Attualità

La scuola di calcio a 5 degli "Oratori Riuniti Tolentino": una scommessa vinta

La scuola di calcio a 5 degli "Oratori Riuniti Tolentino": una scommessa vinta

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma delle associazioni "InsiemeperTe"  e "Noi Tolentino" che gestiscono rispettivamente l'oratorio della parrocchia di San Catervo e quello " Don Bosco" della parrocchia dei Cappuccini le quali a settembre hanno appoggiato il progetto di creare una scuola di calcio a 5 per  ragazzi . "All’inizio della stagione sportiva, cioè a settembre del 2016, era solo un progetto che cercava di raccogliere un insieme di idee: mettere in funzione il campo dell’Oratorio Don Bosco, ristrutturato ma poco sfruttato, cercare di offrire anche a tanti ragazzi, soprattutto stranieri, che non potevano permettersi le cifre richieste da altre società, la possibilità di giocare al calcio, cercare di riprendersi dalle scosse di terremoto che avevano iniziato a terrorizzarci già dalla fine di agosto, mantenere salda un’amicizia sportiva ed ideologica che aveva avvicinato i due artefici, pur se in un’ un'altra società sportiva . E così è iniziata tra mille difficoltà la nostra avventura! Eh già, perché partire da zero non è molto semplice: reperire il materiale per giocare, farsi un minimo di pubblicità e soprattutto trovare un campo coperto dove poter fare gli allenamenti in caso di maltempo è stata una vera impresa . Ma hanno prevalso la tenacia e la solidarietà di chi apprezzava il progetto. Infatti l’Associazione “Noi Tolentino” (presidente Don Andrea Leonesi ), che gestisce l’Oratorio Don Bosco, ha messo a disposizione il campo negli orari richiesti, l’Associazione “InsiemeperTe”(presidente Don Rafael Ranchal Garcia), che gestisce invece l’Oratorio di San Catervo, ha permesso l’iscrizione, a proprio nome, di una squadra al campionato organizzato dal C.S.I. (Centro Sportivo Italiano ) ed ha messo a disposizione un pulmino da 9 posti per le trasferte dei ragazzi, le altre parrocchie tolentinate hanno aderito all’iniziativa consentendo di poter chiamare  le eventuali future squadre di calcio a 5 con il nome di Oratori Riuniti Tolentino. Ed ancora l’Istituto Comprensivo Don Bosco ha concesso l’uso della propria palestra (che pur se piccolina è tornata molto utile), un benefattore (che è voluto rimanere anonimo) ha donato ai ragazzi 15 completi da calcio per poter giocare, i frati Cappuccini di Macerata hanno concesso il proprio campo in erba sintetica fino a quando non arrivasse l’omologazione del campo dell’oratorio Don Bosco ed infine il Comune di tolentino ci a rigirato un contributo per affrontare le prime spese.  Ed ecco allora che il sogno è cominciato a trasformarsi in realtà e piano piano sono iniziati ad arrivare i ragazzi consentendoci la formazione di due squadre, un’under 10 ed un’under 12. Ma mentre per i più piccolini non c’è stata la possibilità di iscrizione ad un campionato ufficiale, per l’under 12 invece il CSI provinciale è riuscito a trovare un  numero sufficiente di squadre per organizzare un regolare torneo. Ed a questo punto è arrivata la parte più imprevedibile della storia , e cioè i ragazzi hanno iniziato a giocare ed a vincere, una dopo l’altra, quasi tutte le partite del campionato superando anche squadre ben più blasonate di società che da anni ed anni fanno calcio a 5 quali i Fight Bulls di Corridonia, L’Audax di Montecosaro, il CUS di Macerata ed i  “cugini” delle Cantine Riunite di Tolentino . Chi ci avrebbe mai scommesso? I  ragazzi dell’under  12 hanno vinto il campionato !!! E si  sarebbero pure aggiudicati la possibilità di andare a fare, in rappresentanza della regione Marche, le finali nazionali previste dal 14 al 18 giugno 2017, a Cesenatico, in Emilia Romagna. Ma l’impegno era troppo gravoso, sia in termini economici che di tempo, ed allora si è  deciso di partecipare al primo torneo interregionale Oratorio Cup (Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo) che si è svolto sul Monte Terminillo dal 16 al 18 giugno anche grazie all’aiuto di numerosi sponsor che ci hanno permesso di sostenere le relative spese e di comprare tute nuove, borse, completini estivi ed addirittura scarpe da calcetto per tutti i componenti della spedizione. E per finire, venerdì 23 /06 /2017 siamo stati premiati dal CSI di Macerata quali vincitori della classifica generale del relativo torneo provinciale. Che dire , più che un sogno ci è sembrata una favola a lieto fine anche se ora tutto vogliamo meno che finire qui , in quanto l’idea e la speranza è quella di  incrementare il numero delle squadre e di ripeterci , su più larga scala, anche  il prossimo anno. Certo è che per poter realizzare questo progetto abbiamo bisogno, in primis, di una struttura coperta più ampia dover poter far allenare i  ragazzi  più grandi e, pensando che non basti la provvidenza,  speriamo allora che ci venga nuovamente incontro il Comune sensibilizzando i gestori degli impianti al coperto di Tolentino che finora sono stati insensibili ad un progetto non solo sportivo ma anche sociale e formativo, forse anche perché un po’ preoccupati di una nuova e, probabilmente, fastidiosa, realtà …..!"  

04/07/2017 10:26
Castelraimondo, il 6 luglio incontro di presentazione del modello di sicurezza partecipata “controllo del vicinato”

Castelraimondo, il 6 luglio incontro di presentazione del modello di sicurezza partecipata “controllo del vicinato”

Giovedì prossimo, 6 luglio, dalle ore 21 presso i locali dell’Oratorio Parrocchiale della Chiesa della Sacra Famiglia a Castelraimondo si terrà l'incontro pubblico di presentazione del modello di sicurezza partecipata “controllo del vicinato”, incontro promosso dall'Amministrazione comunale, che si svolgerà con la partecipazione dei rappresentanti della Prefettura di Macerata, della Questura di Macerata e dell’Arma dei Carabinieri. Un'iniziativa che è ormai consuetudine a seguito dell'implementazione del progetto a cui seguirà la firma del protocollo d'intesa tra Amministrazione comunale e Prefettura. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

03/07/2017 18:57
La Macerata pedonalizzata che vive: i commercianti con un video invitano la gente a raggiungere il centro - VIDEO

La Macerata pedonalizzata che vive: i commercianti con un video invitano la gente a raggiungere il centro - VIDEO

“Raggiungerci? Si può, si può”: parola di Diego Sette. Per chi non lo conoscesse, Diego è un ragazzo solare e spigliato sulla quarantina, dal sorriso sempre pronto, che di professione fa il commerciante. Ha un negozio in corso della Repubblica, a Macerata, e mese dopo mese se ne è inventata una dietro l'altra per vincere il calo del numero dei frequentatori del centro storico. L’ultima trovata è un video esilarante, “W la Repubblica 2.0”. Un richiamo a tutti coloro i quali hanno smesso di bazzicare la città. Parcheggi introvabili, calura, sampietrini e scarpe scomode: quasi cinque minuti sceneggiati e diretti dallo stesso Diego, che ne è il protagonista insieme a Alessandro Cesaretti che gli fa da spalla, per dimostrare, sulle note di “Macerata Posse” dei Vincisgrassi, che non c’è scusa che tenga. “L’idea è nata – racconta Diego – quando ci siamo resi conto che molti clienti non conoscevano l’esistenza del parcheggio a tempo in piazza Vittorio Veneto, che per chi deve fare compere veloci permette di arrivare direttamente in centro storico passando da via Santa Maria della Porta. Ho pensato allora che un video simpatico poteva rimanere impresso. E infatti questa comunicazione de’ noantri ha già funzionato. Partorito dalle mie idee pazze in neanche mezzora a inizio giugno – prosegue Diego – è stato pubblicato su Youtube lo scorso 28 giugno e ha già collezionato quasi 1.700 visualizzazioni. Abbiamo girato le immagini a metà mese e le abbiamo montate con l’aiuto di un video maker del posto, Emiliano Frenquelli”. “Un video per dire ‘basta’ agli articoli contro la Giunta Carancini che danneggiano i negozianti, i quali non fanno politica ma commercio. Perché il calo delle persone in centro storico che c’è stato è – sostiene Diego – dovuto un po’ al caldo anomalo di questo inizio estate e un po’ alla cattiva informazione, a chi usa la penna per andare contro l’Amministrazione comunale. Secondo me, rispetto a prima della pedonalizzazione la situazione è migliorata: prima per arrivare in centro c’erano parcheggi con fasce orarie ma non sempre si trovava posto e quindi si lasciava la macchina alla peggio e si tornava a casa con una multa, mentre ora con il parcheggio di piazza Vittorio Veneto e il Park Sì le soluzioni non mancano. Un video per far conoscere, strappando una risata, la migliore possibilità che c’è ora di raggiungere il centro storico”. Soltanto un assaggio della simpatia di Diego, che promette di ritornare sul tema. “Faremo a breve un video sul Park Sì. Sulla comodità di raggiungere il centro storico che offre a chi viaggia con carrozzine e passeggini” annuncia. Non resta che attendere la prossima puntata!  

03/07/2017 18:45
Incendi boschivi, "una piaga da contrastare con gli strumenti giusti"

Incendi boschivi, "una piaga da contrastare con gli strumenti giusti"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma FP-Cgil VVF, FNS Cisl e Uil PA VVF - coordinamenti e segreterie regionali Vigili del Fuoco Marche: "Quello che sta accadendo in Sicilia e in particolare a Palermo, Messina e nel Ragusano, colpite nei giorni scorsi da incendi boschivi che hanno prodotto danni anche ad abitazioni e attività produttive, dimostra che non bisogna mai abbassare la guardia e che occorre mettere in campo tutti gli strumenti necessari per essere pronti e ben organizzati a tali evenienze.   Ai Vigili del Fuoco piace parlare con dati alla mano e non con equilibrismi partitici e politici come qualcuno sta oggi facendo, illudendo i cittadini che si sta mettendo in campo un maggiore impegno, mentre al contrario si tagliano i fondi e quindi l’efficacia del servizio!   In Italia gli incendi boschivi sono in aumento, anche per mano di piromani, la conferma arriva dai rapporti di Legambiente da cui si evince un aumento vertiginoso di incendi fra il 2014 e il 2015 che sfiora il 49%. Vorremo ricordare ai mestieranti della politica, dalla memoria sempre più corta, che sono passate poche settimane dalla tragedia di Rigopiano dove forse un piano neve discusso e pianificato per tempo avrebbe potuto salvare qualche vita umana in piu!!!! Sono anni che queste OO.SS chiedono che vengano rispettati i tempi per la predisposizione dei servizi antincendio boschivi e puntualmente a ridosso dei periodi da bollino rosso ci vediamo costretti a “mercanteggiare” sul budget economico che la Regione deve destinare ai Vigili del Fuoco per mettere in campo un’organizzazione e tutti gli strumenti necessari ad affrontare al meglio e con sicurezza gli eventi. La Regione al contrario gioca al RIBASSO!!! Tagliando i fondi necessari e cercando di fare cassa sulle spalle dei cittadini mettendo anche a rischio la sicurezza degli stessi VVF che si trovano ad affrontare con strumenti inadeguati gli incendi. ORA BASTA!!!!   Non accetteremo atteggiamenti non chiari, ed onde evitare dubbi e quindi da subito, noi affermiamo con forza che se quest'estate non ci sarà la giusta convenzione boschiva, le responsabilità saranno solamente politiche, e di nessun altro.   I Vigili del Fuoco se non saranno ripristinate le risorse necessarie a stipulare una convezione congrua che garantisca sicurezza agli operatori ma soprattutto al territorio lasceranno al presidente, agli assessori e funzionari della Regione il compito di spegnere gli incendi boschivi, visto che loro è la competenza! La politica si assuma le proprie responsabilità ripristinando i fondi necessari!".  

03/07/2017 18:38
Festa delle Bandiere blu delle Marche, per Civitanova c'era il neo sindaco Ciarapica

Festa delle Bandiere blu delle Marche, per Civitanova c'era il neo sindaco Ciarapica

Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha partecipato sabato scorso, 1 luglio, alla festa per la consegna delle Bandiere blu organizzata dalla Regione Marche a Porto Sant'Elpidio. Il corteo composto da sindaci e amministratori dei 17 Comuni costieri ha sfilato in centro fino alla rotonda del lungomare dove si è svolta la cerimonia della consegna dei vessilli da parte del primo cittadino Nazareno Franchellucci e dell'assessore al Turismo e Cultura Moreno Peroni. Per Civitanova si tratta del 14esimo riconoscimento della Fee. “La nostra città ha spiagge attrezzate e mare pulito" ha detto Ciarapica. "Obiettivo della nostra amministrazione è quello di impegnarci sempre per l'ottenimento di questa importante certificazione ambientale in modo da far crescere il turismo e migliorare sempre più l'ambiente e i servizi”. 

03/07/2017 17:45
Sisma, al comandante del nono Reggimento Alpini la guida dell'Operazione Strade Sicure

Sisma, al comandante del nono Reggimento Alpini la guida dell'Operazione Strade Sicure

A presidio delle zone colpite dal terremoto, il col. Fabrizio Pianese ha lasciato al col. Marco Iovinelli la guida della Task Force Sicurezza 1 dell'Esercito, nell'ambito dell'Operazione Strade Sicure. Dopo circa dieci mesi, la responsabilità e il coordinamento dell'attività nelle aree colpite dal sisma delle province di Rieti, Ascoli Piceno e Fermo, e di Macerata, quest'ultima solo nel mese di novembre, è passata dal comandante del 235mo Reggimento "Piceno" al comandante del nono Reggimento Alpini. Cominciata il 5 settembre 2016, l'Operazione Strade Sicure ha visto alternarsi numerosi reparti dell'Esercito, per prevenire e reprimere eventuali atti di sciacallaggio attraverso il presidio delle aree di accesso alle 'zone rosse' di Arquata, Pescara del Tronto, Accumuli, Amatrice e Camerino, e il pattugliamento delle zone montane delle province di Ascoli e Fermo. Nel corso di questa attività sono state identificate circa 70.000 persone, controllati 42.000 mezzi e percorsi circa 800.000 chilometri. (Fonte e foto: ANSA)

03/07/2017 15:32
Sisma, l'architetto Polci: "Il futuro dei borghi non sarà com'era"

Sisma, l'architetto Polci: "Il futuro dei borghi non sarà com'era"

Ricostruire tutto com'era e dov'era è un'idea ''ingannevole''. Nell'Italia centrale colpita dal terremoto ci sono interi borghi distrutti, e il rischio sismico elevato può a volte sconsigliare le riedificazione nelle stesse aree rispetto ad altre aree o paesi contigui ''a minor rischio''. L'architetto Sandro Polci dedica una parte del suo ultimo libro, ''I Borghi Avvenire, visioni possibili per nuove economie'', al futuro delle aree del sisma, anche in termini di sviluppo turistico. Un''operazione verità' su promesse e illusioni di una ricostruzione che, comunque vada, durerà 10, forse 15 anni, fra "macerie rimosse in frazioni centesimali, alloggi temporanei presenti per frazioni centesimali, speranza e forza dei residenti rimaste in frazioni centesimali". Si parte dai numeri dell'Ottavo Rapporto Nazionale sui Piccoli Comuni realizzato dallo stesso Polci e da Roberto Gambassi per Legambiente e Unioncamere. "Tra dieci anni - spiega l'architetto - secondo l'aspettativa di vita nei comuni del cratere (oltre 584 mila abitanti) avremo il 15% di morti di vecchiaia e circa il 37% di over 65". Si prospetteranno cioè esigenze funzionali e di servizio diverse, mentre la popolazione giovane avrà maturato "abitudini nuove in altri luoghi", che forse difficilmente abbandonerà. Perciò, sostiene, dobbiamo "investire tutto su elementi credibili di futuro, come i nuclei familiari che restano realmente nel territorio o vogliono venire a insediarsi, le imprese con piani di sviluppo credibili (agricoli, turistici, manifatturieri, start up), e sui centri di eccellenza e poli universitari che creano gli enzimi della crescita".Certamente vanno ricostruiti ''i simboli culturali, sociali e religiosi'' dei luoghi, ma una riflessione seria va fatta sulle seconde case: chi oggi le frequenta lo fa in molti casi per legami con gli anziani e i luoghi dell'infanzia, condizioni che difficilmente ci saranno fra 10-15 anni. L'idea di Polci è non investire per restaurare ''abitazioni dove si va sempre meno e sempre in meno persone'', ma piuttosto nella rinascita di edifici, beni culturali e parti di borgo significativi, nuova ricettività turistica.    (FONTE ANSA)

03/07/2017 14:30
Sisma, San Severino: giovani parmensi rinunciano a 15 mila euro in favore della banda cittadina

Sisma, San Severino: giovani parmensi rinunciano a 15 mila euro in favore della banda cittadina

Hanno rinunciato a un viaggio premio in barca a vela, del valore di 15mila euro, per donare quanto loro assegnato dalla ditta Raytec, azienda del parmense specializzata nella produzione di selezionatrici e ispezionartici ottiche, al Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche. Protagonisti del  bel gesto di solidarietà sono stati cinque giovani appassionati di musica di Parma primi a un progetto - concorso cui avevano lavorato con la loro scuola, l’Istituto Tecnico Industriale “Da Vinci”. Si tratta di Manuel Romei, David Beghè, Christian D’Angelo, Michele Fiorani e Alessandro Tomaselli, ex studenti del corso di automazione, che sono arrivati in zona per vedere con i propri occhi i danni provocati dal terremoto e per consegnare lo speciale assegno al presidente della banda cittadina, Stefano Leonesi, e al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto incontrarli nella bella piazza Del Popolo per complimentarsi con loro e, soprattutto, per ringraziarli per lo straordinario gesto. “Cercavamo una realtà che ci avrebbe potuto garantire la totale trasparenza sull’utilizzo di questo contributo - dice Manuel, principale contatto del gruppo, denominato “Fandèr” - Ma è stata anche la passione per la musica che ci ha spinto a destinare questi soldi alla banda Adriani. Il nostro ringraziamento adesso va anche Raffaele Pezzoli, ceo di Raytec, che ci ha permesso di convertire il premio in questi soldi”. Soddisfazione e gratitudine è stata espressa per il commovente gesto dal presidente del Corpo filarmonico “Adriani”, Stefano Leonesi, e da tutto il direttivo che ha voluto accogliere il gruppo in città grazie alle guide turistiche della Pro Loco e alla collaborazione di Marcello Muzzi. “Con i ragazzi del Corpo bandistico cercheremo di dare merito alla loro azione utilizzando questi fondi per far crescere la nostra associazione musicale e quindi aiutare la città a rinascere – ha spiegato ancora Leonesi - Ci siamo già messi al lavoro, pensando a dei progetti che possano coinvolgere sempre più giovani nella banda”. Alla consegna dei fondi hanno preso parte anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, membri del direttivo e collaboratori della banda.                 Nella foto: i giovani donatori di Parma in piazza con il sindaco, l’assessore e il presidente Leonesi

03/07/2017 11:38
Riaperta la piazza di Muccia alla presenza di Sciapichetti e Spuri

Riaperta la piazza di Muccia alla presenza di Sciapichetti e Spuri

Ieri pomeriggio  si è svolta la cerimonia di riapertura della piazza del comune di Muccia. Presenti l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e l'ing. Cesare Spuri, direttore dell'ufficio per la ricostruzione della Regione Marche. C'è stato un incontro con i cittadini che finalmente possono riappropriarsi del centro del loro paese quale luogo di incontro e di aggregazione. Ricordiamo che subito dopo il terremoto di ottobre ci siamo recati presso il comune di Muccia - qui l'articolo - che era ridotto ad una  comunità abbandonata a se stessa mentre la terra continuava a tremare senza dar tregua. Nel paese erano rimasti circa 200 cittadini a fronte dei circa 800 abitanti: tutta la restante popolazione aveva trovato alloggio presso un'autonoma sistemazione o sulle coste. Ci auguriamo che questa riapertura, oltre ad una vetrina per far vedere che le cose funzionano - quando invece sappiamo bene che non è così -  rappresenti l'inizio di una rinascita del centro marchiagiano con il ritorno della popolazione ed il riavvio delle attività commerciali in tempi umanamente accettabili.  

03/07/2017 10:20
Macerata città amica della persona con demenza: alla scoperta del parco perduto

Macerata città amica della persona con demenza: alla scoperta del parco perduto

“Saranno brevi passi che ci faranno compiere lunghe distanze e ci porteranno a vivere la normalità della malattia” questa è la frase che caratterizzava la camminata di ieri primo luglio quando, grazie all’Associazione Green Nordic Walking, si è realizzata un’altra delle tante iniziative all’interno del Progetto nazionale dell’Alzheimer Uniti Italia “La città amica della persona con demenza, la camminata alla scoperta del parco perduto. Bellissimo vedere un “popolo” in cammino mescolato tra nordic walking (che adeguavano il passo), persone malate, anziani, famigliari, bambini, badanti, operatori, curiosi che si aggregavano.E poi Piazza Mazzini la musica (anni ’60) mandata in sottofondo per non disturbare, il cibo, le bevande, le parole, gli anziani malati che aiutavano i bambini a mangiare e viceversa, insieme a fare festa in una normalità possibile...Emozionante la risposta dei commercianti di Piazza Mazzini: La Botte Gaia, Il Caffè dell’Opera, La Caffetteria,la Pasticceria Piazza Mazzini, La Natura è vita, la Rosticceria Da Lorenzo, la Pizzeria Bel Mondo, il…tempo scaduto, che hanno offerto la merenda cena. Toccante anche il taglio del nastro a più mani (il Sindaco Romano Carancini, L’Assessore Marika Marcolini ed il Presidente Alzheimer Uniti Italia Manuela Berardinelli) del Centro D’Incontro Circola-Mente sempre in Piazza Mazzini, luogo di appuntamento per tutta la comunità amichevole, dove ci si ritrova per fare delle attività, parlare, confrontarsi, vivere appunto come ieri dei momenti di festa.Macerata a questo primo importante incontro ha risposto dimostrando di avere tutte “le carte in regola” per diventare una comunità amichevole e accogliente verso tutti senza distinzione di stato anagrafico o di salute. Alzheimer Uniti Italia ringrazia i commercianti di Piazza Mazzini, l’Associazione Green Nordic Walking, l’Amministrazione Comunale di Macerata in particolare il Sindaco Carancini e l’Assessore Marcolini, l’AFAM che operativamente gestisce gli eventi e tutte le persone che sono intervenute permettendo il successo dell’iniziativa.   Per informazioni sulla Comunità amichevole ed il calendario degli eventi 07331870545 – 3779841431.    

02/07/2017 21:05
Civitanova ai primi posti in Italia per l'accoglienza dei cani in spiaggia

Civitanova ai primi posti in Italia per l'accoglienza dei cani in spiaggia

La notizia, data dal TG5 qualche tempo fa, poneva Civitanova al secondo posto in Italia tra le città amiche degli animali, seconda solo a Rimini che a livello turistico non è minimamente paragonabile alla nostra cittadina. Segnali di una sensibilità crescente nei confronti degli animali arrivano anche dalla crescita delle spiagge aperte a "Fido" che in città sono addirittura sei, con un paio di queste realtà che accolgono i nostri amici a quattro zampe già da più di quindici anni. Fermo restando il divieto di balneazione comune a tutti, la modalità di accoglienza dei cani in spiaggia varia da uno stabilimento all'altro. Qualcuno lascia libero accesso senza limitazioni mentre altri hanno una parte di ombrelloni riservati ai possessori di animali e gli altri per il resto della clientela. I più organizzati offrono addirittura cuscini, sdraio e ciotole per i pelosi e in un caso è presente un dog park, per far giocare il proprio amico a quattro zampe. Partendo dal lungomare sud, il primo stabilimento balneare pet-friendly che troviamo è Cima, dove il cane è super coccolato e non poteva essere altrimenti, dato che la stessa titolare è veterinario. Ci sono a disposizione ciotole, cuscini e perfino sdraio per loro. Proseguendo verso nord, è la volta dello stabilimento Solemar, anch'esso amico degli animali, dove non ci sono spazi riservati ma è possibile accedere a qualsivoglia ombrellone della propria spiaggia. Troviamo quindi il Lido Cristallo, dove il titolare ci fa sapere di essere stato uno dei primi in Italia per l'accoglienza degli animali, partito addirittura nel 2002 e comparso su riviste nazionali insieme ad altri 5 pionieri amici di "fido". All'inizio si era fatta la prova con la creazione di un'area recintata dove poter lasciare liberi i cani che però purtroppo non è andata a buon fine e allo stato attuale i cani devono essere tenuti al guinzaglio dai proprietari. Dallo stabilimento Marebello ci fanno sapere di essere stati tra i primi in Italia ad aprire all'accoglienza dei cani, iniziata già dal 2000, appena uscita la legge nazionale che consentiva ai sindaci di rilasciare autorizzazioni in tal senso. Il titolare ci racconta che a quel tempo qualcuno si meravigliò di tale scelta, non essendoci ancora una spiccata sensibilità come oggi. Il numero di persone che viene con il proprio cane aumenta sempre di più, continua, e molti di questi sembra addirittura che portino un bambino, forse esagerando un po' nelle attenzioni. Ci sono persone che a pranzo nel loro ristorante hanno ordinato una coda di rospo per il cane. Attualmente il titolare di Marebello sta portando avanti una battaglia per poter far fare anche il bagno ai cani, ora vietato durante la stagione estiva. Lo stabilimento è dotato di un parco giochi per i cani. Lo stabilimento Ai Due Re, pur essendo in possesso di regolare licenza, avuta dal precedente gestore, la titolare ci dice che al momento ancora non sono organizzati e stanno studiando sul da farsi. Da Arturo è possibile portare i cani da 7/8 anni ed il consiglio da parte dei titolari è di tenere il proprio animale sotto l'ombrellone. Non ci sono spazi riservati ma si può scegliere un ombrellone qualsiasi, anche se si tende a tenerli negli spazi laterali, non proprio al centro. Ci confida la titolare che anche gli stessi proprietari dei cani lo vogliono, per evitare la ressa e soprattutto per il rispetto di tutti e vivere in piena tranquillità la giornata in spiaggia. Concludiamo il nostro viaggio con Ippocampo, l'unico stabilimento del lungomare nord che ha aperto l'ingresso ai cani da tre anni. Ci sono le ultime due file di ombrelloni riservate e nel rispetto delle ordinanze ricevute, si invitano i proprietari degli animali a non lasciarli soli sotto l'ombrellone, a non farli passeggiare in spiaggia ed ovviamente a non farli fare il bagno.

02/07/2017 15:52
La chiesa è distrutta ma Castelluccio e Castelsantangelo festeggiano ugualmente la Madonna della Cona

La chiesa è distrutta ma Castelluccio e Castelsantangelo festeggiano ugualmente la Madonna della Cona

Gli abitanti di Castelluccio di Norcia e di Castelsantangelo sul Nera festeggiano la ricorrenza della Madonna della Cona, che ricade proprio nella giornata del 2 luglio. Circa 400 persone si sono date appuntamento davanti alla chiesa in onore della Madonna, ora distrutta dal terremoto, che si trova sul versante marchigiano dei monti Sibillini. Gli abitanti di Castelluccio hanno potuto raggiungere il luogo salendo per la strada provinciale 477 che in questo fine settimana ha visto anche il transito delle navette che da Norcia hanno portato i turisti ad ammirare la fioritura sul Pian Grande.    La carovana d'auto, una volta sulla piazza di Castelluccio ha fatto sosta, così gli abitanti hanno potuto fare una foto ricordo a ridosso della "zona rossa" che delimita il borgo distrutto dal sisma, per poi proseguire il viaggio verso la chiesa. Qui è stato celebrato il tradizionale rito religioso e le due comunità hanno dato vita anche a un grande banchetto con specialità del luogo. (Ansa)

02/07/2017 14:49
Mongolfiere in volo dal Balcone delle Marche: spettacolo a Cingoli

Mongolfiere in volo dal Balcone delle Marche: spettacolo a Cingoli

Sole e vento stanno rendendo speciale la decima edizione delle Mongolfiere dal Balcone di Cingoli, un'iniziativa organizzata dall'Associazione commercianti e operatori turistici di Cingoli e da Mongolfiere.it, con il quattro volte campione italiano di mongolfiere Igor Charbonnier e la collaborazione del Comune. I palloni variopinti colorano il cielo e il tipico paesaggio collinare marchigiano, sfruttando le correnti di vento. Non ci sono né manubri né volanti: si conosce il luogo del decollo, ma non quello dove si atterrerà. Ogni volo dunque è un'esperienza unica (gli ultimi lanci questa sera). Le mongolfiere sono di diverse dimensioni, la più grande porta 10 passeggeri. Vengono dalla Valle d'Aosta, dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna. (Ansa)

02/07/2017 12:03
Civitanova, al popolo della movida piace il parcheggio... creativo

Civitanova, al popolo della movida piace il parcheggio... creativo

Ieri sera, complice il maltempo che ha fatto saltare la serata dello Shada, buona parte del popolo della notte si è spostato sul lungomare nord. La pioggia leggera caduta in serata, dopo la mezzanotte e mezza è stata quasi del tutto assente, ma per non rischiare di doversi bagnare, molti hanno pensato bene di lasciare l'auto il più vicino possibile al luogo di divertimento prescelto e questo ha evidenziato una creatività nel parcheggio davvero incredibile. Si va dal fortunato che è riuscito a prendersi l'unico posto disponibile sulla curva, all'interno del sottopasso, a quelle 4 o 5 auto lasciate sulla rampa d'uscita che porta in via Regina Elena. Le strisce pedonali e il parcheggio disabili come se non esistessero e un paio d'auto erano anche nel breve tratto di via Rossini che sbuca sul lungomare. C'è poi il grande classico del tratto finale di via Regina Margherita, dove, oltre al solito parcheggio sul lato che porta alla rotonda, eccezionalmente (ma non troppo) per la serata era pieno di auto anche l'altro lato, rendendo impossibile la circolazione contemporanea di due auto. Ciliegina sulla torta, le auto all'interno della rotatoria che per buona parte della serata ne ha viste presenti due o tre davanti al locale ed una poco distante, tra le vie Matteotti e Regina Margherita. Siamo sicuri che se non fosse stata rimessa a posto la lancetta restaurata, ieri sera sarebbe stata la volta buona che avremmo rivisto anche le auto al centro della rotatoria, come effettivamente accaduto anni addietro. 

01/07/2017 15:21
Peppe Cotto in bici fino a Parigi per sostenere le zone terremotate - VIDEO

Peppe Cotto in bici fino a Parigi per sostenere le zone terremotate - VIDEO

Loro Piceno - Paris: un'iniziativa per sostenere i territori devastati dal terremoto. A promuoverla è Peppe Cotto, al secolo Giuseppe Dell’Orso, il noto macellaio - artista di Loro Piceno.  Peppe Cotto partirà il 14 luglio in bicicletta alla volta di Parigi. La tabella di marcia prevede l'arrivo nella capitale francese il 23 luglio, giorno in cui a Parigi arriverà anche il Tour de France e Peppe sarà ospite del cerimoniale sempre in grande stile della tappa conclusiva di una delle più importanti corse ciclistiche del mondo.  L'iniziativa è sostenuta dall'Unione Montana dei Monti Azzurri. "Un testimone ideale di aiuto e fraternità che arriverà fino a Parigi per aiutare queste nostre zone in un momento tanto difficile" spiega il presidente Giampiero Feliciotti.  Sarà un'impresa per Peppe Cotto, ma come dice lui stesso "Serve tanta forza di volontà, così come la volontà serve anche per far ripartire i nostri luoghi feriti dal terremoto". 

01/07/2017 14:54
San Severino, domenica 2 luglio celebrazioni ufficiali per commemorare eccidi di Chigiano e Valdiola

San Severino, domenica 2 luglio celebrazioni ufficiali per commemorare eccidi di Chigiano e Valdiola

La città di San Severino Marche domani, domenica 2 luglio, si fermerà per commemorare gli eccidi di Chigiano e Valdiola in occasione del 73esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. L’Amministrazione comunale e la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” ricorderanno le vittime dei tragici fatti di sangue nel corso di una cerimonia che avrà inizio alle ore 17 con ritrovo presso il bivio di Chigiano. Dopo una Santa Messa sono in programma il saluto del sindaco, Rosa Piermattei, e gli interventi delle autorità con la relazione ufficiale. Seguirà una merenda sui prati. Presterà servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”.   Era il 24 marzo del 1944 quando i reparti del 1° Battaglione Mario, e ingenti forze italo-tedesche, si fronteggiarono nella storica battaglia di Valdiola, nel corso della quale persero la vita il capitano Salvatore Valerio e altri partigiani. Nello stesso giorno altri partigiani morirono nell’eccidio del Ponte di Chigiano. Il 26 aprile 1944 il Battaglione Mario fu di nuovo impegnato in uno scontro a fuoco con reparti italo-tedeschi che furono respinti con gravi perdite. Poco dopo altre vittime caddero nell’eccidio di Valdiola. Proprio di una battaglia si parlò nei comunicati del Comando alleato. Secondo notizie storiche il 23 e 24 marzo del 1944 oltre duemila unità presero parte agli scontri.  

01/07/2017 14:15
Mangialardi: "Sindaci primi volontari. Per proteggere comuni colpiti da sisma va evitato spopolamento"

Mangialardi: "Sindaci primi volontari. Per proteggere comuni colpiti da sisma va evitato spopolamento"

"Se non ci fossero stati quei presidi, quei sindaci, nei territori terremotati, i problemi non sarebbero state le casette e le macerie, dove peraltro siamo troppo indietro. Senza loro oggi saremmo ancora lì a guardare cosa fosse accaduto. Sono stati loro i primi volontari che hanno difeso e danno prospettiva al territorio". Lo ha detto il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi alla Conferenza nazionale Anci piccoli Comuni 'Agenda controesodo'. "Non è ancora chiaro a tutti nel resto d'Italia cosa è accaduto - ha insistito - e che il sisma è stato l'evento più distruttivo dopo la seconda guerra mondiale. I sindaci hanno voglia di avanzare proposte, non di fare critiche asettiche. Per proteggere questi Comuni dobbiamo evitare lo spopolamento e facilitare le ricostruzioni, che non sono solo case, scuole e strade, ma anche la necessità di garantire il tessuto connettivo, la presenza delle persone, costruire relazioni e comunità. Se quei luoghi si desertificano è inutile parlare di ricostruzione". (FONTE ANSA)    

30/06/2017 20:00
Sisma Sae: delle 3773 casette ordinate consegnate solo 344

Sisma Sae: delle 3773 casette ordinate consegnate solo 344

Sono al momento 344 le casette consegnate ai sindaci dei comuni delle quattro regioni interessati dai terremoti che hanno colpito il centro Italia. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che sono complessivamente 3.772 le Soluzioni abitative di emergenza (Sae) ordinate dai primi cittadini dei 51 comuni che ne hanno fatto richiesta.I lavori sono stati completati in 22 aree: 3 a Norcia, 3 ad Accumoli, 15 ad Amatrice e una ad Arquata del Tronto, i quattro comuni maggiormente colpiti dalla scossa del 24 agosto. Altre 139 aree ritenute idonee sono inoltre state consegnate ai consorzi incaricati della progettazione delle opere di urbanizzazione per la successiva installazione delle Sae, e in 50 di queste sono in corso i lavori. Nel dettaglio, la regione Abruzzo ha ordinato finora 222 casette da installare in 13 comuni, la regione Lazio ne ha chieste 751, per 6 comuni, le Marche 1.885 per 29 Comuni e l'Umbria 914, che saranno installate nei 3 comuni che ne hanno fatto richiesta.   (FONTE ANSA)    

30/06/2017 19:55
Macerata, Riunione del "Tavolo Uniti contro le Droghe"

Macerata, Riunione del "Tavolo Uniti contro le Droghe"

Si è riunito in Prefettura nella giornata di ieri, 29 giugno 2017, il Tavolo Uniti contro le Droghe. Il tavolo, previsto dall’omonimo protocollo promosso dalla Prefettura di Macerata, vede la partecipazione attiva di Comune di Macerata,  Forze dell’Ordine, Procura della Repubblica, Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Asur Area Vasta n. 3, Ufficio Scolastico provinciale, oltre che di  associazioni del terzo settore quali “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”, la “Rondinella”, “GLATAD” e le Comunità terapeutiche della Cooperativa “P.A.R.S. Pio Carosi” e “Berta 80”.  Alla riunione di ieri hanno altresì preso parte le Università di Macerata e Camerino, il comune di Civitanova Marche, nonchè gli Ambiti Territoriali Sociali di questa provincia, segno tangibile di una volontà di ampliare a nuove istituzioni di questo territorio la pianificazione coordinata delle strategie di contrasto all’uso degli stupefacenti. Pianificazione strategica da allargare anche ben oltre il contrasto all’uso degli stupefacenti e che deve riguardare tutte le dipendenze patologiche, tra le quali il gioco d’azzardo: è questo uno dei punti su cui tutti i presenti hanno convenuto, dandosi appuntamento ad una prossima seduta del tavolo “uniti contro le droghe” in occasione della quale sarà siglato un nuovo protocollo d’intesa che prenda atto di queste intenzioni. Sarà l’occasione, altresì, per una pianificazione congiunta delle strategie da seguire nel contrasto alle dipendenze patologiche nei prossimi mesi.

30/06/2017 16:50
Sisma, scosse nel Lazio avvertite anche nelle Marche:  Amato "Sequenze lunghe ma trend in diminuzione"

Sisma, scosse nel Lazio avvertite anche nelle Marche: Amato "Sequenze lunghe ma trend in diminuzione"

La terra continua a tremare nel Lazio, con scosse avvertite distintamente anche nelle Marche. Il sismologo Alessandro Amato interviene al riguardo sulla sua pagina facebook: "Sequenza sismica in Italia centrale: ieri e stanotte nuova ripresa nell'area del reatino. Da ieri 37 terremoti entro 10 km da Cittareale (RI), di cui tre di magnitudo superiore a 3 (3.1 alle 10:55 di ieri; 3.5 alle 23:41; 3.9 alle 2:25). La zona è molto prossima all'epicentro del 24 agosto, probabilmente la stessa faglia del terremoto di magnitudo 6. Tecnicamente quindi sono degli aftershocks a tutti gli effetti. Ricordo che la sequenza è ancora attiva. Negli ultimi giorni abbiamo rilevato un tasso di circa 70 eventi al giorno localizzati dalla rete sismica INGV (minore rispetto a qualche settimana fa). Questi episodi non devono stupire perché ci sono diverse aree del sistema di faglie che sono ancora instabili, o che non hanno rilasciato tutta l'energia accumulata o che possono essere state perturbate dai terremoti adiacenti. Questo è il motivo per cui queste sequenze durano così a lungo. In generale, il trend continua a essere in diminuzione" .

30/06/2017 15:58
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