Il Comune di Macerata ricorda a tutti gli operatori degli esercizi commerciali che intendono svolgere attività di consegna a domicilio all’interno del territorio comunale che già dal 14 marzo, è data possibilità a chi intende svolgere questo servizio di poter accedere liberamente anche al centro storico senza alcuna problematica riguardante la ZTL.
Per farlo, serve inviare al Comando di Polizia Locale una e-mail all’indirizzo ztl@comune.macerata.it, con l’indicazione degli estremi dell’esercizio commerciale e delle targhe degli automezzi coinvolti. L’invio dell’e-mail, anche in assenza di riscontro immediato, è sufficiente all’accesso alla ZTL per tutto il periodo dell’emergenza.
In risposta, sempre via e-mail, si riceverà un tagliando che, stampato ed esibito, permetterà inoltre di usufruire liberamente per le esigenze di carico e scarico delle aree di sosta disponibili, nel rispetto del codice della strada.
Per ulteriori informazioni o richieste con carattere di urgenza si può contattare telefonicamente il numero di telefono: 0733.256346 .
A partire da lunedì 20 aprile vengono riaperti 15 Uffici Postali della provincia di Macerata, indicati nell’elenco allegato, il cui orario di apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato in ottemperanza ai provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus e distanziamento interpersonale.
In virtù di queste riaperture, la rete capillare degli Uffici Postali su tutto il territorio provinciale torna ad essere operativa e a disposizione dei cittadini.
La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Macerata è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini.
Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali.
Questi gli uffici che riapriranno: Avenale; Cesi di Macerata; Chiesanuova di Treia; Civitanova Marche 1; Colferraio; Corridonia 1; Crispiero; Fiordimonte; Frontale; Macerata 1, 3, 5; Mergnano: Montecassiano; Piediripa.
E’ Paolo Cristiano il nuove segretario generale del Comune di Macerata. Cinquantasei anni, di origini napoletane, Cristiano, laureato in giurisprudenza e iscritto all’ordine degli avvocati, prenderà servizio a maggio grazie a una convenzione che Macerata ha stretto con il Comune di Tolentino, dove Cristiano ricopre la stessa carica dal 2017.
Paolo Cristiano, nello stesso anno, per breve tempo, svolse sempre a Macerata le funzioni di segretario generale pro tempore su indicazione del Ministero dell’Interno in attesa della nomina di Claudia Tarascio.
Il nuovo segretario generale, che lavorerà a Macerata quattro giorni alla settimana, martedì, mercoledì, giovedì e sabato, è stato componente del Consiglio di Amministrazione dell’agenzia regionale umbra per la gestione dell’Albo dei Segretari comunali e provinciali.
Nella sua carriera è stato Segretario a Plesio, Introbio e Patruro nel comasco, a Preci e Corciano in provincia di Perugia.
Successivamente ha svolto le mansioni di Segretario generale a Gubbio e Orbetello, in Toscana. E’stato membro del nucleo di valutazione e responsabile del settore gare e appalti in diversi comuni.
Nel 1997 è stato coordinatore delle attività amministrative susseguenti agli eventi sismici nel Comune di Preci. E’consulente di vari enti e relatori a importanti meeting e convegni ed esperto di sistemi gestionali e direzionali integrati per favorire l’innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni.
Da lunedì prossimo, 20 aprile, il Cosmari darà il via alle operazioni di sanificazione di tutti i contenitori destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti dislocati lungo le strade impiegando presumibilmente dai tre ai quattro giorni per completare l’intero intervento.
Sabato 25 e domenica 26 aprile, invece, durante le ore notturne, verrà eseguito il terzo intervento di sanificazione delle vie urbane, iniziando dalle tre frazioni e proseguendo verso il centro, come già accaduto in precedenza.
In entrambe le operazioni verrà utilizzato, come già in precedenza, un prodotto sanificante a base di ipoclorito di sodio, diluito all'8%, non nocivo per le persone e gli animali domestici
Ventenne di Tolentino multato e denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, già noto alle Forze dell'Ordine, è stato notato nella serata di ieri lungo la Via Filelfo da una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri.
I militari, nel transitare lungo la strada di fronte al teatro Vaccaj, lo hanno notato mentre cercava di dileguarsi, dopo aver gettato in un cestino dei rifiuti un piccolo involucro.
La fuga non ha avuto buon esito e il successivo controllo dei carabinieri ha permesso di accertare come l'involucro di cui il ventenne tentava di disfarsi contenesse alcuni grammi di hashish già divisa in dosi.
ll Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 5668 casi positivi al coronavirus sui 24.730 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2277 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1686 in provincia di Ancona, 895 in provincia di Macerata (24 in più di ieri), 379 in provincia di Fermo, 268 in provincia di Ascoli Piceno, 163 extra regione.
Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti è in costante aumento: si è, infatti, passati da 1694 a 1726 (+32).
Continua a scendere il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati 952 ai 933 di oggi) e diminuisce anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, sono 94: 18 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (8 a Civitanova Marche, 9 a Camerino, 1 a Macerata).
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:
Mascherine di tipo chirurgico, guanti monouso in lattice, bobine di carta assorbente industriale e sacchi coprisedia in nylon sono stati donati dalla Gi.Ma. Car di Marco Giacomini al Comune di San Severino Marche in quella che è sempre più una vera e propria gara di solidarietà per affrontare l’emergenza Coronavirus.
L’azienda, che ha sede in via Antonio Meucci nella zona artigianale di Taccoli, è specializzata nella revisione dei bus - è l’unica per tutta la provincia di Macerata - ma anche degli autocarri, nella vendita dei veicoli industriali, nella vendita e noleggio degli autoveicoli, nell’assistenza di truck e autobus, nella vendita e sostituzione degli pneumatici ed ha anche una propria officina mobile.
La Gi.Ma. Car è una delle realtà che svolge attività all’interno dell’Area di Sosta Settempedana, una società partecipata alla quale, in occasione della donazione dei dispositivi di protezione individuale, il primo cittadino settempedano ha voluto fare visita insieme a Stefano Belardinelli, presidente di Contram Spa che fa parte della stessa Area di Sosta.
Anche l’Alatel, Associazione di pensionati e lavorati del Gruppo Telecom, ha donato mascherine di tipo chirurgico al gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche.
A consegnare i dispositivi di protezione individuale al coordinatore dei volontari della Protezione Civile settempedana, Dino Marinelli, è stato il presidente Alatel per la provincia di Macerata, il settempedano Luigi Ortenzi.
“Le imprese del settore Benessere sono state le prime a chiedere la chiusura delle loro attività al fine di preservare la salute dei loro operatori e clienti, ma il blocco prolungato dei loro esercizi sta mettendo a dura prova tutto il settore - afferma Rosetta Buldorini, Presidente Interprovinciale Confartigianato Estetiste. Le nostre imprese stanno vivendo una situazione di estrema criticità ed incertezza legata alla riapertura, data la specificità della propria attività, che presuppone, nell’emergenza sanitaria attuale, il rispetto delle condizioni di igiene e di sicurezza nei trattamenti dibellezza, ed al tempo stesso l’esigenza di tamponare il disagio economico ad essa collegato. Abbiamo affitti, mutui, contributi e dipendenti da pagare, e la chiusura è per noi senza dubbio deleteria, ora la nostra necessità è riaprire quanto prima ovviamente nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie che garantiscano la salute nostra, quella dei nostri collaboratori e dei nostri clienti”.
“Confartigianato Benessere - spiega in proposito Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo - in rappresentanza delle oltre 1.000 partite iva associate nelle tre province, ritiene necessario che le imprese regolari del settore siano in condizioni di sostenere una riorganizzazione delle attività e una parziale rimodulazione delle modalità di erogazione dei servizi stessi, che consenta di operare in sicurezza, tutelando la salute dei clienti, dei dipendenti e degli stessi imprenditori. A questo proposito abbiamo approvato e inoltrato alla Regione Marche un documento di proposte per consentire la riapertura delle imprese di acconciatura e dei centri estetici, che prevede misure comuni per entrambe le attività ed alcuni accorgimenti specifici per ciascuna categoria, sia di carattere igienico-sanitario che vadano ad integrare le stringenti disposizioni in materia, rispettate già dagli operatori in ossequio delle leggi di settore e dei Regolamenti regionali/comunali, sia di carattere organizzativo. Poiché il settore dovrà infatti fare i conti con le restrizioni degli accessi, una delle nostre priorità è che le condizioni per la riapertura siano modulate in base alle tipologie dei saloni e dei centri, tenendo conto delle diversità degli spazi e delle strutture organizzative, così da poter assicurare il rispetto di igiene e sicurezza e organizzare in maniera opportuna il personale dipendente”.
La chiusura delle attività di acconciatura ed estetica imposta con il DPCM dell’11 marzo 2020, ha provocato con il passare delle settimane, oltre all’evidente danno economico per le imprese del settore, un disagio crescente tra i cittadini che si sono visti privati, in aggiunta alle altre misure attuate dal Governo per il contenimento dell’epidemia, della possibilità di fruire di quei servizi di cura della persona utili al mantenimento dello stato di benessere psico-fisico al quale tanta importanza viene attribuita dalla comunità scientifica.
“Purtroppo gli effetti si sono stati evidenti già a pochi giorni di distanza dall’entrata in vigore del DPCM - dichiara Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Confartigianato Acconciatori - e si sono ancor più inaspriti con l’aumento del fenomeno, già elevato, dell’abusivismo che affligge il settore. Persone che si recano a casa d’altri per sottoporsi a trattamenti estetici, come anche operatori non in regola che offrono servizi a domicilio, promuovendo addirittura le loro iniziative nei social.È inammissibile che, in una situazione come quella attuale, che può pregiudicare la salute di tutti, siano tollerate queste forme di concorrenza sleale. Non è più prorogabile una ferma azione di controllo e contrasto nei territori di quanti operano clandestinamente, contravvenendo alle disposizioni del Governo, oltre che danneggiando le imprese regolarmente presenti nel mercato.Abbiamo quindi già chiesto e ribadiamo ai Sindaci, alle Prefetture ed a tutte le Forze dell’Ordine che vengano adottate misure più stringenti di vigilanza e di deterrenza nei confronti di abusivi nel settore benessere, molti dei quali vengono ripetutamente segnalati anche per mezzo della nostra organizzazione. È inoltre nostro intento offrire la massima collaborazione al fine di arginare il più possibile questo fenomeno che, specialmente ai giorni nostri, rivela tutta la sua irragionevolezza”.
Al fine di illustrare nel dettaglio agli imprenditori del settore i contenuti del documento di proposte elaborato dall’Associazione, ed informarli in merito a tutte le misure di sostegno alle imprese (misure fiscali, informazioni sulle modalità della cassa integrazione, strumenti finanziari previsti dal Decreto liquidità, sospensione mutui, ecc.. ) Confartigianato, proseguendo con l’attività di formazione online, ha programmato due videoconferenze specifiche per le categorie di acconciatura ed estetica, che si terranno il 20 (acconciatori) e 22 aprile (estetiste) e alle quali sarà possibile partecipare iscrivendosi tramite questo link: https://www.macerata.confartigianato.it/2020/04/17/formazione-online-gratuita-nuovo-calendario-di-incontri/
Un contributo utile a fronteggiare la grave crisi economica che si sta delineando sullo sfondo dell’emergenza sanitaria arriva dalla Terza Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Andrea Biancani (Pd), che, in seduta telematica, ha approvato la proposta di legge, ad iniziativa del consigliere Francesco Giacinti (Pd), anche relatore di maggioranza sul provvedimento (relatore di minoranza, Sandro Zaffiri, Lega).
La legge, che presto passerà al voto d’Aula, contiene alcune misure per il riavvio delle attività edilizie e la difesa dell’occupazione, con particolare riferimento al Piano Casa, rispetto al quale è prevista un’ulteriore proroga della sua validità a tutto l’anno 2022.
Attraverso la proroga si prolunga il termine entro il quale famiglie e imprese potranno programmare ed effettuare interventi di ristrutturazione e riqualificazione di immobili di proprietà.
Il provvedimento rappresenta inoltre un'opportunità significativa per il settore edilizio per uscire dal periodo di stagnazione del comparto e superare le ulteriori difficoltà causate dallo stallo determinato dall’emergenza sanitaria.
Importante anche l’aspetto relativo alla riqualificazione con cambio di destinazione d’uso di immobili non residenziali. Infatti, con le modifiche introdotte dalla legge, si potrà intervenire con le regole del Piano Casa su edifici destinati ad un uso non residenziale, ma ubicati all’interno di zone residenziali, in stato di inutilizzo almeno dal gennaio 2018, potendone anche successivamente definire il cambio di destinazione.
“Modifiche importanti – ha affermato il relatore di maggioranza Francesco Giacinti – sia quella relativa alla valutazione della doppia conformità, che è stata condivisa con il Dipartimento degli Affari regionali, che per quanto riguarda l’aspetto della proroga di due anni del Piano casa, che, infine, quello relativo al termine di riferimento per il cambio di destinazione d’uso degli immobili ad uso non residenziale. Interventi che si calano perfettamente in una realtà pesantemente inficiata dall’emergenza Covid e che vanno incontro agli interessi dei cittadini che intendono ristrutturare e delle imprese del settore edilizio”.
Soddisfatto anche il relatore di minoranza, Sandro Zaffiri, per un provvedimento “sollecitato e sostenuto dalla Lega”. “Una proroga – ha rilevato – essenziale per l’economia e vitale per le tante piccole imprese del settore edilizio che avevano cominciato a respirare in occasione della prima proroga e che così potranno continuare ad avvalersi del provvedimento per altri due anni”.
Continua l’impegno della Fondazione Carima in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Dopo i primi interventi realizzati nella fase iniziale di diffusione del Coronavirus nel territorio maceratese, infatti, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nei giorni scorsi il sostegno dell’ente al “Progetto 100” promosso dalla Regione Marche.
L’iniziativa prevede l’allestimento di una struttura da 100 posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva presso il centro fiere di Civitanova Marche, a supporto dei Covid-hospital marchigiani che risultano essere al limite della potenzialità ricettiva e in un’ottica di graduale ripresa delle attività sanitarie riguardanti i malati no-Covid al momento rimandate.
La Fondazione Carima ha dunque risposto positivamente all’appello del Governatore Luca Ceriscioli attraverso una donazione di attrezzature mediche per un controvalore di circa 100.000,00 euro.
Si tratta, nel dettaglio, di 42 letti ospedalieri tecnologicamente avanzati specifici per degenze ad alta intensità di cura che, grazie ai meccanismi e ai materiali di ultima generazione con cui sono stati progettati, riescono a coniugare massima efficienza operativa del personale medico/infermieristico e assistenza di qualità al paziente.
Gli stessi – dotati di materasso antidecubito preventivo, asta porta flebo e asta solleva malato – sono assimilabili a veri e propri strumenti terapeutici che favoriscono la guarigione del paziente, assicurandogli comfort e sicurezza, e facilitano il lavoro di chi li assiste.
A questi si aggiungono anche 3 sollevatori con imbracatura per spostare in sicurezza i pazienti senza causare lesioni ai medesimi o agli operatori. Sono supporti utili per esigenze varie e complesse, come ad esempio il sollevamento da pavimento o in orizzontale, il trasferimento dal letto alla sedia a rotelle e viceversa, l'assistenza nella ripresa della deambulazione
Nella consapevolezza della drammaticità del momento, quindi, la Fondazione Carima ha ritenuto opportuno accogliere la richiesta della Regione Marche, quale principale istituzione territoriale deputata ai servizi sanitari, e ha deciso di farlo nella modalità che oramai è diventata un tratto distintivo della propria azione istituzionale nell’ambito della sanità, vale a dire mediante l’acquisto diretto di dotazioni tecnologiche.
Questo risultato è ancora una volta frutto del rapporto di collaborazione e fiducia costruito negli anni con l’azienda sanitaria unica regionale e, in particolare, con la direzione e le funzioni tecniche dell’Area Vasta n° 3, nonché del lavoro di squadra con i tecnici della Regione Marche che si stanno occupando della realizzazione del “Progetto 100”.
“È ferma volontà del Consiglio di Amministrazione – ha dichiarato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – che tali attrezzature mediche, una volta superata l’attuale fase emergenziale, non rimangano inutilizzate bensì vengano destinate ai presidi ospedalieri della provincia di Macerata che ne hanno bisogno. In tal senso ho già sollecitato la Regione Marche affinché prenda accordi al riguardo con l’Area Vasta n° 3 e mi adopererò personalmente per conseguire questo obiettivo”.
L’adesione della Fondazione Carima al “Progetto 100” è l’ennesima conferma che la salute della propria comunità di riferimento rappresenta da sempre una priorità per l’ente, che per il biennio 2019-2020 aveva già intrapreso un piano pluriennale di donazioni sanitarie in favore dei presidi ospedalieri della provincia di Macerata per 750.000 euro a fronte di un valore di mercato di oltre un milione di euro.
Prosegue senza sosta l’attività seminariale di Unicam, sempre in modalità telematica con incontri di grande valore non solo scientifico ma anche divulgativo, grazie alla presenza di illustri ospiti.
Il prossimo lunedì 20 aprile il prof. Andrea Crisanti, virologo di fama internazionale, professore ordinario all’Imperial College di Londra e all’Università di Padova, attualmente impegnato in prima linea nel contrasto alla diffusione del coronavirus, terrà un seminario su “Pandemia. L’esperimento di Vo’”.
A dialogare con lui sarà il prof. Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, parassitologo che da molti anni è impegnato in attività di ricerca scientifica relative al controllo delle più pericolose malattie infettive che affliggono in particolare i paesi del terzo mondo.
“E’ per noi un grande onore – ha affermato il prof. Favia – poter avere ospite il prof. Crisanti e dare così l’opportunità alle nostre studentesse ed ai nostri studenti di ascoltare il suo intervento e potersi confrontare con lui. Siamo sempre convinti che il confronto e lo scambio di opinioni siano il valore aggiunto per lo sviluppo di una eccellente ricerca scientifica che possa poi andare a beneficio dell’intera comunità”.
“Abbiamo fortemente voluto avviare – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – una serie di incontri con scienziati di chiara fama che possano fornire un contributo provato da evidenze scientifiche, per comprendere al meglio quanto sta accadendo in questo particolare momento. Vogliamo inoltre ribadire attraverso autorevoli testimonianze il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità. Approfittiamo di questo momento in cui la nostra quotidianità è totalmente stravolta, per prendere ancora di più consapevolezza di quanto sia importante investire nella ricerca scientifica. Ringrazio il prof. Crisanti per averci voluto onorare della sua presenza, seppur telematica”.
L’incontro, che avrà inizio alle ore 14.30 e sarà aperto dai saluti del Rettore Pettinari, è aperto non solo alla comunità universitaria Unicam, ma a tutti quanti gli interessati. Tutte le informazioni per il collegamento saranno disponibili nel sito www.unicam.it
Non si ferma la solidarietà a Treia. Nella “città del bracciale” sono scese in campo l’Usd Treiese del presidente Rodolfo Micucci (donazione alla casa di riposo comunale), l’Asd Carlo Didimi guidata da Marco Sparapani, Adesso Yoga di Barbara Rossetti e il Foto Club Il Mulino presieduto da Mauro Salvatori.
Prosegue anche l'erogazione dei buoni spesa alimentari grazie al lavoro del settore servizi sociali, del responsabile Orazio Coppe e dell'Assessore Luana Moretti. Dal 2 aprile al 16 aprile sono stati 1054 i buoni erogati per 248 nuclei familiari richiedenti (somma totale erogata 52700 euro sui 59000 disponibili).
Sul fronte mascherine, fino a mercoledì 15 aprile, le consegne sono state 10.000 sotto il coordinamento del consigliere delegato alla protezione civile Tommaso Sileoni e l'impegno del gruppo comunale di protezione civile comunale guidato dal Cav. Francesco Fortuna (già maresciallo della locale stazione dei carabinieri di Treia). La metà delle somme utilizzate per l’acquisto sono state il frutto di donazioni ricevute.
La distribuzione prosegue, anche nei prossimi giorni, in tutte le tabaccherie del territorio (2 a Treia centro storico, 2 a Treia zona Borgo, 2 a Passo di Treia e 1 a Chiesanuova).
Novità giungono dalla frazione di Santa Maria in Selva. L'associazione SMS farà una donazione di mascherine (acquistate con il fondo cassa rimanente) a tutti i residenti, 5 per famiglia, sabato pomeriggio (18 aprile) dalle 15 alle 16 presso il circolo.
“Abbiamo preso insieme questa decisione – dichiarano i componenti dell’associazione - per dare un piccolo contributo alla nostra comunità. Per chi non potrà venire a ritirarle, basterà comunicarcelo e ci organizzeremo per fargliele avere; la richiesta è di rispettare le misure di contenimento del contagio al momento del ritiro delle mascherine: distanza di due metri, mascherina, guanti”.
Ad oggi, l'aggiornamento dei contagi vede 40 persone in isolamento domiciliare. Tra queste 23 sono positive al Covid-19.
Il Dpcm 10 aprile 2020 - prorogando le misure di contenimento del covid 19 fino a domenica 3 maggio (compresa) - ha reso obbligatoria, anche nel territorio comunale di Treia, lo stop ai mercati settimanali, la chiusura del cimitero comunale, la chiusura di parchi e giardini, degli uffici comunali (salvo richiesta appuntamento per valide ragioni), della casa di riposo, delle scuole, delle palestre e degli impianti sportivi.
Obbligatorio anche l’annullamento di tutti gli eventi presenti nel calendario delle manifestazioni del comune fino alla data del 3 maggio (tra cui la nona magnalonga della Pro Treia). Il vice sindaco Buschittari, sentendo gli organizzatori, ha anche disposto con ordinanza, l’annullamento della fiera delle primizie di Santa Maria in Piana e di quella di Sant’Ubaldo (previste rispettivamente per il 10 e per 17 maggio).
Il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo in prima linea in questo periodo difficile per tutta la collettività. Il primo cittadino sta supportando la Protezione Civile locale nella distribuzione delle mascherine ai propri cittadini, mettendo a rischio la propria salute in prima persona.
“Devo dire che i porto recanatesi si stanno comportando bene - sottolinea - e stanno rispettando le regole, a parte qualche isolato episodio. Per come sto notando, il 90% della popolazione si sta comportando in maniera impeccabile. Devo ringraziare tutte le forze di polizia che ci stanno aiutando alla grande: Finanza, Carabinieri, Vigili e Polizia giorno e notte a sorvegliare la città”.
La situazione evolve praticamente di ora in ora Sindaco, quali sono le ultime notizie?
“L’ultima in ordine di tempo è che gli stabilimenti balneari della nostra città possono prepararsi per la stagione e, previa comunicazione al Prefetto, possono fare lavori di ordinaria manutenzione”.
Il Comune è in prima linea anche per il discorso buoni spesa e per rilanciare la città
“Si, per quanto riguarda i buoni spesa, delle 450 domande pervenute abbiamo soddisfatto quasi tutti, sono rimaste fuori solo le domande di chi non ne aveva diritto. Faremo una verifica sugli spettacoli e occasioni di intrattenimento che si potranno fare. I fondi che non verranno investiti potranno essere usati per altre forme di promozione della città sia a livello mediatico che pubblicitario".
L’ultimo messaggio il primo cittadino lo rivolge a coloro che hanno perduto la mascherina: “Passate in Protezione Civile e ve la riconsegneremo subito. Occorre cautelare sé stessi e gli altri in questo momento delicato”.
Il Gores ha trasmesso le schede relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 86 sui 1012 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 5668 su un totale di 24.730 campioni testati.
Si registra un leggero incremento della curva dei contagiati rispetto alla giornata di ieri nel rapporto tra positivi e tamponi analizzati (ieri i tamponi fatti erano stati 1107 con 79 casi di positività). L'incidenza dei contagi sui 1.012 esami svolti nelle ultime 24 ore è del'8,49%. Per quanto concerne l'incidenza sul totale tra positivi e tamponi analizzati si attesta intorno al 22,91% (ieri era al 23,53%).
Confermata, quindi, la discesa della progressione dei contagi.
Di seguito le tabelle rese note dal Gores:
Arriva un’ulteriore e importante donazione di mascherine per il comune di Potenza Picena. Kevin Casati, potentino che lavora nel mondo delle spedizioni internazionali, è riuscito a reperire - con non poca fatica - un quantitativo di 2 mila mascherine, pagato di tasca propria e donato ai propri concittadini.
Kevin ha consegnato il materiale in Municipio dove è stato accolto dal Sindaco Noemi Tartabini, dagli Assessori Luisa Isidori e Marco Mazzoni, dal Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e dal Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile Comunale Daniele Campeol.
“Mi piace sottolineare che, in questo momento di grande difficoltà, i gesti di solidarietà si stanno moltiplicando sia da parte di aziende che di associazioni e di privati cittadini – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini –. Nelle emergenze la parte migliore della nostra società viene fuori a dare supporto alle Istituzioni nell’aiuto a chi ha più bisogno. Siamo sinceramente toccati dal gesto di Kevin. La sua giovane età, insieme allo spirito di condivisione e al suo spiccato senso civico, ci fanno guardare al futuro con maggior ottimismo”.
Le mascherine verranno distribuite gratuitamente in pacchetti da quattro pezzi cadauno presso gli esercizi commerciali che hanno scelto di convenzionarsi con il Comune per l’erogazione dei Buoni Alimentari.
“Si è ritenuto opportuno non procedere con la consegna porta a porta per una serie di motivi – ha precisato l’Amministrazione Comunale – in primis, il quantitativo di dispositivi al momento non è sufficiente per tutti i sedicimila abitanti; i volontari di Caritas, Protezione Civile e Croce Rossa preparati per affrontare l’emergenza non riuscirebbero a garantire, in questo momento, anche questo servizio capillare su tutto il territorio così come, in alternativa, non è praticabile il coinvolgimento di cittadini sprovvisti di una adeguata formazione che li esporrebbe ad un rischio elevato".
"Inoltre, vorremmo evitare che, come già accaduto, qualche malintenzionato, approfittando degli annunci di consegna domiciliare da parte dei Comuni, approfittasse per mettere a segno truffe a danni di anziani o soggetti più vulnerabili. Ed anche per questo - sottolinea Tartabini - si è preferito utilizzare canali diversi. Verrà, tuttavia, garantita la consegna a domicilio a tutti quei cittadini in oggettive difficoltà di spostamento dalla propria abitazione richiedendo preventivamente il servizio allo 0733.679244".
Nel contempo, l’Amministrazione Comunale ha stanziato una consistente somma in bilancio per continuare ad affrontare l’emergenza Covid-19, nella quale è previsto anche l’acquisto di ulteriori dispositivi di protezione per la popolazione. "In tal senso ci siamo già attivati - ha annunciato il sindaco Tartabini - attraverso i canali consentiti alla Pubblica Amministrazione”.
Da venerdì 17 aprile, chi avrà necessità, potrà chiedere una confezione di mascherine gratuite presso i seguenti esercizi: MD C.da Alvata, Conad City via Boni, Supermercato Sirio viale Trieste, Coal via Emilia, Sì con Te via Segni, Superstore Sì con Te via Mandela, Maxi Coal via Rossini, Il Contadino via Strada Regina.
L'amministrazione Comunale di Appignano, la Fondazione Falconi e i famigliari, sono lieti di festeggiare il 101° compleanno di Fogale Bigi Bigi, uno degli appignanesi più longevi, al momento ospite della casa di riposo comunale.
"Cogliamo l'occasione per ringraziare tutto il personale della casa di riposo per le attenzioni e le cure rivolte ai nostri anziani, in particolar modo nel difficile periodo che stiamo vivendo durante il quale i famigliari non possono accedere alla struttura" sottolinea il sindaco di Appignano Mariano Calamita.
Paolo Perini, titolare del locale "HAB" di Macerata, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Macerata Romano Carancini nonché all'intera Giunta Comunale.
Agli amministratori della sua città, in quanto commerciante, Perini rivolge una "richiesta di buon senso", come da sua stessa definizione, a seguito di una comunicazione arrivata dall'Assessorato alle Attività Produttive nella mattinata di oggi.
I punti nevralgici della sua lettera riguardano due questioni annose come la ZTL ed i parcheggi blu, ovvero a pagamento.
Ecco il contenuto integrale della lettera:
"E’ di questa mattina la lettera rivolta ai commercianti da parte dell’Assessorato alle Attività Produttive, nella quale si invitano tutti gli operatori commerciali, anche quelli che svolgono servizio a domicilio, ad essere propositivi, inviando le loro informazioni (nome attività, categoria merceologica, indirizzo e numero di telefono ed eventuali giorni/orari specifici per le consegne) all’indirizzo mail preposto del Comune.
Questa azione, penso ben accolta da molte attività, mira a dare più visibilità e possibilità sia alle attività commerciali che ai relativi fruitori.
Ritengo un atto dovuto la possibilità data dall’amministrazione comunale, forse un po' tardivo ma comunque ben accetto, ma credo che la distanza sociale creata da questa situazione in essere purtroppo abbia impedito di sviscerarne le problematiche più intrinseche.
Avendo personalmente un'attività - con sede nel centro storico - che può fare consegna a domicilio, denoto una incongruenza nella logistica della proposta stessa.
Ad oggi purtroppo i commercianti che ancora sopravvivono e dimostrano un grande coraggio contando soltanto sulla propria capacità di resilienza, come citato testualmente dalla lettera dell’assessore di competenza, hanno a loro carico ancora affitti da pagare, bollette per l'energia elettrica e tutto ciò che concerne un'attività commerciale, spese manifeste e non.
Ritengo necessario a questo punto avanzare una "Richiesta di buon senso" che dovrebbe essere colta al volo dall’amministrazione comunale, sottolineando alcuni punti:
1) La ZTL è attiva ed i commercianti del centro storico devono obbligatoriamente pagare l'accesso, quindi ogniqualvolta si effettua un carico ci si aggrava di costi inutili.
2) I parcheggi blu a pagamento non sono stati tolti, o almeno sospesi per il periodo di emergenza, almeno per garantire una sosta per le attività produttive.
Quindi ad esempio, se la mia attività, come tante altre, deve effettuare consegne a domicilio, in un contesto in cui i costi generali della stessa attività sono rimasti invariati, ritengo necessario un avvicinamento tra amministrazione e chi ancora tiene duro dando quel poco di luce ad una città (almeno al centro storico) isolata da anni, al di là degli eventi programmati.
Dare la possibilità alle attività commerciali di svolgere il proprio lavoro di consegne esentandole dal pagamento sia della ZTL che dei parcheggi non sarebbe dunque un regalo ma un atto dovuto, perché essendo noi il "famoso" tessuto produttivo, è necessario almeno garantirci la possibilità di lavorare".
Oggi è morto Luis Sepúlveda, scrittore cileno, attivista instancabile e uomo d’arte a tutto tondo. Aveva 70 anni. Interprete attento, è legato anche al Maceratese e al Museo Internazionale dell'Umorismo dell'Arte di Tolentino.
È stato infatti tra i grandi protagonisti de "La Civiltà del Sorriso", libro del 2001 (edito da Giunti) curato da Melanton per il Museo della Caricatura con in copertina una caricatura selezionata da Giorgio Leggi. Nel volume, i giornalisti Mimmo Liguoro (all’epoca conduttore e caporedattore del Tg3) e Massimiliano Melilli, hanno racchiuso una ricca serie di conversazioni sull’umorismo nell’arte con personaggi di spicco, e tra loro Luis Sepúlveda è intervenuto su "L’arte come impegno civile".
Nel suo racconto, Sepúlveda ha parlato del Cile, della sua passione per l’arte di strada, e dell’importanza della figura dell’artista “impegnato nella società civile. Non si può prescindere dal rapporto con il proprio mondo, con le proprie origini, con le proprie radici”, diceva.
I murales spesso sono stati, infatti, una vera “parodia del potere”, nel Sud America (e non solo): “Bisogna guardare la vita con gli occhi di un bambino - spiegava Sepúlveda nel libro - e questo sguardo ispira, secondo me, l’arte dei graffiti. Un’arte che anche grazie a componenti di umorismo ha trovato altissime espressioni di contenuti politici e sociali”.
Solo uscendo dallo sguardo dell’adulto “nasce il bisogno di dipingere in modo spontaneo, per stimolare l’osservatore a compiere un lavoro d’immaginazione e di denuncia, di reale comprensione”.
Come ha anticipato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli, nella nuova edizione di Biumor, prevista a novembre 2020 a Tolentino, sarà dato spazio al ricordo di Luis Sepúlveda.
“L’omaggio a Sepúlveda - le parole dell’assessore Silvia Tatò -, sarà occasione per far ripartire con ancora più slancio l’attività del museo, valorizzando questo spazio come giustamente merita e dando un’ulteriore spunto culturale alla nostra città”.
L’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Macerata sostiene il crowdfunding “Eroi in Prima Linea” organizzato da 49 ragazzi, studenti del Corso Universitario "Business Angels & Crowdfunding" dell’Università di Camerino e guidato dal Professore Filippo Cossetti (fundraiser professionista).
Solo nei primi 10 giorni, la campagna ha raggiunto circa il 70% dell’obiettivo (15.000 €).
I fondi verranno utilizzati per l’acquisto di dispositivi medici per pazienti e operatori sanitari. Saranno le associazioni interessate (CRI, ANPAS, e Ordine dei MEDICI ed Ordine delle professioni infermieristiche marchigiane) a decidere la scala delle priorità.
“Con orgoglio sosteniamo la raccolta fondi di questo gruppo di universitari a favore dei nostri eroi che ogni giorno sono in prima linea in un’emergenza senza precedenti e ai quali tutti di noi Consulenti del Lavoro mandiamo il nostro caloroso abbraccio e il nostro più sentito ringraziamento per l’incredibile tenacia con cui affrontano questa tempesta - afferma Riccardo Russo, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata -. La nostra Categoria è fortemente impegnata, sin dalla fine del mese di febbraio, nella gestione di migliaia di pratiche di ammortizzatori sociali contribuendo, con enormi difficoltà anche gestionali, a garantire agli operatori economici ed ai lavoratori dipendenti una continuità finanziaria".
"Il Governo, purtroppo, ha dimostrato di non conoscere i reali problemi dell’Italia che lavora, confondendo la necessità che l’emergenza ha prodotto con la solita assurda e incomprensibile burocrazia standardizzata - aggiunge Russo -. I Consulenti del Lavoro, nel consapevole ruolo che da sempre hanno assunto con l’iscrizione all’Ordine, hanno risposto sacrificando la vicinanza ai propri familiari con lo studio e l’applicazione delle norme, principalmente non hanno mai smesso di credere che in questi momenti ognuno deve saper apportare la propria conoscenza e professionalità a favore del Cittadino. E siamo solo all’inizio. Di ciò li ringrazio.”.
Per sostenere l'iniziativa "Eroi in Prima Linea", potete fare la vostra donazione con un semplice click: https://www.eppela.com/eroiinprimalinea
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore.
Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 21 persone. Salgono a quota 785 le vittime, dall'inizio dell'epidemia (492 uomini e 293 donne). Il numero più alto di decessi continua a registrarsi nelle provincia di Pesaro-Urbino (430).
Tra coloro che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore, un 78enne di Civitanova Marche deceduto alla clinica di Villa Pini, dove era stata ricoverato.
Tra i deceduti a causa del Covid-19 - secondo il report del Gores - altri 4 cittadini residenti nella provincia di Macerata: un 85enne di Recanati e un 82enne di Camerino deceduti al Covid-Hospital di Civitanova; una 90enne di Camerino deceduta all'ospedale di Macerata; una 80enne di Urbisaglia spirata al Covid-Hospital di Camerino.
Secondo i dati complessivi, nel 94,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 79,9 anni.
Di seguito nel dettaglio i dati del Gores: