Camerino, lavoratori in nero e stipendi irregolari in un bar-ristorante: maxi sanzione delle Fiamme Gialle
Proseguono i controlli della Guardia di Finanza di Macerata nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti economico-finanziari e, in particolare, al fenomeno del lavoro sommerso.
Nel corso di un’ispezione effettuata dai militari della Tenenza di Camerino presso un’attività commerciale del luogo operante nel settore della ristorazione e somministrazione di bevande, sono state riscontrate diverse irregolarità.
Al termine delle verifiche, le Fiamme Gialle hanno individuato due lavoratori in nero e tre dipendenti regolarmente assunti, ma ai quali il datore di lavoro corrispondeva parte della retribuzione “fuori busta”.
Inoltre, i militari hanno accertato che, per questi ultimi, erano state registrate nei LUL (Libri Unici del Lavoro) meno ore rispetto a quelle effettivamente prestate, configurando la violazione amministrativa prevista per l’infedele registrazione dei dati obbligatori.
Per i due lavoratori irregolari è stata formalizzata la contestazione dell’illecito amministrativo e applicata la maxi-sanzione prevista dall’articolo 3, comma 3, del D.L. n. 12/2002, convertito nella Legge n. 73/2002, che va da 1.950 a 11.700 euro per ciascun lavoratore scoperto.
Durante l’attività ispettiva, è emersa anche l’omessa esecuzione e il mancato versamento delle ritenute fiscali per circa 350 euro nei confronti dei tre lavoratori risultati irregolari.

cielo sereno (MC)
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