CASTELRAIMONDO - La 20esima edizione di “Marche in Vetrina” a Castelraimondo ha riscosso un ottimo successo. Piazza della Repubblica gremita ieri sera (venerdì 1 agosto) già dalla cena, poi il grande successo ricco di ospiti e di personalità che sono state premiate sul prestigioso palco. Alla conduzione della serata Melissa Di Matteo e Beppe Convertini, supporto musicale a cura degli Operapop. Due brani di apertura con Riccardo Foresi e l’orchestra That’s Amore con la partecipazione della giovane Gaia Gattafoni. Attesa per l’esibizione finale della protagonista della serata, la cantante Iva Zanicchi che ha coinvolto tutti i presenti sulle note dei suoi maggiori successi. Applausi per gli altri ospiti che si sono susseguiti sul palco, da Riccardo Foresi ad Ainet Stephens passando per Elisa Di Francisca.
Ad aprire il premio il sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli e il main sponsor dell’evento e presidente del premio Cassero d’Argento 2025 Massimo Paoloni di Mediolanum Private Banking. Folta e variegata la lista dei premiati, aziende, realtà (anche religiose) e personaggi che si sono distinti nel corso dell’anno sono saliti sul palco per ritirare il premio. Si è partiti con Il Paniere, poi con l’MPM di Marchi Andrea, la Tenuta di Tavignano, il Panificio Vac, Solaris Sport, la curia arcivescovile di Camerino e San Severino Marche nella persona dell’Arcivescovo S.E. Mons. Francesco Massara, Venilà, Fratelli Guzzini, Elisa Di Francisca, S.S.D. Helvia Recina Volley Macerata, Centro Studi Danza Joy Dance, Algam Eko, Ance Macerata, Salone Image di Nadia Pediconi, Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica e I.H.D.I. Srl Corneli Design.
Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio Leonelli: “È stato un anno straordinario, ce la mettiamo sempre tutta per potere fare bene a Castelraimondo. Ringrazio tutte le autorità religiose e presenti. Un grazie sentito a tutti gli sponsor e gli ospiti e alle eccellenze qui presenti. Siamo oltre 400 persone alla cena qui in piazza, non abbiamo mai raggiunto questo numero. Abbiamo iniziato qui 14 anni fa grazie a Vladimiro Riga e a Renzo Marinelli. Portare questo premio da qui a Roma non è stato un passo facile, ma questa è la dimostrazione che Renzo ha il fiuto giusto per fare dei grandi eventi a Castelraimondo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Renzo Marinelli: “È veramente bello essere qui dopo quattordici anni, il passo da Roma a Castelraimondo è stato quasi normale visto quello che riusciamo a realizzare. Il merito è di tutti coloro che sono presenti che fanno diventare importante questo evento. Ringrazio tutte le autorità civili e religiose, ma anche gli amministratori presenti. Ringrazio inoltre gli sponsor e i cittadini. Un grazie particolare all’assessore al Bilancio della Regione Marche Goffredo Brandoni per le risorse inserite sui bandi, poi intercettati anche dall’amministrazione comunale di Castelraimondo, brava a recepirle. Fanno crescere il nostro territorio, e fanno sì che le nostre eccellenze possano essere uno stimolo per i nostri ragazzi a poter rimanere sui nostri territori.
Stiamo puntando molto sulle infrastrutture. Grazie a tutti coloro che rendono vivo il nostro territorio”. Massimo Paoloni di Mediolanum Private Banking, main sponsor dell’evento e presidente del premio Cassero d’Argento 2025: “Sono molto orgoglioso ed emozionato di essere qui per portare avanti questo premio che negli anni è diventato un punto di riferimento per l’entroterra. Ringrazio oltre all’amministrazione, Mons. Francesco Massara per la sua partecipazione. Ringrazio i miei colleghi, Alessandro Rossati, Nicolini David e Fabio Calmanti che con me stanno portando avanti con impegno questa iniziativa. Questo è il nostro sforzo per premiare persone straordinarie, ci sono delle eccellenze meravigliose da gratificare”.
Contento l’ideatore del premio Vladimiro Riga che ha premiato anche il consigliere regionale Renzo Marinelli, che ha voluto fortemente questo evento a Castelraimondo: “Siamo ormai giunti alla 14esima edizione nelle Marche, la 20esima in totale, un gran bel obiettivo raggiunto. In quanto organizzatore miro sempre più al miglioramento di questo premio anno dopo anno. “Marche in Vetrina” sa come mettere in risalto e raccontare le eccellenze marchigiane. Marinelli è stato determinante per questo evento, una persona speciale che provava un amore esagerato verso il suo territorio e la sua gente. Una passione viscerale ed orgoglio per la sua terra. Continueremo su questa strada”.
L’evento è stato organizzato con il main sponsor Massimo Paoloni di Mediolanum Private Banking e il supporto della Regione Marche, della Camera di Commercio delle Marche, dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone e di Contram.
Ancora un evento di carattere internazionale all’Hockey Stadio di San Girio. Giovedì prossimo, 7 agosto, alle ore 19 le ragazze della Prima Divisione del locale Hockey Potenza Picena affronteranno in un incontro amichevole la squadra femminile del Muhlember College della città di Allentown, in Pennsylvania.
Le quotate atlete statunitensi sono impegnate in un tour europeo estivo e tra le tappe in programma è stata inserita anche Potenza Picena. “Siamo onorati di ospitare la squadra di uno dei più quotati College americani nell’ambito dell’hockey su prato – ha riferito il responsabile dei rapporti internazionali del club potentino, Massimo Romoli – la nostra società è al top nazionale sia nel settore giovanile che nelle prime squadre, femminile e maschile, entrambe in seria A.
Da anni siamo impegnati anche nell’organizzazione del Trofeo del Picchio, ormai diventato uno dei più importanti appuntamenti a livello europeo in ambito giovanile, e questo ci ha dato una credibilità e visibilità internazionale”. Il terreno di gioco in sintetico dell’Hockey Stadio di San Girio è uno dei migliori in Italia, tant’è che in più occasioni ha ospitato raduni delle squadre nazionali azzurre e della nazionale olimpica della Germania.
Sono migliaia i giovani che in questi giorni e la prossima settimana, di ritorno da Roma, si fermeranno al Seminario Redemptoris Mater di Macerata. Ragazzi e ragazze da ogni parte del mondo in procinto di recarsi nella Capitale per celebrare insieme le giornate del Giubileo a loro dedicate e ricevere le parole di speranza e la benedizione di papa Leone XIV. Prima di raggiungere Tor Vergata per la veglia di preghiera di stasera e la Messa con il Santo Padre di domenica mattina, le visite al Seminario hanno toccato punte di 2mila giovani al giorno, insieme ai catechisti e animatori. Emblematico, a ogni ora della giornata, il corteo dei pullman che ha attraversato le campagne maceratesi prima di fare il proprio ingresso lungo la via oggi intitolata a mons. Tarcisio Carboni. Un’accoglienza organizzata grazie a più postazioni di benvenuto e al servizio svolto dai seminaristi per ogni necessità di ristoro.
«È una bellissima esperienza di accoglienza, incontrare i pellegrini è una grazia – ha detto il rettore del Seminario del Cammino Neocatecumenale don Davide Tisato –, sono tanti i gruppi passati a Macerata per arrivare a Roma al Giubileo e altri, fino all’8 agosto, faranno tappa qui di ritorno dopo l’incontro con il Papa. Per questo ringrazio il vice rettore don Emanuele Marconi per il grande impegno profuso e con lui tutti i seminaristi».
Tra i tanti doni di speranza, dalla Terra Santa ne è giunto uno molto personale per don Davide: «Ho avuto la grazia di vivere due anni lì per la mia formazione da seminarista e grazie al Giubileo dei giovani ho potuto incontrare volti noti – ha raccontato –, è stata un’esperienza che mi ha dato molto e mi ha insegnato tanto. In questo tempo di drammatici conflitti, il Signore è capace ancora una volta di unire i popoli attraverso l'Anno Santo: è davvero il punto di incontro persino tra le nazioni in guerra».
Brasile, Russia, Scandinavia, Uganda, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Francia, El Salvador, Israele, Ucraina, sono solo alcune delle nazionalità dei giovani arrivati al Seminario, con più turni necessari per il servizio del pranzo o della cena. A portare il loro saluto anche il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi: «Queste giornate intense ma davvero toccanti fanno scorgere nei volti di chi abbiamo incontrato di passaggio al Seminario o di quanti hanno intrapreso il cammino a piedi verso Roma un forte richiamo della preghiera e desiderio di speranza – ha detto –, in particolare, l’esperienza del Cammino Neocatecumenale aiuta tanti giovani a incontrare il Signore nella Sua Parola è allo stesso tempo a fare esperienza della bellezza della comunità che cammina insieme nella fede della Chiesa».
Particolarmente significativa la visita al Seminario Redemptoris Mater di circa 450 giovani ucraini nella serata del 31 luglio che, nonostante il lungo viaggio, hanno comunque voluto fermarsi a Macerata prima di proseguire il proprio percorso verso Roma. Don Michał Wiśniewski da undici anni svolge il suo servizio in Ucraina: «Sono giovani che provengono da ogni parte dell’Ucraina e fanno parte del Cammino Neocatecumenale – ha spiegato –, abbiamo fatto diverse tappe, tra cui Slovacchia, Ungheria e Croazia prima di essere qui». Un viaggio con comprensibili problematiche che ha visto molti di loro coetanei maschi rimanere a casa, non potendo lasciare l’Ucraina in quanto maggiorenni, viste le disposizioni dovute al conflitto: «Alcuni di loro hanno perso i genitori o i familiari a causa della guerra – ha proseguito don Wiśniewski –, si sente molto questo peso e loro stessi affrontano ogni giorno la dura sfida lanciata dall’odio. Noi adulti lo abbiamo sperimentato per primi, l’odio è la prima cosa che ci uccide, ci toglie la speranza e influisce in ogni nostra decisione: a loro annunciamo come Cristo sia l’unico che possa portare anche una pace interiore, con la quale possiamo affrontare ogni difficoltà. La guerra finirà ma senza l’aiuto di Gesù i suoi segni di dolore rimarranno per sempre su questi nostri giovani».
Il Gruppo comunale di Protezione Civile della Città di San Severino Marche è impegnato in questi giorni in servizi di supporto ai partecipanti al Giubileo dei Giovani, in corso a Roma. Una squadra di volontari settempedani si è unita alla grande macchina organizzativa per offrire il proprio contributo, dimostrando ancora una volta lo spirito di servizio che caratterizza il volontariato marchigiano.
In un evento che raduna centinaia di migliaia di giovani da ogni angolo del mondo, la Protezione Civile gioca un ruolo cruciale per garantire la sicurezza, l'assistenza e il corretto svolgimento delle manifestazioni. I volontari di San Severino Marche, preparati e formati per affrontare diverse tipologie di emergenza, sono stati assegnati a compiti di supporto logistico e operativo agli eventi principali previsti a Tor Vergata, dove è stato allestito un vero e proprio "villaggio" di accoglienza.
La loro presenza si inserisce in un ampio dispositivo nazionale coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile, che vede la mobilitazione di migliaia di volontari provenienti da diverse regioni d'Italia. Il loro impegno spazia dalla gestione dei flussi di persone, all'informazione ai pellegrini, alla distribuzione di generi di conforto, fino al supporto sanitario e alla gestione delle emergenze.
“È per noi un onore e un privilegio poter partecipare a un evento di portata internazionale come il Giubileo dei Giovani – sottolinea Dino Marinelli, coordinatore del gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile, che aggiunge - Questa esperienza non solo ci permette di mettere a disposizione le nostre competenze a favore di una causa così importante ma rappresenta anche un momento di crescita e confronto con altre realtà di volontariato. Il nostro Gruppo è da sempre in prima linea per la comunità, e questa missione a Roma è la conferma del nostro impegno e della nostra dedizione”.
La partecipazione al Giubileo dei Giovani 2025 consolida la reputazione del Gruppo Comunale di Protezione Civile di San Severino Marche come una risorsa affidabile e preparata, pronta a intervenire non solo a livello locale ma anche in contesti di grande respiro nazionale e internazionale. Il loro servizio è un esempio concreto dei valori di solidarietà, altruismo e professionalità che animano il mondo del volontariato.
Con una nota stampa anche il gruppo consigliare di Fratelli D'Italia si pronuncia sulla tema della discarica cittadina: "È noto a tutti che il Consiglio comunale di Macerata, nella seduta del 27 luglio 2021, si è espresso chiaramente contro l’ipotesi di realizzare una nuova discarica sul territorio comunale.
Vi è da dire che l’amministrazione Parcaroli, ancor prima della proposizione della citata mozione, aveva comunque il proposito di non realizzare un’ulteriore discarica nel Comune di Macerata e, con la presentazione della mozione da parte del Partito Democratico, emendata e migliorata dalla maggioranza, l’amministrazione si è ufficialmente impegnata ad adottare “tutte le iniziative legittimamente esperibili, anche in sede giudiziale ove fosse ritenuto necessario, per evitare la realizzazione di una discarica in una delle quattro aree indicate dall’ATA”.
Anche la giunta il 16 settembre 2021 ha espresso contrarietà all’approvazione di qualsiasi atto successivo che preveda l’inserimento nel Comune di Macerata di aree o siti potenzialmente idonei alla realizzazione di una discarica, stante le peculiarità del territorio, in relazione alla vocazione turistica e culturale dei luoghi del capoluogo provinciale.
Una posizione chiara, inequivocabile, espressa da un organo democratico che rappresenta l’intera cittadinanza maceratese. Una presa di posizione che oggi torna d’attualità dopo che le ipotesi emerse nell’ambito dello studio condotto dall’Università Politecnica delle Marche – incaricata da ATA – sembrano ancora prendere in considerazione aree del territorio comunale come possibili sedi della futura discarica provinciale.
Riteniamo che tra i parametri presi in considerazione da detto studio sarebbe stato opportuno inserire (dandogli un punteggio) quello relativo al fatto che un territorio sia stato già interessato o meno dalla presenza di una discarica”
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia interviene con fermezza nel dibattito, ricordando che Macerata ha già ospitato due discariche nel corso della sua storia recente e che questa responsabilità ambientale è stata ampiamente adempiuta. È tempo che altri territori si assumano le proprie responsabilità”.
Il gruppo di Fratelli d’Italia ribadisce quindi la sua netta contrarietà a ogni ipotesi di localizzazione di una nuova discarica nel territorio maceratese. “Riteniamo doveroso rispettare la volontà già espressa dal Consiglio comunale – affermano – e dalla giunta che da un indirizzo politico, continueremo a vigilare affinché non venga meno l’impegno assunto nei confronti dei cittadini”.
“Al primo consiglio regionale che faremo presenterò un ordine del giorno affinché la Regione Marche riconosca lo Stato di Palestina”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche.
“Noi non viviamo in una bolla, non abbiamo le bende agli occhi, non ci voltiamo dall’altra parte. - dichiara Ricci - Non è possibile continuare ad assistere ad un massacro quotidiano, indegno, di bambini, di donne, di innocenti, uccisi anche quando vanno a cercare, affamati, il cibo. - prosegue - Dobbiamo mettere fine a questa politica agghiacciante di Netanyahu. Ed è compito anche di chi governa un territorio avere un profilo più alto. Noi non siamo amministratori di condominio. Noi abbiamo il compito di rappresentare la nostra comunità e abbiamo il compito, quotidiano, di rafforzare i valori sui quali la nostra comunità si basa, che sono i valori della Costituzione e della Resistenza. Noi non faremo le cene per festeggiare la marcia su Roma, noi festeggeremo il 25 aprile con la Regione in prima linea”.
Gran finale di Lunaria con il terzo attesissimo appuntamento a Recanati con la musica e la parola di Ermal Meta sabato 2 agosto alle ore 21,30 in Piazza Giacomo Leopardi.
Sarà proprio Ermal Meta il protagonista del concerto, unico nelle Marche, ultimo appuntamento della stagione della celebre rassegna estiva di Musicultura che grazie al sostegno del Comune di Recanati anima le notti estive della città dell’infinito regalando indimenticabili emozioni al pubblico.
Dopo il grande successo dei live di Filippo Graziani e di Petra Magoni nelle location simbolo più suggestive di Recanati, Ermal Meta salirà sul palco di Lunaria per offrire un concerto raffinato e dinamico, concepito come un racconto dove ogni canzone contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente.
Ad accompagnare Ermal Meta ci sarà Davide Antonio Pio, pianista e co-autore dello spettacolo, con un terzetto d’archi per impreziosire un viaggio di musica e parole che racconta l’essenza stessa dell’ispirazione artistica, formato da Alessandro Cosentino al violino, Tiziano Guerzoni al violoncello e Ghyneska Padrino al violino.
Un percorso che si snoda tra i grandi successi di repertorio dell’artista e alcuni brani inediti, tutti resi attraverso un’orchestra di tastiere, chitarre ed altri effetti in un continuo fluire di sperimentazioni sonore.
Il concerto proporrà un viaggio personale e musicale, dove le canzoni di Ermal Meta diventano capitoli di una storia più ampia, raccontata attraverso la sua voce, permettendosi con sincerità di condividere col pubblico anche esperienze e riflessioni intime.
Nel maggio scorso Ermal Meta ha pubblicato il singolo “Ferma gli orologi” e a distanza di tre anni dal successo del suo esordio letterario “Domani e per sempre” l’artista ha presentato il suo nuovo romanzo "Le camelie invernali" dove racconta una potente storia che tocca un fenomeno particolare dell’Albania, un sistema di diritto consuetudinario del XV secolo che va oltre la giustizia “legale” tramandato oralmente per generazioni e che continua ad esistere ancora oggi: il Kanun.
Sabato prossimo 2 agosto ci si potrà immergere nella grande musica e poesia di Ermal Meta, comodamente seduti in piazza Giacomo Leopardi, trasformata per l’occasione in un grande salotto a cielo aperto sotto le stelle di Recanati.
In questi giorni è possibile ancora comprare gli ultimi biglietti per il concerto di Ermal Meta sia in piazza Leopardi a Recanati, presso la postazione di Lunaria Musicultura che nel circuito Ticketone al costo popolare di 15 euro.
Per informazioni: 071 7574320
Settempeda-Maceratese si giocherà sabato 9 agosto alle ore 20.45 allo stadio “G. Soverchia”. Come da tradizione va in scena il classico dell’estate calcistica, un appuntamento fisso del precampionato delle due squadre, un allenamento congiunto molto atteso dalle rispettive tifoserie.
Quest’anno però il test tra le due formazioni, la rinnovata Settempeda che prenderà parte al torneo di promozione e la Maceratese neo promossa in serie D, assume un valore particolare e significativo. La Settempeda, che festeggia i 100 anni di vita e di storia(è stata fondata nel 1925), ha scelto questo evento come la “Partita del Centenario”.
Ha trovato dunque degna collocazione nel calendario dei festeggiamenti della società biancorossa questa partita che vedrà come protagoniste due delle società più importanti del calcio marchigiano, una occasione speciale per rinnovare e certificare una amicizia storica. I due club hanno ottimi rapporti oltre ad avere una collaborazione consolidata e che va avanti da tempo, senza dimenticare il fortissimo legame che c’è fra i gruppi dei tifosi più caldi, i Boys e la Curva Just, uniti da un gemellaggio di vecchia data che vede gli ultras scambiarsi molto spesso i “favori” del tifo alle rispettive partite.
Insomma, non poteva esserci scelta migliore per celebrare sul campo, con il calcio giocato, i 100 anni della Settempeda e anche l’orario scelto(in serale) testimonia di come si voglia vivere una serata unica e intensa con gli amici della Maceratese e con tutti i sostenitori biancorossi. Dunque non resta che dare appuntamento a tutti allo stadio confidando di vedere sulle tribune il pubblico delle grandi occasioni in modo da avere una degna cornice per la “Partita del Centenario”.
La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare la conferma per la stagione 2025/2026 di Giacomo Eliantonio. Ala-pivot classe 1988, 206 centimetri di altezza, per lui sarà la seconda annata consecutiva in biancorosso e la prima in cui sarà con la squadra sin dall’inizio, dopo essere arrivato a Matelica lo scorso ottobre.
Nato e cresciuto a Terni, dopo aver completato le giovanili a Siena, è diventato rapidamente una garanzia dei campionati di Serie A2 e B. Per lui tantissime esperienze, tra cui spiccano le tre tappe marchigiane prima di Matelica (a Jesi tra il 2006 e il 2008, a Recanati nel 2014/2015 e a Falconara nel 2015/2016) e i due campionati vinti, uno di Serie A Dilettanti a Sant’Antimo e uno nella vecchia Serie B unica con l’Urania Milano. “Jack” è arrivato a vestire la canotta della Halley a metà ottobre 2024, individuato dalla dirigenza vigorina per tamponare l’assenza dell’allora infortunato Musci. L’ala-pivot umbra ha dato il suo contributo di fosforo ed esperienza: per lui una stagione da 4,6 punti a partita che purtroppo è stata limitata nel finale dai problemi a un ginocchio mai veramente superati. Eliantonio ha comunque stretto i denti, dando una mano sia nella serie contro il Bramante che in quella contro Cagliari nonostante il dolore gli impedisse di essere al 100%. Ora per lui una nuova sfida: quella, insieme a Lorenzo Panzini, di fare da “chioccia” a una Halley largamente ringiovanita.
Queste le sue prime parole guardando verso la prossima stagione: «Sono contento di poter essere a Matelica anche quest'anno. C'è sicuramente grande voglia di rivalsa dopo il finale della scorsa stagione: arrivare più pronti nella parte finale della prossima sarà sicuramente un nostro obiettivo».
Così il gm Stefano Bruzzechesse: «Giacomo darà esperienza al reparto lunghi, vista l’età media degli altri componenti. Le sue qualità ci torneranno utili, sperando che non sia tormentato da acciacchi come purtroppo successo nella parte finale della scorsa stagione».
A causa delle condizioni meteo avverse, il concerto “Diasilla” di Matteo Paggi e Matteo Stella, previsto domenica 3 agosto a Muccia, si terrà all’Eremo del Beato Rizzerio, sempre a Muccia, alle ore 18:00.
L’escursione prevista è pertanto cancellata.
Il pubblico potrà vivere comunque l’esperienza immersiva di IncantoMarche attraverso “Diasilla”, un progetto musicale che nasce dall’amore per i Monti Sibillini e per la nostra terra. Il trombonista Matteo Paggi, stretto collaboratore di Enrico Rava e membro della sua formazione Fearless Five, e Matteo Stella, sperimentatore tra elettronica, paesaggi sonori e natura, intrecciano jazz contemporaneo e suggestioni ambientali per raccontare in musica il respiro dei boschi, l’eco delle vallate e la spiritualità dei luoghi che hanno ispirato la loro creatività.
Un viaggio sonoro che celebra l’identità dei Sibillini, trasformando emozioni e memorie in musica: la nostra terra che diventa partitura, vibrazione e incanto.
Biglietti disponibili: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/matteo-paggi-e-matteo-stella-diasilla-incantomarche-2025 o direttamente nel luogo del concerto.
Info e programma completo: www.incantomarche.it
Si è conclusa da pochi giorni, l'attesissima rassegna "Revival 2.0" che ha trasformato lo stabilimento balneare Arturo Mare di Civitanova Marche nel cuore pulsante dell'estate per un weekend indimenticabile. L'evento, promosso in esclusiva per il Centro Italia da Mandarina Duck, ha superato ogni aspettativa, attirando un vastissimo pubblico e regalando quattro giorni ricchi di musica, benessere, cultura e puro divertimento.
L'atmosfera magica si è accesa giovedì sera, 24 luglio, con l'incantevole Concerto Candle Light. Il talentuoso pianista Sam Giacomozzi ha saputo creare un'esperienza unica e romantica, con le sue note che si diffondevano dolcemente in riva al mare, illuminato solo dalla tremolante luce delle candele. Un inizio da favola che ha subito catturato l'attenzione e il cuore dei presenti.
La mattina successiva, venerdì 25, il risveglio è stato all'insegna del benessere con Pilates Vista Mare. Guidati dagli esperti istruttori di Thera Lab, i partecipanti hanno potuto iniziare la giornata con una sessione rigenerante, godendo di un panorama mozzafiato sull'Adriatico. La sera, l'appuntamento era con la nostalgia: Grande Schermo, Piccoli Ricordi ha proiettato “Il Ciclone” di Pieraccioni, un classico del cinema estivo, accompagnato da pop corn e Coca-Cola gratuiti offerti a tutti i presenti, che hanno rivissuto le emozioni dei film che hanno segnato la loro giovinezza.
Il culmine del festival è stato senza dubbio il Revival 2.0 Party all’italiana di sabato 26. La pioggia copiosa ha provato a rovinare la festa senza però riuscirci perché Arturo Mare con la collaborazione dello staff di Mandarina Duck sono riusciti lo stesso a creare la cornice adeguata per una serata esplosiva, animata dalla presenza del grande Erminio Sinni, vincitore di "The Voice Senior". La sua performance, emozionante e coinvolgente, ha preparato il terreno per il dj set di Simone Barbaresi, che ha saputo far ballare il pubblico fino a tarda notte con una selezione musicale impeccabile. L'entusiasmo era palpabile e ha reso la serata clou del festival un successo strepitoso.
La chiusura di domenica 27 luglio non è stata da meno. Il pomeriggio è stato dedicato alla sfida e all'allegria con il torneo di Burraco e Batticuore, che ha messo in palio ricchissimi premi firmati Mandarina Duck, dimostrando ancora una volta l'eleganza e la cura dei dettagli dell'organizzazione. Per tutta la giornata, lo staff di Mandarina Duck ha animato la spiaggia con giochi e gadget, culminando con la distribuzione di un freschissimo gelato per i saluti finali.
L'evento ha confermato la perfetta sinergia tra Mandarina Duck e Arturo Mare, che insieme sono riusciti a creare un festival variegato e di alta qualità, capace di soddisfare gusti diversi e di unire intere generazioni nel segno dei "ricordi belli". Un successo che segna un nuovo, splendido capitolo per l'offerta estiva di Civitanova Marche, in attesa, si spera, di una prossima edizione il prossimo anno.
La Biblioteca Comunale "Silvio Zavatti" ha aderito al progetto «i Rifugi», promosso da Settenove edizioni, casa editrice di Cagli (PU) che si contraddistingue per la sua attività di prevenzione della violenza di genere. «I Rifugi» sono un circuito di librerie che hanno aderito a un percorso di formazione sul tema della violenza di genere e sul suo contrasto attivo, in cui lavorano persone in grado di offrire informazioni utili e supporto competente alle donne in stato di temporanea difficoltà che frequentano la libreria.
Il programma è stato finanziato, quest’anno, anche dalla Fondazione "Giulia Cecchettin". L’edizione 2024 si è svolta sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo e si è arricchita del prezioso contributo di D.i.Re Donne in rete contro la violenza e Differenza Donna.
Per Civitanova aderire al circuito vuol dire diventare una biblioteca rifugio per le persone che la frequentano: le biblioteche, infatti, possono essere un fondamentale presidio culturale e sociale nel territorio, un aiuto concreto alla lotta contro la violenza e alla promozione di una cultura della libertà e dell’autodeterminazione.
Due operatrici della Zavatti, Simona Carassai e Maria Laura Tirabassi, hanno frequentato un corso di formazione strutturato in tre incontri online sincroni della durata di 2 ore ciascuno, per avere una formazione di base sulle questioni legate a genere e violenza e informazioni specifiche per un primo supporto e orientamento alle persone in difficoltà.
Il circuito "Rifugi" è composto da 134 librerie e biblioteche già presenti in tutta Italia con newsletter periodiche tematiche di aggiornamento, riconoscibili con un adesivo in vetrina.
I primi due incontri, tenuti dalle formatrici di Settenove, hanno fornito una formazione di base per saper riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere e i pregiudizi interiorizzati nella cultura e nella comunicazione, con contributi offerti anche da librerie e biblioteche già aderenti al circuito, attiviste, autrici e autori Settenove.
Nel terzo incontro, con una formatrice di Percorso Donna AP, è stata data una formazione specifica su come riconoscere la violenza di genere e la violenza assistita, come funziona la rete antiviolenza territoriale e come accedervi, cosa fare come presidio territoriale e cosa evitare per offrire un aiuto concreto e un supporto orientativo alle donne in stato di temporanea difficoltà che dovessero frequentare la Biblioteca.
Alessio Lanari, centrocampista appignanese classe 2006, capitano della formazione Juniores del Chiesanuova, è attualmente ricoverato all’Ospedale di Macerata per curare un “fastidioso problema di salute”.
Secondo la nota stampa del club, si tratta di un “ostacolo imprevisto che Alessio affronta e supererà con determinazione” – la stessa qualità che lo caratterizza in campo, dove “non tira mai indietro la gamba”. In tre stagioni con la società biancorossa, Lanari si è guadagnato la fascia di capitano grazie a impegno ed esempio.
La società dichiara inoltre: “Siamo sicuri saprà dare una lezione anche a questo avversario ‘diverso’”. Le parole evidenziano fiducia nella sua tenacia e determinazione anche in questa circostanza difficile.
Il comunicato si conclude con un caloroso messaggio: “Nell’attesa di rivederti in campo e in maglia biancorossa, ti siamo vicini Ale e ti facciamo gli auguri di pronta guarigione”.
Resterà aperta fino al prossimo 4 agosto l'esposizione inaugurata oggi presso la Palazzina Sud del Lido Cluana a Civitanova Marche e tutta dedicata alla Lambretta , uno dei più iconici simboli del Made in Italy. Sarà un autentico viaggio dai primi esemplari degli anni ’40 fino alle versioni più moderne.
L’esposizione, co-organizzata dal Comune di Civitanova Marche e curata dal Lambretta Club Marche – punto di riferimento nazionale per gli appassionati del mitico due ruote – presenta modelli storici, rari e restaurati, come la Lambretta 125 A, primissimo modello risalente al 1948.
Ogni Lambretta esposta racconta un pezzo di storia sociale, industriale e culturale.offrendo al pubblico la possibilità di ammirare da vicino l’evoluzione estetica e tecnica di questo mezzo leggendario che non è solo uno scooter ma un simbolo di rinascita, libertà e stile che ha segnato la storia italiana dal secondo dopoguerra.
La mostra, che unirà passione motoristica, memoria storica e linguaggi artistici contemporanei, è un'iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Lambretta Club Marche e l’artista Giorgio Toccaceli.
Abbinata all’esposizione motoristica, gli spazi della Palazzina Sud ospitano la mostra personale di Giorgio Toccaceli, artista visivo marchigiano di riconosciuto talento. Attraverso una selezione di opere recenti, Toccaceli propone un viaggio immaginifico nel contemporaneo, dove i richiami alla pop art, all’estetica urbana e alla cultura visiva degli anni ’60-’70 si fondono in un linguaggio originale e fortemente identitario.
La sua partecipazione al progetto rappresenta una chiave di lettura inedita e creativa della Lambretta, capace di ispirare narrazioni visive che vanno oltre la pura passione meccanica, aprendo nuove prospettive di interpretazione tra mobilità, design e immaginario collettivo.
Un evento aperto a tutti. La mostra è visitabile con ingresso gratuito per tutta la durata dell’evento. Un’occasione perfetta per famiglie, appassionati di motori, turisti e curiosi, per vivere un’esperienza immersiva e trasversale tra cultura, arte e tradizione.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma di eventi estivi sostenuti dall’amministrazione comunale, con l’intento di valorizzare il territorio attraverso proposte culturali innovative e coinvolgenti.
La battaglia degli infettivologi contro le sepsi farmaco-resistenti per contrastare il rischio di un ritorno a una fase pre-antibiotica. La comunità scientifica sta cercando di contrastare il fenomeno, in forte aumento, e la lotta è quotidiana anche all'interno dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche grazie al lavoro, silenzioso, delle due unità operative di Malattie Infettive.
Al loro vertice ci sono il dottor Marcello Tavio - Direttore delle Malattie Infettive Emergenti e degli Immunodepressi e Direttore del Dipartimento Gastroenterologico e dei Trapianti - e il professor Andrea Giacometti, Direttore della Clinica di Malattie Infettive Tropicali, Parassitologia, Epatiti Croniche: il nucleo di riferimento regionale.
Un impegno quotidiano e costante che va al di là dei casi che periodicamente attraggono con particolare attenzione l'opinione pubblica, dalla Dengue al batterio 'Mangia carne', dal virus West Nile a quello della Chikungunya: “Le Malattie Infettive non entrano in gioco soltanto quando è necessario gestire delle emergenze, quando alcuni casi finiscono in televisione _ spiegano il dottor Tavio e il professor Giacometti _. Al di là di quanto accaduto negli anni scorsi con l'evento planetario della pandemia Covid e, appunto, delle emergenze temporanee, c'è una normalità da gestire. Quando le Malattie Infettive non sono sotto i riflettori è il momento in cui ci possiamo occupare di questa 'normalità' che oggi racconta la delicatezza della situazione in materia di antibiotico resistenza. La popolazione invecchia sempre di più e con essa crescono i germi resistenti a tutto. Se gli antibiotici smettono di funzionare siamo di fronte al rischio di tornare alla fase precedente alla loro scoperta; per risolvere un problema simile serve il lavoro di tutti, in particolare degli infettivologi. Ecco perché assumerne oggi rappresenta un investimento per il futuro della sanità pubblica che cura e salva persone affette proprio da patologie correlabili”.
Riassumendo le parole dei direttori delle due unità operative di Malattie Infettive, possiamo definire il concetto come le 'attività che non fanno notizia': “Scoprire nuovi strumenti per combattere nuove infezioni è parte del lavoro, poi c'è la necessità di usare al meglio gli antibiotici per non essere costretti a negare le cure ai nostri pazienti. All'interno dei nostri reparti il 50% di loro segue delle terapie antibiotiche. Chi pensa che non esistano più casi di tubercolosi si sbaglia, ci sono ancora giovani che si ammalano di varie forme di Tbc, senza dimenticare le terapia contro l'Hiv e ciò che rimane degli effetti del Sars-Cov2. È vero _ concordano i Direttori delle Malattie Infettive dell'AOU delle Marche _, la sanità pubblica vive di normalità ed è soprattutto lì che fa la differenza”.
Già dall'intitolazione, Azienda Ospedaliero Universitaria, emergono le due anime che compongono i presidi ospedalieri. Due anime che nel caso delle Malattie Infettive si fondono alla perfezione. A confermarlo sono proprio i due primari di AOUM: “Nel nostro settore clinico non esistono doppioni, la componente ospedaliera e quella universitaria hanno programmi integrati. La parte ospedaliera è più orientata verso patologie infettive per immunodepressi, quella clinica segue maggiormente epatiti e malattie tropicali, ma in linea generale la condivisione è totale. Entrambi accogliamo pazienti che arrivano dal Pronto Soccorso con necessità infettivologiche, oltre la didattica la formazione degli specializzandi viene portata avanti assieme. La rete formativa 'scolastica' rappresenta il futuro e gli infettivologi servono per vigilare sull'evoluzione clinica in corso”.
Tornando per un attimo alla cronaca e agli allarmi legati alla diffusione di virus e batteri tropicali inoculati dagli insetti, il dottor Tavio e il professor Giacometti aggiornano la situazione dal punto di vista dell'osservatorio regionale rappresentato dalle due unità operative : “Stiamo monitorando la situazione come facciamo ogni giorno per quello che ci compete. Al momento possiamo dire che non sono segnalati casi legati a West Nile, Dengue o virus affini; qualora fosse necessario siamo pronti a intervenire se esiste un rischio concreto. La popolazione può stare tranquilla”.
Tappa finale a Macerata per la giornata marchigiana dell’On. Matteo Salvini, Segretario Federale della Lega Salvini Premier, Ministro delle Infrastrutture e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Il leader del Carroccio è arrivato in Piazza Mazzini intorno alle 19:30, accolto da una folta rappresentanza di dirigenti e amministratori locali, con un incontro pubblico presso il gazebo della Lega.
La visita rientra in un tour che ha toccato diverse città della regione, partito al mattino da Pesaro, per poi proseguire verso Fano e Senigallia, fino a concludersi proprio a Macerata, che Salvini ha definito “dulcis in fundo”, ricordando con soddisfazione l’invito ricevuto da tempo dal sindaco Sandro Parcaroli.
Attimi di apprensione si sono vissuti poco prima dell’arrivo del Ministro, quando la consigliera regionale Anna Menghi ha accusato un malore: è stato necessario l’intervento di un’ambulanza e il trasferimento al pronto soccorso, ma la situazione sembra essere sotto controllo.
A fare gli onori di casa insieme al sindaco Sandro Parcaroli, c’erano il segretario regionale della Lega Marche Giorgia Latini, il segretario cittadino e capogruppo consiliare Aldo Alessandrini, il delegato provinciale Mauro Lucentini, il vicepresidente regionale Filippo Saltamartini e numerosi esponenti della Lega a livello comunale e regionale.
Salvini ha parlato con i giornalisti, tracciando un bilancio della giornata e affrontando alcuni temi politici chiave, tra cui le prossime elezioni regionali e il caso giudiziario che coinvolge Matteo Ricci, attuale candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche: “Ho passato l’intera giornata senza polemizzare sulle inchieste che riguardano Ricci e il PD. Non voglio vincere per le indagini ai danni degli altri, anzi gli auguro di dimostrare la sua innocenza: le accuse sono pesanti. Ma, a differenza della sinistra che ci condanna ancora prima dei processi, io credo nella presunzione d’innocenza. Noi vinciamo per ciò che abbiamo fatto, non per i problemi degli altri”.
Sui sondaggi e sulla performance del partito, il Ministro ha tagliato corto: “Tutti sbagliano qualcosa. A Macerata mi accontento di essere il primo partito. L’importante è vincere nelle Marche e confermare il buongoverno di Francesco Acquaroli. Ho visto liste aperte, con candidati nuovi. Anna Menghi qui ha fatto un lavoro eccezionale. Ma tutti i nostri candidati corrono per vincere: ciò che conta è il successo della coalizione”.
Parole di stima anche per il sindaco Sandro Parcaroli, che ha però definito affettuasamento 'invecchiato': “Parcaroli candidato per un nuovo mandato? Calma! Facciamogli finire questo mandato, che è già invecchiato di parecchio... È sicuramente uno dei sindaci con cui mi sento più spesso, un valore aggiunto per la città. Sono molto orgoglioso di lui”.
Salvini ha poi ricordato gli investimenti portati sul territorio dal Ministero delle Infrastrutture: “Oggi festeggiamo anche il contributo fisso di 400mila euro che permetterà di sostenere il festival allo Sferisterio. E poi ci sono i fondi per la Val Potenza: decine di milioni di euro per il rilancio infrastrutturale dell’area”.
Non sono mancate alcune contestazioni, isolate e non accese, che hanno richiesto comunque l’intervento dei carabinieri per l’identificazione di alcune persone.
L’incontro si è concluso con selfie di rito con i cittadini e un breve momento conviviale, prima che il Ministro si dirigesse allo Sferisterio per assistere alla rappresentazione del Macbeth.
Il Comune di Porto Recanati, in co-progettazione con l’Associazione Oltre i Limiti, ha dato il via a una spiaggia attrezzata per le persone con disabilità, ampliando i servizi già esistenti con nuove infrastrutture e soluzioni per garantire l'accessibilità e il benessere di tutti. Un progetto che non solo risponde a un bisogno urgente di inclusività, ma che, grazie alla sinergia tra le istituzioni e il volontariato, diventa un simbolo di speranza e libertà.
Il primo giorno di operatività sulla sabbia ha visto protagonista un gruppo di giovani provenienti dal centro diurno Santa Maria in Selva, che insieme ai loro educatori hanno potuto godere di un'esperienza unica. Un'iniziativa che ha emozionato tutti, dalla giunta comunale agli operatori, ma soprattutto i ragazzi e le ragazze che hanno avuto la possibilità di tuffarsi in mare con la stessa dignità e libertà di chiunque altro. Una libertà che, a volte, può sembrare un sogno, ma che oggi diventa realtà.
“Questo è solo l’inizio di un progetto che si evolverà, sia in termini di infrastrutture che di inclusione sociale. Siamo felici di accogliere il gruppo di ragazzi e operatori e di offrire loro uno spazio che rappresenta la concretizzazione di un diritto fondamentale: il diritto a vivere pienamente la propria esistenza, senza barriere fisiche e mentali,” ha dichiarato Sonia Alessandrini, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Porto Recanati.
Nonostante la partenza sia limitata al solo mese di agosto, l'amministrazione ha già annunciato che, per il futuro, il servizio sarà attivo anche nei mesi di luglio e agosto, ampliando così le opportunità per tante altre persone. Una promessa che guarda all'inclusività e alla socializzazione, facendo sì che le vacanze al mare possano diventare una realtà per tutti. Per la prossima stagione (2026), inoltre, la spiaggia sarà ulteriormente implementata con un bagno attrezzato per disabili e spogliatoi, per offrire un'esperienza ancora più completa e confortevole.
“Ringraziamo sinceramente tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno e la loro energia a realizzare questo progetto. Questo sogno, nato per pochi, è diventato un sogno per tutti. E siamo solo all’inizio,” ha concluso il Sindaco Andrea Michelini.
Il servizio continuerà a essere attivo, con l’obiettivo di offrire un'esperienza indimenticabile, accessibile e, soprattutto, rispettosa dei diritti di ogni persona. Un passo importante verso una comunità più inclusiva, dove nessuno viene lasciato indietro.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni (ore 12) interverrà lunedì 4 agosto in occasione dell'avvio dei lavori del primo intervento di miglioramento del tracciato stradale dell'itinerario Belforte del Chienti (Macerata) - Mozzano (Ascoli Piceno) che costituisce la "Pedemontana Sud delle Marche".
Lo fa sapere l'Anas. Il cantiere riguarda, in particolare, un tratto di 1,7 km della Ss502 "di Cingoli" nel Comune di Cessapalombo, in provincia di Macerata, punto d'incontro per l'evento. Oltre alla premier, interverranno il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l'amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, il Presidente di Anas Giuseppe Pecoraro, il soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma Fulvio Maria Soccodato e le autorità locali.
Un aiuto concreto, arrivato nel momento giusto. Banca Macerata ha deciso di sostenere l’associazione Helvia Recina Soccorso, attiva dal 2022 a Montecassiano, con una donazione fondamentale per salvare le ambulanze e permettere la continuità di un servizio sanitario essenziale.
“Siamo da alcuni anni in attesa del perfezionamento della convenzione regionale – dichiara la Presidentessa dell’Associazione, Dott.ssa Antonella Scarponi – e non nascondo che ci siamo trovati in difficoltà per via dei ritardi burocratici. In questi anni, nonostante tutto, i volontari non si sono fermati: hanno continuato a garantire i trasporti sanitari e l’assistenza alle persone fragili, coprendo di tasca propria spese per mezzi, sede e personale”.
La donazione di Banca Macerata servirà proprio a questo: assicurare le ambulanze, coprire i costi di manutenzione, sostenere la sede operativa e formare i volontari. In pratica, garantire che le ambulanze possano continuare a uscire ogni giorno, come sempre.
«Senza il supporto di realtà come Banca Macerata – continua la Dottoressa Scarponi – sarebbe stato davvero complicato andare avanti. Questo gesto ci dà respiro e fiducia. Ringraziamo sinceramente la Banca per aver creduto in noi».
Anche il Direttore Generale di Banca Macerata, Toni Guardiani, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Sostenere chi si prende cura degli altri è parte del nostro impegno sul territorio. Helvia Recina Soccorso svolge un lavoro prezioso, spesso lontano dai riflettori, ma fondamentale. In un momento di incertezza, volevamo essere presenti con un gesto concreto. La solidarietà è anche questo».
Debora Falcetta, Direttrice Commerciale di Banca Macerata, aggiunge: «Questa collaborazione nasce dall’ascolto del territorio e dalle relazioni che ogni giorno coltiviamo con chi ci sta vicino. Sostenere Helvia Recina Soccorso significa avere fiducia di una rete di persone che non si tirano mai indietro nel salvaguardare la salute dei cittadini».
Con questo gesto, Banca Macerata rinnova il suo impegno per chi ogni giorno si mette in gioco per gli altri. Perché il legame con il territorio si costruisce così, restando vicini a chi fa la differenza.
Costruire. È questa la parola chiave della Stese per la stagione 2025/26. Un verbo semplice, ma denso di significato. È stato il filo conduttore della serata di presentazione ufficiale della squadra, andata in scena ieri nella splendida cornice dell’Oasi Belvedere di Monte San Pietrangeli, dove il club si è mostrato al completo: presenti il presidente Manuel Micucci, tutta la dirigenza, lo staff tecnico e la rosa che affronterà il prossimo campionato di Seconda Categoria – Girone E.
Parliamo di una realtà giovane, nata appena quattro anni fa, ma che sta dimostrando serietà, organizzazione e ambizione. La Stese sta costruendo passo dopo passo, con idee chiare e tanta passione, guadagnandosi stima e rispetto nel panorama dilettantistico locale. E l’obiettivo resta sempre lo stesso: crescere, dentro e fuori dal campo.
Una squadra rinnovata, che poggia le sue fondamenta su alcune conferme importanti rispetto alla passata stagione, ma che guarda al futuro con fiducia e nuove energie grazie all’arrivo di giovani promettenti, inseriti in un progetto a medio-lungo termine.
A ribadire il concetto è stato il direttore sportivo Alessandro Magnamassa, che ha sottolineato con chiarezza la filosofia del club: “Vogliamo continuare a costruire. Questo non vuol dire che non vogliamo vincere, ma per prima cosa dobbiamo costruire e stare bene insieme.”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente Manuel Micucci, che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla società in sede di mercato: “Abbiamo cercato di migliorare quello che nella passata stagione non è stato funzionante al 100%. La dirigenza ha fatto un buon lavoro e vorrei che tutti noi ci divertissimo nel fare un bel percorso, levandoci qualche bella soddisfazione.”
Il primo passo sarà il raduno, fissato per il 18 agosto a Villa San Filippo, dove inizierà ufficialmente la preparazione in vista del nuovo campionato. La voglia di crescere, la volontà di fare gruppo e la fiducia nel progetto saranno gli ingredienti principali del percorso che attende la Stese nei prossimi mesi.
LA ROSA 2025/26
Portieri
William Apolloni
Marco Giacomelli
Difensori
Edoardo Cerquozzi
Simone Spinozzi
Tiziano Maffei
Emanuele Fermani
Tommaso Micucci
Nicola Iommi
Lorenzo Mochi
Matteo Paoloni
Centrocampisti
Elias Carlini
Luca Romagnoli
Mariano Giri
Ousseynou Niang
Sebastiano Lattanzi
Matteo Bastianelli
Luca Facciaroni
Jacopo Marconi
Tommaso Recanatini
Attaccanti
Eguakum Osarum. Amadike
Omar Zazzetti
Modou Faye
Saad Ennachat
Matteo Pettinari
Andrea Atragene