Il ministro Giuli in visita ad Ancona con Acquaroli: "La candidatura a capitale della cultura è uno stimolo"
Nel pomeriggio di oggi il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha visitato Ancona accompagnato dal presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, e dal sindaco del capoluogo, Daniele Silvetti. Durante il sopralluogo sono stati toccati i principali siti culturali della città, tra cui il Duomo, la biblioteca Benincasa, l’anfiteatro romano, la Mole Vanvitelliana e il Museo statale tattile Omero.
Il ministro Giuli ha sottolineato che "la rigenerazione culturale è il punto di forza di Ancona, una città con potenzialità già espresse che si sta rinnovando nell’offerta culturale". "Sono in vacanza nella mia terra di origine e ho il piacere di ritrovare una terra familiare con amici e persone che mi sono familiari - ha aggiunto Giuli -. Tutto ciò che sta impegnando il lavoro tra enti locali e ministero della Cultura darà frutti entro la fine del 2026 sul Pnrr, ci sono grandi progetti in atto, l'offerta culturale sarà uno dei punti qualificanti di Ancona così come lo è già della Regione Marche, che è un modello dove la capacità di spesa di fondi pubblici raggiunge uno dei maggiori punti di efficacia".
Il presidente Acquaroli ha dichiarato che "la candidatura di Ancona a Capitale Italiana della Cultura 2028 dà continuità alla crescita della Regione, perché stimola il dialogo e la sinergia tra il capoluogo e le altre realtà culturali". Ha aggiunto che "sono in corso numerosi investimenti e iniziative per recuperare luoghi di grande valore culturale e turistico, ritenuti fondamentali per lo sviluppo economico del territorio".
Infine, Acquaroli ha evidenziato come "la cultura rappresenta un elemento importante anche per la destagionalizzazione turistica e per il rilancio dei borghi, che costituiscono un patrimonio significativo per la nostra regione".
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