Tre terremoti in meno di trenta minuti, la prima di intensità 3.7 alle 22.55 con epicentro a Barete, nell’Aquilano ed a seguire altre due di intensità 3.4 alle 23.16 e 2.2 alle 23.21.
Le scosse sono state nitidamente avvertite nell’Aquilano, nell’Ascolano e sul versante Ternano dell’Umbria ma numerosi i post interrogatori anche sulle pagine social della realtà maceratese, relativamente al primo evento.
Le scosse non hanno fatto registrare danni a cose o persone.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 13:00 della giornata odierna lungo la strada provinciale 77, a Macerata. Sul posto sono immediatamente intervenuti sanitari del 118, Croce rossa e vigili del fuoco. Ad essere coinvolti nel sinistro sono stati tre veicoli: un furgoncino della raccolta rifiuti, una Fiat Panda e una Fiato Bravo. Per consentire ai soccorritori di operare è stato chiuso in via precauzionale il passaggio a livello di via Roma, con la linea ferroviaria temporaneamente sospesa visto che a causa del traffico intenso qualche autoveicolo era rimasto bloccato nelle barriere.
L'orario in cui è avvenuto il fatto, coincidente con l'uscita da lavoro per la pausa pranzo, ha acuito i disagi alla circolazione stradale con la formazione di lunghe code in ingresso e in uscita dal capoluogo. I vigili del fuoco, in questo senso, hanno operato con grande maestria cercando di creare il minor disagio possibile e permettendo il transito di autobus e veicoli in modo da sbloccare la situazione.
Un ferito è stato trasportato all'ospedale di Macerata, mentre le altre due persone coinvolte hanno rifiutato il trasporto in pronto soccorso.
Sono apparsi in giro per Macerata numerosi manifesti sotto l’insegna di un fantomatico “Ministero della Verità”. L’immagine della ex onorevole Laura Boldrini campeggia in un'espressione quasi di stupore sui manifesti bianchi e sovrasta la scritta “Pensa come vuoi, ma pensa come noi”.
Un chiaro attacco allo schieramento boldriniano che aggiusta il tiro solo nel dettaglio dove è scritto “Gli immigrati ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso tra tutti noi”.
È ragionevole il pensiero, quindi, che il contesto dei manifesti sia un attacco aperto alle politiche di immigrazioni da molti definite eccessivamente buoniste e il riferimento è alla presunta correlazione tra immigrato e illegalità, alimentata in modo esponenziale dalle purtroppo tristi cronache di questi giorni, ultima tra gli ultimi all’aggressione a mano armata operata da alcuni extracomunitari a Lido di Fermo a danno di agenti di polizia che, solo grazie alla preparazione di questi ultimi, non ha visto spargimenti di sangue.
O magari il fatto scaturente può essere individuato nell’aggressione immotivata da parte di un cittadino extracomunitario a un netturbino del Cosmari a Porto Recanati ovvero anche ai recenti arresti per droga operati in Provincia.
Un clima pesante che, per molti, trova origine nell’ospitalità incontrollata degli immigrati che non tentano di integrarsi nel contesto italiano rifiutando le regole a cui siamo tutti sottoposti e, molte volte, imponendo regole dei paesi natii.
Nei fatti, un ennesimo attacco diretto alle politiche di immigrazione ad opera di ignoti che cavalcano l’onda di un malessere generale che è sempre più sentito a Macerata.
Sette i feriti trasportati in ospedale: tra loro anche un bambino.
È il bilancio dell'incidente che si è verificato intorno alle 23:00 lungo la superstrada 77, in direzione mare, tra gli svincolo di Pollenza e Sforzacosta.
A rimanere coinvolte, per cause in corso di accertamento, tre auto; probabilmente un tamponamento la causa del sinistro.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, con cinque ambulanze e l'automedica, dei vigili del fuoco di Macerata e Tolentino e della Polizia stradale di Civitanova. I pompieri hanno estratto dall'abitacolo alcune delle persone coinvolte nell'incidente.
Una di queste, quella che viaggiava a bordo della Fiat 16, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale di Macerata. Trasferiti in ospedale anche madre, padre e un bambino, di circa un anno, che viaggiavano a bordo della Opel Astra: le loro condizioni non sarebbero gravi. È stata trasportata presso il nosocomio del capoluogo anche la seconda persona che si trovava a bordo della Fiat 16. Rimasta coinvolta anche una Fiat Bravo: una delle persone è stata trasportata al pronto soccorso.
La strada è momentaneamente chiusa al traffico per permettere le operazioni di messa in sicurezza dunque l'uscita consigliata è quella di Pollenza.
Tutti i conducenti dei veicoli coinvolti sono stati sottoposti al test alcolemico.
L'incidente si è verificato, intorno alle 20:10, lungo viale Martiri della Libertà a Macerata.
A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, due auto: una Lancia e una Renault
Sul posto accorsi immediatamente i mezzi di soccorso della Croce Verde e del 118 , che dopo aver prestato la prime cure del caso, hanno trasportato la conducente della Lancia all'ospedale di Macerata per accertamenti. Praticamente illesa la persona alla guida dell'altra vettura coinvolta nel sinistro.
Sul posto per i rilievi di legge la Polizia Stradale del capoluogo.
“Mazzette” e sacchi di soldi falsi davanti al Comune di Ancona per protestare contro i recenti casi di corruzione. È l’azione choc messa a segno nella notte dai militanti di Casa Pound Ancona. “L’inchiesta ‘Ghost Jobs’ su abusi e irregolarità negli appalti pubblici ha scoperchiato un vaso di Pandora – afferma Emanuele Mazzieri, responsabile provinciale di Casa Pound – ; i numeri parlano chiaro, perché se nelle indagini sono coinvolte decine di persone, tra cui quattro assessori comunali su nove, ciò significa che non si tratta di casi isolati o mele marce, quanto piuttosto di un intero sistema politico guasto al suo interno”.
“Non solo il ‘modello Ancona’ pare essere lontano da qualsiasi principio di buongoverno – continua Mazzieri – ma spaventa il modo in cui sta difendendo se stesso. A parte i ridicoli tentativi di minimizzare l’accaduto da parte del sindaco e della maggioranza, il modo in cui sono stati trattati gli autori di questa inchiesta fa presagire il peggio. Esemplare è la vicenda del maggiore Marco Ivano Caglioti, al quale va tutto il nostro sostegno, sospeso con motivi pretestuosi e il quale si è visto trasferiti agenti che lavoravano al caso”.
“Speriamo che le mazzette e i sacchi di denari che abbiamo portato in Comune – conclude Mazzieri – plachino almeno per un po’ l’avidità della Giunta. Auspichiamo che le indagini procedano senza intralci e che un guizzo di dignità porti la maggioranza alle dimissioni. Nel frattempo lavoreremo come sempre per costruire e ideare una città che sia davvero un’alternativa a tutto questo”.
Tamponamento, intorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, a Macerata, in via Donato Bramante.
Un fuoristrada, per ragioni in corso di accertamento, ha urtato contro una Fiat Punto. Sul posto è intervenuta la Croce Verde di Monte San Giusto che ha soccorso la donna a bordo del mezzo tamponato (la Punto, ndr), e l'ha trasportata per accertamenti all'ospedale di Macerata.
Immediato l'intervento della Polizia Munipale che, con il gruppo motociclista, ha raggiunto il luogo del sinistro e ha regolato il traffico su un'unica corsia per consentire ai sanitari di operare.
Si sono segnalati gravi disagi alla circolazione con code che si sono formate in entrambe le direzioni: sia verso Piediripa che verso Macerata.
A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, due vetture: il bilancio è di due feriti trasportati al pronto soccorso.
Il sinistro è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, qualche minuto prima delle 15:00, al'uscita della superstrada di Tolentino est, in via Achille Corona, all'altezza del distributore di metano.
Le due vetture, una Fiat Panda e una Golf Volkswagen, per cause al vaglio degli inquirenti, si sono scontrate frontalmente. I due conducenti delle rispettive auto sono stati subito soccorsi dal 118, giunto prontamente sul posto, e trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
Sul luogo dell'incidente anche i Vigili del Fuoco di Macerata, che stanno provvedendo a mettere in sicurezza le vetture, e i militari della stazione di Tolentino e quelli del Radiomobile che stanno effettuando tutti i rilievi del caso.
Il figlio non torna a casa, così i genitori lanciano l'allarme. È terminata questa notte verso le 4 l'ansia di due genitori grazie al tempestivo e risolutivo intervento dei carabinieri.
L'allarme lanciato dalla famiglia riguardava un ragazzo che si allontanato da casa nella serata di Halloween a bordo del suo veicolo, e non vi aveva fatto rientro nonostante l'ora tarda. Dopo ore di ricerca, il ragazzo è stato rintracciato al confine tra Mogliano e Corridonia anche grazie alla localizzazione dell'apparato Unibox, la "scatola nera" presente sull'auto.
È stato trovato a bordo del mezzo, in una zona di campagna, lontana dalle normali vie di comunicazione.
Arrivato sul posto anche il personale del 118, allertato dai carabinieri. Dopo aver monitorato lo stato di salute del ragazzo, i sanitari hanno preferito trasportarlo al nosocomio Maceratese per i controlli necessari.
L'investimento è avvenuto nel pomeriggio odierno, verso le 18, in Corso Garibaldi a Civitanova.
Per cause in corso di accertamento un uomo è stato investito da un'auto mentre attraversava la strada.
Sul posto sono giunti subito i sanitari del 118, i quali dopo aver prestato le prime cure hanno trasportato l'uomo al Pronto Soccorso dell'ospedale di Civitanova. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Spetteranno ai carabinieri, giunti sul luogo dell'incidente, i rilievi del caso.
Si sveglia nel cuore della notte e sente un odore acre di bruciato. Mancava poco alle 2:00 di questa notte quando un vicino, allertato dal fumo, si è affacciato e ha visto le fiamme. A fuoco il deposito collocato sul retro del concessionario Autolux, a Piediripa.
Sul posto è giunta immediatamente una volante della polizia che ha tenuto aggiornato l'equipaggio dei Vigili del Fuoco arrivato poco dopo con due mezzi. Gli uomini hanno scavalcato la recinzione raggiungendo l'area interessata dalle fiamme riuscendo a contenerle e successivamente a spegnerle.
Nessun danno per la struttura principale ma distrutti i materiali depositati, divorati dalle fiamme. Sono stati svolti accertamenti per stabilire la natura del rogo.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 17:45 del pomeriggio odierno in via Bramante, ad Appignano. Per cause ancora in corso di accertamento, un uomo ha perso il controllo del proprio furgone finendo con il mezzo pesante contro un albero. L'impatto è stato piuttosto violento e ha richiesto l'intervento immediato dei sanitari del 118, giunti sul posto con un'ambulanza e un'auto medica.
Visti i gravi traumi riportati in seguito allo scontro, è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso: il conducente del furgone è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette.
Il furgone è stato posto sotto sequestro.
Tamponamento multiplo a Tolentino in via Nazionale. È successo tutto verso le ore 19, quando un veicolo si è arrestato per permettere la svolta ad una vettura ed è stato violentemente tamponato da un'utilitaria che sopraggiungeva nella stessa direzione.
Gli occupanti sono scesi per verificare i danni alle macchine, ma l'ora di punta ha giocato un brutto scherzo. Le auto, sopraggiunte subito dopo, sono state costrette ad una brusca frenata, causando a loro volta un ennesimo tamponamento.
Alla fine saranno cinque le vetture coinvolte, tutte con danni importanti. Nessuna seria conseguenza per gli occupanti, valutati sul posto dal personale del 118.
Sul posto sono intervenuti il comando di Polizia Locale di Tolentino, cui spettano i rilievi, e la pattuglia del radiomobile di Tolentino, che ha agevolato la circolazione stradale, disposta su una corsia a senso alternato.
Giunto sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del Fuoco, attivato per la fuga di gas da uno dei veicoli coinvolti.
Il maxi tamponamento ha congestionato il traffico cittadino, considerata anche la contemporanea chiusura, per lavori, dell'arteria di Via Nenni in direzione centro.
“Non è mai troppo tardi per fare scelte migliori” recitava un vecchio adagio, un motto che ha fatto suo Shelly, poliedrica ragazza che per più di un decennio è stata commessa di una grande catena di distribuzione. L’animazione per bambini era l’unica valvola di sfogo dalla routine del bancone, un hobby che ha iniziato ad essere incalzante, tanto da farle pensare che forse, non era troppo tardi per cambiare vita e quindi Shelly, quarant’anni e due figli, ha fatto una scelta coraggiosa che non tutti avrebbero avuto la forza di seguire.
Abbandonato il “posto fisso” apre il suo negozio, “In Festa con Shelly”, un bazar pieno fino all’orlo di palloncini e gadget, compagni di viaggio per il sogno, da molti definito utopia, di portare sorrisi in giro per il mondo. Feste colorate, trucca bimbi, sculture con i palloncini, feste di compleanno, matrimoni, e chi più ne ha più ne metta, una miriade di occasioni in cui il sorriso val più di ogni cosa, con richieste che piovono ogni giorno per le location piu disparate. “Qualche mese fa sono stata contattata – racconta Shelly – credevo fosse uno scherzo. Mi hanno commissionato una struttura con palloncini neri e argento per un funerale. Ammetto che ero dubbiosa, poi il cliente è venuto in negozio e ho capito che era tutto vero”.
Oggi il grande evento, un anno di apertura, con una festa nel punto vendita di Piediripa, base tecnica per tutte le attività. “Mi sono innamorata da subito di questo mondo, ho fatto molti corsi per perfezionarmi al punto di poter donare il sorriso più grande che mi riesce ai bimbi – ci racconta Shelly –. Ricordo ancora oggi quando feci il corso di bolle di sapone giganti, fu un disastro inizialmente e ci sbellicammo dalle risate. Fu un'emozione grandissima veder ridere tanta gente grazie a me, i bambini avevano le lacrime agli occhi, e li capii che questo era quello che mi piaceva fare, anche perché, in fondo, io sono ancora una bambina."
Una mente vulcanica non poteva certo assopirsi con la realizzazione di un sogno ed è per questo che Shelly ha subito trovato anche un altro hobby “lavoravo al bancone e non riuscivo a fare a meno di raccontare nelle serate le cose divertenti che mi erano capitate con le clienti, e quando le raccontavo gli amici si sbellicavano dalle risate. Da li è nata la voglia di tentare il cabaret”. Shelly è infatti una degli aspiranti artisti di contro comedy, un programma di comici dilettanti che gira tra vari locali della regione e non solo.
“Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina” diceva Patch Adams, una frase che ha sempre amato e che ha fatto sua Shelly e che, con cognizione di causa, tutti noi possiamo confermare.
Dall’apprensione al disappunto era un passo facile, ma i cittadini sono ora decisamente inviperiti. È quanto succede nel quartiere Santa Croce a Macerata dove all’apprensione per l’abbattimento “di nascosto” di alcuni alberi oggi è seguita la certezza di un disboscamento senza precedenti. Non è infatti passata in sordina la decisione del Comune di abbattere tutti i pini presenti in viale Martiri della Libertà per far posto a meno ingombranti tigli e a più posti auto con una riqualificazione, almeno sulla carta, di tutto il viale.
“Ormai diverrà il campo dei tigli! È l'arroganza di chi se ne frega di Macerata e degli abitanti” tuona una donna al bar, il punto di ritrovo di generazioni che sorge proprio lì, nel viale “dei pini”. In effetti la notizia è caduta come un fulmine a ciel sereno e rinvigorisce l’acredine degli scorsi giorni per l’abbattimento “in sordina” di alcuni alberi per il passaggio della nuova rete fognaria.
“Ho la mia casa qui, l’ho comprata proprio per il viale alberato e un albero non è uguale a un altro! Se fosse così potremmo andare a passeggiare al cimitero, lì ci sono cipressi bellissimi!” rincarano la dose e in un attimo è un susseguirsi di lamentele. “Hanno da sempre abbandonato questa parte della città e adesso che se ne stanno andando, dicono che è degradato e fanno opere faraoniche”.
Proviamo a stemperare e chiediamo se davvero tutti sono contrari. È mai possibile che non ci sia qualcuno a cui piaccia l’idea di una serie di lavori migliorativi? "Gli unici che possono essere contenti sono quelli che li devranno fare” risponde a gran voce un uomo guadagnando l’approvazione dei presenti.
In realtà tutti avrebbero voluto, e hanno chiesto negli anni, un po' più di manutenzione, ma l’idea dello stravolgimento dell’immagine del quartiere proprio non va giù. Il viale alberato più bello di Macerata, il simbolo del quartiere bene, è stato via via sempre piu stravolto senza che nessuno, ad esempio con un’assemblea pubblica, non tanto chiedesse il parere dei residenti ma quantomeno spiegasse loro il motivo di una scelta che, ai loro occhi, sembra davvero scellerata.
In molti lamentano la politica assente, i governatori, qualcuno invoca anche che “fa male a farlo adesso, alle elezioni poi ce ne ricordiamo sicuro!” e una voce rassegnata decreta “me ne frega tanto chi comanda, intanto gli alberi li buttano giù e quelli non si rialzano."
Ad onor del vero qualche albero si rialzerà visto che il Comune sarà obbligato, stando alle parole dette oggi in conferenza stampa, a un opera compensativa al Sasso d’Italia dove, in collaborazione con la Provincia, dovranno essere messi a dimora nuovi alberi per compensare la quota verde degli arbusti tagliati in viale Martiri della Libertà.
Una scelta invisa, quindi, che vede come unica speranza un po' più di contatto con i cittadini per far percepire una migliore “buona amministrazione” e un ragionevole passo indietro per riuscire a elaborare un piano di innovazione senza stravolgere quanto già presente che costituisce la carta di identità di un quartiere che, su quei pini, si è sempre identificato.
In via Martiri della Libertà, a Macerata, un uomo è stato trovato a bordo strada ferito e in stato confusionale. È successo nel primo pomeriggio di oggi, qualche minuto prima delle 14:00.
Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno tempestivamente medicato, per via delle profonde ferite alla testa. A notare l'uomo, con la testa sanguinante e riverso a terra, sono stati alcuni passanti.
I militi del 118 hanno prestato le prime cure del caso all'uomo, di circa 45 anni, cercando inizialmente di calmarlo visto il suo forte stato di agitazione. L'uomo è stato poi trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per tutte le cure del caso.
Sul posto anche gli uomini della Polizia locale che dovranno chiarire quanto accaduto.
Bavaglio apposto dai militanti di CasaPound sulle statue di tutta Italia. Questa la simbolica protesta, arrivata anche a Macerata, con la quale il movimento della tartaruga frecciata ha inteso continuare a tenere alta l’attenzione sulla censura in Rete, a 40 giorni dalla disattivazione delle sue pagine e dei profili dei suoi attivisti da parte delle piattaforme Facebook e Instagram e in attesa della prima udienza della causa intentata contro i siti di Mark Zuckerberg, fissata per il 13 novembre.
“Non si è trattato di un episodio isolato – spiega CasaPound in una nota – anzi, l’azione contro di noi è stata probabilmente la prova generale rispetto al tentativo di mettere a tacere gradualmente la voce dei sovranisti, come del resto dimostrato dalle censure che continuano ad essere poste in essere contro innumerevoli profili e pagine, ma anche ad esempio dal processore di pagamento PayPal contro imprenditori colpevoli solamente di essere lontani da posizioni globaliste”.
“Per fortuna – prosegue il movimento – inizia ad allargarsi il fronte di coloro che hanno compreso la gravità delle censure in atto, come dimostrato dalla partecipazione al convegno sulla libertà di espressione “Riprendere la parola”, organizzato da Il Primato Nazionale e che avrà luogo oggi pomeriggio alle 17, insieme al nostro Simone Di Stefano, con la partecipazione di personalità del mondo dell’informazione e della cultura quali il membro del Cda Rai Giampaolo Rossi, il docente universitario Marco Gervasoni, l’attore Edoardo Sylos Labini, la giornalista Francesca Totolo, il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, e il direttore del Fatto Quotidiano online Peter Gomez”.
“È anche in considerazione del momento cruciale per il fronte sovranista e dell’attacco senza precedenti in corso – conclude CasaPound- che domani pomeriggio saremo in piazza San Giovanni, senza simboli ma con centinaia di tricolori, con la volontà di arricchire anche con le nostre idee e battaglie di sempre una piattaforma programmatica, quella dell’opposizione al governo dall'incubo giallofucsia, che non può limitarsi ai pur fondamentali temi dell’immigrazione e della pressione fiscale, ma deve iniziare a occuparsi con forza anche di casa, lavoro, famiglia, salari e Stato sociale”.
Grande successo anche quest’anno per gli oktoberfest e Macerata. La città infatti, per merito dell’agenzia Domizioli viaggi, è stata il fulcro di moltissimi turisti della birra che hanno raggiunto le città di Rosenheim, Stoccarda e Monaco per i fine settimana appena passati.
L’organizzazione è affidata a Birraioli.it, un brand giovane e un punto di riferimento per i vacanzieri dell’Oktoberfest, che anche quest’anno, nel panorama italiano, hanno scelto la Domizioli viaggi come partner grazie all’affidabilità e alla professionalità dimostrata anche negli scorsi anni.
Sono circa 1000 le persone partite dai punti di ritrovo marchigiani sui circa 20mila del totale, molti sono i maceratese e tanti gli studenti presenti a Macerata che hanno scelto di raggiungere Monaco e Stoccarda per un week end diverso. Centinaia i bus organizzati per i fine settimana che sono partiti un po' da tutta Italia per raggiungere le feste della birra più famose del mondo.
Si tirano le somme quindi, con la certezza che il connubio tra Domizioli e Birraioli.it continuerà non solo il prossimo anno, ma anche per tutte le altre attività del brand, come i capodanni nelle capitali e tutte le feste di primavera tedesche. Un’eccellenza maceratese quindi che sposa un brand internazionale nel settore delle gite organizzate vantando, ad oggi, il primato dei viaggi per gli eventi birraioli.
“Brincivalli e Bravi: l’art. 34 non è un’opinione!”. Recita così lo striscione esposto dagli esponenti del fulmine cerchiato in Viale Piave in prossimità della sede Erdis Macerata.
“Ogni anno - dichiara Nilo Di Pietro candidato del Blocco Studentesco - ci troviamo a constatare quanto l’Erdis, ente regionale per il diritto allo studio, sia inidoneo a rendere effettivo questo diritto. Le graduatorie escono tardi e gli studenti partono inevitabilmente col gap dovuto ad un mese di lezioni perse”.
“Ad aggravare la situazione - continua Di Pietro - c’è Il problema alloggi: le domande sono consistenti ed i posti letto messi a disposizione scarseggiano. Le strutture sono spesso fatiscenti ed il servizio sociale offerto non è all’altezza di una grande Nazione come la nostra”.
“Stiamo monitorando la situazione - conclude Di Pietro - e valuteremo attentamente l’operato dell’ente, finora deludente. Se il diritto allo studio sancito dall’art.34 della nostra Costituzione continuerà ad essere violato saremo pronti a ribadire con forza tale principio anche occupando la sede dell’ente se necessario”.
Serata impegnativa per i vigili del fuoco di Macerata, chiamati in due distinti interventi che avevano subito allarmato i soccorsi.
Il primo in via Caldarelli, qualche minuto dopo le 19:00, dove una bambina di pochi anni era rimasta chiusa dentro il suo appartamento dopo che la porta d'ingresso si era chiusa con il vento.
Tempestivo l'intervento degli uomini dei vigili del fuoco che hanno aperto la porta dell'abitazione è constatato che la bambina era in ottime condizioni.
Sul posto, nel frattempo, era sopraggiunta l'ambulanza del 118 e la volante della Questura di Macerata; fortunatamente il loro intervento non è stato necessario.
Contestualmente un'altra chiamata al 115 segnalava una ragazza in casa che non rispondeva al citofono.
I Vigili del Fuoco sono così ripartiti alla volta di via Barilatti dove, con un copione molto simile all'intervento precedente, hanno proceduto a raggiungere l'appartamento situato nei piani alti. In loro ausilio e sopraggiunta anche l'autoscala.
Anche questa volta, fortunatamente l'intervento ha avuto un esito decisamente positivo: la ragazza infatti era in ottime condizioni e stava dormendo all'interno dell'appartamento.
Due interventi effettuati in tempi brevissimi che hanno palesato la grande professionalità degli operatori del 115, intervenuti immediatamente in soccorso con i mezzi e le conoscenze necessarie.