È stato tratto in salvo poco fa il cagnolino che era a bordo dell’auto schiantatasi sul ponte di Sant’Egidio di Montecassiano (qui l’articolo).
A seguito dell’incidente il cane, di proprietà della famiglia rimasta coinvolta, era fuggito terrorizzato dal veicolo incidentato e proprio gli occupanti avevano chiesto insistentemente delle sue condizioni a gran voce.
Gli uomini dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Polizia che erano sul posto si sono messi sulle sue tracce grazie alle segnalazioni degli automobilisti in transito visto che il cane, di piccola taglia, correva terrorizzato in mezzo al traffico mettendo a repentaglio la sua incolumità e quella degli utenti, costretti a brusche manovre per evitarlo.
Gli uomini dei Vigili del fuoco, dopo non poca fatica, sono riusciti a individuarlo nei pressi della Fornace, ma l’avventura non era finita. Il cane infatti, in preda al panico, non voleva saperne di farsi avvicinare rischiando più volte di essere investito da mezzi pesanti.
Solo la bravura e la gentilezza dei pompieri, dopo qualche morso inevitabile, ha permesso di bloccarlo e di tranquillizzarlo. Gli uomini gli hanno portato dell’acqua fresca con mezzi di fortuna e hanno iniziato a coccolarlo ed accarezzarlo alternandosi e parlandogli incessantemente fino a riuscire a calmarlo.
Del ritrovamento è stato avvisato un amico di famiglia che si era reso disponibile ad accoglierlo in casa ma che, non avendo un'auto, era impossibilitato a raggiungerli.
Reale la preoccupazione dell’uomo per la bestiola che, considerata una di casa, provata ed impaurita, a causa della sua impossibilità di raggiungerla fosse portata al canile in attesa del ritorno dei padroni.
Così, nel nome della solidarietà, proprio i pompieri, avvolgendo il cagnolino in un loro giubbotto, lo hanno raccolto e portato a casa sua, poco distante dal luogo del rinvenimento.
L'incidente è avvenuto intorno alle15 nel territorio di Camporota di Treia.
Un uomo stava lavorando in un campo, quando per cause da chiarire è rimasto schiacciato da una rotoballa di fieno
È stato avvertito subito il 118, che giunto sul posto e valutata la situazione ha allertato l'eliambulanza che ha trasportato l'uomo all'ospedale Torrette di Ancona.
Servizio aggiornato alle 16
L'uomo, un 75enne, non sarebbe in gravi condizioni, ma per accertamenti è stato trasportato a Torrette.
Tutto avvenne alle 3 sul viadotto della Terni-Orte, nella notte del 7 agosto 2000 quando una Audi con a bordo 5 giovani provenienti da Roma, sbandò schiantandosi contro il guardrail.
Un incidente senza conseguenze, tanto che i cinque ragazzi scesero dal veicolo nel buio pesto della notte. Proprio allora, vedendo sopraggiungere una vettura, due di loro, Marco Vesprini di Porto sant’Elpidio di 28 anni e Marco Vittori di Amelia, 27 anni, per mettersi al sicuro, scavalcarono il guardrail alto circa mezzo metro.
Il viadotto, denominato “il Seditore”, era però privo di protezioni anti scavalco e senza segnalazione; I due giovani precipitarono nel vuoto per più di 25 metri perdendo la vita
A seguito di questa morte assurda, i familiari proposero due cause civili ed una penale nei confronti di Anas, una delle quali, riguardante il Vittori, si è conclusa oggi a Terni.
I giudici hanno valutato che i due giovani agirono per mettersi in salvo, e che sul tratto era totalmente assente l’illuminazione, oltre che di tutti quei dispositivi che consentissero ai giovani di capire che tra le due carreggiate non vi fosse altro che il vuoto escludendo di fatto ogni sorta di concorso di colpa invocata dalla difesa.
La sentenza quindi ha condannato Anas (ora Gruppo Ferrovie dello Stato, n.d.r.) al risarcimento dei danni quantificati in 908mila euro a favore dei famigliari di Marco Vittori.
La stessa Anas ha comunque prontamente impugnato la sentenza di fronte alla Corte di Appello di Perugia che ha già fissato l’udienza per il 13 giugno.
Aerei da combattimento sono in volo al largo delle coste marchigiane per la difesa da un attacco aereo e missilistico, ma niente allarmi. Sono infatti iniziate il 3 giugno e proseguiranno fino al 6 giugno le operazioni connesse all’esercitazione “Astral Knight 2019” che interessa l’alto Adriatico fin quasi a San Benedetto.
L’operazione, sotto egida ONU, simula operazioni di difesa aerea e missilistica con operazioni di volo e scenari creati dal computer e rientra nelle regolari operazioni di allenamento e previsione in atto con cadenza regolare.
Il sistema IAMDS consiste nell’integrazione di assetti aerei e missilistici per proteggere gli interessi nazionali, difendere le forze di terra e ottenere libertà d’azione impedendo a una forza nemica di usare le proprie armi aeree e missilistiche. La necessità di testare ed esercitarsi nell’uso di un sistema di difesa integrato è cruciale in un ambiente con una rapida evoluzione delle minacce aeree e missilistiche di un potenziale avversario.
Molte le nazioni coinvolte, gli USA che partecipa con i suoi F16, F35 e aereocisterne KC135 e KC 10 (US Air Force) arrivati temporaneamente dallo Utah, la Croazia con i MIG-21 e E3 Sentry provenienti da Zagabria e l’Italia con i suoi F35A e gli Eurofighter Typhoon conosciuti come F-2000 oltre agli aerei radar g550 CAEW affiancati da aereo radar E3
“Lavorare con altre nazioni garantisce la cooperazione regionale degli alleati della Nato", sono le parole del capo delle forze aeree americane Robert Umholtz, US Air Forces in Europa - Aeronautica militare A37 in Africa -. Se integriamo la quinta generazione di aeromobili, man mano che andiamo avanti, meglio potremo operare come una forza aerea unica, una forza congiunta, una coalizione".
Non sarà difficile quindi in questi giorni, imbattersi nel panorama di rifornimenti aerei, inseguimenti a bassa quota o passaggi di aerei da combattimento sul litorale marchigiano.
Grazie al consueto appuntamento con il mercato settimanale, oggi Macerata ha fatto registrare un maggior numero di presenze rispetto al consueto. Gli uffici diretti dal Questore Pignataro pertanto, nel corso della mattinata, hanno attivato un controllo capillare del territorio secondo le direttive già previste nei giorni scorsi.
Il Nucleo Anticrimine di Perugia, unito al reparto Cinofili di Ancona, ha controllato e presidiato i punti nevralgici della città.
Un plauso al gruppo cinofili che, pur effettuando un approfondito controllo sulle aree e sulle persone nei luoghi deputati, hanno interagito con la popolazione con professionalità.
In particolare ai Giardini Diaz, come facilmente intuibile, in molti e soprattutto anziani e bambini, si sono avvicinati agli agenti per ammirare i cani o semplicemente per esporre la propria soddisfazione sui controlli, trovando sempre un costante e sereno riscontro.
Giardini Diaz, Fontescodella, Stazione FS e terminal sono stati alcuni dei posti controllati con maggiore dovizia senza peraltro rilevare situazioni particolari.
Un quarantenne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, a causa dei traumi riportati a seguito di un incidente sul lavoro.
L’uomo, di nazionalità albanese, titolare di una ditta con sede nel maceratese che istalla cartongessi, stava lavorando su una scala, in un’abitazione privata, in via Respighi a Marina di Altidona. Per cause in corso di accertamento, il quarantenne è scivolato cadendo da un’altezza di circa un metro.
Sul posto sono stati prestati i soccorsi dal personale medico e sanitario del 118 e della Croce Verde Valdaso che, vista la dinamica dell’incidente, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso, poi annullato per le condizioni non preoccupanti dell’uomo.
Il quarantenne, infatti, seppur agitato e scosso dalla situazione, è rimasto sempre cosciente durante il tempo dei primi aiuti ed è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pedaso.
Erano tutti pronti a Camerino per disputare l'attesissima finale di campionato italiano, ma Adalgiso non c'era; un ritardo inspiegabile che ha subito allarmato chi lo conosceva bene, come gli amici di sempre e i compaesani che, anche grazie a lui, avevano creato la squadra di ruzzola, una delle migliori.
Inutile ogni tentativo di contattarlo al telefono e al cellulare e così gli amici hanno chiesto ad un amico comune di andare a controllare. Adalgiso Piselli era li, stroncato da un malore proprio mentre si preparava all'attesissima gara. Sempre disponibile verso chi aveva bisogno, era amato da tutti gli amici. Amici che, in un contesto piccolo come Monte Cavallo, diventano veri e propri fratelli di vita.
"Ho riscoperto la ruzzola grazie a te e insieme abbiamo provato emozioni e condiviso grandi soddisfazioni..." è solo una tra le mille testimonianze di affetto e di sgomento per la scomparsa di Adalgiso. All'apparenza burbero ma con un gran cuore e sempre disponibile, visceralmente innamorato del suo paese, in passato aveva lavorato nel mondo edile insieme al fratello e aveva gestito un negozio di alimentari. In molti lo ricordano nei giorni del terremoto pronto a portare un aiuto o un sorriso.
La Gara di Camerino è stata rinviata a decisione unanime degli organizzatori. Adalgiso Piselli, 55 anni, lascia la moglie, un figlio, la mamma e il fratello. Originario di Monte Cavallo, dopo il sisma si era trasferito a Pieve Torina perché la sua casa non era più agibile. I funerali avranno luogo martedì alle 10 presso la chiesa di Monte Cavallo. La salma verrà tumulata al cimitero di Pian della Noce.
Chiusura straordinaria per la sala scommesse Eurobet di via Morbiducci a Macerata.
Nella serata di oggi il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha firmato un provvedimento ex art.100 TULPS disponendo la chiusura dell'attività e, verso le 20, nella sala sono giunti gli Agenti della Questura che hanno provveduto a dare atto al provvedimento.
L’art. 100 del Tulps dispone infatti che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza può intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Nel locale, negli scorsi mesi, era stato tratto in arresto uno spacciatore e forse a seguito di questo episodi e dalle risultanze dell'attività investigativa, è scaturito il provvedimento.
Il provvedimento dispone la chiusura dell'esercizio per 15 giorni
Furto con gran destrezza questa sera a Colbuccaro, piccola frazione di Corridonia.
I padroni di casa erano a lavoro al piano di sotto, dove gestiscono il Bar Ilario, oltre all'albergo ristorante Apollo 17, quando ignoti sono saliti al piano superiore dove si trovano gli appartamenti, facendo razzia di ogni bene di valore.
I malviventi sono entrati forzando una finestra del piano superiore a cui sono giunti attraverso la scala antincendio.
Bottino ancora da quantificare, ma che al momento sembra di poche decine di euro oltre a carte di credito.
Rilevanti invece i danni dovuti alle effrazioni, tanto che è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per poter riaprire le porte degli appartamenti che i ladri avevano forzato per entrare e richiuso prima della fuga.
Sul posto i Carabinieri del Radiomobile di Macerata per i sopralluoghi di rito
Forse un' indecisione, o un ostacolo improvviso, il motivo che ha fatto sì che un giovane perdesse il controllo del proprio veicolo ribaltandosi.
Erano da poco passate le 23.30 in via Alberotondo, nel quartiere "Pace" di Macerata, quando per cause in corso di accertamento, una fiat Panda che risaliva verso Macerata, si è ribaltata sulla sede stradale dopo che il conducente ne aveva perso il controllo.
Il giovane conducente, maceratese, cuoco di professione, molto conosciuto ed apprezzato, stava rientrando a casa al termine della serata lavorativa.
Prontamente intervenuti sul posto il personale dei Vigili del Fuoco e del 118 e Carabinieri hanno soccorso il ragazzo che è stato trasportato all'ospedale di Macerata, le sue condizioni attualmente non destano preoccupazione.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di CasaPund Macerata:
Come ogni anno, in tutte le sezioni di CasaPound Italia sabato si svolgerà la festa del tesseramento, appuntamento che a Macerata si terra' presso il bar "La Corta" in via dei Velini dalle ore 17:30
Lo annuncia CasaPound nel comunicato stampa
Un evento “estremamente importante per il movimento, chiamato a confermare la propria crescita e il radicamento sul territorio”, spiega il responsabile provinciale Andrea Lamona.
“Nel corso della serata sarà possibile fare il punto sulle nostre attività sul territorio, che stanno vivendo un costante sviluppo”.
È stato appena ritrovato dai Vigili del Fuoco in località Uvaiolo, a San Severino Marche, il ragazzo disperso in nottata (leggi qui).
Il ragazzo, uscito la sera con gli amici, a notte inoltrata aveva chiamato casa dicendo di essere finito fuori strada e di vedere un bosco. Lì la telefonata si era interrotta ed il telefono del ragazzo era diventato irraggiungibile
Erano stati allertati i soccorsi e stamattina, con le prime luci, i Vigili del Fuoco avevano iniziato una ricerca pianificata. Ricerca che ha dato i suoi frutti.
I soccorritori sono riusciti a scoprire che gli ultimi contatti si erano avuti dalla zona compresa tra Serrapetrona, Tolentino e San Severino: da lì si sono concentrate le perlustrazioni.
Il ragazzo è stato ritrovato poco fa mentre vagava lungo la strada in zona Colle Luce di San Severino. Provato dal freddo, sfinito e confuso è stato affidato alle cure dei sanitari che lo hanno trasportato all'ospedale di San Severino.
Quel che sembra certo al momento è che il ragazzo, dopo aver perso ogni contatto telefonico, ha iniziato a camminare ore per le strade innevate senza orientamento per tentare di incontrare qualcuno e cercare aiuto, ma il primo incontro è stato poco fa con il mezzo del Vigili del Fuoco.
Ora si sta raggiungendo il luogo dove si trova l'auto, sembrerebbe nella zona di Serrapetrona, a chilometri di distanza da dove il ragazzo è stato trovato ma nonostante siano state battute diverse strade e percorsi molti chilometri, il veicolo non è ancora stato ritrovato.
Sul posto Vigili del Fuoco, 118 e Carabinieri.
AGGIORNAMENTO ORE 13:15
Il giovane risulta ferito a una mano per ragioni ancora da chiarire. La sua auto non è ancora stata ritrovata.
IN AGGIORNAMENTO
Sono iniziate stamattina, con un debriefing delle squadre di soccorso, le ricerche del ragazzo scomparso.
Tutto nasce da una telefonata fatta nella notte. Un ragazzo, che era uscito dicendo che sarebbe andato a farsi una birra con gli amici, nel cuore della notte ha chiamato casa.
Al telefono, il ragazzo agitato ha comunicato di aver avuto un incidente e di essere uscito di strada. Nonostante le richieste derl padre, ha soltanto saputo dire che vedeva un bosco. La telefonata si è poi bruscamente interrotta e da quel momento ogni tentativo di richiamare il cellulare è stato vano.
Il telefono risulta irraggiungibile e non si ha nessuna notizia circa il posto nonostante già nella nottata siano iniziate alcune ricerche impedite dalla notte e dalla neve.
Stamane i soccorritori si sono radunati presso il centro soccorsi, e da lì sono partiti per un piano di ricerca coordinato, al quale presumibilmente si aggiungerà il supporto aereo con l'elicottero SAR del Vigili del Fuoco.
Arriva con il treno da Roma, scende ma si accorge di aver dimenticato a bordo il suo prezioso borsello.
Così un quarantanovenne, S.F. il 6 gennaio si è recato negli uffici della Polfer chiedendo agli agenti in servizio il giorno di festa, di aiutarlo a ritornare in possesso del borsello, lasciato inavvertitamente a bordo del treno.
Prontamente, gli agenti hanno contattato il capotreno che si è messo alla ricerca del Borsello sulle indicazioni del disperato proprietario. Una volta trovato lo ha trattenuto e quindi consegnato agli agenti della Polfer di Ancona una volta giunto nella stazione del capoluogo.
Gli agenti Dorici, come di prassi, hanno aperto il Borsello per controllarne il contenuto e si sono trovati di fronte ad un pacchetto ben chiuso. All'interno, quasi 100 grammi di hashish. Hanno quindi contattato l'uomo comunicando di aver ritrovato il borsello e che era a sua disposizione presso gli uffici dela Polizia Ferroviaria.
Una volta recatosi alla stazione di Ancona per riprendere possesso del prezioso bagaglio, all'uomo è stata palesata la scoperta e, messo di fronte all'evidenza, l'uomo non ha potuto che ammettere.
Scontato la denuncia per la detenzione della sostenza stupefacente al Tribunale di Ancona
Una serata finita male
Due conoscenti in casa che litigano per futili motivi, forse un vecchio debito non onorato.
Quello che si sa è che all'arrivo dei carabinieri di San Benedetto del Tronto, hanno trovato l'uomo, 52 anni, riverso a terra in un lago di sangue.
A fianco all'uomo un coltello da cucina, lo stesso usato per colpirlo al collo.
Immediatamente soccorso, l'uomo è stato trasportato all'ospedale in gravi condizioni.
Allo stesso tempo, i carabinieri iniziavano le ricerche dell'aggressore, terminate poco dopo a Grottammare. Il ricercato era un conoscente della vittima, 46 anni, trovato in forte stato di agitazione e portato in questura per le formalità di rito.
Subito dopo, l'aggressore è stato associato al carcere di Marino del Tronto con l'accusa di tentato omicidio aggravato.
La vittima è stata trasferita all'ospedale di Torrette in gravi condizioni, ma non risulta in pericolo di vita.
Erano le 18.30 quando per cause in corso di accertamento, un mezzo pesante ha perso il carico lungo la ss76
E' così che all'altezza dell'uscita per Apiro, sulla careggiata direzione mare, una decina di bombole di GPL hanno invaso la sede stradale occludendo il transito.
Tre autovetture che sopraggiungevano non hanno potuto evitarle ed hanno centrato violentemente le bombole. Nonostante i danni, non ci sono state conseguenze importanti.
La polizia Stradale è intervenuta fulmineamente con tre automezzi ed ha evitato il peggio mantenendo la sicurezza sino all'arrivo dei Vigili del Fuoco arrivati poco dopo. L'immediato intervento unito alla grande professionalità dei soccorsi hanno permesso di non chiudere la strada e di riportare tutto alla normalità alle ore 19.00.
Auto danneggiate e carico inservibile ma non si annoverano fortunatamente feriti
Non si tratta di un tentato furto o di un raid notturno.
È successo nella serata della befana, al casello dell'autostrada A24 L'Aquila Ovest.
Come riporta il Fatto quotidiano, un uomo si è avvicinato al casello L'Aquila Ovest nella serata di ieri (6 gennaio, ndr) ed ha effettuato il pagamento del pedaggio con il bancomat. Tutto normale sin qui, se non fosse che per un guasto tecnico, la cassa di pagamento automatico non ha restituito la carta all'automobilista.
Questi ha tentato in tutti i modi a riprenderla, contattando anche l'aiuto ma non c'era soluzione. Si è quindi diretto verso il casellante presente ed ha iniziato ad inveirgli contro ma senza sortire alcuna soluzione.
Dopo il litigio è ritornato alla sua auto e, forse pensando di poter trovare da solo una soluzione al problema, ha aperto il bagagliaio sempre sotto l'occhio vigile del casellante. Occhio che è subito divenuto terrorizzato quando l'uomo ha tirato fuori una motosega e l'ha accesa dirigendosi verso lo sportello automatico.
Giunto allo sportello ha iniziato ad aprirlo a suo modo distruggendolo. Il casellante è riuscito a fuggire davanti a quello spettacolo allucinante ed alle minacce dell'uomo e, una volta in salvo, ha chiamato la polizia arrivata immediatamente, tanto da trovare l'uomo ancora intento nell'opera di distruzione.
Subito bloccato, è stato condotto negli uffici di polizia dove ha continuato a dare in escandescenze. L'uomo è stato denunciato per danneggiamento e minaccie ed è stato posto agli arresti domiciliari.
Come oramai avviene da decenni, nella piccola ma vivace frazione di Parolito, nel territorio del Comune di San Severino Marche, si rinnova il tradizionale quanto gradito e divertente appuntamento con l’arrivo della Befana che consegna i doni ai residenti della zona.
Al termine della santa messa delle ore 9.30 celebrata da Padre Aurelio nel teatrino in quanto la chiesa è chiusa a seguito dei danni causati dal sisma de 2016, tra lo stupore dei più piccoli, la Befana è arrivata all’improvviso ma molto puntuale e con grande pazienza ha dispensato a tutti, come vuole la tradizione del luogo, caramelle e noccioline ma soprattutto tanti doni a tutte le bambine e a tutti i bambini che, nel corso dell’anno, si sono comportati bene.
Tanti regali anche per gli adulti che non hanno disdegnato un selfie o comunque una fotografia con la simpatica “vecchina”.
Come tutti gli anni, l’organizzazione stata è curata da Fabio Sparvoli, Stefano Tiraboschi, Luisa Ciccarelli e dalle “teenagers” Laura, Chiari, Patrizia Petrella, Marina Buresta, Catia Chiari.
Al termine foto ricordo per tutti e tanti abbracci e baci per festeggiare l’Epifania.
E' in gravissime condizioni Stefania Tamburrini, 41 anni, assessore PD del Comune di Corridonia.
E' successo tutto nella serata del 29 dicembre ma se n'è avuta notizia solo ora, l'assessore era a casa quando è stata colpita da un malore, probabilmente un ictus.
Le sue condizioni hanno imposto l'immediato trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona dove tuttora è ricoverata in coma farmacologico.
Sulla Pagina Facebook della parrocchia leggiamo: "Domenica 6 gennaio alle ore 21 presso il Santuario Madonna di Guadalupe - chiesa di Santa Croce, adorazione eucaristica e rosario per sostenere Stefania con la preghiera. Presiede il parroco Don Fabio Moretti", da ciò si è appresa la triste notizia.
È l’emblematico titolo del Concerto programmato per Domenica 6 gennaio alle ore 17,00 presso il Salone dell’Ostello Comunale, con ingresso gratuito, con il quale l’Associazione Musicale Selìfa chiuderà un’intensissima Stagione Musicale 2018, presentando due autentici giovani gioielli, due veri e propri “talenti”: il sambenedettese ventenne pianista ALESSIO ERCOLE ed il dodicenne violinista ARES MIDIRI, cresciuto musicalmente proprio nel “giardino sanginesino” sotto l’impareggiabile guida del maestro Luca Mengoni.
Alessio Ercole, pianista animato da particolari doti e capacità interpretative, ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali in numerose città, ottenendo premi e riconoscimenti. A 13 anni ha debuttato con il concerto K414 di W. A. Mozart riscuotendo un grande successo. Ha suonato in formazioni cameristiche per eventi molto importanti e in qualità di solista collaborando con diverse orchestre. È laureato nel corso triennale di Pianoforte con votazione 110 e lode con menzione d'onore.
Arer Midiri, romano di nascita ma ormai sanginesino a tutti gli effetti, ha iniziato per sua espressa richiesta lo studio del violino all’età di 3 anni. Suona con la Gigli Junior Orchestra della scuola civica di musica B. Gigli di Recanati. Grazie al suo precoce talento ed alla grande predisposizione verso lo strumento ha debuttato a 5 anni come solista con l’Orchestra da Camera Sinfonietta Gigli.
Nel suo percorso violinistico Ares annovera prestigiose vittorie in importanti concorsi violinistici nazionali ed internazionali di categoria. Il 13 dicembre scorso è stato invitato ad esibirsi a Palermo dall’Associazione Culturale Ottagono Letterario durante la cerimonia di assegnazione del Premio Mignosi. Nel concerto di San Ginesio Ares sarà accompagnato al pianoforte dalla pianista recanatese Caterina Perna.
Non è privo di significato il fatto che le abili mani di un ventenne pianista ed il magico violino di un dodicenne, per di più sanginesino, chiuderanno la ricchissima stagione concertistica 2018 dell’Associazione Musicale Selìfa, realizzata con encomiabile tenacia e passione pur tra le mille comprensibili difficoltà dovute al momento poco felice che la comunità sanginesina sta vivendo.