La Recanatese ha scelto a chi affidare la guida tecnica della prima squadra per la prossima stagione.
Si tratta di Federico Giampaolo, abruzzese di Giulianova, 49 anni compiuti lo scorso 3 marzo, nelle ultime due stagioni sulla panchina dell’Avezzano (serie D, girone F).
In precedenza Federico Giampaolo, fratello di Marco allenatore della Sampdoria e probabile nuovo mister del Milan,è stato al timone delle squadre Primavera di Bari e Pescara, ha allenato il Vallèe d’Aoste (serie D) ed è stato vice di Luca D’Angelo sulla panchina dell’Andria in Lega Pro.
Da giocatore Federico Giampaolo era un trequartista che ha vestito le maglie di Juventus, Pescara, Verona, Spezia, Bari, Modena, Crotone e Palermo.
Suo vice sarà il recanatese Marco Mancinelli che già dalla passata stagione fa parte dello staff tecnico della prima squadra con il ruolo di collaboratore e match analyst.
"Mister Giampaolo è un allenatore molto competente che sposa a pieno le caratteristiche che stavamo cercando-sono le parole del direttore tecnico giallorosso José Cianni. Pratica un calcio molto organizzato, con una grande predisposizione offensiva e lo ritengo anche molto bravo nella formazione dei giocatori. Obiettivi per la prossima stagione? È sempre quello di fare un campionato importante, ma ci rendiamo conto che non è facile visto che siamo reduci da un terzo posto. Confermarsi non è mai semplice Ma cercheremo di farlo".
"La Recanatese è una delle poche società in Serie D che ha progetti importanti, dove ci sono le giuste competenze, professionalità e dove ci sono le condizioni ideali per un allenatore per fare bene-le prime impressioni del neo mister giallorosso Federico Giampaolo. Proveremo a migliorare il passato campionato cercando di valorizzare i giovani. La società ha già confermato dei giocatori di grande valore, con il d.t. abbiamo già parlato della nuova fisionomia della squadra e ci metteremo subito al lavoro per questo. Mi piace un calcio propositivo, con una mentalità di andare vincere sia in casa che in trasferta, sta a me trasmettere e far assorbire la mia filosofia di gioco"
"U.S. Tolentino 1919 ringrazia il promettente attaccante Alessandro Storoni (classe 1999) che, svincolato, lascerà il sodalizio cremisi.
Importantissimo è stato il contributo anche a livello di spogliatoio offerto in questa felicissima stagione per il Tolentino.
Ad Alessandro i migliori auguri di un futuro importante dal punto di vista calcistico oltreché umano" - scrive in una nota stampa la società cremisi - .
Nella giornata di ieri, inoltre, il direttore sportivo Giorgio Crocetti ha centrato un altro importantissimo obiettivo ottenendo la riconferma dell'attaccante Simone Di Domenicantonio (1997).
Arrivato a Tolentino in gennaio, Di Domenticantonio ha disputato 13 gare di campionato (2 le reti) e 2 presenze in Coppa (1 gol).
Questo il commento del calciatore:
"Sono molto contento di proseguire il mio percorso con la famiglia cremisi. Ringrazio la società per la fiducia dimostratami. Non vedo l'ora di iniziare questa nuova stagione in serie D".
Dopo la conferma dell’esperto DG Alessandro Cossu, deus ex machina del percorso di crescita intrapreso negli scorsi mesi dal sodalizio rossoblù, la Sangiustese mette a posto un altro tassello importante.
La Società del Presidente Tosoni e del vice Grandinetti prosegue con le conferme e sposa la linea della continuità anche per quanto riguarda la guida tecnica.
Per il terzo anno consecutivo a sedere sulla panchina dei calzaturieri sarà mister Stefano Senigagliesi, professionista esemplare, uomo dai grandi valori e stimato allenatore che ha fatto del bel gioco e della valorizzazione dei giovani il suo marchio di fabbrica.
“Al di là di quello che si è detto (diverse sono state le ‘sirene’ sul suo conto, ndr) – ha esordito dopo il nero su bianco il tecnico osimano - non ho mai davvero pensato di lasciare la Sangiustese e sono orgoglioso di poter ripartire per un’altra impresa. Sono un appassionato di questo sport e cerco sempre la situazione in cui ci si possa divertire di più. So che sarà un’annata diversa, lo dico già da adesso, ma sono sicuro che sarà una grande soddisfazione affrontarla insieme. Questi due anni sono stati ricchi di emozioni. Il terzo è il più difficile, ma io adoro le cose complesse. Probabilmente è questa la motivazione che mi ha fatto decidere di rimanere”.
“È un onore essere riuscito a rimanere per il terzo anno, non c’era mai riuscito nessuno. Pensavo di aver già fatto il colpo gobbo restando l’anno scorso – ha scherzato Senigagliesi - Tosoni e Grandinetti sono dei pazzi scatenati a tenermi ancora. Ma proprio perché sia loro che i collaboratori della Società sono dei pazzi scatenati mi rendono legatissimo a questa realtà. Persone per bene che fanno le cose nel modo giusto. Credono nell’impegno, nel lavoro e nella dedizione, che sono poi le regole della mia vita. Per questo sono contentissimo di proseguire insieme questa avventura”.
“L’anno che verrà – ha proseguito - sarà davvero difficile. Il nostro primo obiettivo sarà mantenere la categoria. In Serie D o si punta al salto in quella superiore o si cerca di mantenere quella che si ha senza retrocedere. I play-off servono per la soddisfazione ed il prestigio, ma in realtà non rimane nulla. La Sangiustese non è una Società che ora può ambire ad un obiettivo del genere, potrebbe forse raggiungerlo un giorno continuando a fare quello che sta facendo da due anni, ovvero producendo tanto ed impegnandosi sempre al massimo. Quindi per ora il nostro obiettivo è quello di rimanere in Serie D e farlo al meglio”.
“La firma del contratto di Cheddira a Parma – ha chiosato Senigagliesi in merito al trasferimento in gialloblù annunciato ieri dal DG Cossu - è stata la soddisfazione più grande di questi due anni alla Sangiustese. Il suo messaggio e la sua testimonianza di stima e affetto per ciò che abbiamo condiviso mi hanno emozionato davvero tanto e mi hanno reso veramente orgoglioso”.
Non conoscono rivali i piccoli pallanuotisti dell’Under 11 A della NP Tolentino che, per il terzo anno consecutivo, si laureano Campioni Interregionali della categoria
Anche per l’edizione 2019 la formula della manifestazione prevedeva un torneo invernale ed uno estivo con quattro giornate ciascuno, due di qualificazione e due di finale. Dopo aver messo in cassaforte il titolo relativo alla prima parte di stagione la squadra guidata dai tecnici Sara Ronconi, Matteo Romagnoli e Francesco Bianchi ha affrontato senza problemi anche il turno preliminare che dava accesso alle finali estive
Nell’ultimo atto del campionato la musica non è cambiata affatto ma, anzi, le soddisfazioni sono ulteriormente aumentate con un en plein di vittorie che ha sbaragliato la concorrenza. I giovani atleti, infatti, si sono subito imposti nella prima partita regolando Moie 6-1.
Successivamente è stato poi il turno di Fermo che si è arreso 6-0. Nel terzo impegno invece ha alzato bandiera bianca la Rari Nantes Perugia , sconfitta 5-0, mentre in seguito stessa sorte è toccata anche alla Jesina che ha ceduto 5-1.
Nonostante le diverse partite già disputate i campioncini tolentinati hanno proseguito alla grande il loro positivo trend anche negli ultimi due impegni superando 4-3 Osimo ed infine regolando di misura 1-0 la Vela Ancona, chiudendo così al primo posto a punteggio pieno
Un risultato davvero eccellente che riempie di orgoglio l’intero staff della NPN Tolentino, capace di riconfermarsi, dopo i titoli del 2016/2017 e 2017/18, ancora una volta al vertice della pallanuoto giovanile locale
All’exploit della squadra A bisogna poi aggiungere anche gli ottimi risultati delle formazioni under 11 B e C capaci, anch’esse, di farsi onore nelle giornate di finale della stagione.
Entrambe qualificate per le finali 7°/14° posto hanno dato il meglio impegnando considerevolmente gli avversari. In particolare Tolentino B è riuscita a cogliere ben tre successi mentre Tolentino C, nonostante diverse assenze, ha fornito comunque un’ottima prestazione.
Ora tutti di nuovo concentrati per l’ultimo appuntamento stagionale che vedrà impegnati gli Under 11 il 16 giugno al Trofeo Challenge Regionale a Pesaro.
Per lei parlano i numeri: 366 punti nella stagione appena conclusa e top scorer indiscussa della squadra. Valentina Pomili e la Roana CBF ancora insieme per la terza stagione consecutiva. “Sono contenta che la società abbia deciso di darmi fiducia anche per il prossimo anno - ha dichiarato la schiacciatrice potentina - Era quello che volevo”.
Nel 2017 l’approdo a Macerata dalla Sacrata Civitanova, percorso identico a quello di Paniconi al fianco del quale si prepara a vivere il suo quinto campionato di fila: “Avere un coach come lui è stato per me fondamentale in questi anni - ha aggiunto Pomili - Mi ha aiutato a crescere e a migliorare e la sua presenza è stato un fattore di scelta determinante per il prosieguo della mia carriera”. La stagione 2019/2020 sarà quella dell’esordio in serie A2: “Sono molto emozionata. Non sarà facile ma voglio farmi trovare pronta”.
Una domenica che in molti non dimenticheranno facilmente a Grottaccia, una domenica di quelle che si sognano da sempre, da quando, probabilmente, la società ha mosso i primi passi nel mondo del Calcio a 5.
In quel di Venafro, dove si giocava il ritorno della finale playoff per l'accesso alla serie B, il Grottaccia ha scritto una pagina storica, a tratti impensabile per una frazione di 600-700 anime, come la promozione in serie B.
La formazione gialloblu, dopo il 9-2 dell’andata,si ripete anche in terra molisana con il risultato di 3-7, (2-3 alla fine del orimo tempo).
Mattatore della sfida Diop Mamadou, autore di un meraviglioso poker, in gol anche Banchetti Joele con una doppietta e Balestra Lorenzo.
Una cavalcata partita da lontano, non senza difficoltà quella del Grottaccia targato Vagnarelli, ma che grazie ad un ottimo connubio di tattica e mordente agonistico, ha saputo conquistare l'accesso ai campionati nazionali.
Complimenti al presidente Del Bianco e a tutta la società, ai Mister Vagnarelli e Ferri, a tutta la squadra che si è resa protagonista in campo di questo successo e agli impagabili tifosi che hanno affrontato con immenso entusiasmo, ogni singola partita, in campo e fuori.
Mercoledì 5 Giugno si è disputato a San Severino Marche il torneo di calcio Hazzard, che ha visto le squadre Appignanese, Aurora Treia, Nicolò Ceselli Caldarola e Settempeda affrontarsi in un quadrangolare. I ragazzi, classe 2002-2005, partecipanti ai campionati Allievi e Giovanissimi, hanno portato in campo il loro entusiasmo e la loro passione.
L’evento è stato realizzato all’interno del progetto regionale Hazzard, per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network.
Durante l’incontro, promosso e ospitato dalla Cooperativa Sociale Berta ’80 diretta da Donato de Blasi, la psicologa Claudia Giordani ha condotto uno spazio di riflessione sul ruolo protettivo dello sport, che si caratterizza come gioco sano, in contrasto con le possibili derive patologiche del gioco, che possono condurre fino alle drammatiche forme di addiction.
Il gioco sportivo come luogo di passione, dedizione, relazione, determinazione nel raggiungiumento dell’obiettivo, superamento degli ostacoli e delle frustrazioni, ha il potere di fare tenuta, di fronte al rischio di disperdere il proprio slancio vitale nei mondi fittizi del gioco d’azzardo, dominato dal caso, o di una fagocitante realtà virtuale.
La sfida è quella di trasmettere non solo la tecnica, ma i valori sani dello sport ai giovani. Come? Attraverso la condivisione e il contagio, come quelli messi in campo dagli allenatori e i dirigenti sportivi, tra cui Francesco Giorgi, Francesco Palombi e Marco Mattiacci, che con grande sensibilità e entusiasmo hanno partecipato al progetto, coinvolgendo i loro allievi.
La Feba Civitanova Marche mette a segno la prima conferma. La società comunica che per la prossima stagione Giorgia Bocola vestirà ancora la casacca biancoblu. Una conferma importante quella del centro sangiorgese classe 2000 che nelle ultime stagioni è cresciuta sotto tutti i punti di vista diventando un tassello fondamentale per le momò. In prima squadra dal campionato 2015-16, nell'ultima stagione ha disputato 31 gare ed ha chiuso con 8.8 punti di media e 6 rimbalzi di media a partita, divenendo il pivot titolare dopo la partenza di Christina Gaskin.
La scorsa estate ha preso parte alla spedizione europea della nazionale under 18 femminile. Si tratta della prima ufficializzazione con il gm Elvio Perini già al lavoro per allestire l'organico in vista del prossimo campionato.
Dopo una collaborazione di quasi due stagioni, con grande dispiacere si separano le strade tra la Recanatese e mister Marco Alessandrini.
"Ringraziamo mister Alessandrini per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti che ci hanno visto raggiungere una salvezza insperata la passata stagione e quest'anno un terzo posto con finale play off, risultato storico per la nostra societá -sono le parole del presidente giallorosso Adolfo Guzzini -. Oltre all'aspetto tecnico, abbiamo potuto apprezzare importanti qualitá umane, caratteristica tutt'altro che secondaria. Purtroppo nel progetto tecnico per la nuova stagione sono emerse delle diversità di vedute che ci hanno fatto pervenire ad una separazione consensuale del rapporto di collaborazione. Auguriamo a mister Alessandrini ed al suo vice Sergio Spuri le migliori fortune sia in ambito personale che professionale".
La Società del Presidente Andrea Tosoni e del vice Secondo Grandinetti, dopo la splendida stagione andata in archivio qualche settimana fa, ha deciso di rimettersi subito al lavoro per continuare l’ottimo cammino intrapreso. La scelta di ripartire insieme all’esperto direttore, sardo di origine ma marchigiano di adozione, è il primo tassello dello scacchiere che verrà.
“Riparto con lo stesso spirito con cui sono arrivato, per continuare a dare un contributo a questa Società. Nei prossimi mesi proveremo a fare un’altra piccola impresa, non solo sul piano sportivo – ha dichiarato Cossu - ma come crescita globale. Ripartiremo con qualche piccolo rischio in più, dando spazio a quei ragazzi che meritano di mettersi in luce. Insieme a Tosoni e Grandinetti abbiamo deciso di ricominciare a fari spenti, dando continuità sul piano tecnico e cambiando dove serve. A livello organizzativo, sulla base di quanto di buono fatto, ravviso un 60% di margine per fare le cose in maniera ancora più professionale”.
“Il ricordo più bello che porto con me degli scorsi mesi – ha concluso il Direttore - è stato ciò che è successo dopo aver perso la semifinale playoff a Matelica, quando ci siamo abbracciati e riuniti in mezzo al campo con il mister, i giocatori e lo staff tecnico per andare sotto al settore dei nostri tifosi. Nessuno pensava alla sconfitta, ma ci siamo solo fatti ancora una volta i complimenti perché anche in quella occasione avevamo fatto un’ottima prestazione. Ringrazio ancora i ragazzi perché davvero ci hanno regalato tante emozioni. A questo proposito, ora lo possiamo annunciare, siamo orgogliosi di aver concluso la trattativa iniziata lo scorso gennaio con il Parma per Cheddira. Nelle scorse ore ha firmato il contratto. Un’opportunità importante per questo ragazzo che immediatamente ci ha ringraziato Società, mister e compagni per averlo aiutato a crescere ed esprimere le sue qualità in questi anni”.
La Società augura al Direttore il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua esperienza e a Walid Cheddira, attaccante classe 1998 che a suon di gol ed impegno in questi due anni ha vestito la maglia rossoblù con 72 presenze complessive e 19 gol, le migliori fortune sia umane che professionali.
La Sambenedettese riparte da Paolo Montero. Sarà l'ex granitico difensore centrale della Juventus (9 stagioni in bianconero dal 1996 al 2005, ndr) a sedere sulla panchina rossoblù nella stagione 2019/2020. L'annuncio ufficiale è arrivato nel corso del primo pomeriggio odierno (5 giugno, ndr) a seguito del colloquio tra Montero, il patron Franco Fedeli e il direttore sportivo Pietro Fusco. L'accordo siglato prevede durata annuale.
La carriera di allenatore di Montero parte nel 2014 con il Penarol (serie A Uruguay), squadra che, giovanissimo, lo lanciò nel calcio professionistico. L'anno successivo passa al Boca Unidos (Serie B uruguaiana), poi due esperienze in Argentina come tecnico del Colon e del Rosario Central. Si tratta della prima esperienza da allenatore in Europa per Montero.
Credit Foto: Profilo Facebook Ufficiale Sambenedettese Calcio
Con il pirotecnico e palpitante Ponte San Giusto Academy-Junior Jesina di ieri sono iniziati gli ottavi di finale del Torneo Velox riservato ai Giovanissimi.
L’edizione 2019, la numero 31 per la categoria, ha visto il club morro-sangiustese avanzare ai quarti dopo i calci di rigore, mentre i tempi regolamentari erano terminati in parità 2-2. Gli ottavi hanno oggi la giornata più ricca di incontri, se ne giocheranno ben 4 potendo sfruttare i due impianti di cui dispone la Junior Macerata società organizzatrice (in collaborazione con la HR Maceratese).
IL PROGRAMMA - a Villa Potenza alle ore 18 si disputa Fermana-Matelica, in serata alle 21 Moie Vallesina- Civitanovese. A Macerata, allo Stadio della Vittoria, alle 18 United Civitanova contro Union Calcio, alle 21 in campo Tolentino contro Jesina.
Completano il turno domani a Macerata Fabriano Cerreto-Osimana (18) e Candia Baraccola-Junior Macerata (21). Domenica alle 21 Castelfidardo-Pollenza. I quarti prenderanno il via lunedì con 2 match e altri due si giocheranno martedì.
Tra le 28 formazioni che partecipano invece con le squadre più grandi degli Allievi, la 42° edizione del Velox è ancora nella fase iniziale dei gironi di qualificazione. Spiccano finora per rendimento United Civitanova e Tolentino che sono a punteggio pieno dopo 4 partite. Molto bene anche Fermana, Vigor Senigallia, Academy Civitanovese e Portorecanati.
I RISULTATI - United Civitanova – Osimana 3 – 0, Osimana – Camerano 2 – 1, Passatempese – United Civitanova 2 – 5, Real Metauro – FC Vigor Senigallia 1 – 3, Moie Vallesina – Jesina Calcio 2 – 1, Jesina Calcio – Real Metauro 5 – 0, Atletico P.S.Elpidio – Fermana FC 1 – 3, Veregrense – Piceno Football Team 2 – 1, Academy Civitanovese – Osimo Stazione 3 – 1, Villa Musone – Porto Recanati 2 – 3, Porto Recanati – Academy Civitanovese 1 – 1, Tolentino – Ponte San Giusto 2 – 1, Civitanovese – Montecosaro 4 – 1, Ponte San Giusto – Civitanovese 2 – 4, Robur 1905 – Tolentino 2 – 3.
Ora è anche ufficiale: la famiglia Della Valle ha ceduto la proprietà della Fiorentina a Rocco B. Commisso. Il closing dell'affare è avvenuto a Milano, dove già da un paio di giorni le parti hanno intavolato la trattativa per limarne gli ultimi dettagli (leggi qui).
In merito alla vendita del club gigliato, Diego e Andrea Della Valle hanno dichiarato: “Inizia una nuova avventura per la squadra Viola che ci auguriamo possa dare molte soddisfazioni a tutti, soprattutto ai tifosi perbene e alla città di Firenze a cui noi rimarremo sempre legati. Tra le varie offerte ricevute, abbiamo privilegiato non quella economicamente più vantaggiosa per noi, ma quella che riteniamo dia le maggiori garanzie di un solido ed appassionato futuro alla società Viola, considerando la conoscenza e la competenza che Rocco Commisso ha già nel mondo del calcio. Un grande “in bocca al lupo” a Rocco e a quanti lo seguiranno in questa avventura e un abbraccio forte con tanta riconoscenza a tutte le persone che hanno collaborato con noi in questi 17 anni e che hanno dato il loro meglio per la maglia Viola”.
Il neo-patron Commisso ha voluto omaggiare la precedente proprietà prima di gettarsi nell'avventura viola: “Vorrei ringraziare la famiglia Della Valle per aver gestito la Fiorentina negli ultimi 17 anni. Diego e Andrea meritano grandi onori per aver salvato questa società dal dissesto finanziario. Lasciano delle fondamenta solide su cui costruire il club”.
Credit foto: ANSA
ll settore giovanile della Cucine Lube Civitanova sarà ancora protagonista in questa settimana per l’ultimo appuntamento stagionale: l'assalto al tricolore nelle Finali Nazionali Fipav Under 18. Dopo l’oro in Junior League Under 20 e il bronzo nella Finali Nazionale Under 14, stavolta gli Under 18 allenati da Alessandro Paparoni e Francesco Del Gobbo vanno a caccia del titolo nazionale da giovedì in poi nelle Finali di categoria in programma ad Chianciano Terme, in Toscana.
La Under 18, che ricordiamo è anche campione regionale in carica, giocherà giovedì alle 17.00 la prima gara del girone con la Kioene Padova, venerdì alle 9.00 la seconda sfida VS Catania e successivamente alle 17.00 contro la Fenice Roma.
Le prime due formazioni di ogni girone della fase finale si qualificheranno ai quarti di finale, in programma sabato mattina. Le semifinali si disputeranno nel pomeriggio di sabato, mentre la finalissima sarà domenica alle 11.00.
Di seguito la rosa dell’Under 18
5 - Esposito Lorenzo – Palleggiatore
7 - Gabrielli Lorenzo – Palleggiatore
1 - Lucarini Mattia – Schiacciatore
8 - Risina Daniele – Schiacciatore
4 - Poli Ian – Schiacciatore
13 - Ciccarelli Matteo – Schiacciatore – Capitano
9 - Bartolucci Filippo – Centrale
10 - Carcagnì Alessio – Centrale
3 - Magnanini Federico – Centrale
14 - Stefani Tommaso – Opposto
2 - Giuliani Edoardo – Opposto
2 - Montecchiari Elia – Libero
11 - Areni Andrea – Libero
Allenatore – Alessandro Paparoni
Secondo Allenatore – Del Gobbo Francesco
Dirigente – Grassi Vincenzo
Dirigente – Montecchiari Massimiliano
Si chiude dopo 10 intense stagioni l'esperienza di Marco De Santis (foto) con la maglia del Chiesanuova, vestita per la prima volta nella stagione 2009/10 e orgogliosamente sfoggiata in oltre 260 presenze nei vari campionati e nelle Coppe. Lo score ci ricorda le 6 reti messe a segno, un campionato vinto, una retrocessione, un play off, una Coppa Italia di Promozione e tanta grinta, determinazione e personalità sempre messe in campo. “Per me finisce un'epoca, sono arrivato che ero poco più di un ragazzino e vado via che sono un uomo con una famiglia, un lavoro, delle responsabilità e tante cose ancora da portare avanti”. Quali i motivi di questa separazione? “Essenzialmente problemi logistici, vivo a Civitanova e fare circa 400 Km alla settimana per allenamenti e partite cominciava a pesarmi. Inoltre il lavoro e la famiglia, far conciliare tutte le situazioni non è semplice ed abbiamo deciso, in comune accordo con la società di prendere questa decisione”. Lasci un ambiente che ti aveva adottato in tutto e per tutto. “Sono stati 10 anni bellissimi, mi sono sempre sentito a casa, tanto che nelle ultime due stagioni sono diventato con orgoglio anche il capitano, di quella che sarà sempre la squadra della mia vita. In questo momento vorrei ricordare tutte le persone che mi sono state vicine, mi hanno aiutato e fatto sentire importante.
Dovrei fare un elenco infinito di tifosi, dirigenti, compagni di squadra che si sono succeduti, cito solo due persone che credo rappresentino lo spirito di questa società: il presidente Luciano Bonvecchi, motore ed anima di tutto l'ambiente e Alessio Spurio, vicino anche nei momenti difficili e sempre pronto ad incitarci”. Quali sono ora gli obiettivi di Marco De Santis? “A me piace giocare al calcio, non sono vecchio e credo di avere ancora molto da dare. Per i motivi che dicevo prima non posso allontanarmi molto dalla zona di Civitanova e prenderò in considerazione delle proposte che, da un punto di vista logistico, mi permettano di allenarmi e giocare senza dover fare tanti chilometri”. Ne fai una questione di categoria? Potresti anche scendere dalla Promozione? “Nessun problema, come dicevo, mi piace giocare al calcio e sono disponibile a valutare delle situazioni interessanti, la categoria non è assolutamente un problema, contano i progetti, le prospettive e quello che si vuol fare”.
Nel salutare il Chiesanuova c'è qualcosa che non ti sarebbe piaciuto fare e per vari motivi non sei riuscito a realizzare? “Sarebbero tante, per l'affetto che tutti mi hanno dimostrato avrei voluto fare l'impossibile, ma tutto sommato sono abbastanza contento. Mi sarebbe piaciuto fare qualche gol in più, forse l'unico rimpianto è non essere riuscito a salire in Eccellenza, l'abbiamo sfiorata in un paio di circostanze, senza riuscire ad afferrarla. Mi consola il pensiero che, conoscendo il presidente Bonvecchi, sono convinto che in tempi brevi il Chiesanuova riuscirà a coronare il suo sogno. È questo il mio saluto ed il mio augurio per questa società che porterò sempre nel cuore”.
Il Comune di San Severino Marche premierà atleti, dirigenti e tecnici della società sportiva dilettantistica Settempeda e della Polisportiva Serralta – settore calcio a 5 – per i brillanti risultati raggiunti nella stagione agonistica.
La cerimonia si terrà sabato prossimo (8 giugno), alle ore 17,30 al teatro Italia. A premiare gli sportivi saranno il Sindaco, Rosa Piermattei, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e gli altri rappresentanti dell’Amministrazione locale.
La società biancorossa, in particolare, ha chiuso una stagione esaltante vincendo il campionato di Seconda Categoria e conquistando così la promozione in Prima Categoria mentre la Polisportiva Serralta ha strappato il titolo nel calcio a 5 saltando in serie C.
Si è conclusa ieri la Fase di Qualificazione del Trofeo Marche che ha visto passare al prossimo turno tutte le prime due classificate dei sette gironi, più due migliori terze. Non sono mancati spettacolo ed equilibrio in questa prima fase, ne hanno fatto le spese Fermo, impegnato in un girone di ferro, e Pollenza, finalista della passata stagione, che ha dovuto fare i conti con l'ottima Filottranese.
Gli Ottavi di Finale cominceranno sabato 8 e si svolgeranno in casa delle squadre più alte nella graduatoria ottenuta valutando i punti conquistati nella fase a gironi e la differenza reti. Tutte interessanti le gare in programma, spicca però la sentitissima sfida tra United Civitanova e Vigor Macerata. Da seguire anche Tolentino (nella foto) e Filottranese, impegnate rispettivamente con Portorecanati e Giovane Ancona.
Intanto, fari puntati su Pietro Amico di Matelica, che è balzato in testa alla classifica marcatori con sette goal. Anche per il titolo di capocannoniere però la sfida è accesa, con Angeletti (Filottranese), Armilotta (Portorecanati) e Corradini (Veregrense) a quota sei reti e un nutrito gruppo di giocatori fermi al momento a cinque.
È stata, quella passata, una settimana densa di emozioni per il marciatore maceratese Michele Antonelli. Dapprima è arrivata la convocazione per i Campionati Mondiali Individuali di Doha, previsti a fine settembre, dopo l’eccellente trasferta in Coppa Europa ad Alytus, in Lituania, 9° assoluto col suo secondo crono di sempre 3h52’09”, in una gara resa difficile dal clima molto caldo. Quindi gli è stato conferito un “Encomio Semplice” dal Comando dell’Aeronautica Militare per i risultati conseguiti nella stagione estiva 2018 (partecipazione ai Campionati Europei individuali di Berlino) ed in quella invernale 2019 (vincitore del Campionato Italiano Individuale sempre nella 50 km di marcia).
Difficilmente Michele dimenticherà l’emozione di essere ricevuto dal Generale di Divisione e venire premiato, come riporta l’encomio, per: “La lodevole attività svolta ha messo in luce il 1° Aviere Antonelli quale militare di primissimo piano che, per dedizione ed attaccamento al servizio, rende onore al ruolo di appartenenza alla Forza Armata ed all’Italia”.
Giusto il tempo di tornare a casa ed ecco che sabato, allo stadio Helvia Recina, ha frantumato, in solitudine, il personale nei 10000 in pista. Con una prova di grande spessore tecnico (1 sola ammonizione ricevuta) ed agonistico (prima parte in 20’22, seconda in un probante 20’05”) ha fermato il cronometro a 40’27”92, quasi 1 minuto in meno dal suo precedente primato. Un altro frutto del duro lavoro iniziato sotto la guida del tecnico dell’Aeronautica Alessandro Garozzo e con l’aiuto del fisioterapista Dott. Andrea Cocchi.
Una tripla d’autore per i ragazzi del nuoto di salvamento del Blugallery Team allenati da Matto Colli e Gian Luca Pecchia ai Campionati regionali estivi svolti domenica scorsa alla piscina «Il Grillo» di Civitanova Marche.
I giovani atleti settempedani hanno infatti conquistato ben 15 medaglie equamente ripartite per metallo: 5 ori, 5 argenti ed altrettanti bronzi. Bravissime le «piccoline» Esordienti B, che hanno ottenuto 3 ori con Amy Rocci, 3 argenti con Francesca Tiberi e 3 bronzi con Camilla Magnapane nelle gare: 50m. trasporto manichino, 50m. trasporto manichino con pinne e 50m. nuoto con ostacoli. Prestazione superlativa anche per Alex Rocci nella categoria Esordienti A: ha conquistato ben 2 ori nei 50 ostacoli e 100 manichino pinne e torpedo e 2 argenti nei 50 trasporto manichino e 50 trasporto manichino con pinne.
Bene anche l’altro esordiente A, Luca Tiberi, che ha conquistato il bronzo nel trasporto manichino con pinne. Identica medaglia per Camilla Sparvoli, esordiente A, che ha artigliato il podio con le unghie e con i denti nei 50 nuoto con ostacoli. Non da meno sono state le prestazioni delle esordienti A Sara Monaco, Denise Feliziani e Giulia Forconi, che per un soffio non sono riuscite a salire sul podio. Più che soddisfatti di tutti i loro allievi per l’impegno agonistico profuso i due allenatori, che hanno concluso la stagione con successi a grappoli.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica che non avrà prosecuzione il rapporto con il forte attaccante Valerio Terriaca sulla base di una congiunta valutazione delle rispettive esigenze personali e tecniche. A Terriaca va il più sentito ringraziamento di tutto il sodalizio cremisi per la grande professionalità dimostrata, nonché per lo spessore umano che ha messo a disposizione del gruppo. Importantissimo è stato il suo contributo alla conquista della promozione in D e della Coppa Italia regionale: 31 le presenze in campionato con 7 reti all'attivo; 6 presenze e 3 reti in Coppa.
Al tempo stesso, il sodalizio cremisi, comunica che faranno parte del proprio organigramma per la stagione 2019/2020 il portiere Rossi Christopher (1996) e l'attaccante Matteo Minnozzi (1996). Il primo si appresta a giocare per il terzo anno consecutivo, quindi, con la maglia del Tolentino.
Nelle due precedenti stagioni Rossi ha collezionato complessivamente 70 presenze (di cui 13 in Coppa), mentre Minnozzi nella stagione appena conclusa 24 (di cui 4 in Coppa) realizzando ben 15 reti (2 in Coppa).
I commenti:
Rossi: "La serie D era il mio obiettivo da anni e farla a Tolentino rende il tutto ancora più bello perché ce la siamo sudata e guadagnata facendo un campionato spettacolare.
Ho dato tutto me stesso per portare Tolentino e il Tolentino più in alto possibile perché questa società è questa città si meritano il meglio".
Minnozzi: "Sono contento e orgoglioso di continuare a lottare e segnare per questi colori, non vedo l’ora di iniziare a fare bene con i miei compagni, mister società e tifosi. Ringrazio ancora una volta la società per la fiducia. È bellissimo passare un altro anno insieme".