di Picchio News

San Severino diventa capitale del tiro alla fune: successo per la prima tappa FIGeST indoor

San Severino diventa capitale del tiro alla fune: successo per la prima tappa FIGeST indoor

Grande entusiasmo e forte partecipazione a San Severino Marche per l’apertura del Campionato italiano indoor di tiro alla fune FIGeST Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Il palasport comunale "Albino Ciarapica" ha ospitato la prima tappa della stagione, dedicata alla prestigiosa categoria 600 kg, richiamando alcune delle squadre più forti d’Italia in una giornata all'insegna di sport, passione e sana competizione. L'evento di rilevanza nazionale non si è limitato al campionato: il programma ha incluso anche un torneo promozionale nella categoria 510 Kg, a conferma del forte impegno della Federazione nel valorizzare e far crescere la disciplina, coinvolgendo nuovi atleti e appassionati. La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione di numerose autorità, a sottolineare il valore sportivo e culturale dell'appuntamento. Sono intervenuti: Enzo Casadidio, presidente nazionale FIGeST, Matteo Capeccia, responsabile del Dipartimento tiro alla fune FIGeST, Rosa Piermattei, sindaco della Città di San Severino Marche. Paolo Paoloni, assessore comunale allo Sport, Renzo Marinelli, consigliere regionale, Giovanni Soverchia, presidente del San Severino Volley, Graziella Sparvoli, presidente dell’associazione Palio dei Castelli. Nel suo discorso di saluto, il sindaco Rosa Piermattei ha voluto sottolineare il profondo legame tra la disciplina e l’identità locale: "I giochi e gli sport tradizionali rivestono un'importanza fondamentale per la nostra comunità. A San Severino Marche, il tiro alla fune è una delle sfide centrali della rievocazione storica del Palio dei Castelli, un elemento vivo della nostra cultura". Un legame ribadito dalla presenza in gara di ben due formazioni di casa, espressione della passione settempedana. Prima del fischio d’inizio, il presidente nazionale FIGeST, Enzo Casadidio, ha omaggiato il primo cittadino settempedano con la spilla simbolo del Coni e dello sport italiano e una placca FIGeST raffigurante tutte le discipline facenti parte della Federazione, un gesto che sancisce il ruolo di San Severino Marche come polo di riferimento per gli sport e i giochi tradizionali. L’entusiasmo del pubblico e la qualità delle sfide in campo hanno reso questa prima tappa un successo, ponendo le basi per una stagione di campionato avvincente e rafforzando la collaborazione tra FIGeST e la città di San Severino Marche.

28/10/2025 16:50
Pedagogia e alta sensibilità: premio internazionale per il professor Massimiliano Stramaglia di Unimc

Pedagogia e alta sensibilità: premio internazionale per il professor Massimiliano Stramaglia di Unimc

Massimiliano Stramaglia, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Macerata, si è aggiudicato il “Resm International Transdisciplinary Senior Monographic Award” con la monografia scientifica "Pedagogia e Alta Sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione".  Il premio, promosso dal comitato scientifico dalla Collana Ricerche Educative e Scienze Motorie di Tab Edizioni, è alla sua seconda edizione ed è intitolato alla memoria di Gino Bellagamba, il cattolico ferrarese che, da presidente dell’Associazione italiana maestri cattolici, dirigente scolastico e docente universitario, ha saputo coinvolgere e animare lo spirito dei più giovani.  “Ringrazio la Commissione che mi ha attribuito questo importante riconoscimento e l’Editore Studium che ha saputo credere nel mio progetto - afferma Stramaglia -. Mi dicono che Bellagamba fosse gentile: mi riconosco appieno in questo tratto di gentilezza. L’Alta Sensibilità, scoperta da Elaine Aron, si accompagna spesso a una particolare attenzione nei confronti degli altri". "L’obiettivo della mia ricerca è stato quello di leggere l’Alta Sensibilità dal punto di vista educativo e didattico: non soltanto psicologico o neuroscientifico. Sono onoratissimo del risultato". Il Premio Resm “Gino Bellagamba” sarà conferito nel mese di gennaio 2026. Per Massimiliano Stramaglia è il sesto Premio scientifico della carriera. 

28/10/2025 16:25
Il “Giallo dei Sibillini” arriva a Macerata: Francesco Torresi presenta Il mistero De Rothschild

Il “Giallo dei Sibillini” arriva a Macerata: Francesco Torresi presenta Il mistero De Rothschild

Approda anche a Macerata, dopo un intenso tour di presentazioni in tutta Italia, il libro che riporta alla luce uno dei casi più enigmatici e discussi degli ultimi quarantacinque anni: Il mistero De Rothschild – Le verità dietro al Giallo dei Sibillini, scritto da Francesco Torresi, docente originario di Sarnano e da vent’anni insegnante a Bassano del Grappa (Vicenza). Il volume, definito da molti “il giallo dell’anno”, ripercorre con precisione giornalistica e rigore documentario la vicenda che, dal 1980, continua a incuriosire e dividere: la scomparsa di Jeannette Bishop May, ex baronessa De Rothschild, e della sua amica Gabriella Guerin, originaria di Ronchis (Friuli), svanite il 29 ottobre 1980 ai Piani di Ragnolo, vicino a Sassotetto. I loro resti furono poi rinvenuti solo nel gennaio 1982, in un boschetto di Podalla di Fiastra. Una storia dai contorni mai del tutto chiariti — tra ipotesi di “morte bianca” e sospetti di duplice omicidio — che la stampa dell’epoca definì “il Giallo dei Sibillini” o addirittura “il Giallo del secolo”. Torresi, nel suo lavoro, ha analizzato l’enorme mole di articoli, dossier e documenti nazionali e internazionali, ma anche raccolto nuove testimonianze e dettagli inediti provenienti dal territorio marchigiano. Centrale nel libro è la figura del geometra Nazzareno Venanzi, tecnico incaricato da Jeannette per la ristrutturazione di un cottage a Schito, la cui versione dei fatti apre scenari mai esplorati prima. L’autore presenterà il libro giovedì 30 ottobre alle ore 16 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata (piazza Vittorio Veneto), insieme a Giorgio Iacobone, dirigente della Digos di Macerata all’epoca dei primi fatti, e al giornalista Maurizio Verdenelli.   Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di misteri irrisolti, storia locale e cronaca nera d’autore.

28/10/2025 16:00
La provincia di Macerata è 'riciclona': "Media ben oltre la norma nazionale, 5 comuni hanno grandi dati"

La provincia di Macerata è 'riciclona': "Media ben oltre la norma nazionale, 5 comuni hanno grandi dati"

La provincia di Macerata si conferma tra le più virtuose delle Marche nella gestione dei rifiuti urbani. Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani Marche 2024 pubblicato da ARPAM, i 55 comuni maceratesi hanno raggiunto una media del 73,62% di raccolta differenziata, superando ancora una volta l’obiettivo del 65% fissato dalla normativa nazionale e mantenendosi sopra la media regionale, pari al 71,9%. Nel 2024, in provincia di Macerata sono stati raccolti 113.839 tonnellate di rifiuti differenziati e 40.791 tonnellate di rifiuti indifferenziati, per un totale di 154.631 tonnellate di rifiuti urbani. Ogni cittadino maceratese ha prodotto in media 510 chilogrammi di rifiuti, di cui oltre 370 chilogrammi avviati a raccolta differenziata. Dalle tabelle ARPAM emerge un quadro complessivamente positivo per gran parte del territorio. Molti comuni hanno superato ampiamente il 75% di differenziata, con risultati particolarmente buoni nelle aree collinari e montane dove il sistema “porta a porta” è ormai consolidato. Appignano (oltre l'80%), Treia (sopra il 77%), Cingoli (oltre il 76%), Caldarola (oltre il 76%) e Tolentino (vicino al 75%) figurano tra i centri più virtuosi. Anche il capoluogo, Macerata, mantiene buoni livelli con una percentuale di raccolta differenziata che sfiora il 73%, in linea con la media provinciale. Alcuni comuni dell’alta valle del Potenza e dell’entroterra mostrano ancora margini di miglioramento, con percentuali intorno al 65-68%, appena sopra la soglia minima. ARPAM evidenzia che le differenze locali dipendono anche dai sistemi di raccolta adottati e dal livello di diffusione del compostaggio domestico, che contribuisce a ridurre la produzione di rifiuti organici avviati agli impianti. A livello provinciale, la frazione organica resta la componente principale della raccolta differenziata, seguita da carta e cartone e plastica. Nel complesso regionale, le Marche hanno raccolto oltre 146.000 tonnellate di rifiuto organico e più di 102.000 tonnellate di carta e cartone; la provincia di Macerata, che ospita anche impianti di recupero cartario, contribuisce in modo rilevante a questi risultati. Nel 2024, le Marche hanno prodotto complessivamente 768.415 tonnellate di rifiuti urbani, con un lieve aumento rispetto all’anno precedente (+0,29%). La raccolta differenziata regionale ha interessato 553.000 tonnellate, pari al 71,97%, confermando un trend di stabilità dopo anni di crescita costante. Arpam sottolinea che la provincia di Macerata "si distingue per la qualità del servizio e per il forte radicamento della cultura ambientale". L’agenzia aggiunge che "il prossimo passo è aumentare l’autosufficienza impiantistica e ridurre ulteriormente il rifiuto residuo pro capite". La collaborazione tra cittadini, gestori e amministrazioni comunali continua dunque a essere il punto di forza del territorio, che anche nel 2024 consolida la propria posizione tra le province più attente all’ambiente e alla sostenibilità. I dati in forma grafica: 

28/10/2025 15:50
Recanati, via libera alla riapertura dell’ex Hotel Gallery: “Un passo decisivo per il turismo cittadino”

Recanati, via libera alla riapertura dell’ex Hotel Gallery: “Un passo decisivo per il turismo cittadino”

l Comune di Recanati ha approvato, con delibera del Consiglio comunale, un passaggio cruciale nel percorso di riapertura dell’ex Hotel Gallery. Con la decisione di ieri, l’amministrazione ha infatti formalizzato il trasferimento della proprietà superficiaria da Banca Intesa Intrum alla GMB S.r.l. di Porto Recanati, società composta da imprenditori del territorio che otterrà in concessione l’utilizzo della struttura. L’accordo sancisce così la rinascita di uno dei simboli dell’accoglienza cittadina, con l’obiettivo di riportare in funzione un albergo a quattro stelle dotato di servizi di alta qualità e comfort moderni. Un passo che segna un deciso potenziamento della ricettività turistica della città leopardiana. Soddisfatto il sindaco Emanuele Pepa, che ha voluto sottolineare il valore strategico dell’operazione: “Con questo importante passaggio – ha dichiarato – abbiamo realizzato un obiettivo atteso da anni. Il ritorno di una struttura ricettiva a quattro stelle, richiesta da tanti turisti, è essenziale per lo sviluppo del turismo a Recanati. Dopo l’accordo con l’Ente Chiesa San Filippo Neri per l’apertura dell’Ostello a Villa Colloredo, questo è un altro risultato cardine per la crescita della città”. Il primo cittadino ha poi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al risultato, dall’assessore al Patrimonio Sabrina Bertini ai dirigenti comunali, dai consulenti al segretario comunale. Un ringraziamento speciale è andato alla GMB S.r.l., “che ha deciso di investire nel nostro territorio e di ridare vita a una struttura che appartiene alla storia di Recanati”. L’ex Hotel Gallery, situato all’interno del Seminario cittadino e di proprietà comunale, sarà gestito da GMB attraverso una concessione pubblico-privata, con garanzie aggiuntive per l’Ente grazie a un addendum fideiussorio a carico della società. Il progetto prevede ora un intervento di ristrutturazione completo, finalizzato a restituire alla città una struttura moderna, funzionale e all’altezza dei flussi turistici che ogni anno animano la patria di Leopardi. “Benvenuta GMB e grazie a chi crede nelle potenzialità del territorio – ha concluso il sindaco Pepa –. Recanati è pronta a riabbracciare un’eccellenza della sua ricettività alberghiera”.

28/10/2025 15:32
Assalto ai portavalori Mondialpol: "Turni massacranti e stipendio non commisurato all'alto rischio"

Assalto ai portavalori Mondialpol: "Turni massacranti e stipendio non commisurato all'alto rischio"

Le Federazioni di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs delle Marche esprimono vicinanza e solidarietà ai lavoratori coinvolti nell’assalto ai due furgoni portavalori della società Mondialpol, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri lungo l'autostrada A14. Le sigle sindacali sottolineano come l’attività delle guardie giurate impiegate nel trasporto valori resti "una delle più esposte a rischi e aggressioni", con episodi che si ripetono in tutto il Paese, spesso con gravi conseguenze per la sicurezza e la salute degli operatori. "Vogliamo evidenziare le criticità del settore - spiegano le segreterie regionali - e sollecitare interventi urgenti, sia nel confronto con le associazioni datoriali che con le istituzioni". I sindacati ricordano che, nonostante le proposte avanzate al Ministero dell’Interno per migliorare la sicurezza dei portavalori, "nessuna risposta concreta è finora arrivata". Rimasta senza esito anche la richiesta di incontro sulle piattaforme regionali, che includono "misure legate alla salute, alla sicurezza e alla contrattazione integrativa". "Le responsabilità delle guardie armate - prosegue la nota - non sono commisurate al salario percepito. Molti lavoratori sono costretti a turni massacranti, con numerose ore di straordinario, aumentando così i rischi di incidenti e malattie professionali". Le federazioni chiedono maggiori tutele e il rispetto del contratto nazionale, denunciando un sistema segnato da continui cambi di appalto e gare al massimo ribasso, che spesso mettono in pericolo le condizioni contrattuali e salariali dei dipendenti. A questo si aggiunge la diffusione di contratti "pirata", con retribuzioni più basse e minori diritti, situazione che costringe i sindacati a continui interventi legali per tutelare i lavoratori. Le segreterie marchigiane di Filcams, Fisascat e Uiltucs rinnovano dunque le loro richieste al Ministero dell'Interno e alle associazioni datoriali, invitando anche la Regione Marche a farsi parte attiva nel sostenere la sicurezza e la dignità dei lavoratori del settore della vigilanza privata e del trasporto valori.

28/10/2025 15:10
Macerata, nuovo ponte di Piediripa: iniziato l'assemblamento delle travi

Macerata, nuovo ponte di Piediripa: iniziato l'assemblamento delle travi

Terminata la costruzione dei piloni è iniziato in questi giorni l'assemblamento dei conci in acciaio delle travi principali che costituiranno il nuovo ponte sul Chienti a Piediripa. Ieri mattina il sopralluogo del presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, del vicepresidente Luca Buldorini e del dirigente del settore viabilità, Matteo Giaccaglia, per verificare come sta procedendo l’opera, iniziata il 30 gennaio scorso.  “Voglio ringraziare la ditta Cagnini Costruzioni perché sta rispettando i tempi previsti per la realizzazione di un’opera viaria molto importante per il territorio provinciale e che si inserisce in uno sviluppo complessivo più ampio, penso ad esempio alla Mattei – Pieve, con il nuovo svincolo di Campogiano, al nuovo sottopasso di via Roma, senza dimenticare però lo sviluppo anche della vallata del Potenza, a cui la Provincia sta lavorando da mesi", ha commentato Parcaroli.  Il ponte, per una lunghezza complessiva di 180,45 metri, sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo e permetterà di passare dall’attuale viabilità a due corsie alle future quattro corsie (due per ogni senso di marcia). Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte (direzione Corridonia-Macerata), a due corsie, larga 2,50 metri che permetterà anche la discesa verso le sponde del fiume Chienti, sia dal lato Corridonia che dal lato Macerata. Il progetto prevede anche l’allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale "CorridoMnia". L’importo complessivo dei lavori ammonta a 9.782.983,82 euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Una volta terminato l’assemblamento dei conci, si procederà con il sollevamento delle travi e il posizionamento sui piloni, mentre le saldature avverranno in quota - ha aggiunto Buldorini -. Siamo molto soddisfatti di come stanno procedendo i lavori e, una volta terminata l’opera, ci permetterà di andare a sistemare anche il vecchio ponte per  il quale è già previsto uno specifico finanziamento. Come amministrazione abbiamo investito e continueremo a farlo fino all’ultimo giorno del nostro mandato sulla sicurezza stradale".                                                                                                                                                                    

28/10/2025 13:10
Civitanova, sequestrati oltre 40 kg di marijuana presso un hub di spedizioni: denunciato il destinatario

Civitanova, sequestrati oltre 40 kg di marijuana presso un hub di spedizioni: denunciato il destinatario

Oltre 40 chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche all’interno di cinque colli giacenti presso l’hub di una società di spedizioni. Il destinatario dei pacchi è stato identificato e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata. L’operazione rientra nei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, rafforzati in seguito alle indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I militari hanno monitorato i magazzini dei corrieri espressi presenti sul territorio, controllando i colli in arrivo e in partenza per individuare eventuali spedizioni sospette. Durante uno di questi controlli, alcuni pacchi emanavano un forte odore di sostanza stupefacente e non erano corredati da documentazione che ne giustificasse il contenuto. Dopo aver contattato il rappresentante legale della società e aver ottenuto la presenza di un delegato, i finanzieri hanno proceduto all’ispezione, rinvenendo al loro interno complessivamente oltre 40 chilogrammi di marijuana, subito sottoposti a sequestro probatorio. Il destinatario, individuato in modo univoco, è stato denunciato a piede libero, nel rispetto della presunzione di innocenza fino al termine degli accertamenti. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e allo spaccio di droga sul territorio maceratese, confermando l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela della salute pubblica e nella salvaguardia della sicurezza dei cittadini.

28/10/2025 12:40
Montefano, successo per "Monumenti Aperti": oltre 600 visitatori e 81 studenti-guide protagonisti

Montefano, successo per "Monumenti Aperti": oltre 600 visitatori e 81 studenti-guide protagonisti

Un weekend da ricordare per Montefano, che sabato 25 e domenica 26 ottobre ha ospitato la prima edizione marchigiana di “Monumenti Aperti”, la grande iniziativa nazionale dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il debutto nella nostra regione si è concluso con un bilancio più che positivo: oltre 600 visitatori hanno affollato il Teatro La Rondinella e il Ciclo Museo, accolti da 81 giovanissimi ciceroni provenienti dall’Istituto Comprensivo “Luca Della Robbia”. L’inaugurazione ufficiale si è svolta sabato pomeriggio con il taglio del nastro da parte del sindaco Angela Barbieri e del vice sindaco Mirco Monina, alla presenza degli studenti e dei primi curiosi. «La gioia più grande è stata vedere i ragazzi vivere e raccontare con naturalezza i luoghi della cultura – ha commentato il sindaco Barbieri –. È un’iniziativa che fa crescere il paese, e siamo orgogliosi che Montefano sia stata la prima località delle Marche a ospitarla». A rendere unica l’esperienza sono stati i ragazzi, riconoscibili dai loro “cappellini rossi”, che hanno guidato i visitatori con competenza ed entusiasmo. Gli alunni della classe 5ªA della scuola primaria “Olimpia” hanno portato in scena uno spettacolo originale scritto per l’occasione, replicato ben sette volte nei due giorni. Le classi 3ªA e 3ªB hanno invece curato una mostra di disegni, plastici e poesie allestita nel foyer del teatro, leggendo i propri componimenti davanti a un pubblico partecipe. Gli studenti della classe IIC della scuola secondaria “Falcone e Borsellino” si sono invece trasformati in vere e proprie guide museali, accompagnando i visitatori tra curiosità storiche e aneddoti, oltre a presentare un progetto speciale: il podcast “Volare, alla scoperta di Montefano”, scritto e registrato interamente da loro e già disponibile sulle principali piattaforme di streaming. “Monumenti Aperti”, promosso a livello nazionale dall’associazione cagliaritana Imago Mundi OdV, mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del patrimonio storico e artistico attraverso visite guidate e attività educative. Il presidente nazionale Massimiliano Messina ha espresso soddisfazione per l’entusiasmo con cui Montefano ha aderito al progetto. L’evento è stato curato dall’Associazione Culturale La Rondinella, con il coordinamento del regista Marco Bragaglia e il supporto di Inkal Comunicazione, sotto il patrocinio del Comune di Montefano. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla dirigente scolastica Filomena Maria Greco e alle insegnanti che hanno seguito passo dopo passo gli studenti nel loro percorso formativo e artistico.   Per due giorni, Montefano ha dimostrato come la cultura possa essere un motore di comunità e partecipazione. Tra applausi, curiosità e visite guidate sold-out, il borgo si è trasformato in un grande laboratorio di storia e creatività, con protagonisti i più giovani. Un successo che lascia ben sperare per le prossime edizioni e che, come ha sottolineato il sindaco Barbieri, «ha saputo unire scuola, istituzioni e cittadini in un unico grande abbraccio culturale».

28/10/2025 11:30
Macerata, commemorazione dei defunti: cambia la circolazione nella zona del cimitero

Macerata, commemorazione dei defunti: cambia la circolazione nella zona del cimitero

In vista dell'aumento dell'affluenza di cittadini nella zona del cimitero comunale durante le festività di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti, il comune di Macerata ha adottato una nuova ordinanza della polizia locale che sarà in vigore da mercoledì 29 ottobre fino a lunedì 4 novembre. Il provvedimento prevede una serie di misure temporanee per regolare la circolazione e garantire la sicurezza nell'area di contrada Vallebona, interessata come ogni anno da un notevole incremento del traffico. In base alle necessità, il personale della polizia locale potrà disporre il divieto di transito lungo la contrada, consentendolo soltanto ai residenti e ai veicoli a servizio di persone invalide. Limitazioni sono previste anche per l’area antistante l’ingresso del cimitero, dove potranno accedere esclusivamente i mezzi a servizio di persone diversamente abili e quelli di pubblica utilità. L’ordinanza stabilisce inoltre il divieto di sosta con rimozione forzata nei tratti adiacenti al civico cimitero e lungo la strada che conduce all'area di parcheggio e all'elisuperficie, sul lato destro in uscita e nei punti regolarmente segnalati. Analogo divieto sarà in vigore, durante gli orari di apertura del cimitero, anche negli stalli a ridosso del muro di contenimento di via Pancalducci, fatta eccezione per i veicoli a servizio di persone con disabilità o delle forze di polizia. Per sabato 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, è inoltre previsto il divieto di sosta con rimozione forzata in via Pancalducci, dalle ore 8 alle 11, nel tratto antistante il Santuario di Santa Maria delle Vergini, dove potrà essere celebrata la messa in caso di maltempo. Nella stessa giornata, dalle 8 alle 12, sarà in vigore anche il divieto di transito nell'area di accesso al cimitero, con deroga solo per i mezzi delle persone diversamente abili, dei servizi di pubblica utilità e delle forze di polizia. L'amministrazione comunale di Macerata invita i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a collaborare con il personale in servizio, al fine di agevolare lo svolgimento ordinato e sicuro delle celebrazioni legate alle festività di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti.

28/10/2025 11:10
"Ratti, sporcizia e muri imbrattati. Via Ancona una discarica a cielo aperto. Il Comune faccia qualcosa"

"Ratti, sporcizia e muri imbrattati. Via Ancona una discarica a cielo aperto. Il Comune faccia qualcosa"

Una raccolta di firme per denunciare lo stato di degrado di via Ancona, a ridosso della ferrovia e del sottopasso che collega con via Alfieri. Sono circa ottanta i residenti che hanno sottoscritto un documento consegnato nei giorni scorsi all’ufficio protocollo del comune di Macerata, indirizzato al sindaco Sandro Parcaroli e all'assessore competente Paolo, per chiedere interventi urgenti di pulizia, manutenzione e sicurezza. Nel testo, i cittadini descrivono una situazione di abbandono protratta da anni, nonostante - scrivono - "i tanti solleciti fatti agli uffici comunali e i sopralluoghi della polizia locale". A firmare la denuncia anche i portavoce Elvio Cingolani, Giuseppe Camoranesi, Romeo Renis, Stefano Caraffa e Domenico Sirocchi. Tra i problemi segnalati figurano sporcizia diffusa, erba incolta, presenza di ratti, un’area dietro i bidoni dei rifiuti trasformata in “discarica a cielo aperto” e telecamere di videosorveglianza non funzionanti. Particolare preoccupazione viene espressa per il sottopasso pedonale che collega via Ancona a via Alfieri, utilizzato ogni giorno da residenti, famiglie e studenti diretti ai Salesiani o al supermercato. “Il sottopasso – si legge nel documento – è completamente abbandonato, con muri imbrattati da scritte e disegni osceni, cattivo odore, pavimentazione pericolosa e nessun deterrente contro il vandalismo”. I residenti lamentano inoltre una scarsa illuminazione in alcuni tratti e la presenza di esche per topi lasciate in modo improprio, potenzialmente pericolose anche per gli animali domestici. Nella lettera di accompagno, i cittadini spiegano di aver più volte segnalato la situazione all’Ufficio ambiente, alla Polizia locale e alle Ferrovie, "senza ottenere alcun intervento risolutivo" "Questa condizione - scrivono - suscita un forte sentimento di insicurezza, abbandono e mancanza di igiene, con ripercussioni negative sulla qualità della vita di chi abita e frequenta la zona". La richiesta al Comune è chiara: ripristinare decoro, sicurezza e pulizia in un’area che - affermano i residenti - "merita dignità e attenzione dopo anni di incuria".

28/10/2025 10:55
Otto Seaside porta il “Gavagai Project” a Villa Koch: jazz, arte e solidarietà con Michele Fattori e John Stowell

Otto Seaside porta il “Gavagai Project” a Villa Koch: jazz, arte e solidarietà con Michele Fattori e John Stowell

"Siamo felici di partecipare all’organizzazione di un evento che unisce arte, musica e solidarietà - dichiarano da Otto Seaside -. Un’anteprima che anticipa l’apertura del nostro nuovo spazio invernale, Otto Poolside, dove continueremo a proporre esperienze culturali e conviviali di qualità". Con questo spirito Otto Seaside firma l’organizzazione del "Gavagai Project – Cena con Concerto", in programma sabato 1 novembre a Villa Koch, con il proprio catering d'autore e una giornata dedicata al dialogo tra jazz, arte e filosofia. Parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Raffaello Onlus di Ancona, impegnata da anni a sostenere i bambini oncologici e le loro famiglie presso il Centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Salesi. La serata si svilupperà in una cena-concerto solidale, che vedrà sul palco il Michele Fattori Trio – con Marcello Sebastiani al contrabbasso e Alfredo Laviano alla batteria – e la partecipazione straordinaria dello stesso Stowell. Musicista e compositore di formazione jazzistica, Fattori racconta il suo lavoro come un “gioco dei paradossi”: un processo creativo che parte da un’opera unica per evolvere in pattern seriali, a testimoniare la fungibilità del significato e i limiti della percezione. La collaborazione tra i due nasce all’interno del progetto “Gavagai”, ispirato al pensiero di W.V.O. Quine e al dialogo tra linguaggi visivi, musicali e filosofici. Il progetto accompagna l’uscita del catalogo “Il Gioco dei Paradossi”, edito da Editoriale Giorgio Mondadori, che raccoglie le opere di Fattori dal 2016 al 2025 in un intreccio di pittura, musica e riflessione estetica. Il giorno precedente, a partire dalle 15 e sino alle 17 con una masterclass esclusiva di John Stowell, chitarrista, compositore e docente statunitense di fama internazionale, tra i protagonisti della scena jazz dagli anni Settanta. Nato a Newport (Oregon) nel 1950, Stowell è conosciuto per il suo tocco lirico e intimista, capace di fondere improvvisazione e melodia in uno stile unico. Ha collaborato con figure come Dave Liebman, Paul Horn e Richie Beirach, pubblicato oltre trenta album e tenuto masterclass in Europa, America e Asia.

28/10/2025 10:45
Recanati, allarme auto in fiamme: strada chiusa, intervengono i vigili del fuoco

Recanati, allarme auto in fiamme: strada chiusa, intervengono i vigili del fuoco

Un’autovettura in transito ha preso fuoco questa mattina, poco dopo le 8:00, in viale Passionisti, nel territorio comunale di Recanati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata con autopompa e autobotte per domare l’incendio, che si è esteso anche alla vegetazione circostante. Fortunatamente le persone a bordo dell'auto sono riuscite ad accorgersi di quanto stava avvenendo in tempo, accostando il mezzo e uscendo dall'abitacolo illese. I pompieri hanno provveduto allo spegnimento del rogo e alla messa in sicurezza dell’area, evitando che le fiamme si propagassero ulteriormente. Durante le operazioni di soccorso, la polizia locale ha disposto la chiusura temporanea al traffico del tratto interessato per consentire l’intervento in sicurezza. Le cause del rogo sono in corso di accertamento.

28/10/2025 10:20
Assalto a portavalori in A14, in azione commando di 7 persone: uno dei rapinatori ferito e operato a Torrette

Assalto a portavalori in A14, in azione commando di 7 persone: uno dei rapinatori ferito e operato a Torrette

Un commando di sette persone sarebbe entrato in azione ieri pomeriggio per assaltare due furgoni blindati portavalori in transito verso sud sul tratto marchigiano dell'A14 a Porto Recanati (leggi qui). Emerge dalla ricostruzione dei carabinieri di Macerata che ieri sera hanno arrestato a Porto Potenza Picena tre uomini tra i 43 e 56 anni, originari di Cerignola (Foggia) per concorso in tentata rapina aggravata, tra cui uno ora ricoverato in ospedale ad Ancona per essere sottoposto a intervento chirurgico in quanto ferito al polpaccio sinistro. Gli altri quattro componenti del gruppo sarebbero, dunque, in fuga e ricercati. Quanto alla dinamica della fallita rapina, secondo quanto risultato finora, il gruppo ha tentato di bloccare i due furgoni portavalori con tre auto, riuscendo a fermarli anche sparando alle gomme con armi semiautomatiche.  I rapinatori hanno tentato di aprire i furgoni per impossessarsi del denaro, con vari mezzi tra cui esplosivo e attrezzi meccanici: non ci sono riusciti e quindi sono scappati a mani vuote non prima di aver incendiato auto e sparato alle gomme di un'autocisterna che si è intraversata, bloccando l'A14 con il tratto tra Loreto Porto Recanati e Civitanova Marche rimasto poi chiuso per ore in entrambi i sensi. Il transito regolare è stato sbloccato, in entrambi i sensi di marcia, soltanto alle 9 di questa mattina.  Secondo gli investigatori, gli uomini entrati in azione in quel momento avevano un appuntamento in un altro punto dell'autostrada con gli altri complici ma, vedendo i carabinieri, non si sono fermati: hanno danno fuoco a due delle tre auto, scappando con un'altra vettura. Successivamente, usciti dall'A14, hanno rubato il furgone di un vivaista, lasciando uno dei complici sul posto: probabilmente è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco al polpaccio sinistro forse sparato da una guardia giurata che l'avrebbe esploso per rispondere alle raffiche dei rapinatori in autostrada. Due dei rapinatori sono stati intercettati dai carabinieri mentre si trovavano ancora sul furgone: sono ora in stato d'arresto così come il terzo che si trova ricoverato in ospedale, piantonato. È stato sottoposto ad intervento chirurgico. Le sue condizioni sono stabili con prognosi non riservata.  

28/10/2025 10:10
Pioraco, indagine per corruzione: chiesta l'archiviazione per il sindaco Matteo Cicconi

Pioraco, indagine per corruzione: chiesta l'archiviazione per il sindaco Matteo Cicconi

Nell'ambito di un'indagine per l'accusa di corruzione, la Procura di Ancona chiede l'archiviazione per Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco e funzionario della regione Marche. Il primo cittadino era finito, nella primavera scorsa, in un'inchiesta per inquinamento ambientale (in una zona a ridosso del fiume Esino) e traffico illecito di rifiuti (smaltimento di materiale organico di derivazione animale, il digestato). La vicenda, con l'indagine delegata ai carabinieri forestali, aveva portato al sequestro di tre centrali biogas in provincia di Ancona insieme anche a un allevamento di bovini ad Agugliano. Erano otto le persone fisiche indagate e quattro le società, con accuse a vario titolo di traffico illecito di rifiuti, inquinamento ambientale e corruzione. Cicconi era finito nel registro degli indagati come responsabile del procedimento di rilascio di autorizzazioni per la conversione di impianti da biogas a biometano. La corruzione era contestata in concorso con il responsabile legale di uno degli impianti sequestrati. L'imprenditore, secondo l'accusa iniziale, avrebbe promesso un regalo a Cicconi in cambio del rilascio di un provvedimento illegittimo per agevolare la conversione a biometano. Accuse sempre respinte dal sindaco tanto che i suoi difensori, gli avvocati Salvatore Santagata e Alessandra Piccinini, avevano presentato subito una memoria difensiva: i legali evidenziavano che "non c'era contezza di regalie nell'iter di rilascio dell'autorizzazione". Ora la parola passa al gip che dovrà decidere se archiviare o chiedere ulteriori indagini. La Procura deve ancora chiudere l'inchiesta per le posizioni degli altri indagati.

27/10/2025 20:17
L'Adsi Marche apre le porte per un ballo d’eccezione a Palazzo Del Monte Baldassini

L'Adsi Marche apre le porte per un ballo d’eccezione a Palazzo Del Monte Baldassini

L'autunno 2025 si preannuncia di singolare splendore a Pesaro con il Ballo d'Autunno – Dimore Velate, l'evento di gala organizzato dal Gruppo Giovani dell'Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) Marche. Fissato per il 15 novembre nella cornice di Palazzo Del Monte Baldassini, questo appuntamento rappresenta una preziosa occasione per ammirare e vivere in prima persona, in un’atmosfera d’antan, un patrimonio architettonico marchigiano di singolare bellezza, i cui ambienti privati si disvelano al pubblico rare volte. Palazzo Del Monte Baldassini, situato in via S. Francesco D'Assisi, 21, è un monumento che affonda le sue radici nella seconda metà del XVI secolo, quando fu voluto dal marchese Ranieri Del Monte, generale delle milizie di Guidobaldo II Della Rovere. Dopo essere transitato brevemente per la proprietà della famiglia Gozze, l'edificio passò nel Settecento alla famiglia Baldassini, che tuttora ne cura con dedizione la custodia. La dimora è impreziosita da uno splendido giardino all'italiana, vincolato come bene monumentale, l'unico di tale ampiezza e concezione cinquecentesca a trovarsi nel centro storico pesarese. Il Ballo d'Autunno, dunque, per la durata di una notte, diventa un fascinoso volteggiare per le stanze del tempo, in una continuità tra la memoria storica e quella presente, dove si concentra l’azione del Gruppo Giovani ADSI Marche: custodire questi inestimabili beni e portarli a conoscenza attraverso eventi unici e irreplicabili.    

27/10/2025 19:20
Assalto armato a due furgoni portavalori sulla A14: esplosione tra Civitanova e Porto Recanati (VIDEO)

Assalto armato a due furgoni portavalori sulla A14: esplosione tra Civitanova e Porto Recanati (VIDEO)

Un tentativo di rapina a due furgoni portavalori della Mondialpol ha sconvolto la corsia sud dell'A14 tra i caselli di Loreto-Porto Recanati e Civitanova Marche, intorno alle ore 18. Una banda armata ha preso di mira due furgoni portavalori, utilizzando sia armi semiautomatiche che esplosivo, mentre sulla carreggiata sono stati sparsi chiodi a tre punte per rallentare i veicoli. Spari anche alle gomme di un’autocisterna, che si è intraversata sulla carreggiata bloccando - di fatto - completamente il traffico. Con l'esplosivo, i rapinatori hanno tentato di asportare il denaro dai furgoni senza però poi riuscire a portarlo via, e poi sono scappati a bordo di un furgone. Rinvenuto anche un fucile kalashnikov, abbandonato nelle vicinanze del luogo dell'assalto.  Fortunatamente, nessuna delle guardie giurate e degli utenti in transito è rimasta ferita. La rapina, attentamente pianificata, non è andata a buon fine e i rapinatori si sono allontanati a mani vuote, facendo perdere le loro tracce nei campi circostanti. Si tratterebbe di una banda di sette persone. Tre di loro sarebbero stati fermati: uno, ferito alla gamba destra (presumibilmente dopo che una delle guardie giurate ha risposto al fuoco) ed originario di Cerignola, si trova piantonato all'ospedale Torrette di Ancona. È stato sottoposto ad intervento chirurgico: le sue condizioni sono stabili con prognosi non riservata. Gli altri due presunti autori dell'assalto ai portavalori in A14 sono stati intercettati a Porto Potenza Picena, a bordo di un furgone. Per i quattro fuggitivi è stato emesso un mandato di cattura valido in tutto il territorio nazionale.  Non lontano dal luogo in cui è avvenuto il tentato colpo, ben cinque auto sono andate a fuoco (come visibile dalle immagini del video sottostante, ndr). Opera dei rapinatori per cercare di agevolare la loro fuga. Non è ancora chiaro se possa essere andato in fiamme anche uno dei mezzi utilizzati dai malviventi. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e Osimo hanno provveduto a spegnere l'incendio, mettere in sicurezza i veicoli e prestare assistenza alle forze dell’ordine per l’illuminazione dell’area. Sul posto sono intervenuti polizia stradale, squadra mobile, commissariato di Civitanova Marche e polizia scientifica, impegnati nella gestione della viabilità e nelle prime indagini per ricostruire la dinamica dell’assalto. La Questura di Macerata ha immediatamente attivato il piano anti-rapina, coinvolgendo tutte le forze di polizia della provincia per rintracciare gli autori dell’episodio. Il tratto autostradale è stato temporaneamente chiuso in entrambe le direzioni tra Civitanova Marche e Loreto-Porto Recanati, con code che hanno raggiunto diversi chilometri. Gli automobilisti diretti verso Ancona sono stati invitati a uscire a Loreto, mentre chi viaggiava verso Pescara deve uscire allo svincolo di Civitanova Marche, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in A14 all’altezza del casello opposto. La rapina ricorda l’assalto avvenuto nel settembre 2015 tra Ancona e Loreto, quando un portavalori fu preso di mira da una banda armata. Le indagini proseguono a ritmo serrato per identificare i responsabili.  IL VIDEO CHOC DELL'ASSALTO IN A14 - I RAPINATORI ARMATI DI KALASHNIKOV, GUARDA QUI

27/10/2025 19:10
Da scarti agricoli e fondi di caffè nascono le imprese del futuro: premiati i vincitori di Start Cup Marche 2025

Da scarti agricoli e fondi di caffè nascono le imprese del futuro: premiati i vincitori di Start Cup Marche 2025

Dieci progetti, quattro università, cinque sponsor e un obiettivo comune: trasformare le idee dei giovani marchigiani in impresa. Si è conclusa oggi, nella Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori "C. Urbani" dell'Università di Camerino, l’edizione 2025 di Start Cup Marche, la business plan competition che premia le migliori idee imprenditoriali a contenuto innovativo proposte da studenti, ricercatori e laureati delle università marchigiane. A conquistare il primo posto è stato "Agrifish", progetto che punta a trasformare gli scarti agricoli in mangime per l’acquacoltura, arricchito con sostanze bioattive estratte da vinacce e vinaccioli. L’idea, nata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Camerino, ha convinto la giuria per sostenibilità e innovazione. Il secondo premio è andato a “Coffee Glow”, altro progetto made in Unicam, che intende valorizzare i fondi del caffè trasformandoli in cosmetici naturali e sostenibili, efficaci e dal profumo unico. Sul terzo gradino del podio si è classificato “SAM – Software Automatic Multitransport”, ideato da un laureato dell’Università di Macerata, una piattaforma digitale per rendere più efficiente e sostenibile il trasporto merci su ferrovia, abbattendo costi ed emissioni. Ai tre vincitori sono andati premi da 6.000, 4.500 e 3.000 euro, da reinvestire nello sviluppo dei progetti. Oltre ai tre riconoscimenti principali, la giuria ha assegnato diverse menzioni speciali. La menzione speciale ‘Climate Change’ è stata assegnata ad Agrifish per l’impatto ambientale positivo, mentre la menzione ‘Social Innovation’ è andata a Spreky. Coffee Glow ha ricevuto la menzione ‘Imprenditoria Femminile’ per il team a maggioranza femminile, mentre al progetto Tipicità in tavola è stata assegnata la menzione ‘Intellectual Property’ da Rubino&Partners e al progetto Clari la menzione ‘Connessioni’ da CarpeDiem Business Agency. La competizione è promossa da tutte e quattro le università delle Marche - Camerino, Politecnica delle Marche, Macerata e Urbino – con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Studio Rubino&Partners, Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino e CarpeDiem Business Agency. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il rettore di Unicam Graziano Leoni, il delegato ai rapporti con le imprese Fabio Marchetti, la delegata Serena Gabrielli e i rappresentanti degli enti partner. “L’Università di Camerino crede fortemente nelle potenzialità dei giovani – ha dichiarato il rettore Leoni – e nel valore dell’autoimprenditorialità come strumento per generare occupazione e innovazione sul territorio. Dalle idee dei nostri studenti sono nate imprese di successo, e ci auguriamo che anche i vincitori di quest’anno possano contribuire a far crescere le Marche”. Start Cup Marche è l’unica competizione regionale accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione promosso da PNI Cube. Le tre idee vincitrici rappresenteranno quindi le Marche alla finale nazionale del 4 e 5 dicembre a Ferrara, dove si confronteranno con i migliori progetti universitari italiani. Come ha sottolineato Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, “innovazione e nuova imprenditorialità sono fattori chiave per la crescita del Paese. Sostenere Start Cup Marche significa credere nei giovani e nel futuro del territorio”.

27/10/2025 18:55
Macerata, il segretario Francesco Massi va in pensione: "Mi mancherete tantissimo"

Macerata, il segretario Francesco Massi va in pensione: "Mi mancherete tantissimo"

Va in pensione il segretario generale del Comune di Macerata, Francesco Massi Gentiloni Silveri. Il segretario Massi, che sarà ufficialmente in pensione a partire dal 1° novembre 2025, è stato a servizio del Comune di Macerata per circa 5 anni. Laureato in Giurisprudenza, la sua carriera nella pubblica amministrazione è iniziata nel 1983 come vice segretario del comune di San Ginesio. Ha poi ricoperto il ruolo di segretario comunale a Ortezzano, Monte Rinaldo, Petriolo, Monte San Giusto, Porto San Giorgio e Caldarola. Nell’arco dei suoi oltre 40 anni di servizio, ha svolto il ruolo di segretario generale nei comuni di Porto Recanati (dal 2015), di Recanati (dal 2018) di Montefano (dal 2019) e, infine, Macerata (dall’ottobre 2022 è anche segretario in convenzione con il comune di Corridonia). Massi Gentiloni Silveri, dal 1990 al 1993 è stato sindaco di Tolentino, dal 2000 al 2015 è stato consigliere regionale dell'Assemblea Legislativa della Regione Marche e nel 2005 è stato candidato alla Presidenza della Regione Marche. Oggi, durante il suo ultimo Consiglio comunale, ha ricevuto dal sindaco Sandro Parcaroli, dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, dalla Giunta e dall’assise cittadina una pergamena di ringraziamento "come segno di profonda gratitudine della Città di Macerata per aver prestato la sua opera con dedizione e a servizio dell’intera comunità. Un riconoscimento doveroso per aver guidato con competenza e abnegazione il Comune, per l’impeccabile opera prestata in questi anni a servizio dell'amministrazione comunale. La costanza dell'impegno profuso, la dedizione al lavoro, il senso di responsabilità e le doti umane, resteranno un brillante esempio di professionalità nella storia dei collaboratori del comune di Macerata". "Esprimo la mia gratitudine innanzitutto al sindaco Sandro Parcaroli per avermi chiamato a questo ruolo e per la fiducia che mi ha sempre manifestato in questi anni – ha detto il segretario Massi -. Concludere la carriera da segretario generale di Macerata era un sogno che coltivavo fin da quanto ho iniziato a lavorare nei Comuni più piccoli e questo sogno si è realizzato. Sono stato al servizio di tanti sindaci e amministrazioni di diversi colori politici e di questo sono particolarmente contento. Agli assessori, ai consiglieri, ai dirigenti e ai dipendenti rivolgo un saluto commosso e il ringraziamento per il rispetto, la stima, l’incoraggiamento, la collaborazione e lealtà che mi hanno sempre riservato. A tutti loro auguro di proseguire con successo nella 'missione' strategica e irrinunciabile per il ruolo di Macerata capoluogo della nostra splendida comunità. Abbraccio tutti con profonda gratitudine, mi mancherete tantissimo".  

27/10/2025 18:30
Macerata, due piccoli fratelli dal cuore d'oro (e verde): "Grazie a loro città più pulita, ecco l'encomio"

Macerata, due piccoli fratelli dal cuore d'oro (e verde): "Grazie a loro città più pulita, ecco l'encomio"

Un piccolo grande gesto di amore per la città, capace di ispirare tutta la comunità. Durante la seduta odierna del Consiglio comunale, il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente del Consiglio Francesco Luciani hanno consegnato un encomio ai fratelli Riccardo Giuseppe e Maria Elena Fioretti per il loro impegno nella cura di alcune aree verdi di Macerata. Un riconoscimento simbolico ma dal forte valore civico, che premia la sensibilità e la dedizione di due piccoli cittadini maceratesi che, con il loro esempio, hanno contribuito alla tutela e al decoro del territorio. "Vogliamo ringraziare Riccardo Giuseppe e Maria Elena per il nobile gesto compiuto per la cura di alcune aree verdi della città – hanno dichiarato Parcaroli e Luciani –. La loro iniziativa, ispirata ai valori di salvaguardia del territorio e rispetto della natura, è un richiamo concreto al senso civico, senza il quale non può esserci vera comunità. Rinnoviamo il nostro plauso e li incoraggiamo a proseguire su questa strada, perché il buon esempio trova la sua espressione più autentica nei comportamenti quotidiani”. L’encomio è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, accogliendo la proposta dei consiglieri Cristina Cingolani e Alessandro Bini, su segnalazione dell’assessore Silvano Iommi. Un gesto che, come ha sottolineato il Consiglio, rappresenta "una piccola azione dal grande significato", capace di valorizzare la collaborazione tra cittadini e istituzioni per una città più curata, verde e accogliente.

27/10/2025 18:11
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