Mario Draghi si dimette: "La maggioranza che ha sostenuto questo Governo non c'é più"
“La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo". Così il premier Mario Draghi in Consiglio dei ministri di oggi, convocato in seguito allo strappo del Movimento Cinque Stelle riguardo il voto di fiducia al Senato sul decreto Aiuti. Il premier, dopo un’ora di colloquio al Quirinale, ha riunito il Cdm per annunciare la sua decisione di tornare al Colle e rinunciare,quindi, all’incarico di presidente del Consiglio.
“In questi giorni da parte mia c'è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche", ha proseguito il premier. "Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente".
“Dal mio discorso di insediamento in Parlamento – ha dichiarato ancora Draghi - ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi”. Il premier Mario Draghi, secondo quanto si apprende dall'Ansa, durante la riunione del Consiglio dei ministri avrebbe detto che mercoledì riferirà alle Camere”.
++ AGGIORNAMENTO ORE 20:36 ++
Mattarella respinge le dimissioni di Draghi. La crisi aperta dallo strappo del M5s, che non ha votato al Senato la fiducia sul decreto Aiuti, prende così una nuova piega. Il presidente della Repubblica, si legge in una nota del Quirinale, "non ha accolto le dimissioni e ha invitato il presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica". Draghi, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, durante la riunione del Cdm avrebbe detto ai ministri che mercoledì riferirà alle Camere.
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