Recanati, grande successo per 'Leopardi Gourmet': le ricette del poeta in chiave stellata
Degustazioni, eventi culturali e di approfondimento, iniziative dedicate ai bambini e intriganti spettacoli di cucina tenuti da chef stellati locali. Tutto questo è stata l’edizione ‘zero’ di Leopardi Gourmet, la festa della cucina leopardiana che Recanati ha ospitato con successo di pubblico nei suoi luoghi più significativi, non solo per omaggiare il poeta nel suo lato meno conosciuto di palato fine ma anche e soprattutto per far scoprire al grande pubblico di cittadini e visitatori le eccellenze enogastronomiche del territorio. Organizzato dal Comune di Recanati e sostenuto da Regione Marche, Uni.Co. – Unione Confidi, Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e Tipicità, l’evento ha costituito il lancio di un modo nuovo di mettere in rete le istituzioni locali con i produttori, in una connessione proficua con il sistema culturale cittadino e regionale.
“Leopardi Gourmet ha saputo ispirare e coinvolgere tanti visitatori che sono venuti a Recanati per assistere agli eventi di alta cucina – ha commentato il sindaco Emanuele Pepa, che si è personalmente speso per la realizzazione della due giorni -. La classe e l’eccellenza degli chef presenti, oltre alla qualità delle pietanze proposte dai produttori locali, hanno attratto e lasciato il segno. Con soddisfazione ho riscontrato l’interesse verso un brand in crescita e lavoreremo per ampliare ancora il format nei prossimi anni”.
Leopardi Gourmet si era aperto ufficialmente ieri,sabato 15 novembre, con un convegno partecipato dallo stesso Pepa, dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dagli stakeholder istituzionali che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione. Significativa la partecipazione in videomessaggio del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. La cucina è stata poi protagonista assoluta del pomeriggio-sera, con lo show-cooking dello chef Errico Recanati davanti ad un pubblico numeroso e coinvolto nel processo di preparazione di una rielaborazione delle quarantanove ricette leopardiane, il carciofo alla brace.
Oggi il fitto programma degli eventi è proseguito in modo diffuso in tutta la città, a partire dalla centralissima Piazza Leopardi, che ha visto gli show-cooking degli chef Alessandro Rapisarda e Andrea Bertini. Rapisarda, in particolare, ha valorizzato le tipicità locali cucinando un piatto a carattere stagionale, il riso al burro con castagne e limone, rielaborando dunque la ricetta leopardiana del riso al burro in chiave contemporanea ma senza perdere il senso della tradizione. Stesso principio, questo, che ha guidato la proposta dei ristoratori e delle aziende agricole del territorio, che hanno proseguito il tour degustazione e gli ‘Aperigusto’ sotto il loggiato del Palazzo Comunale e nei locali aderenti al circuito di Confartigianato. I visitatori hanno potuto acquistare un carnet di assaggi tutti ispirati alle ricette di Leopardi, in un vero e proprio viaggio multisensoriale nel gusto e nel piacere della buona tavola.
Nel segno dell’intreccio tra poesia, cultura ed enogastronomia, si sono succeduti convegni, incontri e laboratori destinati ad un pubblico interessato ad approfondire il mondo della cucina leopardiana anche attraverso giochi multisensoriali destinati ai più piccoli e alle famiglie. Significativo il fatto di aver messo in rete i principali luoghi della cultura leopardiana e cittadina, dai Musei civici all’Orto del Colle dell’Infinito. Per i più piccoli sono stati pensati laboratori a Villa Colloredo Mels e una divertente escape room al Museo dell’Emigrazione Marchigiana. Musei, peraltro, aperti tutto il giorno a prezzi speciali, con i residenti a Recanati e i minori di 13 anni che hanno potuto visitare le eccellenze culturali gratuitamente. L’Orto, inoltre, ha visto una lezione botanica, a cura del FAI, da parte del suo giardiniere e curatore, che ha dato ai visitatori una prospettiva diversa del luogo senza dimenticare lo sfondo letterario che lo caratterizza.
Ancora in Piazza Leopardi, Giaconi Editore ha presentato il libro ‘Legumi affettivi’ della food editor Ilaria Cappellacci, che descrive oltre 30 ricette di legumi e tutti i migliori modi per cucinarle. Nel pomeriggio è seguito un dialogo tra il prof. Carlo Pongetti, l’architetto Carlo Brunelli e la dottoressa Alessandra Troilo sul rapporto tra paesaggio leopardiano, la sua poetica e la ricerca agricola e letteraria che caratterizza il Colle dell’Infinito, dal titolo ‘Sul paterno giardino – Tra ricerca, poesia e tradizione’. In serata, chiusura nel segno delle risate e della riflessione con il monologo dell’attore marchigiano Piero Massimo Macchini, “Scena muta”, a cura di Giaconi Editore.

cielo coperto (MC)
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