Attualità

Macerata, ricostruzione post sisma: un convegno del Comune per orientare e informare i cittadini

Macerata, ricostruzione post sisma: un convegno del Comune per orientare e informare i cittadini

Orientare il cittadino, informarlo sulla fase istruttoria tecnico amministrativa, sulle possibilità di contributo ottenibili per riparare la casa danneggiata dal sisma, informarlo sulla tipologia di finanziamento o agevolazione statale disponibili, garantire una corretta valutazione dei danni subiti allo scopo di erogare correttamente e nel minor tempo possibile il contributo a fondo perduto e accompagnare il richiedente fino alla concessione del contributo definitivo stesso.  Sono questi gli obiettivi del convegno Ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal sisma. Istruzioni utili _. Le istituzioni in dialogo con la città organizzato dal Comune di Macerata per venerdì 30 giugno alle ore 21 all’Ostello Asilo Ricci presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza degli assessori ai Lavori pubblici e all’Urbanistica rispettivamente Narciso Ricotta e Paola Casoni.  “Si tratta di un momento informativo per i cittadini alle prese con la cosiddetta ricostruzione leggera che potranno porre domande e fare richiesta di informazioni e non di un convegno per tecnici. L’Amministrazione comunale ha deciso di costruire questo momento di dialogo con la cittadinanza in vista della scadenza del 31 luglio, termine entro il quale possono essere chiesti contributi pubblici per la riparazione dei danni lievi alle case procurati dal sisma. Ad oggi infatti i progetti presentati sono pochi a fronte dei 600 immobili che invece, in seguito ai sopralluoghi che vengono effettuati quotidianamente da 4 squadre, sono risultati bisognosi di interventi. Da qui nasce il gap e vorremmo capirne le cause”. Ad oggi infatti la situazione dei sopralluoghi per l’agibilità post sisma  relativi agli edifici privati è la seguente: Richieste totali depurate delle ripetizioni 2450 Sopralluoghi FAST eseguiti 1521 agibile 742 non utilizzabile 340 non utilizza rischio esterno 8 richiesto app. AEDES 372 di questi eseguiti 237 non eseguito 59 Aedes da fare 135 per un totale di 1521 Sopralluoghi AEDES eseguiti A 125 B 107 C 31 D 3 E 33 F 0 299 In totale quindi i sopralluoghi ancora da effettuare sono 2450 mentre quelli FAST eseguiti 1521, schede Aedes eseguite direttamente 62 e sopralluoghi da fare 867. “L’obiettivo che ci siano posti come Amministrazione comunale  è quello di effettuare una ricucitura tra  gli enti coinvolti e i cittadini, mettere questi ultimi a confronto con la filiera che si occupa della ricostruzione usando anche un  linguaggio semplice e meno tecnico”. Al convegno, infatti, porteranno il proprio contributo il sindaco Romano Carancini, l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni che interverrà sull’attivazione delle procedure, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Cesare Spuri che spiegherà come avviene la valutazione dei progetti  e Roberto Rossatti, dirigente di banca che interverrà sulle procedure di finanziamento.  Nei panni di coordinatore e moderatore l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta mentre le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. (lb) Nella foto: da sinistra l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni e l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta durante la conferenza stampa di presentazione del convegno    

27/06/2017 16:45
Regione Marche, malattie invalidanti: nuove esenzioni complete

Regione Marche, malattie invalidanti: nuove esenzioni complete

Esenzione completa dai ticket per 6 malattie croniche e invalidanti (broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante, endometriosi e sindrome da Talidomide) per le correlate prestazioni e la possibilità, sulla base delle condizioni cliniche degli assistiti, di derogare al limite numerico dei presidi per l'incontinenza (i pannoloni). Sono due delle principali novità introdotte dalla Regione Marche con l'adozione delle prime disposizioni attuative dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). La delibera regionale è stata anche l'occasione per disciplinare altri aspetti, come il trasporto dal domicilio al centro dialisi e l'adeguamento del contributo mensile riconosciuto per l'acquisto di specifici prodotti dietetici agli assistiti nefropatici cronici. E' stata inoltre integrata la disciplina dei trasporti sanitari per l'autorizzazione all'espletamento del trasporto sanitario nei casi particolarmente complessi. (fonte ansa)

27/06/2017 16:10
Sisma, confermate Bandiere a comuni del cratere

Sisma, confermate Bandiere a comuni del cratere

Doppia festa nelle Marche per il turismo sostenibile. Il 1 luglio i festeggiamenti saranno dedicati alle 17 Bandiere blu, tutte confermate, con un doppio appuntamento, a Porto Sant'Elpidio e a Porto San Giorgio. Il 2 luglio la giornata sarà dedicata ad Acquaviva Picena, alle 21 Bandiere arancioni, le stesse del 2016 con l'ultimo ingresso, a novembre, di Serra San Quirico. "Abbiamo deciso di tornare ad Acquaviva, dove avevamo programmato la cerimonia per le Bandiere arancioni lo scorso novembre, rinviata per il terremoto - ha detto Giuliano Ciaboco, presidente associazione Gusta l'arancione-Gusta il blu -, e sui cinque Comuni arancioni che sono nel cratere, Camerino, Pievebovigliana-Valfornace, San Ginesio, Sarnano, Visso, abbiamo fatto una riflessione con il Touring club italiano decidendo di confermarli come Bandiera come gesto di supporto e di solidarietà. Crediamo, infatti, che sia necessario rafforzare la rete di tutte le Bandiere per essere ancora più vicini a questi territori sofferenti". (fonte ansa)

27/06/2017 15:50
San Severino, consiglio comunale si apre con il ricordo di Rodotà poi analisi sul sisma

San Severino, consiglio comunale si apre con il ricordo di Rodotà poi analisi sul sisma

Il ricordo del giurista, politico e accademico italiano Stefano Rodotà, primo Garante per la protezione dei dati personali scomparso proprio in questi giorni dopo una breve malattia a Roma, ha aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche tenutasi, a causa del terremoto che ha reso inagibile il Municipio sito in piazza Del Popolo, nell’ex sala udienze del Giudice di Pace a palazzo Governatori. In apertura della seduta il sindaco, Rosa Piermattei, ha fatto il punto della situazione sul sisma che vede ancora 1.500 famiglie settempedane fuori casa, un centinaio quelle sistemate negli alberghi e le restanti in Contributo Autonoma Sistemazione, per un totale di 3.500 persone.   “Abbiamo completato le 34 demolizioni che competevano ai Vigili del Fuoco – ha ricordato il primo cittadino – ma restano altri 9 edifici da abbattere. Si tratta di demolizioni che  sono a carico del Comune e che saranno effettuate da ditte private e per le quali ci stiamo attivando per le procedure di affidamento dei lavori”.   Sono 51.535 i metri cubi di macerie, più di 25mila tonnellate, che devono invece essere recuperate. Secondo i dati forniti dal Cosmari 6.290 tonnellate sono state portate al trattamento presso la sede del Consorzio in località Piane Chienti di Tolentino. Quello di San Severino Marche è al momento il primo Comune della provincia di Macerata per quantità di rifiuti portati al trattamento, seguito da Visso che ha conferito 5.988 tonnellate. A breve inizieranno le operazioni di recupero delle macerie anche di notte e verranno messi in campo altri mezzi per accelerare i tempi. Nel frattempo il Cosmari ha provveduto ad effettuare le necessarie disinfestazioni e derattizzazioni nelle zone dove sono ancora presenti macerie.   “Per quanto riguarda l’autonoma sistemazione – ha sottolineato il sindaco Piermattei - siamo partiti da 1.317 richieste di contributi inserite nel sistema regionale Cohesion. All’inizio ne abbiamo liquidate circa 1.200, oggi siamo a 965 totali per un importo complessivo che è stato di 738mila euro per il mese di aprile e che è stato saldato dal 12 al 16 giugno. A maggio abbiamo liquidato il mese di marzo per un totale di 837mila euro. Ci sono stati accreditati dalla Regione i soldi del mese di maggio, stiamo effettuando alcune verifiche che ci ha chiesto la stessa Regione come priorità prima di procedere a nuovi pagamenti ma presto saremo in grado di riprendere le procedure di liquidazione dei Cas”.   Per le riparazioni degli edifici con danni lievi sono ancora poche le pratiche presentate. Per questo è stato chiesto ai tecnici e ai vertici della Regione un nuovo incontro, che sarà aperto ai tecnici locali e alla popolazione, per presentare le procedure da adottare per la presentazione delle pratiche e l’accesso ai finanziamenti. “Vogliamo capire - ha spiegato il sindaco - cosa non funziona e come possiamo intervenire come Comune in quanto abbiamo necessità di far rientrare le persone nelle case il prima possibile”. Il Comune di San Severino Marche ha affidato l’incarico per la microzonazione sismica a un team di professionisti settempedani. Si tratta di un gruppo di geologi e di un ingegnere, che svolgeranno le indagini coordinandosi con il Centro di microzonazione sismica nazionale.   Avviati, per le soluzioni abitative in emergenza, i lavori di urbanizzazione di due aree nel rione di San Michele per complessivi 2,5 ettari di terreno. L’insediamento ospiterà 103 soluzioni abitative (58 da 40 metri quadrati, 43 da 60 metri quadrati e 2 da 80 metri quadrati dove verranno ospitati anche alcuni disabili). Il cantiere dei lavori, iniziati con lo sbancamento delle aree, è stato affidato alle ditte Ciabocco di San Ginesio ed Edil Biangi di San Severino Marche per un importo complessivo che supera i 3 milioni di euro.   E’ prevista anche la realizzazione delle reti di fognatura, acquedotto, illuminazione ed energia elettrica oltre a quelle del gas e di trasmissione dei dati così come è prevista la sistemazione del verde esterno e la realizzazione di parcheggi e di aree attrezzate per i bambini.   “Per le scuole abbiamo già inaugurato la sede antisismica che ci è stata donata dalle Missioni Estere dei Cappuccini nel giardino del plesso scolastico “Gentili” formata da 4 moduli per complessivi 270 metri quadrati e composta da aule della dimensione media di 45 metri quadrati ciascuna. Ci siamo battuti per avere 15 moduli provvisori da sistemare all’interno del giardino del rione Di Contro. Abbiamo ottenuto la validazione del progetto da una società che fa capo all’Università Politecnica delle Marche e abbiamo provveduto a trasmettere lo stesso al Miur che ne curerà l’appalto. Il progetto è stato redatto dal nostro Ufficio Sisma. Questa struttura, che verrà finanziata dal Ministero anche grazie a una serie di donazioni raccolte dal Comune, ci permetterà di risolvere i problemi del sovraffollamento e dei doppi turni presso l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”.   In merito all’Istituto Tecnico Tecnologico “Divini” di recente si è tenuta una Conferenza dei Servizi presso la sede della Provincia, proprietaria dell’immobile, per l’approvazione di una variante al primo stralcio che riguardava le ex officine e i cui lavori erano stati appaltati ancor prima del terremoto. Si è in attesa che il progetto, redatto dal Politecnico di Milano, venga validato da Invitalia per poi procedere all’appalto e dare il via ai lavori finanziati dall’ufficio del Commissario per la Ricostruzione Errani con l’Ordinanza numero 14 dove è previsto un intervento di 11,5 milioni di euro”.   A breve dovrebbe essere emessa una nuova Ordinanza dal Commissario Errani per finanziare la nuova scuola “Luzio”, per un importo complessivo di oltre 6 milioni e 300mila euro. “Stiamo valutando – ha spiegato il sindaco - la destinazione del vecchio edificio che in ogni caso andrà adeguato alla nuova normativa sismica e pensiamo di declassarlo dall’uso scolastico. Ma soprattutto stiamo valutando su dove posizionare la nuova scuola ovvero se nell’area individuata dal Piano Regolatore oppure in un’altra area più idonea”.

27/06/2017 14:50
Civitanova, la difficile convivenza dei residenti con il centro islamico

Civitanova, la difficile convivenza dei residenti con il centro islamico

Il rapporto di alcuni coinquilini con quello che ufficialmente dovrebbe essere un centro culturale islamico, "Faizan e Madina", non è proprio idilliaco. Abbiamo raccolto a proposito la testimonianza di uno di loro che ci ha spiegato alcune cose che accadono nei locali dell'ex ristorante di Corso Garibaldi, in zona stadio. Tagliamo subito la testa al toro svelando il segreto di Pulcinella di questo centro e probabilmente anche degli altri due in città, che anche se non dichiarato e fatto passare per qualcos'altro, è un luogo dove i fedeli di religione islamica si ritrovano per pregare. Si definisce centro culturale ma è un luogo di preghiera, praticamente una moschea. Il problema con gli abitanti del palazzo però non è principalmente questo. Qualche giorno fa, infatti, alcuni fedeli sono stati visti portare all'interno dei locali un fornellone e una bombola di gas la cui presenza era già nota dopo che anche l'anno scorso, da un sopralluogo degli addetti del Comune, ne erano saltate fuori già diverse. Un altro problema lamentato è quello del rumore, perché le persone che si riuniscono per pregare, più volte al giorno, vanno dalle 40 alle 60 unità ed è capitato che in qualche caso abbiano usato anche un altoparlante. Se di giorno questa cosa passa quasi inosservata, la sera ad alcuni può dare fastidio, come effettivamente accaduto. C'è poi il discorso della gente che dorme all'interno. Il centro infatti, forse per paura di atti vandalici, non rimane mai vuoto e c'è sempre almeno una persona all'interno, anche se non siamo sicuri se questo fatto sia proprimente legale. Ci sono poi alcune questioni minori, comuni a quasi tutti i condomini, che riguardano i fumi e gli odori della cucina che arrivano ai piani più alti e non per forza graditi agli altri abitanti del palazzo o problemi di rifiuti lasciati dove non dovrebbero essere. Ricordiamo che i centri culturali presenti a Civitanova sono tre e, oltre al "Faizan e Madina" in questione nella zona stadio, ce n'è un altro sempre in Corso Garibaldi, nelle vicinanze del Donoma e l'ultimo in via Virgilio. La presenza di tutti questi luoghi di incontro per islamici, culturali o religiosi che siano, in una città delle dimensioni di Civitanova non è molto frequente, tanto da essere balzata agli onori della cronaca nazionale qualche anno fa, grazie al titolo del quotidiano Il Giornale, che l'aveva definita la "Mecca italiana". La cosa non sarebbe particolarmente preoccupante ma in considerazione del periodo che stiamo vivendo, con frequenti attentati in giro per l'Europa, le espulsioni di persone ritenute vicine all'estremismo islamico presenti proprio a Civitanova, avvenute nell'aprile 2015 (due pakistani di 37 e 57 anni), nel settembre 2015 (un pakistano di 32 anni) e ad aprile di quest'anno (un marocchino 34enne residente a Recanati), fa vedere il fenomeno da un punto di vista differente e crea per lo meno diffidenza, se non addirittura inquietudine, verso questi luoghi di culto mascherati da centri culturali. La questione "Luoghi di culto e centri culturali" era stata anche oggetto di discussione durante la campagna elettorale appena conclusa ed è proprio dal programma di Kleos-il glorioso che apprendiamo cosa stabilisce la normativa: i luoghi di culto sono strutture aperte al pubblico, permettono accesso e sorveglianza, hanno planimetria e consistenza fisica adeguata alle peculiarità della confessione. Le chiese e gli altri edifici per i servizi religiosi sono compresi tra le opere di urbanizzazione secondaria al pari di altri servizi di pubblico interesse: devono sorgere in zone urbanisticamente dedicate, atte a sopportarne l’impatto (es. parcheggi), e con criteri edilizi tipizzati (es. parametri igienico-sanitari, di sicurezza, di superfici) e compete alla Regione individuarne percentuali di aree e contributi di urbanizzazione secondaria comunali. Le sedi di associazioni con fini religiosi o culturali devono anch’esse rispettare determinati standard urbanistici ed edilizi: possono aprire in determinate zone e i locali devono essere conformi alle norme edilizie, igienico-sanitarie e ai criteri di sicurezza (sorvegliabilità e normativa antincendio). Sulla base di quanto sopra è facile comprendere come questi centri non siano propriamente regolari.

27/06/2017 12:28
Sisma – Nuove agevolazioni tariffarie sulle bollette per le popolazioni terremotate

Sisma – Nuove agevolazioni tariffarie sulle bollette per le popolazioni terremotate

Tra le disposizioni urgenti per le popolazioni colpite dal sisma, volte a disciplinare gli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori delle regioni colpite, l’Autorità per l’energia con la delibera 252-2017, in attuazione dell’art. 48, comma 2, del D.L. 189/16, ha definito nuove importanti agevolazioni, prevedendo un ulteriore sospensione dei termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica, gas e acqua. Le novità circa le agevolazioni tariffarie e criteri di rateizzazione dei pagamenti delle bollette di energia e acqua introducono la sospensione delle componenti tariffarie a copertura dei costi di rete, degli oneri generali e delle ulteriori componenti, per un periodo di 36 mesi, a partire dalla data del sisma (24 agosto, 26 ottobre e 18 gennaio). La delibera prevede inoltre che alla sospensione automatica di 6 mesi per tutti i beneficiari, siano applicati ulteriori 6 mesi di sospensione in caso di immobile inagibile, previa richiesta del soggetto danneggiato e idonea documentazione attestante l’inagibilità dell’immobile. Il periodo di sospensione dei termini di pagamento decorrerà a partire dalla data del sisma di riferimento, appunto 24 agosto e 26 ottobre 2016, 18 gennaio 2017. Inoltre è previsto che la fatturazione, con emissione di un’unica fattura, venga ripresa entro il termine ultimo del 31.12.2017, per i clienti finali colpiti dai sismi di agosto e ottobre 2016 con casa agibile, e sei mesi dopo la fine del periodo di sospensione dei pagamenti, per tutti i clienti colpiti dal sisma di gennaio 2017 e per quelli colpiti precedentemente con casa inagibile. Il periodo di rateizzazione degli importi sospesi è fissato in 24 mesi per il servizio elettrico e gas: gli esercenti l’attività di vendita dovranno concedere la rateizzazione degli importi sospesi, se superiori a € 50,00 con rate non inferiori a € 20,00, senza applicazione di interessi a carico dei clienti finali. Sarà possibile per l’utente corrispondere gli importi dovuti nei normali termini, o in base ad un piano di rateizzazione di durata inferiore concordato con il proprio fornitore. Per quanto riguarda invece le bollette dei servizi idrici, analoghe agevolazioni, sempre per un periodo di 36 mesi, verranno applicati ai corrispettivi tariffari per la fornitura dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, nonché ai corrispettivi applicati dai gestori del servizio idrico integrato per nuove connessioni, disattivazioni, riattivazioni e/o volture di utenze, inclusi i contributi di allacciamento. La rateizzazione della durata di 24 mesi degli importi relativi alle fatture i cui termini di pagamento sono stati sospesi, è concessa automaticamente per importi maggiori di €20, senza il pagamento di interessi.

27/06/2017 11:52
Inaugurata via Frank e un percorso salutistico a Chiesanuova di Treia

Inaugurata via Frank e un percorso salutistico a Chiesanuova di Treia

L’amministrazione comunale di Treia ha inaugurato ieri, 25 giugno, nella frazione di Chiesanuova, due importanti opere realizzate nel 2017: la nuova via Anna Frank (con lavori di ampliamento, nuova fognatura ed asfaltatura) e il percorso salutistico da fare a piedi (passando in mezzo a campi coltivati a Biologico). Il sindaco Franco Capponi, durante la presentazione delle due opere presso l’Oratorio, ha dapprima voluto sottolineare come i grandi disagi subiti dalla popolazione di Chiesanuova per la chiusura per inagibilità a causa sisma della Chiesa di San Vito, soprattutto per il fatto che anche ieri era impossibile assistere alla Santa Messa sotto un tendone dove si toccavano i 50 ° di temperatura, dovrebbe essere a breve superata in quanto con l’Ordinanza n. 32 del Commissario ERRANI (Messa in sicurezza delle chiese danneggiate dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con interventi finalizzati a garantire la continuità dell’esercizio del culto. Approvazione criteri e secondo programma interventi immediati) prevede la realizzazione in urgenza dei lavori in alcune Chiese che con interventi di importo inferiore a 300.000 Euro possono tornare agibili ed e’ ipotizzabile che per la prossima estate si possa tornare nella Chiesa di Chiesanuova. Durante l’incontro l’amministrazione trejese ha rendicontato i costi sostenuti per l’intervento di realizzazione della nuova strada di Via Anna Frank che complessivamente ha avuto costi per circa 390.000 Euro di cui circa 240 per la realizzazione del nuovo collettore fognario. La nuova strada serve una parte della cittadina e circa una quarantina di famiglie e risolve un problema atavico della frazione che comunque mantiene una sua crescita in termini di abitanti, servizi ed opere pubbliche. Per quanto riguarda invece il nuovo percorso salutistico pedonale che circonda la proprietà comunale dell’ex Azienda Falconi la sua realizzazione e’ costata nulla al Comune in quanto le opere sono state realizzate da ditte private come contributo di sponsorizzazione. Al termine dell'inaugurazione del percorso pedonale una bella iniziativa organizzata dall'associazione sportiva GF Racing di Fabrizio Sampaolesi: una camminata “nordic walking” che ha visto una buona partecipazione di pubblico. A breve ha annunciato il Sindaco, quest’opera che consente ai cittadine di fare percorsi a piedi di 1800 o anche 4500 mt., sarà affiancata da un’area per lo sgambamento cani, anch’essa richiesta dai cittadini della frazione. Infine, alla Società Chiesanuova Fc Asd, che ha festeggiato con il Summer Party i cinquanta anni di vita, i complimenti dell'Amministrazione per l'organizzazione di una quattro giorni di divertimento, sport e enogastronomia eccezionale, per il grande traguardo societario raggiunto e per i successi sportivi di questa indimenticabile stagione sportiva (conquista Coppa Marche e playoff promozione).

26/06/2017 19:27
Pieve Torina, al sindaco Gentilucci il saluto del V Reggimento Alpini

Pieve Torina, al sindaco Gentilucci il saluto del V Reggimento Alpini

Un gesto di riconoscimento e soprattutto un segnale di speranza e incoraggiamento quello ricevuto nei giorni scorsi dal sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. Il primo cittadino ha ricevuto la visita, al centro operativo comunale, di un colonnello del V Reggimento degli Alpini di Vipiteno, che in questi mesi ha vigilato e protetto il territorio brutalmente ferito dagli eventi sismici. Il militare, nel salutare il sindaco Gentilucci e con lui tutta la comunità, giunto il momento di lasciare il cambio a chi si avvicenderà loro per questo incarico, ha voluto esprimere al primo cittadino la sincera meraviglia nel constatare che pur in un paese come Pieve Torina i lavori per il ripristino della comunità e la ripartenza siano di gran lunga a buon punto. “Il colonnello ha sottolineato che vedere il nostro paese – ha affermato Gentilucci – che ad esempio non ha nome come Norcia, una attrattività come il borgo di Visso o una storia e patrimonio come Camerino, e che avrebbe potuto quindi partire da un piano diverso, sia così avanti e vivace pur nel gestire ancora le ultime fasi di emergenza, lo riempiva di speranza per il nostro territorio. Attraverso lui ho ringraziato con tutto il cuore gli alpini, le donne e gli uomini, che in questi mesi ci sono stati affianco in questa dura battaglia e ci hanno fatti sentire più sicuri e protetti”. Il colonnello ha conferito a Gentilucci una pergamena e una medaglia.

26/06/2017 17:45
Tolentino: al bar Cremisi vinti 500mila euro al Gratta e Vinci

Tolentino: al bar Cremisi vinti 500mila euro al Gratta e Vinci

Vinta una "Doppia Sfida" con la Fortuna da 500 mila euro a Tolentino. Il vincitore si è aggiudicato infatti il premio massimo messo in palio dal biglietto "Doppia Sfida" di Gratta e Vinci, acquistato nel bar Cremisi, punto vendita di Mario Francesconi e Simone Sbaraglia in viale della Repubblica 65.  "Sono molto contento che la buona sorte sia venuta a farci visita! 500 mila euro sono un bel regalo per un avvio d'estate con la marcia giusta... chissà se chi ha vinto è già partito per una meta da sogno! Lo aspettiamo comunque per brindare: i momenti di gioia vanno condivisi!", ha detto Mario Francesconi, titolare del punto vendita. (Fonte ANSA)

26/06/2017 15:07
Porto Recanati, degrado e sporcizia in spiaggia: "È una vergogna"

Porto Recanati, degrado e sporcizia in spiaggia: "È una vergogna"

La spiaggia di Porto Recanati tra sporcizia e rifiuti. È questa la denuncia che arriva da alcuni cittadini che stamattina hanno fotografato un tratto della spiaggia libera di Porto Recanati in tutto il suo degrado. Il tratto di spiaggia in questione è quello accanto all'Acapulco, all'altezza di Piazzale Europa, gestione della quale è a carico di un gruppetto di pescatori ai quali il demanio ha dato in concessione la spiaggia. Una concessione che secondo la legge sottointende anche una pulizia della spiaggia a carico degli stessi gestori. Una pulizia che però, purtroppo manca, dato che oltre alla colonia felina sugli scogli, sono diversi i mucchi si sporcizia che stanno invadendo letteralmente la spiaggia quando la stagione estiva è ormai iniziata a tutti gli effetti.

25/06/2017 15:20
Risorgimarche parte da Spelonga con Niccolò Fabi

Risorgimarche parte da Spelonga con Niccolò Fabi

Spelonga, Arquata del Tronto - Centinaia di persone in cammino verso il primo appuntamento di RisorgiMarche che domenica 25 giugno, alle 16.30, vedrà Niccolò Fabi e gli Gnu Quartet esibirsi sui prati di Spelonga, ad Arquata del Tronto. L'iniziativa di Neri Marcorè, nativo di Porto Sant'Elpidio, prevede 13 concerti gratuiti nei parchi delle Marche con l'intento di riportare il turismo nella Regione colpita dal terremoto, sono infatti 131 i comuni che hanno subito forti danni per le scosse dello scorso anno. A partire dalle 12.30 è aperta l'Isola del Gusto, con la vendita di prodotti enogastronomici delle aziende locali. Ad Ascoli già dal 24 giugno sera, Niccolò Fabi e gli Gnu Quartet sono a Spelonga per il soundcheck previsto alle ore 15 circa. "E' un giorno davvero emozionante, mesi di lavoro, di preparazione per arrivare puntuali e preparati a quest'appuntamento e oggi finalmente si parte. E' una gioia vedere così tanta gente già sul prato del concerto e altra in arrivo. Voglio ringraziarli tutti

25/06/2017 14:50
San Severino, divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico, sanitari e domestici

San Severino, divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico, sanitari e domestici

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso un’ordinanza con la quale, in via cautelativa, con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione viene disposto il divieto di utilizzare acqua potabile per usi diversi da quelli igienico sanitari e domestici. E’ pertanto vietato utilizzare acqua per irrigare prati, giardini, corti esterne e similari nonché per il lavaggio di autoveicoli e per ogni altro usi diversi da quelli consentiti.

25/06/2017 13:19
Sisma, al Politecnico di Torino le torri di San Severino diventano caso di studio

Sisma, al Politecnico di Torino le torri di San Severino diventano caso di studio

La torre del Duomo vecchio e la torre Smeducci, monumenti simbolo della città di San Severino Marche, casi studio al Politecnico di Torino nell’ambito di un seminario sul terremoto nel centro Italia. Negli scorsi mesi un team di super esperti del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture dell’Ateneo piemontese aveva effettuato, insieme a una squadra specializzata nel disaster recovery, una serie di rilievi e attività di monitoraggio utilizzando tecniche molto innovative avvalendosi anche dell’ausilio di droni, laser scanner e scanner 3D. Dopo il lavoro di raccolta dei dati si è passati allo studio vero e proprio nel corso del quale sono stati affrontati diversi aspetti disciplinari: dal telerilevamento alla geotecnica, dal monitoraggio strutturale alle proposte di ricostruzione a breve e lungo termine. Molto significativo il contributo del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica. Ad intervenire, tra gli altri, anche il prof. Donato Sabia, docente di Ingegneria Sismica, che ha presentato i progetti sviluppati nell’ambito delle collaborazioni strategica tra il Politecnico e il Comune di San Severino. Sulle storiche torri settempedane sono stati posizionati impianti di monitoraggio per la realizzazione di prove non distruttive di caratterizzazione dinamica utili a comprendere il comportamento strutturale. Protratto nel tempo tale monitoraggio permetterà di evidenziare eventuali modifiche del comportamento della struttura come quelle prodotte, ad esempio, da danneggiamenti indotti da eventi sismici ripetuti, dal degrado dell’apparato murario, dall’evoluzione di criticità preesistenti o da eventuali altre cause. L’aspetto peculiare del sistema di monitoraggio è il suo carattere non invasivo sia nei riguardi della struttura, sia nei confronti dell’apparato decorativo. Il Politecnico di Torino, collaborando con il Comune di San Severino Marche, ha messo a disposizione tutta la conoscenza e la strumentazione scientifica necessaria per facilitare le attività di soccorso, per realizzare le mappe utili a conservare l’immenso patrimonio storico artistico presente nell’area colpita dal sisma, dimostrando che effettivamente il mondo della ricerca è di fondamentale importanza ed è socialmente attivo più di quanto si possa immaginare. Nella prima fase degli studi che hanno interessato l’area di Castello al Monte, sono stati creati modelli tridimensionali sia della torre degli Smeducci che della torre campanaria, visti dall’esterno ma anche dall’interno ed è stato realizzato anche un “modello navigabile” dei due monumenti. Gran parte delle indagini sono state condotte con il supporto dell’architetto Pier Domenico Pierandrei, consigliere comunale con delega alla Valorizzazione del centro storico.

25/06/2017 11:40
Potenza Picena, inaugurata la casetta dell'acqua pubblica

Potenza Picena, inaugurata la casetta dell'acqua pubblica

“Riteniamo che l’apertura della casetta dell’acqua pubblica sia una significativa e concreta azione a beneficio dei cittadini residenti e dei turisti, che ribadisce l’impegno sociale e civico delle Istituzioni locali”. Così il Presidente dell’ASPP (l’Azienda Servizi Potenza Picena), Mario Properzi, ha voluto sottolineare l’impegno dell’Amministrazione Comune e della Municipalizzata che gestisce anche le Farmacie, in occasione dell’inaugurazione della struttura di Piazza del Mercato a Porto Potenza Picena. Nonostante la canicola di tarda mattinata sono stati in tanti i cittadini che hanno voluto presenziare all’apertura della “casetta dell’acqua”, insieme al Sindaco Francesco Acquaroli, al Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi, ai Consiglieri Comunali Massimo Caprani, Christian Battistelli e Daniele Flamini, al rappresentante di Astea l’Ing. Simone Baglioni ed al tecnico di Blu Pura Stefano Gambella. Dopo la benedizione officiata da Don Cesare Di Lupidio i due erogatori di acqua liscia e gasata sono stati aperti al pubblico. “La struttura allacciata alla linea dell’acqua pubblica gestita da Astea – ha detto Gambella di BluPura, la società recanatese leader nella purificazione delle acque – è dotata di macchinari all’avanguardia che declorizzano e debatterizzano ulteriormente l’acqua. Il display sopra gli erogatori fornisce poi tutte le informazioni chimico-fisiche compresa la durezza dell’acqua. Importante è usare bottiglie di vetro e bere quanto imbottigliato entro 48 massimo 72 ore”. Nella prima fase l’erogazione sarà gratuita. Successivamente, con una tessera fornita presso gli uffici di Astea, al costo in bolletta di un euro al mese ogni cittadino potrà approvvigionarsi di 12 litri al giorno, ovvero 360 litri al mese, al costo/litro inferiore ai 3 millesimi di euro.

25/06/2017 11:37
Caldo record nelle Marche: temperature superiori di 4,4 gradi alla media

Caldo record nelle Marche: temperature superiori di 4,4 gradi alla media

Continua il caldo record nelle Marche, con temperature massime superiori di 4,4 gradi alla media del periodo e Ancona ''bollino rosso'' oggi secondo il ministero della Salute. La Coldiretti, che ha analizzato dati del Ministero delle Politiche agricole relativi alla seconda decade di giugno, lancia un allarme anche per le colture. Le temperature minime sono state di 2,9 gradi superiori alla media, mentre è caduto il 79% di pioggia in meno rispetto allo scorso anno. I foraggi per l'alimentazione degli animali registrano cali di produzione fino al 30-40%. In sofferenza anche il girasole e gli ortaggi (dalle insalate alle zucchine, dai pomodori ai sedani, dai meloni ai cocomeri), e gli alberi da frutta. Ma è emergenza pure nelle stalle: lo stress da caldo fa sì che le mucche producano fino al 20% di latte in meno. (fonte Ansa)

25/06/2017 10:35
Ucid Marche, oltre 200 persone a Villa Anton: solidarietà per Visso

Ucid Marche, oltre 200 persone a Villa Anton: solidarietà per Visso

Oltre 200 persone si sono riunite ieri a Villa Anton di Recanati per la serata organizzata da Ucid Marche e dalla famiglia Guzzini per la prima edizione del premio Giuseppe Guzzini, patrocinato da Comune di Recanati, UCID Marche, e Paesaggio dell’eccellenza. La serata, diretta dal giornalista Roberto Petrini di Repubblica è iniziata con i saluti del sindaco di Recanati Francesco Fiordomo Stelvio Lorenzetti quindi ha illustrato le peculiarità dell'Ucidassociazione che riunisce imprenditori manager e professionisti accomunati dai valori dell' imprenditoria cristiana che pone al centro l'uomo e cerca di coniugare solidarietà e sviluppo Alessandro Guzzini, in rappresentanza anche della famiglia, ha ricordato alcuni tratti salienti e valori ispiratori del papà Giuseppe, in particolare l'impegno civile che ha sempre affiancato la sua attività di imprenditore e l'umiltà e semplicità che lo hanno caratterizzato. A seguire è avvenuta la proiezione di un breve video che ha riportato le testimonianze di alcuni amici e personalità locali: Mauro Marconi, Marco Pacetti, don Lamberto Pigini, Luca Marconi, Matilde Clementoni, il cardinale Menichelli, Gennaro Pieralisi, Valeriano Balloni, Giuseppe Sabbatini, Adolfo Guzzini Il video, che ha suscitato una grande emozione tra i presenti, ha presentato la figura ed i valori di Giuseppe Guzzini ed ha spiegato il significato di un premio che oltre a voler mantenere la memoria del grande imprenditore marchigiano vuole essere di stimolo per una nuova generazione di imprenditori cristiani ed impegnati socialmente. Il cuore della serata è stata quindi la premiazione che è andata alla Dott.ssa Emanuela Scavolini vicepresidente del gruppo omonimo leader in Italia nella produzione di cucine. La motivazione del premio è legata al continuo sviluppo dell'azienda che ha saputo crescere anche in un momento di forte crisi del settore, alla sensibilità all' ambiente e alle risorse umane che da sempre caratterizza l'azienda ed infine al forte impegno sociale della signora Scavolini attiva in numerose associazioni e onlus che operano nell' assistenza a persone svantaggiate e per la tutela delle belle arti La serata è continuata la testimonianza di Manlio D'Agostino,segretario generale nazionale dell’UCID, che ha espresso grandesoddisfazione per la serata ed ha auspicato che il premio possa assumere una valenza nazionale; hanno parlato quindi Paola Bichisecchi in rappresentanza di Confindustria Marche e Marco Tarquinio, direttore del quotidiano L'avvenire, che ha sottolineato l'importanza di rilanciare il paese partendo dai valori dell' imprenditoria cristiana e superando le paure che bloccano lo sviluppo. Marco inoltre si è congratulato con la famiglia Guzzini ed in particolare con Alessandro che ha saputo avviare un'attività come Finlabo che è un esempio di finanza buona. I ringraziamenti finali sono stati affidati a Silvana Sabbatini, vedova di Giuseppe Guzzini che visibilmente commossa ha voluto esprimere la propria gratitudine a tutti gli intervenuti. Il ricavato della serata pari ad 8.000 euro è stato consegnato dalla famiglia Guzzini al sindaco di Visso, il quale ha ringraziato sentitamente per la vicinanza testimoniata anche in questa occasione dagli industriali recanatesi. Tra i presenti alla serata segnaliamo numerosi imprenditori tra cui Giuseppe Casali, Adolfo Guzzini, Gianfranco Tondi, Sandro Bertini, Don Lamberto Pigini, Pierpaolo e Stefano Clementoni; i politici Francesco Massi, Alessandro Forlani e Luca Marconi; i professori Balloni, Marconi, Fradeani e Paolini.

24/06/2017 21:36
Primo matrimonio a Visso dopo il sisma: è un segno di rinascita

Primo matrimonio a Visso dopo il sisma: è un segno di rinascita

"Perché qui? ''Perché c'è questo, i nostri monti. Non c'era posto migliore per sposarsi". Arianna Coletta, nel suo vestito da sposa rosso acceso, sorride felice a Andrea Cocciarelli, sul prato accanto al Municipio provvisorio di Visso (Macerata). Un lancio di riso tutto speciale, quello di oggi pomeriggio: è il primo matrimonio che si fa quassù dopo il terremoto che ha devastato Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. A celebrare le nozze il vice sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi: "Sono commosso - dice alla sposa -, ti ho visto bambina, ragazza, poi donna. Una donna che ha scelto di sposarsi qui. Il sisma ci ha rovinato, ci ha distrutto la vita, ci ha sbattuto fuori di casa. Ma questo è un segno di rinascita per la nostra comunità''. Arianna è nata a Visso e lavora in un oleificio di Spoleto, la città di Andrea, che è geometra. Vivono Vallo di Nera (Perugia), 20 km da Visso ma un'ora d'auto con la Valnerina ancora chiusa. Domani il secondo matrimonio da questo lato del cratere, a Ussita. (FONTE ANSA)

24/06/2017 17:57
Tolentino, il sindaco ha incontrato i rappresentanti del Centro Culturale Islamico

Tolentino, il sindaco ha incontrato i rappresentanti del Centro Culturale Islamico

Stamattina, al termine della presentazione ufficiale della nuova Giunta, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha incontrato i rappresentanti del Centro Culturale Islamico di Tolentino. Infatti, in occasione del termine del Ramadan, il Presidente del Centro e l’Imam e gli altri componenti hanno voluto sia complimentarsi con Pezzanesi per la sua riconferma a Sindaco che per illustrare le tante attività in programma del Centro stesso, rinnovando il patto di amicizia e di stima reciproca già esistente. Inoltre il Sindaco è stato inviato alla festa di fine Ramadan che si terrà nel campo coperto di zona Sticchi. La delegazione ricevuta dal Sindaco Pezzanesi era composta da Nabil Al Zein, dall’Imam Tarbouch Karim, dal Presidente del Centro Barbahoum Muhamed, dal Vicepresidente Chifa Abderrhem e dal componente Mousrif Abderrhen (Angelo).    

24/06/2017 15:50
Sisma, da associazioni di Ravenna e Cervia aiuti a San Severino per nuova sede de "Il Girasole"

Sisma, da associazioni di Ravenna e Cervia aiuti a San Severino per nuova sede de "Il Girasole"

Solidarietà senza fine, in una vera e propria corsa contro il tempo, per dare un tetto nuovo agli ospiti del Centro diurno “Il Girasole” costretti, a causa delle scosse di terremoto dei mesi scorsi, a lasciare la sede storica di via Salimbeni. Dopo l’aiuto ricevuto dall’associazione che riunisce gli ex allievi della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche, rappresentata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, ha ricevuto, nella sede dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino, alla presenza anche del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, una nutrita delegazione di vertici e volontari dell’associazione di volontariato della provincia di Ravenna “Per gli Altri”, guidata dal vice direttore Denise Camorani e dal consigliere Orestino Zattoni, del Coordinamento del volontariato di Cervia, rappresentato dal presidente Oriano Zamagna, della Consulta per il volontariato di Ravenna, della Consulta dell’Unione Romagna Faentina e della Consulta della Bassa Romagna. All’incontro erano presenti anche rappresentanti della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis di San Severino Marche. Gli aiuti raccolti permetteranno di procedere con l’adeguamento di quella che il Comune, proprietario dell’immobile, ha scelto come nuova sede del Girasole. Si tratta di alcuni locali che si trovano nell’area del chiostro e dell’ex canonica del santuario del Glorioso. La sistemazione consisterà nella chiusura di alcune arcate con delle vetrate e nella realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche oltre che nell’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso legata proprio al servizio che l’associazione “Il Girasole” fornisce a tutta la comunità settempedana dando ospitalità a una ventina di ragazzi. Con le opere sarà riqualificato anche il giardino interno che potrà essere così utilizzato dagli ospiti del Centro che ogni giorno sono impegnati in attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto personalmente ringraziare le associazioni di Ravenna e Cervia per l’aiuto ricevuto ed ha spiegato loro quanto vissuto dalla comunità settempedana in occasione del terremoto con le difficoltà e i problemi che ancora permangono e che sono legati sia all’emergenza ma anche alla necessità di avviare l’opera di ricostruzione. Al termine dell’incontro, prima di una visita nei quartieri distrutti dalle scosse di terremoto, il primo cittadino e i rappresentanti delle associazioni si sono scambiati alcuni doni a ricordo della giornata che segna un passaggio importante per il futuro del Centro diurno “Il Girasole”.    

24/06/2017 15:35
Castelsantangelo sul Nera, sindaco invoca una revisione totale della gestione post sisma

Castelsantangelo sul Nera, sindaco invoca una revisione totale della gestione post sisma

''Sono appena tornato dal Friuli, sono andato a vedere come hanno ricostruito Gemona, Venzone e gli altri centri distrutti dal sisma del 1976, e mi sono ulteriormente convinto che un modello articolato per fasce di danneggiamento (tre in Friuli, due nel terremoto delle Marche del 1997) sia quello giusto''. Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, dove oggi c'è stata una nuova scossa di magnitudo 3.5, invoca una revisione totale del sistema, ''ormai ingolfato'', adottato dal Governo per la gestione del post terremoto nell'Italia centrale. ''Trattare i 131 comuni del cratere sismico tutti allo stesso modo, con identiche procedure per lo sgombero delle macerie, gli appalti per l'urbanizzazione delle aree destinate alle casette ecc. è un errore clamoroso. E ormai - dice Falcucci - l'hanno capito tutti tranne i 'decisori' politici" (FONTE ANSA).

24/06/2017 15:16
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