Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci dalla lista civica "Tolentino in Comune":
"Si è tenuto domenica 9 luglio, in piazza della Libertà a Tolentino, lo Sportello Legale, un servizio gratuito prestato da avvocati e giuristi volontari che hanno incontrato la popolazione per ascoltare le problematiche riguardanti l'emergenza terremoto e la ricostruzione, fornendo informazioni sui decreti.
Diversi cittadini sono intervenuti, anche provenienti da località limitrofe duramente colpite dal terremoto, e hanno potuto porre agli esperti domande, in forma privata o in forma pubblica, a seconda delle necessità e dei quesiti.
L'iniziativa è stata organizzata dalla lista civica "Tolentino in Comune" in collaborazione con le Brigate di Solidarietà Attiva, un'organizzazione presente sin dal 24 agosto scorso ad Amatrice e che da novembre 2016 offre sostegno alla popolazione anche nel nostro territorio, e con l'associazione Alter Ego-Fabbrica di Diritti, associazione legale che fornisce consulenza nelle zone terremotate e che sperimenta da diverso tempo analoghi sportelli a Norcia e Amatrice.
"Tolentino in Comune" proseguirà il proprio impegno sul piano dell'informazione alla cittadinanza relativamente alla ricostruzione, sia con nuovi incontri, nelle prossime settimane, con i volontari esperti dello sportello legale, sia attraverso dibattiti pubblici per discutere dell'emergenza abitativa post terremoto, sia attraverso un'indagine conoscitiva per capire quali sono le necessità puntuali e attuali della popolazione a nove mesi dalle scosse più distruttive.
Tolentino in Comune".
Poste Italiane Mercato Privati Filatelia ha progettato un folder dedicato all’Arena maceratese.
La società che si occupa della gestione del servizio postale in Italia ha scelto di celebrare i 50 anni dalla ripresa dell’opera lirica allo Sferisterio con questa speciale cartella da collezione. Per Poste Italiane si tratta del terzo folder emesso nel 2017, i precedenti sono stati realizzati per la vittoria dello scudetto della Juventus e per Vasco Rossi.
Il 22 luglio, prima del debutto di Madama Butterfly, un rappresentante di Poste Italiane consegnerà il folder a Elisabetta Perucci, figlia del direttore artistico che prese in mano il Festival nel 1967 e lo guidò per 28 anni Carlo Perucci.
La cartella contiene una cartolina affrancata con un francobollo dedicato a Giuseppe Verdi emesso il 10 ottobre 2013, nel bicentenario della sua nascita e timbrata con l’Annullo Speciale che Filatelia realizzerà per l’evento maceratese; un francobollo dedicato a Luciano Pavarotti emesso il 24 ottobre 2009 in occasione della Giornata della Musica; e un altro ancora intitolato a Padre Matteo Ricci emesso il 20 aprile 2002 nel 450° anniversario della sua nascita.
Nel folder, anche una citazione di Luciano Pavarotti che definì lo Sferisterio «il più affascinante teatro all’aperto che abbia mai visto, non potrò mai dimenticarlo» e una descrizione storica della struttura, con una breve biografia di Padre Matteo Ricci, in lingua italiana e inglese. In più, un QR Code che consente di collegarsi al sito web dell’Associazione Sferisterio, nel quale gli appassionati possono trovare tutte le informazioni sulle attività e sulla storia dell’Arena.
Il folder sarà riprodotto in 5.999 copie, distribuite da Poste Italiane su 500 sportelli filatelici, su 9 uffici specializzati in Filatelia e sul sito di Poste Italiane. Infine, nella giornata del 22 luglio sarà allestito uno spazio nei pressi dell’Arena dove sarà possibile ricevere uno speciale annullo postale ideato apposta per festeggiare i 50 anni dalla riapertura dello Sferisterio.
Il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, Cesare Spuri, e l’assessore alla Protezione Civile della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, incontreranno tecnici e cittadinanza domani (mercoledì 12 luglio), a partire dalle ore 17,30, al teatro Italia a San Severino nel corso di un incontro pubblico dal titolo: ““Terremoto, incontro per la ricostruzione”.
Dopo i saluti e l’intervento del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, Spuri e Sciapichetti illustreranno le norme e i provvedimenti riguardanti il sisma. L’ingresso è libero, seguirà un dibattito.
Nella regione sono ancora evidenti i segni e gli strascichi del terribile terremoto dello scorso anno, ma per riprendere le normali attività c'è anche il supporto di Internet, che oggi abbatte le distanze e consente di velocizzare le procedure anche per le attività professionali più specifiche.
Sono passati ormai diversi mesi dal terremoto, ma rimettere in piedi le attività nelle Marche non è stato facile, sia per i danni causati dal sisma che per tutto il contesto generale di una regione piegata dal dramma. Ora però è il momento di invertire la rotta, e il Web sta offrendo nuovi canali e modalità per riprendere le operazioni quotidiane, anche in settori come l'edilizia.
Far ripartire le costruzioni (con l'aiuto di Internet)
Un esempio pratico arriva proprio da questo ambito: dopo i danni del terremoto, infatti, è il momento della ricostruzione, sostenuta anche dagli interventi statali e regionali; e per i cantieri che andranno ad aprire serviranno ovviamente dei macchinari adeguati a supportare le attività delle imprese impegnate, che devono fare i conti (in senso anche economico) con l'approvvigionamento dei mezzi. Come dicevamo, Internet si rivela un canale indispensabile, grazie ai servizi della piattaforma Giffi Noleggi, che consente appunto di richiedere il noleggio di piattaforme aeree ad Ascoli Piceno e in tutta la regione, o di scegliere altri mezzi professionali.
Intanto, il Web aiuta l'export marchigiano
Che l'eCommerce in generale si stia facendo largo in questa regione dell'Italia centrale è confermato anche dai dati che derivano da un recente report del Centro Studi di Cna Marche, che hanno evidenziato come gli imprenditori locali sono riusciti a esportare prodotti marchigiani in ben 190 Paesi del mondo proprio grazie al Web. A farla da padrone in questa espansione sono in particolare il manifatturiero e l’agroalimentare, che sono arrivati in tutti i continenti del globo.
Un trend positivo anche nel 2017
Anche nei primi mesi del 2017 il trend si è mantenuto positivo, con in particolare una forte crescita del settore agroalimentare, che segna alla fine del primo trimestre di quest'anno un più sei per cento rispetto allo stesso periodo del 2016, nonostante una situazione internazionale ricca di tensioni che ha di certo giovato agli affari.
Un supporto alle imprese regionali
Come detto, a rappresentare un importante strumento di promozione del brand "made in Marche" è anche il commercio via Internet, perché la vendita all’estero attraverso la Rete sta diventando una delle modalità più utilizzate in regione, soprattutto da parte di piccole e medie imprese che fino a qualche tempo fa non potevano contare sui canali distributivi e sulla forza commerciale dei grandi nomi internazionali, e che invece hanno trovato nel digitale un alleato prezioso per il proprio business.
Seguire la rivoluzione digitale
Oggi infatti tutte le Pmi più innovative possono sfruttare le grandi innovazioni della Rete, che offrono innanzitutto miglioramenti della logistica dei trasporti e servizi specifici anche per le spedizioni in ogni punto del globo. E così, in un contesto nazionale che vede una crescita a due cifre del giro d'affari dell'eCommerce (che in Italia ha superato i 23 miliardi di euro in totale), le Marche possono far sentire la propria voce e tornare a essere competitive come sistema regionale, anche in ambiti nuovi e diversi rispetto a quelli tradizionali.
Dopo aver messo i piedi sul podio senza arrivare sul gradino più alto, il tiratore potentino Roberto Zallocco ha conquistato la medaglia d’oro nell’ultima prova di Coppa del Mondo di Fossa Universale, svoltasi lo scorso fine settimana in Austria.
Presso lo Shooting Center di Leobersdorf, infatti, si è svolto il Gran Prix d’Austria. In condizioni meteo difficili dove sole, vento ed acquazzoni hanno reso ancor più impegnativa la competizione, l’esperienza e il talento di Roberto Zallocco si sono imposti su tutto e su tutti: “Conquistare una prova di Coppa del Mondo – ha riferito il tiratore di Potenza Picena – trasmette una gioia immensa e gratifica dei tanti sacrifici fatti. Vorrei dedicare questa vittoria alla mia famiglia e alla mia Città che mi hanno sempre sostenuto dandomi la spinta a fare bene ed a competere a livelli internazionali”.
Tradizionale accoglienza oggi pomeriggio in Consiglio comunale per i bambini del Saharawi che soggiornano in questi giorni a Grottammare nell’ambito del progetto di accoglienza estiva curato dall’associazione Rio de Oro Onlus.
Accompagnati dai responsabili dell’associazione, Barbara Vittori e Rossana Berini, da volontari e famiglie che ospitano alcuni bambini, i 9 piccoli ambasciatori del popolo Saharawi che rivendica il diritto all'autodeterminazione sul proprio territorio sottrattogli dal Marocco nel 1975, in rappresentanza dei loro compagni – in totale i bambini a Grottammare sono 20 - hanno ricevuto il saluto da parte del presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti che ha illustrato la situazione in cui è costretta a vivere la popolazione.
“La vicenda Saharawi – ha affermato Pantanetti - purtroppo non fa clamore mediatico sugli scenari internazionali, perché questo popolo non ha scelto il terrorismo, ma il dialogo e la diplomazia per portare avanti la loro lotta. La vicenda Saharawi è purtroppo una delle tante situazioni dimenticate e soffocate da interessi economici e equilibri internazionali, su cui non si può tacere e a cui non si può sottrarre il nostro pieno sostegno. E a questi bambini privati del diritto ad un’infanzia facile e serena a causa della violenza e dello strapotere dei più forti e di logiche utilitaristiche e di dominio, va il nostro grande abbraccio e l’augurio per un futuro migliore, insieme al loro popolo”.
Questa comunità infatti, con cui il Comune di Macerata ha sottoscritto un patto di amicizia nel 2001, da oltre 40 anni vive il dramma dell’indifferenza ed è costretto all’esilio nella parte più inospitale del deserto del Sahara nel sud ovest dell'Algeria.
I piccoli ospiti hanno donato al sindaco una fotografia che li ritrae tutti insieme confezionata con tanti disegni colorati mentre per l’occasione la presidente del Consiglio della donne, Ninfa Contigiani, che ha promosso una piccola raccolta fondi, ha donato a Chaya, una ragazzina che ha il sogno di diventare fumettista, e agli altri bambini materiale per disegnare e colorare.
Nella foto: i bambini del Sharawi oggi in Consiglio comunale con il sindaco Carancini e con i presidenti Pantanetti e Contigiani
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha fornito alcune indicazioni operative in merito alla donazione di libri di testo alle famiglie dei territori colpiti dal sisma. Tali indicazioni fanno seguito all’accordo operativo sottoscritto in data 11 novembre 2016 tra il Miur e l’Aie, l’Associazione Italiana Editori, col quale si prevede un piano di distribuzione straordinaria e gratuita di libri di testo per le famiglie degli studenti residenti nei Comuni terremotati.
In particolare si estende la donazione predisposta dall’Associazione Italiane Editori anche ai Comuni colpiti dai sismi successivi a quello di agosto 2016 e si forniscono indicazioni per la donazione relativa all’anno scolastico 2017/2018 dei libri di testo in adozione nelle istituzioni scolastiche secondarie di I e di II grado e limitatamente ai nuclei familiari residenti in uno dei 140 Comuni, individuati come Comuni “cratere” dal Decreto n. 189 del 17/10/2016.
Al fine di individuare gli effettivi beneficiari, nel limite delle donazioni massime disponibili – spiega il ministero - sarà effettuata una rilevazione volta a verificare la sussistenza, da parte dei richiedenti, dei seguenti criteri:
1. Residenza in uno dei Comuni appartenenti al “cratere” sismico;
2. Inagibilità abitativa certificata;
3. Eventuale stato di disoccupazione e/o perdita dell’attività produttiva, determinato/a
a causa degli eventi sismici successivamente al terremoto del 24/08/2016.
I richiedenti all’atto dell’iscrizione dovranno autocertificare il reddito complessivo, fino ad un massimo di 32mila euro, cosi come da documento Isee. La richiesta del beneficio dovrà essere effettuata entro il 25 luglio 2017 attraverso la piattaforma online che è raggiungibile all’indirizzo http://terremoto.arearischio.it
Ad operazione conclusa il sistema rilascerà un attestato di avvenuta registrazione. L’elenco degli effettivi beneficiari sarà comunicato a chiusura delle iscrizioni, e coloro che hanno attenuto il beneficio riceveranno al proprio indirizzo di posta elettronica le indicazioni per scaricare il voucher digitale per il ritiro dei testi. Gli stessi potranno essere richiesti presso le librerie situate nel comune di residenza o nei Comuni limitrofi, individuate dall’associazione Ali Confcommercio.
Si specifica che la fornitura gratuita sarà limitata ai soli libri di testo in adozione, pertanto ogni richiesta di testi aggiuntivi non presenti nelle liste dei libri in adozione non sarà presa in considerazione. Sono esclusi dal beneficio vocabolari e altri sussidi tecnici alla didattica.
Un'operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche ha portato al sequestro di merce contraffatta. Un uomo dell'80 del Bangladesh è stato infatti trovato in possesso di 61 paia di occhiali contraffatti e di contrabbando
Il 37enne è stato denunciato per detenzione di vendita di materiale contraffatto e contrabbando.
La morsa della crisi economica che stiamo vivendo negli ultimi anni, oltre a spingere i nostri giovani a cercare fortuna all'estero, sta facendo scappare anche quanti, per lo stesso motivo, erano venuti in Italia da altri paesi. E' quanto è successo a Giulietta (in russo джульетта), classe 1977, nata in una città della Russia europea meridionale chiamata Nalcik e residente a Montecosaro negli ultimi anni, dopo aver vissuto ad Ancona e Civitanova.
Insegnante elementare, con un diploma in letteratura russa, cantante e compositrice, Giulietta lascia la Russia appena ventenne, subito dopo aver terminato gli studi, per trasferirsi ad Ankara con un contratto da modella. Rimane solamente un anno ed appena l'agenzia russa per la quale lavorava le propose di venire in Italia accettò senza indugio e nel 1998 venne ad abitare ad Ancona dove iniziò a fare diversi lavori per mantenersi: cubista, aiuto cuoco, in una sala scommesse, lezioni di lingua russa e soprattutto modella, lavorando anche per Odeon TV e il Club Ferrari Marche 2000 che la portò spesso a Maranello come ragazza immagine. "L'Italia era come l'America per me" ci dice Giulietta, ricordando con grande nostalgia quegli anni meravigliosi.
Nei primi mesi del 2000 lascia Ancona ed inizia vivere tra Civitanova e Porto Recanati, facendo contemporaneamete diversi lavori come cameriera, baby sitter e soprattutto cubista in discoteca nei fine settimana, negli anni d'oro del Lola e successivamente del Babaloo. Proprio in quel perido inizia a sentire il bisogno di crearsi una famiglia e per la prima volta sta maturando in lei l'idea di tornare in Russia. E' proprio in quel momento che arriva il colpo di fulmine che le fa cambiare idea: si innamora di un ragazzo di Pollenza, si sposano e nel 2003 mette al mondo una bellissima bimba.
Il matrimonio purtroppo naufraga, Giulietta torna un anno in Russia e dopo la separazione, nel 2006, si trasferisce a Montecosaro dove compra un appartamento e porta in Italia anche la mamma. Nel frattempo, per pagare il mutuo lavora sodo, come ha sempre fatto, in un ristorante, in una sala scommesse ed ha fatto qualche piccolo commercio con la madrepatria, spedendo in Russia prodotti italiani del nostro territorio.
Iniziano gli anni della crisi e per Giulietta, che vorrebbe dare alla sua unica figlia tutto il meglio, le cose diventano sempre più difficili. Il lavoro inizia a scarseggiare e considerando che molte delle cose che da noi sono a pagamento in Russia sono gratis (cure mediche, le visite dagli specialisti e molti sport) prende la difficile decisione e a dicembre 2016 lascia Montecosaro per tornare a vivere a Nalcik, suo paese nativo.
La bambina che nel frattempo aveva imparato l'italiano e l'inglese, che sulle orme della mamma canta e balla durante gli pettacoli, fortunatamente si trova molto bene in Russia dove si è fatta dei nuovi amici e pratica i suoi numerosi hobby. L'unico problema del ritorno in patria, ci confessa Giulietta, riguarda il cibo perché nella terra degli zar è difficile mangiare pasta tutti i giorni, non esiste il gelato come il nostro e nemmeno il caffè, il vino e il parmigiano ma con le prossime vacanze estive, sono già in programma due mesi da trascorrere in Italia dove madre e figlia potranno andare al mare, tenere in allenamento la lingua ed incontrare i molti amici che hanno lasciato.
All'ultima domanda su come vede il suo futuro, ci dice che per il momento si trovano bene in Russia ma, al mutare delle condizioni che l'hanno spinta ad andarsene, non è escluso un ritorno in Italia.
Il caldo torrido degli ultimi giorni ha richiesto troppe energie a tutti e alcune, quelle elettriche di certe città del maceratese, sono andate in tilt. Anche sei o sette casi in un solo giorno. Ieri è toccato a Civitanova Marche.
Stanotte gli uomini di un’azienda di fiducia dell’Enel hanno provveduto a ripristinare le linee elettriche interrotte, scavando in due punti della città. Ci spiegano che il lavoro deve essere eseguito di notte e terminato in poche ore, pena il black out totale del centro urbano se, nel contempo, saltasse un’altra linea elettrica. Due i punti dell’intervento. Una buca praticata in via Cecchetti in corrispondenza dell’ingresso del sottopassaggio che agevola l’arrivo in piazza XX Settembre. L’altra, in via Dante Alighieri (zona San Marone), pressappoco di fronte alla pasticceria Gazzani, lungo la stessa strada ma in direzione opposta al primo punto di traforo.
Gli addetti ai lavori ci dicono della rottura di un cavo elettrico di media tensione. “I cavi elettrici sotterranei hanno una struttura ad anello per cui da una parte il cavo entra, da un’altra esce. Il rischio che si buchi anche l’altra estremità è molto forte, quindi si provvede subito a ripararlo” ci spiegano. L’azione tempestiva della squadra operativa e le ore notturne del lunedì sera hanno disegnato un clima di tranquillità e silenzio nel resto della città marittima che solitamente è luogo di movida. Non molto lontano, difatti, davanti al bar Centrale di piazza XX Settembre, degli amici in età pensionabile si godono beatamente la serata. Canticchiano i brani di John Foster, Adamo, Gino Paoli e ricordando i bei tempi sotto la leggera brezza che, dopo la mezzanotte e in giornate così calde, arriva preziosa a dare un po' di sollievo.
(di Raffaella D’Adderio)
Quest’oggi è arrivata l’ennesima sentenza di assoluzione con formula piena della Corte di Appello di Ancona nei confronti dell’avvocato Achille Castignani.
Sentito al riguardo l’avvocato precisa che: “La sentenza di oggi è la dimostrazione che la Corte d’Appello di Ancona non ha vincoli di sottomissione nei confronti del tribunale di Macerata e la relativa procura. I rappresentanti di questi due organi dovrebbero anzi fare una riflessione di coscienza sul sottoscritto che ha sempre rispettato la legge. Altrimenti il loro agire, da seguire le norme di legge, si trasforma in persecuzione. Non odio i giudici e i procuratori ma li invito ad usare l’accortezza e la serietà che hanno invece caratterizzato l’operato della Corte d’Appello”.
E tiene a fare anche un commento nei confronti di quanti hanno sparato sentenze impropriamente sulla festa di compleanno per i diciotto anni del figlio Brenno: “La festa di compleanno di mio figlio Brenno è stata di buon augurio ed ha anticipato l’ennesima vittoria giudiziale del padre. Tengo a precisare che è stata una festa sobria e all’insegna del sano divertimento, senza fuochi d’artificio o intrattenimenti particolari che invece molti coetanei esibiscono nelle loro feste per la maggiore età. Lo smoking, puro segno di eleganza, di certo non preannuncia l’ingresso ad Hollywood. Ma se così fosse ben venga!”.
Ci uniamo agli auguri per il compleanno di Brenno che anche per noi rappresenta l’immagine, con i suoi amici e familiari, di un ragazzo sano e pulito che per la sua festa si è divertito con torta, musica e palloncini. Al contrario di chi esibisce, anche a diciotto anni, sballo e festeggiamenti oltre i limiti.
È iniziata questa mattina, a Castelraimondo, la demolizione del palazzo gravemente danneggiato ai civici 72-80 di Viale Europa. L'edificio, di proprietà privata, aveva subìto lesioni tali da comprometterne irrimediabilmente la stabilità, con pericolo di crollo verso la strada comunale di fronte, che era stata immediatamente transennata a salvaguardia della pubblica incolumità. All'edificio quindo, con la scheda di valutazione GTS era stata attribuita la classificazione di intervento D2 (demolizione totale), e per questo è stato necessario procedere alla demolizione del fabbricato, per garantire la pubblica incolumità e la riattivazione dei servizi essenziali.
Non potendo essere svolta dal Corpo dei Vigili del Fuoco, l'esecusione dell'intervento di demolizione è stata affidata alla ditta Gransasso Costruzioni S.r.l., con sede a Castelraimondo, in possesso dei necessari requisiti e dotazioni strumentali, per un importo totale di aggiudicazione pari ad € 33.077,69. I lavori sono in corso quindi da questa mattina, lunedì 10 luglio, e dovrebbero concludersi entro tre o quattro giorni. Contestualmente, le macerie saranno smaltite presso il Cosmari.
“Oggi diamo una schiacciata alla paura”. Con queste parole l’assessore allo Sport e alle Manutenzioni del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, ha inaugurato sabato scorso, presente l’ex assessore allo Sport della passata Amministrazione, Gianpiero Pelagalli, che aveva dato il via alle opere, il nuovo campo da beach volley presso gli impianti sportivi comunali del rione Settempeda.
L’impianto, già in funzione, è stato completato nelle ultime settimane dall’ufficio Manutenzioni del Comune dopo una prima fase affidata alla ditta Pier Paolo Zaganelli di San Severino Marche. Alla cerimonia ufficiale del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, con fascia tricolore, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il presidente della Pro Loco a cui è stata affidata la gestione della struttura, Andrea Migliozzi, il rappresentante del Comitato rione Settempeda, Simone Vitturini, il dirigente del San Severino Volley, Sergio Manuale, insieme a Paolo Arcifava dell’ufficio allo Sport del Comune.
Alla realizzazione del nuovo campo da beach volley ha partecipato anche l’azienda municipalizzata Assem Spa per quanto riguarda l’impianto di illuminazione grazie al quale sarà garantita anche l’apertura in notturna.
Il campo in sabbia, delle dimensioni regolamentari di 8 metri di larghezza per 16 di lunghezza, è stato affidato per la gestione alla Pro Loco di San Severino Marche, che si avvarrà anche della collaborazione del Comitato rione Settempeda.
In occasione dell’apertura ufficiale dell’impianto è stata lanciata anche una speciale campagna promozionale: chi sottoscriverà la tessera di iscrizione alla Pro Loco, del costo di 10 euro, avrà due coupon e potrà utilizzare l’impianto una tantum gratuitamente per due ore complessive in orari e date da confermare. Per chi non si tessererà alla Pro Loco il costo di utilizzo del campo da beach volley è, invece, di 10 euro l’ora.
Le norme ci sono e non si rispettano, questa la sintesi. Dietro una segnalazione apparsa sui social, con tanto di video probatorio, si riscontra una chiara violazione delle norme disciplinari di comportamento che chi frequenta il Parco Nazionale dei Monti Sibillini dovrebbe conoscere bene (art. 5 “Attività vietate”, comma 1 e 2 del “Disciplinare per lo svolgimento di attività sportive ed escursionistiche e di manifestazioni motoristiche nel territorio del Parco nazionale dei Monti Sibillini”, 2007 e successiva modifica del 2013). Il video, girato sabato 8 luglio dal versante nord, sotto il Monte Priora con direzione Sorgenti dell’Ambro, mostra all’escursionista arrivato da quelle parti per una passeggiata, la scena di due motociclisti che “scorrazzano liberamente”.
La zona interessata dai motociclisti non è fornita di una strada percorribile da veicoli e motocicli, si tratta di un tratturo che nella parte finale ritorna ad essere traccia che conduce alla Valle dell’Ambro. Come spiega l’escursionista, pratico della zona, la “strada” percorsa con le moto è una traccia di solito utilizzata esclusivamente da pastori o da personale predisposto alla manutenzione dei casali, con segnaletica visibile nel punto che da Pintura di Bolognola sale verso i Casali. Visto il particolare periodo che il nostro territorio montano sta vivendo e visti i controlli che nei mesi sembrano si siano intensificati, come mai, viene da chiedersi, una violazione così evidente sia sfuggita all’occhio attento degli Organi preposti alla vigilanza?
Una Civitanova da bere il fine settimana. Le bibite alcoliche sono croce e delizia nella cittadina del litorale dove c’è chi si inebria con misura ai tavolini dei locali, chi pratica gli eccessi in alcune vie del centro. Residenti, pendolari e turisti prendono d’assalto le spiagge libere durante il giorno, i ristoranti e il lungomare di sera.
Le vie del centro non fanno eccezione specie dall’ora dell’aperitivo in poi, ma la contropartita è la presenza costante di alcuni beoni. Un eterogeneo piccolo gruppo con più italiani che stranieri fa la spola tra il corso principale e la stazione ferroviaria. Hanno bottiglie di birra alla mano e untuoso cibo che meriterebbe l’uso delle posate se non fosse presto detto divorato con l’aiuto delle mani e un coltellaccio condiviso in solidarietà.
Durante la percorrenza da Corso Umberto a Piazza Rosselli (stazione) e viceversa, ai balordi si affianca con nonchalance la popolazione, tanto la presenza dei primi è ormai costume consolidato. Le lamentele arrivano solo da chi assiste inerme e a proprio danno al lancio di bottiglie che, nell’urto e con effetto boomerang, si infrangono in schegge di vetro sulle auto di passaggio e sui marciapiedi.
Molto via vai di gente che riempie i tavolini per un ristoro pre-cena, parcheggio selvaggio di auto per chi va ad accaparrarsi il cibo del Kebab di fronte alla stazione, numerosi i rientri dalla spiaggia. Non c’è che dire, la cittadina del litorale non perde adesioni. Merito della presenza dei locali più noti e delle piccole ma allettanti promozioni con cui si esibiscono sconti in alcuni stabilimenti balneari e alle giostre, un’idea per attirare clientela anche nei giorni infrasettimanali.
Dispiace che un’eccellenza per il turismo estivo come Civitanova porti con sé anche storture. La zona della stazione è un vero Bronx e si traduce in un colpo d’occhio surreale se si pensa che, a una manciata di metri, c’è la bella pasticceria “Romana” con il gazebo e gli eleganti tavolini allestiti per l’aperitivo serale. Gli inebriati vi appoggiano cautamente le bottiglie vuote, consumate altrove, con una inconsapevole educazione. Il “bel” gesto non toglie, però, la sensazione di disagio a chi vuole starsene tranquillo né il dramma irrisolto di questi emarginati che si mischiano alla folla.
(di Raffaella D’Adderio)
Riceviamo e trasmettiamo un comunicato stampa da Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle.
“La riapertura di questi giorni della strada che collega Norcia a Castelluccio è un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita non solo del conosciutissimo borgo umbro, ma dell’intero cratere. Dopo mesi di notizie infauste e rinvii è giusto evidenziarlo.
Però è doveroso menzionare anche la protesta, poco più a sud, dei cittadini che hanno bloccato la Salaria all'altezza di Accumoli per riportare l'attenzione su una situazione esasperante: purtroppo la macchina della rimozione macerie, della realizzazione delle casette e della ricostruzione si muove con lentezza elefantiaca”.
E’ quanto afferma, in una nota, la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni.
“Gli abitanti di quei territori - prosegue - si sentono abbandonati ed è impossibile dar loro torto: a quasi un anno dalla prima, terribile, scossa che ha colpito quelle terre i segnali di ripresa sono minimi e lo sconforto è grande perché non si vede la luce in fondo al tunnel.
Nel tempo sono state spese troppe parole e fatte troppe promesse alle quali non sono seguiti atti rapidi e concreti. Infine, rispetto alla riapertura della strada per Castelluccio, è bene anche ricordare che resta invece chiuso l'accesso marchigiano alla Piana dalla Valnerina. Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera restano dunque comuni “fantasma” semi-isolati, visto che vi è un unico accesso per raggiungere questi centri: quello dal maceratese.
In queste ore i servizi dei media si stanno concentrando solo sulla riapertura della strada, ma una rondine non fa primavera in questo caso e la bella notizia non può farci dimenticare l'enorme quantità di situazioni critiche che attraversano l’intera area colpita dal sisma”.
Serata nera quella di sabato per i motociclisti. Dopo l'incidente avvenuto intorno alle 20 lungo la Regina, dove è rimasto gravemente ferito un uomo di 43 anni di Macerata, un altro incidente che ha visto coinvolti un mezzo a due ruote e un auto si è verificato intorno alle 22.45 sulla Statale 16, a Fontespina di Civitanova.
Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Camerino, che ha rilevato anche l'incidente precedente, sono entrati in contatto una Porsche condotta da un 22enne di Morrovalle e un motociclo Piaggio con a bordo T.F., 46 anni di Porto San Giorgio.
Anche in questo caso, ad avere la peggio è stato il centauro, per il quale si è reso necessario il trasferimento all'ospedale di Torrette. Non sarebbe in pericolo di vita.
Tremilaseicento metri quadri di spiaggia libera tra gli stabilimenti Lido Cristallo e Solemar sul lungomare sud di Civitanova Marche. In mezzo, una piccolissima casetta di legno, le cui misure sono inversamente proporzionali alle innumerevoli iniziative che qui trovano strada. A gestirlo tanti volontari, mentre la leadership appartiene ad un sestetto di signore attivissime: Lilli Marchetti, Tiziana Streppa, Giovanna Capodarca Agostinelli, Emanuela Speranza e Paola Festa.
“In questo spazio di spiaggia libera diamo un servizio gratuito al pubblico offrendo la lettura di libri riciclati così come le sedie e gli ombrelloni per ripararsi dal sole. Abbiamo circa duemila testi, purtroppo ancora un numero scarso di sedie e ombrelloni che non soddisfano l’aumento delle richieste” dicono Lilli e Tiziana.
L’immobile è stato concesso gratuitamente dal Comune, mentre della manutenzione si occupano i volontari tramite le offerte. “Con questa iniziativa, portiamo avanti progetti che mettono insieme cultura, turismo, solidarietà sociale” dice la Streppa. Il gruppo delle solidali provvede a ridipingere la casetta dopo ogni invernata, a strutturarla con mensole e scaffali per contenere quanti più libri si può, a catalogare i testi e a farne una stima quantitativa ogni fine anno, a disinfettare e lavare gli ombrelloni usati. Insieme ad altri appartengono ad un’associazione di volontari dal nome CivitaSvolta che sorge a difesa dei diritti costituzionali degli uomini e dell’ambiente.
L’associazione ha anche contatti con la Croce Rossa e persino da Roma sono arrivate richieste di indumenti e testi. Lilli afferma che i libri sono richiesti quanto il vestiario: “Sono un modo per viaggiare stando fermi anche in posti dove bisogna vivere in situazioni di emergenza”. Tanti i progetti in campo. Uno su tutti, un’altra casetta nella zona del lungomare sud vicina all’ingresso dell’ex Ente Fiera. Qui è affissa la scritta “Sposi vintage a costo 0”, è una postazione dove si prestano abiti da cerimonia per chi non ha la possibilità di comprarli. Unico pegno, restituirli lavati e in buono stato così come alla consegna. Il delizioso immobile ha però un costo di 300 euro l’anno che per una organizzazione no profit non è più possibile sostenere. Un altro neo, il fatto che la spiaggia libera, così come denominata dall’apposito cartello, abbia spazi limitati per la forte presenza dei kitesurfisti, che hanno libero accesso in quasi tutta l’area. Gli sportivi usufruiscono di un piccolo stabile come rimessa e della spiaggia per i loro rocamboleschi arrivi in acqua. Questo tratto di lido ben tenuto dai volontari e dai loro familiari, è manchevole da sempre del bagno pubblico. Le persone della casetta hanno intanto fatto sentire la loro voce tramite altre importanti proposte: dall’ ITAS Matteo Ricci di Macerata, tutte le mattine dei giorni feriali arrivano le studentesse per sostenere uno stage, l’esperienza servirà loro per cumulare crediti formativi. E poi in collaborazione col Teatro della Comunità, un progetto che concerne un recital con diversamente abili e di cui si terrà la conferenza stampa a Palazzo Sforza il 17 luglio alle ore 12. La casetta solidale ha un suo indirizzo Facebook che è BiblioExpress.
(Raffaella D'Adderio)
Le cucine Vismap tagliano il traguardo dei 40 anni di attività e rilanciano con una nuova sfida: la presentazione della linea sotto il marchio Sira recentemente acquisito.
Questa azienda ormai di livello internazionale è nata dal coraggio dei quattro soci originari - di cui uno ora in pensione - che, da dipendenti della Lube, all'epoca Siva, nel novembre del 1977 hanno assunto il ruolo di impreditori realizzando cucine in quella che era una vecchia stalla.
Il nome Vismap nasce dalle iniziali dei quattro soci di allora: Vitangelo, Sandro, Mario e Pietro, a cui da più di dieci anni si è aggiunto l'attuale Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini.
Erano quattro giovani con la voglia di fare qualcosa. Con dieci anni esperienza di lavoro alla Lube alle spalle è iniziata questa avventura e dopo la stalla, ormai diventata troppo stretta per l'attività in crescita, nel 1984 è stato acquisito un primo capannone nella zona di Santa Maria in Selva (frazione di Treia) e poi uno stabile dietro l'altro.
E la prima fornitura di una cucina Vismap è stata fatta al parroco di Santa Maria in Selva, quasi fosse un segno di buon auspicio.
Sandro, il più veterano dei soci, durante l'evento di oggi organizzato per il lancio della nuova linea del neo acquisito marchio Sira, racconta che ora ci sono ventisette dipendenti ma fino al 2007 ce ne erano di più: anche la Vismap ha risentito della crisi economica soprattutto di quella che colpito paesi esteri come la Russia con cui c'era un forte scambio commerciale.
"Tutto sommato comunque" prosegue Sandro "il bilancio di quarant'anni di attività è positivo: la qualità del prodotto c'è sempre, la Vismap ha una sua modellistica ed una clientela consolidata.
Il nostro forte è il servizio: la cucina è un articolo di arredamento che va confezionato come un calzolaio fa con una scarpa su misura".
Per quanto riguarda il mercato estero i paesi acquirenti delle cucine sono la Russia dal 1993, l'Estonia e quasi tutti i paesi dell'Est inclusi Ucraina e Kazakistan. Con la Grecia c'è stata purtroppo una battuta d'arresto.
A livello nazionale la Vismap copre tutta l'Italia con un ampia rete di commerciali oggi presenti al taglio del nastro per l'inaugurazione dei nuovi spazi aziendali destinati allo showroom Sira.
"La linea Sira è più economica e la modellistica è nuova in quanto il prezzo più vantaggioso non significa che le cucine siano più scadenti di quelle Vismap, di riconosciuta qualità. Si tratta soltanto di un prodotto più accessibile alla realtà attuale in cui il mercato è diventato più povero. Anche in Romania, paese in cui esportiamo, il prodotto può andare benissimo. Sira è un marchio rimasto fermo per dieci anni e su cui abbiamo investito molto". Conclude orgoglioso Sandro.
Presenti a livello istituzionale l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco di Treia Franco Capponi reduci da Symbola. Il primo cittadino ha annunciato che la banda larga raggiungerà entro il 2018 tutto il territorio del comune con beneficio di aziende e privati e ha assunto anche l'impegno di completare l'area industriale in cui si trova lo stabilimento della Vismap.
Di primo rilievo la presenza del Presidente di Confindustria Boccia che ha sottolineato l'importanza dell'attività dell'azienda per la realtà territoriale duramente colpita dal terremoto.
Il Presidente di Confindustria Macerata, socio dell'azienda, Gianluca Pesarini, ha ringraziato tutti, dai dipendenti ai soci e si è detto felice di questa nuova sfida. "Fare impresa è come scalare una montagna: vuol dire intraprendere nuove strade e mirare sempre a risultati migliori".
Un augurio sentito dalla redazione a un'azienda che investe nonostante il periodo difficile, come simbolo di rinascita per tutto il territorio.
Il #Soroptimist ha donato due moduli prefabbricati per allestire un negozio di frutta e verdura e altri due per un negozio di fiori a Pioraco, cittadina colpita dal sisma in provincia di Macerata. "La rinascita dei territori passa dalla ripresa economica, dalla ricostruzione di quel tessuto produttivo locale che rappresenta l'ossatura imprenditoriale dell'area appenninica - ha detto l'assessore regionale Angelo Sciapichetti -. Quando le associazioni e le istituzioni collaborano, i risultati sono immediati e tangibili".
Il piccolo centro commerciale è stato realizzato dal Soroptimist International d'Italia, dai club Soroptimist di Macerata, Fano, Repubblica di San Marino e Costa Etrusca Chamalieres in collaborazione con la Regione Marche .
Riaprono attività gestite da donne che avevano perso il lavoro a causa del terremoto: un negozio di fiori, uno di frutta e verdura, una parrucchiera, un alimentari.
"Attraverso la solidarietà abbiamo potuto offrire un aiuto concreto a donne che avevano perso il lavoro a causa del terremoto" ha detto Adelaide Pancrazi, presidentessa del Soroptimist di Macerata, un'organizzazione per donne impegnate in attività professionali e manageriali. (Ansa)