Un intervento illuminotecnico volto alla valorizzazione e alla riqualificazione energetica di uno dei più importanti siti archeologici in Italia, il Teatro Greco di Taormina, è il progetto donato dal Gruppo Metaenergia, tra i primi operatori nazionali del settore energetico, al Dipartimento Beni Culturali e Identità Siciliana.
Il progetto di illuminazione, che ha portato alla realizzazione di un nuovo impianto completamente a LED, è stato realizzato grazie alla sinergia tra il Dipartimento, il Gruppo Metaenergia, che hanno finanziato e gestito tutta la fase progettuale, e iGuzzini Illuminazione, azienda scelta come fornitore per le soluzioni di illuminazione. L’intervento - nato dalla collaborazione tra l’Ing. Roberto Sannasardo, Energy Manager del Dipartimento dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana nonché lighting designer del progetto, Maurizio Molinari, Presidente del Gruppo Metaenergia, e dell’Arch. Vera Greco, Direttrice del Parco Giardini di Naxos - consentirà ai visitatori, per la prima volta nella storia del teatro, di accedervi durante le ore serali a partire dal mese di luglio, compatibilmente con l'utilizzo del teatro per la stagione concertistica e gli altri eventi in programma.
“Il progetto sviluppato per il Teatro Antico si inserisce all’interno di una strategia più ampia del Dipartimento Beni Culturali e Identità Siciliana volta non solo ad adempiere agli obblighi di legge, ma anche e soprattutto a promuovere il tema del risparmio e dell’efficientamento energetico nel settore dei beni culturali della Regione Sicilia, come già attuato con le medesime procedure con il relamping led della Valle dei Templi di Agrigento” ha commentato l’Ing. Roberto Sannasardo, Energy Manager del Dipartimento dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
“Com'è noto, l'architettura è inscindibilmente legata alla luce: ecco perché il progetto, oltre a soddisfare i requisiti illuminotecnici ed energetici, acquista un valore aggiunto che è quello di sottolineare gli elementi architettonici e archeologici, come ad esempio i reperti che si trovano sui percorsi nella summa cavea, che vengono adesso percepiti come componenti significative del monumento, arricchendo l'esperienza con un aspetto didattico ma al contempo, emozionale” ha commentato l’Arch. Vera Greco, Direttrice del Parco Giardini di Naxos.
“Riuscire a integrare soluzioni di efficienza energetica più innovative a favore di progetti che valorizzano il patrimonio culturale italiano, è un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi. Abbiamo adottato soluzioni progettuali capaci di rispondere perfettamente alle esigenze estetiche e funzionali del teatro, oltre che ai requisiti normativi richiesti.” ha commentato Maurizio Molinari, Presidente del Gruppo Metaenergia.
All’interno del Teatro Antico di Taormina sono stati selezionati apparecchi d’illuminazione di minimo ingombro visivo, a temperatura di colore calda e ottima resa cromatica, che hanno permesso di esaltare le peculiarità architettonico-paesaggistiche di uno dei luoghi più affascinanti della storia antica. Il rinnovamento del precedente impianto, tramite l’integrazione o la sostituzione degli apparecchi esistenti con nuovi apparecchi a LED DALI altamente performanti, consentirà, inoltre, un risparmio energetico dell’80% rispetto all’impianto precedente e un conseguente contenimento dei costi di gestione.
Per garantire una resa cromatica adeguata, che non alterasse il colore originale della pietra, sono stati installati 113 apparecchi a proiezione LED WHITE IRC 90, integrati da 44 apparecchi LED RGBW. L’inserimento di circa 500 metri di linea di luce Underscore InOut per illuminare le scale e i percorsi interni garantisce una maggiore visibilità e rende possibile, per la prima volta nella storia, visitare il teatro dopo il tramonto. Tutte le sorgenti luminose selezionate, con temperatura di colore pari a 2900-3000 K, hanno un basso impatto ambientale, sia dal punto di vista del consumo energetico che dell’inquinamento luminoso.
“Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione della collettività la nostra competenza ed esperienza nel settore del lighting design per questo importante progetto volto alla tutela e alla valorizzazione, attraverso la luce, di un patrimonio artistico di grande rilievo storico-culturale. Da oltre 20 anni, infatti, iGuzzini Illuminazione mette a disposizione la propria cultura della luce e i propri apparecchi all’interno di progetti internazionali che consentono alle persone di meglio apprezzare luoghi iconici e opere artistiche nel mondo.” ha affermato Andrea Sasso, Amministratore Delegato di iGuzzini Illuminazione.
L’intervento illuminotecnico, mostrato in anteprima a maggio durante il G7, è parte di una più ampia strategia, intrapresa dal Dipartimento Beni Culturali e Identità Siciliana di efficientamento energetico degli immobili e delle aree archeologiche del territorio.
iGuzzini Illuminazione, fondata nel 1959, è un gruppo internazionale leader nel settore dell’illuminazione architetturale, con circa 1.300 dipendenti, che si dedica allo studio, al design e alla produzione di sistemi di illuminazione per interni ed esterni in collaborazione con i migliori architetti, lighting designer, progettisti e centri di ricerca di tutto il mondo. Ha sede a Recanati (MC), e attività operative in oltre 20 paesi distribuiti in 5 continenti. iGuzzini opera per migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente attraverso la ricerca, l’industria, la tecnologia e la conoscenza, nei luoghi della cultura, del lavoro, del retail, delle città, delle infrastrutture e dell’hospitality & living. I ricavi consolidati nel 2016 sono stati pari a € 231,5 milioni, con una crescita del 26% negli ultimi 4 anni.
Per ulteriori informazioni:
Sito iGuzzini: www.iguzzini.com
Al via i lavori di urbanizzazione delle aree che ospiteranno 38 casette in tre nuovi piccoli nuclei abitativi nel territorio di San Ginesio. I cittadini che, dopo il terremoto, sono rimasti senza casa e hanno optato per questa soluzione abitativa potranno ripartire da queste nuove case già da ottobre, come annunciato.
Per le 12 strutture abitative d’emergenza (SAE) che verranno collocate in viale del Tramonto, a ridosso del centro storico del paese, si è aggiudicata l’appalto l’impresa Costruzioni Edil Minnozzi di Montecosaro, per le 7 della frazione di Santa Maria in Altocielo invece l’impresa Celani di Ascoli Piceno.
“Entrambe le ditte inizieranno i lavori la prossima settimana – dichiara il vicesindaco Eraldo Riccucci – nel pieno rispetto del cronoprogramma prefissato. Per l’area di Pian di Pieca, la più ampia, per un totale di 19 SAE, l’aggiudicazione della gara verrà effettuata la prossima settimana, e poi si partirà anche lì immediatamente. E’ una grande soddisfazione, e un segno di ripartenza che si aggiunge ai tanti altri che il nostro Comune sta vedendo nascere”.
Centosettantottomila euro i residui utilizzati per i lavori sulle strade dalla provincia di Macerata e stanziati dalla Regione Marche per i danni provocati dalle forti nevicati del 2012. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di sistemazione di alcuni tratti delle strade provinciali Abbadia di Fiastra – Mogliano e Sant'Angelo in Pontano - Penna San Giovanni.
Le opere di sistemazione riguardano alcuni punti particolarmente sconnessi ed usurati. Gli interventi sono stati finanziati con i residui delle le risorse stanziate dalla Protezione Civile della Regione Marche per gli ingenti danni provocati dalle forti nevicate del 2012. L'importo complessivo dei lavori ammontano a 178 mila euro.
Nei prossimi mesi verranno sistemate altre strade non appena verranno perfezionati ed ultimati gli iter procedurali per l'aggiudicazione degli appalti.
Sessant’anni e non sentirli. Accogliere tutti come in un giorno di inaugurazione, sorrisi stampati e battute senza peli sulla lingua. E una cucina impeccabile, che ti fa sentire a casa della nonna. È questo il segreto di Mirella, al secolo Armida Lambertucci, titolare della storica Trattoria da Ezio che quest’anno compie sessant’anni. Uno status per ogni vero maceratese, o per chi vuol provare ad esserlo: tagliatelle, ravioli, cappelletti e vincisgrassi, tutto fatto a mano da Mirella che in cucina è aiutata dal figlio Marco e dal marito Giovanni Montecchiani.
“Era il 1957 quando Ezio Natali e sua moglie Mari si sono trasferiti in questo locale, da via Crescimbeni 80 al 65” dice Marco. “Mamma aveva diciotto anni e ha iniziato facendo le pulizie e aiutando la padrona in cucina, così ha affinato le sue doti”.
Mirella, un vulcano di bontà e schiettezza, sa farsi amare dai signori Natali e, nel 1996 quando muore Ezio, la trattoria resta a lei. È sua l’idea di cambiare il nome da Trattoria Crescimbeni a Trattoria da Ezio, in onore del suo pigmalione. Ed è sua l’idea di aprire le porte del locale a tutti i bisognosi. Ogni 24 dicembre, dal 1998, Mirella accoglie i poveri della città “perché tutti dobbiamo festeggiare il Natale”.
Una generosità unica che nessuno può dimenticare, neanche dopo anni. “Quattro anni fa – raccontano Mirella e Marco – sono venuti dei ricchi signori greci. Hanno iniziato a darci mance da 50, 100, 200 euro per ogni pasto”. Gesti strani e insoliti che hanno insospettito Mirella. Ed invece, tra questi signori c’era un ex studente greco, ormai manager di Barilla che ricordava ancora le premure della signora quando lui nel 1990, giovane e squattrinato universitario, pranzava gratis da lei.
La forza di questa donna fa venire i brividi. Mirella non si arrende davanti a nulla, neanche al sisma che ha colpito la sua casa e dice con il sorriso: “La cosa positiva è che adesso viviamo in una casa vicino alla trattoria” e quando qualcuno le chiede quali sono i progetti per il futuro risponde: “Andiamo avanti finché c’è la salute. Devo sta bene io, sennò qui chi tira avanti tutto?”.
Intanto a portarla nel futuro ci penserà uno scrittore americano che ha deciso di raccontare la storia di Mirella e della sua trattoria. E a spasso per il mondo, i tanti clienti che arrivano da ogni parte. “Questo è Giovanni il cinese – dice al figlio Marco indicando un giovane entrato nel locale – è venuto a confermare la prenotazione per questa sera”. Era evidentemente un cinese, “ma il nome chi poteva capirlo e così l’ho battezzato con un nome italiano”.
Visita al Comando dei Vigili urbani, questa mattina, in agenda per il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. Dopo l'incontro di ieri con il maggiore Enzo Marinelli, oggi il primo cittadino ha voluto incontrare il comandante della Polizia Municipale Sirio Vignoni per un primo colloquio durante il quale ha chiesto l'immediato invio di una pattuglia per lo sgombero di due carovane di nomadi, accampati nel territorio comunale in violazione delle ordinanze sindacali, una al lungomare sud in via Bainsizza e l'altra su piazza Nassiriya. Il comandante ha proceduto ad inviare due agenti che hanno allontanato i rom dalle aree occupate.
Oltre a questa prima urgenza, l'altra questione affrontata è stata la viabilità. Anche qui il sindaco ha chiesto a Vignoni di intervenire già da domenica 2 luglio per sperimentare l'efficacia di una pattuglia all'intersezione tra la statale 16 e l'uscita della superstrada, dalla mattina e per tutto il pomeriggio, per far defluire con maggiore velocità le auto che arriveranno in città verso il litorale.
“Stamattina mi sono attivato perché si procedesse a un rapido sgombero delle aree occupate dai caravan" ha riferito Ciarapica. "Con il comandante abbiamo subito affrontato la questione dell'immediato per lo sgombero dei rom, ma ovviamente seguiranno tavoli di confronto più strutturati per una pianificazione generale degli interventi. Il fine settimana è alle porte e per questo ho chiesto anche di iniziare questa sperimentazione dello spegnimento del semaforo in via Martiri di Belfiore con la presenza sul posto per tutta la giornata dei vigili. Un primo tentativo su cui poi ci dovremo confrontare per valutarne gli esiti ed eventualmente ripetere il provvedimento in futuro”.
Si ricorda che l'Atac ha ripristinato il servizio gratuito di bus navetta per raggiungere la spiaggia dai parcheggi periferici, iniziativa organizzata dall'assessorato al Turismo del Comune di Civitanova ormai da diversi anni per sopperire alla mancanza di posti auto in particolare sul lungomare nord. La navetta circolerà a luglio e fino al 27 agosto tutti i giorni dalle ore 8 alle 13 e dalle 15 alle 20, con un tempo massimo di attesa di 25 minuti.
Ieri mattina, mercoledì 28 giugno, presso il villaggio container di Tolentino, in occasione della consegna ai rappresentanti della Protezione Civile locale presenti di un container di materiale per l'igiene personale e di pannolini per bambini da parte del Corpo Militare ACISMOM, in collaborazione con Donors Italia, si è svolta una cerimonia durante la quale il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha consegnato alcune pergamene contenenti l'elogio per l'attività sanitaria svolta durante il sisma delle Marche, che ha duramente colpito la popolazione tolentinate, al Generale Direttore Capo del Personale Militare Comandante del Corpo Mario Fine, al Capitano Massimo D'Angelo e al Delegato delle Marche Nord dell'Ordine di Malta Paolo Massi Cavaliere di Grazia Magistrale.
Presenti alla cerimonia il Commendatore di Giustizia Fra' Marco Luzzago e alcuni membri della Delegazione in rappresentanza di tutti i volontari dell'Ordine di Malta che si sono adoperati per prestare supporto e assistenza alla popolazione dai primi del mese di novembre sino al 16 dicembre 2016.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha espresso la sua gratitudine e quella di tutta l’Amministrazione comunale e della città.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'Associazione di volontariato Help - S.O.S. Salute e Famiglia:
A Tolentino e dintorni il pediatra di libera scelta (comunemente detto pediatra di base) è proprio una questione di fortuna perché o trovi quello bravo per caso libero oppure ti tocca l’unico libero.
Eppure l’articolo 39 dell’Accordo collettivo nazionale del 2005 (integrato con l’accordo del 2009 e altri successivi) al punto 1 chiarisce che “la costituzione e lo svolgimento del rapporto con il pediatra sono fondati sull’elemento fiducia”.
“Proprio su questa base - dice una mamma che ha contattato la nostra associazione - ho individuato il pediatra di libera scelta per mio figlio ed ho fatto la richiesta in deroga perché quello disponibile non mi dava la fiducia necessaria perché gli affidassi mio figlio. Anche se fuori ambito ma vicino geograficamente (come previsto al punto 9), il pediatra ha accettato e ricusato un tredicenne (come previsto dall’art. 38 al punto 11)”. Ma la storia non finisce qui. Dopo ben 6 mesi dalla richiesta della donna, la Direzione amministrativa territoriale di Macerata comunica che il Comitato dell’Area Vasta 3 non accoglie la domanda perché “le motivazioni addotte nell’istanza non rientrano tra quelle individuate dal Comitato sulla base dell’Accordo collettivo nazionale". Quindi, questa mamma dovrà scegliere tra uno dei pediatri che non hanno raggiunto il massimale. Crediamo che sia a dir poco assurdo, se consideriamo anche che l’articolo 23 al punto 4 dell’Acn prevede che “il parere obbligatorio del Comitato aziendale deve essere espresso entro 20 giorni dalla richiesta; superato tale termine si intende espresso positivamente”.
“Oltretutto - ci spiega questa mamma - in 6 mesi ho rafforzato quel rapporto di fiducia iniziale con il dottore, ho iniziato anche un procedimento di svezzamento del bimbo che non è uguale per tutti i dottori. Anche se non potrò usufruirne gratuitamente, continuerò a portare mio figlio a pagamento da lui!”.
Sappiamo che c’è chi aspetta da 14 o 20 mesi oppure chi ha ricevuto rifiuto dopo più di un anno e mezzo! C’è anche chi ha visto accolta la propria domanda e successivamente ricusata dall’Asur.Allora nascono interrogativi scontati: per quale motivo si chiama pediatra di libera scelta se così non è? E perché le risposte, se sono negative, arrivano dopo tanto tempo? Per quale motivo la Commissione Asur si deve mettere in mezzo a un rapporto instaurato tra il dottore e la famiglia? Perché?
In tempi brevissimi è stato aperto il cantiere per il consolidamento della struttura muraria del ponte al Km. 1+850 della SP S. Urbano, chiuso al traffico da due settimane circa. L'intervento di 39.964,186 euro è stato affidato alla ditta F.lli Pazzaglia di Pievebovigliana con la procedura di somma urgenza al fine di eseguire lavori di messa in sicurezza.
La chiusura del ponte e di quel tratto di strada crea disagi alla popolazione dei comuni di Apiro e Poggio San Vicino in quanto risulta essere il naturale collegamento con la Vallesina.
Tali lavori consentiranno la riapertura al traffico leggero del tratto stradale e del ponte in attesa di interventi più rilevanti che potranno essere effettuati con reperimento delle necessarie risorse finanziarie soltanto dopo l'approvazione del Bilancio. La difficile situazione economico-finanziaria di tutte le province compresa la nostra, come ribadito più volte, costituisce un impedimento per la manutenzione delle strade e delle scuole.
"Il mare più bello 2017", la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, quest'anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola.
Nelle Marche, ad un passo dalle cinque vele e unico territorio della costiera adriatica ad aver ottenuto questo riconoscimento, c'è la riviera del Conero, un vero e proprio gioiello naturalistico dove la cultura e l'architettura si mescolano con la bellezza delle spiagge e della macchia verde mediterranea tutelata grazie al lavoro svolto dal Parco del Conero. Seguono con 2 vele Fano, Senigallia e Gabicce Mare.
Pedaso, Porto Potenza Picena, Porto Recanati, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio sono le località della Costa del Piceno. Ottengono sempre 2 vele Grottammare, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto della Riviera delle Palme.
Nella sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre, compare con 3 vele il Lago di Fiastra.
(Fonte Ansa)
"Per le opere di messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal sisma stiamo procedendo a due velocità: si va avanti a buon ritmo con i lavori che prevedono una spesa inferiore ai 40000 euro, mentre procediamo molto più lentamente per quelli di importo superiore, che richiedono l’approvazione della Regione Marche". Così il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui in una nota.
!Per quanto riguarda la Zona Rossa - prosegue il primo cittadino - il Comune di Camerino ha sottoposto alla Regione 44 interventi, mentre sono 14 i progetti che riguardano la periferia o le frazioni. Almeno 15 di queste pratiche sono ferme da 22 giorni, di alcune si sono letteralmente perse notizie, mentre, per le altre, la Regione ha inoltrato richiesta di integrazioni anche dopo un mese dalla trasmissione dei progetti. In linea di massima il tempo medio di attesa per le autorizzazioni da parte della Regione Marche è di 30 giorni, 27 in più di quelli indicati dalla Circolare del Dipartimento della Protezione Civile n. 72035 del 22/12/2016 che chiede alle regioni di esprimersi entro 3 giorni dalla trasmissione dei progetti".
"Capisco e capiamo - continua Pasqui nella nota - che tre giorni sono veramente pochi, ma trenta sono inaccettabili e si chiede, pertanto, che gli uffici di competenza provvedano al più presto a consentirci di ristabilire una andatura dignitosa. Due esempi sono Via Roma e Via Morrotto, nella prima erano previsti tre interventi sotto l’importo di 40000 Euro, realizzabili immediatamente, e tutti sono stati ultimati, mentre quelli sottoposti ad approvazione della Regione dal 21 Aprile hanno ricevuto richiesta integrazione il 29 Maggio. Situazione ancora più grave per via Morrotto, dove gli interventi sotto l’importo sono 24, di questi 6 sono stati appaltati, di cui 5 conclusi e 1 in corso di intervento. Gli interventi sopra alla soglia sono 3, trasmessi il 6 giugno e non ancora autorizzati".
"Uno stallo ormai inaccettabile per il nostro Comune che, in data 22 giugno, ha sollecitato la Regione Marche con nota scritta a firma dell’Ufficio Tecnico, soprattutto alla luce del fatto che dei 143 interventi previsti per la Zona Rossa, 69 prevedono una spesa superiore ai 40000 Euro e dovrà essere quindi vagliato dalla Regione. Abbiamo portato pazienza e cercato di capire la situazione, ma oggi stiamo realmente superando il limite: o la Regione Marche rispetta i tempi previsti dalla circolare del commissario, oppure ci convincano che ad Ancona tre giorni non sono fatti di sole 72 ore", conclude il sindaco Pasqui.
Pagamenti in arrivo da luglio per un totale di 4,2 milioni di euro destinati a 1.000 borse lavoro over 30 nelle aree del sisma. A queste si aggiungono altre 800 borse lavoro, per un totale di 3,1 milioni di euro che saranno assegnati alla luce delle attività istruttoria effettuata dai Servizi territoriali.
La giunta regionale delle Marche ha approvato su proposta dell'assessore al Lavoro Loretta Bravi una convenzione con l'Inps per l'avvio, con carattere di urgenza, delle procedure di collaborazione per permettere l'erogazione delle indennità, anche per chi percepisce ammortizzatori sociali, dal mese di luglio.
"Con questo atto - spiega Bravi - insieme alla copertura finanziaria si garantiscono i pagamenti fino ad ottobre. La Regione Marche intende procedere allo scorrimento delle graduatorie provinciali già approvate a favore dei 1.000 soggetti over 30, e assegnare le borse valutate positivamente raggiungendo circa 1.800 destinatari in totale".
(Fonte ANSA)
Questa mattina la Cassa di Risparmio di Cento ha ufficializzato la donazione di 30.000 euro a Time4Life International di Modena, Fondazione impegnata da anni nel compimento di opere benefiche nei territori più poveri del Mondo, che sta portando il suo prezioso aiuto anche nei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016.In accordo con Caricento, la Fondazione Time4Life impiegherà il contributo per acquistare uno scuolabus da destinare agli studenti del Comune di Sarnano, storico borgo medievale sito in provincia di Macerata, che ha subìto ingenti danni a causa delle scosse che si sono succedute alla fine dell’ottobre 2016. Da quel momento,infatti, le scuole materna, elementare e media del Comune di Sarnano sono inagibili e gli studenti sono stati costretti ad effettuare disagevoli turni pomeridiani presso altri plessi agibili per seguire le lezioni
I 30 mila euro sono stati raccolti grazie alla generosa elargizione dei dipendenti della Cassa di Risparmio di Cento, i quali hanno devoluto ben 16.000 euro tramite la donazione di ore di ferie e giornate di lavoro. L’ammontare restante del contributo proviene, invece, dal conto corrente che Caricento ha prontamente aperto dopo le prime scosse di fine agosto 2016: i tanti bonifici effettuati dalla clientela hanno permesso di arrivare a circa 13.000 euro.La consegna dell’assegno simbolico, riportante la cifra di 30.000 euro, è stata effettuata da Lucia Landi, Responsabile delle Risorse Umane di Cassa di Risparmio di Cento: “Siamo molto orgogliosi della nostra donazione, una prova di grande sensibilità e vicinanza di tutti i dipendenti di Caricento che hanno provato tutto questo in prima persona durante il terremoto del 2012 – ha dichiarato Lucia Landi – Lo scuolabus per gli studenti del Comune di Sarnano, ai quali auguriamo un futuro sereno e ricco di soddisfazioni, è un primo passo per tornare alla normalità.”“ La Fondazione Time4life International e' lieta di aver dato avvio a una collaborazione con la Cassa di Risparmio di Cento attraverso la donazione di uno scuolabus al Comune di Sarnano – ha dichiarato Elisa Frangareggi, Presidente di Time4Life - Abbiamo deciso insieme di devolvere la somma raccolta a un progetto che potesse essere di aiuto al maggior numero possibile di bambini, offrendo un servizio legato alla scuola, e quindi alla ripresa della quotidianità. Ringraziamo infinitamente tutti i dipendenti, clienti e l'istituto Cassa di Risparmio di Cento per la solidarietà nei confronti dei bambini vittime del terremoto.”Grazie allo scuolabus donato da Caricento e all’instancabile lavoro di Time4Life International, bambini e ragazzi potranno quindi usufruire di un servizio di trasporto sicuro e puntuale, che permetterà loro di completare il proprio percorso di studi senza ulteriori disagi.
"Trema la multinazionale Arbre Magique. 6mila posti di lavoro a rischio, in Italia arriva Le Vigile Magique, i primi vigili profumati per auto". Inizia così il post pubblicato dal vulcanico Dimitri Papiri con cui, nel suo stile inconfondibile, annuncia l'uscita in commercio di un deodorante per auto che invece del classico pino riporta le sue divertenti vignette.
Si tratta di un prodotto nuovo, la cui parte creativa è curata dallo stesso Papiri mentre l'incaricato della parte tecnica è il signor Coppola della Serigrafia Romaoggetto. Si tratta di profumi da collezione interamente prodotti a Civitanova che al momento sono nella fase di prototipia. Le fragranze, come ci racconta Papiri tra il serio e il faceto, saranno espressione del territorio e in esclusiva mondiale ce ne sarà una al salame lardellato, in preparazione dai chimici di Visso. Al momento comunque quelle pronte per la produzione sono due, limone e lavanda.
Dato lo stadio avanzato di preparazione dei deodoranti, si sta già lavorando per creare una rete distributiva e ci confida Papiri che il suo obbiettivo è quello di arrivare alla grande distribuzione, con piccoli margini, per avere un prezzo concorrenziale, cercando di fare grandi numeri.
Prima di salutarci, chiediamo a Papiri il perché abbia scelto la figura del vigile urbano e la risposta è la seguente: "Il vigile urbano da sempre unisce l'idea di rigore all'idea di leggerezza, un essere ibrido e incompiuto, lo rispetti mentre gli fai le corna. La verità è che i nostri 'vigili magici' hanno una storia che sembra uscita da un film di 007 e recano alle auto a cui sono destinati benefici inimmaginabili".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Coordinamenti e Segreterie Regionali Vigili del Fuoco Marche.
"Siamo venuti a conoscenza da indiscrezioni ricevute da alcuni rappresentanti politici regionali, che la Regione Marche, quest'anno non intende rinnovare appieno la convenzione boschiva così come fatto fino all'anno scorso.
Infatti, accampando scuse di bilancio, come se non sapessero che è competenza da sempre della Regione predisporre le azioni volte allo spegnimento degli incendi boschivi, ci ritroviamo a fine Giugno con la metà dei fondi necessari.
Addirittura sembra vogliano prospettarci una doppia convenzione, una da metà Luglio fino a fine Luglio, ed una da firmare non si sa quando, per Agosto.
Cgil – Cisl – Uil Vigili del Fuoco sono preoccupati da tanta impreparazione e leggerezza, leggerezza che rischia di mettere in pericolo vite umane.
Noi Organizzazioni sindacali affermiamo in maniera chiara che non è accettabile giocare sulla sicurezza dei cittadini e sul periodo di copertura della campagna incendi boschivi senza tenere in considerazione la situazione climatica attuale, e gli incendi avvenuti qualche giorno fa sia nella zona Anconetana, così come nella zona Maceratese, dove abbiamo scampato per pochissimo l'incendio di un bosco.
Questo atteggiamento dimostra che la Regione vuole giocare alla Roulette!
Cgil – Cisl – Uil Vigili del Fuoco affermano con forza che non è possibile firmare due convenzioni separatamente, senza avere certezza dell'impegno della Regione nella copertura di tutto il periodo estivo.
Noi Vigili del Fuoco siamo impegnati ancora nelle operazioni di soccorso relative ai danni prodotti dal sisma, e di conseguenza non possiamo pensare di gestire una campagna boschiva 2017 senza sicurezze su quello che la Regione vorrà fare.
Il presidente Cerescioli prenda coraggio, e dica seriamente cosa vuole dai Vigili del Fuoco, è vergognoso che ogni anno, mercanteggino al ribasso , un obbligo che è di loro competenza: Presidente, ha il coraggio di dire che non vuole i Vigili del Fuoco? Si assuma le sue responsabilità, e non si nasconda dietro falsi problemi di bilancio, come fosse la prima volta ….
Non ci crediamo più, così perde completamente la nostra fiducia.
Faccia come crede, ma noi non ci lasciamo trattare così, e le diciamo subito, NON CI STIAMO:così non si può fare!
Ai cittadini diciamo, attenzione, se quest'estate ci saranno incendi boschivi, preparatevi al peggio, perché non solo non c'è più il Corpo Forestale dello Stato, ma anche perché noi VF saremo a presidio delle abitazioni nelle zone di interfaccia, e non potremo intervenire direttamente nello spegnimento degli incendi boschivi! Auguriamoci che non si verifichi quanto accaduto il 17 Giugno in Portogallo.
Con una specifica delibera è stato deciso che il Commissario straordinario promuova l’immediata effettuazione di un piano finalizzato per dotare i Comuni colpiti dal sisma della microzonazione sismica di III livello e definendo le relative modalità e procedure di attuazione nel rispetto dei seguenti criteri: effettuazione degli studi secondo gli standard definiti dalla Commissione tecnica istituita; affidamento degli incarichi da parte dei Comuni, entro i limiti previsti, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione in materia di prevenzione sismica, previa valutazione dei titoli ed apprezzamento della sussistenza di un’adeguata esperienza professionale nell’elaborazione di studi di microzonazione sismica, purché iscritti nell’elenco speciale; supporto e coordinamento scientifico ai fini dell’omogeneità nell’applicazione degli indirizzi e dei criteri nonché degli standard da parte del Centro per la microzonazione sismica (Centro M S) del Consiglio nazionale delle ricerche, sulla base di apposita convenzione stipulata con il Commissario straordinario, al fine di assicurare la qualità e l’omogeneità degli studi.
I Comuni svolgono funzioni di soggetti attuatori per la realizzazione degli studi di microzonazione simica di III Iivello e operano con il supporto delle strutture tecniche delle regioni e con l'affiancamento del CMS. L'ordinanza inoltre assegna ai Comuni i finanziamenti per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica, al Comune di Tolentino è stato assegnato per l'affidamento dello studio di microzonazione sismica di III livello un finanziamento pari a € 40.800.
Pertanto il Sindaco e la Giunta, ravvisata la necessità di provvedere all’affidamento dell’incarico a professionista esterno, in quanto l'ente non dispone di professionalità interne in possesso dei requisiti necessari, considerata la proposta di collaborazione tecnico - professionale del dott. geol. Domenico Venanzini della Geoequipe di Tolentino, iscritto all'Ordine dei Geologi della Marche, conveniente e meritevole di accoglimento in quanto il curriculum professionale presentato attesta una specializzazione nel settore ed inoltre l'offerta economica è corredata dall'impegno a svolgere ulteriori indagini migliorative, è stato deliberato il conferimento dell'incarico per l’espletamento delle indagini di microzonazione sismica di III livello del Comune di Tolentino al dott. geol. Domenico Venanzini, per un compenso di € 32.786,88 oltre C.P. e IVA.
Con l'arrivo dell'estate torna la ztl nel centro storico di Recanati. Il provvedimento è entrato in vigore dal 21 giugno e durerà fino Al 10 settembre, e riguarderà tutti i giorni feriali dalle ore 20.30 alle ore 6 . La Ztl si va ad aggiungere a quella in vigore tutto l’anno nei giorni festivi dalle ore 00 alle 24.
Le limitazioni hanno l'obiettivo di tutelare ancora di più l'ambiente e la bellezza artistica ed architettonica del centro storico, la qualità dell'aria in base alle norme sulle polveri sottili, garantire una maggior accoglienza per i turisti e la valorizzazione del nuovo corso Persiani, di Piazza Giacomo Leopardi e di Porta San Domenico che negli ultimi mesi sono stati al centro di un importante intervento di recupero con la realizzazione di un selciato piu' sicuro per i pedoni e la sistemazione dei sottoservizi. Con l'entrata in vigore della Ztl sono iniziati i controlli da parte del Comando Polizia Locale sia di informazione ai varchi e sia di verifica, con sanzioni a chi transita all’interno delle vie soggette a limitazione. L'ordinanza precisa che lungo le vie oggetto della ZTL non sarà possibile parcheggiare e che le uniche soste autorizzate saranno quelle all’interno dei Piazzali.
Dal 1° Agosto entreranno in funzione i varchi elettronici di rilevazione degli accessi alla ZTL. Gli ingressi saranno quindi controllati dalle telecamere e quelli non autorizzati saranno sanzionati in modo automatico. I varchi controllati sin da subito saranno due, Porta Marina e Corso Persiani ,in attesa del terzo che sarà realizzato a Porta Nuova presumibilmente per il prossimo anno per tutelare la zona leopardiana, già comunque preservata dalle tradizionali chiusure. Una importante innovazione che inciderà positivamente e significativamente sulla qualità urbana del centro storico. I varchi elettronici saranno in funzione negli stessi orari già oggi in vigore nella Ztl e in ognuno di essi sarà presente un pannello elettronico che informerà sullo stato attivo o disattivo del sistema. Nel primo caso possono accedere solo coloro che sono in possesso di autorizzazione mentre nel secondo ci sarà il libero accesso a tutti gli utenti. Occorrerà dunque fare massima attenzione al messaggio indicato nel pannello elettronico ed alla segnaletica che sarà collocata. Tutte le autorizzazioni già rilasciate ed in corso di validità restano efficaci e le targhe delle auto presenti nel contrassegno rilasciato ai residenti saranno riconosciute automaticamente dal sistema di controllo. Il comando di Polizia Locale invita percio' i residenti a verificare la data di scadenza dei permessi che dovranno essere esposti sul parabrezza.
Qualora ci fosse necessità di accedere alla ZTL e non si sia in possesso di autorizzazione si deve far pervenire una richiesta al Comando al numero telefonico 071982450. Il personale è comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.
A Caldarola (Macerata) sono iniziati i lavori di preparazione dell'area di lottizzazione che, prima dell'inverno, ospiterà 104 nuove casette di legno destinate ai terremotati.
L'Erap regionale ha affidato i lavori alla ditta Cagnini, che si occuperà dell'urbanizzazione e predisposizione del terreno per la messa a dimora delle costruzioni antisismiche. Un altro importante passo avanti per il paese dell'entroterra maceratese nella direzione del ripopolamento del borgo e del ritorno alla vita sociale.
(fonte ansa)
La ricostruzione nell'Appennino centrale colpito dal terremoto come metafora e banco di prova della volontà e capacità dell'Italia di dare ''Senso al futuro''. Sono questi i temi al centro del Seminario estivo della Fondazione Symbola, che si terrà il 7 e 8 luglio a Treia (Macerata), con un confronto a più voci su innovazione, qualità, tecnologie, coesione delle comunità, ricostruzione e identità, talenti del Paese.
Fra gli ospiti annunciati i ministri Graziano Del Rio e Valeria Fedeli, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, i manager Alessandro Profumo (Leonardo-Finmeccanica) e Francesco Starace (Enel), la presidente della Rai Monica Maggioni. Ci saranno anche Vasco Errani e i presidenti di Marche e Umbria Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini, i sindaci dei comuni terremotati, gli architetti Stefano Boeri e Mario Cucinella, che hanno dato la loro disponibilità a un possibile 'ridisegno' del territorio più colpito, da Amatrice e Camerino.
(fonte ansa)
"Naturalmente per la gravità di quello che è successo, accentuata dal ripetersi dei momenti di crisi, dobbiamo ragionare non soltanto sull'impianto del medio lungo termine. I territori colpiti dal sisma, oltre ad una prospettiva molto facilitata con grandi potenzialità per il futuro, devono poter contare su risposte immediate, urgenti e risolutive sui problemi di queste settimane, di questi mesi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni aprendo la riunione sul territorio con i governatori, Curcio e Errani.
"L'obiettivo di questa riunione è cercare di fare una fotografia il più possibile realistica della situazione, sapendo che è stato fatto un lavoro enorme, viste le dimensioni e le tre crisi che si sono ripetute, e che questo lavoro ha partorito l'impianto di ricostruzione sul medio termine che forse non ha precedenti dal punto di vista delle risorse, delle potenzialità, delle facilitazioni, della dimensione di persone coinvolte in questo intervento e delle risorse mobilitate". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni aprendo la riunione a Palazzo Chigi con i governatori, Curcio ed Errani, sul dopo terremoto.
(fonte Ansa)
Ieri sera presso il ristorante la Contessa a Civitanova Marche il Cagliari Club Marche ha incontrato e avuto a cena Federico Melchiorri, maceratese, attaccante della squadra rossoblu.
Con lui il padre Enrico, il quale si è iscritto al club, e gli inseparabili amici e procuratori del bomber Matteo Rossetti e Simone Settembri.
Al bomber e agli altri ospiti il club ha regalato una maglietta con i colori rossoblu celebrativa dell'evento.
Dal canto suo il beniamino rossoblu ha ringraziato per l'affetto ricevuto dicendosi pronto, dopo l'infortunio che lo ha bloccato per un lungo periodo della stagione scorsa, a ripartire più forte e carico di prima.
(foto di Roberto Vives)