di Giammario Scodanibbio

Tolentino, scontro tra due auto: in tre al pronto soccorso (FOTO)

Tolentino, scontro tra due auto: in tre al pronto soccorso (FOTO)

Incidente nella serata di oggi, intorno alle 20:30, all'altezza del distributore di metano nei pressi dell'uscita della superstrada a Tolentino Est. Ancora al vaglio degli inquirenti la dinamica del sinistro, anche se probabilmente si tratterebbe di un tamponamento. A scontrarsi due auto, una Opel Corsa e un'Alfa 146. Il bilancio è di tre feriti trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata dai militi della Croce Rossa intervenuti sul posto. Le loro condizioni non dovrebbero essere gravi.  Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Tolentino e i carabinieri della locale stazione.

14/09/2019 21:15
Il Premier Conte tra le macerie, nell'indifferenza dei terremotati di Castelsantangelo sul Nera (FOTO)

Il Premier Conte tra le macerie, nell'indifferenza dei terremotati di Castelsantangelo sul Nera (FOTO)

Un’anziana, che abita nelle casette, è uscita per venire a vedere come mai c'è tutto quel movimento.“Signora, sta arrivando il Presidente del Consiglio !”. “Perché? Già si rivota un'altra volta?” Ecco. Se si dovesse riassumere la giornata di oggi che interessa la visita del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella cittadina di Castelsantangelo sul Nera (presenza accompagnata come di rito da tutte le autorità regionali) forse questo sarebbe il modo migliore di raccontarla. Cittadinanza pressoché assente, solo alcuni rappresentanti di associazioni e realtà, numericamente irrilevanti, a fronte della schiera di sindaci. Un'ottantina in tutto i personaggi della politica presenti come il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, gli assessori regionali, il Prefetto Iolanda Rolli, il Questore Antonio Pignataro, le Forze Armate, e forze di Polizia e tutto il sistema di sicurezza necessario in situazioni come questa. Poche le parole, tanti gli impegni, ma come dice un uomo del posto davanti al bar,” le parole sono diverse, le facce sono uguali. Promettono, promettono, ma sono gli stessi che c’erano prima e non hanno fatto niente. Se avevano tutta questa voglia di fare, potevano averlo già fatto”. Un incontro prettamente istituzionale quasi, come già detto, con la cittadinanza estranea ed estraniata dalla cerimonia, in un clima palpabile di tensione, come se si temessero contestazioni tanto da impedire l'esposizione dell'unico striscione presente, tra l'altro a sostegno del Premier. “Lo sanno che non sono i benvenuti, è inutile ricordarglielo” -  tuona un uomo seduto al tavolino del bar -. Ed è da qui, dal tavolo del bar, dalla finestra di casa, dal pergolato di un ristorante, che la gente normale, la gente che vive questi luoghi, guarda una passerella di cui avrebbero fatto volentieri a meno. Il presidente Conte è arrivato in elicottero da Accumoli, atterrando poi ad Ussita. Da qui si è spostato a Castelsantangelo sul Nera dove, in un ambiente blindato, ha incontrato le autorità e il sindaco con cui, alla presenza di un'apposita delegazione di Vigili del Fuoco, ha visitato la zona rossa della città, un perimetro che corre la quasi totalità del paese. Da qui, il Presidente del Consiglio si sarebbe dovuto recare direttamente nella struttura donata dalla Regione Trentino, dove i sindaci lo stavano aspettando già da ore. La  destinazione è stata raggiunta dal Premier con un po' di ritardo per la visita a sorpresa, quantomeno non pianificata e quindi non accompagnata dalla stampa, nel villaggio Sae. Dal villaggio Sae quindi l'arrivo nel centro polifunzionale dove il sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci ha fatto da Cicerone illustrando a Conte quelle che sono le preoccupazioni, i timori, le speranze per una ricostruzione giudicata troppo lenta e burocratizzata, anche nelle dichiarazioni del presidente della Regione Luca Ceriscioli. Al termine dell'incontro, il Premier è stato riaccompagnato ad Ussita, da dove è ripartito alla volta di Roma per altri impegni istituzionali.

13/09/2019 18:51
Tolentino, grande successo per il "Dono dei Ceri" (FOTOGALLERY)

Tolentino, grande successo per il "Dono dei Ceri" (FOTOGALLERY)

Si è conclusa festosamente la 26esima edizione del Corteo Storico Città di Tolentino “Dono dei Ceri a San Nicola” che si è svolta nelle serate del 31 agosto e del 1 settembre nella suggestiva cornice del centro storico di Tolentino . L'evento ha riportato la città alle autentiche atmosfere medioevali riproponendo il momento in cui tutte le corporazioni, oltre alla Municipalità, donavano un grande cero ai Santi patroni della Città, la cui cera veniva poi utilizzata per costruire delle candele votive che venivano fatte ardere in segno di devozione durante tutto l'anno.  La rievocazione storica è iniziata nella serata di sabato in piazza della Libertà con le esibizioni di tiro con l'arco storico a cura degli arcieri del gruppo “Turma Lincys” di Belforte del Chienti e con i giochi medioevali di destrezza, forza e velocità, il cui punteggio finale era valido per l'assegnazione del Palio 2019. Domenica pomeriggio invece, per le vie e piazze del centro storico, si è snodato il tradizionale corteo con circa 150 figuranti in abiti d'epoca, arricchito dalla partecipazione del gruppo “Furia et Gratia” di San Ginesio, formato da tamburini e danzatrici; dei “Tympana Raymundi”, danzatori e musici della città di Camerino; del Gruppo Storico di Fiuminata; da una delegazione della rievocazione “Il Solenne Ingresso” di Senigallia, e degli arcieri storici “Turma Lincys” di Belforte del Chienti Attesissimi ed ammirati nella “Danza dei saluti” anche i piccoli allievi della scuola materna “Rodari” di Tolentino che hanno portato a termine un progetto curato dalle educatrici Martina Quadraroli e Gianna Raponi.  Una scenografia apprezzata grazie anche all’enorme lavoro svolto dalla sarta Maria De Luca, che con devozione e pazienza si è prodigata per realizzare i costumi dei bambini creati ad hoc per questo evento.   Ad aggiudicarsi l’ambito premio, il Palio 2019, è stato il Quartiere San Giovanni che si è distinto dagli altri quartieri che ha distaccato gli altri quartieri di una lunghezza. Il corteo dalla piazza principale, dove era stato allestito un palco ad hoc, si è spostato alla Concattedrale di San Catervo per la solenne cerimonia di offerta dei “Ceri Fioriti et Belli” all'urna del Santo, Patrono di Tolentino. Da li il corteo è ripartito snodandosi per le vie per svolgere la stessa cerimonia alla Basilica di San Nicola , co-Patrono della Città.  E' spettato al Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi leggere la pergamena consegnata prima a Don Gianni Compagnucci di San Catervo e poi a Padre Giustino Casciano di San Nicola, contenente l’editto tipico con cui la cerimonia veniva esposta alle genti nella cerimonia ufficiale Ottima la riuscita dell’evento, con grande partecipazione e numerosi figuranti, culminata con un conviviale incontro offerto dall’Associazione, in collaborazione con il Comune, nei locali del deposito ferroviario, messi a disposizione dall’associazione Fabrica City. Un evento realizzato solo grazie alla collaborazione ad ogni livello, tanto che l'Associazione Corteo Storico Città di Tolentino “Dono dei Ceri a San Nicola” ha tenuto a ringraziare per la gradita presenza il vicesindaco Luconi, oltre a tutta l'amministrazione comunale e la Pro Loco TCT per il supporto dato nell'organizzazione della manifestazione. Ringraziamenti speciali anche all'Avis comunale di Tolentino che ha concesso il proprio spazio di Palazzo Sangallo per i gruppi esterni dei figuranti, a Fabrica City per la disponibilità del locali per la cena offerta dall'Associazione Corteo Storico ai figuranti e ai collaboratori per la chiusura della Manifestazione. Un grazie speciale a Paolo Domizi e Monia Prioretti che hanno condotto i giochi del sabato ed a Chiara Del Pupo per aver coordinato i vari momenti del corteo storico di domenica pomeriggio.   L'ultimo grazie, il piu sentito, va a tutti i figuranti, ai gruppi esterni e ai tanti collaboratori dell'Associazione che hanno contribuito ancora una volta alla buona riuscita di questa storica manifestazione.

04/09/2019 20:00
Tragedia in via Bramante a Macerata: la vittima è Marco Sciarabba

Tragedia in via Bramante a Macerata: la vittima è Marco Sciarabba

Alle 14:00 di oggi pomeriggio a fare la tragica scoperta è stata la fidanzata. Marco Sciarabba si è tolto la vita a 31 anni nella camera della sua abitazione, impiccandosi con una cinta allo stipite della porta. Un ragazzo conosciutissimo in città, solare e disponibile con tutti e visceralmente appassionato della squadra Maceratese. Lavorava presso la Metallurgica Meccanica di Montecassiano. Numerosissimi gli amici che hanno raggiunto via Bramante a Macerata, l'appartamento dove viveva e che stava risistemando, sconvolti dalla impensabile notizia della sua scomparsa, caduta come un fulmine a ciel sereno in una giornata che voleva essere festosa.  Nulla poteva fare presagire al peggio, tanto che in molti lo hanno incontrato in questi giorni in giro nel centro della Città, in occasione delle celebrazioni di San Giuliano, sempre solare e propositivo. Oggi il triste epilogo. Un ragazzo dalle mille doti, grande lavoratore, sempre pronto ad aiutare gli amici. Lascia un vuoto incolmabile nei cuori dei familiari e dei tanti amici. Sciarabba sembra non aver lasciato alcun biglietto. Sul posto i militi del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 31enne, la Polizia, la scientifica e il personale necroforo per la rimozione della salma. Anche la S.S. Maceratese, nella sua pagina Facebook, ha espresso profondo dolore per la scoparsa di Marco.

31/08/2019 17:52
Morrovalle, scontro tra due auto: perde la vita Paolo Petrini (FOTO)

Morrovalle, scontro tra due auto: perde la vita Paolo Petrini (FOTO)

L'incidente mortale è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:00, a Morrovalle, in una strada di campagna in località Palombaretta. A scontrarsi due auto, una Fiat Punto e una Suzuki: violentissimo l'impatto. A seguito dello scontro, il conducente della Punto, Paolo Petrini di anni 48, originario di San Claudio di Corridonia, ha perso la vita. L'uomo che viaggiava a bordo della seconda vettura, B.G. 78enne, è stato trasportato in eliambulanza all'Ospedale Torrette di Ancona. La sua prognosi è riservata e sarebbe in pericolo di vita. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco di Macerata e della Polizia Stradale di Camerino che sta effettuando tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro. Paolo Petrini era originario di Montegranaro, ma viveva a Corridonia con la moglie, Simona Maurizi, e la figlia Sara. Petrini era stato in passato titolare di un'officina a Montecosaro Scalo ma da qualche anno non lavorava più in seguito a un incidente avuto in auto. Collaborava, da qualche tempo, con la Cooperativa "Il Talento".

29/08/2019 17:25
Tragedia di Corinaldo: sette arresti per omicidio

Tragedia di Corinaldo: sette arresti per omicidio

Sette arresti dei carabinieri di Ancona nell'inchiesta sulla strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) in cui, tra il 7 e l'8 dicembre scorsi, morirono cinque giovani e una madre 39enne. In carcere sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni, tutti residenti nel Modenese, che erano alla Lanterna Azzurra quella sera, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni: farebbero parte di una banda dedita alle rapine in discoteca spruzzando spray al peperoncino. Arrestato anche un ricettatore solo per associazione. (Fonte e Credit Foto: Ansa) 

03/08/2019 08:59
A Macerata il 2° memorial “Tenente Pacifico Lancioni” dedicato al tiro con armi e munizionamento militari (FOTO)

A Macerata il 2° memorial “Tenente Pacifico Lancioni” dedicato al tiro con armi e munizionamento militari (FOTO)

Memorabile giornata negli impianti del Tiro a Segno di Macerata siglata UNUCI, l’unione nazionale degli ufficiali in congedo italiani, la primaria associazione che annovera come soci gli ufficiali di tutti i settori delle forze armate. L’unione ufficiali ha infatti scelto la cornice del Tiro a Segno di Macerata, guidata dall’intraprendente Alessandro Cegna, per mettere in campo il 2° memorial interregionale dedicato al tiro con armi e munizionamento di tipo militare “Tenente Pacifico Lancioni”, ufficiale del Savoia Cavalleria deceduto da poco fa. Un evento fortemente sentito e voluto dagli aderenti, dedicato ad un amico ancor prima che collega e socio, tristemente mancato nel 2015 e che tutti ricordano con vivo orgoglio e molta nostalgia, tanto che se ne parla come se fosse presente, e qualche lacrima scorre sui volti ripercorrendo le sue gesta e le sue avventure. “Organizziamo sempre eventi itineranti, ma per questo memorial la scelta dell’impianto di Macerata è stata obbligata – sono le parole del Colonnello Alessandro Zinni –. Una struttura comoda e organizzata con sistemi all’avanguardia che ci hanno soddisfatti lo scorso anno e non potevamo quindi non rinnovare la nostra fiducia” In piu di cinquanta non sono voluti mancare alla manifestazione. Ufficiali provenienti da tutto il centro Italia, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo ma c’è anche chi è venuto appositamente dalla Lombardia piuttosto che dal Veneto, tutti rigorosamente con la mimetica d’ordinanza e ligi all’etica militare. Si sono respirate un'atmosfera convivialee un'aria da camerata di caserma sempre con riguardo del grado ma improntato all’affiatamento ed all’amicizia. L’evento al Tiro a Segno di Macerata è iniziato con l’arrivo dei partecipanti gia dalle prime ore dell’alba. Tutti si sono schierati sulla piazza d’armi dove è stata issato il tricolore Italiano con la consueta cerimonia dell’alza bandiera. Subito dopo, sotto l’occhio vigile e marziale degli ufficiali designati e dei direttori di Tiro certificati del TSN di Macerata sono iniziate le competizioni, sulle lunghezze dei 25 e dei 50 metri, rispettivamente con armi corte comunemente dette pistole e con armi lunghe. Il programma ha previsto anche un incontro conviviale con un ristoro da campo dove mangiare e confrontarsi, la consegna dei diplomi di benemerenza sempre all’ombra del tricolore, la distribuzione delle pergamene di partecipazione e l’immancabile premiazione dei migliori per poi concludere con l’ammaina bandiera. L’UNUCI organizza convegni, incontri e gare di tiro e di pattuglia durante tutto l’anno, tutte iniziative che non hanno solo carattere ludico, ma attraverso il ritrovo e lo sport, favoriscono anche l’aggiornamento delle tecniche e delle conoscenze, utili sia per quanti siano in servizio permanete effettivo, sia per chi si trovi in congedo temporaneo. “Non siamo ex ufficiali, perché una volta investiti del grado si è ufficiali a vita” rimproverano quando qualcuno li indica come ex ufficiali. Molti dei presenti, infatti, sono costantemente richiamati per missioni all’estero, per addestramento o per fronteggiare necessità temporanee militari. L’UNUCI è anche l’unica unità di selezione in Italia per il riconoscimento del Brevetto Sportivo Tedesco, una qualifica riconosciuta dallo Stato Italiano e che permette, ai premiati, di fregiarsi del titolo e delle onorificenze. Un grande vanto per il TSN di Macerata e un immancabile evento per l’UNUCI che rappresenta un momento di orgoglio italiano.  

07/07/2019 14:25
Incendio Abbadia di Fiastra, i testimoni: "Abbiamo cercato subito di mettere in salvo le case" (FOTO E VIDEO)

Incendio Abbadia di Fiastra, i testimoni: "Abbiamo cercato subito di mettere in salvo le case" (FOTO E VIDEO)

Dalle prime ricostruzioni sull'origine del rogo che sta interessando la collina sopra all'Abbadia di Fiastra, in Contrada Colmaggiore, nei territori comunali di Tolentino e Urbisaglia, sembra che lo stesso sia divampato proprio mentre una mietitrebbia stava battendo il campo di una proprietà privata. Gli agricoltori si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo e hanno subito cercato di arginare il rogo, allertando nel comtempo i Vigili del Fuoco. "Ho subito lanciato la chiamata di allarme e ho cercato di radunare tutti i vicinati per fare dei solchi di contenimento delle fiamme - ci racconta Nazzareno, un abitante del posto -. Abbiamo agito prima intorno alle case (tre abitazioni al momento sono state evacuate), impedendo che le fiamme si propagassero e cercando di metterle in salvo." Sono circa 70, dalle prime indiscrezioni, gli ettari interessati dal vasto incendio. Immediatamente sono arrivati i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno prima messo in totale sicurezza le case e i capannoni vicini al luogo interessato dal rogo e poi si sono adoperati per cercare di contenerlo. Al momento gli elicotteri impegnati nelle operazioni di spegnimento si stanno approvigionando su un laghetto privato di raccolta delle acque di irrigazione. Le fiamme comunque non sembrano volersi fermare.   

06/07/2019 16:12
Spunta la mano dell'uomo all'origine dell'incendio di Fiuminata

Spunta la mano dell'uomo all'origine dell'incendio di Fiuminata

Non sembrano essere naturali o accidentali le origini del vastissimo incendio che sta divorando ettari ed ettari di pineta a ridosso di Fiuminata. Questo almeno quanto sarebbe trapelato dalle indagini in corso effettuate dal Corpo del Carabinieri Forestali.  Sebbene non siano stati trovati inneschi, data l’ora dell’origine dell’incendio e le modalità con cui si è propagato, i militari sembrano aver intrapreso la pista dell’incendio doloso. Sempre secondo le stesse fonti, i Carabinieri avrebbero già individuato un uomo che sarebbe sospettato di piromania e starebbero vagliando fatti e circostanze che possano accreditare o smentire i sospetti. Intanto l’incendio, ormai in essere da quasi due giorni, sembra non poter essere domato. In campo stamane è arrivato un altro Canadair, aereo della Protezione Civile espressamente costruito per lo spegnimento degli incendi, in appoggio al Canadair gia inviato ieri e all’elicottero del servizio antincendio regionale. I tre velivoli, da ieri, fanno la spola tra il Lago di Castriccioni, dove prelevano acqua, e i monti fiuminatesi, intervenendo nelle molteplici zone impervie dove i soccorsi a terra non possono intervenire ma dove il fuoco è piu vivo. L'incendio ha lambito le abitazioni di Orpiano vecchio e il maggiore impegno dei Vigili del Fuoco è quello di allontanare il fronte del rogo dalle case presenti nella zona. Nel frattempo l’incendio ha scavalcato il culmine del colle e sta avanzando anche verso Fabriano e Castelraimondo. Gli uomini dei Carabinieri Forestali, coadiuvati dal personale del NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) e dai Carabinieri di Fiuminata hanno già raccolto numerose informazioni e prove e si suppone che non impiegheranno molto tempo a stabilire la certezza della dinamica. Dinamica che, come detto, vedrebbe la mano dell’uomo appiccare il fuoco e dare origine a quello che ora risulta essere un incendio disastroso e difficilmente arginabile. E proprio su questo fronte, che sembrerebbe il piu verosimile, alcune notizie trapelate, parlerebbero già di una persona fortemente sospettata.

29/06/2019 15:24
Urbisaglia, Menghi Shoes meraviglia ancora: cena con il sapore di casa insieme agli sponsor

Urbisaglia, Menghi Shoes meraviglia ancora: cena con il sapore di casa insieme agli sponsor

Un ambiente unico e ricercato ha fatto da cornice allo Sponsor Dinner Party organizzato dalla Menghi Shoes Macerata Volley presso la cantina Murola di Urbisaglia. Uno scenario inatteso, pregno di complicità e di allegria, dove tutti i presenti, dirigenti, tecnici, atleti e sponsor erano legati da un affiatamento autentico, quasi come una grande famiglia che si supporta l’un l’altro per raggiungere l’obiettivo del risultato sportivo. Un incontro conviviale che per un attimo poteva far credere di festeggiare una unione familiare, e in effetti di unioni si è parlato, con orgoglio e semplicità, della grande famiglia dello sport, come quella fatta con la squadra volley femminile HR di Macerata, finalizzata a valorizzare la voglia di sport dei piu piccoli che potranno così entrare nell’entusiasmante mondo del volley. Immancabile la carrellata degli eccezionali risultati raggiunti dalla squadra, creata ad hoc con una moltitudine di atleti di spessore, accuratamente selezionati per un connubio gia vincente e che lascia intendere un nuovo anno ricco di soddisfazioni. Graditissima la presenza del Sindaco di Macerata Romano Carancini che non si è risparmiato nel tessere le lodi del gruppo e ufficializzare l’importante appoggio dell’amministrazione alla squadra con importanti investimenti.  "Credo che in questo anno, a Macerata ci sia una fame pazzesca di pallavolo- ha esordito il Sindaco - e credo che si debba credere fermamente alla Menghi Shoes, una realtà che Macerata vuole e a cui gli sponsor devono star vicini per farla crescere. Esprimo grande soddisfazione per  due società importanti come la pallavolo Macerata e come la Roana, che hanno centrato il seme che, sono certo, germoglierà nei prossimi anni”. In merito ai progetti rivolti ai bambini il Sindaco non ha mancato di sottolineare che “bisogna ammirare una società che guarda ai bambini e ai giovani che saranno i campioni di domani. Ed in questo la menghi Shoes, con l'accordo fatto con la HR, ne è l'esempio più evidente”. A seguire la cena organizzata dal servizio catering offerto dalla ditta Torquati e il congedo finale, non formale ma caloroso come l’invito a seguire una squadra non gestita ma vissuta da tutto lo staff. Appuntamento fissato al 20 ottobre, data di inizio del campionato che si preannuncia avvincente e, perché no, ricco di soddisfazioni

29/06/2019 14:05
Sforzacosta, vasto incendio in un fabbricato agricolo: Vigili del Fuoco in azione (FOTO)

Sforzacosta, vasto incendio in un fabbricato agricolo: Vigili del Fuoco in azione (FOTO)

Un fabbricato hobbistico in un orto si è incendiato questa sera verso le 23:00 a Sforzacosta, nel territorio comunale di Macerata. Nel capanno erano custoditi animali da cortile e le attrezzature necessarie alla gestione del fondo. Per cause ancora da accertare, l'incendio si è sviluppato all'interno di una baracca propagandosi poi velocemente al resto della struttura. Il proprietario, un anziano della zona, ha tentato inutilmente di domare le fiamme per poi avvertire il 115. Quando le due squadre dei Vigili del Fuoco sono giunte sul posto, le fiamme avevano ormai interessato tutta la struttura e quanto in essa contenuto, propagandosi anche agli alberi circostanti. Sul posto due unità dei Vigili del Fuoco di Macerata che stanno tuttora cercando di domare l'incendio.  (Notizia in aggiornamento) 

27/06/2019 23:33
Treni cancellati fino al 25 agosto: servizio bus sostitutivo

Treni cancellati fino al 25 agosto: servizio bus sostitutivo

Linea ferroviaria Civitanova – Macerata - Albacina chiusa dal 1 luglio al 25 agosto e pullman sostitutivi nelle tratte Civitanova - Macerata e Macerata – Fabriano per tutto il periodo Questo in sintesi quanto necessario alla costruzione della nuova fermata “Macerata Università” che cambierà radicalmente la mobilità su rotaia di pendolari e studenti. Come illustrato dall’assessore Angelo Sciapichetti nel corso della presentazione dei programmi degli interventi all’Università di Macerata alla presenza del Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato e del Direttore Commerciale Centro Sud Adriatica di RFI Roberto Larghezza. “Un bellissimo traguardo per la Regione, questa infrastruttura cambierà radicalmente il sistema logistico dei trasporti nella provincia di Macerata e non solo. – sono le parole di Sciapichetti - Sono interventi che danno slancio e migliorano la qualità della vita di tutto il territorio e di tutti coloro che lo vivono, non solo i residenti ma anche studenti, docenti e personale della prestigiosa Università di Macerata”. Al cantiere della fermata di Vallebona, effettuato nel periodo estivo per ridurre al minimo il disagio a pendolari e studenti, si aggiungeranno lavori propedeutici alla futura elettrificazione della tratta oltre ad interventi alle stazioni di Corridonia e Morrovalle per la realizzazione dei sottopassi pedonali con rampe per disabili e l’innalzamento delle banchine per uniformarle allo standard europeo. Tutti questi lavori a medio termine (per la fermata “università” e le stazioni il termine lavori è stimato a fine 2019) con completamento previsto per il 2024 quando diventerà un tratta elettrificata mandando in pensione gli attuali locomotori diesel, è ricompresa nel contratto di programma 2017 - 2021tra RFI e MIT con un investimento di 110 milioni di euro. La fermata di “Macerata – Università” invece, prevede un investimento di 1.650.000 euro, 1.350.000 euro finanziati dalla Regione Marche e 300.000 euro da RFI. “Risale al 2015 la richiesta dell’Università di Macerata alla Regione Marche per la realizzazione di una fermata dedicata all’Ateneo – prosegue Sciapichetti -, in località Vallebona del rione “Vergini” di Macerata sulla linea Civitanova Marche/Montegranaro- Albacina. Un progetto che mira ad accrescere i livelli di accessibilità dell’Università e ad innescare una significativa diversione modale dal trasporto individuale a quello collettivo con effetti benefici sulla congestione stradale, sull’inquinamento atmosferico, sulla sicurezza della circolazione e quindi, in ultima analisi, sulla qualità di vita della popolazione”. È  un’operazione di grande importanza con una ricaduta positiva per i nostri studenti e per la città tutta - il commento del Rettore Adornato - Il polo didattico Luigi Bertelli ospita uno dei Dipartimenti più popolosi dell’Ateneo, quello di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, e la Scuola di specializzazione in beni storici artistici, per un totale di quasi cinquemila utenti. Oggi per raggiungere la zona si utilizza prevalentemente l’auto privata, creando problemi di parcheggio, inquinamento e congestione. L’intervento, inoltre, insieme all’elettrificazione della linea, può trasformare il tratto ferroviario in una sorta di metropolitana di superficie, che collega il quartiere delle Vergini con il centro della città”.

25/06/2019 19:33
Follia in centro, uomo spara con il fucile tra la folla

Follia in centro, uomo spara con il fucile tra la folla

Un uomo, non ancora identificato, ha esploso un colpo di fucile nella centralissima piazza Piermarini a Foligno di fronte ai passanti increduli e terrorizzati. Secondo quanto reso noto dalle autorità, ieri sera verso le ore 21, un uomo è arrivato con la propria auto nella centralissima piazza Piermarini in mezzo a turisti e famiglie a passeggio. Fermata l’auto è sceso ed ha estratto dal veicolo un fucile.  Imbracciata l’arma, l’ha puntata verso un vicoletto denominato via Majotti ed ha esploso un colpo senza raggiungere nessuno e senza proferire parola. L’uomo è poi risalito sulla vettura ed è fuggito. Ignote le motivazioni e la identità dell’uomo anche se all’inizio del vicolo ha da poco aperto un locale di ritrovo per i molti giovani che vivono Foligno e sembra che proprio in quella direzione sia stato esploso il colpo, senza tuttavia andare a segno. I carabinieri di Foligno, prontamente accorsi sul posto, hanno gia acquisito tutti i filmati delle telecamere presenti in zona, telecamere che verosimilmente avranno immortalato la targa del veicolo essendo la zona area pedonale e quindi interdetta al traffico veicolare e monitorata con telecamere agli accessi ed alle uscite. Fondamentali saranno anche le testimonianze raccolte sul posto della molte persone presenti che hanno assistito al raptus dell’uomo, tutti elementi che secondo il Capitano Angelo Zizzi potrebbero portare in breve tempo all’identificazione dell’uomo ed alla scoperta delle motivazioni del folle gesto.

24/06/2019 21:20
San Ginesio, cade dalla scala mentre sta riparando la grondaia: paura per un 54enne

San Ginesio, cade dalla scala mentre sta riparando la grondaia: paura per un 54enne

L'uomo, 54 anni, stava riparando la grondaia sul tetto della propria abitazione quando ha probabilmente perso l'equilibrio ed è scivolato dalla scala che stava utilizzando per eseguire il lavoro domestico: il 54enne, dopo un volo di circa dieci metri, è caduto rovinosamente a terra. È successo nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:10, nel centro storico di San Ginesio. Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto insieme all'automedica, hanno deciso di allertare l'eliambulanza. Icaro è atterrata nel campo sportivo vecchio ma, valutate le condizioni dell'uomo, che è sempre rimasto cosciente anche se lamentava dei dolori alla schiena, si è deciso per il trasporto presso l'Ospedale del capoluogo. Le sue condizioni non sono gravi.

24/06/2019 17:45
Vanno in tribunale per la separazione e lui si fidanza con la giudice

Vanno in tribunale per la separazione e lui si fidanza con la giudice

Succede a Perugia nel 2018 ma solo ora il CSM, il collegio che vigila sulla condotta dei magistrati, lo ha reso noto. Una coppia di giovani sposi si rivolgono al tribunale per chiedere la separazione sancendo la fine del loro rapporto da cui è nato un bambino.  La coppia propone istanza al tribunale di Perugia chiedendo una separazione giudiziale e, dopo la prima udienza per i provvedimenti inerenti il minore, la causa viene assegnata alla giudice per la famiglia.  Anche in questa fase, i due coniugi, attraverso i loro legali, non riescono a trovare una soluzione condivisa, soprattutto in virtù dell’assegnazione di un immobile, tanto che i due litiganti finiscono dinnanzi alla giudice. Inaspettatamente, in udienza si arriva ad un accordo e si sceglie la separazione consensuale. Inaspettata altresì la sentenza il cui deposito, solitamente atteso dopo 3 o 4 mesi, arriva appena venti giorni dopo, nel novembre del 2018. Un mese dopo è l’ex marito – così come ricostruito dal CSM – a comunicare di avere una nuova relazione sentimentale stabile con una nuova donna. Sempre lo stesso marito, secondo gli atti, avrebbe poi svelato che la nuova compagna altri non è che la Giudice che aveva disposto la separazione alcuni giorni prima. Naturale la sorpresa della ormai ex moglie nello scoprire la “nuova famiglia”. In lei nascono sospetti riguardanti la procedura, tanto da affidarsi al suo legale per segnalare al CSM i propri dubbi circa le tempistiche e soprattutto circa l’imparzialità del magistrato. Che sia stato colpo di fulmine o altro non è dato sapere, ma circa la curiosa situazione saranno ora i membri del Consiglio Superiore della Magistratura a doversi esprimere

24/06/2019 15:57
Allarme a Macerata: auto in fiamme in via Carradori (FOTO)

Allarme a Macerata: auto in fiamme in via Carradori (FOTO)

Il fatto è avvenuto in via Telesforo Carradori a Macerata. Erano le 11:45 circa di questa mattina quando una Mini Cooper, probabilmente alimentata a metano, ha incominciato a prendere fuoco. Ad accorgersi della colonna di fumo è stato un abitante della zona, il quale ha subito allertato i Vigili del Fuoco. I pompieri giunti sul posto hanno immediatamente spento il principio di incendio e messo in sicurezzza l'area. Il proprietario della vettura non risulta al momento reperibile.  

24/06/2019 12:01
Cade dallo scooter e viene travolto da un'auto: grave un uomo

Cade dallo scooter e viene travolto da un'auto: grave un uomo

Spaventoso incidente questa mattina a Monte Urano, nel fermano. Un uomo, alla guida del suo scooter, stava procedendo verso il centro della città quando, per cause al vaglio della polizia, si è scontrato con una Citroen C3 proveniente dall'altra direzione. A causa dell'impatto  l'uomo è scivolato sull'asfalto dopo essere caduto dallo scooter. In quel momento stava sopraggiungendo nell'altro senso di marcia una Renault Megane che, nonostante abbia immediatamente tentato di arrestarsi, ha travolto l'uomo trascinandolo sotto le ruote. Sul posto, immediatamente accorsi, i volontari della Croce Azzurra che, constatate le condizioni dell'uomo, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'uomo è stato trasferito in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette con numerose fratture e con la riserva per i traumi interni subiti. Sul posto anche la polizia locale per i rilievi e la ricostruzione delle dinamiche.

22/06/2019 12:44
Aerei della Seconda Guerra Mondiale in mostra (FOTO)

Aerei della Seconda Guerra Mondiale in mostra (FOTO)

Invasione pacifica quella della Royal Air Squadron, il club volante inglese più antico d’Europa capitanato da Tim Clark, espertissimo appartenente alla RAS ormai in congedo, sull’aeroporto di Foligno. Una ventina gli aerei che atterreranno, tutti ex aerei militari perfettamente conservati e funzionanti alcuni dei quali hanno al loro attivo la partecipazione negli scenari della seconda guerra mondiale, dedicando così una tappa del loro viaggio consueto sui cieli italiani ed europei. Atterreranno alle 18 di sabato 22 giugno provenienti dall’ex aeroporto militare di Castiglion del Lago e rimarranno in mostra di quanti vorranno visitarli fino a domenica nel piccolo aeroporto folignate mentre i piloti, accolti dall’amministrazione, godranno di una gita speciale nelle bellezze umbre a bordo di un pullman appositamente approntato. Arriveranno i mitici Spitfire Mk VIII, i Bonanza, i Mustang TF 51 oltre a Cessna e Piper PA 32 non senza prima aver sorvolato “il centro del mondo” facendosi sicuramente notare. “Sono particolarmente vicino a questo mondo e inoltre si tratta anche di una grande occasione di crescita turistica, culturale e promozionale per Foligno. – Sono le parole di Zuccarini, sindaco appena eletto - L’aeroporto deve tornare ad essere un punto di riferimento dobbiamo ripristinare le aree verdi, dotarlo di panchine e fontanelle e far sistemare tutte le infrastrutture necessarie rimaste al palo. Accoglierò personalmente il capitano Clark e consegneremo a tutti un attestato di riconoscimento” L’evento è solo un anticipo delle potenzialità dell’aeroclub Folignate“. Saranno presenti anche tre elicotteri e tutti faranno rifornimento qui a Foligno prima di ripartire – fa sapere il presidente dell’Aeroclub Lucio Reato – vogliamo aprirci a questo tipo di turismo, anche perché  chiunque viene da noi rimane contento della posizione e della nostra realtà”. Non può che considerarsi infatti un antipasto per gli amanti dei “WarBird” che potranno saziarsi in settembre con l’esercitazione militare europea “Grifone”, a cui faranno parte forze militari, che prevede la simulazione della ricerca di dispersi in ambiente montano a seguito di un incidente aereonautico.

21/06/2019 11:19
Macerata, cade con la moto sulle strisce: apprensione per un 27enne

Macerata, cade con la moto sulle strisce: apprensione per un 27enne

Brutto incidente nella mattinata di oggi, quando erano circa le 11:00, a Macerata, nell'intersezione tra via Spalato e viale Carradori. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Da una prima ricostruzione sembra che il centauro, un giovane 27enne, abbia perso il controllo del mezzo e sia caduto rovinosamente a terra da solo nella zona interessata dai lavori per la fibra ottica, sopra alle strisce pedonali. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al giovane per poi trasportarlo al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.

15/06/2019 11:50
L’Associazione Corteo storico Città di Tolentino “Dono dei Ceri a San Nicola" protagonista a Senigallia (FOTO)

L’Associazione Corteo storico Città di Tolentino “Dono dei Ceri a San Nicola" protagonista a Senigallia (FOTO)

Applausi a scena aperta per la prima uscita del 2019 dei figuranti dell’Associazione Corteo storico Città di Tolentino “Dono dei Ceri a San Nicola”. La delegazione, orgogliosamente rappresentata da 13 figuranti, accettando l’invito ricevuto dal Sindaco, ha partecipato alla grande rievocazione storica de “Il Solenne Ingresso” a Senigallia, evento ispirato all'arrivo nel 1479 degli sposi Giovanna da Montefeltro e Giovanni della Rovere, signori di Senigallia. Grande sfilata tra le vie del centro, seguitissima dalla popolazione e dai turisti, terminata nel perfetto scenario della Rocca Roveresca dove tutte le delegazioni, provenienti da Perugia, Corinaldo, Ascoli, Caldarola e Senigalia, e ovviamente Tolentino, hanno assistito alle manifestazioni in costume in onore dei nuovi signori. Danze, sbandieratori, falconieri e tamburini, hanno fatto da cornice ai giochi di palla a campana, dei tornei di tiro con l’arco e con la balestra, tutto a creare un magico evento, plaudito dal Sindaco, che è anche intervenuto nei locali riservati ai figuranti per esternare la propria soddisfazione e della città tutta.ù Al termine, il corteo d’onore ha sfilato per tutta la città con il commiato in piazza Garibaldi dove è stato congedato dai figuranti locali che, come di costume, hanno omaggiato con il ponte e l’onore delle armi tutte le rappresentanze.  

15/06/2019 10:20
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