Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma delle associazioni "InsiemeperTe" e "Noi Tolentino" che gestiscono rispettivamente l'oratorio della parrocchia di San Catervo e quello " Don Bosco" della parrocchia dei Cappuccini le quali a settembre hanno appoggiato il progetto di creare una scuola di calcio a 5 per ragazzi .
"All’inizio della stagione sportiva, cioè a settembre del 2016, era solo un progetto che cercava di raccogliere un insieme di idee: mettere in funzione il campo dell’Oratorio Don Bosco, ristrutturato ma poco sfruttato, cercare di offrire anche a tanti ragazzi, soprattutto stranieri, che non potevano permettersi le cifre richieste da altre società, la possibilità di giocare al calcio, cercare di riprendersi dalle scosse di terremoto che avevano iniziato a terrorizzarci già dalla fine di agosto, mantenere salda un’amicizia sportiva ed ideologica che aveva avvicinato i due artefici, pur se in un’ un'altra società sportiva .
E così è iniziata tra mille difficoltà la nostra avventura!
Eh già, perché partire da zero non è molto semplice: reperire il materiale per giocare, farsi un minimo di pubblicità e soprattutto trovare un campo coperto dove poter fare gli allenamenti in caso di maltempo è stata una vera impresa .
Ma hanno prevalso la tenacia e la solidarietà di chi apprezzava il progetto.
Infatti l’Associazione “Noi Tolentino” (presidente Don Andrea Leonesi ), che gestisce l’Oratorio Don Bosco, ha messo a disposizione il campo negli orari richiesti, l’Associazione “InsiemeperTe”(presidente Don Rafael Ranchal Garcia), che gestisce invece l’Oratorio di San Catervo, ha permesso l’iscrizione, a proprio nome, di una squadra al campionato organizzato dal C.S.I. (Centro Sportivo Italiano ) ed ha messo a disposizione un pulmino da 9 posti per le trasferte dei ragazzi, le altre parrocchie tolentinate hanno aderito all’iniziativa consentendo di poter chiamare le eventuali future squadre di calcio a 5 con il nome di Oratori Riuniti Tolentino.
Ed ancora l’Istituto Comprensivo Don Bosco ha concesso l’uso della propria palestra (che pur se piccolina è tornata molto utile), un benefattore (che è voluto rimanere anonimo) ha donato ai ragazzi 15 completi da calcio per poter giocare, i frati Cappuccini di Macerata hanno concesso il proprio campo in erba sintetica fino a quando non arrivasse l’omologazione del campo dell’oratorio Don Bosco ed infine il Comune di tolentino ci a rigirato un contributo per affrontare le prime spese. Ed ecco allora che il sogno è cominciato a trasformarsi in realtà e piano piano sono iniziati ad arrivare i ragazzi consentendoci la formazione di due squadre, un’under 10 ed un’under 12.
Ma mentre per i più piccolini non c’è stata la possibilità di iscrizione ad un campionato ufficiale, per l’under 12 invece il CSI provinciale è riuscito a trovare un numero sufficiente di squadre per organizzare un regolare torneo. Ed a questo punto è arrivata la parte più imprevedibile della storia , e cioè i ragazzi hanno iniziato a giocare ed a vincere, una dopo l’altra, quasi tutte le partite del campionato superando anche squadre ben più blasonate di società che da anni ed anni fanno calcio a 5 quali i Fight Bulls di Corridonia, L’Audax di Montecosaro, il CUS di Macerata ed i “cugini” delle Cantine Riunite di Tolentino .
Chi ci avrebbe mai scommesso?
I ragazzi dell’under 12 hanno vinto il campionato !!!
E si sarebbero pure aggiudicati la possibilità di andare a fare, in rappresentanza della regione Marche, le finali nazionali previste dal 14 al 18 giugno 2017, a Cesenatico, in Emilia Romagna.
Ma l’impegno era troppo gravoso, sia in termini economici che di tempo, ed allora si è deciso di partecipare al primo torneo interregionale Oratorio Cup (Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo) che si è svolto sul Monte Terminillo dal 16 al 18 giugno anche grazie all’aiuto di numerosi sponsor che ci hanno permesso di sostenere le relative spese e di comprare tute nuove, borse, completini estivi ed addirittura scarpe da calcetto per tutti i componenti della spedizione.
E per finire, venerdì 23 /06 /2017 siamo stati premiati dal CSI di Macerata quali vincitori della classifica generale del relativo torneo provinciale.
Che dire , più che un sogno ci è sembrata una favola a lieto fine anche se ora tutto vogliamo meno che finire qui , in quanto l’idea e la speranza è quella di incrementare il numero delle squadre e di ripeterci , su più larga scala, anche il prossimo anno.
Certo è che per poter realizzare questo progetto abbiamo bisogno, in primis, di una struttura coperta più ampia dover poter far allenare i ragazzi più grandi e, pensando che non basti la provvidenza, speriamo allora che ci venga nuovamente incontro il Comune sensibilizzando i gestori degli impianti al coperto di Tolentino che finora sono stati insensibili ad un progetto non solo sportivo ma anche sociale e formativo, forse anche perché un po’ preoccupati di una nuova e, probabilmente, fastidiosa, realtà …..!"
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