Attualità

Recanati, inaugurato ieri il nuovo Iat Tipico.Tips

Recanati, inaugurato ieri il nuovo Iat Tipico.Tips

Cambia volto l’ufficio di informazione turistica della città. Il nuovo IAT Tipico.Tips si presenta come uno spazio innovativo dedicato al visitatore, che non si limita ad accogliere ed informare su Recanati e il territorio, ma fornisce servizi, una sala immersiva e un bookshop dedicato. Si presenta con un completo restyling l’ufficio di informazione turistica della città di Recanati. Il nuovo IAT Tipico.Tips di Recanati, inaugurato giovedì 13 luglio, si apre ad un nuovo concetto di accoglienza turistica, uno spazio innovativo dedicato al visitatore, che non si limita ad accogliere ed informare su Recanati e il territorio, ma fornisce servizi di biglietteria, una sala immersiva e un bookshop dedicato.All’inaugurazione sono intervenuti il Sindaco della Città di Recanati Francesco Fiordomo, l’Assessore al Turismo e Cultura Rita Soccio e Silvano Straccini, Direttore area Marche della società Sistema Museo, nuovo gestore del circuito museale comunale.Il nuovo IAT è parte integrante dell’ambizioso progetto di valorizzazione culturale e turistica Infinito Recanati, ideato e redatto da Sistema Museo che fa leva sulla forte identità legata all’arte, alla poesia e alla musica della città di Recanati. Il progetto dell’ufficio turistico è stato realizzato in sinergia con l’Amministrazione Comunale e la collaborazione di Geosfera Agenzia Viaggi, Riviera del Conero, Acqua Nerea, Caffè Kor, Cantina Offida e Associazione Marche di Birra.Il Sindaco Francesco Fiordomo: “Volevamo essere pienamente operativi per la stagione estiva con questa nuova organizzazione logistica, fisica e filosofica dell’accoglienza, capace di coinvolgere i sensi. Il nuovo look dell’ufficio informazioni integra più aspetti, compresi nuovi materiali informativi e la degustazione di prodotti tipici”.“Stiamo portando avanti un grande lavoro sia sul sistema museale che sull’accoglienza – ha spiegato l’assessore Rita Soccio – Questo nuovo IAT è solo un assaggio dello sviluppo futuro dell’offerta culturale e turistica di Recanati”.L’ufficio IAT Tipico.Tips assolve le mansioni di accoglienza ed informazioni all’utente relativamente alle emergenze culturali di Recanati, della Riviera del Conero e Colle dell’Infinito e della regione Marche. Offre supporto al visitatore circa la ricettività turistica, le iniziative culturali, sociali, sportive, lo shopping e le tipicità locali.Ma accanto a questi servizi ordinari, l’ufficio di Recanati si presenta come un modello innovativo perché funge da agenzia viaggi con la fornitura di servizi di biglietteria del circuito museale di Recanati, di eventi e mobilità, di prenotazione di visite guidate, tour esperienziali e strutture ricettive.Al suo interno è allestito un fornito bookshop, con una vasta gamma di pubblicazioni di arte, poesia, storia locale, cultura, enogastronomia e turismo escursionistico. Nel punto vendita sono disponibili anche tipicità di artigianato e design locali, accanto a prodotti di enogastronomia come marmellate, legumi, olio, vino e birre. È in elaborazione anche una linea di merchandising dedicata al city brand “Recanati città dell’Infinito”.IAT Tipico.Tips diventa un vero e proprio spazio relax e potrà accogliere presentazioni di prodotti e degustazioni di formaggi e salumi da parte dei produttori e degli artigiani locali, con possibilità di acquisto dei prodotti stessi.L’adiacente chiesa di San Pietrino, appartenuta alla Confraternita degli Orti, è stata trasformata in spazio polifunzionale ed ospita oggi una sala immersiva dove il visitatore può lasciarsi affascinare dalle emergenze culturali di Recanati e del territorio, attraverso video evocativi, immagini e parole suggestive.Altro punto di forza di IAT Tipico.Tips è l’orario di apertura prolungato, tutti i giorni dalle ore 9 alle 19, offrendo così al visitatore un attento servizio di accoglienza.  

14/07/2017 09:55
A San Severino isola pedonale nella piazza senza coinvolgere i commercianti: "Ne stiamo risentendo"

A San Severino isola pedonale nella piazza senza coinvolgere i commercianti: "Ne stiamo risentendo"

A San Severino lo scorso fine settimana è stato il primo estivo in cui Piazza del Popolo è stata chiusa al transito per effetto di una ordinanza Sindacale. Il centro del paese, in virtù di tale provvedimento, sarà chiuso alle auto dal venerdì alla domenica dalle ore 21 alle 6 del mattino.  Dal lunedì al giovedì l’isola pedonale riguarderà solo metà della piazza. I proprietari dei quattro bar della piazza però non ci stanno: in un’intervista il consigliere comunale Jacopo Orlandani, che ha la delega alla Polizia municipale ha affermato che il provvedimento è in linea con gli interessi sia dei residenti che dei commercianti.  E che la piazza sarà così a disposizione di turisti e famiglie senza però compromettere l’esercizio delle attività economiche. Peccato però che i quattro bar lavorino soprattutto la sera dopo cena mentre, per effetto della chiusura della piazza, alle 23.30 tutto diventa deserto perché le famiglie se ne tornano a casa e gli avventori abituali dei bar, non potendo arrivare in auto, non vi si recano più. Tra le attività commerciali l’amministrazione comunale non ha quindi considerato i bar, ben  quattro, oltre al fatto che, secondo quanto ci riferiscono i proprietari di tali esercizi commerciali: “Nulla è stato concordato con i commercianti. La sera dopo cena i negozi sono chiusi e, tranne qualche evento programmato dal comune, non è stato possibile essere ascoltati su proposte per rendere la piazza più attrattiva nelle ore di isola pedonale”. “Questa amministrazione non comunica né collabora con i commercianti. Abbiamo cercato di proporre l’installazione di una giostra per i bambini o l’allestimento di un tappeto di prato sintetico. Ma proprio durante la giunta comunaledi mercoledì scorso ci è stato ribadito che l’amministrazione proseguirà su questa strada senza coinvolgere né ascoltare noi commercianti”.   “Inoltre veniamo avvisati dello svolgimento degli eventi solo due giorni prima e così è impossibile organizzarsi per beneficiarne. Anche gli eventi che si svolgono ogni anno nel comune ci vengono comunicati con uno scarsissimo preavviso (una settimana) a causa - dicono - del fatto che non è stato approvato il bilancio”. Ogni sera i bar riferiscono di perdere parte del loro incasso a causa dell’isola pedonale mal gestita e “non condivisa” e per protesta lunedì prossimo i quattro bar della piazza annunciano di restare tutti chiusi dopo cena durante la proiezione del cinema all’aperto.                  

14/07/2017 09:05
Sisma, da Montecassiano ottomila euro per la ricostruzione di Pieve Torina

Sisma, da Montecassiano ottomila euro per la ricostruzione di Pieve Torina

Quasi ottomila euro per sostenere la ricostruzione di Pieve Torina. È questa la somma raccolta da Montecassiano per i terremotati del piccolo comune dell’entroterra, tra i più colpiti dal sisma. Grazie al grande cuore delle associazioni, insieme al contributo stanziato dal Comune, è stato possibile raccogliere 6.606,90 euro a cui si aggiungono altri 1.200 euro raccolti dal Velo club lo scorso 2 giugno in occasione del B.C.giro. Questa mattina sono stati consegnati proprio i milleduecento euro. Al momento della consegna della somma dal sindaco di Montecassiano Leonardo Catena al collega di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, erano presenti Graziano Pallotto e Sergio Latini del Velo club. Il contributo donato sarà utilizzato per la nuova scuola materna.   Nei mesi scorsi anche altri comuni (Bolognola e Tolentino) sono stati aiutati dalle associazioni e molti sono stati gli interventi della protezione civile comunale nei comuni del cratere. “Con Montecassiano solidale – ha commentato il primo cittadino Catena – vogliamo continuare a manifestare concretamente la nostra vicinanza, auspicando che questi territori duramente colpiti dal sisma tornino a vivere pienamente”.

13/07/2017 18:00
Civitanova, ampliato il percorso del bus navetta gratuito per la spiaggia.

Civitanova, ampliato il percorso del bus navetta gratuito per la spiaggia.

Da domani, venerdì 14 luglio, partirà in maniera sperimentale una parziale variazione del percorso del bus navetta estivo, che collega i parcheggi periferici di Fontespina alla spiaggia nord. Nei giorni scorsi, infatti, sono pervenuti all'Amministrazione comunale alcune richieste di ampliamento dell'itinerario per raggiungere alcuni stabilimenti che nel vecchio giro venivano esclusi dal servizio ed anche la zona della piazza centrale. Il bus navetta, gratuito per i passeggeri, aggiunge alle tappe da anni consolidate la sosta di piazza XX Settembre e proseguirà per viale Matteotti per raggiungere gli chalet dalla Contessa fino alla Lampara. “Abbiamo riposto tempestivamente alle richieste palesate da alcuni cittadini – ha spiegato l'assessore al Turismo Maika Gabellieri – ma si tratta di una sperimentazione che sarà resa definitiva solo dopo il feedback da parte degli utenti e degli autisti Atac, che ci riferiranno il gradimento della modifica espresso dai passeggeri e la quantità del nuovo flusso di utenza. Solo così possiamo capire se questa potrà essere una alternativa funzionale da mantenere per rendere un servizio completo, con particolare attenzione ai cittadini più anziani, ma anche ai turisti che arrivano nella nostra città per andare al mare”. L'autobus è in circolazione da sabato 17 giugno. A luglio e fino al 27 agosto il mezzo circolerà tutti i giorni dalle ore 08 alle 13 e dalle 15 alle 20, con un tempo massimo di attesa che, con il nuovo itinerario, si allungherà di una decina di minuti.   Il capolinea è all'ex liceo scientifico. 

13/07/2017 15:42
Civitanova, è in funzione il nuovo semaforo intelligente all'uscita della superstrada

Civitanova, è in funzione il nuovo semaforo intelligente all'uscita della superstrada

Il semaforo di via Martiri di Belfiore da fisso diventa intelligente. Da ieri, infatti, su indicazione del Sindaco, l'Ufficio tecnico comunale ha provveduto ad installare sull'impianto dei sensori che consentiranno di regolare i tempi di durata del verde e del rosso in base ad un conteggio automatico delle auto in transito all'uscita e all'entrata della superstrada 77. Un computer, posto a bordo del semaforo, decide se la carreggiata debba essere sbloccata immediatamente perché intasata, andando quindi a bloccare l'altra. Si tratta della seconda misura attuata dall'Amministrazione comunale, dopo lo stanziamento, due settimane fa, di una pattuglia della Polizia municipale nella giornata di domenica per decongestionare il traffico, provvedimento che sarà mantenuto anche questa domenica. “Rafforziamo gli strumenti per migliorare le zone critiche della viabilità – ha detto Ciarapica, che ha tenuto per sé la delega alla Municipale. La situazione all'uscita della superstrada è già migliorata con la presenza della pattuglia dei vigili ed ora, con il semaforo “intelligente” - un sistema moderno adottato anche da altre amministrazioni-, ci affidiamo ai progressi della tecnologia per controllare ancora meglio l'incrocio. Ovviamente saranno sempre i nostri agenti a monitorare la zona e a riferirci eventuali punti di forza o di debolezza del nuovo sistema volto ad eliminare le code”. Il Sindaco ha poi annunciato che si sta studiando un terzo provvedimento per migliorare la viabilità sempre nella zona sud e presto sarà comunicato.        

13/07/2017 15:09
Pista ciclabile Civitanova-Foligno, Feliciotti: "Un progetto che connette, qualifica e salvaguarda l'ambiente"

Pista ciclabile Civitanova-Foligno, Feliciotti: "Un progetto che connette, qualifica e salvaguarda l'ambiente"

"E’ ovvio che la comunicazione ha la sua importanza ma è altrettanto ovvio che tutti si riempiono la bocca di ricostruire la società e l’economia oltre alle case". Così Giampiero Feliciotti, Presidente Unione Montana Monti Azzurri "Allora veniamo al dunque: da due anni 8 comuni hanno sottoscritto un protocollo di intesa eleggendo capofila l’Unione Montana dei Monti Azzurri che finalmente dopo una serie di incontri con gli 8 comuni che hanno compartecipato alla spesa si è potuto appaltare la progettazione. Va ricordato che nel febbraio 2016 si sono riuniti tantissimi sindaci da Civitanova a Macerata ad amandola fino a Foligno intorno ad un progetto piu generale chiamato “Quadriciclo” per un diverso stile di vita, rivolto alla condivisione sociale ed economica, rigenerativo e non distruttivo di risorse. Una “economia circolare” bagnata di concretezza, ecosostenibilità, forte innovazione e valore aggiunto umanistico e culturale. Tutt’altro che rinunciatario e, anzi, in grado di cogliere la capacità di liberare energie negli anni della crisi sistemica. Se dunque dobbiamo mantenere, e anzi migliorare, le condizioni di vita e di offerta culturale ed economica, la crisi dovrà praticare comportamenti ergonomici e virtuosi, anche guardando alla cultura contadina e marinara: sacrificio ma anche innovazione, essenzialità e spirito ospitale dei lieti colli. Un approccio “disruptive” dunque, di necessaria “distruzione creativa” che si riverbera anche nell’equilibrio marchigiano delle “qualità soffuse” che devono contemperare mobilità, ospitalità turistica e qualità di borghi e città, dalla costa all’interno, senza soluzione di continuità, essendo un insieme tipologicamente variegato dello stesso volto". Tale lavoro di rilettura costruttiva e innovativa – necessario in senso generale -richiede un’idea strutturante forte, che dia risposta ai temi proposti, secondo una chiave riconoscibile unitaria. Che cosa si propone? "In questa sede, l’approccio passa attraverso il camminare e l’uso della bicicletta. E dunque si propone una “Dorsale ciclopedonale, dal mare agli Appennini: una spina dorsale da Civitanova Marche a Macerata ad Amandola a Porto San Giorgio, che guardi il raccordo con le reti esistenti dell’Italia centrale e dunque giunga a Foligno, legando identità culturali e turistiche affini. Un elemento che connetta, qualifichi e generi opportunità di salvaguardia ambientale e valorizzazione economica, muovendo da attrattività turistica slow, identitaria e di eccellenza schematizzando una prima dorsale ciclopedonale". Come si raccorderà tale dorsale? "Tale dorsale si raccorderà a sua volta con la rete, frammentata e non ancora di sistema, esistente nei territori limitrofi, fino all’obiettivo finale di alcune centinaia di chilometri di rete fruibile aggiuntiva e ottimale (oltre Km. 400). Sarà dunque una estensione complessiva sufficiente per una attrattività di livello internazionale di vacanza slow bici/pedonale - grazie alla ricchezza e alla qualità di offerta naturale, culturale, artistica e certamente ricettiva e ristorativa esistente.Ma sarà anche una risorsa concreta di mobilità efficiente e di qualità urbana e sociale per le comunità locali, nei tratti urbani attraversati, sia nella città consolidata che nelle periferie in cerca di animazione sociale e identitaria". Dove sta l'originalità della proposta? "L’originalità della proposta, rispetto alle iniziative qualificate già intraprese nel territorio, è nella creazione di un sistema a rete esteso, ragionevole nei costi e nelle modalità di gestione, con presupposti condivisi di valorizzazione ambientale (peculiarità paesaggistiche e floro-vegetazionali, superamento dell’uso dell’automobile, anche grazie ai percorsi attrezzati e alle tecnologie delle biciclette a pedalata assistita, efficienza energetica, grazie alla gestione intelligente dell’energia nei percorsi e negli edifici pubblici coinvolti, finalità turistica “soffusa”: arte, architettura, culture materiali e socialità, innesco per attività rurali innovative e start up collegate". Come sono state definite le aree coinvolte? "Le aree allo studio inizialmente coinvolte in tale “scenario marchigiano” muovono da alcuni punti sufficientemente definiti: la costa con Civitanova Marche naturale crocevia tra le piste ciclabili costiere esistenti (e in progetto) e la dorsale interna, la ciclabile “Via delle Abbazie” che, con le necessarie integrazioni, conduce da Santa Maria a Piè di Chienti fino alle pendici di Macerata, Macerata con il suo Progetto di “Città dei parchi e Ville storiche a due ruote”, la connessione con l’Abbazia di Fiastra, l’area archeologica di Urbisaglia, fino a “Le Macchie” secondo un progetto già avanzato, quindi lambire San Ginesio fino a Sarnano, raggiungendo Amandola, l’uso ciclopedonale della linea ferroviaria dismessa che arriva a Porto San Giorgio, chiudere dunque questa innovativa “Quadrilatero ecosostenibile e del loisir” grazie ai collegamenti ciclabili di Porto Sant’Elpidio e quindi di Civitanova Marche e infine ipotizzare lo sviluppo fino a Foligno, secondo reti sentieristiche ad oggi meno utilizzate ma, proprio per questo, di più facile riconversione. Da qui il primo nome di “Quadriciclo, cammino ciclabile ecosostenibile e del loisir”, ad evocare una” infrastruttura hard”, riletta però in chiave soft. Analogamente al fortunato esito del G.R.A.B. di Roma: Grande Raccordo Anulare della Bicicletta. Come detto, a tale asse portante si connetterebbero quindi i diverticoli, spesso usati e in funzione, esistenti nei territori. Con un solo esempio più volte finanziato dalla UE e che ha ricevuto riconoscimenti internazionali, abbiamo i “Paesaggi d’acqua”, nei comuni di Gualdo, Penna San Giovanni e Sant’Angelo in Pontano, per oltre 60 chilometri di strade bianche che interconnettono cammini, fonti, mulini e aree attrezzate". Sulla messa in sicurezza di queste strade che cosa ci dice? Si tratta di un “cammino ciclabile”, ragionevolmente messo in sicurezza ma non legato agli obblighi del codice della strada per le ciclabili urbane. Dunque una scelta promiscua e valida per almeno due ordini di motivi. Il costo eccessivo di adeguamento ai vincoli del codice della strada per lunghe tratte. Ciò può riguardare tratti urbani o di elevata pericolosità ma non la rete estesa rurale e l’estrema monotonia delle piste ciclabili urbane, che “addomesticano” eccessivamente i percorsi perdendo le qualità paesaggistiche presenti, impedendo l’avanzamento affiancato, la sosta non prevista.   Quindi secondo lei l'indirizzamento della Regione di un finanziamento verso questo progetto è corretto? In questo panorama di impegno previsionale avanzato, io credo che la Regione abbia per una volta indirizzato un primo finanziamento a sostegno di un avanzato studio di fattibilità che proviene da una attenta analisi di tanti Comuni che hanno condiviso il motore di ricerca per lo sviluppo possibile e già peraltro in atto per i piu’ attenti osservatori degli indici di gradimento del turista. Visto il numero dei Comuni interessati e l’uniformità del progetto di sviluppo appare l’unico modo di investire per una ripartenza che abbia una ricaduta certa e immediata. Basta fare cattedrali nel deserto senza satisfacion reale in economia.Non a caso questo gruppo di comuni (da Civitanova a Foligno passando per altri 5 comuni dell’ascolano avevano già partecipato ad una call della UE non arrivata in porto solo perché era Urban mentre la maggior parte dei comuni era Rural). Avendo la Regione anticipato propri finanziamenti per le scuole ed altro non vedo lo scandalo di un investimento su una progettualità in stato avanzato né mi risulta altri tipi di progettazione condivisa da altre parti con cui poter competere. Cavalcare questa tigre a scopi politico-denigratori appare fuorviante e soprattutto mette in luce la carenza di programmazione unitaria dei vari territori in un momento che ci vede tutti impegnati nella formulazione dei PIL con i Gal in modo coeso e sinergico per la completezza del progetto di sviluppo e l’unitarietà territoriale. D’altronde la Regione avrebbe potuto reintroitare i fondi anticipati per scuole ed altro , destinarli alla ripresa del turismo eppoi finanziare questo progetto: per una volta che ha fatto la scorciatoia premiando una seri di enti che si sono messi insieme, c’è la ricolta degli spendaccioni casuali: occorre osare per qualificare una politica di risultato e non di opportunismo. Per una volta mi trovo ad elogiare una scelta avanzata di un ente cui addebito molti problemi.      

13/07/2017 13:35
Sisma, la giunta procederà all'accreditamento regionale per segnalare tutti gli immobili pubblici danneggiati

Sisma, la giunta procederà all'accreditamento regionale per segnalare tutti gli immobili pubblici danneggiati

Riceviamo e pubblichiamo un comunictao a firma di Ermanno Carassai, assessore LL.PP di Civitanova  La Regione Marche ha organizzato martedì 11 luglio una riunione presso la sala convegni dell'Erap di Macerata, invitando i sindaci dei comuni della provincia di Macerata ricadenti all'interno della perimetrazione del cratere sismico e quelli esterni ad essa. Scopo dell'incontro era illustrare il piano delle opere pubbliche e la proposta di utilizzo delle donazioni ricevute tramite sms. Per l'Amministrazione comunale di Civitanova erano presenti l'assessore ai LLPP Ermanno Carassai e il geometra Antonio Frappiccini della Delegazione comunale. L'assessore Angelo Sciapichetti e l'ing. Cesare Spuri direttore della ricostruzione hanno illustrato gli interventi previsti dal piano delle opere pubbliche e precisato che la scelta delle opere era stata effettuata sulla base delle richieste pervenute dall'Amministrazione comunale, in particolare dai 37 comuni ricadenti nel cratere e dagli gli otto sindaci dei comuni esterni alla perimetrazione. Purtroppo, con sommo rammarico, si è dovuto prendere atto che nel territorio comunale di Civitanova non è stato individuato nessun intervento prioritario da finanziare, in quanto la precedente Amministrazione non ha inviato richieste tramite sito Internet appositamente istituito dalla Regione Marche dal mese di febbraio 2016, ad eccezione dell'intervento di ripristino della torre dell'acquedotto segnalato dall'Ato/Atac per un importo di 400 mila euro. Ritengo (facendomi portatore del parere dell'attuale Giunta), che la mancata segnalazione rappresenti una grave mancanza in quanto la sede municipale della delegazione è stata abbandonata per inagibilità, la chiesa di sant'Agostino risulta non fruibile, la torre campanaria è stata messa provvisoriamente in sicurezza con un intervento di 110 mila euro anticipate dalla collettività, e la torre civica risulta lesionata nella parte sommitale.   Per superare tale situazione è intenzione di questa Giunta procedere all'accreditamento, inviare le segnalazioni degli immobili pubblici danneggiati dal sisma e sperare nella successiva ripartizione che avverrà probabilmente nel mese di settembre. Per quanto attiene, invece, i sopralluoghi nelle abitazioni private della nsotra città, ne sono stati eseguiti una ventina per verificare lo stato delle lesioni ed eventuali pericoli per la pubblica incolumità.   Del terremoto parleremo anche in occasione di Futura festival che si aprirà con un convegno sulla ricostruzione organizzato in collaborazione con la Regione Marche e con il Consorzio Aaster. Il convegno dibattito affronta “Il Sapere dello Sguardo tra memoria e futuro. Cultura e tutela del paesaggio per una rinascita delle Marche nel dopo sisma” e vedrà la partecipazioni di esperti e intellettuali di fama nazionale.   Sappiamo che sono stati raccolti 33 milioni di euro con gli sms di cui 17 milioni circa sono per la Regione Marche.   Ci auguriamo sia un buon inizio per ripartire. 

13/07/2017 12:20
All'hotel Cosmopolitan un seminario su "Le opportunità di business per le imprese marchigiane in Algeria ed Egitto"

All'hotel Cosmopolitan un seminario su "Le opportunità di business per le imprese marchigiane in Algeria ed Egitto"

Martedì 11 luglio presso l' Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche la Camera di Cooperazione Italo Araba, International Route srl con il patrocinio dell'Università di Macerata ha organizzato un importante Seminario "Le opportunità di business per le imprese marchigiane in Algeria ed Egitto" rivolto alle aziende marchigiane per presentare loro le possibilità di affari e gli strumenti a loro disposizione per i mercati arabi del Nord Africa, in particolare di Egitto e Algeria. Sono intervenuti: S.E. Galal M. El Sawy (Ministro Plenipotenziario per gli affari commerciali dell'Ambasciata d'Egitto in Italia), Francesco Nissardi (Architetto, International Advisor e Consulente della Camera di Cooperazione Italo Araba), Fabrizio Luciani (International Route srl), Elena Bozza (Avvocato Doganalista SCS Venturini Srl). L'apertura dei lavori è stata affidata ad Erik Longo Professore dell'Università di Macerata, a Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata ed a Mario Mancini, Presidente della Camera di Cooperazione Italo Araba. Ci sono state inoltre le testimonianze di alcuni imprenditori, Stefano Cardinali di Omaz srl, su casi di successo e l'intervento di Mourad Guermi, investitore algerino interessato a sviluppare partenariati con aziende italiane. Grande l’interesse e la partecipazione da parte delle aziende presenti.

13/07/2017 12:05
Iniziati i lavori sul ponte a Grottaccia di Cingoli

Iniziati i lavori sul ponte a Grottaccia di Cingoli

La Provincia di Macerata, mercoledì scorso, ha aperto il cantiere di ammodernamento e ampliamento del ponte sulla strada provinciale Cingolana in località Grottaccia. Per eseguire tale intervento, come già preannunciato, si è resa necessaria la chiusura temporanea della strada e per gli utenti sono stati individuati percorsi alternativi. I lavori, che ammontano complessivamente a 250 mila euro, sono stati appaltati alla ditta LE.MAN di Mancini Vinicio & C. srl di Apiro mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese.   “L'obiettivo – ci dice Pettinari – è di ultimare i lavori in tempi rapidissimi per limitare i disagi agli utenti.”

13/07/2017 11:34
Camerino, "Adesso Musica" non si ferma: pronti gli stage estivi

Camerino, "Adesso Musica" non si ferma: pronti gli stage estivi

Nonostante il terremoto abbia gravemente danneggiato la sede all’interno del Palazzo della Musica e quindi privato l’associazione camerte Adesso Musica (istituto musicale Nelio Biondi e Banda Città di Camerino) di una bellissima struttura dove poter svolgere tutte le proprie attività didattiche, di studio, di ricerca musicale e artistiche c’è comunque la voglia di reagire in ogni modo.  Le attività didattiche di questo anno scolastico sono state portate al termine grazie alla disponibilità dell’I.P.S.I.A. “G.Ercoli” di Camerino,in qualche modo anche le produzioni artistiche della Banda, e di alcuni progetti musicali quali “Il mio Henghel” e “I Filarmonici Camerti” comunque cercano di continuare a esserci e andare avanti. La banda Città di Camerino sabato 15 Luglio terrà un concerto a Mosciano San’Angelo in provincia di Teramo e i Filarmonici Camerti saranno impegnati giovedì 20 luglio a Osimo all’interno della stagione concertistica “Incontri d’Estate” Da Lunedì 17 a venerdì 21 luglio ritorna lo stage estivo per ragazzi TUTTO MUSICA giunto alla sua XV edizione e che vuole essere un segnale tangibile per continuare a essere presenti in una città e un territorio gravemente ferito. Le capacità ed esperienze degli insegnanti dell’istituto musicale camerte sotto la super visione del direttore Vincenzo Correnti saranno messe a disposizione degli allievi.  Verranno dedicate 6 ore di lezione al giorno suddivise in corsi individuali, collettivi e musica d’insieme fino a ad arrivare al saggio finale. Ogni allievo verrà coinvolto in tutte le attività che saranno proposte durante tutta la settimana.   Naturalmente non verranno tralasciati, il divertimento, l’aggregazione e il relax.  

13/07/2017 10:00
"Durerà anni": il sismologo Amato sulla sequenza sismica in Italia centrale

"Durerà anni": il sismologo Amato sulla sequenza sismica in Italia centrale

"Ultimamente ho sentito molte volte questa domanda: quanto durerà la sequenza sismica in atto in Italia centrale? Parecchio, diversi anni, abbiamo detto tutti, ma naturalmente è difficile fare una stima, anche di minima o di massima, dato il carattere fortemente variabile delle varie sequenze". Così esordisce il sismologo dell' Ingv Alessandro Amato in un post sul suo profilo facebook in merito alla domanda che più ricorrentemente gli viene fatta in questo periodo.  " Si è detto che quella del 2009 è durata oltre tre anni: tecnicamente, ossia fin quando l'attività sismica nell'area è tornata ai livelli pre-6 aprile 2009 (Post sul blog ingvterremoti.wordpress.com dal titolo "L’inizio e la fine della sequenza sismica dell’Aquila" scritto con Franco Mele).  Considerando che: i) l'evento più forte della sequenza 2016 è più grande di quello del 2009; ii) le faglie attivate sono più d'una; iii) la zona del 2016-2017 è più estesa di quella del 2009, si potrebbe ipotizzare che la sequenza attuale durerà più di tre anni. Per verificare ho fatto la seguente cosa: ho preso i terremoti avvenuti a partire da 6 mesi dopo i due eventi più forti del 2009 (6/4) e del 2016 (30/10), e ho confrontato i 73 giorni successivi (73 perché per il 2017 si arriva a oggi).  Il risultato mi ha sorpreso: L'Aquila: 3 terremoti di mag≥3 e 72 di mag≥2 (1 al giorno) Norcia: 24 terremoti di mag ≥3 e 376 di mag ≥2 (5-6 al giorno) Al momento, quindi, la sequenza 2016-17 è molto più produttiva (5-8 volte) di quella del 2009. Sarà lunga".  

12/07/2017 20:30
La Fondazione Wanda di Fernando dona 25.000 euro a "IoNonCrollo"

La Fondazione Wanda di Fernando dona 25.000 euro a "IoNonCrollo"

La Fondazione Wanda Di Ferdinando di Pesaro dedica al 2017 al tema della ripartenza e dona 25.000 euro per le zone colpite dal sisma, precisamente all'associazione IoNonCrollo, nata proprio con l'intento di far ripartire e rinsaldare il tessuto sociale di Camerino e dell'intero territorio circostante. "Tanto nelle situazioni di disagio personale legate a una fragilità o a una malattia, quanto nelle situazioni di disagio collettivo causato disastri naturali come il terremoto – ha affermato l'avvocato Federica Maria Panicali, presidente della Fondazione Wanda Di Ferdinando – riuscire a immaginare un nuovo inizio costituisce di per sé un passo fondamentale. Partendo da questa riflessione, e da una conseguente e necessaria azione culturale, abbiamo deciso di dedicare il 2017 della Fondazione al tema della Ripartenza e di sostenere, allo stesso tempo, in maniera concreta il progetto di IoNonCrollo. Solo lavorando in maniera partecipata ed efficace si potrà dare un senso all'impegno filantropico, ci auguriamo di cuore che il nostro piccolo intervento sia comunque un contributo importante per la comunità". La somma andrà ad aggiungersi alle donazioni che l'associazione IoNonCrollo ha raccolto sin dai primi giorni di novembre e che servirà per finanziare il Quartiere delle Associazioni, un centro polifunzionale che ridarà una sede alle realtà associative e ai gruppi cittadini. L'aggiornamento sulla raccolta fondi e la pianificazione dei nuovi eventi sono tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea dei soci dell'associazione, in programma domani, 13 luglio, alle 18,30 alla geostruttura del City Park. “Un altro gesto che ci riempie il cuore – ha affermato il presidente di IoNonCrollo, Claudio Cingolani – è una continua ed importantissima dimostrazione e non possiamo fare altro che essere orgogliosi che l'associazione Di Ferdinando abbia scelto IoNonCrollo nel suo progetto annuale”. LA FONDAZIONE La Fondazione Wanda Di Ferdinando nasce per volontà del Dottor Renato Di Ferdinando, illustre medico e ricercatore marchigiano, docente di clinica oculistica presso l’Università di Roma, primario oftalmologo dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro, autore di numerose e importanti pubblicazioni scientifiche, socio fondatore della Società Oftalmologica Italiana. La Fondazione è intitolata alla memoria della sua consorte, Wanda Di Ferdinando. Dare continuità all’impegno civile dei coniugi Di Ferdinando tramite azioni concrete a favore della comunità, costituisce la priorità di coloro che lavorano all’interno della Fondazione.  Dal 2014 l’Ente ha sostenuto 20 progetti di cooperazione tra la Regione Marche e l’Estero (Tanzania, Senegal, Siria) e in autunno sarà pubblicato il Bando 2017 (www.fondazionediferdinando.org)

12/07/2017 20:10
Valerio Borzacchini saluta i rotariani al Castello della Rancia ed incontra gli ospiti dei containers

Valerio Borzacchini saluta i rotariani al Castello della Rancia ed incontra gli ospiti dei containers

Il nuovo governatore del Distretto Rotary 2090, Valerio Borzacchini, accompagnato dalla consorte Carla, il 13 luglio sarà ospite del Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi. E ad accoglierlo ci sarà l’assistente al governatore Renzo Tartuferi. Borzacchini arriverà in città alle 10.30. Da piazza della Libertà raggiungerà poi gli uffici comunali di Palazzo Europa per essere ricevuto dal primo cittadino e di seguito visiterà la Basilica di San Nicola che ha subito danni con il terremoto. Il Rotary di Tolentino ed il Distretto 2090 si sono molto impegnati nella fase dell’emergenza terremoto, ma in particolare stanno attuando numerosi progetti post sisma. Il governatore farà così visita agli ospiti dei moduli abitati nel villaggio dei container di contrada Colombo dove pranzerà. Nel tardo pomeriggio, inoltre, il governatore incontrerà il direttivo del sodalizio tolentinate per conoscere i service in programma per l’anno rotariano appena iniziato, mentre in serata saluterà i soci rotariani al Castello della Rancia. Valerio Borzacchini, che vive con la famiglia ad Ascoli Piceno, è architetto ed ama definirsi "uno di noi rotariani prestato per un anno ad un ruolo rilevante dell’associazione" e pensa di essere una "persona concreta che programma, riflette, discute e poi realizza". 

12/07/2017 16:50
Anas: al via l’affidamento dei lavori per la riapertura della strada provinciale 209 “Valnerina”

Anas: al via l’affidamento dei lavori per la riapertura della strada provinciale 209 “Valnerina”

Progettata una bretella provvisoria per consentire il transito nel tratto colpito dalla frana che ha deviato il corso del Nera Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di oggi 4 bandi di gara d’appalto per oltre 10 milioni di euro con procedura aperta accelerata Prosegue la fase operativa dell’opera di ripristino e ricostruzione delle strade colpite dal sisma del 30 ottobre scorso nel Centro Italia. Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi quattro bandi di gara d’appalto del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, per l’affidamento - con procedura aperta accelerata - dei lavori necessari al ripristino della transitabilità sulla strada provinciale 209 “Valnerina”, in prossimità del confine umbro-marchigiano, nel comune di Visso, in provincia di Macerata. In seguito al terremoto del 30 ottobre il tratto è stato compromesso da una grave situazione idrogeologica generata dal sisma, che ha interessato tutto il versante. In particolare, un’ampia frana di circa 60 mila metri cubi ha travolto l’infrastruttura e ha deviato il corso del fiume Nera, causando la formazione di un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. Il tratto è stato inoltre interessato da una diffusa caduta di massi provenienti dal costone roccioso e da una condizione di instabilità geologica con rischio di ulteriori frane e cadute massi. Tale situazione ha richiesto, nei mesi scorsi, l’esecuzione di numerosi rilievi tecnici e geologici nonché di un’approfondita fase di progettazione. Anas (di concerto con Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche) ha progettato una soluzione temporanea in grado di ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione in modalità provvisoria, rimuovendo la frana e realizzando una viabilità di circa 600 metri utilizzabile sotto monitoraggio ed in fasce orarie limitate. I lavori prevedono inoltre 3 interventi di disgaggio dei massi pericolanti e di protezione dei versanti. Le imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto devono consegnare le offerte nelle modalità indicate nei rispettivi bandi, tramite il Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, entro le ore 12.00 del giorno 28/07/2017. I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 497 interventi prioritari per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 4/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori>Bandi di gara.    

12/07/2017 16:20
Gestione delle macerie post sisma: Confartigianato incontra il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli

Gestione delle macerie post sisma: Confartigianato incontra il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli

Sono oltre 3 milioni le tonnellate di macerie da smaltire, tra pubbliche (ovvero tutti quei materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causati dagli eventi sismici, nonché quelli derivanti dalle attività di demolizione e abbattimento di quelli percolanti) e private, stimate da Confartigianato Imprese Macerata. Macerie, di cui l’80% classificate come “private”, che si dovranno gestire nei prossimi 6/8 anni. Ad oggi le macerie rimosse sono circa 71 mila tonnellate, in tre diversi territori provinciali: la provincia di Ascoli Piceno con 563.663 tonnellate su 15 Comuni, la provincia di Macerata con 482.438,75 tonnellate di macerie su 33 Comuni e la provincia di Fermo con 41.151 tonnellate su 5 Comuni. Circa 1200 le tonnellate rimosse ogni giorno e che, a regime, arriveranno oltre le 2500. A tal proposito la Regione Marche, per mezzo del Decreto Soggetto Attuatore SISMA 2016 n°376 e n°377, ha individuato tra i siti di raccolta, oltre all’area UNIMER ad Arquata del Tronto e al capannone industriale a Monteprandone gestito da PICENOAMBIENTE, anche il COSMARI SRL nell’area località Piane di Chienti a Tolentino e nell’ex cava a San Ginesio. Quindi per ciò che riguarda la nostra provincia il Cosmari srl si occuperà di tutte le operazioni di raccolta e trasporto delle macerie e del materiale derivante dal crollo degli edifici e dalle attività di demolizione nelle aree dei comuni ricadenti nel cratere del territorio maceratese. Fungerà inoltre da deposito temporaneo per la gestione delle macerie, con il compito di curare il caricamento delle stesse in sito, il trasporto, la selezione, la separazione ed il conferimento delle macerie "ripulite" agli impianti di trattamento sia per il successivo riutilizzo, anche a fini industriali, sia per l’impiego nella ricostruzione stessa. Tale attività dovrà tener conto del ruolo delle piccole imprese organizzate ed abilitate a svolgere molte fasi della filiera del recupero (compreso il trasporto, il trattamento, la bonifica dell'amianto). Le operazioni sono particolarmente delicate e complesse: una volta proceduto con le eventuali demolizioni degli edifici pericolanti e la messa in sicurezza delle strade e delle possibili frane, i gestori devono infatti raggiungere e caricare le macerie dai vari siti, resi accessibili dalle ordinanze dei sindaci. Resta comunque fondamentale pensare fin d’ora ad un diverso modello per la gestione delle macerie “private”, anche individuando siti di raccolta in prossimità dei luoghi colpiti dal sisma e in cui le imprese locali possano avere un ruolo più incisivo nella velocizzazione dell'operazione.   Questi gli argomenti che Confartigianato Imprese Macerata tratterà nel corso dell’incontro con il Direttore del Cosmari Ing. Giuseppe Giampaoli, dedicato a tutte le imprese che vogliano partecipare, che si terrà lunedì 17 luglio 2017 alle ore 17.00 presso l’Auditorium della sede provinciale (via Pesaro, 21 Macerata).

12/07/2017 12:15
Spighe Verdi 2017: il premio anche a Matelica, Montecassiano ed Esanatoglia

Spighe Verdi 2017: il premio anche a Matelica, Montecassiano ed Esanatoglia

E' un 'fil rouge' fatto di sostenibilità ambientale, economica e sociale quello che unisce le 27 località rurali vincitrici di 'Spighe verdi' 2017, una sorta di 'Bandiere blu' rurali. Ad aver conquistato il maggior numero di riconoscimenti sono le Marche, con sei Comuni: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana. Tanti gli indicatori condivisi da Confagricoltura e Foundation for Environmental Education Italia (Fee), che hanno permesso di fotografare le buone politiche di gestione dei territorio. Si va dalla partecipazione pubblica, all'educazione allo sviluppo sostenibile, dalla presenza di produzioni agricole tipiche, alla qualità dell'offerta turistica e non ultimo la funzionalità degli impianti di depurazione e della gestione dei rifiuti con un occhio particolare alla raccolta differenziata. (Ansa)

12/07/2017 12:09
Guerra agli autovelox in superstrada, l'affondo di Giovanni Torresi: "Nessuna prevenzione. Solo un modo facile per fare cassa"

Guerra agli autovelox in superstrada, l'affondo di Giovanni Torresi: "Nessuna prevenzione. Solo un modo facile per fare cassa"

Dopo lo stop – forzato o di coscienza, non è dato saperlo – dell’utilizzazione di autovelox comunali in superstrada dal terremoto fino a qualche giorno fa,  questi sono stati riattivati sollevando le proteste di cittadini e di quegli amministratori che invece non ne fanno uso se non sul proprio territorio comunale. “Altro che prevenzione. Per me sono dei veri e propri agguati!” Così tuona l’ex sindaco di Pioraco ed ex assessore provinciale Giovanni Torresi, ora vice presidente del Coni e membro del gruppo facebook “No autovelox dei comuni in superstrada”. E rincara la dose: “I sindaci dicano la verità: sulla superstrada non si fa prevenzione ma mettere i velox è solo un modo facile per rimpinguare i bilanci comunali senza far arrabbiare i cittadini del proprio comune”. Io da sindaco ho fatto mettere un autovelox, ma nel territorio del comune che amministravo, in una strada molto pericolosa, in funzione – lì davvero – di prevenzione”. E ai sindaci che ricorrono ai velox chiedo: come fanno invece i sindaci che non li mettono a far quadrare il bilancio comunale? Inoltre, in un periodo in cui le risorse umane di cui dispongono i comuni sono scarse, soprattutto in relazione ai problemi conseguenti al terremoto, perché sottrarre due vigili urbani - che passano almeno un paio d'ore al giorno a controllare gli autovelox -  a compiti più urgenti e ben più meritevoli?”. Ricorda poi una sua iniziativa -" Quando ero ancora sindaco e poi assosessore provinciale" - diretta al Prefetto di Macerata, che in passato si era dimostrato disponibile a convocare una riunione al riguardo tra tutti i sindaci. "A dicembre dello scorso anno in effetti è stata convocata tale riunione, poi però rimandata e mai più riconvocata". Dichiara. "Vorrei dunque sapere quale sia l'attuale posizione del Prefetto al riguardo".  E conclude dicendo che “ Io e il mio gruppo facebook di oltre 1300 utenti non ci fermeremo in questa battaglia per la legalità e la tutela dei cittadini. Andremo sempre più avanti forti delle nostre più che legittime ragioni”. Dello stesso avviso di Torresi anche il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini che, in un post facebook, al riguardo è chiarissimo:  "Visto che scadrà il mandato prima che torni ad essere un mio problema vorrei dire la mia al riguardo. Secondo me servono solo per fare cassa. Un modo scorretto per fare cassa. Appena eletto ho immediatamente detto al vigile di non utilizzare più l'autovelox. Ho però lasciato i totem in modo da continuare ad avere il deterrente. Questa è prevenzione, nasconderli dentro macchine, dietro siepi, cartelli, piazzole o curve significa solo cercare soldi facili. E non provate a sostenere che ci incorre solo chi corre... viene sanzionato solo chi è distratto perché quelli che corrono fanno bene attenzione a cosa c'è per strada... mentre chi ha già troppe cose a cui pensare facilmente può non accorgersi di ridicoli limiti dove casualmente vengono sempre posizionati gli autovelox". 

12/07/2017 12:01
San Severino, emergenza idrica risolta

San Severino, emergenza idrica risolta

E’ stato sistemato durante la notte, grazie al lavoro senza soste di tecnici e operai della società municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche, il guasto alla conduttura idrica che da Sefro si collega all’acquedotto pubblico cittadino. Nel corso di alcuni lavori di scavo per la posa in opera della fibra ottica si era aperta una falla nella rete all’altezza dell’abitato di Castelraimondo, lungo la strada 361 “Septempedana”. L’erogazione dell’acqua è stata ripristinata in quasi tutto il territorio del Comune di San Severino Marche, già nella prima mattinata. Il servizio rientrerà totalmente alla normalità in queste ore. Si raccomanda comunque un uso consapevole dell’acqua, visto il periodo di forte siccità, per evitare che le scorte disponibili si riducano sensibilmente e sia difficile rifornire i serbatoi. 

12/07/2017 11:09
Guasto all'acquedotto: possibili interruzioni di erogazione idrica per gli utenti di San Severino

Guasto all'acquedotto: possibili interruzioni di erogazione idrica per gli utenti di San Severino

A causa di un guasto alla conduttura idrica che da Sefro serve l’acquedotto pubblico di San Severino Marche, verificatosi all’altezza dell’abitato di Castelraimondo lungo la strada statale 361 “Septempedana” durante lavori di scavo per la posa in opera della fibra ottica, l’erogazione di acqua potabile in diverse zone della città potrebbe subire nelle prossime ore delle interruzioni. La società municipalizzata Assem Spa sta lavorando per ripristinare il guasto. Tecnici e operai saranno in azione per tutta la notte. All’utenza viene richiesto di limitare al massimo l’uso dell’acqua.

11/07/2017 22:28
Incontro fra Ceriscioli e Pasqui: gara a Camerino per altre 72 Sae

Incontro fra Ceriscioli e Pasqui: gara a Camerino per altre 72 Sae

 Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e la giunta comunale per fare il punto sulle casette per gli sfollati, la rimozione delle macerie e la delocalizzazione attività commerciali. E' già in gara il progetto per le 32 Sae delle Cortine, ed è stato appena validato, ha ricordato il presidente, il progetto per l'area di Valicelle, per altre 40 casette, per un importo a base di gara di 3.878.399 euro.    Per due delle altre quattro aree, ubicate nelle frazioni, sono in corso di realizzazione i layout, mentre per altre due aree (58 Sae) si sta definendo la consegna. Le imprese commerciali sorgeranno a Vallicelle (9) e San Paolo, dove verranno collocate circa 68 aziende. Il Comune ha affidato il progetto all'Università di Camerino. (Ansa)

11/07/2017 18:15
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