Aggiornato alle: 20:28 Mercoledì, 30 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Scuola e università Macerata

Macerata, Unifestival 2019: Officina Universitaria presente con due eventi

Macerata, Unifestival 2019: Officina Universitaria presente con due eventi

Officina Universitaria, sindacato studentesco attivo nell’Ateneo maceratese dal 2007, anche quest’anno ha partecipato al bando per accedere ai fondi che l’Università degli Studi di Macerata stanzia nell’ambito del progetto "UNIfestival – Il Festival degli Studenti Universitari". La rassegna di eventi, che animerà il centro storico dal 14 al 25 ottobre, coinvolge direttamente gli studenti di UNIMC, dando loro la possibilità di presentare dei progetti – conferenze, workshop, concerti o mostre – incentrati sulla tematica proposta dal rettore.

Per l’anno accademico 2019/20, il tema di riferimento sarà “Oltre”, ed Officina Universitaria, come di consueto, ha colto l’invito, presentando due progetti.

Il primo, dal titolo “Oltre l’ordinaria narrazione della legalità”, si terrà il 16 ottobre presso l’Aula Verde del Polo Pantaleoni, a partire dalle ore 18:00.

L’incontro si sofferma sull’analisi del concetto evocato dalla parola legalità. Gli accadimenti quotidiani pongono continuamente in rilievo questo concetto: di fronte al predominio di regimi dittatoriali e di organizzazioni criminali in territori martoriati, dove la violazione di diritti umani è stata – o è tutt’ora – all’ ordine del giorno, come diffondere una cultura della legalità? Da dove partire? È necessario andare oltre le frasi confezionate di rito e gli auspici, oltre la memoria a breve termine della politica, che partecipa alle commemorazioni per farsi vedere paladina della legalità bensì, concretamente, non prende i provvedimenti opportuni. Paolo Borsellino affermò: “Noi arrestiamo i padri, voi educate i figli”.

Giustizia ed educazione alla legalità vanno di pari passo, per questo saranno i temi principali che verranno affrontati, insieme all’analisi delle modalità per comunicare e diffondere la cultura della legalità. Per andare oltre le soluzioni superficiali e riduttive, abbiamo scelto come ospiti della serata due professionisti, che si occupano di legalità da anni, da prospettive differenti:

- Silvana Arbia, presidente onorario di sezione di Cassazione, già Chief Prosecutor presso il Tribunale Penale Internazionale delle Nazioni Unite per il Ruanda (ICTR), ed ex-Registar – Cancelliere – della Corte Penale Internazionale. Entrata in magistratura nel 1979, in territorio nazionale si è occupata di casi di criminalità organizzata, riciclaggio, traffico di stupefacenti, corruzione ed abusi su minori. Nel 2007 viene chiamata a ricoprire l’incarico di Chief of Prosecutions presso l’ICTR, dove ha guidato l’accusa di un ampio novero di casi affrontati dal Tribunale. Come membro della delegazione italiana, partecipa alla redazione dello Statuto della Corte Penale Internazionale, dove viene eletta Registar presso il principale organo amministrativo della Corte stessa.

- Davide Lorenzano, attualmente giornalista presso la testata “TPI News”, è stato consulente editoriale e poi giornalista presso il Corriere della Sera. Le inchieste da lui condotte si incentrano su criminalità organizzata e tutela ambientale. Nel 2016 ha diretto il documentario “Il giudice di Canicattì. Rosario Livatino, il coraggio e la tenacia”, realizzato in collaborazione con la Rai, che ricostruisce la vita di Rosario Livatino, giudice siciliano ucciso a soli 38 anni dalla stidda (stella, in siciliano), una delle costellazioni di gruppi criminali che ruotano intorno alla mafia tradizionale. Per Bridge Film ha scritto e diretto “L’abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta”, documentario cinematografico di prossima uscita.

A moderare gli interventi sarà Salvatore Renna, neolaureato presso l’Università Degli Studi di Macerata, e autore del libro “Il giudice ragazzino”, un omaggio al giudice Rosario Livatino. Protagonista è Rosario, un bambino che dopo aver letto le parole riportate sulla stele dedicata al giudice Livatino, si chiede cosa sia la giustizia.

Il secondo evento è invece una performance artistica, che vede protagonisti i Botaniqve e Carlo Volsa, prevista per 22 ottobre, alle ore 21:00, presso l’ex Loggia del Grano.

I Botaniqve sono un gruppo formatosi nella prima metà del 2018 dalle ceneri di diversi gruppi della scena musicale barese, i cui componenti (all’epoca Nicholas Anthony Manzari, Gianmarco Ricciardi, Francesco Stefanelli e Marco Coverta) si sono uniti nell’idea di ridare vita alla loro vena artistica cimentandosi e sperimentando in quello che diviene un vero e proprio “Concept Group”.

Loro stessi non si definiscono un gruppo nel senso stretto del termine, in quanto il loro è un ‘processo artistico in continuo mutamento’, che va oltre gli standard musicali, con la sperimentazione di diversi suoni e generi (sotto l’influenza dei My Bloody Valentine, The Smiths, Sonic Youth, Tears for Fears), il tutto accompagnato da marcate influenze elettroniche.

Carlo Volsa si forma come autodidatta nell'arte del disegno e del fumetto, che lo ha accompagnato sin da bambino. È cresciuto sotto il segno dei grandi fumettisti di ieri e oggi; il suo lavoro si concentra sulla produzione di vignette satiriche, poster e fumetti che trovano ispirazione proprio da quest’ultimi. Aspira ad esplorare con la sua arte una terra d'oltre, sempre più in fondo all’immaginazione, riscoprendo il mondo dietro un muro, dietro un limite.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni