Tolentino, folla in piazza per il primo Consiglio comunale: ufficiali le deleghe agli assessori
Una rosa bianca consegnata dal sindaco Mauro Sclavi a tutte le donne presenti in Giunta e nel Consiglio Comunale, oltre alla nomina di Alessandro Massi come presidente dell'assise. Così si è aperto il primo Consiglio comunale post-elezioni a Tolentino, convocato giovedì sera in piazza della Libertà, per conferire gli incarichi ai neo eletti assessori nonché ufficializzare i nuovi consiglieri. Location insolita, quella del "forum magnum", quanto fortemente voluta da Sclavi “per far tornare protagonista il dibattito cittadino”. E la cittadinanza ha risposto, con una folta presenza.
Dopo la nomina della squadra che formerà la Giunta avvenuta lo scorso 9 luglio, è stata la volta della formalizzazione delle deleghe: a Diego Aloisi (Riformisti Tolentino) va quella al bilancio, patrimonio, politiche fiscali e turismo; mentre a Flavia Giombetti (Tolentino Civica e solidale) - come preannunciato – viene confermato l’assessorato alla ricostruzione pubblica e privata, gestione dell'emergenza sisma 2016 e al pnrr.
A Fabiano Gobbi (Tolentino Popolare) viene conferita la delega alle attività produttive e commercio, a Elena Lucaroni (Tolentino Civica e solidale) le politiche sociali, salute ed istruzione; mentre Alessia Pupo (Tolentino popolare) – nominata vicesindaco – ottiene anche gli incarichi allo sport, all'edilizia privata e all'urbanistica. Il primo cittadino Mauro Slcavi ha tenuto per sè le deleghe alla cultura, lavori pubblici, polizia locale, personale e rapporti con le partecipate, decentramento.
È il re delle preferenze, Alessandro Massi, dunque, il successore di Luca Scorcella alla carica di presidente del Consiglio comunale. "Si tratta della seconda carica della città - rimarca lo stesso Massi -, non stiamo parlando dell'inserviente del Comune. Svolge un ruolo cruciale che negli ultimi tempi forse è mancato, svuotando questa carica del suo valore".
"Si tratta di una visione che si contrappone a quella delle ultime legislature, che vedeva solo l'assegnazione di determinati ruoli come una manifestazione di potere - ha aggiunto -. Noi riteniamo il Consiglio comunale un protagonista insieme alla Giunta e al sindaco".
Come vicepresidente del Consiglio comunale è stato, invece, eletto Luca Cesini, rappresentante del Partito Democratico. Scelta non condivisa da Silvia Luconi, capogruppo di 'Tolentino nel Cuore' che avrebbe voluto in questo ruolo la consigliera Monia Prioretti. Criticata, da Luconi, anche la scelta di Massi: "Lo avrei voluto vicesindaco o assessore, essendo stato il re delle preferenze - ha dichiarato durante il suo intervento -. Invece ha preferito un ruolo equidistante per tenersi lontano da eventuali tempeste, evitando di macchiare la sua immagine che rimarrebbe certamente più pulita per eventuali ruoli e candidature future".
Cambia volto anche la maggioranza dell’assise con Stefano Servili di Tolentino Civica e solidale che - su richiesta del primo cittadino Sclavi – rinuncia alla carica di consigliere per ricoprire quella di presidente dell’Assm. Per la lista di Servili entrano dunque in Consiglio anche Giordano Tassellli (capogruppo) e Luigino Luconi.
Nella prima comunicazione da sindaco in Consiglio comunale Sclavi ha rimarcato l'intenzione di ospitare alcune classi dei licei nella sede dell'ex Filelfo, in collaborazione con la provincia di Macerata: "Bisognerà fare le verifiche del caso, perchè noi abbiamo a cuore la sicurezza dei ragazzi - ha detto -. Una volta completate, cominceranno i lavori e, il prima possibile, cercheremo di portare almeno dieci classi all'interno del Filelfo. Abbiamo dato all'Istituto la facoltà di scegliere cosa far rientrare all'interno di una struttura scolastica vera e propria".
"Mi scuso pubblicamente con la città - ha poi aggiunto Sclavi -. In occasione dei 'mercoledì dello shopping' abbiamo fatto grande festa, ma anche troppo. L'ordinanza terminava a mezzanotte e trenta, mentre fino all'1:46 si è sentita musica. Queste cose non vorrò che accadano più".
Per 'I Riformisti' ufficializzato anche l’ingresso di Alba Mosca, mentre per 'Tolentino popolare (la lista più votata) entrano nelle fila della maggioranza - oltre a Benedetta Lancioni, Samanta Casali, Fabio Borgiani e Antonio Trombetta - anche Mirko Angelelli e Fabio Montemarani (capogruppo).
Nei banchi della minoranza siederanno, per la coalizione di centrodestra, la candidata sindaco non eletta Silvia Luconi, Francesco Pio Colosi per la lista Fratelli d’Italia, Monia Prioretti e Silvia Tatò per la lista 'Tolentino nel Cuore'. La coalizione di centrosinistra sarà, invece, rappresentata nell'assise comunale da Massimo D’Este, candidato sindaco non eletto, e Luca Cesini per la lista del Partito Democratico.
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