Varie

Marco Massei: "Ad Arezzo per costituire una rete di comitati a difesa dei piccoli ospedali"

Marco Massei: "Ad Arezzo per costituire una rete di comitati a difesa dei piccoli ospedali"

"E' stato un incontro positivo e con gente agguerrita".Questo il commento a caldo dell'avvocato Massei, vice presidente del comitato per la salvaguardia dell'ospedale di San Severino, dopo l'incontro dei giorni scorsi con altri comitati.  "Si è costituita una rete di comitati a livello nazionale che ha avuto come primo obiettivo unire in una piattaforma comune le istanze principali dei comitati, tutti nati a difesa di ospedali piccoli, e spesso dislocati in zone disagiate".Tre i punti focali emersi durante l'incontro. In primo luogo questa rete che si è venuta  a creare vuole capire e chiedere alle istituzioni competenti come mai non si è mai applicata la famosa deroga Lorenzin, peraltro decreto mai pubblicato, inoltre i comitati vogliono saperne di più su quali saranno i rapporti futuri tra sanità pubblica e sanità privata: "sia chiaro, non abbiamo nulla contro strutture sanitarie private - ha chiarito Massei - ma siamo dell'idea che non debba crescere a scapito della sanità pubblica. In particolare in questo momento storico occorre ricordare che non tutti possono permettersi di curarsi privatamente". Infine i comitati facenti parte della rete intendono lottare per il mantenimento dei pronto soccorso e punti di primo intervento, che in zone disagiate fungono da salvavita. "E' nostra intenzione portare queste istanze al Governo - ha spiegato il vice presidente del comitato, accompagnato in questa occasione da una piccola delegazione tra cui Mario Chirielli, Simona Barbini e Barbara Cacciolari, alle quali si devono molti contatti che hanno poi portato a questo incontro - "sebbene la sanità sia materia regionale il Governo può intercedere in situazioni in cui ci può essere il pericolo per la salute dei cittadini, e noi riteniamo che questa sia una di quelle situazioni. Ognuno dei comitati coi suoi mezzi cercherà di portare queste istanze al Governo, magari attraverso interrogazioni ad esempio al Parlamento o chiedendo di essere ricevuti al Ministero della Salute. Cercheremo inoltre di tenere alta l'attenzione attraverso i media, vogliamo anche allargare questa rete, uniti la nostra voce risuonerà più forte, vogliamo fare massa critica perché no con l'aiuto delle istituzioni a tutti i livelli". Ancora incerta la data dell'incontro pubblico che i comitati hanno intenzione di organizzare a Roma e che dovrebbe avvenire tra Giugno e Luglio.

13/06/2016 10:10
L’Anffas Macerata nomina il nuovo consiglio direttivo

L’Anffas Macerata nomina il nuovo consiglio direttivo

Lo scorso 4 giugno l’Assemblea dei soci dell’associazione Anffas onlus di Macerata, composta da familiari di persone con disabilità intellettiva e relazionale, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo assegnando così nuovi incarichi.Il nuovo consiglio è così composto: Marco Scarponi (Presidente), Mario Sperandini (Vice Presidente), Fermanelli Giuliano, Governatori Gino, Mira Maria, De Minicis Giovanni, Pinciaroli Assunta (consiglieri), per il collegio dei Revisori dei Conti eletti Borzelli Guido, Romagnoli Simonetta e Ventura Sara, per il collegio dei Probiviri Pievittori Alessandro, Morichetti Maurizio, Meriggi Zeno.Scarponi era già vicepresidente di Anffas dal 2010 e succede a  Mario Sperandini, il quale ricopriva la carica dal 1989,  accompagnando lo sviluppo e la crescita dei servizi educativi-riabilitativi rivolti a tanti giovani e bambini con disabilità del nostro territorio.“Dopo tanti anni di impegno – commenta Sperandini – spesi per seminare una cultura di accoglienza e rispetto per i diritti e la dignità delle persone con disabilità, oggi sento la necessità di continuare questo percorso con un ruolo diverso anche come componente del Consiglio Direttivo di Anffas nazionale, e di passare, invece, il testimone nella gestione ordinaria dei servizi, coinvolgendo genitori più giovani disponibili a mettere le loro competenze e professionalità al servizio degli altri".Il nuovo presidente ha dichiarato: “Cercherò di mantenere sempre la linea politica di chi mi ha preceduto ponendo al centro di ogni decisione la persona e i suoi bisogni e allo stesso tempo di garantire uno sviluppo gestionale che porti l’Anffas ad essere sempre più un punto di riferimento in campo riabilitativo ed educativo per il nostro territorio". 

06/06/2016 13:31
Ceriscioli a San Severino, la protesta delle mamme

Ceriscioli a San Severino, la protesta delle mamme

Dopo varie promesse, annunci e smentite finalmente questa mattina è arrivato all'ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, invitato per l'inaugurazione della nuova tisaneria dell'hospice. Ad attenderlo, tra gli altri, il sindaco uscente Cesare Martini, il dottor Felicioli, il direttore dell'Area Vasta Alessandro Maccioni insieme alla dottoressa Giovanna Faccenda ed il candidato sindaco Pietro Cruciani, oltre a diversi candidati consiglieri. All'ingresso dell'ospedale però lo attendevano anche le mamme a sostegno di pediatria con tanto di maglie e striscioni, insieme ad alcuni membri del comitato per la salvaguardia del Bartolomeo Eustachio, per manifestare apertamente contro i tagli ed il nuovo assetto dell'ospedale. Le prime scintille ci sono state proprio quando le mamme hanno provato ad aprire i loro striscioni proprio di fronte all'ingresso, ma sono state fatte spostare dalla dottoressa Faccenda perché sul “suolo dell'ospedale che è di proprietà dell'azienda”.Appena arrivato, il Presidente si è fermato per rispondere alle mamme che, agguerrite, hanno chiesto come sia possibile avere solo 18 ore di pediatria totali (anche se il Presidente non sembrava sapere che questo fosse il numero di ore di ambulatorio pediatrico a San Severino). “Andando avanti alla fine di punto nascita in provincia ce ne sarà uno. – ha affermato Ceriscioli – Tre ore di pediatria è tanto, per le emergenze c'è sempre il 118 che prende il malato e lo porta dove deve andare” (servizio che però al momento a San Severino non c'è) “comunque queste 18 ore possiamo monitorarle e, se non bastano, si aumentano. Per le emergenze inoltre nelle Marche abbiamo due elicotteri che volano di giorno ed uno la notte per arrivare in venti minuti dove serve”. Alle preoccupazioni delle mamme Ceriscioli ha risposto “non voglio avere sulla coscienza nessuno, non voglio tenere aperti dei presidi con medici validi ma carenti di strutture che li rendano sicuri. Qui si faceva oltre il 40% di parti cesarei, ben sopra la media nazionale” . Dal pubblico presente è arrivata anche la domanda sul perché il punto nascita di Fabriano, che doveva chiudere insieme a San Severino ed Osimo, sia invece ancora aperto: “A Fabriano stiamo portando avanti una sperimentazione sul modello umbro, che si chiama FOI, perché Fabriano aveva tutto tranne la numerosità. Era diversa come situazione. Poi infondo, se la metà dei parti che avvenivano qui veniva da Civitanova, è altrettanto possibile da qui andare a Civitanova o a Macerata a partorire”.“Perché non è venuto a dircelo la Vigilia di Natale a dircelo presidente?” ha chiesto Simona Barbini del comitato a difesa dell'ospedale, alla quale Ceriscioli ha risposto: “la decisione era di tre anni prima, gli atti della Regione erano noti da almeno due anni prima che andassi in Regione”. Per quanto riguarda il punto di primo intervento: “La struttura di San Severino Camerino, ad oggi, è come fosse un solo ospedale, per le emergenze c'è il 118. Far diventare quello di San Severino un pronto soccorso significa toglierlo a Camerino, andando contro alla decisione presa nel 1994 in cui si decise che il nosocomio settempedano dovesse essere un polo specialistico”, risposta un po' diversa da quella che diede in occasione dell'incontro con la popolazione a Tolentino qualche mese fa. A colloquio con Samuela Rotili, altro membro del comitato, il Presidente ha però "promesso" un aumento dei posti letto nel nosocomio settempedano, cosa possibile grazie ai numeri raggiunti come confermato anche dalla Faccenda. Toni accesi poi anche tra Cesare Martini e Cristina Marcucci.Dopo questo veloce faccia a faccia il Presidente della Regione è stato accompagnato in un tour dell'ospedale, visitando l'ala del quarto piano dove si stanno ultimando i lavori per il reparto che ospiterà la week surgery, ha visitato gli altri reparti, la radiologia e per concludere si è recato all'Hospice, punta di diamante del nosocomio settempedano, dove insieme al sindaco uscente Martini ha provveduto al taglio del nastro della zona tisaneria.Presenti all'inaugurazione il dottor Giorgetti e Francesco Rapaccioni per la fondazione L'anello della vita. “Il primo pensiero alla fondazione che ci sostiene, tutto quello che si vede qui dentro senza la fondazione non sarebbe possibile, tra l'altro non si mantiene con le banche ma esclusivamente attraverso la gente del luogo. – ha affermato Giorgetti – Abbiamo la volontà di usare la medicina più umana, dove non esiste più il “letto 5” ma esiste il paziente, per questo abbiamo voluto questa sala da tè, per poter condividere questo spazio con parenti, amici e renderlo aperto.”Intervento seguito da quello di Francesco Rapaccioni: “La fondazione forse riesce a rendersi presente e a fare tanto proprio perché agisce in un piccolo territorio. E' un cammino che stiamo facendo insieme da 12 anni, e che dobbiamo continuare a fare”. “Presidente si è reso conto che questa è una struttura di riferimento di questo territorio – le parole di Cesare Martini - Le proteste cui assistiamo da tempo danno l'idea del senso di appartenenza della popolazione a questo ospedale. L'appello che ti faccio come sindaco, e mi permetto come amico, di tenere nella giusta considerazione questa struttura e il suo futuro, che non venga banalizzato e valutato solo in base ai numeri perché è qualcosa di più”.“ L'inaugurazione che facciamo oggi copre l'altra metà del cielo – sono state infine le parole di Ceriscioli – perché prima parlavamo di macchinari e tecnologia, qui parliamo di cura della persona come oggetto integrale. C'è un'umanità che si respira, che si tocca, un luogo che si trasforma in un ambiente familiare perché quel rapporto non sia puramente istituzionale ma possa diventare un percorso che si fa insieme”.

03/06/2016 14:41
Tagli alla sanità: "La salute di mio figlio non è di serie B"

Tagli alla sanità: "La salute di mio figlio non è di serie B"

“Alle crisi convulsive non ci si abitua mai, ma ora che il reparto di pediatria di San Severino è chiuso non mi sento più sicura. Adesso ogni volta spero che, se proprio deve avere una crisi, capiti in quelle tre striminzite ore in cui è in funzione l'ambulatorio pediatrico”.Oggi vi raccontiamo la storia di una mamma settempedana, che vuole restare anonima, e del suo bambino che soffre di gravi crisi convulsive.Per loro come per molti altri bambini la presenza del reparto di Pediatria era fondamentale.Sono le 11.30 di un sabato mattina, Marco (abbiamo dato un nome di fantasia) è in macchina col nonno, e accusa un forte mal di testa. Di lì a poco la febbre sale improvvisamente e cominciano le convulsioni. Immediatamente viene portato al Punto di Primo Intervento di San Severino Marche dove i medici trovano subito delle difficoltà: il bambino non si stabilizza, al punto che il nonno, lasciato fuori dalla stanza, sente il medico che parla di un trasferimento d'urgenza al Salesi di Ancona.“Mio figlio si è stabilizzato solo dopo un'ora e mezza di crisi convulsiva. Fortunatamente per noi il tutto è successo durante l'orario di ambulatorio pediatrico, per cui sia la pediatra sia l'anestesista sono accorsi immediatamente”.Quali sono stati i tuoi pensieri in quell'ora e mezza?“Oltre all'ansia che ti uccide provi rabbia, tanta rabbia. Inizi ad urlare, a sentirti impotente e soprattutto in colpa. In colpa perché, benché sia sotto cura, gli sono lo stesso venute le convulsioni, in colpa per farlo abitare in un posto bellissimo, ma dove è potenzialmente in pericolo per colpa di alcuni politici che hanno voluto fare dei tagli. In colpa per non essere un politico, loro hanno figli di serie A mentre i nostri sono di serie B”.Secondo te la presenza quella mattina della pediatra e dell'anestesista quanto è stata utile?“Beh tantissimo, purtroppo Marco ha delle crisi molto forti e la presenza sin da subito del pediatra e dell'anestesista è importantissima. Se non ci fossero stati sarebbe stato trasferito direttamente al Salesi, ma sarebbe passato troppo tempo. La tempestività quando si tratta di crisi convulsive è fondamentale”.Sono ormai le 17 quando Marco, stabilizzato e trasferito all'ospedale di Macerata, comincia a riprendersi. “Il personale di Macerata, come anche quello del punto di primo intervento di San Severino, è stato fantastico con noi – ci ha raccontato la mamma – tutti gentili e premurosi, ma li ho visti decisamente in difficoltà per la mole di lavoro. Non sanno davvero dove mettersi le mani. C'è un via vai continuo di bambini, il pediatra seguiva ben 3 reparti e i posti letto scarseggiavano, noi siamo stati fortunati a trovare subito posto. Purtroppo "dall'alto" hanno tolto senza dare, ovvio poi che chi si trova a lavorare in questa situazione è in difficoltà”.Come sta ora Marco?“Ora sta bene, anche se ha problemi con la lingua. Una convulsione così lunga lo ha portato a ferirsi parecchio, la lingua si è gonfiata ed ha avuto molte difficoltà sia a parlare sia a mangiare. Posso dire che il nostro è stato un caso fortunato, ma la salute dei bambini non può e non deve seguire la fortuna. Una condizione di emergenza può capitare a tutti, ai genitori o, come in questo caso, ai nonni, e ci vuole una bella prontezza di spirito per affrontarla... probabilmente non sarebbe stata la stessa cosa se il nonno di Marco lo avesse dovuto portare direttamente a Macerata durante una crisi così forte”.

31/05/2016 14:52
San Severino, sopralluogo di Maccioni e Faccenda: "Quasi completati i nuovi ambulatori"

San Severino, sopralluogo di Maccioni e Faccenda: "Quasi completati i nuovi ambulatori"

Su segnalazione di alcune mamme di San Severino preoccupate per la possibile riduzione di orari dell'ambulatorio pediatrico dalla prossima settimana per l'assenza di un pediatra che dovrebbe andare in ferie, abbiamo incontrato il dottor Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, e la dottoressa Giovanna Faccenda, entrambi presenti in reparto per un sopralluogo.“Sulla questione non abbiamo alcuna comunicazione ufficiale - hanno dichiarato contemporaneamente Maccioni e il dottor Felicioli, anche lui presente e che si è informato tramite il pediatra presente in ambulatorio - “ovvio che nei periodi di ferie la situazione diventa difficile. Nei mesi di luglio ed agosto, ad esempio, ci saranno di sicuro delle riduzioni di orario ma come ci saranno riduzioni per tutta l'attività chirurgica. Con la carenza di personale coprire tutti i turni di ferie diventa difficile. Ad esempio la pediatria che ha 18 ore di ambulatorio probabilmente passerà a 10/12 ore”.Sui lavori di ristrutturazione al quarto piano, che tornerà ad ospitare gli ambulatori di pediatria, ostetricia e ginecologia si è invece soffermata la dottoressa Faccenda: “I lavori sono quasi ultimati, ormai si parla di giorni. Oltre agli ambulatori il quarto piano ospiterà anche il consultorio. Sarà bello per le mamme e gli utenti avere un reparto completamente nuovo”.Nessun cambiamento di orario ufficializzato per la prossima settimana dunque, ma resta l'impegno sia da parte della Faccenda sia da Maccioni di informare le mamme e la popolazione di ogni variazione di orario, anche se secondo quest'ultimo “non dovrebbero esserci problemi di questo tipo almeno fino al 30 giugno”.Ora l'attenzione resta alta sulla visita al Bartolomeo Eustachio del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che dovrebbe arrivare a San Severino venerdì mattina.

31/05/2016 12:04
Corso di aggiornamento per medici ed infermieri sul tema degli accessi venosi

Corso di aggiornamento per medici ed infermieri sul tema degli accessi venosi

Nella giornata di sabato 28 maggio nella bella cornice dell'aula sinodale della Domus San Giuliano di Macerata infermieri e medici si sono incontrati per una giornata di formazione e confronto sul tema degli accessi venosi.L'Asur Marche area vasta 3, il Collegio infermieri di Macerata e L’ordine dei medici di Macerata hanno permesso questo evento che ha visto quasi 180 partecipanti tra medici infermieri e studenti infermieri. Numerosi e importanti i relatori provenienti da tutta Italia. Si è parlato di nefrologia e dialisi,  oncologia, anestesia e rianimazione, oncoematologia, assistenza domiciliare, emergenza territoriale. Un convegno quindi a 360 gradi che ha fatto incontrare le varie speciosità mediche e infermieristiche per un confronto di apertura e miglioramento medico-assistenziale. Hanno espresso apprezzamento per l'incontro il presidente del ordine dei medici Dr Sbriccoli e del Collegio infermieri Dr Scipioni.Molto soddisfatto del risultato il responsabile scientifico Dr Elisei, anestesista e rianimatore dell'ospedale di Macerata, nonché la responsabile della segreteria organizzativa Dr. Repupilli coordinatrice infermieristica sempre del ospedale di Macerata. La speranza di tutti i professionisti intervenuti è che si continui su questa strada senza divisioni ma nell’ ottica del lavoro in equipe, ognuno con le proprie competenze, per meglio garantire la salute e l'assistenza a tutti gli ammalati. 

30/05/2016 15:50
Lucia Di Furia è la nuova superdirettrice della sanità marchigiana

Lucia Di Furia è la nuova superdirettrice della sanità marchigiana

Quelle che fino a pochi giorni fa erano solo indiscrezioni si sono inverate questa mattina: la Giunta regionale delle Marche ha conferito a Lucia di Furia la temporanea funzione di direzione del servizio Salute e dell’ Agenzia sanitaria (Ars).La carica di dirigente del servizio salute fino a qualche giorno fa era ricoperta dal dott. Piero Ciccarelli il quale è stato sollevato da quell’incarico perché sotto inchiesta giudiziaria. Già titolare della carica di funzionaria dell’ Assistenza ospedaliera, emergenza- urgenza, ricerca e formazione dell’ Ars, la Di Furia guiderà il servizio Salute, e in aggiunta l’Ars, fino alla nomina del nuovo direttore.Originaria di Teramo, laureata in medicina e chirurgia ad Ancona, dopo varie cariche nel settore sanitario marchigiano, riceve a 59 anni il suo incarico più importante. 

30/05/2016 14:19
Distretto sanitario: firmato l’accordo per la realizzazione dell’Unità operativa funzionale sociale e sanitaria

Distretto sanitario: firmato l’accordo per la realizzazione dell’Unità operativa funzionale sociale e sanitaria

Firmato dai Presidenti dei Comitati dei Sindaci degli Ambiti Territoriali Sociali n. 15 e 16, rispettivamente il Sindaco di Macerata Romano Carancini e quello di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e dal Direttore dell’Asur Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, l’accordo per la realizzazione dell’Unità operativa funzionale sociale e sanitaria che opererà nel territorio del Distretto sanitario di Macerata.La nuova struttura, diretta in modo congiunto dal Direttore del Distretto sanitario e dai due Coordinatori d’Ambito, non comporta assunzione di nuovo personale, ma un nuovo modo di operare in forma integrata di personale già in servizio presso gli Ambiti Sociali e il Distretto Sanitario, al fine di dare risposte meno frammentate ai bisogni socio-sanitari dei cittadini. Essa rappresenta il primo tratto di un percorso che porterà al rafforzamento dei servizi a cavallo tra sociale e sanitario con l’obiettivo di perseguire la salute e il benessere sociale con attenzione a bisogni e assistenza attraverso forme di partecipazione con istituzioni pubbliche e associazioni.L’ottica è quella della gestione unitaria e congiunta dei servizi sanitari e sociali al fine di analizzare criticità, dare soluzioni e semplificare l’azione sul territorio. In sostanza verrà organizzata l’offerta dei servizi sociali e sanitari attraverso una gestione integrata degli interventi.L’accordo prevede anche l’istituzione di tavoli tematici che dovranno monitorare alcune aree di intervento individuate in infanzia e adolescenza, disabilità, salute mentale, dipendenze patologiche, e anziani non autosufficienti.La realizzazione degli intereventi che verranno individuati sarà garantita da risorse e finanziamenti che tutte le parti metteranno a disposizione  nei limiti dei rispettivi bilanci mentre un collegio di vigilanza si occuperà del controllo dell’andamento degli obblighi stabiliti dall’accordo  e formulerà proposte per il miglioramento dell’azione dell’Unità operativa stessa. L’accordo sottoscritto avrà una durata di tre anni.

27/05/2016 13:01
La replica di Cerolini:" Il Nero di Sole l'avevo ceduto da tempo"

La replica di Cerolini:" Il Nero di Sole l'avevo ceduto da tempo"

Giuseppe Cerolini, attraverso una nota fatta pervenire in redazione, tiene a precisare che gli articoli relativi allo chalet Nero di Sole sarebbero, a suo avviso imprecisi.In realtà Cerolini afferma che egli avrebbe ceduto lo chalet Nero di Sole in data 22 ottobre 2015, pur pagando l'affitto fino al febbraio 2016. Ciò, soprattutto, in considerazione del fatto che molti suoi dipendenti vivono di stipendio e tali notizie, potrebbero verosimilmente allarmarli e perché poi non giovano all'immagine della ditta.  Per quanto invece attiene la morosità verso l'Enel di 7.000 euro, relativa al Venanzetti, Cerolini ribadisce che si tratta di morosità accumulate dalla vecchia gestione.Anche riguardo alla Civitanovese calcio, Cerolini riserva una battuta umoristica: "Capisco che qualche giornalista o amico della maceratese avrebbe soddisfazioni se la US Civitanovese avesse dei problemi, ma mi dispiace dirvi che non è cosi e stiamo arrivando".Pubblichiamo questa nota ma precisiamo che non abbiamo scritto nessun articolo in merito alla questione dello chalet Nero di Sole. 

26/05/2016 14:47
Il piano parcheggi Tolentino di nuovo sul tavolo dell'anticorruzione

Il piano parcheggi Tolentino di nuovo sul tavolo dell'anticorruzione

Il piano parcheggi di Tolentino ancora nell'occhio del ciclone. Stavolta, il Pd tolentinate rende noto di aver inviato un nuovo esposto all'anticorruzione in merito ad ulteriori violazioni in materia di appalti. L’esposto integrativo riguarda in particolare supposte violazioni in materia con particolare riferimento alla nullità del bando: "Il Partito Democratico ha, in data odierna, inviato al Dott. Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ad integrazione di quanto esposto il 21/04/2016, un'ulteriore segnalazione integrativa avente per oggetto le procedure poste in essere dall'Amministrazione Comunale di Tolentino conseguentemente all'adozione delle modifiche apportate al nuovo piano della sosta con delibera consiliare n. 35/2016 e successivi atti di giunta e dirigenziali. L’esposto integrativo riguarda supposte violazioni in materia con particolare riferimento ai seguenti aspetti: 1) Nullità del bando in quando la ripartenza della gara dal 19/05/2016 necessita obbligatoriamente dell’applicazione di quanto previsto dal D.lgs. 50/2016 pubblicato in G.U. del 19/04/2016;2) L'eventuale affidamento diretto alla ASSM inserito nel bando come possibilità contrasta con l’art. 30 comma 2 del D.lgs. 50/2016;3) Mancata applicazione della TOSAP, con evidente danno alla città di Tolentino, in contrasto con le più innovative sentenze della suprema Corte di Cassazione".

25/05/2016 15:10
Parrocchia Santa Famiglia di Tolentino: i numeri vincenti della lotteria di beneficenza

Parrocchia Santa Famiglia di Tolentino: i numeri vincenti della lotteria di beneficenza

Si è svolta ieri 22 maggio l'estrazione dei numeri vincenti della lotteria di beneficenza organizzata dalla Parrocchia Santa Famiglia di Tolentino.L'iniziativa è stata organizzata per reperire i fondi per la riqualificazione dei giardini della Parrocchia che verranno intitolati a Don Serafino Stramucci, l'amato parroco di Tolentino venuto a mancare lo scorso anno.Questi i numeri estratti: primo posto, 1902; secondo posto, 4502; terzo posto, 1862; quarto posto, 1087; quinto posto, 1842.

23/05/2016 15:19
Intervento chirurgico sbagliato alla Cipriani: l'avvocato settempedano Cicconi ottiene risarcimento

Intervento chirurgico sbagliato alla Cipriani: l'avvocato settempedano Cicconi ottiene risarcimento

Risale a qualche giorno fa la partecipazione dell'ex concorrente del programma "La pupa e il secchione" Francesca Cipriani a Pomeriggio 5 nel quale ha ricordato la sua brutta esperienza chirurgica in una clinica privata milanese il 2 dicembre 2010. La showgirl abruzzese infatti si era sottoposta ad un intervento di chirurgia estetica, volto ad aumentare le dimensioni del suo fondoschiena. Questo intervento, male eseguito, le provocò danni alla muscolatura oltre alla distruzione del muscolo stesso con conseguente inserimento di duecento punti interni e spese mediche per oltre 30mila euro. Il suo legale, l'avvocato di San Severino Marche Giampaolo Cicconi, già legale del noto critico d'arte Vittorio Sgarbi l'ha assisitita durante tutta la procedura legale, partita da Macerata poi trasferitasi al tribunale di Milano. Cicconi ha assicurato sulla positiva conclusione della vicenda : "Inizalmente il chirurgo stesso ha riconosciuto l'errore ed un parere medico legale acquisito presso uno specialista maceratese, il dottor Stefano Tombesi, aveva quantificato nel 22% l'invaliditaà riportata. La compagnia assicuratrice del chirurgo ha offerto alla soubrette un risarcimento di 50 mila euro, ma 'la mia assistita - spiega Cicconi - ha rifiutato, perché la nostra quantificazione del danno era di 150 mila euro''.In seguito ad un ricorso al presidente del Tribunale di Macerata Cicconi ha chiesto la nomina di un Ctu, ma il giudice si è dichiarato incompetente per territorio. La causa è stata quindi trasferita a Milano. Il risarcimento finale ottenuto è stato di 66 mila euro. "Siamo soddisfatti di come si sia conclusa, con Francesca abbiamo preferito non tirare troppo per le lunghe questa causa e accettare questa cifra".  

23/05/2016 11:11
Una Panda donata alla Protezione Civile di Civitanova

Una Panda donata alla Protezione Civile di Civitanova

Viaggerà in strada per garantire la sicurezza di tutti la nuova Fiat panda 4x4 che la famiglia Ruggeri, titolare della storica azienda Ipr, ha donato alla Protezione civile -  gruppo comunale di Civitanova Marche e che il Comune ha intitolato al compianto Vincenzo Berdini, che fu l'anima del volontariato della città di Civitanova.In una piazza XX Settembre finalmente baciata dal sole, questa mattina, si è svolta la cerimonia di intitolazione, con il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Mario e l'accompagnamento della Banda comunale. Tante le autorità militari intervenute, il gruppo Croce Verde, e numerosi gli Amministratori a partire dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, gli assessori Cristiana Cecchetti, Gustavo Postacchini, Marco Poeta, Piergiorgio Balboni, l'ex sindaco Massimo Mobili, i consiglieri comunali Mirella Franco e Piero Gismondi, Claudio Morresi, Lidia Iezzi, il consigliere regionale Francesco Micucci. Commosse sul palco, durante la consegna degli attestati, le sorelle Maria Rosa e Maria Grazia Berdini, Laura Ruggeri e Umberto e Paolo Ruggeri e i loro collaboratori. Sul palco anche Cesare Spuri, capo dipartimento della Regione per la Protezione civile, che ha elogiato la famiglia Ruggeri, imprenditori illuminati che non pensano solo all'utile ma al bene della società, elogio e ringraziamenti ribaditi dal sindaco Corvatta che ha ricordato la prontezza e disponibilità dell'Ipr nel donare il mezzo. "L'evento di oggi è un altro piccolo tassello di una grande storia - ha detto il Sindaco - quello che lega il mondo del volontariato alla sua città e di Vincenzo Berdini che non scorderemo mai, pioniere di tanti sodalizi importantissimi. Il nostro grazie ai Ruggeri e ai Berdini e alla Protezione civile ora guidata da Aurelio del Medico". Ed è stato proprio Del Medico a ricordare le tante missioni svolte dal gruppo civitanovese, dalle alluvioni alle ricerche delle persone scomparse, sottolineando anche la figura e l'operato fondamentale di Daniele Ercoli. Del Medico ha anche lanciato l'appello ai giovani di aderire al gruppo per continuare la strada intrapresa che insegna il rispetto per le persone e per l'ambiente. Oltre all'attestato di benemerenza a Vincenzo Berdini firmato da Guido Bertolaso, sono stati consegnati altri attestati per partecipazione a corsi  a Claudia Sollini, uno per Giacomo Perini ritirato dalla figlia, Gianfranco Mercuri, Massimo Bartolini e Maria Grazia Berdini.

22/05/2016 15:20
Supersimo a Disneyland ha incontrato... Spiderman!

Supersimo a Disneyland ha incontrato... Spiderman!

Simone Storani, il bambino maceratese che quattro anni fa rimase vittima di un incidente domestico, è approdato a Disneyland Paris grazie alla generosità di un imprenditore milanese che ha regalato alla famiglia questo viaggio (qui).Questo regalo, totalmente inaspettato quanto gradito, ha permesso alla famiglia di trascorrere qualche momento di svago tutti insieme, come non accadeva da tempo.Inoltre, ha permesso al piccolo Simone di incontrare il suo eroe preferito, con il quale, a causa delle bende che è costretto ad indossare sul viso per curare le ustioni, viene associato. Le immagini commoventi dell'incontro tra il bambino mascherato (com'è stato soprannominato) e il suo idolo sono state pubblicate sulla pagina Facebook della mamma, la signora Tiziana Baldi.La signora riferisce che è stata "un'esperienza fantastica. È indescrivibile l'emozione che ho provato vedendo i miei figli sorridere! Grazie di cuore a tutti per la vostra vicinanza e il vostro affetto!".Nonostante tutti i pensieri che sicuramente affollano la mente della mamma maceratese, la signora Tiziana, in questo momento di gioia ha speso anche una parola di augurio e vicinanza alla nostra redazione, in particolar modo al nostro direttore, il giornalista Roberto Scorcella, che si trova ricoverato all'Ospedale di Macerata. Da tutti noi, un sentito grazie per la sua gentilezza e sensibilità.   

22/05/2016 13:52
Giovani di Potenza Picena riuniti a Roma per il Modavi

Giovani di Potenza Picena riuniti a Roma per il Modavi

Oltre 100 ragazzi provenienti da tutta Italia si sono riuniti a Roma dal 13 al 15 maggio per partecipare agli Stati Generali della Gioventù.All’iniziativa ha preso parte anche la Regione Marche con un corposo gruppo del quale hanno fatto parte Sofia Pettorossi e Maicol Pizzicotti Busilacchi in rappresentanza del Comune di Potenza Picena.Un’esperienza offerta dal Modavi Onlus, movimento delle associazioni di volontariato italiano che si occupa di contribuire al bene comune, promuovendo l’appartenenza ad una comunità umana. “Lo scopo principale dell’associazione – ha riferito Sofia Pettorossi -  è quello di porre le basi per un futuro migliore è per questo che protagonisti delle tre giornate sono stati i giovani che si sono confrontati su come incoraggiare la comunità alla partecipazione alla vita politica discutendo sui problemi del territorio e sollecitando all’associazionismo giovanile”.

21/05/2016 12:42
Restauro del Vaccaj. Pezzanesi: "Abbiamo a cuore la nostra città"

Restauro del Vaccaj. Pezzanesi: "Abbiamo a cuore la nostra città"

Come si ricorderà, a seguito termine dello stato di emergenza relativo alla ricostruzione del Teatro Vaccaj, a causa dell’incendio avvenuto nel luglio 2008, la procedura relativa alla sua ricostruzione rientra nell'ordinario ambito della legislazione relativa alla realizzazione delle opere pubbliche.Superate le tante difficoltà dovute ai ritrovamenti di reperti di epoca picena e medioevale, è stato concluso il primo stralcio dei lavori e nel frattempo sono state avviate le progettazioni relative al secondo stralcio dell’intervento di restauro, finalizzato alla completa funzionalità e fruibilità del Teatro e quindi alla sua riapertura.Lunedì 23 giugno i lavori riprenderanno con l’esecuzione di una prima parte del secondo stralcio che prevede il rifacimento del tetto della palazzina uffici e dei pavimenti della zona foyer per una spesa di poco superire ai 320 mila euro.Intanto l’Amministrazione comunale e gli uffici preposti, superati i vincoli del patto di stabilità, hanno reperito le risorse necessarie, oltre 3 milioni di euro, per concludere tutti i lavori con la realizzazione dell’impiantistica, la sistemazione degli apparati decorativi, le finiture e gli arredi. Intanto è anche stata data precisa indicazione affinché i lavori programmati, dovranno tendere a consentire di ridurre l’area di cantiere al minimo indispensabile, di ridurre le interferenze del cantiere stesso con le vie limitrofe e la viabilità (soprattutto con lo smontaggio di ponteggi), completare le opere previste nell’area del Cortile degli artisti, in modo di dare la collocazione definitiva alla cabina elettrica ed eliminare ogni possibile ed eventuale danneggiamento alle proprietà limitrofe. Per completare il restauro del Teatro Vaccaj si prevede una spesa di 5 milioni e 660 mila euro.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi sottolinea che questa corposa ripartenza dei lavori – in realtà non ci siamo mai fermati, sistemando anche la piazza del teatro e via dell’Aquila nonché la zona dell’accesso artisti - testimonia che a questo Sindaco e a questa Amministrazione stanno a cuore le sorti di questa Città, come dimostrato dalle tante opere realizzate, malgrado l’attuale situazione economica ma certamente sarebbe ancora più facile se i detrattori operassero al nostro fianco, senza inveire e senza creare situazioni di pessimismo che non sono riscontrabili nella realtà. Va bene fare opposizione ma in maniera costruttiva e intelligente magari supportando anche chi governa con lo scopo di veder realizzate importanti infrastrutture come il ponte di attraversamento del fiume Chienti. Purtroppo, ogni giorno, al contrario, abbiamo a che fare con politici che rispondono solo ad antiquate e inutili logiche di partito che, come ben sanno molti cittadini, sono capaci anche di ingannare la propria comunità.

21/05/2016 11:25
San Severino: apparsi due curiosi cartelli sui bidoni della differenziata

San Severino: apparsi due curiosi cartelli sui bidoni della differenziata

Ci eravamo già occupati del problema rifiuti e differenziata a San Severino Marche (qui), in particolare nel quartiere residenziale Rione di Contro.Ora, a distanza di qualche mese la problematica non è scemata, anzi. Purtroppo l'inciviltà non è mai "cosa buona e giusta" e la raccolta differenziata è la base per un sereno vivere: fa bene all'ambiente ma anche, se fatta in maniera adeguata, anche al portafogli.A quanto pare, qualche abitante di Rione di Contro non ha capito le regole fondamentali della differenziata e qualcuno, almeno per i bidoni in comune per differenziare umido e vetro, si è stufato e non ci sta.Questa mattina, una bizzarra scoperta. Due cartelli di "istruzioni" sopra i bidoni n via Lorenzo D'Alessandro, proprio a ridosso del parco di cui ci eravamo occupati (qui).Il primo, apposto sopra il bidone del vetro recita: "Qui c'è scritto vetro. Sapete com'è il vetro? I piatti rotti, carta ecc non sono vetro!".Il secondo, sopra il bidone della frazione umida organica: "Per cortesia, qui solo resti di cibo, foglie e erba! No plastica, piatti, carta!".Non c'è che dire: efficaci e dritti al punto. Saranno utili? 

21/05/2016 09:12
Il piccolo Simone in gita a Disneyland Paris

Il piccolo Simone in gita a Disneyland Paris

Il piccolo Simone Storani, il bambino di Macerata rimasto ustionato in un incidente domestico quattro anni fa, finalmente, dopo tanti viaggi dettati dalla necessita, si gode una piccola vacanza con la famiglia.Un industriale di Arconate, nel milanese, Roberto Zanzoterra, infatti, ha regalato a Simone e alla famiglia un fine settimana di svago e divertimento al parco Disneyland Paris."Un regalo inaspettato - racconta la mamma Tiziana Bardi - che servirà un po' a tutta la famiglia per staccare e vivere qualche momento insieme. Sono ormai 4 anni che non ci concediamo un fine settimana tutti insieme. Sono stati anni molto difficili e la strada è ancora in salita, ma l'affetto e il sostegno di tutti ci sta dando la forza di continuare a lottare!".Simone rimarrà fino a domenica nella capitale francese, insieme ai genitori e ai due fratelli, prima di tornare in Italia dove verrà a breve, sottoposto ad altri interventi chirurgici.

20/05/2016 16:16
Foresi officine aderisce al progetto Bosch Diesel Center

Foresi officine aderisce al progetto Bosch Diesel Center

L'officina Foresi nella zona industriale di Civitanova Marche è un Bosch Car Service dal 1983: nel corso degli anni molti sono stati gli eventi che hanno mutato, migliorato ed ingrandito l’originaria Officina fino ad arrivare all’attuale struttura aziendale fornita di apparecchiature diagnostiche tecnologicamente avanzate che consentono di raggiungere livelli qualitativi di prestigio e di offrire un servizio polispecialistico all’avanguardia alla ormai storica clientela.Foresi si configura come un centro servizi multimarca, in grado di intervenire per manutenzioni ordinarie e straordinarie su autoveicoli di qualsiasi marca e modello. Dispone inoltre delle strumentazioni informatiche e tecnologiche per risolvere tutte le problematiche connesse alla meccanica e all’elettronica di qualsiasi autoveicolo. Foresi è il primo Bosch Car Service del centro Italia che ha aderito al progetto Bosch Diesel Center, è diventato quindi anche uno specialista del Diesel in quanto effettua riparazioni complesse ed è collegato direttamente con Bosch Germania che controlla le riparazioni effettuate e poi dà il consenso per la commercializzazione. Ieri sera il progetto è stato presentato nello stabilimento da Roberto Foresi, socio dell'officina, e da altri collaboratori che hanno fatto vedere direttamente come avvengono le riparazioni e le varie manutenzioni.

20/05/2016 09:26
Rimpatriata "sala giochi"... 20 anni dopo -FOTO

Rimpatriata "sala giochi"... 20 anni dopo -FOTO

Una rimpatriata tra amici di vecchia data a Tolentino.Una cena tutti insieme, dopo 20 anni, per ricordare i tempi spensierati e felici dei motorini, delle passeggiate in piazza e della sala giochi.L'era digitale avrà sicuramente i suoi difetti, ma senza dubbio, ha il pregio di riuscire a unire persone, anche molto lontane, permettendo di organizzare in pochi giorni una rimpatriata in grande stile."Ho vissuto per tanti anni in Spagna" -racconta Laura Rascioni, l'organizzatrice principale della serata- " e una volta tornata ho avuto voglia di rivedere i miei amici, quelli con cui ho passato gli anni più spensierati e divertenti della mia vita, quelli con cui quando ero ragazzina uscivo tutti i giorni e che non vedevo da 20 anni. Così, ho creato un gruppo su Facebook, ho dato l'input, e tutti hanno aderito in maniera entusiasta alla mia idea, collaborando in maniera attiva".Così, in men che non si dica, questa rimpatriata è stata organizzata e ieri sera, al ristorante "La Locanda" di Tolentino più di 30 persone hanno ricordato i vecchi tempi, quando per essere felici bastava solamente uscire e stare insieme."La cena è andata molto bene - racconta Laura - e ci stiamo organizzando anche per l'estate. Certo, ognuno ha la sua vita e il suo lavoro, ma la voglia di rivederci non manca."Dopo la cena, come 20 anni fa, il gruppo si è spostato a piedi verso il bar "Cappelletti", ricordando i tempi andati, certamente con un pizzico di nostalgia, ma anche con la volontà, almeno per una sera, di ritrovare un po' il ragazzino interiore che è in ognuno di noi. 

19/05/2016 16:29
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