Appignano, l'arte della ceramica come attrazione turistica: al via diversi progetti promossi dal Comune
Massimo Isola, presidente di AICC, Associazione Italiana Città della Ceramica, è stato, nei primi giorni di luglio, in visita ad Appignano, accolto dal Sindaco Mariano Calamita, insieme all’Assessore alla Cultura Federica Arcangeli e all’Assessore al turismo Stefano Montecchiarini.
Gli amministratori hanno espresso al Presidente il loro orgoglio per la presenza di Appignano in AICC, evidenziando il grande lavoro di valorizzazione della ceramica d’uso, artistica e artigianale locale, che viene portato avanti da decenni nel territorio e anche l’impegno per l’organizzazione di manifestazioni artistico-culturali legate alla ceramica anche contemporanea, le quali anch'esse stanno dando prestigio al paese anche nell’ottica di un flusso turistico sempre maggiore, basti pensare al Concorso CeramicAppignano- Convivium, giunto alla Sesta Edizione che quest’anno verterà sul tema “Armonia e Speranza-ceramiche per un mondo migliore”, concorso che lo scorso anno ha accolto circa 100 opere provenienti da tutta Italia, e che quest’anno si propone di fare altrettanto.
Massimo Isola ha quindi visitato il Palazzo Comunale, dove sono presenti molte opere ceramiche antiche e non, tra le quali anche opere del suddetto Concorso Convivium, per poi proseguire presso la mostra Mastri e Maestri. Qui il Presidente Isola, grazie alla presenza di Anna Gagliardini, Presidente dell'Associazione MAV – Maestri Vasai Appignanesi che rappresenta la locale Scuola Comunale di ceramica, ha avuto modo di apprezzare e toccare con mano la storia dell'antica ceramica dei maestri vasai appignanesi.
Ha incontrato poi tutte le realtà che fanno parte del panorama ceramico locale, a partire, appunto, dalla sede della MAV, Associazione Maestri Vasai, nella persona della presidente Anna Gagliardini, la quale ha mostrato soddisfazione e vanto per la scuola che ha festeggiato i 10 anni della sua istituzione.
E’ stata poi la volta della sede dell’Associazione AppCreativa, rappresentata per l’occasione da Silvana Paris.
Ha poi visitato gli Ateliers di Elena Buran (Buran Art), Marica Sabbatini (L'Atelier della Terra), Laura Scopa e Fabio Tavoloni (Forme Attuali Ceramica di Laura Scopa) e le aziende Taruschio (Taruschio Ceramica) e Bozzi (Bozzi Ceramica), vere e proprie icone locali.
Grande emozione è trapelata durante la visita del Presidente Isola nel laboratorio di Luciano Bozzi, ultimo storico Maestro Vasaio che insieme ai Maestri Testa, Sittì (al secolo G. Ferri) rappresenta la storia della ceramica in Appignano nella sua evoluzione nel corso degli anni.
Essere in AiCC per Appignano vuol dire riportare questo piccolo Borgo in primo piano nelle Marche e in Italia, tra i centri più apprezzati per la ceramica. E quindi ci si adopera per altre iniziative di valore, come il Progetto “Cocci di Memoria”, curato dall’Amministrazione Comunale nella persona dell’Assessore Arcangeli, in collaborazione con l’Editore Giaconi Simone, con Patrizio Bartoloni, ceramista di Montelupo Fiorentino e con la MAV. Si tratta di raccogliere in un libro emozionale, attraverso interviste, le memorie degli anziani del luogo, facendo al contempo creare loro un’opera in argilla, il Coccio di memoria, affinché le nuove generazioni possano mantenere vivo il ricordo di quelle che sono state le radici del loro paese.
La ceramica ad Appignano è poi protagonista del costante abbellimento degli spazi del Paese, dallo straordinario lavoro di restauro della Fontana di Borgo XX Settembre che, grazie all’applicazione in ceramica e al gioco di luci presenti, è certamente il risultato di un progetto più moderno ed attuale nell’estetica che mostra una delle innumerevoli possibilità d’uso della ceramica contemporanea, agli inserti di ceramica che caratterizzano la ringhiera dirimpetto alla Fontana fino a giungere alla recente installazione dei basamenti in ceramica nei pilastri dell'illuminazione pubblica nel più ampio contesto del progetto di riqualificazione energetica della stessa Via dei Vasai.
"La ceramica - dice l'Assessore Montecchiarini con delega al turismo ed alle attività produttive - insieme all'industria dei Mobili (attività, anch'essa, per la quale Appignano è conosciuta a livello nazionale), è certamente un'importante realtà identitaria del Comune di Appignano ed uno dei pilastri portanti del turismo, nonché incentivo per un turismo esperienziale volto ad incuriosire i turisti a venire a visitare il nostro bel Borgo, attirati dalla bellezza delle opere presenti e dalla possibilità di fare interessanti esperienze al tornio e, così, provare a realizzare – addirittura – dei pezzi con l'aiuto dei Maestri della Scuola di Ceramica".
Appignano, quindi, un importante connubio tra passato, presente e futuro in un loop costruttivo e di valore, all’insegna della crescita artistica e culturale di un territorio in continua evoluzione.
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