INSERZIONE cod. Conf 179
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un/una ADDETTO /A CUSTOMER SERVICE (cod. annuncio Conf 179). La risorsa si occuperà di assistenza pre e post vendita dei clienti Italia ed Estero (caricamento ordini e riassortimenti, gestione spedizioni, resi e cambi merce, assistenza agenti e distributori, pagamenti clienti, elaborazione report).
Si richiede buona conoscenza della lingua inglese e francese e buon utilizzo del programma excel. Costituisce titolo preferenziale esperienza pregressa di 2/3 anni nel ruolo e conoscenza del gestionale D-MODA. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Nuovo consiglio direttivo per l’Automobile Club di Macerata fra importanti conferme e nuovi ingressi. Enrico Ruffini è presidente dell’ente per il terzo mandato consecutivo, Raffaele Macerata è vicepresidente con delega all’attività sportiva, e Maurizio Superiori consigliere. Entrano in consiglio per la prima volta Giuseppe Casali e Silvano Gattari.
Entrambi professionisti stimati, Casali è imprenditore noto, ex presidente di Confindustria Ancona e grande appassionato di auto attualmente impegnato nella sua quinta partecipazione alla Mille Miglia; Gattari, già segretario regionale di CNA Marche e presidente di Fidimpresa Marche, è persona di impegno civile e comprovata esperienza.
“Il nuovo direttivo dell’AC Macerata rafforza l’ente in un’ottica di sempre maggiore incisività sul territorio maceratese”, afferma Ruffini che sottolinea il ruolo dell’istituzione nella promozione della sicurezza stradale di automobilisti, anche nei confronti dei ciclisti. “Automobile Club d’Italia è partner del Giro d’Italia con il progetto #Rispettiamoci nella convinzione che la maggior parte degli incidenti fra auto e bici, incidenti anche banali ma molto frequenti, si possano evitare grazie al reciproco rispetto e al rispetto del codice della strada. Per questo come ACI promuoviamo campagne di sensibilizzazione verso le nuove generazioni così da preparare i guidatori di domani”.
Un altro aspetto significativo dell’operato dell’AC Macerata è la rinnovata sede del club: “Nel mese di aprile”, racconta Ruffini, “abbiamo chiuso il cantiere aperto all’indomani del terremoto nel 2016. La nostra sede in via Roma aveva subito danni rilevanti, ed oggi la restituiamo al territorio e alla clientela fruitrice dopo sette mesi di lavori di ristrutturazione senza aver speso alcun contributo pubblico”.
Infine l’attività sportiva dell’AC maceratese, fiore all’occhiello di un club che ha annoverato e continua a contare fra i propri soci piloti che si sono fatti valere a livello internazionale, da Lodovico Scarfiotti alla Scuderia Sarnano Corse, passando per Paolo Pagnanelli, Gianfranco Trombetti, Andrea Stortoni, Euno e Francesco Carini. “Siamo impegnati in attività come la recente Sarnano-Sassotetto, il rally di Cingoli e quello dell’Adriatico. A Macerata stiamo collaborando alla prossima edizione di Kartisti".
(Foto di Giuseppe Saluzzi)
Si è tenuta al Multiplex di Piediripa l’annuale assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2018.
Di fronte ad oltre 250 commercialisti, l’assemblea è stata l’occasione per fare un bilancio dell’anno passato, anche in relazione alle tematiche specifiche che riguardano la professione e le problematiche che gli iscritti e l’Ordine si sono trovati ad affrontare: l’introduzione generalizzata, a partire dal 2019, della fattura elettronica, che ha costretto ad una evoluzione tecnologica per poter continuare ad assistere le aziende ed i clienti nel passaggio alla e-fattura; il codice della crisi d’impresa con l’annunciata rivoluzione non solo delle procedure concorsuali ma anche e soprattutto della revisione legale, con il temuto abbassamento delle soglie dimensionali delle società oltre le quali entrano in vigore i nuovi obblighi; le problematiche legate al sisma, con l’importante lavoro della commissione di studio sia per richiedere chiarimenti e correttivi alla normativa, soprattutto in merito alla zona franca urbana, sia per l’ambizioso progetto della creazione di una zona economica speciale con la costituzione del Tavolo Unitario provinciale delle Professioni Economiche, insieme alle associazioni di categoria e agli ordini professionali delle materie economiche e giuridiche.
È stata anche l’occasione per parlare della riforma del D.Lgs. 139/2005, la norma che disciplina la professione, anche alla luce della pubblicazione del Manifesto dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, pubblicato dal Consiglio Nazionale, nel quale sono richiesti al Governo interventi urgenti ed incisivi per riformare sia alcuni aspetti della professione sia la normativa di carattere fiscale ed economico.
“È stato un appuntamento importante per tutti noi – ha dichiarato il presidente dell'Ordine, Rosaria Garbuglia, al termine dell’assemblea – perché è stato possibile confrontarci su temi fondamentali per il futuro della nostra professione che oggi sta vivendo oggi una fase estremamente delicata, sia per il grande disagio per gli iscritti, soprattutto per quelli che, oltre alle problematiche del nostro sistema economico e fiscale, devono fare i conti anche con le incertezze della normativa sul sisma”.
La seconda parte dell’assemblea ha visto invece l’intervento del Prof. Giorgio Rusticali che ha tenuto un corso sull’indipendenza del revisore legale. L’Ordine di Macerata, vista l’importanza e le criticità legate alla riforma del codice della crisi d’impresa, che ha modificato molti aspetti ed obblighi legati alla revisione legale, ha programmato per il prossimo 15 maggio un altro convegno specifico sul tema.
"Satelliti" è l’inedito dei Blanche in uscita in digitale sui principali canali di streaming. Il brano “Satelliti”, registrato a Recanati, è un evento importante per la giovane coppia marchigiana composta da Bianca Semplici e Cesare Sampaolesi, che dal 2017 ha dato vita ad un avventura musicale fatta di serate nei locali della regione e di tanto web. Tramite i profili Instagram e Facebook i Blanche condividono le proprie cover con i tanti followers. E ora l’inedito.
Il pezzo parla di una storia d’amore senza tempo, di due giovani che - nauseati da una società caotica - si isolano nel loro microcosmo, la loro stanza, che diventa un vero e proprio mondo parallelo, una via di fuga.
“L’idea era quella di descrivere la felicità di un amore tra due giovani che con il loro sentimento riescono a lasciarsi tutto alle spalle. Per la prima volta ho scritto e diretto un videoclip, insieme ai miei amici più cari - racconta Bianca - Ho cercato di raccontare una storia interiore attraverso l’obiettivo di una telecamera con l’intento di simulare l’uso di un cellulare, il mezzo più usato dai giovani d’oggi. Il cellulare è nato per accorciare le distanze, oggi invece, sembra che le crei. Dunque, è un mezzo controverso, proprio come l’amore".
Un progetto di vita quello dei Blanche, che nasce da una grande passione e da tanto studio. “La musica è sempre stata parte di noi – raccontano - Progetti futuri? Continuare a scrivere e a far ascoltare la nostra musica. Chi segue i canali dei Blanche via social può trovare lì tutte le date dei nostri concerti live. Un disco? Sarebbe davvero bellissimo”.
Il brano inedito "Satelliti" è accompagnato da un video ufficiale, uscito lo scorso 6 maggio:
In occasione dell’evento “Corsa alla spada e palio 2019”, la Contram s.p.a. promuove la sua linea di collegamento interregionale “MarcheRomaContram” con il codice sconto: “spada2019”, valido dal 15 maggio al 2 giugno 2019 sulle tratte: Camerino/Roma e Roma/Camerino, sugli acquisti online. Inserendo il codice “spada2019” al momento dell’acquisto dei biglietti si avrà un notevole risparmio poichè lo sconto “Corsa alla Spada e Palio 2019” è cumulativo rispetto alla riduzione automatica degli acquisti on-line, sempre attiva.
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Un’ ottima occasione per rivivere i fasti della Camerino del ‘400 viaggiando in tutta sicurezza, e risparmiando! I clienti potranno sempre comprare i loro biglietti anche in rivendita con la riduzione di prezzo base (sempre attiva su tutta la linea) o a bordo del mezzo a prezzo pieno.
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Si è svolto ieri pomeriggio ad Ascoli Piceno, il primo dei due incontri formativi sulla rimozione dei tatuaggi organizzati da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e rivolti agli operatori del settore tatuaggio.
Gli incontri di Confartigianato Benessere, tenuti dalla dottoressa Dottoressa Nadejda Caciulina, medico chirurgo con master universitario di secondo livello in medicina estetica, e con l’ausilio di tecnici specializzati nella tecnica laser Q-Switched, sono finalizzati ad approfondire diversi argomenti quali: la rimozione parziale o totale dei tatuaggi, quando è richiesta e relativa necessità di ritatuazione successiva, le tipologie di tatuaggi removibili e le differenze tra i vari i colori ed inchiostri, quando è possibile realizzare un nuovo tatuaggio sull'area sottoposta a trattamento laser, la rimozione dei tatuaggi su pelli chiare e su pelli scure, rimozione nel periodi non indicati e controindicazioni, effetti successivi alla rimozione dei tatuaggi, e molto altro.
“Confartigianato - afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile settore Benessere Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo - sta facendo un intenso lavoro per i professionisti del settore, in concomitanza con le nuove esigenze per la categoria nate dall’introduzione di una specifica normativa regionale, offrendo tutela nei rapporti con le istituzioni, rappresentanza e servizi specifici, oltre che una consulenza informativa sugli aspetti legali, previdenziali, fiscali, igienico-sanitari e amministrativi. Per noi è prioritario inoltre formare persone che svolgano la propria attività in maniera professionale ed altamente qualificata. Ciò è particolarmente importante per le caratteristiche dell’attività, che attualmente è sempre più in voga tra i giovanissimi ma non solo, e che presuppone il rispetto di una serie di norme igienico – sanitarie da rispettare scrupolosamente per effettuare lavori nel rispetto della salute del cliente”.
Dall’ultima indagine di Confartigianato è emerso che tatuaggi e piercing non possono essere catalogati come una moda del momento, e che al contrario, quella del tatuatore e piercer, è una vera e propria professione. Oggi, il 59,2% dei tatuatori fa oltre 30 tatuaggi al mese, su una clientela che è per il 70,52% composta da uomini, e dal 29,48% da donne. I più tatuati, non sono solo i giovanissimi, ma anzi hanno un’età compresa tra i 26 e i 35 anni (52% del totale), seguiti dalle fasce d’età 18-25 (30%), 36-45 (16%) e over 46 (2%). Le spalle sono la zona preferita da chi si tatua (43,14%) in virtù della loro minor sensibilità al dolore, seguite da schiena (23,33%), braccia (17,57%), gambe (13%) e petto (2,96%). Per quanto riguarda i soggetti, infine, motivi floreali e tribali assorbono quasi la metà delle preferenze (23,60 e 23,40%).
Il prossimo appuntamento con “La rimozione dei tatuaggi: modalità, tempistiche e collaborazione tra chirurgia e attività di tatuaggio” è previsto per lunedì 13 maggio alle ore 16.00 presso la sede Confartigianato di Civitanova Marche.
Inoltre, Confartigianato informa che sono aperte le iscrizioni per i prossimi corsi, sia di aggiornamento che di qualifica per tatuatori e piercer, in partenza a settembre – ottobre 2019.
L’Organo di Indirizzo della Fondazione Carima, nel corso dell’ultima riunione svoltasi nei giorni scorsi, ha nominato i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione dell’ente, che resteranno in carica per i prossimi quattro anni.
I designati, adeguatamente rappresentativi della provincia di Macerata nella sua dimensione sia territoriale che socio-economica, sono: Giacomo Alimenti, Renzo Borroni, Rosaria Del Balzo Ruiti, Donatella Pazzelli e Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.
Due sono le conferme, quelle della maceratese Rosaria Del Balzo Ruiti per il mondo del volontariato e della camerte Donatella Pazzelli per le amministrazioni pubbliche, e tre i nuovi membri. Il primo è Renzo Borroni di Macerata, volto storico della Fondazione Carima di cui è stato per oltre 15 anni Segretario Generale, carica assunta di recente da Gianni Fermanelli. Il secondo è l’imprenditore agricolo Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi di Civitanova Marche, che darà voce alle attività economiche e che rafforzerà la collaborazione avviata con la Fondazione Giustiniani Bandini grazie alla sua professionalità nel settore produttivo agrario. Il terzo è Giacomo Alimenti di Macerata, giovane architetto responsabile dell’Ufficio Diocesano per il Coordinamento sul sisma, che porterà in seno al CDA le proprie competenze in materia di patrimonio storico-artistico-architettonico del territorio provinciale, la cui tutela e conservazione è uno dei settori in cui l’ente tradizionalmente opera.
Va precisato inoltre che i membri del Consiglio di Amministrazione sono stati ridotti da 7 a 5, con un’equilibrata presenza di genere, dando così vita ad un organismo più snello che agevoli la formazione della volontà collegiale pur mantenendo l’efficacia e l’efficienza dell’azione istituzionale.
L’Organo di Indirizzo ha contestualmente espresso il proprio ringraziamento al precedente Consiglio di Amministrazione per il grande impegno profuso nella ridefinizione dell’identità e nella riaffermazione del ruolo della Fondazione, che oggi più che mai è presente, propositiva e attiva rispetto all’individuazione e al soddisfacimento delle esigenze della collettività maceratese, basti pensare alle numerose iniziative sostenute in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016.
Il nuovo CDA quindi, espletando le formalità dell’insediamento, durante la prima seduta ha confermato Rosaria del Balzo Ruiti alla Presidenza ed eletto Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi alla Vicepresidenza.
La Presidente, nel ringraziare i colleghi consiglieri ed i membri dell’Organo di Indirizzo per la fiducia e la stima che le sono state rinnovate, ha manifestato la volontà di dare seguito e continuità al percorso intrapreso dall’ente nel corso del precedente mandato. “La Fondazione Carima – ha dichiarato – rafforzerà ancora di più il suo essere punto di riferimento per la collettività locale, privilegiando la realizzazione diretta di progetti e attivando forme di collaborazione con altri attori istituzionali, allo scopo di essere sempre più incisiva nel dare risposte concrete ai bisogni di un territorio negli ultimi anni molto provato”.
L’associazione maceratese "L’Esistenza Ora", nata per contrastare la violenza di genere a donne, uomini e minori, nella persona di Orietta Quarchioni, in qualità di Presidente, invita la città di Macerata ad essere presente in Tribunale, in queste tre ultime udienze (8,15 e 29 maggio) a sostegno della famiglia Mastropietro.
"Vi invito caldamente spiegandovi le mie motivazioni - il commento del Presidente -. Ho radici maceratesi, conosco il cuore di questa gente, conosco sia i vizi e sia le virtù. La dignità, l’integrità e il senso di giustizia. È proprio a quest’ultimo che mi appello e mi auguro che la cittadinanza risponda a questo invito. Pamela e Macerata hanno ormai un legame che rimarrà impresso e indissolubile nei cuori delle persone. Resterà in bocca agli animi sensibili come in quella degli stolti. Nelle scritte offensive verniciate sui muri della città ma anche nei messaggi, fiori e candele posti a memoria in Via Spalato. Si leggerà e rileggerà negli articoli di giornale, nelle cronache, in citazioni che andranno a marcare lo scempio e l’accanimento usato contro il suo giovane corpo. Pamela e Macerata hanno ormai una storia in comune."
"Pamela, martire, che con la sua vita ha acceso i riflettori sulle zone buie di questa città - prosegue il Presidente -. Macerata, quella Macerata invece ‘’luminosa‘’ e ‘’illuminata‘’ che ha il dovere, umano, di stringersi a lei, alla famiglia di lei e dire grazie. Pamela non è la parte scomoda di questa città, Pamela è il ritrovare il lato umano che in troppi hanno dimenticato, Pamela è la figlia di ognuno di noi. Figlia d’Italia. Anch’io ho perso una figlia quando hanno strappato alla vita Pamela. Voglio verità e giustizia! Sempre presente senza mai mollare. Dovreste guardare le foto del suo bellissimo corpo ridotto in pezzi. Dovreste guardare negli occhi la mamma, la nonna, il papà di Pamela. Dovreste ascoltare le parole dell’avvocato e zio di Pamela. Io ho pianto, ho provato rabbia, impotenza, dolore, ma poi ho capito. Pamela non è morta invano. Io non ho dubbi. Ci sono da sempre e sempre ci sarò. Voi cosa aspettate?"
Sono pronte Aurora Caroni, Alice Libretti, Elena Tomassini e Silvia Santacchi, le quattro ragazze allieve dell’Accademia delle Arti Sceniche e Visive ETRA di Camerino che, il 16 marzo scorso a San Benedetto, hanno vinto i Campionati Regionali di Danza Sportiva e che ora si accingono ad affrontare la fase nazionale a Catania del 7-8-9 maggio.
Un appuntamento che le quattro ragazze hanno nel mirino, per ripetere le belle sensazioni provate nella fase regionale, non solo e non tanto in termini di risultato quanto in termini di consolidamento di un legame tra loro, rafforzato dal loro gioco di squadra consolidatosi nel loro lavoro con ETRA.
“Per noi, come gruppo, era la prima volta in questo genere di manifestazione – ha spiegato Silvia Santacchi – Non sapevamo chi avremmo incontrato come avversarie. Sicuramente c’è grande gioia anche in ottica della fase nazionale. Ci siamo allenate molto ed i risultati sono venuti. Lavoriamo insieme da anni all’Accademia ETRA quindi ci conosciamo bene, ma questa esperienza ci ha rafforzato, anche nella collaborazione per le maschere e i costumi”.
Una vittoria figlia dell’unità di intenti, quella di San Benedetto. “La nostra forza è la complicità – conferma Alice Libretti – Per noi è stato molto emozionante che spero si possa ripetere anche alla fase nazionale, è un appuntamento a cui arriviamo pronte. Un po’ di ansia c’è, vista l’importanza dell’appuntamento, ma spero che riusciremo a far bene anche lì”.
Le quattro ragazze, sull’onda del progetto della loro docente scolastica Laura Villanova, hanno potuto contare sull’apporto di Federica Cerquetti, insegnante dell’ETRA, diplomata alla Scala di Milano, coadiuvata da Karina Zabrodina. “Siamo state preparate da Karina Zabrodina, che è una nostra compagna di corso, e poi revisionate dalla nostra insegnante Federica Cerquetti – racconta Elena Tomassini – Ci siamo preparate guardando le altre ragazze a lezione, quindi sicuramente c’è anche l’apporto importante di ETRA in questo risultato”.
Ora appuntamento a Catania. “Non vediamo l’ora di esibirci – la carica di Aurora Caroni – Ai Campionati Regionali è stato bello anche l’incontro con le altre squadre, che ci hanno fatto i complimenti dopo la vittoria. Un ambiente bellissimo, una manifestazione molto ben organizzata, quindi ci siamo divertite molto”.
Grande gioia anche in casa ETRA, per una realtà che si batte per il valore della cultura nonostante i problemi che hanno fatto seguito al terremoto. “A San Benedetto abbiamo presentato una coreografia che conoscevamo bene – ha raccontato Federica Cerquetti – Sicuramente per me è una grande soddisfazione, soprattutto per queste ragazze che mi seguono e ascoltano i consigli che do loro. Se lo meritano perché sono molto educate, rispettose e lavorano con gioia. Non avevo dubbi che avrebbero raggiunto un ottimo risultato, anche se per me era la prima volta che preparavo manifestazioni di questo tipo. Alla fine per me è stato come un gioco. Sono entrata all’ETRA con la direttrice artistica Maria Sole Cingolani, dopo il sisma eravamo rimaste con poche allieve. Per noi è stato un duro colpo ma ci siamo rialzate e stiamo lavorando bene, non abbiamo mollato. Quando c’è passione per quello che fai, questa viene ripagata”.
“La vittoria delle nostre splendide allieve ci ha riempito di orgoglio, sono state bravissime! – Ha dichiarato Maria Sole Cingolani – Per ETRA ha un valore speciale questo trofeo perché è un ulteriore impulso a proseguire la nostra attività faticosamente recuperata dopo il sisma. Ringraziamo per la collaborazione e la fiducia accordataci il M° Cristina Pelosi, il Dirigente scolastico Francesco Rosati per la disponibilità e per averci ospitato e il corpo docente tutto, in particolar modo la Prof Villanova. Un grazie di cuore alle nostre Federica e Karina. ETRA, nonostante le oggettive difficoltà continua a credere e ad investire nei giovani che sono il futuro del nostro territorio. Ed ora si vola alle nazionali, forza ragazze!”
Camerino dunque si conferma ad alti livelli nelle manifestazioni studentesche “Dalla fase provinciale fino a quella nazionale il nostro scopo è quello di favorire il contatto con altre realtà – dice il preside dei Licei di Camerino Francesco Rosati – Abbiamo avuto un ottimo numero di partecipazioni in questi anni – Per Camerino devo dire che non è la prima affermazione, qualche anno fa vincemmo i campionati regionali di tennis. Quest’anno è stata la prima edizione con la danza sportiva e sicuramente è stato un ottimo risultato. Ora speriamo bene per la fase nazionale”.
Nell’ambito della settimana del patrimonio culturale 2019 di Italia Nostra, la sezione maceratese e il consiglio regionale Marche di Italia Nostra organizzano un sopralluogo a Visso, al suo centro storico e, sempre all’interno del suo territorio, al santuario di Macereto per il prossimo sabato, 11 maggio alle ore 11:00.
"Non veniamo a visitare i gioielli mai abbastanza conosciuti che fanno parte del patrimonio culturale di Visso e del suo circondario. Non veniamo a cercare errori o mancanze per condannarne ipotetici colpevoli. Non veniamo a proporre soluzioni alternative o progetti nuovi rispetto a quanto fatto o detto sinora, dopo quasi tre anni dalla prima scossa di terremoto di quel maledetto 24 agosto 2016 - spiegano gli organizzatori -. Con questa nostra testimonianza vorremmo provare invece a stimolare una nuova riflessione su quella che appare una ricostruzione faticosa ma necessaria per questi territori, la cui sopravvivenza rimane un interesse nazionale da portare avanti."
"Ricostruzione: questo è il termine che tutti noi utilizziamo per descrivere gli interventi di cui necessitano queste terre, un termine che, in certi casi, appare troppo generico e forse inappropriato. Quello della ricostruzione, infatti, è uno scenario che ben si associa agli interventi finalizzati ad una nuova edificazione, sicura, conforme agli standard contemporanei, ma che non riesce invece a tener dentro quelli da prevedere per il recupero dei borghi antichi, sulla cui presenza è fondata la bellezza del nostro paesaggio - proseguono i rappresentanti di Italia Nostra -. Nel recupero entrano in gioco aspetti che si sommano alle questioni strutturali, gli unici esclusivamente considerati con la ricostruzione: pensiamo alla conservazione dei valori che ogni monumento ha in esso, ma anche alle relazioni che esso instaura con il contesto in cui si colloca e alla sua funzione identitaria per le persone che lo vivono."
"Recupero e conservazione dell’esistente: questi gli aspetti imprescindibili che l’attività di ricostruzione post sisma sui nuclei storici dovrebbe contenere e di cui non si parla abbastanza. Ma che Visso, con il suo patrimonio in bilico, sembra richiamare a gran voce - osservano -. Perché proprio Visso. Il terremoto di magnitudo 6,5 del 24 ottobre 2016 ha avuto il suo epicentro nelle vicinanze di Castelsantangelo sul Nera, a pochi chilometri da Visso, ed è stato, negli ultimi decenni, il più violento insieme al terremoto dell'Irpinia. Quello del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6.4 della scala Richter. La scossa principale de L'Aquila del 2009 fu del 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 del 6.1. Anche quello del Belice, del 1968, fu del 6.1. Solo in Irpinia, nel 1980, la magnitudo fu del 6.5 della scala Richter e causò 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti. Insomma, questo del 2016 fu un evento catastrofico ma che poteva avere conseguenze ben più gravi di quelle che possiamo oggi osservare. Una delle ragioni principali va sicuramente ricondotta agli interventi realizzati a seguito della crisi sismica del 1997 e che proprio in queste zone ha salvato innumerevoli vite. A Visso potremo rilevare proprio questo effetto, con i solai che sono rimasti integri svolgendo la loro funzione di ritegno delle murature, crollate solo dopo l’uscita degli occupanti.
"Questo è un secondo aspetto di cui si parla ben poco e non se ne capiscono i motivi: la gestione della ricostruzione post sisma 1997 era figlia di un sistema avviato proprio a partire dal terremoto del Friuli del 1976 ed ha avuto esiti del tutto positivi sia dal punto di vista prettamente della gestione sia dal punto di vista delle tecniche messe a punto nei suoi interventi, ma è non stata presa minimamente in considerazione. Forse da li si potrebbe ripartire - concludono -. Il sopralluogo è aperto a tutti ma è necessario richiedere un’autorizzazione perchè il centro storico di Visso è ancora zona rossa. Per poter accedere, gli interessati potranno contattare la nostra sezione con una mail all’indirizzo macerata@italianostra.org".
Roberto Baggio in azione durante l’ultima partita giocata con la nazionale 15 anni fa è il soggetto della particolare realizzazione del Maestro Giuliano Ghergo di Crispiero, che ha accolto la sfida dell’amico Renzo Reversi di Pieve Torina, immortalando su tela il grande campione.
Il quadro di Ghergo è stato consegnato al Pallone d'oro 1993 e vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994 proprio dal Reversi, legato a Baggio da una sincera amicizia nata anni fa grazie dalla comune passione per la caccia. Del m° Ghergo abbiamo spesso ammirato paesaggi e particolari di flora e fauna delle nostre campagne, ma anche in questo quadro dal soggetto così inusuale ha dimostrato le sue grandi doti pittoriche, confermandosi un artista di grande esperienza e versatilità.
“Ho chiesto al mio amico Giuliano di realizzare il ritratto di Baggio in azione – spiega Reversi – e lui, pur esprimendo le proprie remore, ha accettato, creando un capolavoro. Domenica 28 aprile ho consegnato il quadro personalmente a Baggio nella sua casa di Altavilla Vicentina. Non a caso io e Francesco Lapucci siamo andati a trovare il Campione domenica, perché proprio il 28 aprile 2004 è stato il giorno dell'ultima partita di Roberto Baggio con la nazionale italiana”.
Baggio, classe 1967, soprannominato Raffaello per l'eleganza dello stile di gioco e Divin codino per la caratteristica acconciatura, è ritenuto uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale e una persona di grande sensibilità.
“Un vero signore – conclude Reversi – e la sua amicizia mi gratifica e mi onora”.
Da Zavatti a Bruscantini, la città ha ricordato oggi due personaggi illustri che hanno portato in alto il nome di Civitanova attraverso opere memorabili nel campo culturale. Era il 4 maggio del 1969 quando venne inaugurata la biblioteca comunale voluta da Zavatti, era il 4 maggio del 2003 quando morì il baritono Sesto Bruscantini.
La giornata si è aperta con i festeggiamenti per i 50 anni della biblioteca comunale, organizzati dal presidente Paolo Giannoni in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Maika Gabellieri, nel loro saluto, hanno ripercorso la storia dell’istituzione che nel 1998 venne trasferita da Palazzo Sforza all’ex Casa del Balilla dell’architetto Adalberto Libera, promotore del Movimento Italiano per l’Architettura Razionale.
Oltre alla prestigiosa raccolta di volumi dal 1500, la biblioteca è costituita anche da un fondo librario moderno a cui si aggiungono una raccolta multimediale con circa 1.500 pezzi di materiale audiovisivo fra dischi, vhs, cd-rom e dvd ed una ricca emeroteca che, grazie ad un centinaio di abbonamenti a quotidiani e riviste, arriva a contare più di 30.000 periodici. Importante, anche, la scelta di concentrare l’attenzione sui testi per i ragazzi di 13/14 anni per avvicinarli al sapere e alla lettura, attraverso la Sezione per Ragazzi con ‘L’isola delle storie’, che si compone di 4mila volumi e moltissime videocassette. Altro progetto importante per i bambini, il progetto nazionale di letture mensili “Nati per leggere” con lettrici e lettori volontari che danno lezioni ai genitori insieme alle ostetriche dell’Asur, per preparare i nascituri e i piccoli nati ad una lettura precoce con il fine di aumentare le loro capacità cognitive ed emotive. A questa iniziativa si è affiancata “Il villaggio di Peter Pan”, in collaborazione con le volontarie dell’ordine di Malta. Un progetto che viene realizzato nel reparto di pediatria del nostro Ospedale in una sala giochi attrezzata dove le volontarie assistono i piccoli con le letture e la loro compagnia. L’accesso e la consultazione dei testi e dei materiali audiovisivi è possibile anche agli utenti diversamente abili con percorsi segnalati e per ciechi o ipovedenti, con il supporto degli audio-libri.
Nel pomeriggio, l’assessore Maika Gabellieri, insieme alla moglie di Bruscantini, Angela Aguadè, al presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e al maestro Alfredo Sorichetti hanno presenziato alla cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza XX Settembre al grande cantante. Una cerimonia molto partecipata, presente anche la Banda della Città di Civitanova che ha eseguito l’Inno d’Italia e alcuni brani musicali.
“A cento anni dalla nascita ricordiamo uno dei nostri cittadini più illustri – ha detto Gabellieri – e i giardini che lo ricorderanno sono quelli più importanti nella città dove il maestro formò tanti allievi. Altre iniziative abbiamo realizzato per valorizzare la sua figura e proseguiremo in altre occasioni ad esaltare quelli che sono i nostri tesori, in nome di una cultura che deve unire e non dividere”.
La signora Angela Aguadè ha ringraziato l’Amministrazione per questo riconoscimento. “Vorrei che il nome di Sesto stimolasse le varie realtà musicali ad unirsi e a fare qualcosa di bello per il futuro”.
Dopo la scopertura della targa, le autorità e i cittadini presenti hanno raggiunto il Lido Cluana dove il maestro Sorichetti ha ricordato Bruscantini, “un cantante dal talento straordinario e un uomo di una incredibile umanità” di cui sono stati proiettati alcuni video, mentre i ragazzi dell’istituto Bonifazi, coordinati dal professor Andrea Rosati, hanno voluto omaggiare il cantante con una mostra fotografica su “Civitanova all’Opera” a lui dedicata.
L'Istituto Paritario San Giuseppe di Macerata, la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado e l'associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, organizzano, dal 24 al 28 giugno, un campus scolastico.
Una reciprocità che ha visto lo scorso dicembre i ragazzi delle medie in visita a Palazzo Ricci, alla Mostra di Marco Cingolani, vincitore del Premio Pannaggi 2018, organizzata dall'associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, e che vedrà lunedì 6 maggio la Presidente Paola Ballesi, nell’ambito della “Rassegna Incontri con i mestieri” organizzata dalla Scuola alla quale hanno già aderito importanti manager, artisti, imprenditori, professionisti nazionali ed internazionali, incontrare gli studenti proprio per raccontare la sua esperienza di vita all’insegna della passione per l’arte .
Ora, a 100 anni dalla nascita della Scuola del Bauhaus a Weimar, ricorrenza che coinvolgerà nel vivo la Città, anche l’Istituto San Giuseppe ha deciso di dedicare il CAMPUS estivo a questa affascinante e importantissima scuola, che nonostante la sua breve e difficile vita, ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nella cultura mondiale. Per tale scopo gli Amici di Palazzo Buonaccorsi offriranno le loro competenze per organizzare visite guidate per i bambini che frequenteranno il CAMPUS, che prevede un corso in inglese con una docente madrelingua, la Prof. Anna Louis Finn, e dei laboratori condotti da una specialista, la torinese Paola Cappelletti esperta del metodo Munari. Il progetto è rivolto ai bambini della Scuola Primaria ed è aperto anche agli esterni.
Le iscrizioni devono pervenire entro il mese di maggio e gli interessati potranno inviare una mail a : cooperativasangiuseppemc@gmail.com
In un clima di grande emozione, Giovedì 2 Maggio presso la Chiesa Cimarella, il gruppo Volontari Macerata del Comitato Marche della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, presieduto dalla Signora Anna Costa Volpini, si è riunito per ricordare con profondo affetto i Volontari Mauro Braccialarghe, Adriana Montalboddi, Mario Trezzi, Fabrizio Liuti, Aldo e Paola Tulipani, per anni dediti alla causa AIRC.
Da sempre in prima linea nella lotta contro il cancro, i Volontari maceratesi hanno ricevuto la benedizione da Don Pierandrea Giochi per la grande solidarietà manifestata a sostegno della missione della Fondazione, principale polo di finanziamento della Ricerca oncologica in Italia.
Alla cerimonia presenti anche il Dottor Nicola Battelli, direttore dell’Unità Operativa di Oncologia di Macerata e il Dottor Matteo Santoni dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Area Vasta 3 risultato tra i 20 migliori esperti al mondo per i tumori renali, prostatici e vescicali e 1° tra gli oncologi italiani presenti nella graduatoria per il contributo scientifico fornito alla ricerca internazionale negli ultimi 10 anni.
A conclusione del progetto di laboratorio teatrale per ragazzi “Il sipario aperto”, promosso dal Comune di San Severino Marche e destinato a giovani dai 14 ai 20 anni, domenica prossima (5 maggio), a partire dalle ore 17,15, il teatro Feronia ospiterà lo spettacolo dal titolo: “Tutti sul palco…” in occasione del quale i ragazzi e le ragazze che hanno seguito le speciali lezioni, tenute dal professor Sauro Savelli, si cimenteranno in un saggio finale in due atti unici.
Tra i protagonisti figurano: Valeria Luciani, Sara Cesari, Michelle Bisonni, Marta Antognozzi, Camilla Zaganelli, Leonardo Scoccia, Ludovico Rapaccioni, Leonardo Simoncini, Maria Cicconi, Valerio Vitali. La regia dell’evento culturale sarà affidata a Sauro Savelli, direttore di palcoscenico Milvia Catena, luci e audio a cura di Gianni Straini. Un ringraziamento particolare viene rivolto dal Comune al gruppo di lavoro composto da Adriana Feliziani, Luigina Taborro, Nadia Dignani, Mirko Scoccia, Claudio Magrini, Aldo Merlini, Aldo Luciana e Hip Notica.
Finalità del progetto Teatro Ragazzi, che vedrà i partecipanti sul palco con indosso i costumi di scena realizzati durante il corso, era quello di sensibilizzare non solo i giovani al teatro ma anche di creare una straordinaria occasione di incontro e socializzazione oltre che di sviluppo della creatività, dell’espressività e della autostima. La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso allo spettacolo è libero per tutti.
Il 20 luglio 1969 alle ore 22:18 la navicella Apollo 11 e gli astronauti americani toccarono per la prima volta il suolo lunare. In occasione dei 50 anni da questo importante evento storico, l’associazione marchigiana di divulgazione scientifica Nemesis Planetarium, composta da professionisti qualificati, propone una serie di eventi e proiezioni al Planetario presso Porto Recanati.
Di seguito la programmazione del mese di maggio. Tutti i venerdì, alle ore 21 e ore 22, approfondimenti astronomicin per scoprire gli affascinanti misteri dell'astronomia in compagnia di un astronomo. Sabato 4 e domenica 5 maggio e sabato 18 e domenica 19 maggio si continua con viaggio nel sistema solare con: alle ore re 17:00 e ore 18:00 proiezioni e gioco-attività dedicate ai più piccoli; alle ore 19:00 la storia dell’allunaggio [adatto per grandi e bambini] e alle ore 21:00 e ore 22:00 del sabato sera proiezioni al Planetario e speciale osservazioni della Luna! Sabato 11 e domenica 12 maggio e sabato 25 domenica 26 maggio sarà la volta di profondo cielo, alla scoperta delle meraviglie delle galassie, dei buchi neri e tutto ciò che nasconde il misterioso Profondo cielo. Alle ore 17:00 e ore 18:00 ci saranno le proiezioni e i gioco-attività dedicate ai più piccoli; alle ore 19:00 la storia dell’allunaggio [adatto per grandi e bambini] e alle ore 21:00 e 22:00 del sabato sera proiezioni al Planetario e speciale osservazioni del cielo con telescopi!
Tutti i sabato sera dopo cena, spettacoli ore 21:00 e 22:00 speciale proiezione al planetario e osservazione della luna!
Biglietti acquistabili presso Castello Svevo di Porto Recanati. Intero 6,00 €; Ridotto 5,00 € e Gratis per i bambini fino i cinque anni.
La FAI CISL Macerata ha scelto la città come sede regionale per la giornata nazionale “Fai Bella l’Italia”. Domenica 5 maggio, infatti, si svolgerà in contemporanea in tutta Italia la Prima Giornata nazionale della FAI CISL per la cura dell’ambiente, che vedrà mobilitate tutte le federazioni regionali del sindacato agroalimentare e ambientale con iniziative rivolte alla salvaguardia del territorio, alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico o al recupero di zone urbane.
Ad annunciarlo è il Segretario Regionale della FAI CISL Giuseppe Giorgetti: "È un progetto che parte da lontano e che vede in questa prima giornata una occasione per collaborare con altre realtà associative e istituzionali del territorio. Piccole azioni concrete su tutto il territorio che però hanno un grande valore simbolico, perché vogliono dimostrare che anche solo con i piccoli gesti quotidiani, insieme, si possono fare grandi cose.
Per quanto riguarda le Marche – prosegue Giorgetti – con il patrocinio del Comune e della CISL, l’area individuata è quella del parco urbano di Fontescodella a Macerata, oggi purtroppo poco utilizzato dalla popolazione che lo ritiene una “zona a rischio”.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sollecitare la cittadinanza a prendere possesso di questa bellissima area verde situata nel cuore della città e, a tal fine, verrà valorizzata l’area giochi riverniciando le strutture, piantando fiori e ripristinando parte della staccionata che lo delimita".
Silvia Spinaci, responsabile della CISL di Macerata, afferma che "per noi la giornata e l’iniziativa del 5 maggio costituiscono il primo passo di un percorso di collaborazione con le associazioni del territorio e con i cittadini, per avviare una progettazione reale di forme concrete di gestione partecipata dei beni comuni proprio a partire dagli spazi verdi pubblici. Parchi e giardini pubblici sempre più spesso vengono raccontati, anche a Macerata, come luoghi di esclusione e di pericolo.
Come CISL – ha concluso la Spinaci – pensiamo invece che essi, soprattutto se vissuti in forma partecipata dalle comunità, possano diventare luoghi privilegiati di inclusione, cooperazione e riscoperta di una cittadinanza attiva".
L’appuntamento è per domenica 5 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, al Parco di Fontescodella (ingresso di via Mugnoz) a Macerata.
Sabato 4 maggio, dalle 17:00, si inaugurerà alla Locanda Le Logge di Urbisaglia la mostra personale dell'artista Ombretta Buongarzoni. Si potranno vedere i suoi bellissimi dipinti, e ci sarà anche il concerto di Silvia Adelaide & Mama Bros. Dal jazz al blues, il gruppo farà una versione unplugged dell'album "Traffic Island".
"Segnate in rosso sul calendario questa data e venite a divertirvi con noi perchè l’arte, la musica, l’amicizia, l’allegria sono elementi indispensabili del nostro vivere" sono state le parole di Ombretta Buongarzoni per presentare l'evento.
Un terremoto può produrre una crepa sopra un muro, più o meno lunga, più o meno profonda. Può produrre un crollo parziale o totale di una casa. Questo lo sappiamo tutti, lo abbiamo visto tutti, ma quanti di noi sono coscienti di ciò che riesce a produrre un terremoto nelle anime delle persone più fragili? Quanti tra noi possono dire di essere stati almeno mezz'ora accanto a costoro, per tentare di capire come si sentono, per ascoltare le loro storie, per non farli sentire soli, anche a distanza di anni?
Quando ho conosciuto la storia della Società Operaia di Colmurano, ho deciso che avrei cercato di scriverne, e non per esaltare questa particolare Associazione che ha più di centocinquanta anni, ma perché è giusto che ciascuno di noi conosca quel che accade nel silenzio della nostra provincia lacerata dal terremoto.
La cosa straordinaria è che questa Associazione senza scopo di lucro, che si è costituita nel 1865 per soddisfare le profonde esigenze storico-sociali di natura economica e culturale determinate dalle gravi carenze di strutture assistenziali, scolastiche e ricreative di quei tempi, ha sino ad oggi mantenuto intatto il suo grande spirito di solidarietà.
E tutto questo grazie ai suoi Soci, al volontariato, e alle numerose iniziative e manifestazioni di tipo enogastronomico e culturale che, richiamando l’interesse anche degli abitanti dei paesi limitrofi, ha potenziato soprattutto l’aggregazione. Infatti, anche durante e dopo i gravi eventi tellurici del 2016, proprio grazie a questo tipo di iniziative socializzanti, ha cercato e continua a cercare di dare speranza e di mantenere coeso un tessuto sociale che si sta lacerando ogni giorno di più, soprattutto a causa del complesso processo di “ricostruzione”.
Ma purtroppo a volte succede (anche se sempre più raramente) che sia proprio chi sta facendo del bene al suo prossimo a trovarsi in uno stato di estremo bisogno di aiuto. E questo è il caso della Società Operaia di Colmurano il cui decisivo e più volte dimostrato contributo nel sociale, sta attraversando una profonda crisi. Ciò è accaduto perché le sue iniziative sono sempre state realizzate principalmente grazie alla sua indiscussa arte culinaria e proprio adesso, i locali destinati alla preparazione e al confezionamento dei cibi, hanno dovuto subire un completo e inderogabile rinnovamento, con costi particolarmente elevati.
"È stata una decisione durissima, ma non potevamo fare altrimenti" afferma il Presidente della Società Operaia di Colmurano, Mario Lambertucci, "la Nostra Associazione, fin dalla sua nascita, ha stretto un fondamentale sodalizio non solo con i suoi soci, ma con ciascun concittadino; una sorta di patto che non siamo minimante intenzionati a rompere, anche se stiamo attraversando un periodo molto difficile che, non nego, a volte mi trascina in un profondo stato di sconforto. Ma in questi momenti di solitudine e di dubbio penso sempre all'inesauribile forza d’animo della nostra gente, così come, alla grande energia che scaturisce dalla solidarietà. Poi poi penso alla provvidenza, ed ecco arrivare quest’assegno di solidarietà di 3250,00 Euro, raccolti attraverso una libera sottoscrizione, e che l‘A.I.S.M.S. (Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso) ha consegnati per mano del suo Presidente Nazionale Sergio Capitoli e del suo Presidente regionale Adrio Paoletti, a quattro Società di Mutuo Soccorso che hanno subito danni dal terremoto. Certamente risolveranno solo una parte del nostro grave problema, ma non possiamo negare che si tratti di un grande segno; un segno che spero sia compreso soprattutto dai giovani: La solidarietà vince sempre ed è semprepremiata".
Le malattie genetiche rare colpiscono poche persone e per questo sono fuori dai circuiti della ricerca medica e di conseguenza dalle facili possibilità di cura.
Una di queste malattie rare è la Sindrome di Shwachman – Diamond, complessa anomalia congenita su base ereditaria e genetica, descritta per la prima volta dal Dr. Shwachman e dal Dr. Diamond nel 1964, caratterizzata da insufficienza pancreatica esocrina, sintomi da malassorbimento, gravi disfunzioni del midollo osseo e del sangue, bassa statura e anomalie ossee di varia natura.
Patrizio e Maria Cristina, sono due genitori fermani, entrambe le loro figlie di 6 e 7 anni, sono affette dalla Sindrome e da anni cercano di creare intorno a loro sensibilizzazione, attenzione, impegno e supporto affinché la ricerca possa progredire fino a trovare una cura definitiva per questa malattia.
Il 4 maggio 2019 ore 21.15, nella Chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato di Corridonia, hanno organizzato con l'AISS - Associazione Italiana Sindrome Shwachman un momento musicale, per parlare della Sindrome e per raccogliere fondi: “Aissieme in Musica”. Per il quarto anno consecutivo si rinnova la già consolidata collaborazione con il Conservatorio di Musica G.B. Pergolesi di Fermo e, questo anno per la prima volta, con il coro Schola Cantorum Santa Caecilia di Corridonia.
Protagonista della serata saranno l'Ensemble di Sassofoni del Conservatorio di Musica G.B. Pergolesi diretto dal M° Massimo Mazzoni, la classe di canto del M° Carla Laudi e il coro diretto dal M° Alessandro Pucci.
“Quando il parroco don Fabio Moretti ci ha invitati ad organizzare l'appuntamento annuale nella bellissima Chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato di Corridonia, abbiamo subito accolto l'invito con molto piacere, perché ci ha offerto l'opportunità di parlare della Sindrome ad una nuova platea, e per questo lo ringraziamo. Si parla raramente e difficilmente delle malattie rare, mentre per noi e per le nostre figlie è fondamentale che se ne parli il più possibile, che la ricerca scientifica faccia grandi progressi fino a trovare una cura definitiva. Per la nostra Associazione anche la donazione del 5 per mille attraverso il C.F.92112250284 dell'AISS è molto importante perché sono tutti fondi che vengono utilizzati per i progetti scientifici e di ricerca proposti e curati dal Comitato Scientifico".