Attualità

Complesso Monumentale di San Nicola, i lavori aggiuntivi costano oltre 78mila euro

Complesso Monumentale di San Nicola, i lavori aggiuntivi costano oltre 78mila euro

Come si ricorderà, la Giunta comunale ha approvato i lavori di pronto intervento presso il Complesso Monumentale di San Nicola, affidati alle ditte Alma di Mancini srl e Pieramici Restauro e Conservazione sas e la relativa perizia di spesa redatta dal tecnico incaricato Ing. Gianfranco Ruffini e ammontante a complessivi € 81.313,13. Considerato che nel corso dei lavori di pronto intervento è emerso che nel Cappellone, dove venivano individuate lavorazioni minime di pulitura e bendaggio con il supporto di un trabaltello mobile, molti intonaci risultavano in alcune parti degradati e non perfettamente aderenti alla muratura sottostante, facendo temere un potenziale crollo in occasione di ulteriori eventuali scosse sismiche di notevole entità, è stato accertato, dopo la posa in opera di una specifica impalcatura che consente di raggiungere tutte le superfici del Cappellone di San Nicola, che si rende necessario procedere alla messa in sicurezza (senza restauro), attraverso la rimozione di depositi superficiali incoerenti; l'applicazione di bendaggi di sostegno e protezione su parti in pericolo di caduta, il ristabilimento dell'adesione tra supporto murario ed intonaco. Ad oggi è stato emesso uno stato di avanzamento dei lavori approvato che va a coprire la quasi totalità di quanto previsto nella perizia inizialmente approvata e pertanto il Direttore dei Lavori ha predisposto una relazione tecnica di variante e una relazione tecnica integrativa da cui emerge la necessità di completare il lavoro di pronto intervento al Complesso Monumentale di San Nicola con i lavori sopra indicati nonchè con lavori di sistemazione di porzione del manto di copertura per evitare infiltrazioni d'acqua e con lavori di messa in sicurezza di alcune pareti tramite piccole riprese. L'esecuzione dei suddetti lavori determina un aumento del computo di perizia che è stato approvato dalla Giunta che ha dato parere favorevole ai lavori aggiuntivi finanziando con il proprio Bilancio la spesa di oltre 78 mila euro.    

05/07/2017 15:20
Ussita, al via la rimozione delle macerie

Ussita, al via la rimozione delle macerie

A seguito dell’incontro svoltosi in data 28 giugno 2017 presso la Regione Marche, tra il Commissario Prefettizio del Comune di Ussita alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, nonché dell’Assessore Angelo Sciapichetti, dell’Ing. Cesare Spuri e dell’ing. Massimo Sbriscia, dopo la riunione operativa del 30 giugno 2017 presso il Comune di Ussita, fra rappresentanti dello stesso Comune e della Società Cosmari s.r.l. di Tolentino, incaricata della rimozione e trasporto macerie derivanti dalla demolizione degli immobili a causa degli eventi sismici 2016, si è dato il via alla rimozione delle macerie derivanti dall’abbattimento di alcuni edifici che non erano più recuperabili per i danni subiti in conseguenza del terremoto. Si comincerà con i lavori di rimozione in località Sasso e, quindi, si procederà gradualmente anche per gli altri edifici secondo il cronoprogramma di massima concordato con il Cosmari. Lo scopo principale è quello di riaprire alcune strade attualmente intransitabili e dare finalmente un primo visibile segnale di ripresa per Ussita. L’incontro con il Presidente della Regione Marche e con l'assessore preposto è risultato particolarmente fruttuoso non solo per gli impegni assunti e le intese intercorse sul tema della rimozione delle macerie e sul relativo cronoprogramma di realizzazione, che pure appare essenziale e primario, ma per tutti gli altri aspetti esaminati relativi alle attività future per il ritorno graduale alla normalità di Ussita, che verrà perseguito con ogni impegno da parte di tutte le istituzioni e della gestione commissariale. La questione sarà seguita mediante un attento monitoraggio. Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri istituzionali da parte del Commissario Straordinario cui seguiranno gli incontri con la popolazione e con i Comitati che ne hanno fatto richiesta. 

05/07/2017 14:35
Associazione Meridiana: "La solidarietà maceratese ha risposto al nostro appello"

Associazione Meridiana: "La solidarietà maceratese ha risposto al nostro appello"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'associazione la Meridiana Solo pochi giorni fà avevamo lanciato nostro appello per una raccolta cibo destinata ai 21 bambini in arrivo dai campi profughi di Tindouf, nel deserto del Sahara, per il consueto progetto di accoglienza estiva; progetto che, da oltre 15 anni, l’associazione porta avanti con il Comune di Macerata e il Comune di Grottammare. E’ con gioia ed orgoglio che vogliamo comunicare che il nostro territorio, pur se ferito dal terremoto ed alle prese con tante difficoltà, non è rimasto sordo alla richiesta.  A rispondere, primi fra tutti, la Caritas Diocesana di Maceratainsieme all’Associazione Centro di Ascolto e l’Emporio della Solidarietà. E’ così, domenica 2 luglio, operatori della Caritas e della Meridiana (cooperativa sociale che aveva messo a disposizione i propri uffici per coordinare la raccolta degli aiuti) sono giunti alla scuola di Grottammare, dove i bambini alloggeranno per tutto il periodo del progetto, con confezioni di riso, latte, biscotti, marmellata, zucchero, olio, tonno, legumi, ed anche prodotti per l’igiene personale dei bambini. Un grande gesto di solidarietà che ha alleviato le nostre preoccupazioni per la carenza di prodotti dovuta al fatto che alcune ditte che in passato avevano sostenuto il progetto, essendo state colpite  dal sisma, non hanno potuto confermare la propria collaborazione. Ma all’appello hanno risposto anche singole persone, (di cui per questioni di privacy ci limiteremo ad indicare soltanto i nomi),  come  la signora Patrizia,  residente a Macerata, ma  che nel mese di luglio si recherà per le vacanze proprio a Grottammare e che ha espresso il desiderio di andare a trovare i bambini e offerto il proprio sostegno economico; oppure Fabio, che lavora all’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Potenza Picena, e che ci ha contattati per offrire assistenza sanitaria e/o attrezzature necessarie, come l’utilissima sedia a rotelle che, personalmente, ha consegnato per il piccolo Mohamed Buhalim. Mohamed è solo uno dei tanti bambini saharawi, che sta svolgendo un percorso sanitario in Italia, grazie a Rio de Oro. E’ affetto da una tetraparesi spastica, probabilmente dovuta ad una sofferenza alla nascita e da 3 anni è ospite del progetto estivo. Il 23 giugno scorso è stato operato all’ospedale Bellaria di Bologna ai muscoli adduttori posteriori, affinché gli possa, almeno, essere permessa la  verticalizzazione del corpo. Il 13 luglio tornerà in ospedale per togliere le ginocchiere ed iniziare, insieme a tutti i preziosi volontari coordinati dalla presidente Rossana Berini, la sua lunga riabilitazione. Il percorso del piccolo Mohamed forse è solo all’inizio, come quello di tanti altri bambini saharawi; piccoli ambasciatori di pace che ancora una volta, hanno attraversato il deserto del Sahara per giungere sino a noi, grazie alla meravigliosa solidarietà di tutti: istituzioni, enti e singoli cittadini.

05/07/2017 14:30
Sisma, prorogata indennità per i lavoratori

Sisma, prorogata indennità per i lavoratori

E' stata prorogata al 31 dicembre 2017 l'erogazione dell'indennità per i lavoratori dipendenti delle aziende con sede nell'area del sisma che non possono prestare attività lavorativa. Si estendono quindi i termini dell'intesa siglata il 17 maggio scorso tra la Regione Marche, rappresentata dall'assessore al Lavoro Loretta Bravi, e le rappresentanze regionali di Inps, Confindustria, Confartigianato, Cna, Claii, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Agci , Confprofessioni, Abi, Confapi, Lega Coop, Uecoop, Cgil, Cisl e Uil. Ad oggi, fa sapere la Regione, sono 113 le domande presentate da 20 aziende, per un totale di 224 lavoratori e un impegno economico pari a 595.681 euro. (fonte ansa)

05/07/2017 14:15
Per il secondo anno consecutivo “Ride 4 AIL & friends” fa tappa a Potenza Picena

Per il secondo anno consecutivo “Ride 4 AIL & friends” fa tappa a Potenza Picena

  Per il secondo anno consecutivo “Ride 4 AIL & friends” fa tappa a Potenza Picena. L’iniziativa, nata dalla volontà di Paolo Cescon, coinvolge l’Associazione Italiana Leucemie in progetti con fini benefici. “Ogni anno il gruppo di ciclisti amatoriali, accompagnati da qualche ex professionista – ha riferito Paolo Cescon – si amplia sempre di più. In questa edizione abbiamo previsto quattro tappe. Siamo partiti il 2 luglio da Vezzola, in provincia di Trento, per arrivare a Sirolo. Ultima tappa Potenza Picena – Pioraco via Filottrano in ricordo di Michele Scarponi”. La partenza dal Pincio è stato un momento di ritrovo e di saluti con la campionessa di ciclismo Marina Romoli e con l’ex portiere di calcio del Perugia, Atalanta e Cagliari, Nello Malizia, entrambi illustri sportivi potentini. “Ride 4 AIL in collaborazione con il Comune di Vazzola e l’Ospedale di Trento, hanno organizzato una raccolta fondi per il Comune di Pioraco, colpito in maniera pesante dal terremoto dello scorso autunno – ha detto l’Assessore al Turismo del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco – da parte nostra è un vero onore essere stati coinvolti, per la seconda volta, nei progetti di questo gruppo con il quale si è instaurato un rapporto di cordiale amicizia”. Sarà proprio Paolo Cescon a consegnare nelle mani del Sindaco di Pioraco l’assegno con la corrispondente somma in denaro raccolta anche durante le tappe della “pedalata per la vita”.

05/07/2017 12:58
Potenza Picena, Belvedere Baden-Powell al Gran Pavese  per l'assegnazione della Bandiera Blu

Potenza Picena, Belvedere Baden-Powell al Gran Pavese per l'assegnazione della Bandiera Blu

Belvedere Baden-Powell al Gran Pavese per la decima assegnazione consecutiva della Bandiera Blu al Comune di Potenza Picena. E’ stata una festa sentita e partecipata a cui hanno preso parte gli operatori turistici ma anche le autorità civili e militari e tantissimi cittadini orgogliosi di festeggiare l’ambìto vessilo che riconosce la qualità del mare e della costa portopotentina in termini ambientali nonchè l’attenzione di una intera comunità alle politiche eco-compatibili, a partire dall’alto livello di raccolta differenziata. Le consegne delle Bandiere Blu da parte del Sindaco Francesco Acquaroli sono state intermezzate dalla musica della Banda Municipale Città di Potenza Picena, dagli spettacoli degli studenti delle scuole elementari che hanno preso parte al progetto Echo School, dai balletti della scuola dell’infanzia, dalla sfilata in costume da mare anni ’20 del Centro Studi Portopotentini, dalle performance delle ragazze della Ginnastica Artistica e dallo show proposto dal Natural Village con l’ospite Marco Milano (Mandi Mandi) già di Mai dire Gol e Zelig. Un gradito fuori programma è stata la lettura, da parte di Teresina “Nonna Lisa”, dei versi in rima sulla Bandiera Blu scritti appositamente dal poeta locale “Nonno Vincè”. Alla cerimonia hanno preso parte anche il Senatore Mario Morgoni, il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e l’Assessore al Turismo Paolo Scocco. Al termine l’associazione di pesca-sportiva Il Faro, l’Associazione Ristoratori e Albergatori di Potenza Picena e la Pro Loco di Porto Potenza, hanno offerto agli intervenuti fritture di pesce e vino delle aziende locali.

05/07/2017 12:56
Concluso con successo Expandere Marche: "L'uomo vero collante della ricostruzione"

Concluso con successo Expandere Marche: "L'uomo vero collante della ricostruzione"

Si è concluso, con la partecipazione attiva di tutti i presenti, Expandere Marche 2017 che non poteva non avere al centro la questione della ricostruzione post sisma, sulla quale hanno dibattuto economisti, artisti, imprenditori ed esperti di svariati settori al Politeama di Tolentino, in un evento organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud in collaborazione con Confartigianato Macerata e con il contributo della Camera di Commercio di Macerata. Evento centrale della giornata, l’ufficializzazione dell’accordo tra Cdo Edilizia, Compagnia delle Opere Marche Sud e Comune di San Ginesio che dà il via al progetto Hub-Lab. “L’utilità del progetto – ha dichiarato il Sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti – è quella innanzitutto di riflettere sul futuro di San Ginesio, che ha perso il 68% delle unità immobiliari. Abbiamo pensato, anche grazie alla Compagnia delle Opere e in collaborazione con le università del territorio, che fosse importante un confronto tra più realtà, per individuare quale potesse essere la continuità o l’innovazione per San Ginesio. Mentre la ricostruzione non ci preoccupa, perché siamo certi del fatto che le risorse ci siano, ci preoccupano i modi per ridare vita, speranza alla comunità di San Ginesio L’Hub-Lab di Cdo Edilizia, in collaborazione con la Compagnia delle Opere Marche Sud e un numero rilevante di aziende partner, è uno strumento operativo aperto al contributo esterno, in grado di offrire un efficace supporto agli attori locali, ed in particolare all’Amministrazione Comunale, per la definizione e l’implementazione delle azioni mirate al sostegno e al rilancio del tessuto economico e sociale nel post-terremoto: una sorta di “think tank” permanente per il paese. “La ricostruzione dell’umano – aggiunge Elena Stoppioni, responsabile Cdo Edilizia – è il punto focale di Hub-Lab. Per capirlo meglio, forse basta un semplice esempio: una macelleria di San Ginesio, distrutta dal sisma e spostata provvisoriamente in un container, è diventata il punto d’incontro dei cittadini, anche per parlare un po’ insieme. Questo ci fa capire che non si ricostruisce per ripartire, si riparte per ricostruire. L’Hub-Lab San Ginesio vuole essere un concentrato di idee, di intelligenze che possa creare sviluppo in tutte le filiere”. Dopo l’introduzione musicale Giampaolo e Matteo Bompezzo della Brandoni&Sons, azienda marchigiana nota nel mondo per la produzione di fisarmoniche, il direttore artistico del Politeama di Tolentino, Massimo Zenobi, ha parlato di una rinascita che è “una vera e propria rifunzionalizzazione del Politeama”. Di scenari e domande aperte ha parlato l’economista Nomisma Marco Marcatili: “i motori di sviluppo delle Marche – ha detto l’economista – si sono inceppati, lo dicono i dati Banca Italia e non si riesce ad invertire la rotta di una situazione peggiore di quella nazionale. Nelle zone terremotate, metaforicamente, le crepe erano preesistenti ed il sisma le ha evidenziate. Bisogna passare da una logica di “terremoto” ad una logica di “terre in moto” che porterà alla costruzione di nuove filiere che rispondono a nuove realtà e nuovi bisogni”. La ricostruzione passa attraverso gesti concreti, uno dei più conosciuti è quello di Box Marche: Tonino Dominici, il Presidente dell’azienda, ha esposto ai presenti le caratteristiche del progetto “Succisa Virescit”, per la costruzione urgente di una nuova struttura scolastica a Pieve Torina, paese simbolo della distruzione causata dal terremoto, con il 92% degli edifici totalmente inagibile. Sui modelli da applicare nell'assistenza a lungo termine, argomento importante data l’età anagrafica di buona parte della popolazione colpita dal sisma nelle Marche, è intervenuto il Direttore generale dell'INRCA (Istituto specializzato nella cura e nella ricerca sugli anziani) Gianni Genga seguito da Francesco Clementi, della Politecnica delle Marche su “Innovare per Costruire”. Anche la finanza pubblica può e deve dare il suo contributo alla ricostruzione, come è emerso dall’intervento di Giuseppe Di Giovambattista di Archidata. A seguire, video e storia di lavoro e solidarietà della Vissana Salumi di Visso: Guido Focacci ha raccontato come solidale sia stata nei loro confronti l’azienda “Oro della Terra”, che mise a disposizione subito dopo il sisma celle frigorifere, magazzini e mezzi di trasporto e come, in seguito, lo siano state ben tre aziende che lavorano nello stesso settore, le quali diedero loro accesso ai laboratori per produrre, senza chiedere niente in cambio. Un’allevatrice di Ussita, Michela Paris, nel loro “Allevare Speranza” ha illustrato un particolare progetto di filiera: dalla tradizione (con un nuovo progetto di filiera, però) si è passati al futuro virtuale con “My Marca”, portale di e-commerce che Emanuele Conforti ed il suo team hanno strutturato apposta per promuovere i prodotti di eccellenza marchigiana Di realtà futuribile della ricostruzione si è occupato anche Antonio Besana di GFK, una delle principali società di ricerche di mercato che quotidianamente lavora per scoprire nuovi trend di pensiero e di acquisto nel Mondo. Il dramma del sisma permette, da un certo punto di vista, di pensare alla ricostruzione in termini innovativi. A tal proposito è intervenuta Carla Di Francesco del Ministero dei Beni Culturali. Il direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Francesco Micheli e il responsabile del Coos Marche, Diego Mancinelli, hanno concluso la mattinata sui temi della cultura come patrimonio e sul futuro dell’assistenza agli anziani. Dopo gli incontri della mattina, nel pomeriggio si sono svolti tavoli di lavoro su edilizia, finanza, servizi sociali e sanitario, turismo, cultura e agrifood. “E’ stata una giornata piena di stimoli – ha sintetizzato così i lavori di Expandere Marche il Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, Emanuele Frontoni – in cui le domande poste nella mattinata hanno trovato parziale risposta nei tavoli pomeridiani, diventando un seme per far crescere le varie anime della ricostruzione. Expandere è il crocevia associativo di un anno purtroppo passato spesso a parlare del sisma, un crocevia in cui si gettano le basi per il lavoro da fare. Il collante unico, visto che parliamo di ricostruzione, però è sempre l’uomo con la sua capacità di aiutare, condividere, essere solidale. Dove questa solidarietà si è manifestata, la ricostruzione è iniziata nonostante tutto e tutti”.     All'evento, era presente il Presidente della Cdo Pesaro, Mariano Spadaro e rappresentanti di quasi tutte le Cdo regionali.

05/07/2017 12:50
San Severino, viabilità e sosta in Piazza del Popolo: nuova ordinanza per l'estate

San Severino, viabilità e sosta in Piazza del Popolo: nuova ordinanza per l'estate

Nel periodo estivo, e in particolare nei mesi di luglio e agosto, cambia la viabilità in piazza Del Popolo, a San Severino Marche. Una nuova Ordinanza della Polizia Municipale dal 5 luglio al 31 agosto vieta transito e sosta dei veicoli nel tratto lato Municipio, compreso tra il civico 19 e il civico 45, dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo dal lunedì al giovedì. Nei fine settimana, dal venerdì alla domenica, e anche negli altri giorni della settimana in concomitanza con gli eventi organizzati o patrocinati dal Comune, il divieto sarà esteso a tutta piazza Del Popolo e a via Garibaldi. In quest’ultima via, e in via Ercole Rosa, la sosta sarà consentita ai soli residenti.

05/07/2017 10:36
Macerata, pullman sbaglia strada e resta bloccato sulle "Fosse"

Macerata, pullman sbaglia strada e resta bloccato sulle "Fosse"

Resta bloccato con il suo pullman in borgo San Giuliano. E' quanto è accaduto stamattina ad un autista, probabilmente straniero, che con il suo mezzo ha sbagliato strada trovandosi in una situazione poco piacevole. Il mezzo, infatti, è rimasto bloccato proprio sulla salita delle Fosse dove non c'è spazio per le manovre e per questo motivo è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

05/07/2017 09:50
Macerata, in città spuntano parcometri per accattoni

Macerata, in città spuntano parcometri per accattoni

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Comitato Macerata ai Maceratesi Nella notte tra il 4 e il 5 Luglio sono comparsi dei simbolici “parcometri per accattoni” di cartone in piazza Strambi, Corso Cavour, via Zara, nel parcheggio dell’Ospedale e fuori dai principali supermercati della città. Militanti del comitato Macerata ai Maceratesi hanno infatti voluto segnalare, con realismo e goliardia, l’aumento esponenziale del fenomeno dell’accattonaggio nel capoluogo, fenomeno sempre più sedimentato, organizzato e capillare, esteso ormai sostanzialmente in tutto il territorio comunale, che raggiunge l’apice il mercoledì mattina, giorno del mercato settimanale, quando la città viene letteralmente presa d’assalto dai questuanti, alcuni dei quali –ci informano - provengono addirittura da fuori Regione. E’ difficile non pensare che dietro non ci sia l’ombra di un racket che lucra sulla loro pelle. E' stato quindi ironicamente regalato alle istituzioni uno strumento per regolamentare la loro attività, fornendo ai mendicanti un apposito disco orario, con l’augurio che l’amministrazione comunale e le autorità competenti intervengano il prima possibile per arginare una pratica –percepita da molti cittadini come invadente e fastidiosa, tra l’altro- che in tempi di crisi e pedonalizzazioni azzardate rischia di allontanare e tenere ulteriormente lontani dal centro storico i cittadini.

05/07/2017 09:42
Civitanova, martedì nessun camion sulla ciclabile: solo auto

Civitanova, martedì nessun camion sulla ciclabile: solo auto

Dopo il caos, soprattutto mediatico, causato dal camion sulla ciclabile di lunedì sera, ieri si è tornati alla normalità e sulla pista non si è visto nessun mezzo pesante. In compenso però, dalle foto che ci ha mandato un lettore, vediamo distintamente tre auto e una di queste per riuscire a parcheggiare sulla spiaggia, nella piattaforma riservata ai motorini, ha percorso pure un breve tratto della corsia riservata alle bici, dato che il passaggio è un po' più avanti. A parziale giustificazione delle altre due vetture, possiamo ipotizzare che siano state messe in quel modo per bloccare il pericolo di emuli del camionista della sera precedente ma questo però, si poteva fare lasciando libero almeno il passaggio pedonale ed invece si è voluto strafare e si sono occupate parzialmente anche le strisce pedonali.Sarebbe il colmo a questo punto, se i guidatori di queste auto fossero tra i tanti che hanno commentato la vicenda del camion, magari indignandosi per il gesto del guidatore romeno o per la mancanza di controlli da parte delle forze dell'ordine.

05/07/2017 09:35
Eredità Tassoni, la Cassazione delinea principi vincolanti per il giudizio presso la Corte di Appello di Ancona

Eredità Tassoni, la Cassazione delinea principi vincolanti per il giudizio presso la Corte di Appello di Ancona

Un’altra importantissima vittoria quella decretata dalla Corte di Cassazione di Roma, in data 4 luglio 2017, con cui vengono delineati i principi vincolanti per il successivo giudizio presso la Corte di Appello di Ancona. Ne esce a testa alta la Fondazione “Tassoni Porcelli” il cui presidente, sin dalla sua costituzione, è il Sindaco pro-tempore della Città di Tolentino, oggi il riconfermato a gran voce Giuseppe Pezzanesi. La vicenda nasce all’indomani della scomparsa dell’Avv. Gianfranco Tassoni, il 23 maggio 1998. All’apertura del testamento olografo si evinceva la manifesta volontà di lasciare il proprio cospicuo patrimonio a fondazioni che si fossero costituite sia per l’assistenza ad animali abbandonati, in particolare cani, che per borse di studio da assegnare a studenti frequentanti le Università delle Marche. Si delinearono, in tal modo, alcune fondazioni: la Fondazione “Tassoni Porcelli”, la Fondazione “Severino Servanzi Collio” e la Fondazione “Per l’assistenza ad animali abbandonati” che nel 1999 conveniva in giudizio, d’innanzi al Tribunale di Macerata, la Signora Ilde Manetta (parente del defunto Tassoni), la curatela dell’eredità giacente di Gianfranco Tassoni e le restanti Fondazioni, domandando che venisse accertata la sua qualità di unica erede del Tassoni. Nel frattempo il patrimonio ereditario veniva sottoposto a sequestro giudiziario, su domanda della stessa Fondazione attrice e della Signora Manetta. Sarebbe troppo complesso ripercorrere tutta la vicenda giudiziaria che si è susseguita per circa un ventennio giungendo solo oggi ad una chiara pronuncia che detta le linee fondamentali e vincolati per il successivo giudizio di merito presso la Corte di Appello di Ancona. In definitiva, con l’odierno pronunciamento in Cassazione viene dichiarato estinto per rinuncia il processo relativo al ricorso della Fondazione “Per l’assistenza ad animali abbandonati”, viene rigettato il ricorso incidentale proposto dalla Fondazione “Severino Servanzi Collio” e accolto il ricorso incidentale della “Fondazione Tassoni Porcelli” con rinvio alla Corte di Appello di Ancona, come già detto. Al Giudice di rinvio spetterà la definizione del rapporto processuale intercorrente tra la Fondazione “Tassoni Porcelli”, la Signora Manetta e la Curatela dell’eredita giacente di Gianfranco Tassoni. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato del giudizio di legittimità. Coglie l’occasione per ringraziare l’Avvocato Alfonso Valori che nel corso degli anni non ha mai abbandonato la convinzione di una potenziale vittoria, resta la fase finale quella più delicata che continuerà ad essere seguita con attenzione e massima competenza dal professionista. “Sarà un segno del destino – afferma Pezzanesi – ma i primi cinque anni di Amministrazione hanno portato tante buone notizie e grandi risultati. Questo consolida e conferma un cammino di decisioni opportunamente assunte per il bene della Città ed a favore di tutta la nostra Comunità”.    

04/07/2017 18:32
Marche, il Consorzio di Bonifica tranquillizza: "Nessun allarme siccità"

Marche, il Consorzio di Bonifica tranquillizza: "Nessun allarme siccità"

Nessun allarme siccità, ma servono investimenti, controlli, e soprattutto una gestione coordinata sul territorio della risorsa acqua, per evitare che in futuro la situazione diventi insostenibile. A dirlo, in risposta alle preoccupazioni di cittadini e produttori agricoli di fronte alla persistente mancanza di pioggia, sono stati in una conferenza stampa ad Ancona il presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche Claudio Netti e quello dell'Assemblea del Consorzio (e coordinatore delle Politiche per la Montagna Anci Marche) Michele Maiani. Dati alla mano, le riserve idriche degli invasi delle cinque dighe delle Marche non destano per ora preoccupazione. (Ansa)

04/07/2017 17:00
Lavoro minorile: un problema ancora allarmante

Lavoro minorile: un problema ancora allarmante

  Ogni anno nel mondo milioni di bambini vengono sfruttati, in differenti modalità: sono costretti a lavorare per aiutare la propria famiglia; le bambine sono costrette a sposarsi per levare una bocca da sfamare ai propri genitori. Questi bambini rinunciano ogni giorno alla propria infanzia solo a causa della regione, stato o città dove sono nati. Dovrebbero dedicare il tempo a conoscere il mondo, giocare con i propri amici e studiare per costruirsi un futuro migliore, ma tutto ciò non è possibile. Il 12 Giugno, come di consueto ogni anno, si è svolta la Giornata mondiale contro il lavoro minorile: un momento per prendere consapevolezza di una situazione grave, globalmente diffusa e far sentire la propria voce contro lo sfruttamento di minori.     Le zone maggiormente colpite da questo fenomeno sono i Paesi in via di sviluppo: 78 milioni in Asia e nel Pacifico Oltre 59 milioni nell’Africa Subsahariana 13 milioni in America Latina e nei Caraibi Oltre 9,2 milioni in Medio Oriente e Nord Africa Sono ben 168 milioni i bambini vittime dello sfruttamento, l’agricoltura è il settore che presenta la maggiore concentrazione di lavoro minorile con 98 milioni di bambini coinvolti; 54 milioni sono impiegati nei Servizi; 12 milioni nell’Industria; 10,5 milioni nel Lavoro Domestico; circa 85 milioni in lavori pericolosi che provocano malattie, disabilità e mettono a repentaglio la vita. Sono 22 mila i minori che ogni anno muoiono sul posto di lavoro e 59 milioni coloro cui è negato il diritto allo studio. ActionAid, che aiuta le comunità più povere e emarginate del mondo a migliore le condizioni di vita di migliaia di persone, si batte ogni giorno per garantire il rispetto dei diritti fondamentali. La onlus lavora in 45 Paesi nel sud del mondo, prodigandosi per creare cambiamenti che durino nel tempo e tengano conto delle esigenze delle popolazioni locali. Sono 800 i progetti seguiti, 129.190 i bambini aiutati, 47,8 milioni di euro i fondi totali raccolti nel 2015. Solo in India i bambini fino a 18 anni rappresentano il 5% della forza lavoro totale e quelli fino a 14 anni il 2,1%. In questo Paese, come in molti altri, la Onlus porta avanti una delicata attività nei confronti della società e delle istituzioni per arginare i fenomeni di sfruttamento economico dei minori in qualsiasi forma ed evitare la legittimazione sociale del lavoro minorile.   Ricordiamoci che viviamo in Europa, che per quanto possiamo trovarci in situazioni economiche e sociali disagiate me negli ultimi anni sicuramente sono aumentate, siamo comunque molto fortunati e nel nostro piccolo cerchiamo di aiutare chi ne ha bisogno. La Giornata mondiale contro il lavoro minorile è l’occasione giusta per formare e informare le persone sull’argomento, ma soprattutto per stimolare l’opinione pubblica ad intervenire nel concreto, contribuendo a salvare questi bambini. L’adozione a distanza è uno dei modi migliori perché permette di migliorare le condizioni di vita dei bambini vittime di queste situazioni al limite della civiltà.

04/07/2017 16:30
Attivate procedure per numero unico emergenza europea 112 nelle Marche

Attivate procedure per numero unico emergenza europea 112 nelle Marche

Via libera alle procedure per l’attivazione nelle Marche del 112 Numero Unico di Emergenza Europeo (NUE) secondo il modello della centrale unica di risposta. Con il nuovo sistema tutte le chiamate di emergenza al 112, 113, 115 e 118 confluiranno nel Numero unico dell'emergenza (Nue) 112. Lo prevede il Protocollo d’intesa tra Regione Marche e la Regione Lombardia approvato oggi dalla giunta regionale. Si estende così anche al territorio marchigiano il progetto realizzato dal Ministero dell'Interno e dalla Regione Lombardia (Varese è stata la città capofila della sperimentazione a livello europeo) attraverso l'Azienda regionale emergenza urgenza (Areu). “Il 112 è un servizio gratuito che garantisce la tempestività dei soccorsi– spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli –. Punto di forza del servizio è l'identificazione e localizzazione della chiamata, che consentono in pochi secondi di individuare la posizione del chiamante e di smistare le telefonate verso le centrali operative di competenza: Vigili del fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri ed emergenza sanitaria. Inoltre il sistema permette di filtrare le chiamate inappropriate (circa il 50%di quelle ricevute) e di passare solo le chiamate di effettiva pertinenza. Come indicato anche dai servizi della Commissione europea si tratta di un passo positivo per il miglioramento della capacità di risposta degli Stati membri alle emergenze”. Va sottolineato che il 112 non si sostituisce agli attuali numeri di emergenza (112 dei Carabinieri, 113 per la Polizia di Stato, 115 Vigili del fuoco e 118 Soccorso sanitario), che rimangono attivi: il sistema farà confluire automaticamente tutte le chiamate al 112. Grazie all’accordo, che verrà sottoscritto digitalmente tra qualche giorno, la Regione Marche potrà avvalersi della collaborazione dell’Azienda regionale emergenza urgenza, del loro know how e del software applicativo per la costituzione, l’attivazione e il funzionamento del servizio.

04/07/2017 16:14
Finita la "pax" post terremoto: tornano implacabili gli autovelox dei Comuni in superstrada

Finita la "pax" post terremoto: tornano implacabili gli autovelox dei Comuni in superstrada

E' stato solo un periodo di calma apparente, di sostanziale pietismo per la tragedia del terremoto e verso chi si trova ancora oggi costretto a fare chilometri su chilometri avanti e indietro per andare a lavorare. Ma è tutto finito. Gli autovelox lungo la superstrada 77, incubo degli automobilisti, sono nuovamente attivi. La comunicazione arriva ufficialmente dai diversi Comuni che si sono accordati per riattivare quelli che vengono definiti "servizi di polizia stradale" lungo la Superstrada 77 Valdichienti. I Comuni di Montecosaro, Corridonia, Tolentino, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camerino informano quindi che torneranno i controlli attraverso la strumentazione dell'autovelox per garantire il rispetto dei limiti di velocità.  E in tempi di vacanze, in tempi in cui c'è traffico diretto soprattutto verso la costa, non è difficile immaginare che le casse dei Comuni saranno corroborate decisamente dall'utilizzo degli autovelox. Azzardiamo un suggerimento, visto che quasi tutti i Comuni sono nel cratere sismico: perchè non destinare una parte degli introiti alla ricostruzione?  

04/07/2017 14:00
Civitanova, da domani per nove serate negozi aperti fino a mezzanotte

Civitanova, da domani per nove serate negozi aperti fino a mezzanotte

Inizia domani 5 luglio “Un'estate al Mare”, il progetto promosso dalla neo associazione “Centriamo” insieme all'Amministrazione comunale e coordinato da “Esserci lab” per rilanciare il commercio del centro in vista dei saldi estivi. L’iniziativa abbraccia c.so Umberto I, c.so Dalmazia, c.so Matteotti, c.so Vittorio Emanuele, vialetti nord e sud, via Trento, via Duca degli Abruzzi, viale Vittorio Veneto. I negozi saranno aperti per nove serate fino a mezzanotte e le attività aderenti si tingeranno d'azzurro preparandosi ad ospitare eventi ed iniziative speciali realizzate dai privati. Allestimenti, musica e i colori del mare e dell’estate costruiranno un setting d’atmosfera in tutte le vie coinvolte. Dopo l'avvio dei saldi di stagione il primo luglio, si proseguirà per tutti i mercoledì di luglio ed agosto (ad esclusione di mercoledì 30 agosto) con negozi, bar, ristoranti aderenti aperti di sera.

04/07/2017 13:46
San Severino, la comunità festeggia il compleanno di padre Igino

San Severino, la comunità festeggia il compleanno di padre Igino

Comunità settempedana in festa per gli 86anni di padre Igino Ciabattoni, fondatore della cooperativa sociale Berta ’80. Appartenente all’Ordine dei Frati Cappuccini, grazie al generoso contributo di Eloisa Paparelli, vedova Miliani, nel 1963 fondò l’opera sociale finalizzata al recupero e al reinserimento di ex detenuti che ha sede a Berta di San Severino Marche. L’attività della struttura nel tempo si è trasformata dando vita alla Fondazione Opera Pia Miliani, impegnata ad analizzare i fenomeni del disagio e nell’accogliere a livello residenziale soggetti affetti da problemi di abuso di sostanze, e all’Istituto Croce Bianca, che ha lo scopo di formare il personale volontario e avviare progetti di prevenzione e recupero di soggetti affetti da disturbi da dipendenze patologiche. Padre Igino segue da sempre in prima persona i suoi “ragazzi”, giovani dai venti anni in su che sono affetti da tossicodipendenza, alcol dipendenza e patologie psichiatriche fra cui ci sono anche diversi ex detenuti. Alla speciale festa di compleanno, svoltasi alla presenza degli ospiti della comunità, hanno preso parte anche l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale Tarcisio Antognozzi.

04/07/2017 13:08
Porto Potenza, commissione aperta al pubblico per discutere di viabilità

Porto Potenza, commissione aperta al pubblico per discutere di viabilità

Il presidente della II Commissione Consiliare “Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente”, Christian Battistelli, ha convocato per venerdì 7 luglio alle ore 21 presso la sede della Pro Loco di Porto Potenza Picena, la Commissione aperta al pubblico per discutere su viabilità, parcheggi ed ordine pubblico del Rione Casette. Si invita la cittadinanza a partecipare. Questo sarà il primo di una serie di incontri finalizzati a risolvere, in maniera condivisa con i cittadini, le problematiche del Rione storico di Porto Potenza. Fondamentale è la partecipazione dei residenti e dei gestori delle attività commerciali affinchè si possano ottenere risultati concreti in tempi brevi ed in modo definitivo. Si ringraziano sin da ora tutti i cittadini che parteciperanno e porteranno il loro contributo alla discussione.    

04/07/2017 12:38
San Severino, cerimonia eccidi di Chigiano e Valdiola: il sindaco invita all'unione

San Severino, cerimonia eccidi di Chigiano e Valdiola: il sindaco invita all'unione

“Oggi siamo qui non solo per rinnovare la memoria di chi diede la propria vita per difendere quei valori di libertà, democrazia, tolleranza e solidarietà che sono scritti come capisaldi della nostra Costituzione ma siamo qui anche per dire no ad ogni tipo di conflitto e per sottolineare l’importanza dell’unità della nostra comunità anche di fronte a un dramma come quello che stiamo vivendo da mesi”. Queste le parole pronunciate dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, alla cerimonia di commemorazione degli eccidi di Chigiano e Valdiola in occasione del 73esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche e la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” hanno ricordato sul ponte di Chigiano le vittime di quei tragici fatti di sangue con una santa messa e un intervento del presidente provinciale dell’Anpi di Macerata, Lorenzo Marconi. Erano presenti rappresentanze di diverse Anpi sia locali che regionali, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, i gonfaloni dei Comuni e delle associazioni del territorio. “La nostra Città - ha sottolineato ancora il sindaco Piermattei - è stata piegata in questi mesi da un terremoto che ha distrutto molte case ma in questa tragedia io ho ritrovato il senso di unità e di collaborazione della nostra comunità. Gli stessi sentimenti vorrei emergano anche rileggendo le pagine più difficili della nostra storia, come quella che ci ha portato qui oggi”. Nel corso della cerimonia ha prestato servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”.

04/07/2017 12:00
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