Botta e risposta Mentana-Acquaroli sulla cena fascista: "Candidato impresentabile", "Non sono un nostalgico"
Botta e risposta via social tra Enrico Mentana e Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d'Italia e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Marche.
"Inaccettabile" secondo il direttore del Tg La7, che in un post apparso su facebook ieri pomeriggio, ha citato la cena commemorativa della marcia su Roma dell'ottobre scorso ad Acquasanta Terme, ricordando che sua madre, ebrea , aveva trascorso un anno nascosta sui monti sopra Ascoli Piceno insieme alla famiglia per sfuggire ai nazifascisti. Il post del direttore si conclude:"Quel candidato (riferito ad Acquaroli) non è presentabile".
Non si è fatto attendere, quindi, il deputato marchigiano di Fratelli d'Italia, il quale ha risposto a stretto giro, spiegando di essere andato brevemente prima della cena per parlare di ricostruzione. "Non essendomi mai seduto, non ho visto il ridicolo menu (decorato con fasci e aquile, ndr) che qualche residuato fuori dal tempo aveva deciso di mettere sul tavolo, ma una volta appresa la notizia ho immediatamente preso le distanze. In 21 anni di attività politica non c'è alcun atto accostabile a fascismo o razzismo. Chi provasse a diffondere idee antisemite mi avrebbe come avversario. Sono nato nel 1974 e non ho alcuna nostalgia del passato, ha concluso Acquaroli nel post ” .
(Fonte Ansa)
Commenti