Aprirà le porte giovedì 24 aprile, all’Auditorium Sant’Agostino, la mostra “Tapiro. Manifesti d’utilità pubblica”, un grande omaggio all’attività creativa e visionaria dello studio grafico veneto Tapiro, fondato dai designer Enrico Camplani e Gianluigi Pescolderung. In esposizione oltre un centinaio di manifesti che hanno segnato la comunicazione visiva dagli anni ’70 a oggi, spaziando dai temi civili e sociali a quelli culturali e artistici. Le opere, donate dallo studio grafico veneziano al Museo Magma, sono caratterizzate da una grafica colta e ironica, spesso provocatoria, ma sempre profondamente accessibile e di forte impatto visivo.
“Questa mostra rappresenta un orgoglio per la nostra città – dichiara il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica –. Accogliere una rassegna di tale valore significa riconoscere alla grafica un ruolo fondamentale nel racconto della società e della cultura. Ringrazio gli autori per aver scelto Civitanova Marche come tappa di questo importante percorso espositivo, e invito cittadini e turisti a lasciarsi sorprendere dalla forza comunicativa di queste opere, che parlano a tutti, con intelligenza e sensibilità”.
La mostra ripercorre un’esperienza grafica che ha saputo trasformare il manifesto in uno strumento di dialogo tra istituzioni e cittadini, facendo della grafica un servizio pubblico, proprio come suggerisce il titolo dell’esposizione. In un mondo dove l’immagine è ovunque, Tapiro ha saputo distinguersi per chiarezza, ironia e spirito critico. L’esposizione è accompagnata da pannelli esplicativi e contenuti multimediali che raccontano il processo creativo dello studio, oltre a sezioni dedicate alle collaborazioni con enti prestigiosi come la Biennale di Venezia, il Comune di Milano, il Teatro La Fenice e la Biennale di Architettura.
“Un grande riconoscimento – afferma Enrico Lattanzi del Magma – perché si tratta di uno degli studi più longevi, che hanno lasciato un segno nella storia della grafica italiana. Per l’occasione, saranno presenti importanti maestri della grafica come Andrea Rauch, Walter Sardonini, Fabio Chiantini, il designer Romeo Guaricci ed altri”.
La mostra sarà visitabile, presso l’Auditorium Sant’Agostino, dal 24 aprile al 30 giugno 2025, con ingresso gratuito.
"La gioia è la vostra fortezza". Così Papa Francesco si rivolse ai 73 frati minori Cappuccini della provincia delle Marche, il 10 ottobre 2019, durante un incontro carico di semplicità e fraternità in Vaticano. Parole che oggi, a distanza di anni e in occasione della sua scomparsa, risuonano con emozione anche nella memoria dell’artista maceratese Stefano Calisti, che quel giorno ricevette un onore raro e indimenticabile: vedere una sua opera donata al Pontefice.
Quell’incontro segnò uno dei momenti più intensi della carriera di Calisti. A consegnare il dipinto, realizzato appositamente per l’occasione, fu il Ministro Provinciale Fra Sergio Lorenzini, che lo illustrò al Santo Padre raccontandone la genesi, i colori, l’anima.
L'Osservatore Romano, che dedicò spazio e attenzione a quell'opera, ne descrisse i dettagli, valorizzando quella cifra stilistica che rende il lavoro di Calisti unico, riconoscibile, immediatamente emozionante.
Ma fu la reazione personale di Papa Francesco a rendere tutto ancor più straordinario: "Quando mi è arrivata sul cellulare la prima foto del Pontefice con il mio quadro - ricorda Calisti - la gioia è stata immensa. Ma quando ho visto quella in cui scriveva di suo pugno una dedica sul mio catalogo, mi sono commosso fino alle lacrime".
Una dedica breve, affettuosa, sincera: "Caro Stefano, grazie tante, che Dio ti benedica e non dimenticarti di pregare per me". Parole che l’artista conserva ancora oggi come un tesoro. "Non avrei mai pensato di arrivare fino al Papa - confessa -. I miei quadri hanno girato il mondo, tra ambasciatori, prelati, attori, poeti, ma mai avrei immaginato un momento simile".
Stefano Calisti è considerato uno dei più rappresentativi artisti marchigiani contemporanei. La sua opera, fatta di luce, colore e spiritualità, continua a viaggiare tra collezionisti e istituzioni, ma è in quel giorno di ottobre del 2019 che l'arte e la fede si sono incontrate nel modo più autentico.
"Oggi che salutiamo Papa Francesco - afferma Calisti - voglio ricordare quel momento non solo come un privilegio personale, ma come un tributo che ho potuto offrire a nome di tutti i miei concittadini, dei marchigiani e della mia terra. Quel gesto divenne nostro. E la sua benedizione, un dono che porterò sempre con me".
La Protezione Civile regionale delle Marche ha emesso un'allerta meteo, valida per l’intera giornata di mercoledì 23 aprile, a causa del previsto arrivo di temporali localmente intensi, che interesseranno in particolare le aree medio-alto collinari della regione.
L'allerta, classificata con livello giallo per criticità ordinaria, riguarda tutte le sei zone territoriali marchigiane (dalle aree interne settentrionali fino a quelle costiere meridionali) e avrà validità dalla mezzanotte alle 24:00 del 23 aprile. Non sono previste criticità per quanto riguarda mareggiate, vento, neve, fenomeni idraulici o valanghe.
Secondo quanto riportato nel bollettino, si attendono temporali a singola cella, che potranno risultare localmente di forte intensità. Questi fenomeni saranno quasi stazionari, cioè tenderanno a insistere nella zona di formazione per 30-45 minuti, con accumuli di pioggia tra i 30 e i 40 mm. Tuttavia, in alcune aree circoscritte le precipitazioni potrebbero essere anche più abbondanti, per effetto dell’interazione tra più celle temporalesche.
Tutte le aree del territorio marchigiano risultano coinvolte, ma le fasce collinari e interne saranno le più esposte al rischio temporali. Non si esclude che i fenomeni possano comportare disagi localizzati, come allagamenti o difficoltà nella circolazione stradale.
Montecassiano è tra i comuni assegnatari del Bando PR-FESR 2021-2027 della regione Marche, destinato al potenziamento delle strutture operative di protezione civile e alla messa in sicurezza delle aree di accoglienza della popolazione in caso di calamità. Il finanziamento assegnato ammonta a 60mila euro, risorse fondamentali per la realizzazione di interventi strategici e concreti in ambito di prevenzione e gestione delle emergenze.
Grazie a questo contributo, sarà realizzato l’adeguamento del Centro operativo comunale (Coc) principale, con sede in via Don Ernesto Cingolani. Il progetto prevede: la realizzazione di una sala radio separata dalla sala riunioni, per garantire operatività autonoma e continua delle comunicazioni; l’installazione di luci di emergenza; la creazione di una linea elettrica di backup, collegata sia a un gruppo di continuità (Ups) da acquistare, sia al gruppo elettrogeno di emergenza già in dotazione; l’adeguamento dell’intero impianto elettrico alle nuove esigenze di sicurezza; l’installazione di un sistema di condizionamento dedicato alle due sale del Coc.
Contemporaneamente, saranno eseguiti interventi essenziali in tre aree di emergenza previste dal Piano di Protezione Civile: Area n. 5 (parcheggio via Don Milani), Area n. 9 (parcheggio Z.I. Villa Mattei), Area n. 14 (parcheggio Piazzale Kelebia). Le aree n. 5 e n. 9 sono già classificate come aree di ricovero, impermeabilizzate e idonee all’installazione di 41 container per una capacità di accoglienza complessiva di 489 persone. L'area n. 14, attualmente classificata come area di attesa, verrà trasformata in area di ricovero, aggiornando contestualmente il Piano comunale di Protezione Civile.
I lavori previsti riguarderanno la predisposizione degli impianti idrico (punto acqua), elettrico (punto luce) e fognario (predisposizione scarichi) in tutte e tre le aree. Il totale dei costi dell’intervento relativo alle aree di emergenza è di 51.100 euro, mentre l’intervento sul Coc ha un valore complessivo di 8.900 euro, per un totale generale di 60.000 euro. Gli interventi saranno avviati entro tre mesi dalla comunicazione ufficiale del finanziamento e saranno conclusi entro sei mesi dall'avvio per le aree, entro tre mesi per il Coc.
"È un passo concreto verso un sistema di Protezione civile più efficiente, moderno e capace di rispondere prontamente a ogni emergenza - ha commentato il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena -. Ringrazio la Regione Marche per il sostegno ricevuto e l'Ufficio tecnico comunale per l’impegno nella progettazione. Un ringraziamento speciale va al comandante della Polizia locale, Paolo Toso, e al gruppo dei volontari di Protezione civile, coordinato da Maria Pia Pirro. Con questi interventi, potenziamo non solo l’infrastruttura operativa, ma anche la sicurezza della nostra comunità".
Il cuore pulsante dell'economia marchigiana, e in particolare della provincia di Macerata, batte forte nel ritmo creativo e produttivo della sua filiera della moda. Un comparto che comprende eccellenze nel calzaturiero e nella pelletteria, ma anche nel tessile e nell'abbigliamento, rappresenta non solo un patrimonio di saper fare artigiano e industriale, ma anche un motore fondamentale per lo sviluppo territoriale. Proprio per sostenere e orientare questo asset strategico verso le sfide e le opportunità del domani, la CNA di Macerata ha promosso un appuntamento di cruciale importanza.
Si è infatti tenuta giovedì 10 aprile 2025, alle ore 18:00, presso la sede CNA di Civitanova Marche situata in via Einaudi n. 436, l'Assemblea Elettiva della CNA Calzaturieri e Pelletterie, componente essenziale della filiera Moda provinciale.
L'evento è andato oltre il semplice rinnovo delle cariche associative, configurandosi come un momento denso di confronto e aggiornamento, progettato per fornire alle imprese partecipanti strumenti concreti e visioni strategiche indispensabili per navigare l'attuale panorama economico.
La filiera della moda maceratese è un ecosistema complesso e dinamico, un intreccio di competenze che definisce l'identità produttiva locale. Riconoscendo questa centralità, l'iniziativa promossa dalla CNA Macerata ha assunto un rilievo particolare, proponendosi come una piattaforma di dialogo attivo.
Gli imprenditori hanno potuto interagire direttamente con esperti di settore, acquisendo conoscenze e stimoli per affrontare proattivamente le complessità del mercato globale. L'obiettivo dichiarato era quello di equipaggiare le aziende con leve strategiche per la crescita, l'innovazione e la competitività duratura.
Focus finanziamenti: opportunità concrete per le imprese della moda
Un capitolo fondamentale dell'incontro è stato dedicato alle risorse finanziarie, linfa vitale per qualsiasi progetto di sviluppo aziendale. Ad aprire le danze degli interventi è stata Paola Fava, figura esperta in qualità di Responsabile dell’Ufficio Finanza Agevolata Area Marche Sud per Uni.Co. Il suo contributo si è concentrato specificamente sui bandi e sulle opportunità di finanziamento attualmente disponibili per le imprese appartenenti al comparto moda. Sono state illustrate le possibilità concrete di accesso a risorse preziose, delineando percorsi e strumenti per sostenere investimenti mirati.
Questo focus ha assunto una rilevanza ancora maggiore se inserito nel contesto di un impegno più ampio da parte della Regione Marche nel supportare il tessuto imprenditoriale locale. Ne è un esempio tangibile, pur riguardando un settore differente ma altrettanto strategico, il recente bando regionale per il turismo, finalizzato alla riqualificazione delle strutture ricettive con contributi a fondo perduto fino a 300 mila euro.
Oggi più che mai per le aziende calzaturiere e pelletterie maceratesi, comprendere a fondo e sapersi muovere tra bandi e contributi di finanza agevolata è diventato cruciale. Si tratta infatti di cogliere occasioni per finanziare progetti di innovazione, percorsi di internazionalizzazione, interventi di efficientamento energetico e molto altro.
Tuttavia, l'accesso a queste forme di sostegno richiede spesso la presentazione di progetti di investimento articolati e ben strutturati. La complessità burocratica e la necessità di una pianificazione dettagliata possono rappresentare un ostacolo. In questo scenario, avvalersi di una consulenza specializzata può trasformarsi in un vantaggio competitivo decisivo, un supporto esperto capace di guidare l'impresa attraverso l'iter di candidatura e massimizzare le probabilità di successo nell'ottenimento dei fondi.
Innovazione e ottimizzazione: il ruolo dell'intelligenza artificiale
Oltre alle risorse finanziarie, un altro pilastro fondamentale per il futuro delle imprese è l'innovazione tecnologica. Su questo fronte è intervenuta Sara Francia, esperta di Intelligenza Artificiale per le imprese e titolare di Esserci Lab. Il suo intervento ha gettato luce su come le nuove frontiere dell'AI possano essere concretamente applicate all'interno delle aziende del settore moda per generare efficienza, risparmiare tempo prezioso e ottimizzare le risorse. Si è parlato di come l'AI possa supportare dalla gestione dei processi produttivi all'analisi dei dati di mercato, fino all'automazione di compiti ripetitivi, liberando energie per attività a maggior valore aggiunto.
La pertinenza di questo tema nel contesto locale era stata recentemente confermata anche da altri eventi significativi. Basti pensare al convegno "L’intelligenza artificiale come leva per lo sviluppo", svoltosi a Civitanova Marche nel febbraio 2025, che aveva visto la partecipazione di istituzioni, accademia (con Unitelma Sapienza) e imprese.
In quell'occasione era emersa la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica, formazione mirata e visione strategica per realizzare appieno il potenziale dell'AI. L'intervento di Sara Francia all'assemblea CNA si è inserito dunque in un dibattito quanto mai attuale e rilevante per il futuro del tessuto produttivo marchigiano.
A Civitanova Alta, i festeggiamenti per il Primo Maggio iniziano all’insegna della cultura. Sarà infatti la mostra diffusa "Frammenti 2025", a cura di Animae – Contenitore d’Arte, ad aprire ufficialmente il programma delle celebrazioni.
Si tratta di una mostra itinerante che, a partire dal 27 aprile, trasformerà i luoghi simbolici del borgo in spazi di visione e creatività fino al 18 maggio: le proiezioni dedicate a Mario Dondero presso l’ex Tipografia Ciarrocchi, la mostra fotografica di Francesca Pioli nella pescheria civica e le opere visive di Ricky Antolini esposte alla Torre di Porta Marina. Dal 3 al 18 maggio, il percorso espositivo sarà arricchito da laboratori, musica e aperitivi.
Il culmine dei festeggiamenti, organizzati dalla Società Operaia Garibaldi con il patrocinio della Città di Civitanova Marche, sarà il 1° maggio, in Via del Tirassegno, con “A Musica Alta”, una giornata di festa, benessere e musica che prenderà il via dalle ore 9:30. La giornata inizierà con il ritrovo per la Camminata Metabolica organizzata da Walk Active, seguita dallo speciale allenamento "Strafit", un circuito fitness della durata di 24 minuti.
Per tutta la giornata sarà attivo lo stand gastronomico, con una ricca offerta di piatti della tradizione come porchetta, panini, frittelle, accompagnati da vino e birra artigianale. Numerose anche le attività dedicate a famiglie e bambini: giochi antichi all’aperto, letture animate con "Favole in Libertà", attività ricreative e uno spazio informativo a cura di Emergency.
Anche gli amici a quattro zampe saranno protagonisti grazie alla collaborazione con il Centro Cinofilo Qua La Zampa, presente con consigli pratici su educazione e addestramento. Durante la mattinata si terranno anche dimostrazioni a cura della Croce Verde. Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla musica dal vivo: a partire dalle ore 14:00 si esibirà il trio di Leonardo Fontanot, con un doppio concerto tributo ai grandi Lucio Dalla e Lucio Battisti, a seguire la band Rinomatti – 15 Anni di Musica in Tour.
"Quest’anno, insieme alla Società Operaia Garibaldi che ringrazio, abbiamo voluto intrecciare arte e festa per costruire un percorso che valorizzi il borgo in tutte le sue sfumature: storiche, culturali e sociali - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. 'Frammenti' inaugura i festeggiamenti del Primo Maggio con la forza della visione artistica, mentre “A Musica Alta” accoglie cittadini e visitatori con un’esplosione di vitalità e condivisione. Civitanova Alta è viva, e sempre più protagonista".
"Ringraziamo l’Amministrazione comunale per aver accolto il nostro programma – hanno dichiarato gli organizzatori –. Un programma ambizioso fatto di sport, cultura, spettacoli ed eventi di aggregazione". I parcheggi consigliati si trovano lungo via del Tirassegno, in zona Cimitero/Frati e presso il Campo Boario.
Il sindaco Alessandro Gentilucci presenta "La Via del Partigiano": è questo l’evento che il comune di Pieve Torina ha organizzato per celebrare l'ottantesimo Anniversario della Liberazione.
"Ricorderemo il 25 aprile con l’apposizione, commovente e significativa, delle corone al monumento ai caduti per ricordare le vite di chi, con eroismo, combatté per la libertà del nostro Paese dall’occupazione nazifascista - dichiara Gentilucci -. Inoltre, faremo una passeggiata storica lungo il Sentiero delle Acque per riscoprire le azioni di Resistenza che vennero svolte dai partigiani nei territori dell’alto maceratese e, in particolare, nelle nostre zone".
"È il tributo - aggiunge Gentilucci - che dobbiamo ai nostri nonni per averci consentito, oggi, di essere liberi. L’abbiamo intitolato 'la Via del Partigiano' perché queste terre furono teatro di importanti vicende di Resistenza partigiana, e restituire la memoria di quanto accadde qui 80 anni fa è un ulteriore modo per riaffermare l’identità delle nostre comunità».
Ad accompagnare la passeggiata lungo 'la Via del Partigiano' sarà Sergio Bugiardini, storico e presidente dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Fermo.L’inizio della passeggiata lungo il Sentiero delle Acque è previsto per le ore 11.
L’avvio del corteo celebrativo accompagnato dalla banda musicale e dalle associazioni combattentistiche sarà invece alle ore 10, con partenza dal piazzale del comune, per proseguire poi con la commemorazione dei caduti al Parco della Rimembranza alle ore 10.30. La partecipazione alla passeggiata storica, così come alle altre iniziative, è libera e aperta a tutti.
Sono stati denunciati per vilipendio in concorso i due giovani camerunensi protagonisti di un video girato davanti alla Questura di Macerata e diventato virale nel giorno di Pasqua. Tra loro c’è anche Ibii Ngwang, ex attaccante della Cluentina, squadra che milita nel campionato di Promozione Marche. Il filmato, dai toni provocatori e offensivi, ha scatenato in poche ore una bufera social e politica (qui tutti i dettagli).
Nel video, Ngwang si avvicina a una volante della Polizia di Stato parcheggiata, rivolgendosi al vicepremier Matteo Salvini con queste parole: "Salvini, vedi questa macchina? Io la vendo a 50 centesimi". A seguire, una serie di insulti e volgarità indirizzate alla premier Giorgia Meloni, con un'allusione esplicita alla figlia e alle donne italiane: "Noi mangiamo gratis, dormiamo gratis e sco... le ragazze italiane".
Le immagini, pubblicate il giorno di Pasqua, hanno rapidamente fatto il giro del web, totalizzando milioni di visualizzazioni. Lo stesso Salvini ha ricondiviso il video sui propri profili, commentando: "Ci mancava questo idiota".
L’immediata attività investigativa condotta dalla Digos di Macerata, con il supporto della Polizia Scientifica e dei sistemi di riconoscimento facciale, ha permesso di identificare entrambi i giovani nonostante cappuccio e occhiali da sole. Il principale protagonista del video risultava residente a Macerata, circostanza che ha facilitato il lavoro degli agenti.
La mattina di Pasqua la Polizia si è recata presso gli indirizzi conosciuti, ma il ragazzo non era in città: stava trascorrendo la festività sulla riviera romagnola. È stato fermato il giorno successivo, 21 aprile, al rientro a Macerata, insieme al complice che ha girato il video.
I due ragazzi, di 27 e 24 anni, risultano regolarmente presenti in Italia: il primo è titolare di un permesso di lungo soggiorno, l’altro ha presentato richiesta di asilo. Oltre alla denuncia, sono stati sequestrati i telefoni cellulari e gli abiti indossati nel video, con il coinvolgimento della Polizia Postale per le verifiche digitali del caso.
Una giornata immersi nella bellezza. Vuole essere questo l’ormai tradizionale appuntamento con la Festa dei fiori che da 23 edizioni anima la frazione di Caccamo di Serrapetrona e tutto il territorio circostante. Il 25 aprile, il paese si trasformerà in un vivace palcoscenico di colori, profumi e tradizioni.
La mostra mercato di piante e fiori sarà il cuore pulsante della giornata, affiancata da esposizioni di artigianato artistico, prodotti tipici locali e street food. Non solo una festa per gli occhi, ma anche per il palato e un'opportunità per conoscere le piccole realtà produttive del territorio. L’evento, che si svolgerà nel corso dell’intera giornata, rappresenta un’occasione per dare nuova linfa alle realtà locali dove sarà possibile degustare piatti tipici e approfittare per una piacevole pausa gastronomica.
Tra le iniziative collaterali, spicca l'Open day del Centro canoa, con prove gratuite aperte a tutte le età al lago di Caccamo: una zona dove sarà bello approfittare per una passeggiata o un momento di relax. In programma poi il Circo Ludobus che animerà la giornata con giochi antichi in legno. Nel pomeriggio, spazio all’intrattenimento itinerante con trampolieri, trucca bimbi e bolle di sapone, per la gioia di grandi e piccini.
La Festa dei fiori non è solo un evento, ma un invito a rallentare, a scoprire l’incanto nascosto dei borghi dell’entroterra, a lasciarsi sorprendere dalla semplicità e dall’armonia di luoghi dove il tempo sembra scorrere più lentamente. L’ingresso è libero e, in caso di maltempo, la manifestazione verrà rinviata a domenica 27 aprile.
Un’occasione unica per chi ama la natura, i fiori, la convivialità e vuole vivere un 25 aprile diverso, all’insegna della bellezza e dell’autenticità. "Invitiamo cittadini e turisti a vivere con noi questo evento che è ormai diventato una tradizione per il territorio - dice il sindaco Silvia Pinzi -. Sarà la prima occasione di primavera per venire a scoprire le bellezze che Caccamo e Serrapetrona offrono dal punto di vista naturalistico, storico e culturale. Tante anche le attività enogastronomiche pronte ad accogliere coloro che vorranno conoscere i sapori della nostra terra".
Da oggi pomeriggio, martedì 22 aprile, e fino a giovedì 24 aprile, via Massarelli sarà vietata alla circolazione e alla sosta per movimentazione materiali edili e lavori presso un cantiere post-sisma.
Lo provede un'ordinanza della Polizia Locale della città di San Severino Marche con la quale dalle ore 14 alle 15,30 di oggi martedì 22 aprile e dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17 di mercoledì 23 aprile e giovedì 24 aprile saranno vietati transito e sosta nel tratto compreso tra l’intersezione con via Cesare Battisti e l’intersezione con via San Biagio. Sarà consentito il passaggio ai soli mezzi di soccorso in emergenza.
La 32ª tappa della 9ª edizione dell'International Street Food 2025, la più importante manifestazione di street food in Italia, si terrà a Tolentino, in via Sant’Egidio – Parcheggio Parco Isola d’Istria, da giovedì 1 maggio a domenica 4 maggio, con orario continuato dalle 12:00 alle 24:00.
L’evento è organizzato da Alfredo Orofino, presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada). I food truck più rinomati d’Italia, con il loro eccellente cibo di strada, accoglieranno i visitatori con cucine internazionali e autentiche tradizioni gastronomiche regionali provenienti da ogni angolo del Paese.
A Tolentino si potranno gustare, tra le tante specialità: cucina siciliana, arrosticini abruzzesi, kurtos ungherese, cucina messicana, cucina argentina, caciocavallo impiccato, pizza fritta e hamburger di Scottona. Non mancheranno i birrifici artigianali italiani, europei e internazionali, per accompagnare al meglio le prelibatezze gastronomiche.
In un unico luogo sarà possibile viaggiare tra culture e sapori, lasciandosi avvolgere da un tripudio di profumi, colori e tradizioni. L'edizione 2025 è partita con grande slancio, forte del successo degli anni precedenti.
Saranno presenti numerosi ristoranti itineranti e chef esperti, pronti a sorprendere con creazioni originali e un'impeccabile qualità culinaria. Eccellenza, innovazione, tradizione e rispetto delle normative igienico-sanitarie sono i principi fondanti di ogni appuntamento dell’International Street Food.
HR Volley comunica che, in occasione di Gara 2 della Finale Playoff Serie A2 Tigotà, in collaborazione con l’assessorato allo Sport del Comune di Macerata, sarà allestito un maxischermo presso il palasport Fontescodella di Macerata per i tifosi che vorranno seguire il match tra la CBF Balducci HR e l’Akademia Sant’Anna, in programma a Messina mercoledì 23 aprile alle ore 19.00. L’ingresso è libero a partire dalle ore 18.00.
"L’iniziativa è stata organizzata per dare la possibilità ai tifosi arancioneri di vivere insieme il match in un momento importante per il club e per la città - spiegano il presidente HR Volley, Pietro Paolella e l’assessore allo Sport del comune di Macerata, Riccardo Sacchi - visto anche il grande successo di pubblico fatto registrare al Palas maceratese in occasione di Gara 1 e alla luce della proficua collaborazione tra HR Volley e amministrazione comunale. Invitiamo gli appassionati a venire al palasport mercoledì alle 19 per condividere le emozioni della Finale Playoff".
Un weekend per rallentare, respirare e rimettere al centro ciò che conta davvero: il benessere, la prevenzione e uno stile di vita consapevole. Civitanova Marche si prepara ad accogliere un'ondata di energia, salute e consapevolezza con un evento unico nel suo genere: il Festival "ViVi ConsapevolMente", in programma per il 26 e 27 aprile.
Organizzato dall’agenzia Happy - Events & Consulting, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Macerata e del Rotary Club di Civitanova Marche, il festival intreccia in un format dinamico e coinvolgente, salute, sport, ricerca scientifica e attenzione alla famiglia, pensato per un pubblico ampio e variegato.
"Un’occasione per stare insieme, per ascoltarci e prenderci cura di noi stessi e delle nostre famiglie - ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. Come amministrazione, siamo felici di sostenere eventi come questi capaci di unire informazione, benessere e socialità".
Il festival, si aprirà sabato 26 aprile con un appuntamento di grande interesse: a partire dalle ore 16:30, il Teatro Cecchetti ospiterà il convegno "L'innovazione incontra la salute", un’occasione per approfondire le nuove frontiere della prevenzione in ambito medico-scientifico e le ultime innovazioni nel campo della ricerca e della pratica clinica, attraverso le testimonianze dirette di medici, scienziati ed esperti di tecnologie all’avanguardia al servizio della salute.
Interverranno professionisti di spicco come lo scienziato Dario Spera, la biologa Beatrice Iaia, lo psicologo e mental coach Andrea Grosso, l’esperto di Bio Eating Manuel Salvadori, e i dottori Simone Sisti, Luca Squadroni e Simone Capponi. La serata proseguirà all’insegna del gusto e del relax, con un apericena musicale presso il ristorante Muchacha sul lungomare sud di Civitanova Marche, dove si potranno degustare prelibatezze preparate con i suggerimenti degli esperti intervenuti al Simposio.
Domenica 27 aprile, il cuore pulsante dell’evento si sposterà in piazza XX Settembre, che a partire dalle ore 9:30 si animerà con il "Villaggio della Salute": stand informativi, incontri con professionisti del benessere, presentazioni, giochi e attività interattive coinvolgeranno i partecipanti in un percorso alla scoperta del benessere psicofisico. Tra le proposte più attese, spicca "L’Ospedale dei Pupazzi"; uno spazio ludico- educativo pensato per sensibilizzare i più piccoli sul valore della salute in modo divertente e coinvolgente.
"Con il marchio ViVi ConsapevolMente abbiamo voluto creare un contenitore di eventi ed esperienze che promuovono uno stile di vita sano e consapevole, sempre aggiornato con le ultime scoperte in campo medico e tecnologico - spiega Naila Omanovic, titolare dell’Agenzia Happy Events&Consulting, ideatrice del festival e creatrice de 'L’Ospedale dei Pupazzi' - Questo festival, che vede la preziosa partnership con la Volley Accademy di Ivan Zaytsev e che avrà come prezioso testimonial proprio il grande campione Ivan Zaytsev, è solo il primo passo di un progetto più ampio, che mira a diventare un appuntamento fisso per la nostra comunità, offrendo un’occasione unica per informarsi, divertirsi e prendersi cura di sé e dei propri cari".
La cerimonia ufficiale per onorare la ricorrenza del 25 Aprile si svolgerà a Civitanova Marche nella mattinata di venerdì, a partire dalle ore 9:00, con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide in memoria dei caduti davanti alla sede comunale alla presenza di autorità civili e militari e della Banda cittadina.
Alle 9:30 si deporrà un'altra corona alla lapide per i caduti di tutte le guerre a Civitanova Alta, in viale della Rimembranza e alle 10 in programma l'alzabandiera con posa di una corona al monumento in piazzale Italia. Si terminerà alle ore 10:30 ai giardini di Piazza Gramsci, dove interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente Anpi Francesco Peroni.
Alle 11:30, il programma proseguirà con un momento di approfondimento nella sala del Consiglio comunale dove sono previsti gli interventi del sindaco Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani e del prof. Riccardo Piccioni, docente di Storia Contemporanea all'Università di Macerata e studioso del Risorgimento marchigiano. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Con profonda commozione e dolore, anche la città di San Severino Marche si unisce al lutto universale per la scomparsa di Papa Francesco.
"Il suo pontificato ha rappresentato un faro di speranza, umanità e vicinanza per milioni di persone nel mondo, e per la comunità settempedana ha avuto un significato particolarmente toccante. Ricordo ancora con emozione il 16 giugno 2019 quando, durante la sua visita alle zone terremotate dell'Arcidiocesi - sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - il Santo Padre sorvolò la nostra città in elicottero, impartendo una benedizione dall'alto. Quel gesto simbolico fu per noi un segno tangibile della sua vicinanza e del suo affetto in un momento di grande difficoltà".
Il primo cittadino settempedano ha incontrato il pontefice in diverse occasioni ufficiali in Vaticano: "La sua umiltà, la sua capacità di ascolto e la sua profonda empatia mi hanno sempre colpito profondamente. Sono stati incontri che hanno lasciato un segno indelebile nel mio cuore e in quello di tutta la comunità settempedana".
Papa Francesco ha incarnato i valori più alti del Vangelo: l'amore per i poveri, l'attenzione per gli ultimi, la cura per il creato e la promozione della pace. La sua guida spirituale ha ispirato e continuerà a ispirare generazioni di fedeli e non solo.
"In questo momento di grande tristezza, ci stringiamo in preghiera e riflessione, ricordando le parole e gli insegnamenti del Santo Padre. La sua eredità spirituale e morale – conclude il sindaco Piermattei - continuerà a vivere nei nostri cuori e nelle nostre azioni quotidiane".
Dopo 15 anni di ricorsi si chiude il concorso da ricercatore di diritto tributario presso Unimc. Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 3320 dello scorso 16 aprile, ha messo la parola fine a una controversia che durava da quindici anni.
A prevalere sul candidato Paolo Stizza è stata Valeria Nucera. I Giudici hanno, infatti, respinto l’ultimo ricorso dello Stizza che si opponeva agli esiti di una valutazione comparativa da parte di una Commissione totalmente esterna all'Università di Macerata, nominata direttamente dal Ministero dell’Università, mediante sorteggio tra i professori del settore, effettuato presso il Ministero, a cura del Commissario ad Acta nominato dal Consiglio di Stato.
L’esito di tale valutazione vedeva proclamata come vincitrice la dottoressa Valeria Nucera, ma Stizza proponeva un nuovo ricorso che prima veniva respinto dal Tar Marche e poi definitivamente respinto al Consiglio di Stato con la richiamata sentenza.
Sulla base della lettura degli atti impugnati, i Giudici affermano che "non emergono errori tali da inficiare l’analitica valutazione compiuta dalla Commissione sui titoli e sulle pubblicazioni dei candidat"i. Proseguono ancora i Giudici: "In particolare, non c’è stata alcuna sostanziale pretermissione dei titoli del ricorrente, non essendo dimostrata la sua prevalenza o anche solo la sua equivalenza con la controinteressata; non vi è stata, inoltre, alcuna sottovalutazione delle pubblicazioni del ricorrente, che ha riportato un giudizio, unanime, tale da non sopravanzare la controinteressata; nella prova orale il ricorrente ha riportato un giudizio inferiore, rispetto a quello attribuito alla controinteressata".
Infine, concludono i Supremi giudici "tutti i Commissari, concordemente, hanno concluso, sia pure con diverse formule e intensità, che '… il candidato Paolo Stizza non ha dimostrato, sinora, una buona idoneità alla ricerca scientifica'". Gli atti della valutazione comparativa sono pubblicati sul sito di Unimc. La dottoressa Valeria Nucera prenderà servizio nell'Università di Macerata nelle prossime settimane.
Un’alba di violenza ha scosso il centro cittadino di Civitanova Marche nella mattinata di Pasquetta, quando due risse separate, avvenute a pochi minuti e a poche centinaia di metri di distanza l’una dall'altra, hanno richiesto l’intervento simultaneo delle forze dell’ordine e dei soccorsi sanitari.
La prima segnalazione è arrivata intorno alle 5 da piazza XX Settembre, proprio ai piedi del palazzo comunale. Due gruppetti di giovani, uno composto da quattro o cinque uomini di origine senegalese, l’altro da due tunisini, sono venuti alle mani per motivi ancora non del tutto chiari. Secondo una prima ricostruzione fornita da uno dei feriti, il diverbio sarebbe scoppiato in seguito a un presunto tentativo di rapina: i tunisini avrebbero subito l’aggressione nel tentativo di sottrarre loro un cellulare.
Nel corso della colluttazione, è comparso un coltello. I due tunisini sono rimasti feriti: uno ha riportato un taglio al volto, l’altro – un 32enne – è stato colpito in modo molto più grave al braccio destro, con due fendenti profondi che gli hanno provocato una massiccia perdita di sangue. L'uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Civitanova Alta, dove si trova in condizioni critiche ma non in pericolo di vita.
Nel corso delle perlustrazioni seguite all'intervento, i carabinieri hanno rinvenuto un machete abbandonato in un’aiuola nei pressi di piazza XX Settembre. L’arma è stata posta sotto sequestro e verrà analizzata per capire se sia collegata alla rissa o se possa aver avuto un altro ruolo nell'accaduto. Intanto, il gruppo di senegalesi coinvolto è stato fermato e identificato. La loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
Quasi in contemporanea con l’intervento in piazza, un'altra segnalazione di disordini è arrivata da corso Umberto I, non lontano dal primo episodio. Anche in questo caso si è parlato di una rissa tra più persone, ma i contorni di quanto accaduto restano per il momento poco chiari. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire con esattezza dinamica e protagonisti della seconda lite.
I carabinieri stanno proseguendo con le indagini per chiarire le cause delle due aggressioni e il legame, se esistente, tra i due episodi. Fondamentali saranno le testimonianze raccolte e le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Un'alba segnata dal sangue e dalla violenza, che riaccende l’attenzione sulla sicurezza nel cuore della città e sulle tensioni che talvolta emergono nel tessuto urbano nelle ore notturne.
Considerato un capolavoro dello stile neoclassico del primo Ottocento e di certo unico esempio al mondo di questo tipo di architettura teatrale declinata en plein air, il Macerata Opera Festival vive sin dalla sua fondazione di una duplice natura, quella di monumento imperdibile ed al contempo di grande spazio d’arte performata; dunque, storia che vive e proietta la creatività del passato nel futuro, rivitalizzando la dimensione museale di quello che è da sempre il salotto stellato delle Marche.
Questa duplice vocazione, insieme alla nuova immagine fortissimamente voluta dal quarantottenne basso baritono Marco Vinco, nuovo Direttore Artistico della storica istituzione, che si è ispirato al mondo cartoon per rendere più amicale il volto dell’opera, ha portato sin dai primi mesi di rinnovamento ad un ottimo risultato in termini numerici: un incremento delle vendite dei tre titoli d’opera e dei due gala – tra cui il balletto - della stagione 2025.
La nuova Sovrintendente Lucia Chiatti, personalità riconosciuta dello spettacolo marchigiano capace di dialogare col mondo in perfetto spirito glocal, commenta così l’importante, primo risultato di questa ventata di freschezza: "Siamo soddisfatti dello stato di salute generale dello Sferisterio, che chiude il bilancio consuntivo con un giro di affari di quasi € 5.300.000 per l’anno 2024. Gli incassi di biglietteria hanno segnato un record anche rispetto ai dati pre-pandemia del '19 e l’andamento di quest’anno ci consente già un sensato ottimismo. Ugualmente positivo l'interesse dei privati con quasi 700.000 euro di ricavi fra sponsor, art bonus, mecenati e sostenitori a vario titolo ed inoltre ammontano a 440.000 euro i ricavi da altre attività come coproduzioni e noleggi".
Importante anche l’apertura con il debutto di Vedova Allegra di Lehár, che in quattro appuntamenti il 18, 27 luglio e 2, 9 agosto, porterà il garbato, ironico e a tratti malinconico, spirito dell’Austria Felix nella cornice di un’architettura così congeniale ad essa per prossimità storica e stilistica, di per sé vera scenografia naturale alle nuove creazioni di Riccardo Massironi, stage designer e concept designer di ricerca con un’ampia esperienza non solo in teatro, ma anche nel mondo delle nuove serie TV, e il cui lavoro brilla nel suo complesso per una vocazione estetizzante di raffinata ricerca.
Da sottolineare anche i costumi di Maria Carla Ricotti, docente e costumista con una vera passione per la cura dei materiali più raffinati e l’alta sartoria, il cui lavoro, sempre influenzato da uno stretto rapporto con l’estetica dell’haute couture, porterà di certo un tocco di sofisticata eleganza a tutta la produzione.
Fondamentale poi il lavoro collettivo del gruppo creativo guidato dalla visione caleidoscopica del regista francese Arnaud Bernard, noto per la sua capacità di rileggere i grandi classici con rispetto ma al contempo rinnovandoli con una logica quasi da trascrittore musicale, con lievi spostamenti di senso che non disturbano la tradizione vulgata pur rendendola ancora capace di sorprendere.
Al centro di questa squadra il drammaturgo e regista di prosa, nonché coreografo per danza, grande cinema internazionale e ovviamente opera Gianni Santucci, che non solo ha tradotto e rivisto il celebre testo di Victor Léon e Leo Stein, tratto dalla commedia di Henri Meilhac, rafforzando alcuni personaggi come, ad esempio, il ruolo attoriale di Njegus, che godrà di una inedita pennellata partenopea in chiave gramelot, ma ha anche agito sui quadri danzanti che percorreranno l’intera opera.
La nuova Vedova Allegra dello Sferisterio, alla sua prima apparizione su questo palco nell’intera storia del Festival, godrà stilisticamente di un’ambientazione generale d’inizio Novecento dal raffinato fascino Art Nouveau sull’onda della nuova Boldini Renaissance, giocando però con le mille citazioni che costituiscono l’immaginario collettivo di quell’epoca fatata, pur nelle sue tragedie: dalla follia del Bal Tabarin parigino all’estetica viscontiana del Lido di Venezia o dell’Ostenda inizio secolo di Ensor.
E non mancheranno sorprendenti interpolazioni musicali, disegnate in collaborazione con il direttore musicale Marco Alibrando, come veri Witze degni di quel milieu viennese che ha coniato il termine nel salotto freudiano tra gli archi neoclassici della Ringstrasse.
E giustappunto sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana FORM un altro debutto, quello di Marco Alibrando, direttore non ancora quarantenne con alle spalle già incarichi importanti sul territorio, come il ROF e il Festival spoletino, da quest’anno Primo Direttore del Deutsches Nationaltheater und Staatskapelle Weimar.
Come ha più volte sottolineato il Direttore Artistico Marco Vinco, tutti i cast della stagione del MOF rappresentano un delicato e ben congegnato equilibrio tra giovani talenti in rapida carriera e voci di solida esperienza, a partire proprio da questa Vedova Allegra, incarnata dal giovane soprano rumeno Mihaela Marcu, che frequenta assiduamente il ruolo della ricca vedova Hanna Glawari sin dalle sue prime apparizioni pubbliche; sempre tra le nuove voci la veronese Cristin Arsenova come Valencienne, appena trentenne ma già con importanti debutti in carriera, come ad esempio nella sua nativa Arena di Verona.
Stesso spirito per i due tenori con la solida voce di Alessandro Scotto di Luzio, con grande esperienza del genere dell’operetta, come Danilo Danilowitsch e il ventottenne romano già protagonista della Boheme maceratese dello scorso anno Valerio Borgioni nei panni di Camille de Rossillon. Chiude la parata di giovani talenti il violinista e baritono Alberto Petricca, al suo gradito ritorno sul palco dello Sferisterio nel ruolo del Barone Mirko Zeta.
La stagione proseguirà poi con la ripresa del fortunato Rigoletto del 2015 a firma del regista Federico Grazzini, dal 19 e 25 luglio al 3 e 8 agosto con il podio dell’eccellente direttore d’orchestra Jordi Bernacer; quindi, lo storico Macbeth di Emma Dante del 2019, dal 26 luglio al 1, 7 e 10 agosto, spettacolo lodatissimo e oggi riproposto con la direzione musicale di Fabrizio Maria Carminati.
Chiudono la rassegna l’appuntamento con la danza il 29 luglio con Carmen nell’inconfondibile produzione Flamenca della Compagnia Antonio Gades, creata in collaborazione con Carlos Saura, non solo per celebrare i centocinquanta anni dalla prima rappresentazione dell’omonima opera di Bizet, ma anche e soprattutto per portare nella bellezza dello Sferisterio uno spettacolo ormai entrato nella storia del teatro, vera opera d’arte vivente e pietra miliare dell’estetica contemporanea.
Quindi l’Opera Gala il 31 luglio, raffinato concerto lirico che coinvolgerà le stelle delle tre opere del Macerata Opera Festival 2025 in una esibizione dei brani più celebri e significativi di Vedova Allegra, Rigoletto e Macbeth.
Paura nella serata di domenica sull’autostrada A14, dove intorno alle 19.45 un camion frigorifero ha preso fuoco mentre transitava tra i caselli di Civitanova Marche e Porto Recanati. Fortunatamente, l’autista è riuscito a sganciare in tempo la motrice, evitando che venisse coinvolta dalle fiamme.
Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Civitanova, supportati da un’autobotte arrivata dalla Centrale di Macerata. L’incendio è stato domato e il mezzo messo in sicurezza. Per consentire le operazioni di spegnimento e la messa in sicurezza della zona, la carreggiata nord è rimasta chiusa fino alle 21.15, per poi essere riaperta parzialmente a una sola corsia. Nessuna persona è rimasta ferita nell’incidente.
Sul luogo sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Autostradale e il personale della Società Autostrade per la gestione della viabilità e la rimozione del mezzo incendiato. L’intervento si è concluso senza conseguenze gravi, ma ha causato rallentamenti al traffico in direzione nord per buona parte della serata.
MACERATA – Una veglia di preghiera per Papa Francesco, tornato questa mattina alle 7:30 «alla casa del Padre». È quella che si terrà domani, martedì 22 aprile, alle ore 21 nella Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, nel cuore di Macerata. A presiederla sarà il vescovo Nazzareno Marconi, che invita la comunità diocesana a stringersi in un momento di raccoglimento e affidamento.
«Lo accompagniamo con la nostra preghiera – afferma mons. Marconi –, sentendoci fortemente impegnati a portare avanti il suo desiderio di una profonda conversione pastorale di tutta la Chiesa, perché le nostre parole e le nostre azioni siano sempre più aderenti al Vangelo, portando al mondo non un messaggio di gioia umana, ma di quella superiore, più profonda e più vera Gioia del Vangelo, di cui siamo tutti costituiti annunciatori dal nostro battesimo».
L’iniziativa si colloca nel solco delle indicazioni diffuse dall’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, che in un documento destinato alle celebrazioni invita a vivere questo tempo di lutto e riflessione come occasione di rinnovata fede:«Il Signore effonda sempre su di noi il suo Spirito di sapienza – si legge nel testo –, in maniera particolare in questo tempo di prova. Soprattutto nelle ore in cui il cammino si fa più difficile, Egli non ci abbandona, rimane con noi, fedele alla sua promessa: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20)».
Papa Francesco, primo pontefice gesuita e primo a scegliere il nome del poverello d’Assisi, ha segnato la storia recente della Chiesa con un pontificato centrato su misericordia, sobrietà, dialogo e impegno per i più deboli. La veglia di domani sarà anche l’occasione per fare memoria di questo cammino e per custodire, nella preghiera, il seme lasciato nel cuore della Chiesa e del mondo.