Scuola e università

I percorsi di laurea in economia proposti dall’UniMc: una marcia in più per entrare nel mondo del lavoro

I percorsi di laurea in economia proposti dall’UniMc: una marcia in più per entrare nel mondo del lavoro

Spread, mercati finanziari, investimenti pubblici e privati, politica economica, politiche di bilancio, sostegno ai consumi, Fondo monetario, BCE, tassi d’interesse: la complessità dei fatti e dei processi economici è ciò con cui si confrontano quotidianamente aziende, governi, istituzioni internazionali, oltre che singoli cittadini. Il che richiede una maggiore capacità di analisi e comprensione dei fenomeni, possibile soltanto se si hanno approfondite conoscenze e robuste competenze in materia. Qui, si inserisce lo studio delle discipline economiche che fornisce l’indispensabile cassetta degli attrezzi per muoversi in questa complessità. Forse, è anche per questo che i laureati in economia sono uno dei profili più richiesti. I percorsi di laurea proposti dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata rispondono alle richieste formative che provengono da imprese e pubbliche istituzioni in quanto di elevato profilo e orientati verso una dimensione internazionale. Il corso di laurea triennale in Economia: banche, aziende e mercati è articolato in tre indirizzi - Economia aziendale; Economia bancaria, finanziaria e assicurativa; Economia e commercio internazionale - e permette di acquisire conoscenze e competenze nel campo degli intermediari finanziari e della gestione aziendale. Con questo titolo è possibile lavorare come consulenti finanziari o esperti contabili, trovare un impiego all’interno di banche, assicurazioni, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio; oppure presso società di revisione e consulenza. Consulenza e direzione aziendale e Mercati e Intermediari Finanziari sono, invece, i due corsi di laurea magistrale. Il primo corso permette di arrivare a ricoprire posizioni di elevata autonomia e responsabilità. Imprenditore, manager, libero professionista, esperto e consulente per la direzione, gestione, organizzazione e controllo delle attività aziendali sono i ruoli aperti accessibili con questo titolo.  Il secondo corso – quello di Mercati e intermediari finanziari – forma invece laureati con conoscenze specialistiche in vari ambiti: il curriculum in Banca e Mercati nell’ambito dei mercati finanziari e della gestione degli intermediari finanziari, il curriculum in International Finance and Economics in quello della direzione e gestione delle imprese in un’ottica di internazionalizzazione. I ruoli accessibili una volta acquisito il titolo hanno a che fare con le figure di: direttore finanziario e amministrativo di società internazionali, country manager, operatore di banche, compagnie di assicurazione e società di intermediazione, funzionario pubblico.  

17/08/2019 09:42
Unimc: le lauree del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali

Unimc: le lauree del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali

Internazionalizzazione, comunicazione, modernità, nuovi linguaggi e interdisciplinarietà: sono le caratteristiche che distinguono il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata. Il respiro internazionale è già da tempo una caratteristica qualificante delle sue proposte didattiche, come per il corso di laurea magistrale in Global Politics and international Relations (GPR), interamente impartito in inglese e articolato in tre percorsi: giuridico-istituzionale, economico-gestionale e il terzo dedicato allo studio delle interazioni fra la politica ed l’economia.  Il corso offre anche l’opportunità di accedere – grazie a rapporti consolidati con la prestigiosa Università del Ministero degli esteri russo (MGIMO) e con la Taras Shevchenko di Kiev - ai doppi titoli.  Doppio titolo uguale doppia laurea, nel senso che lo studente affronta un percorso personalizzato mediante il quale svolge parte del percorso in Italia, parte del percorso nella sede partner, acquisendo sia il titolo italiano sia il titolo russo o ucraino  L’altra anima del dipartimento è rappresentata dallo studio delle scienze della comunicazione. I ragazzi, in generale, e gli studenti, in particolare, sono affascinati dalle opportunità offerte dal digitale e dal complesso e articolato mondo dei mezzi di comunicazione, dal quale emergono nuove figure professionali. Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e Scienze della Comunicazione sono i due corsi di laurea triennale proposti dal Dipartimento. Tutti gli iscritti possono svolgere stage curriculari per mettere alla prova le competenze acquisite e avere un primo approccio col mondo del lavoro. In questa direzione è utile anche la collaborazione con la web radio d’Ateneo e con altre iniziative culturali. Le lauree magistrali si articolano in tre diversi corsi: Politiche europee e relazioni euromediterranee, che prepara a  svolgere funzioni di alta responsabilità in pubbliche amministrazioni, organismi internazionali, organizzazioni no-profit e imprese private a livello locale, nazionale e internazionale; Comunicazione e culture digitali, di più recente introduzione, pensato per formare specialisti delle relazioni pubbliche e dell'immagine; redattori di testi, agenti o tecnici in agenzie pubblicitarie, organizzazione di eventi; e il già citato Global politics and international relations.  

16/08/2019 09:53
Scuola, Miur: "Più risorse per le istituzioni scolastiche del cratere sismico"

Scuola, Miur: "Più risorse per le istituzioni scolastiche del cratere sismico"

"Le risorse per gli alunni delle scuole del cratere del sisma sono aumentate per il prossimo anno scolastico. Non pare quindi trovare rispondenza nella realtà quanto pubblicato nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione." Ad annuncialo è il MIUR. "Due dati emergono infatti dalle rilevazioni effettuate dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche. Innanzitutto, la popolazione scolastica nelle aree terremotate ha subito una flessione di poco inferiore al dato regionale (-0,75% contro il -0.89% dell’intera regione), segno che gli eventi sismici non hanno determinato un abbandono delle aree interessate e questo è un segnale positivo rispetto al declino lamentato dalle comunità residenti - prosegue la nota stampa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca -.  L’altro dato riguarda le risorse impegnate dall’amministrazione scolastica. Mentre il quadro delle scuole secondarie di II grado è in via di definizione, per il primo ciclo di istruzione, settore più colpito in tutta la regione dagli effetti del calo demografico, si può evidenziare come la diminuzione degli iscritti non abbia determinato una diminuzione altrettanto consistente sia delle sezioni e classi che dei docenti. Scendendo nel particolare, nella scuola dell’infanzia e primaria si è registrato, nelle zone del terremoto, un calo, rispettivamente del 3,95 e 1,67%, di iscrizioni, contro un aumento degli alunni della scuola secondaria di primo grado dello 0,52%. Complessivamente si registra dunque un calo dell’1,61% nelle scuole del primo ciclo. A fronte di questi dati, il numero delle sezioni e classi autorizzate e dei docenti è diminuito in misura minore, rispettivamente del 2,43 e dell’1,71% alla scuola dell’infanzia e dello 0,64 e dello 0,06% alla scuola primaria, mentre, in controtendenza, il numero di classi e posti è cresciuto nella secondaria di I grado dell’1,67 e dell’1,64%. Il che ha portato a un miglioramento percentuale sia del rapporto alunni/classi che di quello tra alunni e insegnanti."   "Percentuali che comportano, nei tre ordini di scuola, incrementi della spesa per alunno rispettivamente dell’1,9, dell’1,5 e dello 0,9%. Dati apparentemente poco rilevanti che non consentono tuttavia di parlare di taglio delle risorse, ma che evidenziano l’attenzione dell’amministrazione alle esigenze poste dalle scuole a garanzia del regolare funzionamento del servizio istruzione sul territorio. Va peraltro aggiunto, in proposito, che, in fase di adeguamento degli organici alla situazione di fatto, per il prossimo anno scolastico, sono state in questi giorni autorizzate, a livello regionale, 14 nuove classi delle scuole secondarie (3 per il I e 11 per il II grado) e l’istituzione di 232 posti di personale ATA in deroga" conclude il Miur.

14/08/2019 14:04
Spese per l'istruzione universitaria: nelle Marche una delle medie più basse d'Italia

Spese per l'istruzione universitaria: nelle Marche una delle medie più basse d'Italia

L'A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari ha analizzato quanto hanno indicato i contribuenti italiani nelle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2018, relative ai redditi del 2017, nella sezione relativa agli oneri detraibili al 19% in relazione alle spese per l’istruzione universitaria: i contribuenti marchigiani risultano avere, nel complesso, una delle medie più basse, superiore solo ai contribuenti dell’Abruzzo e della Sardegna.  La scelta del percorso accademico è sempre importante. In questo periodo, gli studenti valutano le diverse offerte proposte dalle Università italiane e straniere per poi decidere l'indirizzo che segnerà, nella maggior parte dei casi, anche il loro futuro professionale.  Sono stati complessivamente 1.538.387 i contribuenti che hanno indicato le spese per l'istruzione universitaria nel proprio modello di dichiarazione dei redditi per un ammontare di 1.799.001.000 euro e una media per ogni dichiarazione pari a 1.170 euro.  Analizzando la situazione nelle diverse regioni italiane emerge che in Lombardia, al primo posto della graduatoria, sono stati 234.747 i contribuenti che hanno dichiarato le spese per l'istruzione universitaria, per un importo pari a 338.574.000 euro e una media di 1.144 euro. Osservando proprio le medie rilevate nelle altre regioni italiane emerge che dopo la Lombardia figurano: Liguria 1.420 euro; Trentino Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento) 1.350 euro; Valle d'Aosta 1.340 euro; Veneto 1.280 euro; Piemonte 1.250 euro; Friuli Venezia Giulia 1.230 euro; Toscana 1.150 euro; Lazio 1.150 euro; Umbria 1.130 euro; Trentino Alto Adige (Provincia Autonoma di Bolzano) 1.120 euro; Campania 1.080 euro; Sicilia 1.080 euro; Calabria 1.050 euro; Basilicata 1.040 euro; Molise 1.020 euro; Puglia 1.020 euro; Emilia Romagna 1.010 euro; Marche 990 euro; Abruzzo 960 euro e Sardegna 890 euro.  “La detrazione delle spese universitarie – ha detto Celestino Bottoni presidente nazionale dell'A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari – anche nel 2019 è rimasta pari al 19% della spesa sostenuta per tasse, soprattasse per esami di profitto e di laurea, partecipazione a test d’accesso ai corsi di laurea senza limiti di importo per le università statali. A partire dalle spese sostenute nel 2018 sarà inoltre possibile beneficiare della detrazione degli oneri sostenuti per l’acquisto di strumenti didattici o sussidi tecnici ed informatici che facilitano lo studio”.

12/08/2019 10:57
Cyber Security, trasporti e percorsi in inglese: nuova laurea UniMC in Scienze giuridiche per l’innovazione

Cyber Security, trasporti e percorsi in inglese: nuova laurea UniMC in Scienze giuridiche per l’innovazione

  Ha più di 700 anni lo Studium Juris di Macerata, uno dei più antichi in Europa, ma guarda al futuro, alle nuove sfide poste dalla globalizzazione, dalla crescente circolazione di persone e merci tra Paesi con legislazioni e ordinamenti diversi, dal web e da tutte quelle piattaforme digitali che, svincolate dalla territorialità, permettono l’interazione tra individui, enti e imprese di ogni parte del mondo. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata ha ereditato la ricchezza del suo passato così glorioso - qui hanno insegnato grandi giuristi come Stefano Rodotà – e, nello stesso tempo, ha colto l’esigenza di nuove competenze e di una dimensione transnazionale. UNA NUOVA LAUREA SU TECNOLOGIE E TRASPORTI L'innovazione, soprattutto tecnologica, richiede professionalità capaci di comprendere, prevedere, inquadrare relazioni e risolvere problemi nuovi e complessi. Guardando a questo scenario, per l’anno accademico 2019/2020 l’Università di Macerata propone un nuovo corso di laure magistrale in “Scienze giuridiche per l’innovazione”, che sarà articolato in due curricula. Il primo, “Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie” consente di acquisire competenze specialistiche sui temi della contrattualistica sia in contesti tecnologicamente avanzati, anche a livello comparato e internazionale, come la tutela dei diritti, della privacy e dei dati non personali, dell’ambiente. Il secondo, “Trasporti marittimi e logistica portuale”, forma esperti sui temi giuridici inerenti i trasporti marittimi di persone e di merci, i trasporti combinati, la logistica e l'organizzazione della portualità italiana ed europea. GIURISPRUDENZA IN INGLESE PER CARRIERE INTERNAZIONALI Il CIELIP - Comparative, International and European Law and Innovation Programme - è un percorso all’interno della Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza che, accanto agli insegnamenti tradizionali, offre in lingua inglese alcuni corsi aventi valenza transnazionale come diritto internazionale e dell’Unione Europea, sistemi legali comparativi, sistema legale cinese, procedura penale e nuove tecnologie, protezione dei dati, mercati globali ed economia cinese. La migliore conoscenza dell’inglese e delle tematiche internazionali sarà un vantaggio per il laureato all’interno del mondo dell’impresa, delle organizzazioni internazionali o sovranazionali o degli studi legali con uffici in Italia e all’estero. AVVOCATI, MAGISTRATI, MA ANCHE CONSULENTI DEL LAVORO E CRIMINOLOGI Il Dipartimento di Giurisprudenza conferma i corsi di laurea già consolidati per l’accesso alle professioni di avvocato, magistrato e notaio, nonché un’offerta formativa efficace e solida anche per la preparazione delle figure di consulente per i trasporti, consulente del lavoro e dell’impresa, di operatore giudiziario e criminologico, di professionista delle pubbliche amministrazioni ed organizzazioni complesse e dei servizi sociali. Il Dipartimento offre anche la possibilità di proseguire la formazione post-lauream attraverso i corsi di Dottorato in Scienze giuridiche, la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, la Scuola di Specializzazione in Diritto Sindacale, del Lavoro e della Previdenza.  

12/08/2019 10:49
Due nuove palestre per il "Gentili" di Macerata: al via i lavori di adeguamento sismico

Due nuove palestre per il "Gentili" di Macerata: al via i lavori di adeguamento sismico

Sono in corso i lavori di adeguamento sismico delle due palestre dell’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” di Macerata. La Provincia di Macerata li ha consegnati il 15 luglio scorso e l’appalto è stato assegnato alla ditta Ghergostrade di Osimo. L’importo complessivo ammonta a 533mila euro e l’Amministrazione provinciale ha potuto beneficiare di un bando del MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - di due anni fa, finanziamenti differenti da quelli che riguardano il terremoto. L’intervento è iniziato con la conclusione delle lezioni scolastiche e degli esami di maturità e prevede un tempo di compimento di circa sette mesi. I lavori consistono nel rinforzo del telaio in calcestruzzo armato e di alcune travi e pilastri, nella esecuzione di alcuni cordoli di fondazione, nella sostituzione degli infissi e nel rifacimento della pavimentazione con la realizzazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento. “L’obiettivo - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - è eseguire le opere di adeguamento sismico nel più breve tempo possibile. Anche se in questo periodo creeranno disagi all’organizzazione scolastica che dovrà trovare altri spazi per l’attività di educazione fisica e sportiva, si tratta di interventi assolutamente necessari”.

10/08/2019 17:48
Montecassiano, scuola "A. Moro". Catena: "La certificazione antincendio è stata presentata". La minoranza: "Vorremo visionare l'integrazione"

Montecassiano, scuola "A. Moro". Catena: "La certificazione antincendio è stata presentata". La minoranza: "Vorremo visionare l'integrazione"

Il Sindaco di Montecassiano Leonardo Catena risponde sui social alla richiesta pervenuta da parte dei consiglieri di minoranza in merito alla dotazione del certificato antincendio della scuola “Aldo Moro” in via Carducci. “La minoranza silente in consiglio comunale ritrova coraggio con i comunicati stampa. Peccato che facciano polemiche sul nulla in quanto evidentemente disinformati e scarsamente preparati – replica Catena -. Da tempo non si rilascia più il certificato di protezione incendi ma si presenta la segnalazione certificata. In altri termini la scia equivale a CPI ed è stata già presentata. Quindi anziché cercare di fomentare polemiche sul nulla, studino un po’ di più e cerchino di interpretare il ruolo di consiglieri comunali non contro il Comune ma per favorire il bene comune. Ricordo ai consiglieri di minoranza che quando erano in maggioranza mandavano i bambini in una scuola non sicura da un punto di vista sismico e sprovvista dei certificati di sicurezza. Ora grazie al nostro lavoro gli alunni del capoluogo frequentano una scuola nuova e sicura. E presto anche la scuola di Sambucheto sarà adeguata da un punto di vista sismico e riqualificata. Quindi ringrazio i consiglieri di opposizione per avermi dato modo di mostrare la differenza tra chi parla a sproposito e chi con i fatti dimostra di conoscere e saper fare.” Con una delibera di giunta datata 23 marzo 2018, l’Amministrazione di Montecassiano comunicava la “segnalazione certificata di inizio attività ai sensi del DPR 01.08.2011 n.151, costituente autorizzazione all’esercizio dell’attività ai soli fini antincendio, presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in data 13.09.2017.” In data 23 gennaio 2018, il Comando dei Vigili del Fuoco, in seguito a un sopralluogo, ha rilevato delle difformità rispetto alla regola tecnica e/o ai criteri generali di prevenzione incendi, nello specifico: “La segnaletica di sicurezza evidenziante le uscite di sicurezza, l’impianto fotovoltaico ed il pulsante di sgancio dell’energia elettrica risulta carente e dovrà essere integrata come evidenziato in sede di sopralluogo; una porta inserita lungo il percorso di esodo della sala polifunzionale al piano seminterrato non risulta facilmente apribile nel verso dell’esodo; il personale in possesso di attestato di formazione per addetto antincendio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza risulta insufficiente.” I Vigili del Fuoco invitavano quindi il Comune a eseguire entro 45 giorni dalla data dell’avvenuta notifica i lavori di adeguamento dell’attività in questione. Il primo sollecito inviato dai Vigili del Fuoco al Comune di Montecassiano, vista la non presentazione della certificazione richiesta, è pervenuto in data 15 marzo 2018 mentre il secondo in data 26 giugno dello stesso anno. Attualmente, al Comando del Corpo nazionale di Macerata non sembra essere pervenuta ancora alcuna documentazione integrativa come richiesto in seguito al sopralluogo che evidenziava alcune difformità. La richiesta della minoranza, come avvenuto nella nota stampa di qualche giorno fa, è quella di poter visionare l'intregazion del certificato antincendio della scuola "Aldo Moro" di Montecassiano.

10/08/2019 16:06
Recanati, proseguono i lavori per la nuova scuola Beniamino Gigli

Recanati, proseguono i lavori per la nuova scuola Beniamino Gigli

Procede senza sosta il lavoro della Giunta di Recanati e degli uffici per la nuova Scuola Beniamino Gigli. La Giunta ha infatti deliberato gli ulteriori lavori di preparazione del futuro cantiere (il progetto definitivo verrà presentato a settembre all'Ufficio Ricostruzione della Regione Marche).  "È bene ricordare che questi fondi sono del mutuo vecchio contratto dal Comune di Recanati - spiega l'Amministrazione -. Lo Stato finanzia infatti solo le nuove costruzioni, non le demolizioni e la preparazione dell'area che spetta ai Comuni o alla Provincia nel caso degli Istituti Superiori.  Questi fondi serviranno per togliere le fondazioni della scuola demolita, eliminare o sostituire cavi, verificare i sottoservizi ed essere pronti per il futuro cantiere." "L'obiettivo è avviare il cantiere finale a primavera 2020 - spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Anche in questo periodo di ferie l'ufficio tecnico e i collaboratori esterni stanno lavorando per mettere presto l'Ufficio Ricostruzione nelle condizioni di analizzare definitivamente il progetto, comunque sempre concordato con continui confronti e aggiornamenti, e di ottenere il parere in conferenza dei servizi. Poi la fase dell'appalto. Non nascondiamo le insidie della burocrazia e di procedure spesso ingarbugliate e rischiose ma questo della nuova scuola è un obiettivo primario e viene seguito con attenzione e tenacia".

10/08/2019 14:50
In arrivo 80 nuovi dirigenti scolastici per coprire tutte le sedi rimaste vacanti nelle scuole regionali

In arrivo 80 nuovi dirigenti scolastici per coprire tutte le sedi rimaste vacanti nelle scuole regionali

"Assegnati alle Marche gli 80 nuovi dirigenti scolastici vincitori del recente concorso bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca". Ad annunciarlo, in un comunicato, è il Ministero stesso.  "I nuovi dirigenti andranno a coprire tutte le sedi rimaste vacanti nelle scuole della regione, salvo le 19 istituzioni sottodimensionate, che, per legge, non possono avere un proprio capo d’istituto, ma saranno affidate a reggenza. Degli 80 neo dirigenti, 24 sono marchigiani, 19 sono provenienti dall’Abruzzo, 12 dalla Puglia e 9 dal Lazio. I restanti sono originari dell’Umbria (6), della Campania (5), del Molise (2) e uno ciascuno da Basilicata, Lombardia e Veneto. Nei prossimi giorni si avvieranno le procedure per l’assegnazione delle sedi anche in base alla posizione in graduatoria e alle preferenze espresse dai singoli candidati".

09/08/2019 19:02
Il rettore dell'Università di Camerino in Kosovo per nuovi accordi di collaborazione

Il rettore dell'Università di Camerino in Kosovo per nuovi accordi di collaborazione

Nei giorni scorsi il Rettore Unicam Claudio Pettinari e il delegato all'Internazionalizzazione Renato De Leone si sono recati in Kosovo per una serie di incontri istituzionali al fine di instaurare nuovi rapporti di collaborazione sia per la didattica sia per la ricerca. Hanno iniziato la loro visita incontrando gli insegnanti di cultura albanese e kosovara in Europa alla presenza del viceministro per la diaspora del Kosovo, Bekteshi. Nei giorni successivi si sono tenuti prima importanti incontri con le Università del Kosovo, un primo incontro con il Rettore dell’Università “Ukshin Hoti” di Prizren prof. Ismet Temaj, a seguire il Rettore Pettinari ha incontrato il prof. Heysen Bytyci, vice rettore per teaching and student issues dell’Università “Hasan Prishtina” di Pristina, con entrambi ha parlato di possibili collaborazioni con Unicam nei vari settori di ricerca e didattica. Infine in merito all’ accordo firmato lo scorso giugno a Camerino per la selezione di 10 studenti dal Kosovo che si iscriveranno in UNICAM nel prossimo anno accademico, la delegazione Unicam è stata accolta al Ministry of Education of science and Technology alla presenza dello stesso Ministro.

09/08/2019 13:20
Per Matelica dopo la visita di Pettinari all'istituto "Antinori": "Ciò che prima era impossibile ora è possibile"

Per Matelica dopo la visita di Pettinari all'istituto "Antinori": "Ciò che prima era impossibile ora è possibile"

"Apprendiamo dalla stampa che il Presidente Pettinari si ravvede sulla questione scolastica della nostra città, quello che chiedevamo mesi fa era impossibile, ora diventa tutto possibile, un nuovo ripensamento per il quale siamo soddisfatti perché ancora una volta possiamo affermare che il nostro progetto era nell’interesse della città e che i dinieghi precedenti erano dei "no" esclusivamente "politici". Malgrado questa decisione proclamata esclusivamente a mezzo stampa dal Presidente Pettinari prima, e dall’Assessore Procaccini poi, resta la nostra preoccupazione per i bambini e per come verranno riorganizzati gli spazi della scuola. Assicuriamo quindi un controllo continuo sull’evoluzione dei fatti e resteremo vigili nel rispetto delle norme di sicurezza, cercando di rassicurare i molti genitori preoccupati di questa ennesima sistemazione temporanea, perché ribadiamo che una sistemazione al terzo piano per i bambini sia del tutto inadeguata e inopportuna." La nota stampa del gruppo Per Matelica, guidato dall'ex primo cittadino Alessandro Delpriori, arriva dopo la visita di ieri del Presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari al sindaco Massimo Baldini. Proprio a seguito dell'incontro, si è deciso di dare vita a uno spazio adatto a offrire la possibilità di somministrare i pasti ai bambini per l'istituto "Antinori", ottimizzando così gli spazi. "Noi avevamo un progetto nuovo, chiaro, sostenibile e sicuro con impegni concreti e con standard qualitativi molto alti, possiamo affermare che la nuova amministrazione, che inneggia continuamente “pace” e “collaborazione istituzionale” con l'ennesimo "no politico" decide di procedere con soluzioni piuttosto discutibili escludendo chi invece ad un progetto stabile ha lavorato per mesi - prosegue la minoranza -. Come detto resteremo vigili sulle scelte che si faranno in questi giorni feriali in fretta e furia, senza essere stati nemmeno lontanamente coinvolti come gruppo di opposizione e vista l'importanza del tema." "Da una settimana le commissioni consiliari sono formate, sarebbe stata una "gentilezza" una convocazione lampo come quella per la nomina del Presidente, per dare la giusta informazione istituzionale anche per capire come si vorrà procedere con l’appalto relativo alla refezione dei pasti in questi eventuali nuovi spazi dedicati ai nostri bambini, ci saranno costi aggiuntivi? Si dovrà procedere con un nuovo appalto? - si chiede il gruppo Per Matelica -. Le nostre scelte sono state sempre volte alla migliore soluzione del problema, e dopo essere riusciti a definire il bando per la nuova scuola primaria, abbiamo “gettato le fondamenta” per un progetto reale e fattibile per la nuova scuola dell’infanzia, di cui per opportuna conoscenza, alleghiamo una immagine esplicativa. Non possiamo nemmeno pensare e credere che l’Assessore Procaccini abbia la sfrontatezza irresponsabile di ricollocare i bambini da 3 a 5 anni al secondo piano di una struttura in deroga, con indice di vulnerabilità di 0,16 come, da lei stessa comunicato in consiglio comunale. E chissà se il Presidente Pettinari è informato sulla situazione della scuola del’Infanzia di Matelica. Forse non si è reso conto che ciò che sta avallando politicamente, aprirebbe la strada ad una situazione di rischio per i bambini di Matelica?" "Teniamo a sottolineare i richiami del Sindaco Baldini sulla collaborazione istituzionale e la non politicizzazione su temi come bambini e anziani. Attendiamo un segnale; la città attende un segnale in questa direzione di collaborazione e di continuità su tematiche condivise e realizzabili, altrimenti resteranno solo belle parole che si scontreranno sulle scelte, discutibili e ingiuste dei suoi assessori" conclude l'opposizione.

08/08/2019 18:22
Sfida olimpica tra "cervelloni": premiati gli allievi della scuola "Leopardi" dell'UniMc

Sfida olimpica tra "cervelloni": premiati gli allievi della scuola "Leopardi" dell'UniMc

Si distinguono non solo sui banchi, ma anche in campo i migliori cervelli dell’Università di Macerata. In quattordici hanno partecipato all’edizione 2019 delle XCool, acronimo di “eXcellence Colleges Olympics”, le olimpiadi che mettono a confronto atleti provenienti non da società sportive, ma dalle scuole superiori universitarie italiane, promossa dalla Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e organizzata quest’anno dalla Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. “Oltre a saper affrontare maratone di studio con ritmi importanti – commenta la delegazione UniMC - gli allievi delle Scuole riconoscono il valore del tempo speso nella cura del proprio corpo”. La manifestazione ha richiamato quest’anno a Pisa a fine luglio per tre giorni oltre 300 allievi delle Scuole universitarie superiori e degli Istituti di studi superiori universitari italiani, che si sono dovuti affrontare in ben trentaquattro discipline, tra cui calcio, pallavolo, basket ma anche atletica, biliardino scacchi e gli esports, gli sport giocati alla consolle. La rappresentativa maceratese si è portata a casa la medaglia per lo spirito di partecipazione. “In questi tre giorni – raccontano i ragazzi - c’è stato scambio e condivisione tra gli allievi di tutte le scuole, in un clima di festa e sportività. Vincere questo riconoscimento è sicuramente un grande onore. La medaglia per lo spirito di partecipazione e per il fair play è simbolo di passione e dedizione, nonché rispetto e lealtà.”. La Scuola Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata – articolata nelle classi di Scienze sociali e di Scienze umanistiche - è un Istituto di Alta Formazione che premia le eccellenze e coltiva il talento dei neodiplomati. Si sceglie il corso di laurea, si supera l'esame di ammissione alla Scuola e si studia senza costi. Gli allievi che vincono il concorso, infatti, si iscrivono al corso di laurea prescelto e, allo stesso tempo, alla Scuola, dove frequentano seminari aggiuntivi rispetto al normale percorso curriculare e svolgono attività di ricerca. Chi mantiene un elevato rendimento per i cinque anni degli studi universitari, godrà di una borsa di studio che include esonero dal pagamento delle tasse, vitto e alloggio gratuiti, esami di certificazioni linguistiche e informatiche gratuiti,tutor individuali. Il bando per l’anno accademico 2019/2020 scade il 12 settembre. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a scuolastudisuperiori@unimc.it.          

08/08/2019 12:55
Montecassiano, la minoranza: "La scuola Aldo Moro è provvista di certificato antincendio?"

Montecassiano, la minoranza: "La scuola Aldo Moro è provvista di certificato antincendio?"

"Passati circa tre mesi dalle elezioni già ci stiamo rendendo conto dell’operato della vecchia e dell’attuale amministrazione. Se da una parte il Sindaco è attento e non rinuncia mai a lodarsi dell’ormai passato risultato elettorale, dall’altra sta cercando di nascondere quanto di più grave non affrontato in questi cinque anni. Continuando a monitorare la situazione dell’ex. Cava Smorlesi, dove aspettiamo risposte concrete e non un semplice “non c’è nulla di grave” sperando che i Montecassianesi si scordino del danno creato, vorremmo mettere a conoscenza i cittadini di un’altra situazione ad oggi poco chiara e forse tenuta nascosta in qualche cassetto del comune." La denuncia arriva dai consiglieri di minoranza Ludovico Giaconi, Claudio Carbonari e Simone Cingolani sulla situazione della scuola elementare "Aldo Moro". "La scuola Primaria, sita in via G. Carducci, dopo essere stata oggetto di lavori di adeguamento sismico e di riqualificazione energetica approvati con delibera di giunta comunale n.54 del 30.03.2015, alla data odierna, a seguito delle nostre richieste di accesso agli atti amministrativi risulterebbe sprovvista dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività ai fini antincendio" spiegano i consiglieri.  "Entrando nel merito, cerchiamo di fare chiarezza. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a seguito della richiesta di valutazione del progetto pervenuta in data 16/11/2016, rammentava il Comune, mediante comunicazione Prot. n. 4303 del 17/03/2017, di presentare comunicazione dell'inizio dell'esercizio dell'attività mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività nei modi e con le forme previste dal DPR 151/2011 - osservano i tre consiglieri di opposizione -. Il Comune di Montecassiano in seguito a tale richiesta presentava la SCIA (ai sensi del DPR 01-08-2011 n. 151), costituente autorizzazione all’esercizio dell’attività ai soli fini antincendio, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco in data 13/09/2017. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dopo aver ricevuto la sopra citata SCIA effettuò una visita tecnica presso l'attività specifica, rilevando diverse difformità rispetto alla regola tecnica e/o ai criteri generali di prevenzione incendi. Pertanto, invitava il Comune a eseguire entro 45 giorni dalla data di avvenuta notifica della comunicazione Prot. n. 1204 del 23/01/2018 i lavori di adeguamento dell'attività in questione e a trasmettere allo stesso ufficio un'autocertificazione da cui si evinceva in maniera inequivocabile l'avvenuta eliminazione delle difformità riscontrate." "E qua comincia il bello, trascorsi oltre i 45 giorni, precisamente il 15/03/2018 il Comando Provinciale dei vigili del Fuoco con comunicazione Prot n. 1740 sollecitava un disattento Comune di Montecassiano a inviare urgentemente comunicazione circa l'avvenuto adempimento alle prescrizioni di cui alla precedente richiesta Prot. n. 1204 del 23/01/2018 trasmettendo altresì la documentazione integrativa richiesta - spiegano i consiglieri -. Non riscontrando alcuna risposta in merito, il Comando dei Vigili del Fuoco mediante comunicazione Prot. n. 11870 del 26/06/2018 sollecitava ancora una volta l'amministrazione a provvedere con urgenza all'adeguamento ai fini antincendio dell'attività inviando comunicazione con allegata la documentazione richiesta. Qua la storia finì nel dimenticatoio, fino ad oggi!!" "A questo punto ci chiediamo e chiediamo al Sindaco Catena come è possibile che non sia stato dato seguito alle diverse richieste dei vigili del fuoco inerenti documentazione e opere di eliminazione delle difformità riscontrate, ma ancora più grave, vorremmo sapere come è possibile che l’attività scolastica sia iniziata prima dell’attestazione dell’agibilità ed è proseguita fino ad oggi senza che la stessa sia completa del certificato dei vigili del fuoco? - si chiedono i consiglieri - Sicuri di una risposta da parte dell’amministrazione, speriamo che il Nostro Sindaco, almeno questa volta, non provi a trascurare la questione e si limiti semplicemente a rispondere a tale quesito. Si tratta della salute di centinaia di ragazzi che hanno trascorso ed effettuato un intero anno scolastico in un immobile non adeguato e pericoloso nel momento in cui fosse servita un'evacuazione. Seguirà interpellanza comunale."

07/08/2019 18:00
La Geologia di Unicam alla presentazione di ReSTART

La Geologia di Unicam alla presentazione di ReSTART

E' stato presentato pochi giorni fa a Roma presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Progetto ReSTART, acronimo di: Resilienza Territoriale Appennino Centrale Ricostruzione Terremoto. Il progetto "ReSTART - Non rischiamo più", il primo modello europeo di resilienza che prevede azioni e tecnologie per la prevenzione idrologeologica e antisismica, prende il via sotto la responsabilità dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale (ABDAC), in collaborazione con la Protezione Civile, il Commissario alla Ricostruzione, il Ministero dell'Ambiente e le Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria.  “Il Progetto, finanziato dall'Agenzia di Coesione, durerà tre anni e partirà dai territori dei 138 Comuni dell'Italia centrale devastati dai terremoti del 2016 e 2017. Per la prima volta in Europa, dopo una catastrofe naturale - dichiara D'Angelis - verranno poste le basi per la conoscenza scientifica e il controllo real time del territorio. E' ora di entrare nel tempo della prevenzione strutturale dei rischi naturali - sottolinea ancora D'Angelis - abbiamo tutte le tecnologie, le competenze tecniche e anche le risorse per rischiare meno e curare meglio i territori.” La presenza del Professor Gilberto Pambianchi, invitato personalmente dal Segretario Generale D'Angelis, sottolinea la volontà dell'Autorità di Bacino Distrettuale a collaborare strettamente con la Geologia di Unicam. Pambianchi nel suo intervento ha sottolineato che Unicam può mettere a disposizione del progetto le conoscenze geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche acquisite nel corso di più di 50 anni di ricerche sul territorio dell'Appennino centrale colpito dal sisma. “Le conoscenze cartografiche e i dati qualitativi e quantitativi sono da aggiornare - continua Pambianchi -  alla luce dei cambiamenti operati dai forti terremoti, sia per la stabilità dei versanti che per la valutazione delle risorse idriche: tutto questo al fine di operare in sicurezza durante la ricostruzione e per programmare una seria azione di prevenzione e pianificazione delle attività future.”  Il Dott. Carlo Ferranti, primo dirigente dell'area Difesa del suolo dell'Autorità di Bacino Distrettuale, ha illustrato in dettaglio il progetto ReSTART e ne ha delineato l'obiettivo fondamentale che è quello di ricostruire in sicurezza antisismica e idrogeologica e sottolinea che sono state individuate le aree più critiche e le opere di difesa da realizzare.   Presente all’evento anche il Commissario straordinario per la Ricostruzione, Piero Farabollini, il quale ha sottolineato che la ricostruzione deve essere di qualità, ovvero realizzata attorno a concetti di sicurezza e prevenzione, e da questo punto di vista il progetto ReSTART darà sicuramente un grande contributo.  

07/08/2019 17:59
Belforte, finanziato l'efficientamento energetico per le scuole di via Santa Lucia

Belforte, finanziato l'efficientamento energetico per le scuole di via Santa Lucia

"Una bellissima notizia per il Comune di Belforte del Chienti e in modo particolare per gli studenti e le famiglie. È stato finalmente finanziato il progetto di efficientamento energetico per le scuole secondarie di primo grado di via Santa Lucia" a darne notizia è l'ex primo cittadino Roberto Paoloni. Il progetto è stato inserito nella graduatoria regionale raggiungendo il sesto posto, infatti venivano finanziati i primi 16 su un totale di 72 presentati, all'interno di un canale di finanziamento attraverso i fondi Por FESR 2014-2020 Asse 4 azione 13.1 (fondi europei), il finanziamento ammonta a 240.000 euro per il Comune di Belforte del Chienti."Siamo veramente soddisfatti che il grande lavoro svolto dalla precedente giunta, e in modo particolare dall’assessore Francesco Losego, venga ripagato - conclude il rappresentante del gruppo consiliare Belforte Insieme -. Va sottolineato che anche altri sono stati i finanziamenti ottenuti a seguito del progetto presentato dalla precedente giunta Paoloni relativo alle scuole secondarie di primo grado e quindi il risultato è sempre più vicino. La speranza è che dopo tanto lavoro la nuova amministrazione riesca a far partire quanto prima i lavori per ridare finalmente una scuola più sicura, più efficiente sul piano energetico, migliore e decisamente più adeguata sotto ogni profilo."

07/08/2019 16:44
Macerata, ultimati i lavori al laboratorio dell’Istituto Agrario "Garibaldi"

Macerata, ultimati i lavori al laboratorio dell’Istituto Agrario "Garibaldi"

Sono stati ultimati i lavori, diretti dall’ingegnere Luca Fraticelli della Provincia di Macerata, di manutenzione straordinaria e di messa a norma del laboratorio oleificio dell’Istituto Agrario di Macerata.  L’intervento, di circa 40mila euro, è stato avviato l’8 luglio scorso con l’intento di terminarlo entro i primi giorni di agosto. Obiettivo raggiunto in vista dell’inizio della vendemmia, dato che nei locali ristrutturati si trova anche il laboratorio della cantina.  

07/08/2019 15:50
Il Governo finanzia gli Istituti agrari: al Garibaldi di Macerata 85 mila euro

Il Governo finanzia gli Istituti agrari: al Garibaldi di Macerata 85 mila euro

L'Istituto Superiore 'Giuseppe Garibaldi' di Macerata riceverà un finanziamento di 85mila euro dal Governo. A darne l'annuncio è Giorgia Latini, deputata fabrianese della Lega nonché Vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera dei Deputati. "Si tratta di risorse preziose che consentiranno a questo Istituto - commenta Latini -, e a tutti gli Istituti sparsi sul territorio italiano che ne usufruiranno, di dotarsi di attrezzature all'avanguardia con cui permettere ai propri studenti impegnati in laboratorio di sviluppare le ormai necessarie competenze digitali innovative. È questo il dato certo che rappresenta lo stanziamento di 1 milione di euro voluto dal ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, con cui finanziare i laboratori enotecnici negli Istituti agrari nell'ambito del Piano Nazionale per la Scuola Digitale".  "E' un Governo che guarda alle eccellenze italiane e le dota degli strumenti necessari - prosegue la deputata marchigiana - affinché queste possano essere volano per la ripresa economica". "Investire nella formazione e nei giovani è uno degli obiettivi principali che questo Governo e il Ministro Bussetti hanno ben chiari" conclude Latini.  

06/08/2019 18:20
Alba Ciattaglia, cresciuta nell'ETRA Camerino, pronta per il CET di Mogol

Alba Ciattaglia, cresciuta nell'ETRA Camerino, pronta per il CET di Mogol

Formazione ma anche promozione e lancio professionale dei talenti. ETRA – Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino sta dimostrando di essere tutto questo. La cantante Alba Ciattaglia, che nell'ETRA è cresciuta come artista frequentando da anni il corso di canto tenuto da Maria Sole Cingolani ed è una delle presenze fisse degli spettacoli di Etra, è infatti pronta per iniziare un seminario di formazione al CET di Mogol. Tre giorni di full immersion, dal 30 settembre al primo ottobre in un centro di eccellenza per una ragazza che già ha dimostrato grandi cose. La possibilità è infatti nata dal superamento della fase regionale dell’European Music Contest da parte di Alba, già fresca di vittoria nell’ultima edizione di Unicam’s Got Talent, fino all’onore di cantare l’Inno di Mameli nella suggestiva cerimonia di apertura degli Europei Universitari di Tennistavolo Camerino 2019, oltre ad aver mostrato spesso e con forza vibrante la sua comunicatività canora negli stessi spettacoli di ETRA. “Per me il canto è il modo di esprimermi al meglio, di descrivere sensazioni che altrimenti non saprei descrivere a parole – ha dichiarato Alba Ciattaglia –. Ringrazio per questa possibilità l’ETRA e Maria Sole Cingolani, che mi è sempre stata vicina. Sicuramente è una grande gioia per me aver passato la selezione regionale e avere ora quest’occasione. Al termine del seminario al CET sosterrò la prova valida per la fase nazionale dell’European Music Contest”. Un grande colpo per Alba e un grande successo anche per ETRA che dimostra la bontà del suo operato non solo nella formazione degli artisti e nella produzione degli eventi ma anche nel lancio dei suoi talenti migliori nel mondo dello spettacolo. Nonostante i sacrifici, nonostante le difficoltà ETRA, con la forza dell'arte e delle emozioni che può suscitare, tiene la testa alta e continua la sua missione. La passione è più forte di tutto.

06/08/2019 11:45
Finanziamenti regionali per i Dottorati di ricerca UniMc: contaminazioni tra imprese e saperi umanistici

Finanziamenti regionali per i Dottorati di ricerca UniMc: contaminazioni tra imprese e saperi umanistici

“Distributed ledger technology”: un’espressioni criptica per i più, ma che indica una nuova tecnologia che potrebbe rivoluzionare il funzionamento dell’economia e dei mercati finanziari. Sarà l’oggetto di studio di uno dei dodici Dottorati di ricerca applicati dell’Università di Macerata che saranno finanziati dalla Regione Marche. Tutti i progetti di Ateneo presentati per i due bandi regionali hanno passato la selezione, facendo della contaminazione tra discipline e ambiti diversi il proprio punto di forza e attirando l’interesse delle imprese. “Il tessuto economico – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, nonostante le difficoltà che sta attraversando, anzi, proprio per queste, ribadisce il bisogno di un Umanesimo nell’ambito di una contemporaneità che si espande sulle tecnologie”. Altre aree di ricerca e intervento saranno l’agricoltura sociale per lo sviluppo del turismo educativo e delle comunità nelle aree interne; la gestione del flusso di comunicazione interlinguistica all’interno delle imprese; la valorizzazione della filiera produttiva per la scelta del prodotto alimentare e l’analisi dell’impatto socio economico delle politiche di mitigazione dei rischi ambientali. Questi sono i Dottorati innovativi a carattere industriale, che devono sviluppare la ricerca in settori economici definiti prioritari e strategici in collaborazione con aziende operanti all’interno di questi settori. Per questa tipologia di corsi, la Regione finanzierà integralmente le borse di studio di circa 70 mila euro ognuna, compreso il contributo per uno stage all’estero di almeno sei mesi. L’altro bando riguardava, invece i Dottorati Eureka. Sette sono quelli di UniMc che riceveranno un finanziamento diviso tra la Regione per due quinti, l’azienda partner per altri due quinti e l’Ateneo per un quinto, visto che sostiene anche i costi della formazione. Si tratta, in questo caso, dei seguenti progetti: abuso di alcolici, mobilità e diritti della persona in collaborazione con For.Med.Lab; individuazione di modelli di sviluppo turistico a base culturale nella valle del Drino in Albania con PlayMarche; l’approccio multifocale come strumento di analisi dei Big Data con Grottini Lab; ambienti di apprendimento virtuali per i servizi alle persone con pluridisabilità con Redattore Sociale; sostenibilità, istanze etiche e percorsi di sviluppo del lavoratore con Laboratorio delle Idee; educazione, formazione, inclusione: il teatro per tutti con l’Associazione Arena Sferisterio; gestione dei documenti e conservazione digitale con Pal Informatica.  L’obiettivo comune di entrambe le azioni finanziate è quello di rafforzare il rapporto tra ricerca e tessuto economico/imprenditoriale, ampliando, allo stesso tempo, le competenze dei giovani laureati e le loro potenzialità occupazionali.

06/08/2019 11:44
UniMc, Scuola per le professioni legali:  aumenta la preparazione pratica

UniMc, Scuola per le professioni legali: aumenta la preparazione pratica

Un percorso di innovazione per rendere sempre più efficace la formazione di aspiranti magistrati, notai o avvocati: parte dall’Università di Macerata la riforma delle Scuole di Specializzazione per le professioni legali.  Il Consiglio direttivo della Scuola UniMC ha, infatti, presentato una proposta di modifica della legge istitutrice delle Scuole al presidente dei Direttori dei Dipartimenti di Giurisprudenza d'Italia. Il documento si basa sullo specifico apporto di una commissione ristretta composta da docenti e professionisti: il direttore Enrico Damiani, notaio, e i professori Carlo Piergallini, già magistrato, e Stefano Villamena, avvocato. “L’iniziativa - spiega il direttore Damiani - viaggia parallelamente alla riorganizzazione dei corsi della Scuola maceratese. L’idea centrale è quella di offrire maggior supporto agli studenti per prepararli alle prove scritte del concorso in magistratura e dell’esame di Stato di avvocato. Aumenteranno le ore delle materie degli scritti - diritto civile, penale e amministrativo – e le prove scritte. Verranno organizzate anche alcune giornate in cui si procederà a simulare le prove concorsuali”.   I primi appuntamenti sono per la metà del mese prossimo - 19, 20 e 21 settembre – con seminari formativi che consentiranno di illustrare, anche dal punto di vista teorico e pratico, come ci si prepara ai concorsi o agli esami di stato, come si svolge una traccia o si redige un parere.   Il diploma rilasciato dalla Scuola costituisce un titolo spendibile nei vari concorsi pubblici per l’accesso alle carriere forense, giudiziaria e notarile e utilizzabile per arricchire il proprio curriculum. Pur essendo un corso biennale, la frequenza è limitata al periodo che va da ottobre a maggio e solo nei fine settimana, dal giovedì al sabato mattina, consentendo quindi agli studenti di svolgere anche altre attività finalizzate alla preparazione di esami o concorsi.  

05/08/2019 11:21
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.