intera e quindi abbiamo provveduto ad effettuare tutte le valutazioni possibili e percorribili tanto che, dopo la valutazione delle varie alternative e al fine di condividere le scelte effettuate, lo scorso 17 novembre in prima battuta e successivamente in data 26 novembre, abbiamo convocato i gruppi consiliari Insieme per San Severino e San Severino Futura per riferire, prima dei passaggi ufficiali, le scelte effettuate”.
“Visto che la struttura è stata inserita come opera prioritaria all’interno del Programma Straordinario della Ricostruzione, subito dopo l’approvazione dello stesso, c’è stato un confronto interno alla maggioranza per delineare il percorso da portare avanti tra ristrutturazione del vecchio immobile e costruzione di un nuovo edificio. La scelta, sin da subito, è stata quella di portare avanti la costruzione di un nuovo edificio ma sono sorte molte problematiche relative alla sua collocazione non avendo il Comune un terreno idoneo di sua proprietà”.
“È stata fatta allora una ricerca capillare di tutte le aree disponibili e idonee sia all’interno del centro abitato che nella prima periferia e sono state valutate molte aree: a Granali, a Taccoli, nelle vicinanze dell’ospedale, nel rione di Contro, nella zona dei Cappuccini, a San Michele ed è stata valutata l’area dell’ex campo fiera, l’ex area circhi, è stata addirittura valutata l’acquisizione dell’ex seminario San Paolo".
"Chiaramente la scelta ha tenuto conto anche della spesa necessaria per l’acquisizione dell’area. Alla fine, fatte le dovute valutazioni e anche dopo i necessari confronti con la direzione della Casa di riposo – ha concluso il sindaco - è stata fatta la scelta che ritengo sia la più opportuna”.
Fermento e voglia di tornare a vivere. La provincia di Macerata si veste a festa per il primo Capodanno libero dalle restrizioni dopo la crisi pandemica. I locali potranno ospitare gli avventori a piena capienza, con ristoratori che registrano una crescita sensibile nelle prenotazioni per il veglione.
C’è anche chi sceglie maggiore cautela, optando esclusivamente per l’asporto come per gli anni precedenti. Una soluzione che, stando a quanto riportato, ha prodotto risultati oltre le aspettative, ovviando anche al problema persistente della mancanza di personale.
La strategia più diffusa torna però ad essere quella del classico cenone, in linea con il successo delle festività natalizie che, per chi ha deciso di rimanere aperto, hanno rappresentato un primo ottimo segnale di ritorno alla normalità con le sale finalmente a piena capienza.
"Dopo un novembre piovoso, con il tempo mite delle feste abbiamo lavorato bene – racconta Aldo Zeppilli, titolare del Centrale Macerata -. Anche alla Filarmonica abbiamo fatto pienone con le classiche cene aziendali. Stando all’esperienza degli ultimi 18 anni devo dire che stavolta ho notato tanta voglia nella clientela, con le prenotazioni per il cenone di Capodanno terminate già prima di Natale".
I menu fissi del Centrale e della Filarmonica prevedono piatti a base di pesce, una scelta presa da diversi altri locali della provincia come l’hotel Cosmopolitan e il Park Hotel di Giuseppe Giustozzi. "Entrambe le location sono completamente prenotate da giorni – spiega Giustozzi -. Quest'anno abbiamo deciso di mantenere basso il numero dei coperti così da evitare eccessivi affollamenti. Musica dal vivo e buffet con ostriche, insalata di mare e di polpo, due primi al sapore di mare e l’immancabile verdicchio frizzante”.
Festività da record anche per il ristorante Amarantos di Porto Recanati che per la prima volta è rimasto aperto anche la sera della Vigilia di Natale: "Abbiamo avuto molte richieste da parte dei clienti per cui abbiamo deciso di fare la doppia serata - racconta Mara Palanca, responsabile di sala e pastry chef -. Per quanto riguarda il cenone di Capodanno, il grosso delle prenotazioni è arrivato dopo il 27 dicembre e ora siamo al completo. Avessimo avuto il doppio dei coperti saremmo comunque riusciti a riempire, tante le richieste ricevute". Doppio menu di pesce da degustazione per il locale portorecanatese, con la scelta libera alla carta per gli amanti della carne.
Pienone anche al celebre Nido Dell’Aquila di Montecavallo: "Come sempre siamo restati chiusi durante il Natale ma per Capodanno abbiamo già riempito il ristorante. Il grosso dei nostri clienti viene dalla costa marchigiana per assaporare i piatti tipici della tradizione montana, a base di carne, funghi e tartufo. La voglia di ricominciare si percepisce nell’aria e sono contento che i locali della provincia stiano tornando a riempirsi".
La Cabina di coordinamento Anci sisma, in rappresentanza di tutti i sindaci del Cratere, si è riunita su convocazione della coordinatrice Valeria Mancinelli. Nella videoconferenza alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Anci di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio si è da preso atto delle importanti misure richieste da Anci per il sisma 2016 ed introdotte nella Legge di bilancio 2023, e anche aperto un dibattito circa le scelte che il Governo prenderà nelle prossime ore a proposito della ricostruzione post sisma del centro Italia.
Per questo il coordinamento ha deciso di inviare una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e per conoscenza al ministro Nello Musumeci e al presidente di Anci Antonio Decaro per rimarcare il grande e proficuo lavoro che la Cabina di coordinamento sisma 2016, guidata dal commissario Giovanni Legnini con i presidenti delle quattro Regioni e i quattro sindaci in rappresentanza delle Anci regionali, ha portato avanti a partire dai primi mesi del 2020, innovando il modello di ricostruzione, consentendo a quella pubblica e a quella privata di avviarsi in modo significativo e di iniziare anche il lavoro con la Cabina Integrata Pnrr per il rilancio del tessuto socio economico delle nostre comunità così duramente colpite.
“Oggi – si legge nella lettera - disponiamo di una ingente quantità di progetti per lo sviluppo di queste aree che certamente meritano una approfondita riflessione”.
“Ciò detto – hanno scritto ancora - avendo contezza delle necessità politiche di cui siamo tutti consapevoli, non possiamo però non rimarcare che il percorso fin qui compiuto e conclusosi con la recente approvazione del Testo Unico sulle Ordinanze della Ricostruzione e l’avvio del nuovo sistema informativo a questo strettamente connesso, abbisogna però di essere accompagnato almeno per un ulteriore breve periodo di tempo al termine del quale la Cabina di coordinamento sisma era concorde nel prevedere che le funzioni di commissario straordinario per la Ricostruzione dovessero essere ricondotte ai territori, rispettivamente in capo ai quattro presidenti di Regione”.
“Se tale impostazione resta confermata – hanno scritto ancora rivolgendosi al presidente del Consiglio - ci permettiamo di esprimerle la nostra preoccupazione nel considerare un cambio di governance al vertice della Struttura commissariale per un così breve periodo di tempo".
"Non le sfuggirà che, per quanto autorevole e competente, qualunque nuovo commissario non avrebbe il tempo necessario per poter incidere significativamente sugli interventi che restano da fare, comportando anzi, è questa la nostra preoccupazione più importante, un sostanziale fermo delle attività”.
Secondo i rappresentanti delle Anci disponibili ad incontrare il Governo quanto prima, qualora invece l’esecutivo intendesse confermare l’attuale modello di gestione in capo ad un solo commissario straordinario di Governo, sarebbe del tutto comprensibile che possa essere ipotizzata anche una nuova “governance” della Struttura Commissariale.
Ritorna, dopo più di 10 anni di assenza, l’attesissimo Concerto di Capodanno di Tolentino che per l’occasione vedrà la straordinaria presenza dell’orchestra Salvadei Brass. Si respira aria di attesa per l’evento che sarà ospitato nella suggestiva cornice del teatro Nicola Vaccaj.
Il Salvadei Brass (decimino di ottoni e percussioni) è presenza stabile da un ventennio alle stagioni liriche dello Sferisterio di Macerata. È composto da musicisti provenienti da alcune fra le più prestigiose orchestre italiane.
Ha al suo attivo innumerevoli tournée concertistiche a livello nazionale (tra cui Alcamo, Roma, Avellino, Lecco, Modena, Parma, Cervia, Genova, Milano) e internazionale (Germania, Ucraina, Repubblica Ceca, Brasile, Francia, Malta).
Lo spettacolo è firmato da Marco Gasparrini, direttore artistico della Salvadei Opera&Concert, e la vera protagonista dell’evento sarà la musica. La performance concertistica si snoderà in due parti: la prima parte sarà incentrata sull’esecuzione tratta dalle più importanti sinfonie e suite operistiche abbracciando il periodo verista; la seconda, più brillante, sarà caratterizzata da brani trascritti appositamente per l’organico che toccano il Novecento americano, fino a giungere a brani di genere, stile e provenienza alquanto eterogenea dal musical, al latino-americano, a musiche da film.
Un’occasione imperdibile per dare il benvenuto al 2023 non soltanto per gli amanti della musica, ma un’opportunità per lasciarsi trasportare dal vivo dal suo fascino e per vivere appieno l’atmosfera natalizia.
L’evento, patrocinato dal Comune di Tolentino, è sostenuto da: Formato Srl di Tolentino, Big Mat di Fabio Sbaffi Srl di Villa Potenza, e Fabiola Coiffeur di Cartechini Fabiola di Macerata. L’iniziativa musicale gode del patrocinio del Ministero della Cultura. Il Concerto di Capodanno avrà inizio alle ore 21.00. Il costo del biglietto è di 10,00 euro. Ridotto 5,00 euro.
Si conclude il 2022, e il canile di Macerata registra ancora una volta un grande successo di adozioni, nonostante le difficoltà economiche che le famiglie si trovano a dover affrontare, e con una pandemia sanitaria ancora in atto. Il capillare lavoro di sensibilizzazione e informazione, però, funziona. Nel canile comunale, in un solo giorno, anzi in poche ore, sono stati adottati ben 3 cani, per cui la collettività maceratese non dovrà più pagare per il loro mantenimento.
Ognuno di questi tre cani, infatti, era stato abbandonato nel Comune di Macerata, o almeno, a Macerata sono stati accalappiati e poi ricoverati al Canile Comunale, gestito dalla Meridiana Cooperativa Sociale, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Argo.
"Ciascuno dei tre giovani animali - spiega Barbara Vittori - direttrice generale di Meridiana - è arrivato nell’anno in corso con la propria storia di abbandono a causa di ignoti, ma ha trovato riscatto e riconquistato fiducia nell’uomo, grazie alle cure e alle competenze di operatori e volontari, sino al lieto fine dell’adozione e di una nuova casa".
"Kenya è un incrocio maremmano, entrata in canile il 30 agosto con altre due sorelle. Aveva circa 4 mesi e all’arrivo era molto impaurita e reticente nel relazionarsi con le persone. Il percorso di socializzazione messo in atto ha dato i suoi frutti e una famiglia di Urbisaglia, fratello e sorella, si sono innamorati di lei attraverso uno dei post pubblicati dalla cooperativa per incentivare le adozioni. Oggi Kenya vive nella sua nuova casa con giardino, insieme ad un altro cane, ama riposarsi in una cuccia tutta sua e gioca con le corda osso che le sono state donate".
"Pippo, invece - racconta ancora la direttrice della Cooperativa - è arrivato il 19 settembre, accalappiato nel Comune di Macerata ad un età di circa 2 anni, segugio di razza". Quanto è entrato al canile era molto magro e tanto affamato. Era evidente la sofferenza patita. Al canile ha trovato ristoro e fiducia, grazie alla professionalità ed amore di operatori e volontari".
"Finalmente, poi è stato adottato da una famiglia di Fermo, i cui componenti si sono innamorati di lui a prima vista. Oggi Pippo, che al canile soffriva particolarmente il freddo, tanto che la cooperativa lo proteggeva con le lampade ad irraggiamento, ha a sua disposizione addirittura divani e letti, su cui ama dormire tranquillo e rilassato, ben lontano dai pericoli della strada a cui era stato condannato".
"Wendy, invece, era arrivata al canile il 7 ottobre. Un incrocio amstaff, di circa 10 mesi, dal carattere vivace, spavaldo, taglia medio-grande. Al canile è stata addestrata ad andare al guinzaglio, proprio per imbrigliare la sua energia in un rapporto di piena collaborazione con le persone. La famiglia che si è innamorata di lei, mamma, papà e bambina, è arrivata da Treia per adottarla".
"E così, oggi Wendy vive a Treia, dove ha stabilito un rapporto speciale con il suo nuovo nucleo e non smette mai di stupire per la sua curiosità e vitalità. Il doveroso ringraziamento va a tutti i dipendenti della Meridiana Cooperativa Sociale e ai volontari dell’Associazione Argo che, nonostante le note vicissitudini di questo anno in merito al destino della gestione del canile comunale di Macerata, non hanno mai smesso di credere nell’importanza del proprio operato, a vantaggio del benessere animale e della collettività tutta. Saranno ancora li, almeno per i prossimi 3 mesi di gestione della cooperativa sociale, impegnati come sempre a curare e trovare una nuova famiglia a tutti i cani ancora presenti", conclude la direttrice.
“Abbiamo lavorato, in questi giorni, per rispondere alle esigenze della città e domani sera, in piazza della Libertà, sarà possibile salutare il nuovo anno grazie all’evento promosso in sinergia con l’associazione commercianti del centro storico e la Pro loco di Macerata”. A dirlo è il sindaco Sandro Parcaroli.
Dopo le critiche piovute dalle minoranze in Consiglio sulla mancanza di eventi in centro per la notte di San Silvestro, la maggioranza attua un immediato dietrofront. A partire dalle 22:00 e fino all’1:00 di notte, nel cuore della città, ci saranno musica e animazione con dj-set vicino alla pista di ghiaccio e a mezzanotte scatterà l’immancabile brindisi.
“A dimostrazione del costante ascolto della città, ci siamo confrontati apertamente e abbiamo dato seguito alla volontà comune e condivisa di organizzare un evento in piazza per festeggiare il passaggio dal vecchio al nuovo anno", sottolinea ancora Parcaroli.
"Vogliamo ringraziare, come Amministrazione, oltre all’Associazione Commercianti del centro storico e alla Pro loco, la Polizia locale, la Prefettura, la Questura, le forze dell’ordine, la Croce Rossa di Macerata, i vigili del fuoco, il 118, l’Associazione nazionale carabinieri di Recanati, Macerata Soccorso, CB Tigrotto e chi ha curato il piano sicurezza”.
Lesioni e violenza privata: di questi reati è accusato il presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche, Fausto Troiani, dopo la denuncia presentata da una donna di 34 anni - di origine romena - con cui avrebbe avuto una relazione. Ma il suo difensore Gian Luigi Boschi dichiara: "Si tratta di un attacco politico, più che di un problema giudiziario".
Mentre la minoranza lo invita ad autosospendersi, emergono nuovi risvolti nella vicenda che vede coinvolto l’ex vicesindaco. Secondo il legale, la stessa donna avrebbe denunciato Troiani per violenza sessuale. "Accusa - precisa - poi dimostratasi infondata e quindi archiviata dalla magistratura".
Sempre secondo l'avvocato, la 34enne è al momento "al centro di un'indagine condotta dalla Procura di Macerata per atti persecutori ed estorsione, che la donna avrebbe commesso in danno del Troiani". Atti che consisterebbero nello specifico in: "appostamenti, sino a telefonate volgari e ingiuriose indirizzate alla moglie dello stesso presidente del consiglio comunale".
Su quanto accaduto il diretto interessato non rilascia alcuna dichiarazione. Il suo difensore Gian Luigi Boschi -raggiunto telefonicamente da Picchio News- aggiunge: "Non sono a conoscenza di indagini che vedano coinvolto Troiani nella veste d’indagato, in quanto ad oggi nessun atto dell'autorità giudiziaria è stato notificato al mio assistito".
"Posso solo soltanto precisare - aggiunge - di avere presentato tempo fa una denuncia nell’interesse del mio cliente per reati piuttosto gravi. Ritengo doveroso lasciare alla magistratura il compito di chiarire i fatti".
"Una cosa però debbo dirla con fermezza - conclude il legale -. Trovo sconcertante che un cittadino, chiunque esso sia, debba apprendere dai giornali di essere indagato. Ma ancora più sconcertanti sono le fughe di notizie parziali che fanno sembrare le stesse artatamente manipolate, e che finiscono per far passare la vittima per carnefice".
Consegnati all’impresa Francucci Srl i lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Roma, a Macerata. Saranno predisposte cinque differenti aree di cantiere, funzionali alle lavorazioni da eseguire ed elaborate con l’intento di ridurre le interferenze con la viabilità esterna e con le proprietà limitrofe.
La realizzazione dei lavori avverrà per fasi tali da non interrompere mai la viabilità lungo la strada provinciale 77. Alla direzione lavori sarà fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.
"La dettagliata proposta progettuale dell’impresa permetterà di minimizzare alcuni disagi che questo grande intervento, inevitabilmente, determinerà – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie a un lavoro di grande sinergia tra regione Marche, Rfi, Comune, Anas e Provincia, questa amministrazione è riuscita, in pochissimo tempo, a dare un forte impulso alla realizzazione del sottopasso".
"Dopo due anni di intenso lavoro di programmazione, siamo giunti alla consegna dell’opera con grande soddisfazione - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. La proposta progettuale riserva particolari accorgimenti riferiti alla limitazione dei disagi per l’utenza della strada e per i residenti della zona e, sotto tale profilo, sarà un 'cantiere modello'. L’inizio dei lavori fissato alla fine dell’estate segnerà un passaggio storico per la città".
Durante le lavorazioni di demolizione della sovrastruttura stradale esistente e durante gli scavi verranno utilizzati cannoni di abbattimento polveri. Le macchine movimento terra e operatrici saranno tutte gommate piuttosto che cingolate e saranno previste installazioni di silenziatori sugli scarichi delle macchine di maggiore potenza con un sistema di monitoraggio del rumore. Verranno, poi, posizionate delle barriere antirumore fonoassorbenti e delle schermature visive e antipolvere.
Rifiuta il ricovero dopo aver lamentato la mancanza di un posto letto. È quanto avvenuto quest'oggi al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Protagonista l'83enne che, tramite il figlio, aveva lamentato ieri la mancanza di un letto adeguato al suo peso dopo essersi recato al nosocomio. Nell'occasione era stato anche richiesto l'intervento dei carabinieri, che avevano consigliato al parente di portare una brandina da casa.
L'anziano era stato preso in cura dai sanitari a partire dalla mattinata del 28 dicembre per il peggioramento di un’infezione in seguito a una caduta avvenuta tre mesi fa, che gli ha causato la frattura della clavicola destra.
"Nel pieno delle sue facoltà mentali, ha rifiutato il ricovero in medicina proposto contro parere medico dopo essere stato informato, alle 13 di oggi, della disponibilità di un posto letto". A spiegarlo è il dottor Emanuele Rossi, direttore del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. L'uomo ha lasciato la struttura sanitaria con una prognosi di 10 giorni.
"Ci tengo a ribadire che il paziente - spiega il primario - è stato sempre tenuto nel lettino del pronto soccorso in maniera conforme alla normativa vigente, ricevendo il vitto come da disposizioni aziendali". "Nessuno è stato costretto a dormire sul pavimento" precisa, smentendo quanto dichiarato ieri dal figlio dell'uomo in un articolo apparso su questa testata.
Villa Musone di Loreto. Rapina in un'abitazione. L' episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Un’anziana donna che vive da sola in un appartamento al piano rialzato è stata svegliata nel cuore della notte da un ladro che, arrampicatosi su una scala e dopo aver infranto una finestra, si è introdotto nell'appartamento.
L'anziana si è trovata faccia a faccia con il malvivente, che le ha chiesto con violenza dove fossero nascosti soldi e gioielli. Dopo aver strappato di mano l’anello nuziale della donna, l’avrebbe spintonata per poi darsi alla fuga.
L’anziana, non appena il ladro se ne è andato, ha chiamato i soccorsi. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Osimo con l’aiuto del sistema di videosorveglianza che potrebbe aver inquadrato l’uomo o l’auto su cui si sarebbe dato alla fuga, e il complice.