Castelli e la rinascita dei territori montani: un grazie dai sindaci del cratere
"Che l’avvento del senatore Castelli come Commissario per il sisma abbia portato risorse, nuova energia, capacità di far rete e grandi risultati è sotto gli occhi di tutti ed è testimoniato dai tanti cantieri avviati in questi ultimi anni nel cratere. Ma la ricostruzione non può limitarsi soltanto all’aspetto materiale: le case e i servizi essenziali vengono prima di tutto, e su questo molto è stato fatto.
Di fondamentale importanza è la riparazione del tessuto sociale ed economico dei paesi colpiti dal sisma, perché l’impoverimento demografico delle aree interne è più che concreto. Pertanto, noi sindaci della montagna condividiamo il percorso politico che è stato messo in opera. Lo dobbiamo ai tanti cittadini che, in questi lunghi anni, hanno resistito, atteso, e sperato di veder riemergere i propri paesi, le proprie case, le proprie abitudini e tradizioni.
Cosa che oggi, finalmente, sta avvenendo. Un plauso, dunque, al Commissario Castelli per averavuto la capacità di valorizzare, attraverso campagne dedicate di comunicazione, anche la ricostruzione immateriale. Investire risorse in tali ambiti dà la possibilità di far sapere a tante persone che ci sono territori belli da vivere, visitare, esplorare che si stanno rialzando dalle ferite degli eventi sismici". Questo il ringraziamento da parte di Alessandro Gentilucci, presidente Unione Montana Marca di Camerino e sindaco di Pieve Torina, Cristina Gentili, Sindaco di Bolognola, Roberto Lucarelli, Sindaco di Camerino,Alfredo Riccioni, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Giancarlo Ricottini, sindaco di Fiastra, Rinaldo Rocchi, sindaco di Serravalle del Chienti, Silvia Bernardini, sindaco di Ussita, Massimo Citracca, sindaco di Valfornace.
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