Un ospedale che funziona molto bene, con reparti d’eccellenza ed un alto numero di interventi, alcuni dei quali specifici e di alto livello, ma anche un ospedale con delle criticità da affrontare insieme in un’ottica condivisa per il futuro della sanità territoriale. E’ questo in estrema sintesi quanto emerso dall’incontro che si è tenuto ieri, giovedì 21 luglio, tra il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, tutti i primari dei reparti dell’Ospedale di Camerino ed i presidenti delle associazioni (Avis, Aido, ATD Associazione Tutela Diabetici, Avulss, Voce del Cuore per la Chirurgia, A Cuore Aperto) , che è stato poi l’oggetto della riunione che si è svolta questa mattina in comune tra tutti i sindaci dell’ex Comunità Montana e il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, un incontro fortemente voluto con l’obiettivo di discutere insieme delle prospettive future ed individuare un percorso condiviso.“Dall’incontro con i rappresentanti del presidio camerte e le associazioni – ha detto oggi il sindaco Pasqui durante la riunione con i colleghi amministratori – è emerso forte e chiaro il punto dal quale partire per poter costruire insieme una progettualità per la sanità futura per l’intero territorio. L’Ospedale di Camerino non può e non deve essere considerato un “ospedale della montagna”, ma a tutti gli effetti quello che in gergo viene definito uno SPOKE, ovvero un raggio di un nucleo centrale, che riesca a sostenere e supportare tutte le necessità di un territorio offrendo servizi di alto livello per l’intera popolazione dell’area montana della nostra provincia ma anche per tutti coloro che vorranno beneficiare delle alte personalità che il nostro ospedale offre. Il nostro ospedale inoltre è un presidio ottimale per la nascita di LAB, centri specifici e specializzati. Ho espresso anche la volontà di istituire un Collegio di direzione, un tavolo permanente dove siederanno i primari, le associazioni ed i comuni, per monitorare costantemente la situazione sulla nostra sanità. Ma per guardare al futuro bisogna certamente affrontare le criticità attuali e cercare di superarle come e dove possibile, le stesse che sono state evidenziate nell’incontro di ieri. In particolare, oltre alla carenza di personale, sono emerse difficoltà relative a Diabetologia, Endoscopia e alla Farmacia. Tra gli vari impegni presi dal direttore Maccioni, il rispetto della legge regionale 9 del 24 marzo 2015, che si prefiggeva l’istituzione del Dipartimento Regionale di Diabetologia, l’acquisto dei nuovi macchinari per il reparto di Endoscopia, la collocazione del Servizio Veterinario nel piano Asur dell’ex ospedale e quello relativo alla carenza di personale, con nuove assunzioni o trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato, compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione. Abbiamo poi deciso di produrre un documento condiviso che porti avanti una politica del territorio e che parli finalmente con un’unica voce. Infine, il prossimo 3 agosto, avremo un incontro con il presidente della Regione Luca Ceriscioli”.
Cambio al vertice dei presidenti regionali del comparto moda di Confartigianato. Tutti maceratesi i nuovi eletti.Lunedì 18 luglio, nella sede regionale di Confartigianato Imprese ad Ancona, si è proceduto a questa tornata elettorale. "Gli incarichi regionali dei Presidenti sono uno strumento fondamentale per coordinare e promuovere nuove iniziative per l’intero comparto a vantaggio delle tante piccole e medie imprese che rappresentiamo", il commento di Giuseppe Mazzarella, titolare del calzaturificio Mercury di Potenza Picena e Presidente nazionale Confartigianato Moda, chiamato ora a svolgere anche il ruolo di Presidente regionale dell’intero comparto. "I nostri obiettivi principali, specie come Confartigianato Imprese Macerata, restano quelli della promozione dell’internazionalizzazione e la tutela del 100% Made in Italy delle nostre collezioni: per raggiungere questi scopi continueremo a collaborare con l’Agenzia Ita (ex Ice) e con la camera di Commercio di Macerata soprattutto per l’organizzazione di incoming che permettono alle nostre imprese di incontrare buyer provenienti da diversi paesi del mondo e che offrono, alle stesse, l’opportunità di crescere con programmi di formazione specifici e dedicati. Per conseguire questi obiettivi lavorerò fianco a fianco con i nuovi Presidenti di categoria appena rinnovati", ha concluso Mazzarella.Per la calzatura, è stata eletta Presidente regionale Moira Amaranti, dell’azienda Sergio Amaranti di Civitanova Marche. "Sono lusingata e onorata di ricevere questo importante incarico – e mi farò portavoce delle esigenze del comparto impegnandomi, in particolare, su temi quali gli studi di settore, il contratto integrativo regionale ed il contratto nazionale", ha commentato la neo-Presidente, già eletta il mese scorso Presidente provinciale della Calzatura di Confartigianato Imprese Macerata.Per il settore della sartoria è stata confermata alla presidenza Lia Panichi, titolare dell’azienda omonima di Porto Potenza Picena, al suo secondo mandato. "Fondamentale per il settore della sartoria – ha spiegato Lia Panichi – è la formazione, che deve partire già dalle scuole, attraverso laboratori pratici e teorici. I giovani devono riscoprire l’arte del saper fare e del su misura per tramandare un mestiere artigiano antico ed affascinante".Presidente regionale della pelletteria è stato eletto Rossano Pergolesi, titolare dell’azienda “Pelletterie Pergolesi” di Monte San Giusto, al suo primo mandato. "Ringrazio la Confartigianato per avermi dato questa fondamentale opportunità. Lavorerò, tra l'altro, per far riscoprire il fascino e la qualità della manifattura italiana nel nostro paese e all’estero. Fondamentali a questo scopo saranno le strategie di internazionalizzazione che contribuirò, assieme agli altri Presidenti e con il supporto di tutta la struttura di Confartigianato, a mettere in campo. Come Presidente regionale e titolare di un’impresa di pelletteria auspico, infine, che le sanzioni contro la Russia, mercato fondamentale per il nostro comparto, vengano meno e sollecito in questo senso il Governo e le altre istituzioni, Unione Europea su tutte, affinché trovino una soluzione efficace al riguardo".
Una cena di beneficenza a Porto San Giorgio per raccogliere fondi per sostenere le attività dell'associazione di Tolentino "La voce del cuore per la chirurgia". Appuntamento per venerdì 22 luglio, alle 21, al porto pescareccio della città fermana per una serata organizzata in collaborazione con “Il Cozzaro” ed il suo team.Dopo la bella e partecipata iniziativa del concerto di Capodanno 2016 nel suggestivo teatro della nota città balneare, l’associazione “La voce de Cuore per la Chirurgia” torna a Porto San Giorgio, stavolta al Porto peschereccio per proporre una cena di beneficenza, a prezzi modici, allietata da momenti di intrattenimento musicale regalati dal gruppo “Pepenero live music show”. Avvalendosi della bravura e della notorietà di Basilio Ciaffardoni, ai più conosciuti come “il Cozzaro”, la Onlus tolentinate vuole raccogliere adesioni e fondi per sostenere le attività e gli scopi dell'associazione tesi al sostegno della buona sanità, del recupero del rapporto medico-paziente e nel maggior coinvolgimento dei cittadini nelle scelte sanitarie.“Sono molto soddisfatta delle adesioni avute fino ad oggi, segno che l’impegno e la dedizione che ciascuno di noi profonde stanno dando risultati", sottolinea la presidente della Onlus Gabriella Accoramboni. “I tempi critici che stiamo vivendo richiedono a tutti noi di prestare orecchio a quella voce che ci chiama alla solidarietà. Non solo, in questo momento anche il cittadino deve diventare sempre parte attiva, perché è lui a subire i disservizi e le aspettative disattese, costringendolo a rivolgersi sempre più a strutture private per avere un servizio adeguato. Spesso, però, ci si dimentica che il cittadino è il finanziatore del sistema ed ha il diritto-dovere di impegnarsi per essere parte attiva nelle scelte e nelle decisioni che lo riguardano".Nel corso della serata sarà anche proiettato un filmato sull’attività di miticoltura. E’ possibile prenotarsi alla cena di beneficenza, costo 15 euro, entro il 21 luglio. Info 3339324723 (Gabriella) 3392128933 (Fausto) 3924415191 (Claudia)
“Non disse a nessuno che era in procinto di partire. Povero nelle tasche, ma ricco di speranza, quella gli sembrava l'unica e giusta ricompensa per i sedici anni vissuti alle Aran... rispose a quel richiamo non sapendo fin dove lo avrebbe portato. Nell’oscurità un soffio di aria fredda gli suggerì cosa fare. Si vestì in fretta e corse fuori.”“Su terre d’Irlanda” è i romanzo di Jane Bonanni che verrà presentato questa sera alle 22 presso La Baita Ristoro all’aperto di Urbisaglia. L’incontro con l’autrice sarà un percorso tra le sue parole e le melodie di Eddie Vedder (Pearl Jam) cantate da Dave Orlando .Nata a Tolentino, Jane Bonanni è un’insegnate della scuola per l’infanzia, la sua innata capacità di sognare e il suo modo di vivere abbandonandosi ad un mondo ricco di fantasia la rendono una scrittrice che potremmo definire pura e autentica, come solo i pensieri di un bambino possono esserlo.Eddie, il protagonista del suo romanzo, è alla ricerca della propria strada e della propria dimensione, con la chitarra in spalla parte in questo viaggio interiore parallelo a quello reale in Irlanda. Un romanzo, edito da Giaconi Edizioni, emozionante e coinvolgente tutto da scoprire e che catapulterà il lettore nella terra verde.
A pochi giorni dal debutto ufficiale, lo Sferisterio apre le porte agli under30 per le anteprime di Otello e Norma. Un percorso che parte nelle scuole con il progetto “Incontra l’opera” e che culmina in tre serate allo Sferisterio.Scalda i motori la 52° edizione del Macerata Opera Festival che, in attesa del debutto di venerdì, 29 luglio, apre per la prima volta i cancelli dello Sferisterio per le consuete Anteprime Giovani. Si parte domani, lunedì 18 alle 21 con Otello, lo spettacolo realizzato dal regista spagnolo Paco Azorin e diretto dal Maestro Riccardo Frizza. In scena protagonisti Jessica Nuccio, al ritorno allo Sferisterio dopo Rigoletto dello scorso anno, Stuart Neill, Riccardo Frontali, Tamta Tarieli e il giovane civitanovese Davide Giusti. In buca, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il quadro si completa con il Coro Lirico “V. Bellini” diretto dal Maestro Carlo Moranti.Martedì è il turno del capolavoro di Vincenzo Bellini Norma, diretto dal Maestro Michele Gamba e firmato dal duo registico Ugo Giacomazzi e Luigi Di Ganci. Le scene sono state realizzate da Federica Parolini, i costumi da Daniela Cernigliaro. Maria Josè Siri e Rubens Pelizzari interpretano i personaggi di Norma e Pollione, con loro in scena anche Sonia Ganassi, gradito ritorno dopo l’Aida di Francesco Micheli nella stagione delle nozze d’oro e Nicola Ulivieri. La produzione si completa con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il coro lirico “Bellini”.Giovedì 28 chiude le serate dedicate agli under30 l’Anteprima Giovani di Il trovatore, lo spettacolo di fuoco realizzato da Francisco Negrin e diretto dal Maestro Daniel Oren. Nel cast Anna Pirozzi, Enkelejda Shkosa, Piero Pretti, Marco Caria e Alessandro Spina. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico “V. Bellini” completano la produzione del capolavoro di Verdi che ritorna sul palco dello Sferisterio dopo il successo del 2013.Le Anteprime Giovani sono riservate a giovani under30 e a studenti che hanno preso parte al progetto “Incontra l’opera”. Anteprima riservata anche agli “Amici dello Sferisterio”, che possono partecipare acquistando un biglietto dal costo di 10 euro.
San Severino Marche e la costa sono più vicini. Da domani, lunedì 18 luglio prenderà il via, infatti, il servizio di trasporto della Contram Spa che permetterà di raggiungere la spiaggia di Porto Recanati. Il servizio è stato istituito grazie ad un accordo siglato dal comune di San Severino e la stessa Contram. Grazie ad esso sarà possibile recarsi al mare tutti i giorni, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi, fino al 6 agosto prossimo.Le partenze sono previste da San Severino, piazzale della Stazione, alle 7 del mattino, con arrivo a Porto Recanati alle 8. Il servizio prevede altri fermate in città: all'inizio di via Settempeda, lungo la stessa via ma all'altezza dell'ospedale, in località Taccoli e in località Rocchetta. Unica sosta durante il percorso alle 7:30 a Sambucheto. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle 13. Per ulteriori informazioni contattare il numero verde 800.037737.
“Insieme taglieremo tanti traguardi”. Con questo auspicio si è svolto a San Severino Marche, nella sala degli Stemmi del Municipio, un incontro fra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti di tutte le associazioni sportive del territorio. Per l’Esecutivo presenti il sindaco Rosa Piermattei, gli assessori Paolo Paoloni, Tarcisio Antognozzi e Vanna Bianconi, il vicesindaco Giovanni Meschini, e il consigliere incaricato per le Politiche giovanili Silvia Chirielli.“Siamo al vostro fianco come amministratori e facciamo il tifo per voi come sportivi. Vi ringraziamo per il vostro costante impegno e ci complimentiamo, con tutti vo,i per i tantissimi traguardi raggiunti e le medaglie vinte, che hanno contribuito a far parlare della nostra città in Italia e nel mondo. Ma vi facciamo anche un grosso in bocca al lupo per le sfide sportive che ancora vi attendono”, le parole del primo cittadino rivolte a dirigenti, tecnici e atleti. L’Amministrazione comunale ha colto l’occasione dell’incontro per annunciare la riproposizione della manifestazione “Street, Sport, Food & Fun” in piazza Del Popolo per l’inizio di settembre prossimo. E l’ormai imminente ultimazione dei lavori per il campo di beach volley e per la nuova palestra comunale.“Ho trovato tantissime realtà che mi hanno sorpreso positivamente. Le associazioni sportive settempedane, superata la crisi legata alle difficoltà economiche dell’ultimo periodo, si stanno risvegliando e dimostrando che hanno sempre più voglia di crescere e fare bene. Tanti sportivi hanno conquistato la ribalta nazionale: Giacomo Bonaventura e Fabrizio Castori nel calcio, ma anche ad Alberto Giuliani nella pallavolo e molti altri ancora. Insieme a loro, poi, ci sono decine e decine di atleti, tecnici, dirigenti, preparatori cui va il nostro più sincero ringraziamento. Dobbiamo fare tesoro delle esperienze fin qui maturate e sfruttare le qualità dei singoli perché il movimento sportivo cresca e non si fermi mai”, l’auspicio dell’assessore Paoloni. La funzione sociale dello sport è stata, infine, ribadita dall’assessore Tarcisio Antognozzi, che è intervenuto anche in veste di vice presidente regionale del Csi Marche. “Le società sportive settempedane e l’Amministrazione comunale avranno vinto il loro campionato solamente quando tutti praticheranno attività sportiva: dai giovani agli anziani. Anche nella terza età la pratica dello sport ha, infatti, importantissimi benefici ed è per questo che abbiamo deciso di avviare progetti specifici. L’impegno di questa Amministrazione sarà nel sostenere, anche da un punto di vista formativo, i dirigenti che sono e saranno sempre più figure centrali per lo sviluppo”.
Il testo poetico più antico della letteratura italiana, il Cantico della Creature, ispirerà domani, domenica 17 luglio, la nuova produzione dei Teatri di Sanseverino che porteranno in scena lo spettacolo “Eremi ed eremiti”. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, prenderà il via alle 18 nella suggestiva cornice dell’eremo di Sant’Eustachio in Domora.In attesa dell’avvio dello spettacolo, il Cai - Club Alpino Italiano - ha organizzato per le 16:30, davanti al teatro Feronia, una passeggiata nell’area faunistico protetta. Grazie anche alla collaborazione con l’associazione Sognalibro, saranno lette storie e leggende tratte da “La gola di Sant’Eustachio” di Roberto Ranciaro, ma anche brani da “Gli eremiti del deserto” di Ermanno Cavazzoni. Previsto, infine, un intervento musicale.
La pioggia e il cielo coperto di queste ultime ore non hanno fermato l’annuale Raduno nazionale dei gemelli che si è aperto ieri sera al Centro vacanze Verde Azzurro di Cingoli, nel cuore delle colline marchigiane.Per la quindicesima edizione, organizzata dai gemelli Pietro e Paolo Pavoni in collaborazione con il sindaco della “Città dei gemelli”, Carmine Di Bartolomeo, sono arrivate coppie non solo da Napoli, Verona, Campobasso, Torino, Lumezzane, Lecce, Roma, Prato, Brindisi, Matera, Crema, Milano (giusto per citare alcune fra le città più lontane), ma anche da città dalle Regioni vicine come Rimini, Città di Castello e Teramo o, addirittura, dall’estero. E’ il caso di Danilo Cuccato, ingegnere chimico partito appositamente da Zurigo – dove è ricercatore al dipartimento di Bioingegneria chimica della rinomata università ETH – assieme al fratello Andrea, ingegnere elettronico residente a Milano, per partecipare al loro primo raduno di gemelli. “Siamo originari di Porlezza, un comune in provincia di Como molto vicino al confine svizzero – raccontano i due 31enni – e abbiamo voluto fare questa esperienza. Ne abbiamo trovati alcuni simili in altri Paesi europei, però ci piaceva qui in Italia e così siamo venuti a Cingoli”. Molte le coppie provenienti dalle Marche ed altre, vedendo il tempo migliorare, dovrebbero aggregarsi ancora nella giornata di domani. Tra le prime ad arrivare sono state le sorelle Aurora e Sofia Medici di Senigallia, che compiono quest’anno la maggiore età e frequentano entrambe l’Istituto superiore “Corinaldesi”, una per l’indirizzo Ragioneria, l’altra Geometri. “A settembre cominceremo il quinto anno – dicono – e avremo gli esami, ma adesso non vogliamo pensarci. Siamo qui per divertirci, ormai è la sesta volta che veniamo, ci piace troppo!”. Pure Lucia e Michela Paniccià di Grottazzolina partecipano a questa manifestazione da sei anni. Loro hanno un negozio di fiori, “ma li coltiviamo anche – tengono a dire – nella nostra azienda di famiglia. Il lavoro non manca – sorridono – però il raduno dei gemelli non potevamo perdercelo”.Il programma prevede per stasera alle 20 la cena e a seguire la kermesse dei gemelli con sfilate ed esibizioni nello splendido anfiteatro del Villaggio Verde Azzurro; quindi l’elezione di misses e misters Raduno 2016. Poi domani - domenica 17 luglio – ci sarà la giornata conclusiva: alle 9, ritrovo alla “Città dei Gemelli”; giochi di gruppo, Acquasplash, tornei e balli in piscina fino a sera. Chiuderà l’evento la tradizionale cena di saluto, alle 20, fra tutti i gemelli e gli accompagnatori presenti. Per informazioni: Pietro e Paolo Pavoni, telefono 340.4078281.
Si sono conclusi nei giorni scorsi i corsi di Qualifica e di Specializzazione per Estetiste organizzati da Confartigianato Imprese Macerata, attraverso il suo ente di formazione Imprendere srl.Con la frequentazione ed il superamento del corso di qualifica, le allieve estetiste potranno lavorare presso terzi in qualità di estetiste qualificate, mentre le neo estetiste che hanno superato il corso di specializzazione, che rappresenta il punto di arrivo nella formazione professionale del settore, potranno ora avviare un’attività in proprio, sia a livello individuale che in altre forme di associazione.Le nuove artigiane estetiste che hanno ottenuto l’attestato di specializzazione sono: Cinzia Aiello, Sofia Baldassarri, Angela Banceanu, Jessica Bartolini, Amela Berisa, Sara Buratti, Cecilia Capitani, Maura Cartechini, Alessandra Cristalli, Francesca Esposito, Eleonora Guazzaroni, Veronica Marrone, Jessica Mazza, Sofia Palazzesi, Sara Pieroni, Chiara Pietrella, Valentina Renzi, Paola Riccitelli, Chiara Salvucci, Erika Scuppa, Anna Malgorzata Szczeniak e Serena Zagaglia.Le allieve estetiste che hanno conseguito invece l’attestato di qualifica sono: Alessandra Cardini, Vanessa Cericola, Gessica Ciarpella, Giulia Corsetti, Valentina Ercoli, Martina Fava, Ester Fineschi, Lucrezia Gattari, Camilla Massimiliani, Svitlana Matveyenco, Serena Michitti, Gloria Moscatelli, Stefania Andreea Pascu, Elisa Pettinari, Michela Pieristè, Mara Procaccini, Desirèè Romagnoli.Con 'occasione si ricorda che sono aperte le iscrizioni ai prossimi corsi di qualifica e specializzazione per estetista, che si terranno a partire da Settembre 2016.Per informazioni: Tel. 0733.366602/660 - 0733.366885 e - mail: formazione@macerata.confartigianato.it
Presentata nel corso di una conferenza stampa la nuova campagna informativa che tutti gli anni, Cosmari e amministrazione comunale, promuovono con l’intento di informare e sensibilizzare i tanti turisti che scelgono Porto Recanti per passare le loro vacanze estive.Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, la Vicepresidente del Cosmari srl Rosalia Calcagnini, l’Assessore ai Servizi Ecologici del Comune di Porto Recanati Roberto Attaccalite e il Direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli.Nel dare il benvenuto ai turisti e villeggianti, sia il Sindaco Mozzicafreddo che la Vicepresidente di Cosmari Calcagnini hanno sottolineato che Porto Recanati, oramai da tempo ha scelto di adottare con successo il sistema porta a porta con sacchetti dotati di microchip. In pratica, seguendo un calendario prestabilito, bisogna mettere i rifiuti fuori della propria porta di casa secondo la tipologia indicata dal calendario, utilizzando anche i sacchetti con microchip. Con il prezioso aiuto e la collaborazione di tutti – hanno ribadito - possiamo contribuire a preservare l’ambiente che ci circonda, approfittando di un’ospitalità unica e di un territorio realmente ecocompatibile.Sono stati realizzati: una locandina formato A3, una brochure informativa contenente tutte le notizie utili per effettuare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto il loro giusto conferimento secondo quanto previsto dal sistema porta a porta con sacchetti con microchip.VADEMECUM PER I RIFIUTI:Si possono richiedere tutte le informazioni, i sacchetti e il materiale esplicativo presso il Comune - URP , Piazza del Borgo, aperto al pubblico lunedì, martedì e venerdì 9.30/13.00 giovedì 9.30/13.00 - 16.00/19.00. Per ritirare i sacchetti è obbligatorio presentare la propria RicicloCard.Dal 9 luglio fino al prossimo 30 agosto sarà attivo anche l’InfoPoint del Cosmari in località Scossicci che sarà aperto al pubblico il sabato e la domenica dalle ore 17 alle ore 20.Sacchetti e materiale informativo possono essere ritirati presso: Supermercato Sì con te Market Viale Europa, 42 Lunedì 16.00/20.30; Giovedì 8.00/13.30 - 16.00/20.30; Venerdì 16.00/20.30; Si con Te Superstore Via 29 marzo 1935 Martedì, Giovedì e Venerdì 8.00 / 20.00; Qui Alimenti - Via Loreto, 16/18 dal Lunedì al Sabato 8.00/13.00 - 16.30/20.00; COAL - Viale dei Pini, 2 dal Lunedì al Sabato 8.00/20.00; Zippilli - Viale Mazzini, 7/13 Dal Lunedì al Sabato 8.00/13.15 - 16.00/20.15. Raccomandazioni utili:Rispettare i giorni e gli orari di raccolta • Rispettare il calendario di conferimento per tipologia di rifiuti • Inserire nei cassonetti marroni riservati ai rifiuti umidi solo l’organico, utilizzando i sacchetti biodegradabili e compostabili • Inserire nei cassonetti verdi per il vetro, solo le bottiglie ed i barattoli di vetro - No sacchetti di plastica • Lasciare il tuo sacchetto davanti la porta di casa o in prossimità della tua abitazione • Se hai necessità di smaltire rifiuti prodotti in casi straordinari ricorda che puoi conferirli presso il Centro di Raccolta ComunaleAttenzione:• usare sacchetti blu e gialli con microchip • non abbandonare i sacchetti vicino ai contenitori stradali • il servizio di raccolta porta a porta è domiciliare • non saranno ritirati i sacchetti conferiti in maniera sbagliata e non rispondenti alla tipologia indicata sul calendario • verranno effettuati controlli e i trasgressori e gli abbandoni dei rifiuti saranno sanzionati con multe.In casi di necessità si possono utilizzare anche le Isole Estive per conferire i rifiuti, utilizzando gli appositi sacchetti con microchip, differenziando e rispettando le diverse tipologie: Viale delle Nazioni; Via G. Galilei; Zona Zeus (Via Montecatini); Scossicci (Via Antonio Pigafetta - angolo Via Toscanelli, Via Cristoforo Colombo, Via Marco Polo - angolo via Amudsen). Vietato conferire e abbandonare ingombranti, elettrodomestici, ecc..Per ogni conferimento, anche di rifiuti ingombranti puoi sempre utilizzare il Centro di Raccolta comunale sito in via Santa Maria in Potenza, aperto al pubblico: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12 e il martedì e venerdì anche dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Buona la prima per il Recanati Art Festival. Un positivo riscontro di pubblico con il coinvolgimento di tutto il centro storico per la prima serata di manifestazioni di teatro, danza, musica, proposte ieri sera nell’ambito dell'iniziativa organizzata dall’associazione Whats Art. Ed oggi si replica.“Tutta la cittadina ha fatto squadra con il team per la buona riuscita di un festival nato come una sfida, quella di coinvolgere tutto il centro storico, con spettacoli di artisti provenienti da tutte le Marche”, la nota di soddisfazione dell’associazione della città leopardiana. “In poche ore la città si è trasformata, diventando fucina di arte e creatività, un cambiamento che ha incuriosito cittadini e turisti, attirando la loro attenzione. Laboratori, workshop a cura degli artisti e delle associazioni culturali, cibo da strada e birra artigianale hanno contribuito ad arricchire l’evento. Gran finale con lo spettacolo di danza verticale sulla Torre civica - a cura della Compagnia aerea e Nuovo circo visionaria - che ha fatto stare con il fiato sospeso gli spettatori”. Tanto entusiasmo che fa ben sperare per la giornata di oggi, domenica 10 luglio, quando si replicherà il format dalle 18 alle 24.
È stata inaugurata ieri pomeriggio l'associazione HELP Salute e Famiglia, nata dal gruppo facebook delle mamme a sostegno di pediatria e dell'ospedale San Severino. Una cerimonia informale alla quale hanno partecipato il neo sindaco Rosa Piermattei, il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il dottor Francesco Perri e l'ostetrica Maria Teresa Gervasio, i sindaci Pezzanesi e Riccioni ed il consigliere regionale Bisonni.Nomi importanti che dimostrano già solo con la presenza lo spirito di collaborazione tra le autorità e l'associazione, che ha già mosso i suoi primi passi in Regione incontrando il presidente Ceriscioli pochi giorni fa. "Siamo davvero felici di vedervi tutti qui oggi - le parole della presidentessa Cristina Marcucci - il nostro gruppo nato per caso è finalmente diventato più concreto. Abbiamo già fatto molti passi, ma lavoriamo ogni giorno per assicurarci che i servizi che già ci sono continuino ad esserci, e che anzi vengano implementati". Collaborazione è stata la parola chiave anche del discorso di Rosa Piermattei: "Ci siamo già incontrate con le mamme e confido che continueremo a lavorare insieme per il nostro ospedale. Ognuno col suo ruolo lavoreremo fianco a fianco." "È sempre un piacere lavorare con le mamme -ha affermato Alessandro Maccioni - è ovvio che ci sono delle criticità che dobbiamo risolvere, tra ferie e carenze del personale è ovvio che gli orari dei servizi andranno un po' rivisti ma siamo pronti ad accogliere ogni proposta per poter trovare soluzioni utili e fattibili. L'ospedale settempedano c'è, c'è un documento che ne traccia la riorganizzazione ed è nostro dovere mantenere ciò che è stato scritto. Posso assicurare comunque che, sebbene nel periodo estivo per ovvi motivi ci saranno riduzioni d'orario, da settembre la situazione tornerà alla normalità". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il dottor Perri: "Sono qui stasera perché sono convinto che si possa fare un passo avanti. Il personale sta lavorando per garantire il servizio, io stesso sto coprendo turni a San Severino amche rinunciando a dei giorni di ferie. Non possiamo lasciare i bambini senza il pediatra nelle ore in cui è previsto. Siamo in continuo contatto con l'associazione e anche con i dirigenti dell'Area Vasta 3, proprio la prossima settimana saremo in riunione parlare del reparto di pediatria di San Severino". Lo spirito di collaborazione è stata la parola chiave anche dei discorsi dei sindaci Pezzanesi e Riccioni e del consigliere regionale Sandro Bisonni che, rivolgendosi al governatore della Regione ha detto: "Presidente attento a mettersi contro le mamme, perché da che mondo è mondo le mamme hanno sempre vinto". Una grossa soddisfazione per le mamme, che da oggi cominciano le loro attività di sostegno all'ospedale, di mediazione con gli organi e le autorità del settore e di consulenza legale per tematiche inerenti la salute e la famiglia.
Una prima sperimentazione per l'assistenza e la gestione delle cure intermedie nel sistema delle residenzialità da parte dei medici di medicina generale all'interno dei 13 ospedali di comunità delle Marche. La prevede un protocollo d'intesa firmato da Regione e sigle sindacali regionali dei medici, Fimmg, Smi, Intesa sindacale, Snami, che stabilisce la modalità di presenza dei medici di assistenza primaria, su base volontaria, 4 ore al giorno, di cui 2 la mattina, e 8 ore di disponibilità telefonica nelle strutture di Cagli, Sassocorvaro, Fossombrone, Sassoferrato, Chiaravalle, Loreto, Recanati, Montegiorgio, Matelica, Treia, Tolentino, Cingoli, Sant'Elpidio a Mare. L'intesa conferma la continuità assistenziale medica per i festivi, prefestivi e notte. Nella prima fase, l'accordo interessa 10 posti letto per ogni struttura, per un totale di 130 posti su base regionale. L'investimento da parte della Regione è di circa un milione di euro. L'accordo è il primo del genere in Italia, ha ricordato Ceriscioli. (Ansa)
Da Francesco Baldantoni, presidente de "La città di tutti - con Romano Carancini sindaco", riceviamo una lettera aperta in tema di sanitàL’ospedale maceratese deve continuare a rispondere adeguatamente in termini di servizi e qualità, alle necessità del territorio provinciale.Alla luce del recente incontro relativo alle problematiche dell'area vasta 3, esprimendo la massima fiducia sull'attuazione degli indirizzi sulle reti cliniche, che ci auguriamo saranno senza sorprese rispetto ai piani già fissati, non possiamo nascondere serie perplessità per i ritardi che si stanno evidenziando circa l’ospedale di Macerata.Ritardi aggravati dal taglio, pesantissimo, di 5 milioni di euro operato dal governo regionale, su un territorio che recentemente non ha ricevuto investimenti come invece accaduto in altre zone. Alla luce di quanto detto non possiamo non porci alcune domande: Perché questo ritardo, visto che non ci sono cambi di direzione rispetto ad indirizzi già tracciati? Quando verranno nominati i primari mancanti nei reparti ancora attivi, visto che tali nomine, annunciate dai piani di pensionamento, sono attese ormai da tempo? Perché le liste d'attesa a Macerata sono bloccate per la quasi totalità dei servizi richiesti e i pazienti vengono di fatto reindirizzati su altre strutture regionali? Come può accadere che si tengano chiuse le sale operatorie? E infine, come si spiega la chiusura di un reparto come la pneumologia intensiva, fiore all’occhiello dell’ospedale fino a poco fa? Domande alle quali chiediamo risposte non solo a parole ma con fatti concreti e provvedimenti attuativi rapidi.Come lista civica non possiamo inoltre accettare la riduzione dei reparti di otorino e malattie infettive, né tanto meno la messa in discussione di radiologia interventistica, quest'ultima già prevista dal decreto 1219 del 2014.Apprezzando la visione lungimirante di un ospedale unico, e l'apertura al dialogo tra i sindaci, non possiamo assolutamente perdere di vista il mantenimento dell'attuale servizio sanitario che non può, e non deve, attendere tempi che molti malati purtroppo non possono permettersi. I malati necessitano di risposte quotidiane. Il rispetto verso questi bisogni deve essere il criterio guida per una governance efficace e efficiente.Per definizione un sistema sanitario è l'organizzazione di persone, istituzioni e risorse finalizzata a fornire servizi di assistenza sanitaria a tutela della salute della popolazione. La città di tutti non chiede nulla di più alla regione, la tutela della salute dei cittadini nell'ospedale di Macerata rispettando gli impegni e gli indirizzi già formulati.L’obiettivo è comune, una Sanità Pubblica percepita e reale migliore per tutti i cittadini, che deve trovare la sua sostenibilità con percorsi interni virtuosi senza inutili procrastinazioni.
I negozianti del centro storico di Macerata e di corso Cavour danno il via ad una notte di shopping.Questa sera, 1 luglio, i negozi del centro di Macerata hanno deciso di anticipare i saldi e rimanere aperti fino alle ore 24. Un'iniziativa pensata per concedere a tutti i tifosi la serata libera di sabato, in cui sicuramente maceratesi e non saranno incollati ai televisori per il match Italia-Germania. Sarà quindi possibile già da stasera tuffarsi nei saldi estivi che in tanti aspettavano, un'occasione non solo per le spese ma anche per vivere il centro storico della città.
A 72 anni dall’eccidio nazista di Vallecascia, Montecassiano ha ricordato il tributo di sangue versato da cinque cittadini. Ieri, 30 giugno, la sezione Anpi di Montecassiano “Oreste Mosca” presieduta da Doriana Fogante, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato la commemorazione di quella drammatica pagina di storia del comune maceratese.Il 30 giugno 1944, infatti, i tedeschi trucidarono cinque montecassianesi a Villa Perozzi, oggi conosciuta come Villa Quiete. Il luogo dove è avvenuto l'eccidio è stato oggetto di opere di restyling che hanno portato alla sistemazione del sentiero, denominato “Sentiero della memoria”, che conduce fino alla lapide è che è stato inaugurato proprio due mesi fa in occasione della festa della liberazione. I lavori sono stati eseguiti dall'Anpi grazie al prezioso contributo economico dell'amministrazione comunale. Ieri quel sentiero è stato ripercorso da numerosi cittadini insieme al sindaco Leonardo Catena e ad altri rappresentanti del Comune. Prima alle 19, in suffragio dei caduti, è stata celebrata la santa messa nella chiesa di Vallecascia a cui ha fatto seguito la commemorazione sul luogo della strage.
"Siamo venute in modo propositivo e concreto" questo il primo commento della presidente della neonata associazione "Help Salute e Famiglia" Cristina Marcucci dopo l'incontro col presidente della regione Marche Luca Ceriscioli. Meeting al quale ieri pomeriggio hanno preso parte anche le dottoresse Storti, dirigente Asur Marche, Di Furia, nuova dirigente Servizio Salute, ed il dottor Volpini, presidente della Commissione sanità.Anna Czerwinska, Francesca Meschini, Cristina Servi e Roberta Spernanzoni insieme alla loro presidentessa si sono presentate con un verbale di 4 punti protocollato in Regione da esporre all'attenzione del governatore Ceriscioli, e la prima richiesta è stata proprio in merito al reparto di pediatria: "abbiamo portato all'attenzione del presidente la forte carenza dei pediatri di base e la proposta interessante su cui potremo lavorare è quella di implementare le attività di pediatria specialistica, col pediatra ospedaliero presente a giorni alterni con turni di 6 o anche 12 ore, assicurando però per il resto dei giorni la copertura in reparto con i pediatri di libera scelta, reperibili anche in ospedale". È' stata poi presentata la situazione del reparto ostetrico-ginecologico che vedrà presto dei pensionamenti, quindi anche qui carenza di personale. Una possibile soluzione potrebbe essere far girare il ginecologo all'interno dell'area vasta per dare più sicurezza alle mamme che quindi potranno fare esami diagnostici a San Severino conoscendo anche ginecologi di altri ospedali che potranno ritrovare a Macerata o Civitanova al momento del parto. È' stato inoltre chiesto dall'associazione un aumento dei posti letto ospedalieri, possibile nel caso vi fosse concreta necessità, ed un potenziamento dell'organico del Punto di Primo Intervento. Per quanto riguarda la week surgery partirà regolarmente a settembre come previsto nella riorganizzazione."Ci siamo riproposti di vederci a settembre - ha spiegato Marcucci - anche se a breve ci confronteremo con la dottoressa Storti, con la quale abbiamo instaurato un contatto diretto. Siamo soddisfatte sia del clima sia del risvolto positivo e propositivo di questo incontro, buone le proposte che sono emerse e ci auguriamo davvero che si trovino presto delle soluzioni e che soprattutto vengano applicate. Anche se, ovviamente, abbiamo fatto presente che terremo la situazione sott'occhio". Un ottimo inizio per l'associazione Help che verrà inaugurata venerdì 8 luglio alle 18 nella sede in viale della Resistenza, col taglio del nastro del sindaco Rosa Piermattei: ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Si sono aperti con i saluti istituzionali del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini e dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, nella sala della Muta del Palazzo Ducale, i lavori del "I Convegno Nazionale Camerino Cuore" dal titolo “Dalla emergenza alla cardiologia clinica e preventiva”, che si svolge nella città ducale nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 giugno.Il sindaco Pasqui ha voluto ringraziare per l'importanza che si sta dando alla sanità nel camerinese e per l'attenzione dimostrata, anche con le recenti nomine dei primari dell'Ospedale Santa Maria della Pietà. Il primo cittadino ha poi affermato di avere un sogno che porta avanti da quando era vicesindaco con la passata amministrazione Conti, cioè, riuscire, grazie alla collaborazione con l'Università e gli ottimi impianti sportivi cittadini, ad avere a Camerino un Centro per la Riabilitazione Cardiologica. “È bellissimo che questo convegno – ha aggiunto il primo cittadino – sia perfettamente armonizzato con i luoghi caratteristici e rappresentativi della città e, che, sia i momenti scientifici che quelli conviviali si svolgano nelle suggestive location del comune e dell'università”.Il convegno è organizzato dal comitato del U.O. Cardiologia Camerino con la presidenza del direttore, il primario del reparto di Cardiologia Umberto Berrettini e si realizza con la collaborazione del comune di Camerino, dell'Università e dell'Asur Marche Area Vasta 3. Nelle due giornate di lavori interverranno oltre quarantacinque relatori e si parlerà di Cardiopatia ischemica, Aritmie, Scompenso Cardiaco, Cardiologia degli ambienti straordinari, Ottimizzazione dei fattori di rischio e loro trattamento, Morte Cardiaca improvvisa nell'attività fisica.
"E' stato un incontro positivo e con gente agguerrita".Questo il commento a caldo dell'avvocato Massei, vice presidente del comitato per la salvaguardia dell'ospedale di San Severino, dopo l'incontro dei giorni scorsi con altri comitati. "Si è costituita una rete di comitati a livello nazionale che ha avuto come primo obiettivo unire in una piattaforma comune le istanze principali dei comitati, tutti nati a difesa di ospedali piccoli, e spesso dislocati in zone disagiate".Tre i punti focali emersi durante l'incontro. In primo luogo questa rete che si è venuta a creare vuole capire e chiedere alle istituzioni competenti come mai non si è mai applicata la famosa deroga Lorenzin, peraltro decreto mai pubblicato, inoltre i comitati vogliono saperne di più su quali saranno i rapporti futuri tra sanità pubblica e sanità privata: "sia chiaro, non abbiamo nulla contro strutture sanitarie private - ha chiarito Massei - ma siamo dell'idea che non debba crescere a scapito della sanità pubblica. In particolare in questo momento storico occorre ricordare che non tutti possono permettersi di curarsi privatamente". Infine i comitati facenti parte della rete intendono lottare per il mantenimento dei pronto soccorso e punti di primo intervento, che in zone disagiate fungono da salvavita. "E' nostra intenzione portare queste istanze al Governo - ha spiegato il vice presidente del comitato, accompagnato in questa occasione da una piccola delegazione tra cui Mario Chirielli, Simona Barbini e Barbara Cacciolari, alle quali si devono molti contatti che hanno poi portato a questo incontro - "sebbene la sanità sia materia regionale il Governo può intercedere in situazioni in cui ci può essere il pericolo per la salute dei cittadini, e noi riteniamo che questa sia una di quelle situazioni. Ognuno dei comitati coi suoi mezzi cercherà di portare queste istanze al Governo, magari attraverso interrogazioni ad esempio al Parlamento o chiedendo di essere ricevuti al Ministero della Salute. Cercheremo inoltre di tenere alta l'attenzione attraverso i media, vogliamo anche allargare questa rete, uniti la nostra voce risuonerà più forte, vogliamo fare massa critica perché no con l'aiuto delle istituzioni a tutti i livelli". Ancora incerta la data dell'incontro pubblico che i comitati hanno intenzione di organizzare a Roma e che dovrebbe avvenire tra Giugno e Luglio.