"Abbiamo anticipato le pulizie di primavera. Anche la sede del Partito Democratico è stata bersaglio di un lancio di uova". A renderlo noto su Facebook è Lidia Iezzi, segretaria del Partito Democratico di Civitanova Marche. Si tratta del secondo "attacco" alla sede di un partito nella città rivierasca, dopo quanto avvenuto ieri in viale Vittorio Veneto. Bersaglio, in quel caso la sede della Lega (leggi qui).
A differenza del 'Carroccio', però, il Pd non sporgerà denuncia: "Abbiamo invece deciso di prenderla con ironia - sottolinea Iezzi -. Dispiace solo che l’anonimo ‘ammiratore’ non abbia scelto una forma di dialogo più civile per confrontarsi con noi".
"Ci preme però una raccomandazione, quella di non sprecare cibo. E’ davvero un peccato. Ci sono molti modi di usare le uova, con gustosissime ricette. Per il resto, siamo sempre aperti al confronto" conclude Iezzi.
"Siamo addolorati per la prematura scomparsa di Leandro Scocco”. Così in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Marche a nome di tutti i portavoce e gli attivisti dei gruppi regionali nell'apprendere la notizia della scomparsa dell’ingegnere portorecanatese, all'età di 63 anni. Scocco è spirato all'ospedale Torrette, dove era stato trasferito a seguito dell'aggravamento delle sue condizioni di salute: era risultato positivo al Covid.
“Per il gruppo di Porto Recanati era un pilastro, un punto di riferimento, sempre aperto al dialogo e alla condivisione, convinto della necessità di tutelare il bene comune - ricordano i pentastellati -. Ad appassionarlo e a muoverlo nella sua azione era soprattutto l’ambiente e la sua tutela. Perdiamo un prezioso amico e un attivista apprezzatissimo da chiunque avesse avuto modo di incontrarlo. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio a tutti i suoi familiari, la compagna Dana, la mamma Ida, le sorelle Antonella e Daniela stringendoci nel loro dolore”. I funerali di Leonardo Scocco si terranno lunedì 21 febbraio, alle 10, presso la chiesa del Preziosissimo Sangue a Porto Recanati.
Sono in corso di ultimazione i lavori di ampliamento del cimitero di Treia, realizzati con una spesa pari a 890mila euro, a seguito dei quali è stato approvato, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il regolamento straordinario per l’assegnazione di nuovi loculi, che consentirà di trovare un’idonea sistemazione a tutti coloro che hanno avuto una tumulazione provvisoria a partire dal primo gennaio 2016.
I lavori di ampliamento hanno previsto la realizzazione di 300 nuovi loculi in fase di collaudo e, tra aprile e maggio, si procederà all’inizio delle traslazioni. L’assegnazione avverrà in modo automatico e ordinato per data di decesso.
Col nuovo regolamento saranno regolarizzate le concessioni provvisorie che hanno permesso la sepoltura su loculi concessi a terzi. Previsti, inoltre, ulteriori nuovi lavori al cimitero di Treia per 3 milioni e 400mila euro.
La ristrutturazione che prevede anche la messa in sicurezza, dopo i danni causati dal sisma, andrà a sostituire definitivamente le opere provvisionali che sono state realizzate nella fase emergenziale dopo il terremoto.
"Si tratta di operazioni che saranno anticipate con una nota e una richiesta di assegnazione a tutti gli aventi diritto – spiega il sindaco Franco Capponi – L’Amministrazione prevede di organizzare anche degli incontri pubblici con la cittadinanza proprio per chiarire i vari aspetti del nuovo regolamento".
"Sappiamo bene come si tratti di un tema a cui la popolazione è stata particolarmente sensibile in questi ultimi anni – prosegue il primo cittadino -. Il prolungarsi dei tempi necessari per l’ampliamento è stato generato dall’attesa del parere della Soprintendenza in merito ai lavori, perché il nostro è un cimitero monumentale, dunque sottoposto a vincoli e a una maggiore complessità degli interventi".
"Con la conclusione dei lavori – conclude Capponi – oltre a ripristinare una regolare assegnazione, si potrà apprezzare la qualità architettonica dell’opera che, sicuramente, giustifica l’attesa e le tempistiche".
"Il centro-destra correrà unito in tutte le città che andranno al voto" - si legge nella nota ufficiale di Lega, Fdi, Forza Italia e Udc al termine del vertice di ieri sera in vista della prossima tornata elettorale per le amministrative che vede alle urne i cittadini di Corridonia, Civitanova Marche, Tolentino e Camerino.
“C’è massima intesa tra le forze politiche, tanto che già dalla prossima settimana saremo presenti nei territori che andranno al voto per fare sintesi con i coordinatori comunali" - la nota stampa dei segretari provinciali Riccardo Sacchi (FI), Luca Buldorini (Lega), Massimo Belvederesi (Fdi) e Luca Marconi (Udc).
"Partiremo da Corridonia sulla quale puntiamo a governare per i prossimi 10 anni rimanendo al passo con i tempi e in sintonia con quelle che sono le opportunità offerte dal PNNR, dai bandi regionali e dalla recente filiera istaurata con la Provincia, fondamentale tassello di congiunzione della nostra politica di buon governo, tenendo ben presente la necessità di apertura al mondo civico, delle associazioni e alle migliori intelligenze della città.
Presenteremo successivamente il progetto di una Corridonia Futura, realizzato grazie ai suggerimenti ottenuti dall’intenso dialogo instaurato negli anni con i cittadini, nostro punto di partenza, e che riconoscono alla sinistra locale una politica fallimentare. Stesso modello verrà attuato negli altri comuni dove siamo concordi nel voler mettere in pratica una politica sempre più a servizio dei cittadini”.
Premiata una giovane studentessa e dipendente del ristorante McDonald’s di Corridonia con una borsa di studio del valore di 2.000 euro a supporto del suo percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti.
Fiorenza Torresi ha 22 anni, è di Morrovalle, studia Filosofia e Società all’Università di Macerata e da 2 anni lavora nel ristorante McDonald’s di Corridonia. Fiorenza è una dei 105 ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti.
Con Archways to Opportunity McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro.
Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale.
Come porta di ingresso nel mercato del lavoro, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald's è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.
Dopo essere stato colpito da una misura cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Genova, era ricercato su tutto il territorio nazionale: i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza lo fermano a Civitanova Marche.
Il giovane, un 25enne tunisino pregiudicato e clandestino sul territorio nazionale, è stato rintracciato dalla Polizia all’interno dell’abitazione di un soggetto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Con sé non aveva alcun documento: proprio per questo è stato accompagnato in Commissariato per l’identificazione. Dopo gli atti di rito, il ragazzo è stato condotto presso il carcere di Ancona Montacuto.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, inoltre, i poliziotti hanno fermato un cittadino tunisino di 24 anni, in Italia senza fissa dimora. Nel corso di una perquisizione è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina, pronte allo spaccio. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane è stato denunciato.
Nel corso della stessa operazione, sono stati identificati anche altri due cittadini di origine tunisina, privi di documenti e del permesso di soggiorno. Il primo, 20 anni, risultava colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata; il secondo, 26 anni, risultava colpito da un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Padova. Dopo gli atti di rito i due giovani sono stati accompagnati presso il C.P.R. di Bari dove rimarranno in attesa di essere rimpatriati nel paese di origine.
Sopralluogo del sindaco Alessandro Gentilucci, venerdì mattina, in via Guido Rossa a Pieve Torina, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in una palazzina residenziale di proprietà comunale destinata ad ospitare sei famiglie in altrettanti appartamenti.
L’intervento prevede oltre all’adeguamento sismico strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico. "Una operazione che esplicita quanto l‘amministrazione si stia impegnando, anche da un punto di vista sociologico, per riaffermare il leit motiv del ritornare a vivere qui, nel centro storico del nostro paese" sottolinea Gentilucci.
“Di fronte alle criticità del sisma è necessario rispondere con l’operatività, e il cantiere di via Guido Rossa si aggiunge agli altri interventi già realizzati e a quelli in essere, tutti finalizzati a ricreare le migliori condizioni di vita per una comunità che vuol realizzare il proprio futuro a Pieve Torina” aggiunge il sindaco. La chiusura dei lavori è prevista per dicembre 2022.
Gianmarco Tamberi vola a schiacciare sopra il ferro e si prende la scena al Celebrity All-Star Game di Cleveland. Il campione olimpico del salto in alto, grandissimo appassionato di basket, è stato tra i protagonisti della partita tra il Team Dominique (ex ala degli Atlanta Hawk) e il Team Walton, disputata nella notte italiana, nel corso del weekend dell'All Star Game, l'evento che porta a sfidarsi uno contro l'altro, sul parquet, tutti i più forti cestisti della lega americana.
Per Tamberi anche uno "score" niente male: 15 punti, 10 rimbalzi e, ciliegina sulla torta, una schiacciata divenuta virale e trasmessa persino su Espn. Schiacciata celebrata da 'Gimbo' mimando l'aeroplanino con le braccia. "Sono distrutto, sfinito - ha commentato poco prima di andare a dormire, in una stories su Instagram -. Vi rendete conto che cosa pazzesca è stata oggi? Allucinante. Dreams come true, sogni che si avverano".
Ecco il video della super schiacciata di Gianmarco Tamberi, a cui è restato l'amaro in bocca soltanto per la sconfitta per 65-51 della sua squadra (il Team Dominique):
A Morrovalle resta alta l’attenzione per l’eliminazione del passaggio a livello lungo la strada provinciale che collega Trodica al paese alto e la realizzazione del nuovo sottopassaggio ferroviario.
La Regione Marche, come previsto dalla convenzione firmata con RFI (Rete Ferroviaria Italiana), ha infatti stanziato i fondi per andare avanti con la progettazione dell’opera, che sarà realizzata dall’Ufficio progettazione e soppressione dei passaggi a livello.
L’intervento a Trodica, per il quale è stato realizzato un primo studio di fattibilità condiviso da Regione, RFI e Comune, è stato ritenuto di priorità 1, insieme a quello di Monteprandone, per cui sarà tra i primissimi a partire tra quelli inseriti all’interno del complessivo piano di soppressione dei passaggi a livello insistenti sulle linee ferroviarie della Regione.
"Il dialogo con Regione e Ferrovie, avviato con la precedente amministrazione, è costante, l’ultima interlocuzione risale a lunedì – spiega il sindaco Andrea Staffolani – dopo la firma della convenzione, avvenuta il mese scorso, l’iter ha subito un’accelerazione. Dall’ultimo colloquio che ho avuto con gli uffici di RFI di Roma ci è stato riferito che è partito l’iter per la progettazione definitiva del sottopassaggio e delle opere ad esso collegate e che questo iter arriverà a compimento nel giro di alcuni mesi".
Sono 1.813 (ieri erano 1.873) i nuovi positivi nelle Marche su 4.575 tamponi esaminati nel percorso diagnosi-screening (ieri 4.744). L'incidenza, oggi, si attesta a 953,77 casi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri 989,47). Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche dopo la notizia del ritorno, da lunedì 21 febbraio, della regione in zona gialla.
Viene confermato, dunque, un calo costante e generalizzato dei contagi in tutte le province, sebbene le proporzioni cambino leggermente, con un incremento dei casi in provincia di Fermo. È sempre Ancona, comunque, quella che fa registrare il maggior numero di positivi (508), seguita da Macerata (395), per l'appunto Fermo (330), Pesaro Urbino (274) e Ascoli Piceno (259); sono 77, inoltre, contagi provenienti da fuori regione.
Restano le consuete classi d'età intermedie le più colpite dai contagi, con quasi la metà del totale: 477 casi tra i 25-44enni e 447 tra i 45-59enni. Tra i più giovani si segnalano 489 contagi tra gli under 18: 180 casi tra i bambini delle scuole elementari (6-10 anni) e 110 per i ragazzi delle scuole superiori. I soggetti con sintomi sono 421, i contatti stretti di casi positivi 511, i contatti domestici 453, i positivi in ambito scolastico formativo 24, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 391.
Continuano a scendere i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore ne sono stati segnalati 10 in meno, facendo arrivare il totale a 308. I pazienti in terapia intensiva sono 32 (-1 su ieri), quelli in semi intensiva 64 (+1), quelli in reparti non intensivi 212 (‐12), e ci sono ben 38 dimessi.
Dieci i decessi legati al Covid, che fanno salire il totale a 3.553: una 102enne di Porto San Giorgio, un 82enne di Monte San Pietrangeli, una 86enne di Monteprandone, una 89enne e un 93enne di San Benedetto del Tronto, una 87enne di Fermo, un 95enne di Fano, una 93enne di Pesaro, una 85enne di Osimo e un 63enne di Porto Recanati (si tratta di Leandro Scocco).
La Città di San Severino Marche saluta il primo Carnevale virtuale. Una festa vera con tanto di premi alle maschere più belle. Anche quest’anno, nonostante le restrizioni Covid, torna l’appuntamento con “Carnevalando”, giunto alla seconda edizione.
L’iniziativa, promossa dal Comune e dalla Pro Loco, propone un concorso a tema aperto a tutti. Chi lo vorrà potrà inviare un video della propria maschera. Saranno accettati video di singoli ma anche di gruppi composti però solo da familiari stretti (mamma, papà e figli). E sarà anche un Carnevale a tema. Il tema scelto per questa edizione è l’ironia.
Sarà premiata la maschera che argomenterà meglio delle altre la fine del Covid , la battaglia e la vittoria sulla Pandemia ma anche la mascherà che si ispirerà ai nostri politici e ai virologi. Il concorso premierà poi anche maschere a tema arte e cultura, maschera artistiche ispirate all’arte e ai personaggi della storia settempedana. Per i bambini i video saranno, invece, a tema completamente libero.
La durata massima dei video dovrà essere di 20 secondi. Andrà indicato solo il tema scelto per la maschera e poi usato l’hashtag #carnevalando aggiungendo il nome della città di provenienza. Il video potrà essere postato o nel proprio profilo personale, con privacy aperta, o alla pagina Facebook Carnevalando 2022.
I like ad ogni video decreteranno il vincitore di ogni tema scelto. I video potranno essere inviati dal 24 febbraio al primo marzo (fino alle ore 24). Il giorno 4 marzo verranno decretati i vincitori. I video saranno premiati dal sindaco Rosa Piermattei. Ai premiati andranno un attestato di riconoscimento e buoni da spendere in alcuni negozi della città.
In provincia di Macerata, nel corso del 2021, sono stati denunciati circa 20 attacchi cyber alle piccole e medie imprese (PMI) e alla pubblica amministrazione locale (PAL). È quanto segnalato dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per le Marche e la Sezione di Macerata, nel corso dell’attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici.
Rientrano nella casistica i ransomwar, i Man in The Middle (nella variante del Man in The Mail) e i più “stretti” attacchi informatici del tipo DoS e DDoS. Nella maggior parte dei casi gli attacchi degli hacker "hanno inizio da procedure e/o comportamenti umani, da parte degli operatori, sbagliati” sottolinea la Questura di Macerata in una nota.
“Appare dunque evidente che la prima arma di difesa debba essere la formazione del personale che opera all’interno delle reti informatiche aziendali – fa notare la Questura -, indipendentemente dal settore di impiego (produzione, amministrazione, progettazione), anche e soprattutto nell’ottica dello smart working”.
Il partenariato pubblico-privato costituisce, soprattutto in tempo di emergenza epidemiologica,"uno strumento di condivisione dell’informazione importantissimo". “Lo smart working non aiuta in termini di sicurezza informatica le piccole-medie-grandi realtà del territorio, che devono ogni giorno costruire la loro immagine e la loro produttività con una tutela delle proprie infrastrutture critiche che deve necessariamente uniformarsi a best practice condivise nel tempo e soprattutto sicure” conclude nella nota la Questura di Macerata.
Dopo un intenso lavoro fatto per portare a conoscenza della situazione riguardante l'ex Fornace Smorlesi, l'interesse del comitato "Voce Libera Montecassiano" si sposta sull'ex cava, adiacente al perimetro dell'opificio.
"Nasce tutto nel 2017 quando 374 autotreni con ribaltabile a vasca, provenienti da due differenti ditte (72 dalla Rovereta s.r.l della provincia di Rimini e 302 dalla ditta Recupero Industriali s.r.l. della provincia di Mantova) trasportarono del materiale denominato similargilla - spiega Maurizio Maccioni, il presidente del Comitato -. Il sospetto nasce dal momento in cui questo composto veniva scaricato a sera inoltrata, emanando un terribile olezzo e il colore di questo terriccio era di tonalità bluastra".
"Hanno abbancato su tre aree per una superficie di 3.450 metri quadrati dalle 13.000 alle 13.500 tonnellate di similargilla pari a circa a 3 anni di rifiuti che produce la comunità di Montecassiano, una popolazione di circa 7000 abitanti" accusa Maccioni.
A seguito di segnalazioni anonime il N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico), in collaborazione con Arpam, effettuò controlli e verifiche e successivamente tutta l'area venne posta sotto sequestro in quanto "il materiale abbancato non risultava similargilla ma rifiuti speciali non pericolosi", ricorda Maccioni.
Il comitato, nella giornata di venerdì, ha presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica "poiché di tutto quello che si doveva fare per mettere in sicurezza l'area non è stato fatto nulla, o si sta procedendo con lentezza e ritardi". L'esposto verrà inviato, per conoscenza, anche alla senatrice Vilma Moronese, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio al Senato della Repubblica.
In particolare, il comitato ha segnalato l'assenza di ordinanze sindacali in merito "alla realizzazione di piezometrici a monte e a valle dell'area e alla caratterizzazione delle matrici suolo, sottosuolo ed acque di falda al fine di verificare eventuale contaminazione del sito" e all'eliminazione dello "scarico delle acque di tutta l'ex fornace che vengono riversate in prossimità dei rifiuti". "Non è dato sapere come verranno smaltiti/recuperati i rifiuti" denuncia Maurizio Maccioni.
Tutti giocano o hanno giocato almeno una volta nella vita ad un videogioco: alla tv tramite una console come la Play Station, al computer, oppure scaricando un gioco sotto forma di app sul proprio smartphone o tablet.
L’industria videoludica non conosce crisi, anzi! Grazie ai videogiochi si sono sviluppati anche settori complementari come quello degli e-sports, che da settore di nicchia sta diventando un vero e proprio fenomeno di massa. Dietro ad un videogame c’è però un mondo affascinante e per certi versi complicato per i non addetti ai lavori: cerchiamo di fare un po’ di luce.
Le fondamenta di un videogioco
Gli elementi fondamentali di un videogioco si possono riassumere in 3 macro-elementi:
● La Grafica è la parte che potremmo definire “esteriore” di un videogioco, cioè tutto quello che il giocatore visualizza su schermo; il responsabile di quello che si vede su schermo è il motore grafico di un videogame, che può essere in 2D o in 3D; con il progressivo miglioramento di software grafici, i videogiochi possono oggi vantare una grafica fluida e nitida, quasi in ultra HD, a differenza di qualche decennio fa, in cui non era raro avere a che fare con personaggi e scenari “quadrettati”.
● Il Gameplay è la caratteristica intrinseca del gioco, non solo il modo in cui l’utente interagisce col videogame, ma anche le regole che ne sorreggono l’impalcatura, lo scopo del gioco, l’intreccio narrativo sul quale si sviluppa la trama etc; insomma, il gameplay è il cuore vero e proprio di un videogioco.
● Il Sonoro non è una parte che si può definire essenziale, poiché è possibile giocare anche senza musica, dialoghi ed effetti sonori, ma è una componente comunque fondamentale per qualsiasi gioco, che senza audio risulterebbe “monco” di una bella fetta di componente ludica; alle volte è anche il sonoro di un gioco a farne la fortuna, basti pensare alla attenta scelta degli effetti audio in giochi come Gran Turismo o FIFA, comprese le colonne sonore.
E i giochi d’azzardo?
Queste 3 componenti le possiamo ritrovare anche nei giochi dei casino online, seppur in una coniugazione ovviamente diversa. Come raccolto dalla redazione di videoslotmachineonline.it infatti, nelle slot machine, di certo i giochi più numerosi nei casinò, si osservano gli stessi elementi di base. A differenza dei videogame però, la grafica e il sonoro occupano un posto sicuramente più marginale, in quanto i giocatori sono interessati in maniera quasi esclusiva al gameplay, e ad altri elementi fondamentali per i giochi di questo genere.
Le fasi di sviluppo di un videogioco
Possiamo dividere le fasi di sviluppo di un videogioco in 4:
1) Ideazione: si definiscono le componenti principali che un gioco dovrà avere, in particolare componenti del gameplay come la trama, l’ambientazione, l’ideazione dei personaggi.
2) Progettazione: è la fase subito conseguente all’ideazione, e consiste nel valutare in concreto ciò che è venuto fuori dalla fase precedente, che ha nella creatività la sua componente principale; in progettazione si prende in considerazione la fattibilità tecnica dell’idea, le risorse necessarie per svilupparla, e i possibili ostacoli nella realizzazione; tra ideazione e progettazione non c’è un confine netto in realtà, poiché già in fase di ideazione si tiene conto della fattibilità o meno del progetto.
3) Produzione: la fase operativa dello sviluppo del gioco, che consiste nella scrittura del software e nella creazione di tutte le componenti necessarie a far funzionare il videogame; è qui che viene realizzata la famosa versione Alpha di un gioco, cioè un videogioco allo stadio “primitivo” che serve ad avere un riscontro sul campo sull’effettivo funzionamento ed eventuali errori o bug da sistemare; solo dopo aver superato vari test, il videogame è pronto per essere commercializzato.
4) Post-lancio: una volta messo sul mercato, un gioco può avere ancora bug che sono sfuggiti alla casa di produzione, che interviene con patch risolutive; grazie a connessioni Internet più veloci che in passato, e librerie di gioco online, è più facile intervenire nel post-lancio; oltre a correggere errori, le aziende produttrici utilizzano questa fase anche per dotare i giochi di espansioni per aumentarne il “ciclo di vita”.
Furgone si schianta contro un palo in pieno centro: il conducente finisce in ospedale. È quanto avvenuto poco prima delle 8 di questa mattina, in via Bellesi, a Fermo. Per ragioni ancora in corso di accertamento l'uomo alla guida del mezzo ne ha perso il controllo finendo in una scarpata sottostante la carreggiata stradale e fermando la sua corsa contro il palo dell'illuminazione.
L'uomo è stato preso in cura dai sanitari del 118, immediatamente intervenuti sul posto congiuntamente a una squadra dei vigili del fuoco di Fermo: fortunatamente le sue condizioni non sono gravi. I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo incidentato, mentre per i rilievi del caso procederanno gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale.
C’è il miracolo della guarigione di una neonata di San Severino Marche, affetta da “grave sofferenza fetale da anemia feto-natale ed emorragia cerebrale, con insufficienza multiorgano”, dietro la beatificazione di suor Maria Costanza Panas, al secolo Agnese Pacifica, bellunese di nascita poi trapiantata in varie realtà del Veneto, del Feltrino, del Vicentino e del Veneziano, morta a Fabriano nel 1963.
Il miracolo, legato a fatti che risalirebbero al 1985, avrebbe portato agli onori degli altari la religiosa per la quale Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo. A ufficializzare la straordinaria notizia il vescovo di Fabriano Matelica e arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara.
“Questa bellissima notizia coincide con gli sforzi individuali e collettivi della nostra comunità per risollevarsi da un periodo storicamente difficile come è stato quello del dopoguerra per Madre Costanza sempre al servizio dei più deboli” ha detto Massara.
Nei siti che si sono dedicati alla storia di suor Costanza, si ricorda che nacque ad Alano di Piave, nel Bellunese. I genitori emigrarono per lavoro negli Usa e affidarono la bambina allo zio don Angelo, cappellano ad Asiago e poi arciprete a Enego, fino al loro ritorno nel 1910. Agnese frequentò la scuola delle Canossiane a Feltre poi l’istituto statale Nicolò Tommaseo a Venezia.
A Conetta di Cona conobbe don Luigi Fritz, che l’accompagnò come direttore spirituale per tutta la vita. Entrò in monastero a Fabriano nel 1917. E l'anno dopo diventò suor Maria Costanza, clarissa cappuccina. Divenne badessa ma nel 1963, dopo tre anni di grave malattia, morì. Nel suo percorso religioso fu sempre vicina agli umili, ai sofferenti, accogliendoli e confortandoli.
E' accaduto intorno alle ore 20: un'auto ferma al casello per il pedaggio della A14 Loreto-Porto Recanati ha improvvisamente preso fuoco, sviluppando un forte incendio che ha interessato anche la cabina del tratto autostradale. Una volta lanciato l'allarme sono giunti subito sul posto i Vigili del Fuoco di Osimo, Ancona e Civitanova: le squadre sono riuscite in pochi minuti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza la zona scongiurando il rischio di un peggioramento della situazione.
Il conducente a bordo della vettura sembra non aver riportato ferite o contusioni, mentre sul posto proseguono gli accertamenti sulla dinamica dell'accaduto, le cui cause restano tutt'ora sconosciute. Sono attesi ulteriori aggiornamenti.
Alle ore 18.30 di oggi venerdì 18 febbraio 2022 la sede della Lega di Civitanova Marche – sita in Viale Vittorio Veneto, 127 A - è stata bersaglio di un attacco da parte di ignoti. L’edificio è stato infatti imbrattato dal lancio di uova contro le vetrate, sulle quali erano affissi i manifesti del partito.
Un gesto forte che i rappresentanti del gruppo di Matteo Salvini – fra cui il Commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, il Referente Provinciale di Macerata Luca Buldorini e il Referente Comunale di Civitanova Marche, Giorgio Pollastrelli – non hanno potuto fare a meno di definire “meschino e violento, un oltraggio alla democrazia”.
«Oggi pomeriggio dei nostri militanti stavano andando a fare il punto anche per ciò che riguarda le prossime amministrative – ha spiegato Marchetti - e ad aspettarli hanno trovato quello spettacolo indecoroso. Il gesto di un cretino che non aveva nulla di propositivo da fare. Abbiamo quindi subito sporto denuncia presso i Carabinieri, ed è intervenuta anche la Digos.
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Purtroppo ultimamente si respira un forte clima di violenza per varie ragioni sociali, ma bisogna arginare tutto questo perché la democrazia è una cosa bella e le idee diverse non si affrontano con la violenza. Non ci faremo intimidire da queste minacce, anzi intensificheremo ancora di più la nostra presenza sul territorio di Civitanova».
«Un gesto squallido che ci ha colto completamente di sorpresa – ha aggiunto Buldorini – e penso che né Lega, né altri partiti al governo meritino di subire atti di questo genere. Poiché stiamo lavorando intensamente per dare risposte alle problematiche del territorio.
Stasera inoltre era previsto l’appuntamento per la consegna delle tessere sia da militante e sia da sostenitore per i tanti cittadini che si sono uniti a noi in questi mesi. Un momento di alta democraticità tristemente rovinato da questo gesto sconsiderato. Domani firmeremo la denuncia e riprenderemo il nostro lavoro con una carica ancora più forte».
Una serie di appuntamenti dedicati alla "terza età" del Comune di Castelraimondo: a partire da lunedì 28 febbraio prenderanno il via corsi e laboratori in forma gratuita organizzati dal centro di aggregazione “Anziani in Circolo” nell’ambito del progetto “Stare insieme”, promosso dall'Arcidiocesi di Camerino-San Severino, con la Caritas diocesana e con il contributo dell’8xMille della Chiesa Cattolica.
In particolare, saranno due le tipologie di incontri ai quali potranno accedere gli anziani della città: educazione alimentare e decorazione della ceramica. Un'occasione per imparare, ma anche per svagarsi e distendere gli animi dopo i mesi difficili segnati dalla pandemia.
Le attività, che si svolgeranno a cadenza settimanale, si terranno negli ampi spazi della biblioteca comunale, situata presso la stazione ferroviaria cittadina. Il lunedì dalle ore 17 e 30 alle ore 19 appuntamento con l’educazione alimentare, il martedì dalle ore 16 e 30 alle ore 18 e 30 ci si dedicherà alla ceramica, mentre il venerdì di nuovo spazio al tema dell’educazione alimentare sempre dalle ore 17 e 30 alle ore 19.
«L’amministrazione comunale è felice di ospitare il progetto Stare Insieme - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini - che promuove un’aggregazione che accresce abilità e competenze. Vogliamo ridare a tutti i 'nonni' del nostro Comune la possibilità di un prezioso spazio di aggregazione e socialità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di stare insieme e promuovere benessere nella popolazione anziana significa offrire anche occasioni per star bene con stimoli culturali, artistici e informativi. Questi corsi sono un’occasione per mantenere le autonomie dell’anziano e prevenire la diminuzione di abilità e competenze».
La partecipazione è gratuita e su prenotazione al tel. 334 9784104.
"Con il 12,8% di ricoveri in terapia intensiva e il 27,7% in area medica, da lunedì prossimo 21 febbraio 2022, la nostra regione tornerà in zona gialla". Con un post sulla propria pagina Facebook, il presidente Francesco Acquaroli ha voluto confermare l'ordinanza del Ministero della Salute che svincola, dopo due settimane, la Regione Marche dalla zona arancione.
L'inversione di marcia è stata giustificata dal graduale calo delle tarapie intensive e dei contagi riscontrato negli ultimi giorni, favorendo dunque anche un allentamento delle restrizioni per i non vaccinati - inizialmente limitati negli spostamenti fuori i Comuni di residenza e negli ingressi ai locali poichè necessario il possesso del green pass base - tramite tampone, vaccino o guarigione - e di quello rafforzato rilasciato con il booster.
Nelle ultime 24 ore sono stati 1.873 i nuovi positivi nelle Marche con l'incidenza del virus ch escende a 989,47 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.038,96). Contemporaneamente, i ricoveri sono scesi a -22 rispetto al giorno precedente, con 33 in intensiva e 285 in area medica. Quattro in tutti i decessi: due uomini (85 e 82 anni) rispettivamente di Chiaravalle e Ancona, e due donne (92 e 82 anni) di Fano e Vallefoglia.