Completate le opere di fondazione della nuova scuola materna di Pieve Torina, donata dalla Fondazione Francesca Rava. I lavori erano di competenza del Comune.
Sono state quindi ultimate le fondazioni per permettere l'ingresso in cantiere dell'impresa, individuata dalla Fondazione Rava, che realizzerà l'edificio scolastico per gli alunni più piccoli di Pieve Torina. La cerimonia di posa della prima pietra, infatti, si era svolta solo lo scorso 6 aprile, alla presenza di Maria Vittoria Rava, dei numerosi donatori e del commissario alla ricostruzione, Paola De Micheli, nonché dei bambini e delle famiglie di Pieve Torina. Sarà una scuola ad un piano, dotata di tutte le più moderne tecnologie antisismiche, con un ampio spazio all'aperto attrezzato
Sono terminate ieri, le riprese per la realizzazione del cortometraggio di finzione dal titolo “Il mio difetto più grande”. Il corto, le cui riprese sono state girate tra la scuola media, le vie di Macerata e l’Abbadia di Fiastra, è stato scritto, realizzato e interpretato dai 22 alunni del corso “Scuola di cinema” dell’Istituto comprensivo “Enrico Fermi” di Macerata coordinati dalla regista Silvia Luciani e dalla tutor Marina Trobbiani. Il laboratorio è stato realizzato grazie al progetto Programma operativo nazionale- Fse per la scuola “Inclusione sociale e lotta al disagio - SofFERMIamoci di sera”.La storia affronta il tema del bullismo e del rapporto conflittuale con il proprio corpo, fenomeno purtroppo molto diffuso nelle scuole e nella fascia d’età dei protagonisti.
“Il mio difetto più grande” è ambientato a Macerata e la protagonista è una bambina di undici anni che si troverà a gestire una situazione di grande difficoltà con molta determinazione e coraggio. “Straordinaria è l’interpretazione della protagonista e dei co-protagonisti - racconta la regista Luciani -. E’ stato interessante costruire insieme agli attori i singoli personaggi e lavorare con gli allievi che hanno scelto di occuparsi della parte tecnica. Sono stati gli stessi studenti a proporre il tema. Si sono impegnati moltissimo, hanno capito la difficoltà che si incontra a fare un film, lavorando alle fasi di preparazione e produzione con serietà e creatività, divertendosi”.“E’ stata per me un'esperienza nuova, faticosa ma entusiasmante - dice la tutor Trobbiani -. Ho potuto percepire tanta energia positiva da parte dei ragazzi, tutti coinvolti in ruoli e attività inedite, che hanno affrontato con entusiasmo, spirito di sacrificio ma anche con una competenza per me inimmaginabile. Hanno trattato un argomento così delicato come il bullismo con schiettezza e senza tentennamenti. Hanno partecipato, ognuno con il proprio ruolo, seriamente e con impegno”.
Sabato 16 giugno 2018, alle ore 16,30 alla Scuola paritaria dell’Infanzia di Corridonia (MC) “Eugenio Niccolai”, si svolgerà la “Festa dell’Accoglienza”. Oltre a ricevere i nuovi iscritti e le rispettive famiglie, dopo la Santa Messa, sarà inaugurata una mostra dedicata al Capitano “Eugenio Niccolai” a cui è intitolata la Scuola. Il Capitano Eugenio Niccolai, originario di Corridonia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, Comandante della 6^ Compagnia del 151° Reggimento Fanteria, partecipò alla Prima Guerra Mondiale, cadde colpito dal fuoco nemico durante la Battaglia dei Tre Monti, combattuta dal 28 al 31 gennaio 1918 sull’Altopiano di Asiago in Provincia di Vicenza. Fu, probabilmente, la più grande battaglia d'artiglieria campale della Prima Guerra Mondiale. La prima Battaglia dei Tre Monti fu combattuta dal 28 al 31 gennaio 1918; mentre la seconda battaglia ebbe luogo il giorno 30 giugno dello stesso anno. Essa è stata la prima vittoria offensiva del Regio Esercito italiano dopo Caporetto.La mostra è divisa in tre sezioni: la prima sezione, curata dai più piccoli, presenta “i giochi ai tempi del Niccolai”, la seconda è dedicata ai costumi ed alle usanze familiari dell’epoca e la terza sezione riguarda l’aspetto bellico della Prima Guerra Mondiale. A seguire ci sarà una pesca di beneficenza e l’inaugurazione del nuovo parco giochi della scuola.
Le “insegnanti tecnologiche” sono una realtà all'istituto comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena, anxi una realtà “aumentata”.
L'animatrice digitale, la maestra Sara Cioci, con professionalità e pazienza è riuscita a meravigliare e a motivare altre insegnanti curiose che, con computer in mano e nuovi programmi, hanno iniziato a seguirla, a sperimentare e ad entusiasmarsi. E' nato così un depliant, Città 2.0, una piccola rivista pubblicitaria per valorizzare sia la nostra scuola, con le sue numerosissime buone prassi didattiche e inclusive, sia il magnifico territorio in cui è inserita: i diversi plessi dell'Istituto sono situati in bellissimi borghi medioevali, Potenza Picena e Montelupone, adagiati su dolci colline, dove lo sguardo si perde e si incanta passando dai Sibillini al Mare Adriatico.
Un semplice depliant si trasforma così, grazie alla realtà aumentata, in un grande contenitore multimediale di lavori svolti dai bambini con le loro insegnanti: disegni, foto, registrazioni audio, ebook, plastico “parlante” del paese con i codici qr, informazioni turistiche, attività e servizi pubblici inseriti nel territorio, con orari e tanto altro... basta un'applicazione scaricata nel cellulare e via, magicamente si entra nella scuola
I prossimi 21 e 22 giugno l’Università di Camerino ospiterà la dodicesima edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Microbiologia Farmaceutica, che si muoverà nella cornice “One Health”.
La salute umana e quella animale sono sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento degli ambienti, i quali possono favorire l’emergenza di nuovi agenti infettivi e la diffusione della resistenza agli agenti antimicrobici.
A fronte di ciò e per garantire adeguata assistenza sanitaria, cibo e acqua alla crescente popolazione mondiale, i professionisti della salute nelle rispettive discipline e istituzioni di riferimento devono lavorare insieme.
“E’ questo il motivo dell’approccio “One Health” – ha sottolineato il prof. Luca Agostino Vitali, docente Unicam e presidente del Congresso – che sta assumendo grande rilevanza in tutti i settori della ricerca e sviluppo nel campo della salute umana, animale, vegetale e dell’ambiente in generale: esso mira a progettare e implementare programmi, politiche, legislazione, ricerca scientifica ed alta formazione all’interno dei quali molteplici settori delle scienze umane e sperimentali comunicano e lavorano insieme per il raggiungimento di migliori condizioni di salute pubblica globale.
La formazione del farmacista e di tutte le figure professionali che ruotano attorno al mondo del farmaco necessita sempre più di svolgersi nell’ambito di tale approccio ormai ineludibile.
I lavori si apriranno giovedì 21 giugno alle 15 presso l’auditorium Benedetto XIII di Camerino con i saluti del prof. Nicola Carlone, presidente della Società Italiana di Microbiologia Farmaceutica, della professoressa Anna Teresa Palamara, presidente della Società Italiana Microbiologia, di Gianluca Pasqui Sindaco di Camerino, del professor Claudio Pettinari Rettore Unicam, del professor Francesco Amenta, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, del professor Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Gli interventi proseguiranno poi per sessioni tematiche dedicate a “Ambiente, uomo, animale: malattie infettive emergenti e ri-emergenti”, “Patogeni e loro resistenze: dalla ricerca di base alle nuove strategie di intervento”, “Prodotti di origine vegetale per contrastare i patogeni e le loro resistenze”, “Stewardship per un uso migliorato e più razionale degli antimicrobici”.
Si è conclusa la XV edizione del concorso letterario regionale “C’era una Foglia” ideato dall’associazione SpazioAmbiente e patrocinato dalla Regione Marche. Nel penultimo giorno di scuola alunni ed alunne della classe VA della scuola “Dolores Prato” di Macerata hanno ricevuto la visita a sorpresa del presidente dell’associazione SpazioAmbiente Robertino Perfetti, ideatore del concorso. “Perché l’uomo fa male al mare?” è il titolo della storia scritta collettivamente dalla classe - sotto la guida degli insegnanti Lina Ferranti e Lorenzo Lattanzi - che è entrata a far parte del libro dal titolo “Una Fiaba dedicata al Mare”: una raccolta di testi “selezionati” tra quelli partecipanti al concorso. Come nelle precedenti edizioni i proventi della vendita ad offerta saranno interamente destinati a sostenere il progetto “Accoglienza” con un musicoterapeuta professionista nei reparti dell’Ospedale dei bambini “Salesi” di Ancona. Si tratta, dunque, di un bel circolo virtuoso: la sensibilizzazione ai temi ambientali, attraverso una produzione letteraria collettiva capace di valorizzare il talento personale dei ragazzi nel lavoro di squadra, per approdare a un progetto di solidarietà e alleviare le sofferenze dei bambini meno fortunati. Gli autori in erba hanno ricevuto i complimenti anche dalla prof.ssa Sabina Tombesi, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Mestica” di Macerata.
Chiunque fosse interessato al libro o desiderasse contribuire al progetto, può contattare il numero 071 5962850 - Segreteria Fondazione Ospedale Salesi Onlus.
“C’era una Foglia”, ideato dall’associazione culturale SpazioAmbiente, è un progetto-concorso regionale che vede protagonisti gli alunni delle scuole primarie e i loro insegnanti. Un’iniziativa, giunta alla sua 15ª edizione, che crea una rete tra istituzioni, amministrazioni, scuole ed aziende del territorio per un’esperienza altamente educativa e di solidarietà.In questa 15 ͣ edizione 2017-18 hanno partecipato ben 38 classi (oltre 700 alunni/e) di tutte le province marchigiane.
Dall’anno scolastico 2002-2003, questo progetto ha coinvolto oltre 10.000 alunni ed alunne di 180 istituti e scuole primarie marchigiane: numeri che danno l’idea dell’importanza dell’iniziativa che ha già raccolto e pubblicato circa 640 lavori tra storie, fiabe e poesie pubblicate sul sito www.spazioambiente.org
Il terremoto ci ha portato anche tante belle storie di amicizia e solidarietà. Oggi ve ne raccontiamo una, così come é stata raccontata a noi, in prima persona e senza metterci mano. Perché ci sono racconti che meritano di essere riproposti così come sono nati:
Cos’è il “soldino solidale”?Per dare un senso a quanto affetto abbiamo ricevuto lo scorso anno sul piano della solidarietà dopo il sisma del 24 agosto e del 26 - 30 ottobre 2016, quando siamo stati sommersi da viveri, da giochi, da materiale scolastico, da materiale elettronico, il corpo docente della scuola primaria Salvo D’Acquisto ha voluto portare avanti un Progetto di solidarietà: “soldino solidale”. Certe che bastasse poco per rallegrare il cuore, un sorriso, e ancor di più, il sorriso di un bambino le insegnanti si sono chieste: come, cosa fare?!? Il Natale è il periodo in cui tutti si sentono più disposti all’altro e, quindi, quale tempo migliore per far germogliare il seme della solidarietà nel cuore di ogni alunno!! Era giunto il momento di fare qualcosa, di mettersi in gioco, di donare, di dare, facendo risplendere il viso di un bambino meno fortunato dei nostri. Dipendeva tutto da noi, dipendeva dalla sensibilità dell’alunno e della famiglia che gli sta dietro! Per cui ci siamo dette perché non proviamo a insegnar ai nostri alunni a rinunciare a qualcosa a favore di chi ne avesse più bisogno! Si è invitato a far a meno di un pacchetto di figurine o di carte o magari di caramelle, del resto della pizza, si è suggerito di attingere dal proprio salvadanaio dei risparmi per raccogliere monete preziose, e … con le parole di Gianni Rodari, “Se ci diamo una mano, i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno” abbiamo continuato a sensibilizzare i nostri alunni.
Molte sono state le iniziative legate a questo piccolo grande progetto. Una fra tutte: la vendita di fiori realizzati dagli alunni con la carta igienica in occasione dell’arrivo della Primavera! Tutti si sono adoperati! I più grandi, poi, hanno proceduto ad un’attività di ricerca e sponsorizzazione di associazioni locali e non che si occupassero di far star bene i bambini … e non solo! Sono stati bravissimi nell’esporre ai compagni di scuola le proprie ricerche realizzando poster pubblicitari che sono stati appesi alle pareti della mensa come una vera campagna elettorale. Il giorno 22 maggio 2018 si sono svolte le votazioni con tanto di cartelle elettorali e urna per riporle, al fine di scegliere l’associazione a cui destinare la raccolta fondi. Gli aventi diritto, tutti gli alunni dalla classe prima alla quinta, erano 87, i votanti 81. Le preferenze risultano essere state così espresse:Associazione Raffaello 21Rifugio per cani “Colli Altino” 20Filo d’oro 9Ospedale Bambin Gesù 8Medici senza frontiere 7Ospedale Meyer Firenze 7Save The Children 4 Casa Oz 3Telethon 2.
Il seme della solidarietà è germogliato negli animi dei bambini tanto che la classe quarta ha deciso di realizzare un piccolo salvadanaio di classe per raccogliere fondi da devolvere al Meyer di Firenze dove una loro compagna è stata paziente. Le parole di papa Francesco si sono materializzate: “Tutti voi avete una cassa, una scatola, e dentro c’è un tesoro. E il vostro impegno è quello di aprire la scatola, togliere il tesoro, farlo crescere e darlo agli altri, e accogliere il tesoro degli altri. Ognuno di noi ha in sé un tesoro. Se lo teniamo chiuso, rimane chiuso lì; se lo condividiamo con gli altri, il tesoro si moltiplica”Una piccola goccia di acqua ogni giorno ci ha consentito di raggiungere risultati inaspettati che il 5 giugno sono stati resi pubblici con la rottura del grande salvadanaio in terracotta alla presenza del preside Prof. Maurizio Cavallaro, dei genitori, dell’Associazione Raffaello risultata essere beneficiaria del denaro raccolto. E … con grande sorpresa la somma ha raggiunto una cifra consistente pari a 552,99 euro!!!Speriamo sia la prima goccia di un contenitore che continui a gocciare. Certe della validità di tale iniziativa il prossimo anno riproporremmo il progetto. Il cuore dei bambini è sempre grande, essi non ci deludono mai, diventano esempi in un mondo ricco di egoismi e forti personalismi. Grazie bambini!!!È proprio vero, da voi non si finisce mai di imparare!!!Il nostro motto sarà: “Chi può, come può, aiuta.”
Importante novità nell’offerta formativa dell’Università di Camerino: è stato, infatti, presentato ufficialmente stamattina in Ateneo il nuovo corso di laurea in “Scienze gastronomiche”, proprio in occasione della giornata dedicata a “Il Bello della Didattica”, che chiude la settimana di eventi dedicate alle eccellenze di Unicam.
L’obiettivo è quello di formare una figura professionale che sia un esperto con competenze nell'ambito dell'intera filiera gastronomica, che viene studiata ed analizzata con un taglio trasversale attraverso le discipline delle scienze degli alimenti e della nutrizione, del management e marketing, del food design, del diritto alimentare, della storia dell'alimentazione, dell’antropologia e dell’economia. In particolare la figura del manager della gastronomia ha competenze negli ambiti della scienza e della cultura degli alimenti, opera nella filiera delle produzioni gastronomiche fortemente collegate alle eccellenze del territorio nei settori della produzione, preparazione, distribuzione e presentazione di cibi e bevande, dimostrando anche abilità di tipo comunicativo nella promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti e del territorio.
“Unicam ha da sempre rivolto una attenzione particolare al territorio, – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – alle opportunità che da esso possono arrivare e a quanto l’Ateneo può fare per essere volano di sviluppo del territorio stesso. Quello che abbiamo attivato è un corso di laurea altamente professionalizzante, che offre importanti opportunità lavorative ai nostri laureati, in sintonia con le richieste provenienti da imprenditori del settore. Specialmente in questo momento, è fondamentale interagire con i nostri territori, con le istituzioni e le imprese che operano in essi, con la società tutta, costruendo legami e reti sempre più ampie”.
“Si tratta di una proposta didattica – ha sottolineato il prof. Gianni Sagratini, responsabile del corso di laurea – che si radica nelle numerose attività di ricerca di Unicam nel settore dell’agroalimentare: l’Ateneo infatti da anni ha attivi corsi di laurea, master e summer school su questo ambito e collabora con imprese e aziende del settore per ricerche su alimenti e prodotti della nostra Regione”.
Le principali funzioni associate alla figura del laureato in scienze gastronomiche sono legate alla produzione, preparazione e presentazione di cibi e bevande, nonché alla promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti e del territorio. In particolare potrà qualificarsi come addetto alla produzione, preparazione, distribuzione di alimenti destinati ad accrescere e/o valorizzare il patrimonio gastronomico, nonché addetto alla valorizzazione e marketing di prodotti tipici di aziende del settore agroalimentare. Ne scaturirà un professionista nell’organizzazione di eventi nel settore enogastronomico, nella divulgazione enogastronomica e nella gestione e management di imprese agroalimentari.
Come per tutti gli altri corsi di laurea Unicam, le iscrizioni apriranno il prossimo 16 luglio.
Il nuovo corso di laurea è stato presentato in occasione della giornata dedicata a “Il Bello della Didattica”, che ha visto anche la partecipazione del Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara, dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo Andrea Pieroni, del Prorettore Unicam alla Didattica Luciano Barboni e del giornalista, scrittore e autore televisivo Carlo Cambi.
Una ulteriore classe è stata già concessa dal Ministero per il prossimo anno scolastico e sarà funzionante da settembre.Dal 2004 è funzionante presso l’ITC “A. Gentili” di Macerata (prima scuola in provincia ad averlo attivato) un corso serale per adulti per Ragioniere Informatico. Ha diplomato nel corso degli anni 320 ragionieri informatici; di cui 4 con 100/100, il massimo dei voti. E’ una esperienza molto positiva in cui lo spirito di gruppo e di solidarietà è molto alto e gratificante. Tale corso viene utilizzato sia per conseguire, ex novo, il diploma oppure per riqualificare le proprie esperienze formative; viene frequentato anche da alunni in possesso di laurea.Gli alunni già in possesso di titolo di studio vengono esonerati dalla frequenza di materie su cui hanno già competenze acquisite. Il successo dell’iniziativa è stato rimarcato anche dal clima di collaborazione e di integrazione che si è venuto a creare tra i docenti e allievi e, soprattutto tra gli stessi gli allievi sebbene provenienti da realtà sociali e territoriali diversissime ed eterogenee. Caratteristiche del corso : ridotto numero di ore settimanali e riduzione dell’orario in base ai crediti, utilizzo di laboratori informatici e linguistici di elevato livello, interventi gratuiti di sostegno allo studio, orario flessibile adattabile alle esigenze degli studenti.Il costo è di 60 euro per l’intero anno scolastico. L’inizio del corso è previsto per la fine di settembre ed è ancora possibile iscriversi.Per informazioni: istituto tecnico commerciale statale “A. Gentili”, via Cioci, 6 - 62100 Macerata tel. 0733 260500 www.itcmacerata.gov.it
Obiettivi: promuovere e sostenere una riflessione sulle potenzialità del Terzo settore e dell’Economia civile, per favorire il benessere collettivo e la qualità della vita dei cittadini, nonché per la creazione di nuova occupazione. Secondo l’Istat, nel 2015 le istituzioni non profit attive in Italia erano oltre 300 mila per quasi sei milioni di persone attive in questo campo tra volontari e dipendenti. Se tutti assieme decidessero di smettere – è stato scritto - l’Italia si fermerebbe. Lo chiamano Terzo Settore, dopo lo Stato e l’impresa privata. Per capirne la portata sul territorio locale e le potenzialità in termini di benessere collettivo e di occupazione. l’Università di Macerata sta dando vita all’Osservatorio sul Terzo settore. I tratti e gli obiettivi di questa nuova realtà son stati definiti durante un recente incontro tra il rettore Francesco Adornato e i docenti promotori Stefano Perri, Eleonora Cutrini, Ninfa Contigiani. L’Osservatorio sarà un luogo di studio, aperto a tutti i docenti dell’Ateneo maceratese che vorranno aderire, ma anche un luogo in costante dialogo su nuovi modelli di sviluppo e imprenditorialità sociale e civile con la ricca realtà cittadina e regionale del Terzo settore: imprenditoria sociale, cooperazione, associazionismo. “In una fase di profondi cambiamenti economici e sociali dagli esiti ancora incerti, - spiegano i docenti promotori - si vuole contribuire ad una riscoperta dei fondamenti dell’economia come scienza sociale – anche in termini di innovazione della didattica - affrancandosi dalle analisi puramente tecniche per abbracciare paradigmi più ampi e per questo in grado di cogliere la struttura, le diverse forme di organizzazione della società e la molteplicità dei rapporti economici. In questo complesso contesto si ritiene importante, in rapporto stretto con il territorio di cui si vorranno mappare ed osservare le esperienze e le pratiche già in essere, promuovere e sostenere strategicamente una riflessione sulle potenzialità del Terzo settore e dell’Economia civile, per favorire il benessere collettivo e la qualità della vita percepita dai cittadini, nonché per la creazione di nuova occupazione in quello spazio del mercato che non risponde alle logiche del profitto. Ciò è particolarmente rilevante per accompagnare i cambiamenti e le trasformazioni sociali in corso e rinsaldare il nesso tra la domanda e l’offerta di lavoro. Sulla base di queste prime coordinate essenziali sarà presto concretizzata l’apertura dell’Osservatorio alla disponibilità dei colleghi per iniziare, immediatamente dopo, l’attività di mappatura e approfondimento delle esperienze del nostro territorio”
Lo scorso martedì 5 giugno 2018 presso la sede ENI in via Laurentina a Roma, in occasione del consiglio direttivo di AIDIC (Associazione italiana di Ingegneria Chimica) è avvenuta la premiazione del concorso che Alfredo Mancini, titolare di Orim Spa e socio sostenitore di AIDIC, ha indetto per tesi di laurea magistrale sul tema del recupero dei metalli non ferrosi da rifiuti, in memoria di suo figlio Andrea Mancini, prematuramente scomparso lo scorso anno.L’Ing. Alfredo Mancini e sua nuora Cristina Orlandi, emozionati ed orgogliosi, alla presenza di Liliana, moglie di Alfredo e mamma di Andrea, hanno consegnato al vincitore Federico Recchia, studente dell’Università La Sapienza di Roma, un premio di 2500 € per la tesi dal titolo “Ottimizzazione del processo di recupero di metalli da polveri elettrodiche di batterie litio-ione a fine vita”.Inoltre, la Orim Spa ha deciso di assegnare un premio di 500€ fuori concorso a Niccolò Maria Ippolito, anche lui studente de La Sapienza di Roma per una tesi di dottorato dal titolo “Analisi di processo e sperimentale del recupero delle terre rare da lampade fluorescenti”.“I vincitori di questi premi di laurea saranno iscritti a titolo gratuito all’ Associazione italiana ingegneria chimica per l’anno 2018 e saranno invitati a partecipare alle riunioni del consiglio direttivo. Ci auguriamo che questo primo incontro con AIDIC possa portare negli anni ad un coinvolgimento diretto alle attività della nostra associazione, aggiunge Alfredo Mancini, ritengo importantissimo che fin da subito i ragazzi capiscano l’utilità, anzi l’indispensabilità delle attività di recupero e so che mio figlio Andrea sarebbe d’accordo con me”.
La 4B della scuola elementare di Porto Potenza Picena e la 3D della scuole elementare di Potenza Picena sono risultate le classi vincitrici del concorso “A tavola con Alice” inserito all’interno del progetto La Nostra casa sull’Adriatico facente parte del Flag Centro Marche cui il Comune di Potenza Picena fa parte in rete insieme ai Comune di Civitanova, Porto Recanati, Ancona e Falconara Marittima. L’Associazione Centro Culturale e l’Amministrazione Comunale, nei mesi di aprile e maggio, hanno coinvolto le scuole nel progetto di valorizzazione delle tradizioni marinare e della piccola pesca facendo scoprire, tramite incontri con esperti, le caratteristiche e la storia del nostro mare, incluso l’aspetto culinario. Un libriccino con le specie di pesce più diffuse, le varie tipologie di pesca durante il corso dell’anno e i piatti più diffusi della nostra tradizione marinara, è stato distribuito agli alunni delle due scuole elementari. Ne è seguito un concorso dove ogni classe ha scritto un racconto avente come tema il mare. Una giuria presieduta dall’Assessore Luisa Isidori e composta dal Presidente dall’Associazione Centro Culturale Mauro Mazziero e dalla coordinatrice del progetto Francesca Iacopini, ha poi valutato e scelto i due migliori elaborati. Grazie al coinvolgimento dell’Associazione Ristori ed Albergatori di Potenza Picena i vincitori hanno avuto diritto ad un voucher per una cena di pesca presso uno dei ristoranti aderenti all’A.R.A.
Sono 13.694 i “maturandi” delle scuole della regione Marche, 13.297 interni e 327 esterni. Un dato che non si discosta di tanto da quello dello scorso anno, con, questa volta, un aumento di circa 600 dei primi e una lieve flessione dei privatisti.Il maggior numero di candidati si registra nella provincia di Ancona, con oltre 4mila ragazze e ragazzi (3.979 interni e 103 esterni) che affronteranno le prove dell’ esame di Stato a partire dal prossimo 20 giugno, data del primo scritto di Italiano.678 le classi complessivamente coinvolte, tra istituti statali e paritari, in tutta la regione, e 341 le commissioni operanti. Sono invece 337 i presidenti e 1.168 i commissari nominati dal sistema informativo del Ministero alla data del 4 giugno scorso.Intanto gli uffici dell’USR si stanno organizzando per gestire l’emergenza delle eventuali possibili rinunce dei dirigenti e docenti nominati nelle commissioni in modo che tutte siano complete il giorno di inizio degli esami.
Il plesso scolastico Don Bosco nello Spazio Tolentino 815, dopo il forzato trasferimento a causa del sisma, si arricchisce di un nuovo spazio, infatti nei giorni scorsi è stato messo a disposizione degli alunni un piccolo giardino che, a partire da questi ultimi giorni di scuola è a disposizione per le varie attività didattiche e ludiche da tenersi all’aperto.
A inaugurare il nuovo spazio, oltre a tutti gli alunni e alle insegnanti, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, la dirigente scolastica Lauretta Corridoni, il vicesindaco Silvia Luconi e il consigliere comunale Mirco Mancini. Tutto il progetto è stato seguito dall’assessore all’Istruzione Alessandro Massi. Con l’occasione è stato anche illustrato Donboscolandia un progetto del Plesso Don Bosco che ha come protagonista il mattoncino Lego.
Le Lego sono da sempre le costruzioni che fanno crescere i bambini nella creatività e nella fantasia. Il plesso Don Bosco ha voluto mettere alla prova la genialità degli alunni dando sfogo alla loro immaginazione ideando, progettando e costruendo la loro "città ideale", entrando in un mondo fantastico e nello stesso tempo meraviglioso.Il sogno è diventato realtà quando i pezzi sono stati assemblati e la loro "città ideale" è diventata concreta, vivace e colorata.
Lo scorso 30 Maggio, presso l'Istituto Alberghiero "Varnelli" di Cingoli, si è tenuta la consueta cena di fine anno, che ha visto protagonisti gli studenti delle classi quinte i quali, guidati dai loro insegnanti, hanno reso la serata molto speciale, non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche da quello dell'ambiente e della deliziosa cornice in cui la serata ha avuto luogo.Il filo conduttore della cena è stato quello del connubio fra cibo e cinema, tema ricco di spunti creativi.
La sala è stata splendidamente allestita all'interno del cinema: tavole apparecchiate con gusto e raffinatezza, fiori, candele, locandine di storici film e naturalmente ottime portate, rubate appunto a film celebri, di cui sono stati proiettati stralci significativi.Ecco allora spuntare timballi di maccheroni mutuati da Big night, la ratatouille dell'omonimo film, i cioccolatini di Vianne da Chocolat, le capesante di Sapori e dissapori, i macarons resi famosi dal film Maria Antonietta e via gustando, in un crescendo di "piccoli momenti di felicità", per parafrasare un altro celebre film, Lezioni di cioccolato...
Come ogni anno, l'IPSEOA Varnelli, in collaborazione con l'azienda produttrice di liquori, ha indetto il concorso "Le ricette della nonna", aperto a tutte le scuole dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado della Regione Marche, a tema Cibo e Cinema.
Molte scuole della Regione hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, e l'Istituto Comprensivo Don Bosco di Tolentino non poteva non essere presente con il proprio elaborato. La scuola media Dante Alighieri, che da diversi anni porta avanti un progetto laboratoriale in orario extracurricolare con i ragazzi di prima media, dal titolo Dimmi come mangi..., ha infatti aderito all'iniziativa realizzando la pellicola delle ricette, supportato, nella realizzazione del lavoro, dal gruppo del laboratorio di riuso, all'interno dei "Laboratori Riuniti".
Grande gioia e soddisfazione dunque per il nostro istituto, che in questa edizione si è classificato primo per le secondarie di primo grado, riportando a casa, anzi a scuola, oltre alla pergamena, l'orgoglio di aver lavorato bene e insieme, coinvolgendo nella realizzazione della pellicola i ragazzi diversamente abili, il cui contributo creativo è stato determinante sia in fase progettuale che di realizzazione.La serata di gala si è dunque conclusa con la premiazione, i complimenti della dirigente dell'IPSEOA, la gratificazione per i ragazzi, rappresentati da due insegnanti, e l'impegno a lavorare in futuro sempre meglio, perché la scuola sa essere anche divertente.
Un grazie infinito a Tiziana Fasolino della "ludoteca Riu" di Tolentino per la sua disponibilità e pazienza, ai ragazzi dei laboratori riuniti e agli alunni del laboratorio di cucina.Ultimo ma non meno importante, il nostro ringraziamento va alla Dirigente, prof.ssa Corridoni, alla segreteria, agli insegnanti e a tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo affinché queste attività potessero realizzarsi.
Si è svolta una allegra festa all’Orto Botanico “Carmela Cortini” di Unicam per la premiazione del progetto - concorso “Le stagioni all’Orto Botanico”. La principale finalità del progetto promosso dal Sistema Museale di Unicam è stata quella di coinvolgere nel programma didattico-educativo della struttura museale, oltre alle scuole, anche le famiglie, attraverso attività collaterali per la conoscenza e l’approfondimento dei vari temi delle scienze naturali. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerose scuole di istruzione primaria e secondaria del territorio provinciale, che con grande entusiasmo nella giornata della premiazione hanno visitato con 200 presenze, l’Orto Botanico di Unicam. Mercoledì, con l’arrivo dell’estate, sono poi ritornati i photowalk all’Orto Botanico “Carmela Cortini” di Unicam.Un appuntamento spettacolare per tutti gli Instagramers con #ortobotanicophotowalk che con grande entusiasmo hanno partecipato alla passeggiata fotografica, completamente gratuita all’interno dell’Orto Botanico “Carmela Cortini,” per vivere fra le meraviglie delle sue collezioni botaniche, un coinvolgente viaggio, ricco di sorprese e suggestive emozioni. L’evento, organizzato dal Sistema Museale di Unicam ha dato l’opportunità a tutti i partecipanti di condividere con il proprio account social le bellezze e le curiosità naturali dell’Orto Botanico, anche con i propri amici. L’iniziativa ha visto nel corso della giornata la presenza di ben 200 visitatori, tutti muniti di smartphone per scattare tante foto naturalistiche da custodire e da condividere. In ricordo della bellissima esperienza è stata regalata a tutti i partecipanti una piantina fiorita.
Giornata di festa per la Scuola secondaria di 1° grado e le classi quinte delle Primarie annesse all’I.C. pronte ad accogliere il testimone dell’ingresso nel successivo ordine di ScuolaEbbene sì! Anche quest’anno l’I.C. “A. Manzoni” di Corridonia ha deciso di festeggiare il termine delle lezioni con una manifestazione presso il Parco di Villa Fermani a Corridonia. Otre alla presenza dei “grandi”della scuola secondaria, interverranno, ad animare la festa, gli alunni di tutte le classi quinte delle scuole primarie di Colbuccaro e di viale Martiri della Libertà, annesse all’I.C. Ricco è il carnet degli appuntamenti della mattinata: esibizioni musicali ed…altro di tutte le classi della scuola secondaria nonché esibizione strumentale dei bambini delle classi quinte; premiazione dei meriti scolastici e dei meriti sportivi, intervento dell’attore Simone Riccioni ecc.
Dunque grande festa per un anno scolastico che è stato all’insegna di tante e molteplici attività; oltre alla didattica ordinaria non sono mancati: progetti, eventi, viaggi….Basti ricordare la Settimana culturale che si è svolta al termine del primo quadrimestre che ha visto, al suo interno, svolgersi appuntamenti di grande spessore formativo per gli alunni come: l’incontro con la Questura di Macerata a proposito di tematiche di Ed. alla Legalità, la lezione con una nutrizionista, i Giochi matematici in collaborazione con il Liceo Scientifico di Macerata e il Progetto Mr. Cittadino che ha previsto, per gli alunni delle classi prime e seconde medie e quarte delle scuole primarie, una serie di incontri con i rappresentanti di parecchie delle Associazioni del volontariato che agiscono in loco come: Avis, Aido, La Rondinella, Avulss, Aiace, Croce Verde, riuniti sotto l’egida del C.S.V. Marche. Inoltre, nel medesimo periodo, si è effettuato pure il consueto stage per il potenziamento della Lingua inglese, quest’anno tenutosi in Irlanda.
Invece, tra le recenti iniziative di cui gli “ alunni veterani” delle classi terze medie sono stati protagonisti, ricordiamo il viaggio d’istruzione di tre giorni a: Verona, Rovereto ed Asiago che, tra l’altro, rientrava anche nelle iniziative di collaborazione con il territorio, inerenti il Centenario per la morte del giovane concittadino, E. Niccolai, promosso dall’Amministrazione comunale di Corridonia.Non resta, quindi, che godersi “la meritata festa” ed augurare un grande “in bocca al lupo” agli alunni delle classi terze medie che saranno gli ultimi ad “abbandonare” i banchi perché in procinto di sostenere l’Esame di stato che li proietterà, poi, nel nuovo ordine di scuola della secondaria di secondo grado.
Si è conclusa, anche per quest’anno, l'attività di educazione stradale tenuta dalla Polizia di Stato in alcune scuole della provincia nell’ambito del Progetto Icaro, giunto alla diciottesima edizione e curato dalla Sezione Polizia Stradale di Macerata.Il Progetto Icaro è una campagna promossa dal Ministero dell'Intemo e dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con altri enti (tra questi il Dipartimento di Psicologia dell’Università la Sapienza di Roma), che si propone di promuovere una sempre maggiore sensibilità sui temi della sicurezza stradale, indirizzata quest’anno alla fascia delle Scuole Secondarie di Primo Grado e Secondo Grado.In questa edizione è stata sollecitata l’attenzione degli studenti su due temi particolarmente attuali, quali la “vulnerabilità” e la “distrazione alla guida”, che stanno assumendo, sempre di più, una rilevanza predominante tre le cause di incidente stradale.L’attività si è svolta con uno schema ormai consolidatosi negli anni e ampiamente condiviso anche dal personale docente, mediante la compilazione di alcuni test pre e post intervento e con la visualizzazione di filmati e video live che hanno permesso ai ragazzi di comprendere, conmetodiche interattive, l'importanza di tutelare al massimo i cosiddetti utenti deboli (vulnerabili) della strada, quali pedoni, ciclisti e conducenti di veicoli a due ruote in genere e di metterli in guardia sulle conseguenze nefaste della distrazione durante la guida.Nell’ambito degli incontri sono stati affrontate anche le problematiche relative alla guida in stato di ebrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, che rappresentano un notevole pericolo per la sicurezza della circolazione e la fonte di numerosi incidenti, spesso con esiti molto gravi.Al progetto hanno partecipato le tre classi seconde dell’lstituto Secondario di Primo Grado Convitto Nazionale G. Leopardi, la classe 2B dell’I.I.S. Matteo Ricci di Macerata e la 4F dell’I.T.C.G. Corridoni di Civitanova Marche, i cui Dirigenti scolastici hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa per mezzo dei loro referenti, Profissa Loreti, Prof.ssa Strizzi e Prof.Catinari.Il personale docente ha particolarmente apprezzato il confronto ed il dialogo sulla sicurezza stradale, che ha costituito un costruttivo punto di incontro tra studenti e operatori di Polizia, rappresentati dall’lspettore Superiore Giordano Domizi della Sezione Polizia Stradale di Macerata.
I professori stessi, sempre particolarmente sensibili alle tematiche proposte, hanno fattivamente collaborate alla migliore riuscita dell’iniziativa, unanimementc reputata coinvolgente e particolanneme istruttiva per i circa 100 ragazzi partecipanti.Gli studenti, dal canto loro, hanno dimostrato curiosità ed interesse per gli argomenti trattati, mostrando altresi, seppur nelle differenti fasce di età, di aver raggiunto una buona dose di consapevolezza riguardo alle problemartiche della circolazione stradale, come registrato anche neifeedback ricevuti a mezzo degli appositi questionari somministrati.
Prosegue la fase organizzativa della #Maturità2018, già entrata nel vivo con l’emanazione dell’Ordinanza annuale lo scorso 2 maggio che rappresenta una sorta di ‘manuale operativo’ per le commissioni. Oggi un nuovo passaggio: il MIUR ha diffuso la circolare relativa agli adempimenti di carattere operativo e organizzativo per lo svolgimento delle prove di giugno. Vale a dire, tutto quello che c’è da sapere su cosa si può fare e cosa non si può fare mentre sono in corso gli Esami. La circolare è stata emanata oggi, in concomitanza con la Conferenza Nazionale dei Dirigenti Tecnici e dei componenti le task-force regionali che gestiranno tutte le fasi della Maturità. Confermato il divieto tassativo per maturande e maturandi, nei giorni delle prove scritte, di utilizzare cellulari, smartphone, PC e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’Esame. Dallo scorso anno, come ricordato anche nell’Ordinanza del 2 maggio, vengono fornite indicazioni sull’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche nella seconda prova. Quelle ammissibili sono state rese note con una circolare di marzo e chi vorrà usarle dovrà consegnarle il giorno della prima prova scritta per consentire alla commissione d’esame i necessari controlli. Nei giorni della prima, della seconda e dell’eventuale quarta prova scritta, quelle inviate con plico telematico, fino all’avvenuta stampa delle tracce, l’accesso a internet sarà riservato ai computer utilizzati dal dirigente scolastico o da chi ne fa le veci, dal direttore dei servizi generali e amministrativi (se autorizzato dal dirigente), dal referente o dai referenti di sede. Sono previste modalità speciali per l’invio, mediante plico telematico o, in via eccezionale, cartaceo, delle prove per candidate e candidati con disabilità visive e per coloro che sostengono l’esame presso sezioni carcerarie od ospedaliere. Ad oggi sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all’Esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi, 492.698 sono candidati interni. Sono 25.606 sono le classi coinvolte nell’Esame, 12.865 le commissioni. La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 18 giugno, alle ore 8.30. La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30. La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Le studentesse e gli studenti candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno le candidate e i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.
L’Annuario del Liceo Scientifico, già oggetto di pubblicazione negli anni ‘50 e ‘60, è stato portato a nuova vita dal Liceo "G. Galilei" di Macerata in questo anno scolastico 2017-18, grazie anche alla collaborazione dell’associazione “Amici del Liceo Galilei”, a cinquant’anni esatti dall’ultimo numero che venne pubblicato nel 1968. La presentazione ufficiale si è svolta oggi, giovedì 7 giugno 2018, nella sala convegni "Giovannetti", al Palazzo degli Studi.
Ha presentato l'opera, fresca di stampa, il dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni, che ha sottolineato la vitalità culturale di una scuola profondamente radicata nel territorio che si prefigge l'obiettivo di rispondere alle esigenze educative e formative dei suoi allievi. Successivamente ha preso la parola Stefano Perugini, presidente degli "Amici del Liceo Galilei", l'Associazione degli ex-alunni dello Scientifico che ha contribuito a curare questa nuova edizione dell'Annuario amalgamando i vari contributi scritti dai docenti, dagli studenti e dagli exalunni. Entrambi hanno espresso parole di ringraziamento alle Università di Macerata e di Camerino che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera. La professoressa Stefania Monteverde, docente presso il Liceo ma anche assessore alla cultura del Comune di Macerata, ha sottolineato l'importanza dell'Annuario come momento di pubblicizzazione di ciò che la scuola in primo luogo produce, cioè la cultura.
Ha fatto pervenire il suo saluto anche il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, al quale sono giunte le congratulazioni degli astanti per l'ottimo restauro della sala "Giovannetti". Successivamente, presentati di volta in volta dalla professoressa Lucia Tancredi che si è prestata a svolgere il compito di conduttrice della manifestazione, hanno preso parte alla presentazione dell'Annuario alcuni dei docenti, alunni ed ex alunni che hanno contribuito con i loro scritti alla sua realizzazione. I docenti del Liceo che hanno contribuito con i loro saggi sono i professori Angeletti, Antinori, Ascenzi, Busa, Capodaglio, Cappelloni, Giacchetta, Iraci, Mazzanti, Monteverde, Morresi, Santarelli e la stessa Tancredi. Hanno partecipato alla stesura dell'Annuario anche vari alunni delle quarte e quinte classi (Abruzzese, Battistelli, Bianchini, Bruzzesi, Giunta, Marcucci, Miconi, Pelliccioni, Pigliapoco, Pop, Ursu) ed alcuni ex-alunni, dai più giovani ai più anziani (Alessandro Mariani e Edoardo Altamura, diplomati da pochi anni, ed i più "maturi" Cinzia Cecchini, Massimo Catarini, Giammario Domizi, Maurilio Natali, Daniela Latini, Annamaria Bugli, Franco Craglia e Stefano Perugini).
L'Annuario, che inizia con un ricordo dedicato al professor Antonio Tasso, che fu preside negli anni '50 e '60, ospita vari contributi che spaziano dalla Filosofia alle Scienze della Terra, dalla Matematica alla Poesia, dall'Astronomia alla Letteratura, dalla Medicina alla Biologia, dalla Storia dell'Arte all'Astrofisica. La nuova pubblicazione dell’Annuario rappresenta motivo di orgoglio non solo per il Liceo, ma per la stessa città di Macerata. E’ sicuramente un evento culturale destinato a lasciare un segno