Relazioni e emozioni nell’era digitale: applausi per lo spettacolo-formazione al Teatro Piermarini di Matelica
Ottimo riscontro al Teatro Piermarini di Matelica per “Ci siamo persi! (ma possiamo ritrovarci...)", lo spettacolo-formazione che ha esplorato con ironia, emozione e verità le relazioni nell'era digitale, mettendo a confronto due mondi: quello online, guidato da Daniela Zepponi (digital strategist e scrittrice) e quello offline, rappresentato da Juan Luca Sacchi (arbitro e formatore).

Con dialoghi, immagini, video e momenti esperienziali con il pubblico, i due protagonisti hanno raccontato come il digitale stia cambiando il modo in cui docenti, genitori e adulti si relazionano con gli altri e con sé stessi. Il filo conduttore? La ricerca di equilibrio e la gestione dell'errore e del fallimento: perché possiamo disconnetterci dal Wi-Fi, ma non dalle emozioni.

Un evento che è stato promosso dall'Assessorato alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Matelica, l’assessore Barbara Cacciolari: “Grazie. Grazie davvero a tutti voi per aver condiviso con noi questa serata così intensa e così necessaria. Abbiamo parlato di relazioni, di emozioni, di speranza nell’era digitale. Un’epoca in cui siamo connessi come mai prima… eppure spesso ci sentiamo lontani, distratti, smarriti. E allora, prima di tutto, voglio ringraziare i nostri ospiti, Juan Luca Sacchi e Daniela Zepponi, che ci hanno accompagnato in un viaggio fatto di riflessioni concrete, di esperienza e di umanità. Ognuno con il proprio sguardo ci ha mostrato che, anche in un mondo veloce e complesso, possiamo ancora scegliere come stare nelle relazioni: con consapevolezza, con responsabilità, con cura. Ringrazio tutti voi – insegnanti, famiglie, educatori, cittadini – perché la vostra presenza ci ricorda che la comunità è viva quando si mette in dialogo. E questo è il cuore del nostro lavoro nell’Assessorato alla Cultura e Istruzione: creare spazi in cui possiamo incontrarci davvero, ascoltarci davvero, ritrovarci davvero. Ci tengo a ringraziare in particolare la presidente della Help SOS Salute e Famiglia ODV Cristina Marcucci che ha organizzato l’evento. Questa sera abbiamo capito che non siamo condannati a perderci. Possiamo fermarci, guardarci negli occhi, scegliere parole più gentili, condividere responsabilmente gli spazi digitali, e tornare a costruire legami autentici. E questo è un compito che riguarda tutti: istituzioni, scuola, famiglie, ma anche ciascuno di noi, ogni giorno, nel piccolo delle nostre relazioni. Vi lascio con un augurio: che usciamo da questo teatro con una consapevolezza in più e con una domanda da portarci dietro – come posso, da domani, creare più connessioni vere e meno distrazioni vuote? Se ognuno di noi farà anche solo un passo in questa direzione, avremo già iniziato a ritrovarci. Grazie, buona serata e buon rientro”.



cielo sereno (MC)
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