Sempre più appassionati di gioco d’azzardo abbandonano le tradizionali sale da gioco per abbracciare il divertimento dei casinò online, portali sui quali vengono offerti i tradizionali divertimenti tipici dei casinò, oltre alle scommesse sportive e tante altre tipologie di giochi.
La possibilità di giocare da qualsiasi posto ci si trovi e in qualsiasi momento lo si desideri costituisce il principale ingrediente nella ricetta del successo dei casinò online. Oggi, infatti, per provare l’ebbrezza di sedere a un tavolo da casinò è sufficiente possedere una connessione a internet e un computer, o in alternativa un dispositivo mobile come uno smartphone o un tablet e il gioco è fatto. Basta registrarsi, aprire un conto e si può iniziare a tentare la sorte.
Prima di procedere con la registrazione su un portale di gioco, tuttavia, è bene avere chiare una serie di nozioni importanti che possono tornare utili per evitare esperienze spiacevoli. Oltre ai tanti operatori che operano rispettando le regole, infatti, sul web sono presenti anche siti prevalentemente esteri non in possesso delle regolari concessioni di gioco rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’ente che disciplina il gioco d’azzardo in Italia.
Uno dei principali segni di riconoscimento per avere la certezza di giocare su un portale totalmente legale ed affidabile come Eurobet Casinò consiste nella presenza del logo ADM ben in vista nel sito. In alternativa se si vuole avere una certezza ancora maggiore si può consultare la lista dei casinò online regolarmente autorizzati e il rispettivo numero di concessione su una lista presente sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli.
Altro segnale che aiuta a riconoscere la serietà di un portale è la richiesta di documenti che attestino l’identità del titolare del conto di gioco. Questi dati – che sono protetti con la stessa crittografia utilizzata per siti e app di home banking – servono a garantire che l’iscritto abbia compiuto 18 anni e che corrisponda effettivamente a chi ha aperto il conto.
Un altro aspetto da tenere in conto è la disponibilità di regolamenti, spiegazioni, assistenza al cliente e tutto ciò che serve a tutelare i diritti degli iscritti. Il consiglio da parte degli esperti di gioco online è di diffidare in maniera categorica da quei siti dove non sono esplicitati termini e regolamenti dei giochi, poiché anche in questo caso ci si potrebbe trovare a dover fare i conti con situazioni poco chiare.
Tutti i casinò online legali, oltre alle regole dei giochi offerti sulla piattaforma, mettono inoltre a disposizione delle versioni demo gratuite per mezzo delle quali gli utenti possono fare pratica con il gioco familiarizzando con le dinamiche e con le regole, senza rischiare soldi veri. In tal modo è possibile acquisire le abilità e l’esperienza giusta per potersi divertire in totale sicurezza con i giochi offerti nei casinò online.
L’ultimo consiglio da tenere a mente quando ci si sta per iscrivere ad un casinò online è di non lasciarsi fuorviare dai pur vantaggiosi bonus. Per sfruttare queste offerte dei casinò, a parte i bonus di benvenuto che vengono erogati al momento dell’iscrizione, vi sono spesso da rispettare alcune condizioni che è bene conoscere a priori.
(ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE)
Nei giorni 10, 17 e 24 luglio 2019 l'Amministrazione Comunale di Tolentino, in collaborazione con il Comitato Commercianti Centro Storico e la Pro Loco organizza la manifestazione, inserita nel programma dell'Estate Tolentinate, denominata "I Mercoledì dello shopping sotto le stelle" con interessamento di Piazza della Libertà, Via F. Filelfo, Piazza N. Mauruzi, via della Pace, Via Parisani, Corso Garibaldi, Via Roma, Piazza san Nicola.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione e la predisposizione di ogni attrezzatura necessaria occorre provvedere in merito alla regolamentazione temporanea della sosta e del transito dei veicoli nei luoghi interessati.
Pertanto il Comando di polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale i giorni mercoledì 10, 17 e 24 luglio 2019 la disciplina della circolazione è temporaneamente modificata come segue:
Divieti di transito:
nell'intera Piazza della Libertà è disposto il divieto di transito esteso a tutti i veicoli dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e comunque fino alla fine della manifestazione.
In Piazza Mauruzi, nel tratto compreso all'interno della ZZ. TT.LL., è disposto il divieto di transito dalle ore 19:00 alle ore 24:00 e comunque fino alla fine della manifestazione.
In Via M. Savini è disposto il divieto di transito dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e comunque fino alla fine della manifestazione.
In Via N. Bonaparte è disposto il divieto di transito dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e comunque fino alla fine della manifestazione.
In Via B. Tommaso è disposto il divieto di transito dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e comunque fino alla fine della manifestazione.
In Via San Catervo è disposto il divieto di transito dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e comunque fino alla fine della manifestazione.
I veicoli in transito in Via L. Zampeschi, all'intersezione con Via Parisani, avranno obbligo di proseguire a sinistra verso via Tambroni.
Divieti di sosta:
nella porzione di P .za Montalto, compresa dalla doppia fila di stalli di sosta a pagamento e il mercato coperto, è disposto il divieto di sosta con rimozione, esteso a tutti i veicoli, dalle ore 18:0 alle ore 24.00.
È fatto salvo il transito dei veicoli di pronto soccorso, di pubblica incolumità, di sicurezza e dei veicoli delle forze di polizia.
Le chiusure al transito veicolare nei luoghi sopra indicati saranno disposte nei suddetti orari e comunque per tutto il tempo necessario fino alla conclusione della manifestazione.
L'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha istituito due nuovi servizi di bus navetta gratuiti con partenza dalla Zona Industriale A (Uscita Strada Statale 77 Valdichienti - direzione monti/mare - uscita zona Industriale A), con destinazione Lungomare Sud e Nord nei due mesi centrali della stagione estiva.
Per il mese di luglio le navette saranno attive nei fine settimana del 13/14, 20/21 e 27/28 con orari di andata verso le spiagge alle ore 9 e alle ore 10,30 e ritorno alle 17 e alle ore 18,30. Il mese di agosto il servizio sarà attivo tutti i giorni con gli stessi orari e fino a domenica 25. I quattro parcheggi sono già stati indicati con apposita segnaletica lungo la SS77 e denominati P1 - P2 - P3 – P4.
“Una mobilità più smart e sostenibile a beneficio dell’utenza turistica che dall’entroterra maceratese e dall’Umbria sceglie di trascorrere le proprie giornate di mare a Civitanova”. Ha dichiarato il Sindaco, Fabrizio Ciarapica. “Cittadini e turisti potranno quindi parcheggiare comodamente nella Zona industriale A e avranno a disposizione ben quattro parcheggi opportunamente segnalati e senza pensieri farsi trasportare gratuitamente sui nostri Lungomare, sia quello Sud che quello Nord. Ci sembrava importante offrire un servizio gratuito ma soprattutto a favore di una mobilità sostenibile e in tutela dell’ambiente con minori emissioni di CO2 nell’aria. La nostra Giunta ha inteso quindi aggiungere, per la prima volta, una soluzione in più con questo provvedimento per vivere la nostra bella e accogliente Città nel periodo estivo che siamo certi snellirà il traffico e circolazione viaria dove in tanti lamentano l’impossibilità di trovare parcheggio ”.
La comunicazione del servizio bus navetta con le relative cartine sono state inviate dall’Amministrazione ai Comuni dell’entroterra maceratese e ai Comuni umbri.
Il gioco si sta lentamente spostando online: sono molti i consumatori che hanno dimostrato nel corso del tempo di apprezzare casinò, scommesse, videolottery e poker online rispetto a tutte le metodologie di gioco tradizionale. Sia per mancanza di tempo, sia per l’assenza di strutture adeguate dove poter giocare, molti italiani si rilassano comodamente nella propria abitazione con il computer o con qualsiasi altro dispositivo mobile. I siti di gaming online, infatti, sanno essere molto coinvolgenti e sono capaci di ricreare la tipica atmosfera da casinò.
Tuttavia tra i numerosi vantaggi esistono anche alcuni svantaggi. Sono frequenti le truffe online per chi si accinge a giocare online: i bersagli dei malintenzionati sono principalmente tutti coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei giochi online oppure chi non ha troppa dimestichezza con la rete. Cadere nella trappola di hacker o truffatori online può portare a diverse conseguenze negative, ma con alcuni consigli è possibile evitare ogni tipo di rischio e poter giocare in tranquillità e in sicurezza.
Phishing: cos’è e come evitarlo
Una delle truffe più comuni è il phishing. A molti sarà capitato di ricevere mail sospette che invitano ad aggiornare i dati del proprio conto gioco o ad accedere al sito solitamente usato per giocare da un link sospetto. In genere i principali gestori di caselle email cestinano immediatamente questi messaggi o li relegano nella casella spam, dove – dopo un certo lasso di tempo – vengono automaticamente cestinati. Ma come fare a riconoscere una mail falsa qualora dovesse eludere i filtri anti-phishing?
Una delle migliori tecniche per riconoscerle è leggerle: molto spesso gli hacker usano programmi di traduzione automatica per convincere gli utenti di diversi paesi a cliccare sul link da loro fornito. Per questa ragione quasi tutte le mail ingannevoli contengono errori di battitura (più o meno palesi) o errori grammaticali. In questo caso cestinate immediatamente il messaggio!
Altro metodo di verifica è quello di controllare l’indirizzo email da cui parte il messaggio. I truffatori giocano su l’ambiguità del nome per dare una parvenza di autenticità all’indirizzo: fate quindi attenzione a doppie che diventano singole, a nomi particolari, a domini poco affidabili. Per essere sicuri e verificare basta copiare l’indirizzo email del mittente nel campo di ricerca Google per leggere i feedback di altri utenti. Ricordiamo che permettendo un accesso indebito al proprio conto gioco si rischia di perdere il possesso dei propri dati finanziari e di esporsi al rischio di furto d’identità.
Giocare solo su casinò autorizzati
Quando, solo pochi anni fa, ci si poteva recare unicamente in un casinò fisico si aveva la certezza che questo fosse in regola con i permessi e le eventuali videolottery fossero vidimate ed autorizzate dall’AAMS. Purtroppo questo non succede sempre anche online: molti siti – specialmente se stranieri – si propongono come casinò affidabili, ma non hanno il bollino dell’AAMS. Nonostante le autorità italiane siano costantemente al lavoro per oscurare questi siti, sono molti quelli che ogni giorno vengono illegalmente creati. Prima di giocare, quindi, vi consigliamo di controllare se il sito dove state per giocare riporta ragione sociale dell’azienda che lo gestisce, sede legale e soprattutto un numero di licenza AAMS. Basterà poi recarsi sul sito AAMS per consultare la lista dei casinò online autorizzati e fare una breve verifica. Questo passaggio, che impiegherà non più di 10 minuti del vostro tempo, vi permetterà di poter giocare con tranquillità ogni volta che vorrete.
Fare attenzione ai metodi di pagamento
Quando arriva il momento di inserire i propri riferimenti bancari bisogna essere certi che verranno trattati in maniera corretta e non fraudolenta. I siti online autorizzati ed affidabili si affidano a circuiti internazionali riconosciuti ed hanno l’approvazione di associazioni anti-frode. Prima di inserire il numero della carta di credito o di qualsiasi altro account collegato al conto bancario (ad esempio PayPal) è importante verificare questi dettagli. Per avere conferma ulteriore basta controllare sulla barra dell’URL in alto sul browser: se la connessione è protetta (dovrà comparire la scritta https) il sito dovrebbe essere affidabile.
In questi casi, tuttavia, vige sempre il buonsenso: vi consigliamo di non giocare su siti che non danno parvenza di affidabilità, che fanno una pubblicità troppo aggressiva o che promettono bonus e premi troppo allettanti.
Il Consiglio di Amministrazione della Croce Verde Onlus di Civitanova Marche comunica che "a causa di nuovi sopraggiunti impegni accademici presso l'Università di Urbino, il Professor Cesare Bartolucci ha deciso, a malincuore, di dimettersi dal ruolo di Presidente dell'associazione. Ringraziamo infinitamente il Presidente uscente per l’impegno e la dedizione messi a disposizione dell’Associazione. Le numerose relazioni create con enti locali, aziende e professionisti della zona, il suo voler ritrovare e ricostruire le origini della Croce Verde, sono un patrimonio prezioso di cui tutti dovremmo esserne orgogliosi."
A partire dal 3 luglio 2019, il nuovo Presidente della Croce Verde, eletto all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione è Elisabetta Biagiola.
Si è concluso domenica 7 luglio, nella incantevole cornice paesaggistica di Caldarola, il Gran Premio Fidc, organizzato dalla Commissione Cinofilia della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata.
Tirando le somme, il Gran Premio ha dimostrato di essere una Manifestazione amata dagli appassionati cacciatori cinofili, denotando una partecipazione eccellente dal punto di vista numerico, in termini di adesioni. Tantissime sono state le singole prove, che nell’arco dell’intero circuito sono riuscite a sfiorare la quota di ben “300 sganci”, al termine delle quali hanno avuto la meglio i cani che, più degli altri, hanno dimostrato una costanza maggiore.
Enorme è la soddisfazione dei membri della Commissione Cinofilia, che si dicono orgogliosi ed onorati per aver avuto la possibilità di integrare il Gran Premio con due importanti manifestazioni commemorative: i Memorial intitolati a Sergio Natalini ed a Primo Salvi e Antonio Filoni, rispettivamente nelle realtà di Serrapetrona e Caldarola, ringraziando inoltre le varie organizzazioni che hanno concesso i propri territori per lo svolgimento delle gare, quali Gagliole, Monte San Giusto, Treia, Serrapetrona e Caldarola.
Il 1° Memorial Primo Salvi e Antonio Filoni è nato dalla forte volontà dei familiari dei due cacciatori prematuramente scomparsi, in particolar modo dal figlio di Primo, il giovane Matteo Salvi ed il fratello di Antonio Filoni, l’energico Luigi Filoni, che con grande spirito di sacrificio e devozione sono riusciti a creare un’atmosfera ricca di emozioni, nel ricordo di chi ha contagiato il proprio figlio della profonda passione per la Caccia, il quale dignitosamente la porta avanti con altrettanto fervore e rispetto, nonché chi ha vissuto la propria vita nel segno della simpatia e dell’altruismo, motivi per i quali tutti i concittadini e conoscenti si uniscono nel loro vivo ricordo.
Durante la Cerimonia di Chiusura, numerose sono state le Autorità che vi hanno preso parte, quali: il Sindaco di Caldarola Dott. Luca Maria Giuseppetti, il Vice Sindaco di Caldarola Ciarlantini Giovanni, il Vice Sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, la Dott.ssa Deborah Pantana, in rappresentanza della Provincia di Macerata, Andrea Innocenzi per la Questura di Macerata, il Presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il Presidente Federcaccia Regione Marche Paolo Antognoni, il Presidente Provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi ed i familiari di Primo ed Antonio.
Il Memorial è stato giudicato con lodevole passione ed eccellente professionalità da Pierangelo Pierini e Diego Corvatta, i quali hanno dovuto sancire il vincitore dello stesso Memorial, nonché indirettamente, grazie ai risultati conseguiti nella prova finale, i vincitori del Gran Premio, per ogni Categoria.
Il 1° Memorial Primo Salvi e Antoni Filoni ha integrato le categorie. “Cani da Cerca”, nella quale vince il primo premio lo Springer Spaniel Fulmine, di Paolo Sancricca e la Categoria “Soci AFV”, nella quale si è distinta per le eccezionali doti la Pointer Inglese Arisa, di Carlo Renato Filoni.
Il Trofeo messo in palio per il Memorial stesso, a seguito del barrage finale, viene conseguito dal Kurzhaar Duro, di Gianni Mogliani, mentre il Trofeo per il Gran Premio Fidc viene assegnato ai seguenti cinofili, nelle rispettive categorie:
Categoria Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese Daf, condotto da Matteo Brecciaroli.
Categoria Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Duro, condotto da Gianni Mogliani.
Categoria Garisti: 1° Classificato il Setter Inglese Lerry, condotto da Florindo Bedetta.
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Pointer Inglese Tina, condotta da Ivano Tarulli.
Dopo quasi 33 anni di collaborazione, progettazione e realizzazione di importanti installazioni l’Ing. Giorgio Palmieri, classe 1955, laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università degli Studi di Bologna, ha raggiunto l’ambita meta del pensionamento salutando tutti i suoi collaboratori e colleghi con una festa presso il Ristorante “Le Case” di Macerata.
Oltre ai vertici ASSM, il Presidente Stefano Gobbi e la dirigente Rosalia Calcagnini, erano presenti anche il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, che ha speso bellissime parole sul suo operato in tutti questi anni a stretto contatto con l’Amministrazione Comunale, il suo Vice Silvia Luconi e l’Assessore e amico Giovanni Gabrielli.
L’Ing. Palmieri, dopo un’iniziale carriera come dipendente ENEL Distretto delle Marche – Zona di Macerata in qualità di Tecnico Reparto Programmi e Progetti, ha maturato una notevole esperienza nella progettazione ed esercizio delle reti di distribuzione di energia elettrica tanto da vincere un concorso che gli ha permesso di entrare nel team di professionisti ASSM, Azienda Specializzata Settore Multiservizi di Tolentino, in qualità di ingegnere elettrotecnico con la funzione di coordinamento delle varie attività aziendali come: Produzione di energia elettrica con impianti idroelettrici; Distribuzione di energia elettrica; Impianti di illuminazione pubblica; Produzione e distribuzione di acqua potabile; Distribuzione di gas metano; Trasporto pubblici urbani ed extraurbani.
I suoi più importanti progetti hanno riguardato il potenziamento dell’impianto idroelettrico di Pianarucci con aumento della portata e del salto utile; il potenziamento dell’impianto idroelettrico di Ributino con sostituzione dei due gruppi di produzione; la realizzazione Impianti fotovoltaici di Ributino e realizzazione di un Impianto idroelettrico su acquedotto di Valcimarra.
Dopo la nomina nel 2011 di Dirigente del Settore Tecnico di ASSM SpA ha ricoperto diversi ruoli di Direttore Tecnico; Ingegnere Responsabile della sicurezza della Diga Le Grazie; Energy Manager e Gestore dei Trasporti di persone con idoneità professionale.
Con il pensionamento dell’Ing. Palmieri l’ASSM Spa perde un’importante figura professionale ma sicuramente guadagna un amico e consulente di indubbie qualità e competenze su cui fare sempre affidamento.
A lui vanno gli auguri più sinceri di una lunghissima seconda giovinezza da parte di tutto il CdA, il Presidente, l’Amministratore Delegato e tutti i lavoratori l’Azienda Specializzata Settore Multiservizi.
Il Comune di Civitanova Marche ha pubblicato un bando di procedura per l’affidamento in locazione della struttura “Le Querce”.
Il documento disciplina le modalità di svolgimento della procedura ad evidenza pubblica per individuare un soggetto cui affidare in locazione l’immobile, denominato “Le Querce”, compresi i suoi accessori e pertinenze, di proprietà dell’Amministrazione e sito in Civitanova Marche Alta, C.da Mornano n. 26.
La partecipazione alla procedura, in ragione delle specifiche finalità – di promozione umana e integrazione sociale - che il Comune procedente intende perseguire con la gara, è riservata alle Cooperative Sociali costituitesi ex L. 381/1991, che garantiscono il perseguimento di scopi mutualistici e agiscono senza scopi di lucro e, più in particolare, è riservata alle sole cooperative sociali di Tipo “A” come definite all’art. 1 della L. 381/1991.
L’unità immobiliare “Le Querce” è infatti da oltre trent’anni adibita a centro terapeutico per la cura delle dipendenze patologiche (il centro, mediante apposita convenzione scaduta il 31 dicembre 2018, era gestito dall’Azienda Sanitaria Unica Regionale A.S.U.R. Marche, la quale aveva attivato presso di esso, sino a farlo divenire un centro di riconosciuta eccellenza, un centro terapeutico residenziale per la cura contro le dipendenze patologiche destinati a soggetti con problematiche di dipendenza) e l’intenzione del Comune è quella di confermare un utilizzo della struttura che persegua finalità socio-assistenziali, in ambito socio-sanitario da parte di soggetti senza scopo di lucro con intenzioni mutualistiche (cooperative sociali di tipo “A”).
L’Amministrazione comunale di Mogliano, come indicato nel programma elettorale, sostiene tutte le iniziative volte alla tutela dell’ambiente. Per questo motivo ha convintamente aderito all’iniziativa “Borgo Plastic free”, ovvero un paese dove la plastica possa essere sostituita da materiali biodegradabili. Vivere in un luogo in cui si tenti in ogni modo di limitare l’inquinamento è uno degli obiettivi da perseguire unitamente alla sensibilizzazione dei cittadini, in particolare dei più giovani. Il risultato da raggiungere, quindi, è la riduzione dell’uso dei materiali in plastica in particolare nelle feste pubbliche (sagre, commemorazioni e rievocazioni) che costituiscono il momento di massimo consumo di contenitori e posate in plastica, senza dimenticare momenti più privati come ad esempio i compleanni dei bambini dove si produce un’enorme quantità di rifiuti in plastica derivante da oggetti usa e getta.
"Il Comune – spiega il Sindaco Cecilia Cesetti - si impegna a far sostituire bicchieri e piatti in plastica con stoviglie biodegradabili e compostabili realizzate in bioplastiche derivanti dal mater-bi (materiale ricavato da un enzima del mais). Pertanto, già dall’evento Mogliano 1744, l’Amministrazione ha concordato con le contrade l’adozione di tali materiali bio compatibili. Accanto a questa iniziativa, che coinvolgerà d’ora in poi tutte le manifestazioni che si svolgeranno nel territorio, ci sarà una sempre maggior attenzione al riciclaggio dei rifiuti. È importante che si dia un segnale forte e chiaro ai cittadini affinché tutti collaborino nel garantire un ambiente pulito, dove vivere meglio. Sicuramente questa operazione ha costi maggiori, ma più che una spesa è un investimento che ci garantirà un territorio salubre e di conseguenza una salute migliore. E’ certamente un investimento che facciamo per preservare l’ambiente e per il futuro delle nuove generazioni."
"Questo progetto coinvolgerà varie associazioni, prima fra tutte la Pro Loco, e quindi la Regione, avendo la cooperazione di Legambiente Marche e del Cosmari. Se tutti insieme lavoreremo per avere un ambiente pulito e sano, libero da rifiuti inquinanti,- conclude il Sindaco - saremo in linea con le statistiche che vedono il maceratese una delle provincie più attente alla raccolta differenziata dei rifiuti ed al loro riciclaggio. Non meno importante l’adesione dei nostri ristoranti e strutture ricettive al progetto del Cosmari “Fatti gli avanzi tuoi” per avere a disposizione le vaschette per la conservazione e il trasporto dei cibi non consumati al ristorante, evitando inutili sprechi alimentari."
Lunedì 8 luglio avranno inizio i lavori di ricostruzione e messa in sicurezza del tratto stradale del ponte di attraversamento del fosso di Ancaiano. I lavori determinano la chiusura al transito veicolare e pedonale per meglio tutelare i lavori stessi e la sicurezza pubblica.
Il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale si stabilisce che dalle ore 7:00 del giorno lunedì 8 luglio 2019 e comunque fino al termine dei lavori e al completo ripristino della sicurezza stradale, nel tratto stradale del ponte di attraversamento del fosso di Ancaiano viene istituito il divieto di transito veicolare e pedonale.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni.
La terza edizione di RisorgiMarche nasce con una grande novità, l'idea di voler dare un ulteriore senso di universalità e appartenenza al territorio che ci accoglie: la musica incontra la pittura attraverso il paesaggio. Tullio Pericoli, che ha un forte legame con la sua terra natale - Colli del Tronto ed Ascoli Piceno in cui si è formato e dove spesso torna - ha realizzato per questa occasione 15 nuove opere ispirate ai luoghi accarezzati fisicamente dalla musica, così da accompagnare con le sue immagini gli artisti nei loro appuntamenti con il popolo di RisorgiMarche. Lo spunto per questa collaborazione ha origine dalla Mostra di Tullio Pericoli "Forme del paesaggio. Opere dal 1970 al 2018", visitabile questa estate e fino al 3 maggio 2020, nel Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno. Una mostra che raccoglie con 160 opere il percorso artistico del maggiore interprete contemporaneo del paesaggio. Un'esposizione in cui anche i riferimenti alle nostre "terre fragili" sono fonte di emozione e riflessione.
In RisorgiMarche e Tullio Pericoli le arti si fondono, i suoni accolgono i segni e insieme accompagnano le Marche verso il futuro che preveda nuovi progetti e riaccenda la speranza delle comunità colpite dal sisma. Questa iniziativa è figlia del rapporto di stima e affetto reciproci tra Tullio Pericoli e Neri Marcorè e del forte attaccamento che entrambi conservano per le Marche. Varie sono le modalità in corso di attivazione, oltre naturalmente all'opportunità di visitare la Mostra ad Ascoli Piceno, perché questo incontro abbia successo e le opere appositamente realizzate siano integrate nel progetto del Festival.
In questi giorni si è tenuto a Roma l’Ecoforum, appuntamento annuale, tra i più importanti in Europa, promosso da Legambiente nazionale a cui ha partecipato anche Cosmari portando alla ribalta nazionale il proprio operato, evidenziando, in particolare, in questa edizione, l’importanza di effettuare una corretta gestione integrata dei rifiuti con una raccolta differenzaiata spinta, come il “Porta a Porta” e di investire in una impiantistica, sempre più moderna, che consenta di poter recuperare e avviare al riciclo sempre più rifiuti, mediante i Consorzi di filiera del sistema Conai.
Non a caso, tra le priorità messe al centro della due giorni ci sono la realizzazione in ogni regione degli impianti necessari per il recupero di materia e il riuso dei rifiuti; la velocizzazione dell’iter di approvazione dei decreti End of Waste per semplificare il riciclo; l’obbligatorietà per tutti i Comuni del sistema di tariffazione puntuale; l’introduzione di una nuova ecotassa in discarica, rivedendo la normativa nazionale del 1995, prevedendo un costo più elevato e la modulazione sulla base dei quantitativi pro capite di secco residuo smaltito; la costruzione di un mercato dei prodotti riciclati rispettando l’obbligo per tutte le stazioni appaltanti pubbliche dell’obbligatorietà dei Criteri ambientali minimi nella gare d’appalto; l’approvazione dei decreti attuativi della legge 132/2016 sul Sistema nazionale protezione dell’ambiente per potenziare i controlli pubblici.
“Il paese deve archiviare definitamente la stagione del monopolio delle discariche - dichiara il presidente di Legambiente Stefano Ciafani - ma per farlo concretamente e su tutto il territorio nazionale deve utilizzare la leva economica e costruire l’alternativa impiantistica. È arrivato il momento di cambiare la legge sull’ecotassa per lo smaltimento in discarica per tartassare questo vecchio sistema di gestione dei rifiuti, ma è fondamentale anche costruire nuovi impianti di riuso e riciclo dei rifiuti spesso osteggiati come se fossero impianti inquinanti. Sbaglia chi pensa che l’opzione rifiuti zero in discarica corrisponda alla costruzione di zero impianti, quando in realtà se ne devono costruire mille nuovi”.
Si è anche parlato di economia circolare e ambiente e secondo una recente indagine gli italiani chiedono produzioni e prodotti green. In un clima ancora molto dominato dai temi economici, gli studi sulle percezioni dei cittadini evidenziano da un lato una crescente inquietudine per i temi ambientali, trainati dal riscaldamento globale, dall’inquinamento dell’aria e dall’emergenza rifiuti, dall’altro la voglia di fare qualcosa in prima persona. Cresce quindi la coscienza green dei cittadini italiani mentre per le aziende questo fattore diventa la chiave per ridurre i costi, aumentare profitti e occupazione. È questa la sintesi della fotografia scattata dall’ultima indagine sull’economia circolare elaborata dagli analisti dell’istituto Ipsos per Conou. L’indagine si è focalizzata sui temi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile intervistando sia cittadini sia rappresentanti di aziende sul territorio.
È emerso che la conoscenza e l’interesse verso il tema della sostenibilità sta aumentando in maniera esponenziale. Altro dato importante e che riguarda anche Cosmari è che negli ultimi anni più del 52% delle imprese ha investito in modelli produttivi sostenibili registrando aumenti in fatturato (+58%), export (+49%) ed occupazione (41%) rispetto alle organizzazioni che invece non hanno adottato la linea green (GreenItaly 2017, fonte Unioncamere). Gli effetti benefici dell’economia circolare sulla reputazione aziendale sono palesi: il 78% delle aziende europee che ha adottato pratiche o iniziative di circular economy ha visto crescere la propria reputazione.
"Da diversi anni – spiega il Presidente di Cosmari Marco Graziano Ciurlanti – la nostra società fa investimenti costanti in tecnologia e impiantistica. Se la differenziata deve crescere ancora in quantità e qualità è anche necessario avere impianti moderni e funzionali per il trattamento e la preparazione al riciclo senza dimenticare che bisogna anche lavorare a monte perché ogni imballaggio sia facilmente differenziabile e progettato per avere impatti ambientali sempre più bassi. Ecco perché il processo di investimenti attivato dall’azienda oltre a mettere a disposizione un nuovo impianto per la selezione del multimateriale prevede la possibilità di far approvare dall’autorità d’ambito ulteriori impianti innovati quali per esempio investimenti che consentiranno a Cosmari di avere a disposizione un nuovo sistema per il riciclo di pannolini e pannoloni e un impianto di digestione anaerobica di ultima generazione per il trattamento dell’organico che consentirà la produzione di biogas."
Nella seconda giornata dell’Ecoforum si è tenuta la tradizionale cerimonia di premiazione dei Comuni Ricicloni che ha evidenziato come, nel complesso, in Italia la produzione dei rifiuti rimane ancora alta, con 487 kg/ab/anno e se la raccolta differenziata intercetta, mediamente a livello nazionale, oltre la metà dei rifiuti prodotti con il 55,5% (dato ISPRA 2017), si registra ancora un forte divario tra Nord (66%), Sud (42%) e Centro Italia (52%). Ai primi posti troviamo il Veneto (74%), il Trentino Alto Adige (72%), la Lombardia (70%) e il Friuli Venezia Giulia (65,5%). Rovesciando la classifica troviamo invece Calabria e Puglia al 40%, il Molise al 31% e la Sicilia in coda col 22% ma con due eccellenze, Ragusa e Agrigento, col 70% di raccolta differenziata.
Il Direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli ha evidenziato come gli ingredienti principali di una sistema che funziona siano una gestione efficace e ben organizzata, affiancata dalla raccolta porta a porta, da politiche di prevenzione, specie nella produzione dei rifiuti, da una non più rinviabile tariffazione adeguata per disincentivare proprio la produzione dei rifiuti e aumentare la qualità dei diversi materiali raccolti. Inoltre occorre definire subito i criteri end of waste per rimettere in circolo la materia prima seconda e attuare quotidianamente le norme già esistenti. I Comuni delle Marche continuano a dimostrarsi Ricicloni anche se devono migliorare globalmente nella produzione pro capite dei rifiuti.
Riconoscimenti e premi sono andati al Comune di Macerata (Premio Assoplastica) per avere adottato un percorso volto all’uso delle plastiche biodegradabili e compostabili e al Comune di Camporotondo di Fiastrone. Riconoscimento anche al Cosmari, inserito nella speciale classifica dei Consorzi e Società Riciclone d’Italia con il procapite secco residuo (kg/a/ab) pari a 142,4 e il procapite rifiuti urbani (kg/g/ab) pari a 1,4.
La Provincia di Macerata realizzerà da lunedì 8 luglio il rifacimento dei manti stradali lungo la s.p. 86 Morrovalle – Morrovalle Scalo.
Si prevede che i lavori, che riguardano circa due chilometri di strada, saranno compiuti in una settimana. La scelta dei tratti da rifare è stata effettuata privilegiando i centri, per dare una migliore vivibilità alla popolazione residente, e nello specifico sono quelli nell’abitato di Morrovalle compreso Borgo Pintura, di Morrovalle Scalo e di fronte all'incrocio con la strada comunale Lauretana.
L’importo del progetto ammonta a 300.000 euro e i lavori sono stati assegnati a una impresa della provincia di Macerata - Mac Strade sas di Loro Piceno -.
Per evitare aumenti di quota sono stati previsti interventi di fresatura del piano viabile attuale. Il traffico per la durata dei lavori sarà regolamentato da movieri e verrà momentaneamente disattivato il semaforo posto a Morrovalle Scalo in corrispondenza dell'incrocio con la strada comunale Folgaretti.
Il prossimo 8 luglio avranno inizio i lavori di abbattimento delle piante lungo la linea ferroviaria Civitanova - Albacina dal Km 45 + 060 al Km 45 + 600.
Per consentire questi lavori sarà necessario restringere la carreggiata di Via Labastide Murat, nel comune di Tolentino, e sarà necessario istituire un senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico e istituire divieto di sosta nei parcheggi adiacenti la ferrovia.
Pertanto è stata emessa un'ordinanza con la quale dalle ore 7:00 del giorno lunedì 8 luglio e comunque fino al termine dei lavori e al completo ripristino della sicurezza stradale, in Via Labastide Murat, nel tratto stradale compreso tra la Piazza Marconi e la rotatoria di Viale della Repubblica - Viale V. Veneto - Via M.L.King è istituito temporaneamente il senso unico alternato, regolamentato da impianto semaforico. Nel medesimo periodo è istituito il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli, nel tratto stradale dei parcheggi adiacente la ferrovia.
Nuova fiammata africana nel weekend, picchi vicino ai 40 gradi, con qualche temporale al Nord e Appennino ma la prossima settimana si cambia con numerosi temporali e una frenata del grande caldo, specie sui settori adriatici, tra Romagna, Marche e Abruzzo.
A fornire il quadro del meteo nei prossimi giorni è Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com che spiega: "Nei prossimi giorni l'anticiclone africano avrà un nuovo sussulto con una seconda ondata di calore diretta verso l'Italia. Non sarà intensa e duratura come quella di fine giugno, almeno al Centronord, tuttavia sarà comunque significativa. Entro il weekend si potranno infatti raggiungere punte di 38-40 gradi sulle aree interne del Sud, fino a 36-38 gradi su quelle del Centro, 33-35 gradi al Nord con picchi anche superiori sull'Emilia Romagna.
Qualche grado in meno lungo le coste ma con afa alle stelle, stante la maggiore presenza di umidità". Senza escludere qualche improvviso temporale di calore pomeridiano su Alpi, Appennino, sporadicamente anche su Prealpi e pianure prospicienti del Nord.
"Maggiore attenzione - sottolinea Ferrara - a domenica, quando qualche temporale in più tenderà ad interessare le regioni settentrionali ed in particolare quelle di Nordest, con fenomeni anche di una certa intensità entro fine giornata. Sarà il preludio ad un deterioramento più marcato delle condizioni meteo atteso nei giorni successivi". "Appare infatti confermato - prosegue l'esperto - un importante cambiamento del tempo nella prossima settimana: l' anticiclone africano si ritirerà almeno parzialmente nelle proprie terre di origine, sotto la spinta di correnti più fresche e instabili in arrivo dal Nord Europa. Avremo così un tempo decisamente più dinamico con temporali a tratti talora forti dapprima al Nord, poi anche al Centro e infine, anche se più occasionalmente, al Sud. Saranno possibili nubifragi e locali grandinate". Ma, mette in guardia l'esperto di 3bmeteo.com, questo non significa che pioverà ovunque 24 ore su 24. "Non mancheranno infatti delle belle parentesi assolate, solo che dovremo mettere in conto qualche temporale in più", dice Ferrara che parla di "un calo termico anche apprezzabile soprattutto al Centronord, anche oltre 6-8 gradi.
Il 30 giugno è stato l’ultimo giorno di lavoro per il Comandante Raffaele Velardocchia, dal 1 luglio collocato in congedo per anzianità di servizio.
Il Comandante, ha diretto dal 1996 al 2014 il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Ancona, dal 2015 promosso Primo Dirigente del C.F.S., ha assunto l’incarico di Comandante del Comando Provinciale del C.F.S. di Ancona, diventato nel gennaio 2017 Gruppo Carabinieri Forestale di Ancona in seguito alla riforma di cui al D.L.vo n. 177/2016. Dal settembre 2018 è stato nominato Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata.
Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Bari, Scienze dei Servizi Giuridici presso l’Università di Macerata e Dottore di ricerca in protezione civile e sostenibilità ambientale presso il Politecnico delle Marche di Ancona, è entrato nell’Amministrazione Forestale dello Stato nel 1994.
Nella sua lunga carriera ha preso parte a molte attività investigative e ha svolto funzioni di pubblico ministero onorario di udienza presso il Tribunale monocratico di Ancona e numerose missioni estere in qualità di esperto del meccanismo europeo di protezione civile; ha ricevuto numerose attestazioni e riconoscimenti, tra i quali un Encomio, cinque Lodi, la medaglia al merito di servizio di terza classe e l’attestato di Pubblica Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Comandante nei giorni scorsi ha ricevuto il saluto di tutti i Comandanti di Stazione dei reparti forestali dipendenti, i quali, hanno manifestato sentito riconoscimento per le doti umane con cui il Colonnello Velardocchia ha diretto il comando.
In attesa che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri nomini un nuovo Comandante, assume l’incarico di Comandante in Sede Vacante il Magg. Simone Di Donato già Comandante del NIPAAF in seno allo stesso Gruppo.
"Credo che il percorso istruito da Anci e Regione Marche, e pienamente condiviso dai Comuni interessati dal passaggio della rete ferroviaria, stia iniziando a dare i frutti sperati da tanti cittadini marchigiani. Il documento che abbiamo proposto e che è stato sottoscritto dai vari sindaci rappresenta la piattaforma con cui andremo a discutere con i ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dei Beni culturali per dare una soluzione definitiva e positiva alla questione delle barriere antirumore”. Ecco come il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi al termine dell’incontro promosso da Anci e Regione Marche con i sindaci dei Comuni interessati dal passaggio della rete ferroviaria sul tema delle barriere fonoassorbenti.
“I termini della questione sono chiari” – spiega Mangialardi. “Crediamo – ha detto - che nonostante la necessità di tutelare la salute pubblica e di porre in atto tutte le necessarie misure per la mitigazione del rumore generato dalla infrastruttura ferroviaria nei territori coinvolti, il progetto definitivo delle Opere di risanamento acustico redatto da Rfi non può essere considerato idoneo sotto vari aspetti, tra cui il grave impatto visivo sul paesaggio e l’ambiente, e l’effetto negativo sui valori immobiliari degli edifici residenziali e delle strutture alberghiere più direttamente interessate dalla barriera acustica. Con questo documento chiediamo l’interruzione di tutte le procedure amministrative in corso e la riprogettazione delle opere di risanamento acustico, che dovrà svolgersi attraverso un effettivo processo di condivisione con tutti i Comuni interessati, al fine di pervenire a soluzioni calibrate sulle singole specificità territoriali”.
Durante l’incontro è stata confermata la presenza di una delegazione a Roma il prossimo 9 luglio per accompagnare il sindaco di Mondolfo Nicola barbieri alla conferenza dei servizi del Mit, dove lo stesso sindaco ribadirà il parere negativo al progetto già espresso in sede di consiglio superiore dei lavori pubblici dai Comune di Senigallia e Civitanova.
E’ stato riaperto oggi giovedì 4 luglio l’ascensore che collega, in via Roma, il parcheggio Filzi con la zona dell’ex Consorzio agrario, proprio di fronte alla nuova sede della Assm.
L’ascensore, considerato dalla normativa come impianto a fune per il trasporto di persone, è stato interessato da lavori di manutenzione e sono stati necessari diversi giorni di lavoro per la verifica dei motori e delle altre parti meccaniche. Inoltre è stato anche necessario sostituire il sistema di videosorveglianza che alcuni vandali avevano danneggiato.
Ora l’ascensore è nuovamente funzionante e a disposizione di tutti i cittadini e dei fruitori del parcheggio Filzi.
Questa mattina , alle ore 10,30 circa, presso la sede del Comando territoriale Vigili del Fuoco di Macerata ha effettuato una visita istituzionale il Direttore Regionale Vigili del Fuoco Marche, Dirigente Generale Ing. Felice Di Pardo, che è stato accolto dal Comandante Ing. Antonio Giangiobbe.
Il Direttore Regionale ha rivolto un saluto ai funzionari, al personale operativo, volontario, amministrativo, informatico, in quiescenza e alle Organizzazioni Sindacali provinciali.
Dopo aver visitato i locali della sede centrale e gli automezzi in dotazione al Comando l’ing. Di Pardo, tra i vari argomenti trattati, ha focalizzato l’attenzione su l’imminente avvio della campagna Anti Incendio Boschiva essendo in corso di stipula, anche per il corrente anno, la convenzione con la Regione Marche, che prevede l’avvio della stessa presumibilmente dal 20 luglio al 28 agosto.
Altro tema rilevante evidenziato dal Comandante al Direttore Regionale è stata la questione della riqualificazione della sede centrale del Comando, risalente agli anni 50, e le iniziative tecnico-amministrative intraprese congiuntamente al personale tecnico della Provincia di Macerata, Ente proprietario dell’immobile, il tutto al fine di garantire al territorio, in tempi brevi, la possibilità di avere una presidio di rilevanza strategica in linea con le esigenze dello stesso territorio.
Nel pomeriggio la visita del Direttore Regionale proseguirà presso la Prefettura di Macerata, per un saluto al Sig. Prefetto, ed a seguire si svolgerà una riunione operativa per la manifestazione riguardante “l’80 anniversario della fondazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco” che avrà luogo a Camerino nei primi giorni del mese di ottobre.
Sarà intitolata a don Amedeo Gubinelli, poeta, scrittore, giornalista, uomo di cultura e “maestro di vita” per diverse generazioni di settempedani, la nuova via che l’Amministrazione comunale di San Severino Marche inaugurerà, alla presenza del sindaco Rosa Piermattei e di altre autorità locali, in località Caprara.
La cerimonia ufficiale si terrà sabato prossimo (6 luglio) alle ore 10. La nuova area di circolazione, la prima strada a sinistra di via Corta di Serripola, sarà a servizio di alcuni edifici residenziali ancora in fase di realizzazione.
Don Amedeo Gubinelli, nato a Matelica il 27 febbraio1925 e morto a San Severino Marche il 1 febbraio 1991, ha svolto la sua missione di sacerdote al servizio della comunità diocesana e, in particolare, dei giovani mettendo sempre insieme creatività e capacità comunicative, cultura e spiritualità.
Come scrittore è stato un narratore, un poeta e un commediografo molto attivo. Ha svolto, inoltre, un’intensa attività giornalistica come direttore del settimanale La Voce Settempedana dimostrando attenzione e interesse per la cronaca quotidiana, gli avvenimenti sociali e politici che ha sempre osservato e commentato con grande ironia.
È stato anche l’inventore del presepio vivente e del Palio dei Castelli, ha ricoperto la carica di presidente dell’associazione Pro Sanseverino, ha diretto per diversi anni il cinemateatro San Giovanni Bosco.
Ha creato il personaggio di Sor Ansermo, legato al costume e alla cultura del mondo rurale dell’Alto Maceratese. Le novelle con protagonista Sor Ansermo sono state pubblicate in due raccolte intitolate “Sor Ansermo racconta”.
È stato un prolifico autore di componimenti poetici satirici, religiosi e sentimentali raccolti nel volume “Poesie”, edito dal Consiglio regionale delle Marche. Come autore teatrale ha scritto le commedie “Quanno 'na figlia se spusa”, “Natale a casa de Sor Ansermo”, “Capita a 50 anni…figurete a 20!”, “Patre pe' procura” che va considerata come il suo capolavoro, “Li morti non paga le tasse”, “La legenda dei Santi Severino e Vittorino”, “E Settempeda non sé bbrusciò”, “Che se campa affà?!”. Nel 1977 Gubinelli, ha fondato, insieme ad Alberto Pellegrino, il Teatroclub Virgilio Puccitelli che, nel 1993, ha assunto il nome di Teatroclub Amedeo Gubinelli.