‘Facce’ come proiezioni di realismo, contemporanee, che raccontano l’attualità, facce che in scena si amplificano, diventano grottesche pur di strappare una risata.
Tiziana Foschi, attrice e interprete comica, sabato 16 ottobre alle ore 21:15 e domenica 17 ottobre alle ore 18 presenta al Politeama di Tolentino "Faccia un’altra faccia". Uno spettacolo di e con Tiziana Foschi e Antonio Pisu per la regia dello stesso Pisu, che, attraverso il gioco della parodia, affronta temi importanti, trasformando personaggi e situazioni quotidiane in ciò che vale la pena raccontare.
In tutti i luoghi della cultura si torna alla capienza massima, un traguardo importante che il Politeama intende festeggiare con un regalo rivolto agli spettatori. In occasione di questo spettacolo, il primo con capienza al 100%, i primi 50 spettatori che si presenteranno al Botteghino potranno acquistare 1 biglietto e avere il secondo a solo 1 euro; chi ha già acquistato i biglietti potrà richiederne un altro entro venerdì 15 ottobre a solo 1 euro (salvo disponibilità).
“Le storie di uomini e di donne sono sempre state il bersaglio della mia curiosità e il trasformismo l’abito ideale alla mia timidezza”. Attraverso questo spettacolo Tiziana Foschi cerca di scatenare una risata, stimolare un pensiero, suscitare un ricordo…cerca una nuova faccia da mostrare.
Porta sul palco persone, tipologie umane che ha visto passare, ma anche restare, in molti anni di mestiere. In platea ognuno riconosce il vicino di casa, il giornalaio, il collega di ufficio, la suocera, ma mai se stesso.
Tiziana Foschi, comica e attrice italiana, ha fatto parte del noto quartetto comico Premiata Ditta formato insieme a Pino Insegno, Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti. Ha collaborato con volti molto noti della tv come Raffaella Carrà, Lorella Cuccarini, Gianni Boncompagni, Paolo Bonolis, Giancarlo Magalli e Fabio Fazio. Vanta una lunga e intensa carriera sul piccolo schermo, senza aver mai rinunciato a progetti teatrali paralleli.
Ha spaziato dalla commedia al teatro d'autore con Cinzia Villari e Stefano Benni in Cibami nel 2008, tre monologhi tragicomici dove attraverso il cibo si raccontano le voci della società. Insieme a Rossana Casale inizia una lunga esperienza di teatro concerto, affrontando la tematica del jazz (Donne invisibili, 2007), con un racconto tutto al femminile di mogli, amanti, figlie e madri dei jazzisti maledetti degli anni Quaranta e Cinquanta.
Prosegue la sua esperienza nel teatro concerto in I bambini morti di mafia e Il sole smarrito nel 2008, diretti dal Maestro Gabriele Bonolis per La Verdi di Milano. Nel 2015 approda alla regia teatrale portando in scena l'attore Marco Falaguasta in Prima di fare l'amore e Non si butta via niente, "inventando" assieme a lui, un nuovo genere teatrale: lo stand-up comedy unito alla commedia brillante. È stata protagonista insieme a Cesare Bocci dello spettacolo Pesce d’Aprile tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.
Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
Si è concluso il progetto internazionale “global grant” avviato due anni fa a favore dell'Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola sostenuto dal Rotary di Adda Lodigiano in provincia di Lodi, Abbiategrasso di Milano, Macerata e Tolentino, dai club stranieri di Istanbul Yenikoy della Turchia, Chaumont della Francia, Donauworth della Germania, dal contributo della Fondazione Rotary e del Distretto 2050.
Nell'aprile 2019 sono state consegnate delle nuove attrezzature scolastiche e di servizio per l'auditorium e laboratorio di arti visive che hanno consentito la funzionalità effettiva del nuovo plesso scolastico ricostruito dopo il sisma. I club hanno sostenuto un costo di circa 46mila euro.
I primi di luglio del 2020, inoltre, è stato consegnato il “Premio Rotary”, riconoscimento assegnato ai migliori lavori multimediali svolti dalle classi della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo “De Magistris”. Oltre agli attestati, sono stati donati 1800 euro spendibili in materiali educativi, formativi o multimediali o per realizzare un progetto di interesse comunitario.
E sabato mattina, proprio nell'auditorium e laboratorio di arti visive, c'è stata la cerimonia di consegna del secondo “Premio Rotary”, pari sempre a 1800 euro alla terza classe di Caldarola e di Belforte del Chienti. Consegnati anche gli attestati ai ragazzi.
Erano presenti il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti, di Belforte del Chienti Alessio Vita, Carlo Locatelli responsabile per il club Adda Lodigiano del progetto, Veronica Biffi presidente Rotary Adda Lodigiano, Ovidio Ciarpella presidente Rotary Tolentino, Patrizia Scaramazza president incoming Rotary Macerata, Luca Faifer past president Rotary Abbiategrasso, l'assistente al governatore del Distretto 2090 Stefano Quarchioni, la dirigente scolastica Fabiola Scagnetti alla quale è stato consegnato il Paul Harris Fellow, il più ambito riconoscimento per un rotariano.
Per l'occasione dai club lombardi è giunta una delegazione di 15 rotariani.
Alla fine della cerimonia è stata distribuita una pubblicazione a fumetti, in italiano e in inglese, realizzata dai ragazzi, sotto la guida della docente Mariella Feliziani, sulle regole anti covid-19 da rispettare e da diffondere all'insegna del motto “Ognuno protegge tutti”.
Il piccolo volume verrà distribuito a tutti gli alunni. Tale lavoro fa parte delle attività del laboratorio di arti visive grazie alla donazione “global grant” dei club Rotary. Della conclusione del progetto a favore dell'Istituto comprensivo “De Magistris” si è parlato anche venerdì sera al ristorante “Le case” di Macerata alla presenza, oltre ai partecipanti della cerimonia a scuola, dell'assessore al comune di Caldarola Giorgio Di Tomassi, del consigliere comunale Giovanni Ciarlantini, del presidente del Rotary Macerata Mirella Staffolani.
Med Group e Coin insieme per implementare l’offerta di prodotti tecnologici per la vita quotidiana e il tempo libero, con un occhio attento alle ultime innovazioni del settore. L’azienda marchigiana, primo distributore Apple in Italia e il gruppo leader nella grande distribuzione hanno, infatti, siglato una partnership per una nuova catena di negozi retail sul territorio nazionale.
I corner, con il marchio “Geekers”, saranno presenti all’interno dei department store Coin di Napoli e di Roma, presentati al pubblico proprio in questi giorni con due importanti eventi di gala. Un progetto avvincente e ambizioso che, come conferma lo stesso Stefano Parcaroli, CEO di Med Group, ha l’obiettivo di divenire un punto di riferimento per tutti gli appassionati di “chicche” tecnologiche, tra novità assolute ed oggetti che omaggiano la voglia di “nostalgia” digitale.
“Geekers è un progetto al quale sto lavorando da un paio d’anni – spiega Parcaroli - e che finalmente vede la luce grazie alla partnership con Coin, che ha avviato un restyling dei suoi punti vendita inserendo all’interno diversi corner con il nuovo concept esperienziale ‘Lyfestyle Hub’. In questo contesto si inserisce perfettamente il progetto Geekers, che con le aperture di Napoli e Roma compie il primo passo di un percorso che vedrà nei prossimi mesi anche l’avvio dell’e-commerce e l’inaugurazione di diversi store, già a partire dal 2022”.
“Il desiderio delle persone di riappropriarsi degli spazi comuni, del proprio tempo e delle esperienze si sta manifestando con sempre maggiore evidenza - dichiara Roland Armbruster, Amministratore Delegato di Coin SpA -. Coin vuole rispondere a questo ritrovato entusiasmo proponendo nuovi approcci allo shopping, grazie a prodotti inaspettati come quelli proposti da Med Group e servizi coinvolgenti da scoprire e vivere nei negozi. Lifesyle Hub è un concept innovativo, uno showroom esperienziale che, per la prima volta in Italia, raccoglie le migliori proposte di marchi best in class dei rispettivi ambiti di attività. Gli store Coin intendono così diventare sempre più punti di aggregazione e di ritrovo, realtà in grado di contribuire a creare energia nelle città e dove poter dare espressione alla propria personalità con libertà”.
L’idea alla base di Geekers è quindi quella di voler offrire una risposta alla clientela sempre più interessata alla tecnologia non solo come strumento per il lavoro e per la vita quotidiana, ma anche appassionata. Un pubblico che ama scoprire le novità tecnologiche ed i nuovi gadget, per poterne disporre e acquistarli per la propria vita, rendendoli di fatto un elemento distintivo, un vero e proprio status symbol.
Per questo motivo Geekers è attento a coloro che vedono nella tecnologia come un aspetto fashion, a coloro che la trovano come uno strumento importante per perfezionare la propria vita lavorativa e privata, oltre a chi la usa per il progresso e lo sviluppo della società nella quale viviamo. Il progetto Geekers nasce con grandi ambizioni, anzitutto in ambito nazionale, grazie all’apertura di corner e veri e propri store, che arriveranno a coprire tutto il territorio nazionale, nelle grandi città e nei più grandi centri commerciali.
Geekers tuttavia ha intenzione di guardare anche all’estero, e per questo si stanno definendo punti in tutte le più importanti capitali europee. I corner Geekers disporranno di molti prodotti in esclusiva, vere e proprie particolarità tecnologicamente avanzate, che saranno status symbol dell’universo tecnologico e che saranno già disponibili nei primi due corner di Napoli e Roma, oltre all’e-commerce di prossima apertura. Importante anche il servizio di assistenza al cliente, con personale altamente qualificato.
Anche con un po' di pioggia è bello camminare per una buona causa. Una domenica mattina un po' bagnata non ha fermato la passeggiata per le vie della città "Walking for the cure", organizzata dal Rotary Club di Macerata per finanziare l'acquisto di un Dignicap: un'apparecchiatura destinata al Reparto di Oncologia del locale ospedale, che consentirà alle pazienti che devono affrontare la chemioterapia per la cura del cancro al seno di prevenire e ridurre la caduta dei capelli.
Si aiuteranno in questo modo tante donne nella loro dura e coraggiosa battaglia contro la malattia. Il tempo non è stato di aiuto: ciononostante, alle 9:30 in Piazza Mazzini si sono presentati in circa 100.
Ma ancor di più sono stati coloro che, pur rimasti a casa, si sono comunque iscritti all'evento, per fornire il proprio concreto contributo a questa importante iniziativa.
I "coraggiosi" che, armati di ombrelli e giubbotti antipioggia, hanno partecipato all'appuntamento, sono stati salutati dalla Presidente del Rotary Club di Macerata Mirella Staffolani, che con loro ha innanzitutto ringraziato il Distretto 2090 e i main sponsor Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, Orim e Malagrida Abbigliamento, i quali hanno offerto un significativo contributo che, unitamente a quanto realizzato con le quote di iscrizione dei partecipanti, consentirà di raggiungere la cifra necessaria per acquistare il Dignicap.
Un grazie particolare anche a Overtime, che ha consentito di inserire l'iniziativa nel Festival che da sempre coniuga sport e salute: un binomio davvero importante, anche per la prevenzione delle malattie oncologiche.
Ma Mirella Staffolani non ha dimenticato di ringraziare anche il Comune di Macerata che ha patrocinato l'evento, e tutti gli altri sponsor e le Associazioni che hanno collaborato fattivamente al buon esito dell'iniziativa: Arredamenti Marinucci, Croce Verde, Progeos, Acqua Shop, Acli e Green Nordic Walking. Altrettanto preziosi sono stati l'aiuto e la presenza del Club Soroptimist di Macerata, del Consiglio delle Donne, dell'Inner Wheel di Macerata e dei Club Rotary Macerata Matteo Ricci, Camerino, Civitanova Marche, Loreto e Ancona.
Dopo i saluti e le foto di rito, la passeggiata per le vie della città è finalmente partita, con un percorso ad anello che si è snodato su Piazza Mazzini, Borgo San Giuliano, Via Fonte Maggiore, Viale Leopardi, Piazza della Libertà, Corso Matteotti, Via Garibaldi, Piazza Annessione, Via Mozzi, Via degli Orti e di nuovo Piazza Mazzini.
Il tutto in un clima di amicizia e allegria che la pioggia non ha fermato, ma che anzi ha fermato la pioggia, che alla fine è cessata, lasciando a tutti i partecipanti la soddisfazione di una mattinata arricchita dalla compagnia, e all'insegna della solidarietà.
Un largo davanti a quello che fu il suo ospedale perché, anche chi si trovi semplicemente a passare, abbia modo di ricordare la figura di uno straordinario chirurgo che, per oltre un ventennio, fece del “Bartolomeo Eustachio” un centro di eccellenza e un luogo di cure dove riuscì, con abnegazione e spirito di servizio, ad assicurare qualcosa come oltre diecimila interventi.
Così la Città di San Severino Marche ha voluto celebrare, e onorare, il dottor Carlo Furbetta intitolandogli il piazzale antistante la Casa di riposo “Lazzarelli”, un tempo ospedale civile cittadino, dove il medico fu impegnato, come primario, dal 1953 al 1976.
“Chi lo ha conosciuto - ha sottolineato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, presenziando alla cerimonia di intitolazione del piazzale – ancora oggi ricorda del dottor Furbetta lo smisurato amore verso le persone che avevano bisogno, le persone che soffrivano e quelle che erano in difficoltà”.
Commosso il profilo tracciato dai figli Francesco e Giorgio, medici anch’essi: “Nostro padre era un uomo che non conosceva riposo. Era sempre a disposizione per chi ne avesse bisogno. La qualità del suo operato rendeva l’ospedale di San Severino Marche un punto di riferimento. Non sapeva neanche cosa fosse lo stipendio, non badava ai beni materiali perché le ricchezze le portava dentro di sé. Il suo obiettivo era solo l’essere d’aiuto. Ogni problema chirurgico trovava nella sua persona una soluzione, di fronte ad ogni situazione medica trovava una soluzione”.
Alla cerimonia hanno preso parte molti amici di Furbetta, la famiglia, presidente e membri del consiglio di amministrazione della “Lazzarelli”, amministratori pubblici e tanti cittadini a dimostrazione del legame che il grande medico aveva stabilito con l’intera comunità.
Nato a Fabriano nel 1906, Furbetta nel 1980 fu eletto cittadino dell’anno e ricevette anche l’onorificenza di Cavaliere del lavoro. Una targa ricorderà, per sempre, la sua figura umana e professionale.
Il presidente dell'assemblea provinciale del Partito democratico di Macerata, Franco Antonini, esprime a nome di tutto il partito viva solidarietà alla CGIL nazionale e locale.
"Massima solidarietà - sottolinea Antonini - alle forze di sicurezza così duramente attaccate mentre svolgevano il loro lavoro in difesa dei cittadini e delle istituzioni".
Il presidente dell'assise democratica pone quindi l'accento sulla natura del violento blitz: "Con il pretesto della contrarietà al green pass, Forza Nuova lancia la sua sfida squadristica allo Stato e alla Democrazia italiana. Tutti questo proprio in un momento in cui il Paese e la grande maggioranza degli italiani sta compiendo ogni sforzo, speriamo l'ultimo, per uscire dalla pandemia e per riparare ai danni economici prodotti".
Antonini evoca la solidarietà da parte di tutte le componenti democratiche del Paese: "senza indugi o mezze parole, occorre rigettare con forza la cultura del conflitto e il disprezzo per la democrazia".
Il presidente Dem telefonerà oggi al Segretario CGIL Macerata per portare la solidarietà del PD e preannunciando l'adesione alla manifestazione di Roma del prossimo 16 ottobre. "Proporrò a breve - conclude Antonini - un'Assemblea provinciale del nostro partito in cui saranno invitati a partecipare sindacati, associazioni di categoria e l'ANPI. Necessario dare una chiara disponibilità da parte di tutti alle istituzioni in questo delicato momento".
Si conclude domani il ciclo di lezioni tenute dal filosofo, professor Roberto Mancini nell’ambito della rassegna “I Martedì dell'Arte”, organizzata al teatro Rossini dall’associazione Arte con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri.
Martedì 12 ottobre 2021, alle ore 18:00, Mancini tratterà il tema "Gandhi oggi: i cambiamenti possibili nella vita quotidiana".
Mancini, ordinario di Filosofia Teoretica all'Università di Macerata, ha studiato nelle Università di Macerata, Urbino, Perugia e Francoforte, sotto la guida del Prof. Karl Otto Apel. Già docente presso l'Università della Svizzera Italiana di Mendrisio, dirige le collane: “Orizzonte Filosofico” e “Tessiture di laicità” della Cittadella Editrice di Assisi. Dal 2012 tiene seminari di “Officina del pensiero critico” per un Master dell'Università LUISS “G. Carli” di Roma.
Ingresso gratuito con green pass.
Per informazioni: 339.7439458 - iskra@donatianna.it
Un clandestino di 17 anni è stato scoperto nel pomeriggio di ieri al porto di Ancona: era 'agganciato' sotto ad un tir appena sbarcato dalla Grecia, quando ha perso la presa ed è caduto a terra. La sua presenza, attorno alle 17, è stata notata dalla polizia di frontiera che ha fermato il mezzo e chiamato i soccorsi per il giovane rimasto ferito ad una gamba.
Sul posto è arrivata la Croce Gialla che ha portato il giovane, probabilmente di origine afghana, al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette. Dopo le cure mediche il 17enne sarà affidato al Comune. Sono in corso - come riferisce Ansa - controlli da parte della Polmare per chiarire la posizione del camionista.
Cuore, organizzazione e un Riccio in più nei momenti topici del match. La Virtus Civitanova, priva di capitan Felicioni, trova la combinazione giusta e piega la Sutor Montegranaro facendo suo l’importante scontro salvezza del PalaRisorgimento. La squadra di coach Schiavi controlla praticamente dall’inizio alla fine, ma solo nei minuti finali i colpi del numero 20 biancoblu mandano al tappeto la resistenza sutorina.
Pressing, continui cambi di difesa, intensità a mille: le ricette messe in campo dai due coach si somigliano molto in avvio di gara e anche i risultati non differiscono molto. L’equilibrio resta sostanziale fino ai minuti finali del primo quarto, quando i guizzi di Guerra e Musci scavano il primo solco del match: il 21-14 del 9’ viene tamponato solo da una schiacciatona di Masciarelli che chiude il primo quarto sul 21-16.
La Virtus tiene le redini dell’incontro anche nel secondo periodo, ma la Sutor, pur vedendo i suoi lunghi Botteghi (esordio senza infamia e senza lode il suo) e Crespi caricarsi di falli (tre a testa a metà gara), resta in scia almeno fino ai minuti precedenti l’intervallo, quando i canestri di Musci e Cognigni producono il massimo vantaggio virtussino proprio sulla sirena di metà gara (40-30).
Al ritorno in campo l’intensità aumenta ancora, ma a risentirne sono percentuali ed errori da ambo le parti. A soffrire di più è Civitanova, che segna appena 2 punti nei primi 6’ e vede Montegranaro riaffacciarsi fino al -4 (42-38 al 24’ con tripla di Murabito). Gli ospiti, però, falliscono più di una occasione per azzannare davvero la partita e la Virtus trova energia inattesa uscendo dalla panchina da parte di Pedicone, che con un paio di canestri rimette in carreggiata i suoi, prima che Galipò, sulla sirena di fine periodo, trovi la bomba di tabella che riporta sotto i gialloblu (48-44).
Sembra una partita destinata a un finale al cardiopalmo e invece coach Schiavi ritrova sul più bello il protagonista più atteso: Riccio, dopo una partita silenziosa per 30’, prima la spacca in due con un paio di triple, poi mette l’ultimo chiodo sulla bara veregrense con il jumper del 60-47 a 3’ dalla fine. Gli ospiti vanno in tilt, ma riescono quantomeno a non sprofondare: anche la differenza canestri può contare, ma intanto i 2 punti più preziosi di questo primo scorcio di stagione sono della Virtus.
VIRTUS CIVITANOVA-SUTOR MONTEGRANARO 67-52
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani, Seri ne, Cognigni 5, Guerra 18, Pedicone 5, Felicioni ne, Vallasciani 8, Dessì 4, Riccio 18, Musci 9. All.: Schiavi.
MONTEGRANARO: Galipò 7, Masciarelli 10, Angellotti, Torrigiani ne, Korsunov 10, Alberti 8, Ambrogi ne, Barbante, Mariani ne, Botteghi 5, Murabito 5, Crespi 7. All.: Baldiraghi.
ARBITRI: Fiore, Roberti.
PARZIALI: 21-16, 19-14, 8-14, 19-8.
Ottimo esordio in A2 per la CBF Balducci HR Macerata, che batte in casa 3-0 l'Olimpia Teodora Ravenna con una prestazione grintosa e di grande spessore in tutti i fondamentali
Prima dell'incontro l'omaggio floreale dell'HR Volley a Valentina Pomili, alla prima al Banca Macerata Forum da avversaria in A2 dopo 4 stagioni nelle file della CBF Balducci, e a Giulia Rocchi, maceratese di nascita.
Luca Paniconi punta al centro sulla coppia Pizzolato-Martinelli, accanto alla diagonale Ricci-Malik e alle bande Fiesoli e Michieletto, con Bresciani libero. Ravenna parte con il 6+1 di coach Bendandi che prevede Spinello e la statunitense Fricano in diagonale, Bulovic e Pomili schiacciatrici, Colzi e Torcolacci al centro, il libero è Rocchi.
Macerata prova subito la partenza lanciata con il muro di Michieletto su Colzi (6-3) ma Ravenna ricuce subito il gap e piazza un break importante sul turno al servizio di Spinello (8-11). La reazione della CBF Balducci non tarda ad arrivare ed un primo tempo di Pizzolato riporta la situazione in parità sul 14-14. Continua la girandola delle emozioni: Fricano e Pomili tornano a far accelerare le ospiti (18-22) ma Macerata non si dà per vinta. Quattro punti consecutivi per la CBF Balducci con tanta Bresciani in difesa e Michieletto in pipe trova il 22 pari e quando Pomili dalla seconda linea trova il 23-24 è Malik (in crescita costante nel corso del match) a portare il set ai vantaggi, risolti da Michieletto che trova i due punti consecutivi del 26-24.
Sempre Michieletto con un ace permette a Macerata di portarsi sul +3 (7-4) ad inizio secondo set. Ravenna cerca subito la rimonta ma il turno al servizio di Fiesoli permette alle locali di tenere a distanza le avversarie (13-10). Punto a punto la seconda metà del secondo set, con le squadre che faticano a sfruttare il cambio palla ma quando Fricano manda out per il 24-20 in favore di Macerata arriva il momento chiave della partita: Ravenna annulla tutte le 4 palle set per Macerata e porta il set ai vantaggi. Fiesoli riporta avanti la CBF Balducci due volte ma Pomili prima e Fricano poi soffocano l'urlo in gola al tifo di casa; quando però Malik trova il 27-26 dalla seconda linea, un errore di Ravenna consegna anche il secondo set alle ragazze di Paniconi.
Il secondo set perso è una mazzata per Ravenna, che nel terzo parziale subisce da subito subito la verve della CBF Balducci. Terzo parziale che vede le ospiti perdere forza in attacco, grazie alla grande partita di Bresciani in difesa e all'ottima performance a muro di Pizzolato e Martinelli, mentre Malik e Michieletto (MVP di giornata) fanno male in attacco. Esordio in Serie A2 per Stroppa che sul 21-14 entra per Malik, poco prima del muro di Martinelli su Torcolacci che chiude il match.
“C'è rammarico – ha dichiarato Valentina Pomili a fine partita – Dovevamo chiudere alcune situazioni, purtroppo abbiamo peccato un po' di inesperienza, che ci sta perché siamo una squadra molto giovane. Però credo che possiamo crescere molto.”
“Sapevamo che non sarebbe stata agevole – il commento del tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Credo che abbiamo prodotto anche più di quello che avevamo auspicato. Un bell'esordio al cospetto di una squadra forte, siamo soddisfatti per la capacità di uscire dai momenti di difficoltà, come il loro vantaggio nel primo set ed il recupero nel finale del secondo. Segnali che testimoniano che a livello di personalità e di applicazione ci siamo. Un buon punto di partenza.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA – OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 5, Cosi, Michieletto 16, Gasparroni ne, Ghezzi, Ricci, Stroppa, Peretti, Pizzolato 7, Fiesoli 10, Malik 18. All. Paniconi
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Pomili 11, Salvatori 1, Fricano 9, Fontemaggi ne, Monaco (L), Colzi 3, Torcolacci 6, Guasti 6, Spinello 2, Sestini ne, Rocchi (L), Foresi, Bulovic. All. Bendandi.
ARBITRI: Pescatore, Grossi
PARZIALI: 26-24 (30'), 28-26 (35'), 25-16 (24').
NOTE: CBF Balducci 6 errori in battuta, 3 aces, 55% ricezione positiva (38% perfetta), 31% in attacco (12 errori), 11 muri vincenti; Olimpia Teodora 12 errori in battuta, 3 aces, 48% ricezione
“Correte in bici, divertitevi, inseguite un sogno”. Erano le parole che Michele Scarponi soleva ripetere e che ora sono state incise su una pietra che nei prossimi giorni verrà sollevata a Sarnano. Se la troveranno di fronte tutti gli iscritti alla 5 Mila Marche, che venerdì 15 ottobre si misureranno su un percorso di 250 km e che nella prima metà di gara li vedrà impegnati anche sull’impegnativa salita da Sarnano a Sassotetto, il Valico di Santa Maria Maddalena, dove sarà appunto posta la scultura.
Una salita iconica per Scarponi che, durante la Tirreno-Adriatico 2009, la scollinò per primo e andò a vincere la tappa con arrivo a Camerino, in quello che è stato il primo importante step della sua ascesa internazionale, proprio sulle strade in cui era solito allenarsi.
Promotore dell’iniziativa è Andrea Tonti, organizzatore della Granfondo Nibali – 5 Mila Marche (15-17 ottobre 2021), professionista dal 1999 al 2010 e soprattutto amico e compagno di allenamenti di Michele, visto che abitavano a pochi chilometri uno dall’altro. “La salita del Valico di Santa Maria Maddalena l’abbiamo affrontata tantissime volte nei nostri allenamenti – spiega Tonti -. Penso che sia bello che la salita simbolo di tutta la Regione Marche ricordi Michele, un grande campione e amico che ci manca ogni giorno”.
“La salita verso Sassotetto è stata catalogata dalla RedBull come una delle più belle d’Italia – racconta invece il Sindaco di Sarnano, Luca Piergentili -. Scarponi si rese protagonista di una bella impresa alla Tirreno-Adriatico e noi siamo onorati, insieme a Sassotetto srl, di potergli dedicare questa pietra. Michele rimane uno degli sportivi marchigiani più amati in assoluto. Come Comune di Sarnano, poi, stiamo puntando sempre più sul cicloturismo, perché ci sono belle salite, oltre al Valico di Santa Maria Maddalena, per esempio, c’è anche la salita della Laminox, come la chiamano gli appassionati. Ci piacerebbe diventare un punto di riferimento per ciclisti e bikers”.
La pietra è un Bianco Sibillino (di circa 2,5 mt x 1,5 mt) ricavato da una cava di travertino ed è poi stata rifinita con le incisioni del maestro Valentino Giampaoli: “È una pietra bellissima, richiesta in tutto il mondo – ha invece commentato Umberto Antonelli, CEO di Eurobuilding Spa, società proprietaria della cava da cui è stata ricavata la pietra -. Un bel connubio tra pietra e memoria, perfettamente rifinita dal maestro Giampaoli. Siamo davvero orgogliosi di aver messo a disposizione il nostro travertino per un’opera così simbolica, per lo più in una delle salite più iconiche di tutte le Marche”.
La scultura verrà eretta nei prossimi giorni, alla presenza anche dei familiari e amici di Michele, quando le condizioni climatiche permetteranno la celebrazione che si meritano Scarponi e un’opera come questa.
Perde il controllo dell'auto che si ribalta: intervengono vigili del fuoco e 118
L'incidente è avvenuto intorno alle 19 e 30 in via Bramante, lungo la strada che conduce da Piediripa a Macerata. Il conducente, giunto in prossimità di una semicurva, ha perso il controllo della propria vettura, che poi si è capottata. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco i quali hanno estratto dall'auto l'uomo. Valutate le sue condizioni il conducente è stato quindi trasportato in autoambulanza all'Ospedale di Macerata in codice giallo.
Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente da parte delle forze dell'ordine, potrebbe avere inciso il fondo scivoloso a causa della pioggia.
Il Chiesanuova FC centra la 5^ vittoria consecutiva e rimane in testa alla classifica del girone B di Promozione. E’ stata una vittoria meritata, contro una grande Civitanovese Calcio, che fino alla fine ha cercato il pareggio, ma la difesa biancorossa (la meno perforata dei due gironi di Promozione) ha fatto buona guardia. Gara dai due volti, primo tempo in favore della Civitanovese, anche senza aver creato grandi pericoli a Carnevali. Il centrocampo della formazione di Mr. Buratti è stata più brillante dove i vari Perfetti, Visciano e Giosuè hanno ben diretto l’orchestra. Nella ripresa è stata la formazione di Mr. Travaglini ad entrare con il piglio giusto, creando diverse opportunità da rete, e dove è nata la vittoria dei biancorossi. I locali privi di Bonifazi e nel corso della gara anche di Pierantonelli (solo dopo 20’ usciva per infortunio, che già in riscaldamento risentiva). Gli ospiti erano privi del bomber Gragnoli.
Partono subito forte gli ospiti, al 13’ l’ex Tolentino Ruggeri dalla sinistra metteva un cross insidioso in area, Carnevali smanacciava la palla, giungeva Perfetti al limite dall’area ma il suo veniva murato dalla difesa biancorossa. Al 15’ era il giovane Russo a creare qualche scompenso alla difesa biancorossa. Al 17’ era ancora la Civitanovese a rendersi pericolosa con Cordova ma la sua conclusione veniva murata dal giovane Gonzales. Al 20’ i biancorossi mancavano una buona occasione con il bomber Rodriguez che finiva alla destra del portiere Di Marzo. Al 31’ la vera palla gol la creava il fantasista Mongiello Carlo, ma il suo pallonetto a portiere battuto finiva di poco sopra la traversa.
Nella ripresa i ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi entravano con il piglio giusto e costruivano la vittoria. Al 50’ e al 52’ i biancorossi non sfruttavano a dovere due ottime occasioni da rete con Mongiello Alessandro. Al 57’ arrivava il meritato vantaggio biancorosso, punizione di capitan Mongiello Carlo, palla in area, dove svettava più in alto di tutti l’ex maceratese Marco Campana che di testa superava Di Marzo. Al 60’ ancora i biancorossi su calcio piazzato sempre battuto da Mongiello Carlo, palla in area, questa volta svettava Monteneri che sfiorava il palo alla destra di Di Marzo. Al 75’ ospiti pericolosi con una punizione di Chornopyshcukh da posizione favorevole, la palla sorvolava di poco la traversa. Nel finale la Civitanovese tentava il tutto per tutto per pervenire al pareggio, ma Carnevali e compagni facevano buona guardia.
La piscina comunale di Civitanova apre anche la domenica. Bella notizia per gli appassionati di nuoto, da questa domenica infatti la piscina, situata in Contrada San Domenico e gestita dalla Cooperativa "Il Grillo", offrirà le proprie corsie anche nel giorno festivo della settimana.
Un servizio che, a dir la verità, era già disponibile nel periodo precedente al Covid e che, grazie al miglioramento della situazione pandemica, ha fatto sì che la direzione decidesse di rioffrirlo nuovamente ai suoi inscritti o anche solo a chi volesse venire ad allenarsi una giornata.
La struttura sarà aperta dalle 9 alle 12 e, oltre alle consuete corsie per il nuoto libero, è previsto lo svolgimento di due corsi tenuti presso la vasca più piccola: acquababy che partirà dalle 9 e 20 e acquagym che prenderà avvio invece dalle 10.
Insomma le premesse sono buone per mantenersi in forma, buon allenamento.
La striscia di risultati utili dell’Ancona Matelica si ferma all’”Orogel Stadium – Dino Manuzzi” dove i padroni di casa del Cesena trovano la prima vittoria interna stagionale proprio ai danni dei biancorossi, provando a mitigare un po’ l’amarezza per l’emozionante epilogo dei play off della scorsa stagione.
Rispettate le attese della vigilia di un match acceso e scoppiettante. Cesena terzo con 14 lunghezze accumulate, frutto di un cammino entusiasmante in trasferta con quattro vittorie su quattro incontri disputati, ma ancora a secco fino ad oggi di successi interni. Tra le mura amiche solo due i punti ottenuti: pari con Imolese e Gubbio e sconfitta nel derby con il Modena. Grande solidità difensiva (solo tre le reti incassate), a fronte di un attacco non scintillante (solo sei le marcature). Mister Viali, ex di giornata visti i trascorsi biancorossi nel 2003/2004, si affidava all’assoluta esperienza di Rigoni a centrocampo, portando Gonnelli e Missiroli in panchina e dando fiducia ad un Ilari apparso in grande spolvero.Ancona Matelica forte delle proprie certezze e della capacità di saper stringere i denti, dopo il successo per 3-2 sull’arrembante Imolese portato a casa con grande concretezza e in inferiorità numerica dopo un primo tempo scintillante. Secondo posto in classifica generale e miglior attacco del girone. Convocato ma non disponibile l’attaccante Moretti, insieme a Papa e Delcarro, che stanno lavorando per il rientro.Imponente la cornice di pubblico ospite presente in Romagna, con cori incessanti per tutta la gara: quasi 1700 i tifosi giunti da Ancona per sostenere la squadra. Prima frazione a fiammate, con continui rovesciamenti di fronte ed un atteggiamento propositivo da parte di entrambe le formazioni, con rispettivamente Rolfini da una parte e Bortolussi dall’altra i più attivi a cercare di far pendere dalla propria parte la bilancia dell’incontro. Ed è proprio l’attaccante con la casacca numero 20 del Cesena a sbloccare l’incontro, quando intorno alla mezz’ora, dopo una palla persa ingenuamente in avanti dal centrocampo dell’Ancona Matelica, in ripartenza aggirava la difesa e trafiggeva Vitali sul primo palo. I biancorossi provavano a reagire, cercando di conquistare spazi e affidandosi soprattutto alle conclusioni dalla distanza, con Di Renzo, Gasperi e Rolfini che non avevano però fortuna.Nella ripresa subito i ragazzi di mister Colavitto provavano a riequilibrare la contesa, ma il Cesena riusciva a chiudere ogni varco non disdegnando di pungere all’occorrenza. Il tecnico provava allora a mischiare le carte, gettando nella mischia Del Sole, Ruani (poi infortunatosi e a sua volta sostituito da Vrioni) e Tofanari. Era soprattutto il primo a incidere nell’economia dell’incontro con diverse imbeccate interessanti per i compagni. Ancora una volta in ripartenza però, dopo un fallo non ravvisato in favore dell’Ancona Matelica, i padroni di casa trovavano con il subentrato Pierini il gol del raddoppio.
Sabato alle ore 17:30 i biancorossi torneranno al Del Conero per sfidare L’Aquila Montevarchi, già incontrata in Coppa Italia in agosto, mentre martedi alle 21 il turno infrasettimanale porterà la Colavitto’s band nella tana della capolista Reggiana.
Sale l'ncidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti nelle Marche: nelle ultime 24 ore 91 i casi positivi e incidenza che si attesta al 30,50. Intanto i ricoveri per Covid-19 aumentano di un' unità rispetto a ieri portandosi a 56. Non si registrano nelle ultime 24 ore decessi.
Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
La provincia di Pesaro Urbino ha fatto segnare il maggior numero di casi nell'ultima giornata (52); seguita da Macerata (13), Ancona (7), Ascoli Piceno(5). Non si registrano casi invece nella provincia di Fermo; 14 i casi da fuori regione. Diciannove le persone con sintomi, 21 i contatti stretti di positivi, 27 quelli domestici, 4 in ambito scuola/formazione e 2 sul lavoro; per 15 casi approfondimento epidemiologico. I tamponi eseguiti sono 2.958 di cui 1.762 nel percorso diagnostico (5,2% di positivi) e 1.196 nel percorso guariti, a cui si sommano 968 test antigenici (con 13 positivi).
Invariati i ricoverati in Semintensiva, che rimangono a 20, e nei reparti intensivi (12), mentre aumentano di un'unità i ricoverati in reparti non Intensivi (24); quattro i dimessi in un giorno. Gli assistiti nelle strutture territoriali sono 37 mentre 3 sono i pazienti distributi nei pronto soccorso regionali, 1 al Torrette, 1 a Fabriano e 1 a Camerino. Il totale dei positivi scende a 2.301 (-2) e le persone in isolamento domiciliare (-3), portandosi a 2.245 , i guariti/dimessi superano i 109mila (109.149).
Sale la febbre del sabato sera al cinema Italia, dove, ieri, per la prima serata il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva è sceso in campo con un’inedita coppia d’assi, composta da un amico di vecchia data di Overtime e uno degli ospiti più attesi della cinque giorni all’insegna di sport e cultura.
In compagnia di Marco Ardemagni, chiamato a scandire il ritmo frenetico della chiacchierata, Pierluigi Pardo e Maccio Capatonda hanno incantato una platea da tutto esaurito con un travolgente mix di ironia, improvvisazione e spettacolo, con il verde di Overtime - sinonimo di sostenibilità e attività all’aria aperta - e i grandi cavalli di battaglia del comico abruzzese a fare da ideale filo conduttore tra una risata e l’altra.
Tra tormentoni e nomi di fantasia, Maccio ha ripercorso le sue disavventure in ambito sportivo condividendo con il pubblico maceratese le sue tre grandi passioni: il golf, il calcio e la danza. Da grande fan di Michael Jackson, Capatonda ha colto l’occasione per svestire i panni dell’attore comico ed esibirsi in un moonwalk da lasciare a bocca aperta, con Pardo e Ardemagni a dargli manforte su un palco verde decisamente rivisitato in chiave dance.
Spaziando da un tema all’altro con straordinaria disinvoltura, a partire dai primi sfortunati passi di Maccio nel mondo del calcio nella sua Chieti fino ad arrivare al cibo e al rapporto con la sua terra d’origine, i tre “tenori” di Overtime hanno strappato applausi a scena aperta nel corso di una delle serate di punta di una rassegna che, dopo una settimana di incontri, dibattiti e presentazioni, è già proiettata al 2022.
«Un’edizione meravigliosa - commenta Michele Spagnuolo, direttore del festival - che nonostante le condizioni metereologiche avverse ha saputo fin qui regalare grandissime soddisfazioni a noi organizzatori e ai nostri ospiti. La risposta del pubblico è stata fantastica, siamo orgogliosi e felici di poter riabbracciare ancora una volta gli amici che ogni anno tornano a trovarci e a farci compagnia».
Grande festa a Treia per i 60 anni di matrimonio di Pietro Orazi detto Pierino e Caciorgna Viola. Dopo la cerimonia religiosa festeggiamenti a Villa Berta con parenti ed amici.
Entrambi braccianti agricoli a berta con i conti colli di San severino fino al 1980, bracciante lui e domestica lei con i marchesi Ceccaroni a Vallonica fino al 1989, operaio da Perugini lui e donna di servizio lei fino alla pensione. Si sono sposati nel 1961 nella chiesa di Pitino.
A Pierino e Viola i complimenti e gli auguri dell'Amministrazione Comunale di Treia.
Continua il contributo fornito dai carabinieri nell’arginare la piaga delle truffe agli anziani, fenomeno tuttavia limitato nell’area dei Monti Sibillini.
In particolare, come da indicazioni fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto Flavio Ferdani, a partire dall’inizio del 2021 si sono intensificati i momenti di dialogo tra i militari della Compagnia Carabinieri di Camerino e la cittadinanza locale, sulla scorta di una capillarità che resta la cifra distintiva dell’Istituzione.
L’incontro di questa domenica nella Basilica di San Venanzio di Camerino, al termine della celebrazione della Santa Messa è solo l’ultimo atto di un lungo cammino che ha previsto una serie di iniziative.
A Matelica ed Esanatoglia agli incontri domenicali nelle parrocchie si sono aggiunte le conferenze tenute presso la locale bocciofila. Analoghe iniziative a Serravalle, Pioraco, Fiastra, Ussita, Valfornace e Fiuminata. La distribuzione di volantini informativi anche nelle frazioni più distanti dai centri abitati e fatta con incontri diretti hanno contribuito a rassicurare, informare e consolidare quel legame di fiducia tra cittadinanza e carabinieri.
I carabinieri della Compagnia di Tolentino in chiesa per fornire consigli e informazioni ai cittadini, in particolare gli anziani.
L'iniziativa, concordata con il prefetto Flavio Ferdani, mira a prevenire le truffe in danno dei più deboli, attraverso l'informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi.
I carabinieri, con la collaborazione dei parroci e delle diocesi, al termine della messa domenicale, si sono recati sull'altare illustrano delle semplici precauzioni che - ogni giorno - possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose. I militari hanno, inoltre, illustrato le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine, impiegati dei servizi di fornitura acqua, gas e energia elettrica oltre che, addirittura, per sanitari, approfittando della pandemia in atto.
È stato spiegato che è sempre necessario porre attenzione e manifestare l'intenzione di controllare, chiamare il 112 e soprattutto non consentire a nessun estraneo di entrare in casa senza aver pima fatto tutte lel verifiche del caso.
Così i comandanti delle stazioni Carabinieri di Caldarola, San Ginesio e Penna San Giovanni si sono recati nelle rispettive parrocchie dove don Vincenzo, don Japin e don Francesco hanno ceduto loro la parola al termine della celebrazione, per mettere in guardia i cittadini e distribuire del materiale divulgativo che spiega le forme più comuni di truffa e invita i cittadini a chiamare sempre i carabinieri.
Analoghe iniziative saranno svolte nelle prossime settimane in numerose parrocchie del territorio per aiutare i nostri “nonni” a non cadere nella trappola di malintenzionati.