Politica

Macerata, Consiglio comunale: il dibattito sui gettoni di presenza passa alla commissione Affari istituzionali

Macerata, Consiglio comunale: il dibattito sui gettoni di presenza passa alla commissione Affari istituzionali

Nulla di fatto ieri sera in Consiglio comunale per la mozione del Movimento 5 stelle inerente all’erogazione del gettone di presenza dei consiglieri comunali. La mozione, con cui il Movimento 5 stelle intendeva impegnare l’Amministrazione affinché venisse stabilita una regola che prevedesse il riconoscimento del gettone solamente ai consiglieri presenti nell’aula dell’assise cittadina almeno per due ore e mezza, è stata infatti respinta con 11 voti contrari (maggioranza tranne gli astenuti, Pantana e Marchiori di Forza Italia), 7 astensioni (il sindaco Carancini, Sacchi di Forza Italia, Miliozzi di Pensare Macerata, Ciarlantini di A sinistra per Macerata bene comune, Menghi del Comitato Anna Menghi, Micozzi e Manzi del Pd) e 5 a favore (Messi, Cherubini e Boccia del Movimento 5 stelle, Tacconi e Foglia dell’Udc).   Nonostante il presidente Luciano Pantanetti in apertura di seduta avesse affermato che la mozione era inattuabile perché la materia è competenza della I commissione consiliare Affari istuzionali, attualmente impegnata nella revisione dello Statuto comunale e perché lo strumento della mozione non corretto, il dibattito sull’atto è stato molto partecipato e animato da numerosi interventi. Subito dopo l’illustrazione della mozione da parte del rappresentante del Movimento 5 stelle Roberto Cherubini, ad aprire la serie di interventi è stato il sindaco Romano Carancini che ha trovato l’obiettivo della mozione condivisibile salvo eccezioni formali.  Al dibattito hanno partecipato i rappresentanti di Forza Italia con il capogruppo Sacchi, Marchiori e Pantana, per il Pd il capogruppo Del Gobbo, Manzi, Mandrelli e Contigiani, Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Messi del Movimento 5 stelle, per l’Udc il capogruppo Tacconi e Foglia, Renna di Fratelli d’Italia, Menchi de La città di tutti, Miliozzi di Pensare Macerata e Luciani  di Idea Macerata Marche 2020.   Semaforo rosso da parte del Consiglio comunale anche per l’ordine del giorno, presentato dal Movimento 5 stelle, circa le criticità della viabilità in via della Pace sia per quanto riguarda i pedoni che le automobili e i parcheggi. Criticità, per i pentastellati, aggravatesi dopo il sisma a causa dell’’incremento degli alunni che frequentano la scuola Fermi. A rispondere è stato l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta il quale ha affermato che dal prossimo anno, con l’apertura delle nuove scuole nell’area ex Casermette, il flusso automobilistico dovrebbe diminuire mentre per quanto riguarda i marciapiedi dopo il bivio tra la provinciale potentina e contrada Morica, nel primo tratto, non essendoci banchine è impossibile costruirli mentre nel secondo avrebbe dovuto provvedere la ditta impegnata in una lottizzazione al momento ferma. Dopo gli interventi delle consigliere Pantana di Forza Italia e Menghi del Comitato Anna Menghi l’ordine del giorno è stato respinto con 15 voti contrari (maggioranza), 3 a favore (Movimento 5 stelle) e 7 astensioni (Renna di Fratelli d’Italia, Mincio di Città viva, Sacchi e Pantana di Forza Italia, Micozzi del Pd, Luciani di Idea Macerata Marche 2020 e Menghi del Comitato Anna Menghi).   Dopo il ritiro dell’ordine del giorno del Movimento 5 stelle sull’installazione di un semaforo per l’attraversamento pedonale in via Trento, in aula è stata illustrata, da parte del capogruppo di Forza Italia Sacchi, la mozione sulla richiesta di chiarimenti in merito alla documentazione contabile e all’attività del Gus. Mozione alla quale l’Amministrazione, come ha riferito l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini, ha dato parere negativo perché tutte le richieste contenute nel  documento esulano  da quelle che sono le competenze del Comune e in particolare dell’Amministrazione comunale che non è legittimata a chiedere informazioni che non riguardino progetti gestititi per proprio contro ma invece tutti quei rapporti che il Gus ha a livello nazionale e internazionale anche con altre Amministrazioni. Interrotti i lavori del Consiglio la discussione del documento riprenderà durante la prossima seduta. 

05/12/2017 18:21
La Regione aumenta i posti letto per l’Area Vasta 3, Ciarapica: "Voglio garanzie per Civitanova"

La Regione aumenta i posti letto per l’Area Vasta 3, Ciarapica: "Voglio garanzie per Civitanova"

Dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa riguardante il tema dei posti letto in aumento nell'Area Vasta 3.   I posti letto che la Regione Marche mette a disposizione per l’Area Vasta 3 sono 10 e ora chiedo l’impegno di tutti affinché si mantenga quanto detto in questi mesi: che Civitanova venga potenziata. I politici regionali hanno l’opportunità ora di dimostrare che sono davvero interessati alle sorti del nostro nosocomio. Micucci, consigliere Regionale e membro della commissione consiliare regionale della Sanità dimostri, una volta per tutte, che davvero ci tiene al nostro presidio e che si batterà affinché i posti letto di lunga degenza siano assegnati a Civitanova. Vorrei ricordargli che durante il Consiglio Comunale aperto ha dichiarato che “sia nelle cose che l’Ospedale di Civitanova verrà potenziato”. Gli ricordo anche che in merito al nostro ospedale è stato lui stesso a dire che non vi è una posizione “sonnolenta”. Questo mi lascia pensare che il consigliere, soprattutto ora, è in allerta e sta già lavorando per Civitanova.   Esorto vivamente Ceriscioli a dimostrare di essere un uomo di parola e a cominciare fin da subito quel processo di potenziamento che ha dichiarato di voler mettere in pratica per il nostro Comune. Voglio augurarmi che i suoi non siano solo vuoti proclami, ma che davvero metterà in pratica quanto detto. Ricordo ancora una volta che Civitanova è il Comune più popoloso della provincia, che ha accolto e continua ad accogliere i terremotati e che, durante il periodo estivo, vede aumentare considerevolmente la popolazione. Credo che sia ora di mettere fine ai proclami e di cominciare ad agire in maniera coerente con quanto si è detto. E spero che non si favoriscano, ancora una volta, piccoli ospedali che servono un numero esiguo di persone, a parità di posti letto. Infine, spero che Maccioni si unisca a questo appello dato che sa bene che a Macerata i posti letto sono quasi il doppio di Civitanova, che può contarne solamente 186. Non abbasserò la guardia sull’Ospedale , perché i cittadini devono avere servizi efficienti, adeguati alla crescita esponenziale del nostro Comune, come si suol dire in gergo: le chiacchiere stanno a zero. Aspetto di vedere i fatti.

05/12/2017 14:55
Recanati, settimana di commissioni consiliari: si comincia domani con urbanistica e commercio

Recanati, settimana di commissioni consiliari: si comincia domani con urbanistica e commercio

Si riuniscono le Commissioni consiliari del Comune di Recanati. Domani, mercoledi’ 6 dicembre alle 12.00, presso la sede del Comune in via E. Mattei, 2 (ex Agenzia delle Entrate) è stata convocata quella Urbanistica, Lavori pubblici e Ambiente dal Presidente Gianfilippo Simoni. All’ordine del giorno l’adozione del Piano Particolareggiato Colle Infinito, l’adeguamento e aggiornamento degli elaborati tecnici e cartografici del PRG vigente adeguato al PTC, ai sensi dell’art. 26, comma 9, della L.R. n. 34/1992, la variante parziale al P.R.G. per trasferimento capacità edificatoria in Loc. San Francesco – Ditta Grufi Leonardo e Franco (adozione), la variante parziale al P.R.G. adeguato al P.T.C. Loc. Montefiore – Ditta Pompozzi Alberina (adozione definitiva), l’accordo procedimentale e Variante Urbanistica viabilità Via Del Donatore e Via Le Fonti e approvazione schema d’accordo con la ditta Crocioni e i sig.ri Guzzini e infine il parere del Comune di Recanati in merito alla procedura di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio ai sensi dell’art. 52-quinques del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. del Metanodotto “San Marco – Recanati” DN 600 (diametro 24’’) DP 75 bar.   Alle 13.30 si riunisce invece la Commissione Commercio, Agricoltura, Attività produttive e Politiche giovanili convocata dal Presidente Luca Castagnari. In calendario l’incontro con i commercianti del Centro Storico. Alla Commissione sono invitate le Organizzazioni delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi maggiormente rappresentative a livello regionale e le Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale. Le Commissioni proseguono giovedi' 7 dicembre. Alle ore 11.00 si riuniscono in forma congiunta quella di Commercio, Agricoltura, Attività produttive e Politiche del Lavoro e Bilancio, Finanze e Personale per trattare il punto relativo al regolamento incentivi economici centro storico. Alle 13.00 la Commissione Affari generali, statuto e regolamento e quella Bilancio, Finanze e Personale tratteranno il regolamento contabilità. Le Commissioni congiunte sono state convocate dal Presidente del Consiglio Massimiliano Grufi.

05/12/2017 11:44
Ascoli Piceno, innovazione sociale: per Fiori (Fi) "occorre creare città a dimensione dei giovani"

Ascoli Piceno, innovazione sociale: per Fiori (Fi) "occorre creare città a dimensione dei giovani"

"Più della metà della popolazione mondiale ha meno di 30 anni e oltre metà di loro vive in città. Ed è chiaro che le città che prosperano e prospereranno sono quelle che sono in grado di attrarre e responsabilizzare i giovani", spiegava Robert Barnard, cofondatore di YouthfulCities.   “In Italia sino ad oggi – ha detto Marcello Fiori, responsabile nazionale enti locali di Forza Italia- si è fatto davvero troppo poco per realizzare città a dimensione dei giovani. I comuni sostengono, con numerosi progetti, interventi di settore mettendo a disposizione spazi pubblici, personale, risorse economiche. Ma il limite è quello di vivere in città e in un Paese che “non è per giovani”: il 49% dei giovani del Sud è pronto ad andare all’estero pur di trovare un lavoro; secondo l’ISTAT oltre 2 milioni e 200 mila sono i NEET (giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano né cercano un lavoro), una percentuale di quasi il 25% (la più alta d’Europa); la crisi economica e l’assenza di un lavoro impedisce al 70% dei giovani di uscire dalla casa dei propri genitori e progettare una propria famiglia con dei figli (dati del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo 2017). La inadeguatezza di efficaci misure di crescita economica, di politiche attive del lavoro (comprese quelle dedicati ai giovani) e di valorizzazione del capitale umano stanno generando purtroppo un abbassamento delle aspettative e dei sogni del mondo giovanile caratterizzato da alta dipendenza dalla propria famiglia di origine, impossibilità di realizzare una propria famiglia e dei figli (crollo demografico), bassi livelli di occupazione femminile, aumento del divario tra Nord e Sud e tra grandi città e piccoli comuni, rischio reale di finire nella fascia di povertà. I Comuni, sui quali come sempre vengono scaricate funzioni e responsabilità, possono essere molto importanti se riescono a costruire una rete attiva di riferimento e orientamento delle diverse politiche di settore: formazione, cultura, impresa e lavoro, casa, famiglia, assistenza sociale. Un sorta di “portale” per il futuro, un futuro delle città da immaginare e costruire attraverso le esperienze, i valori, le competenze, i sogni e gli occhi dei giovani. Ed è bello evidenziare che proprio la città di Ascoli Piceno, che ospita in questi giorni l’iniziativa “Shake Up your city”, promossa dall’ANCI, abbia avuto il riconoscimento di prima città italiana per il lavoro e l’innovazione nella speciale classifica pubblicata nei giorni scorsi da Il Sole 24 ore, eccellendo proprio nel settore delle Start Up, grazie al lavoro lungimirante del sindaco Guido Castelli e della sua giunta”.

04/12/2017 14:24
Camerino, il grazie del sindaco Pasqui per la riunione del Gabinetto degli Officers del Distretto Lions 108A

Camerino, il grazie del sindaco Pasqui per la riunione del Gabinetto degli Officers del Distretto Lions 108A

Profonda soddisfazione e gratitudine sono state espresse dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui per la riunione del Gabinetto degli Officers del Distretto Lions 108A che si è tenuta oggi. La scelta di tenere questo importante appuntamento nell'entroterra maceratese devastato dal sisma è stato un importante segnale di vicinanza al territorio, culminato con la visita della zona rossa di Camerino, dove i maggiori esponenti dei Lions hanno potuto vedere con i loro occhi la devastazione causata dal sisma. "Ringrazio sentitamente il nuovo Governatore del Distretto 108A Carla Cifola per aver scelto la nostra terra, ma ringrazio anche il Governatore uscente Marcello Dassori che non ha fatto mai mancare la sua vicinanza a Camerino e a tutto il territorio. I Lions oggi hanno garantito che proprio a Camerino verrà costruito il Villaggio Lions, così come fu fatto nel 1997 a Serravalle di Chienti. Anche questi sono per noi segnali importanti per poter tornare quanto prima alla normalità". Il Villaggio Lions di Camerino sarà costruito grazie ad una raccolta fondi mondiale, con l'intervento dei Lions internazionali e nazionali, con il fondamentale contributo del Distretto 108A che ha suggerito e individuato Camerino come sede per l'opera da realizzare. All'incontro di oggi era presente anche il professor Dino Jajjani, presidente del Club Lions di Camerino

03/12/2017 20:03
Circa 200 persone hanno sfilato pacificamente per le vie di Civitanova per dire no a ogni forma di fascismo - VIDEO

Circa 200 persone hanno sfilato pacificamente per le vie di Civitanova per dire no a ogni forma di fascismo - VIDEO

Scortato da un'imponente spiegamento di forze dell'ordine, si è svolto nel tardo pomeriggio, per le vie del centro cittadino, il corteo antifascista. La manifestazione è stata organizzata come forma di protesta contro la presentazione del libro su Donna Rachele, la moglie del Duce, da parte di Edda Negri Mussolini, figlia dell'ultimogenita di Benito, Anna Maria, alla bibloteca Zavatti. Nella presentazione dell'evento, il Comitato Antifascista Civitanovese e l'Officina Popolare Jolly Roger, lamentavano il fatto che un'organizzazione neofascista guidata dal terrorista nero Roberto Fiore cercasse spazi di agibilità politica a Civitanova, mascherandosi da associazione culturale. La presentazione del libro da parte della nipote di Mussolini, è stata organizzata dalle associazioni Ordine Futuro Marche (piattaforma culturale di Forza Nuova) e Aries - Officina Nazional Popolare. Il corteo, composto da un centinaio di persone, è partito da Piazza Gramsci ed ha sfilato per le vie del centro, al grido di "Siamo tuti antifascisti" e cantando le canzoni della tradizione, tra le quali l'immancabile Bella ciao. Come dicevano lo spiegamento di forze dell'ordine è stato ingente, sia come uomini che come mezzi, tanto che qualcuno scherzando ha detto che forse c'erano più poliziotti e carabinieri che manifestanti. Passando in piazza, i manifestanti hanno fatto tappa davanti al Municipio, attaccando il primo cittadino per le sue dichiarazioni dubbiose sull'antifascismo. Alla domanda se l'antifascismo fosse un valore o meno, il primo cittadino rispose testualmente: "io non lo so". La marcia è proseguita per Corso Garibaldi e quindi via Isonzo, dove all'incrocio con viale Vittorio Veneto, il punto più vicino dove è stato possibile passare rispetto al luogo di presentazione del libro, il corteo si è fermato per la lettura di un comunicato. "Per non dimenticare, dicono loro, e di certo possono stare tranquilli che noi non dimentichiamo - dice un manifestante al megafono - è facile però che non ci troveremo d'accordo su cosa non va dimenticato. Per quel che ci riguarda, ci ricordiamo bene un ventennio di soprusi, di torture e omicidi, conclusosi poi con una fuga indegna. Ci ricordiamo di una sgiagurata allenza con nazismo, di una guerra devastante con cui hanno condotto l'Italia alla rovina, grazie alla quale l'imperialismo Usa ha potuto mettere le mani e soprattutto gli anfibi. Ci ricordiamo anche delle bombe e dei compagni ammazzati per le strade, ieri, come in tempi più recenti. Sono tante le cose che non dimentichiamo. E' ora di riorganizzarci, compagni. Non che fino ad ora siamo rimasti con le mani in mano, ma la storia ci chiama ad uno sforzo maggiore. Il populismo dilaga, l'intolleranza cresce di giorno in giorno e l'arroganza fascista trova terreno fertile in questo stato di cose. Un situazione che ci spinge a rivedere molte nostre posizioni, a riconoscere che le divisioni stanno lacerando il movimento ormai da troppo tempo [...] Lo spirito della resistenza non morirà mai. E' questa la promessa più grande che in questi tempi bui possiamo fare ai nostri padri partigiani. Fino alla vittoria". Dopo la lettura del comunicato, il gruppo è tornato indietro percorrendo Viale Vittorio Veneto e quindi raggiungere in piazza Gramsci, punto di partenza, dove sono stati affissi degli striscioni sull'edificio della pescheria.

02/12/2017 22:01
Presentazione del libro di Edda Negri Mussolini, PD: "Forza Nuova fa apparire vittime i carnefici"

Presentazione del libro di Edda Negri Mussolini, PD: "Forza Nuova fa apparire vittime i carnefici"

Dal Partito Democratico di Civitanova Marche riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa riguardante la presa di posizione sul presidio antifascista organizzato dall'Anpi. Il Partito Democratico di Civitanova condanna ogni evento con finalità antidemocratiche che denigrano la democrazia e le sue istituzioni. Premesso ciò disapprova la modalità di organizzazione dell’evento di presentazione del libro “Donna Rachele, mia nonna” presso la Biblioteca Comunale, non per il libro in sé, ma per la gestione dell'evento da parte dell'associazione che sostiene Forza Nuova, che ha l’ardire di utilizzare la frase “per non dimenticare”, al fine di far apparire vittime i carnefici degli eccidi nazifascisti. Aderiamo all’iniziativa promossa dall’Associazione Partigiani ed al presidio di oggi pomeriggio sabato 2 dicembre che ci vede difensori e partecipi dei valori antifascisti della Costituzione.

02/12/2017 19:11
Corridonia, rilevate irregolarità di gestione dell'Amministrazione: la parola all'opposizione

Corridonia, rilevate irregolarità di gestione dell'Amministrazione: la parola all'opposizione

Dai tre gruppi di Opposizione al Consiglio Comunale di Corridonia riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.   Al consiglio comunale di giovedi 30 novembre siamo stati informati di un referto del collegio dei revisori protocollato in data 22 novembre, quindi 8 giorni prima della seduta consiliare, in cui gli stessi informano l’Ente che dopo aver rilevato gravi irregolarità di gestione hanno provveduto alla denuncia agli organi giurisdizionali. Le irregolarità di gestione riguardano alcune assunzioni fatte dall’Ente, il mancato rispetto delle norme sugli adempimenti in materia di acquisto servizi e prodotti informatici e in materia di trasparenza, corruzione e pubblicazione atti, il mancato adeguamento del regolamento di contabilità alle norme vigenti ed il mancato rispetto delle norme in materia di sistema dei controlli interni. L’esposto agli organi giurisdizionali segue diversi pareri negativi che i revisori hanno rilasciato in merito ad alcune scelte della giunta. Il sindaco in consiglio ha scelto di aprire il paracadute del terremoto per controbattere ai pareri negativi dei revisori. Sembra che il terremoto sia la risposta a tutti i problemi che caratterizzano l’immobilismo di questa nuova giunta. Quando si parla di sicurezza invece, il terremoto, è come se non fosse mai esistito ricordiamo che nel progetto del nuovo plesso scolastico Lanzi non sono stati previsti ammortizzatori sismici ed altre accortezze per rendere più sicura una scuola, che graverà sulle tasche dei cittadini per oltre trent’anni. Possiamo aggiungere anche la posizione di stallo in cui vertono i fondi destinati al Manzoni. Nel periodo elettorale sembrava che la Regione avesse già pronti i soldi, ma ad oggi tutto fermo compresa l’amministrazione. Molti genitori sono preoccupati da questa situazione. In tutto questo caos nella maggioranza si è dato il via al balletto delle poltrone. Già due consiglieri hanno rassegnato le dimissioni, uno fin dall’inizio preferendo la poltrona del consiglio di amministrazione di una società controllata dall’ente, l’altro pochi giorni fa’, ci auguriamo che non abbia lo stesso intento. Nella giunta manca una capacità di ascolto democratico, infatti non si recepiscono le proposte dell’opposizione, i rilievi dei revisori, le oltre 500 firme raccolte tra i cittadini ed infine si diserta anche un’assemblea pubblica convocata per parlare della grave situazione che attanaglia il centro storico. La minoranza ha deciso di convocare un consiglio comunale straordinario ed aperto per portare le istanze dei cittadini che responsabilmente vivono quotidianamente il centro storico avanti al sindaco.

02/12/2017 15:49
Assemblea PD Macerata: la legge elettorale tra rappresentanza e governabilità

Assemblea PD Macerata: la legge elettorale tra rappresentanza e governabilità

Dal Partito Democratico di Macerata riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa relativo all'Assemblea di giovedì 30 novembre tenutasi all'Hotel Claudiani.   Partecipata e utile iniziativa, giovedì 30 alle 21 presso l’Hotel Claudiani, del Circolo del Partito Democratico di Macerata sulla recente legge elettorale. Dopo i saluti introduttivi del Segretario del Circolo, Stefano Di Pietro, e dell’on. Irene Manzi, hanno svolto due interessanti relazioni il professor Giulio Salerno, docente dell’Università di Macerata e l’onorevole del Gruppo PD alla Camera, Marco Di Maio, componente della Commissione Affari costituzionali della Camera. Entrambi i relatori hanno chiarito molti aspetti della legge, primo dei quali è stato che essa è il prodotto di un accordo parlamentare necessario per avere una maggioranza capace di approvarla e che, comunque, ha il merito di rendere omogenei i metodi elettorali di Camera e Senato, che era stata la prevalente richiesta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre a questo, è stato evidenziato che l’attuale legge rovescia un metodo che vedeva il 75% dei parlamentari eletti a base maggioritaria, che dava la possibilità di sapere subito chi avrebbe governato il Paese, andando verso un metodo in cui la maggioranza dei parlamentari è eletto percentualmente ai voti riportati dai singoli Partiti, rinviando così di fatto ad una fase post elettorale l’ipotesi della formazione del Governo. Oltre a ciò, è stato rilevato che l’elettore dovrà scegliere il candidato per l’elezione uninominale (dove verrà eletto il candidato che ha avuto anche un voto di più degli altri) coerentemente a quelli da scegliere nella lista proporzionale, senza poter esprimere un voto disgiunto. Ad ogni modo la lista proporzionale sarà “corta” (attorno a 4 nomi), composta con il principio della parità di genere e sulla quale non si esprimeranno preferenze, ma i candidati risulteranno eletti rispetto all’ordine che hanno nella lista. Sul punto, dai relatori è stato osservato che, se l’assenza delle preferenze limita in parte il potere dell’elettore, limita anche le spese elettorali e la competizione all’interno dello stesso Partito. La legge garantisce una rappresentanza estesa, visto che basterà superare la soglia del 3% a livello nazionale per avere degli eletti in Parlamento. Sia i relatori che il breve dibattito che è seguito hanno evidenziato la positività di una legge che comunque impone un forte legame tra i candidati e il territorio, in quanto il metodo elettorale favorisce la scelta di candidati riconoscibili e stimati dagli elettori, che è la base essenziale per ristabilire un buon rapporto tra eletti ed elettori, oggi profondamente in crisi. Infine una preoccupazione è stata espressa per i collegi elettorali che potrebbero “penalizzare” il PD della provincia di Macerata e da più parti si è sottolineata l’esigenza di riaprire una battaglia per la riforma costituzionale fermata dal risultato negativo del Referendum dello scorso 4 dicembre.  

01/12/2017 22:20
Striscione di CasaPound contro le Acli: Macerata solidale con Ascoli Piceno

Striscione di CasaPound contro le Acli: Macerata solidale con Ascoli Piceno

Anche le Acli Provinciali di Macerata esprimono massima vicinanza e piena solidarietà agli amici delle Acli di Ascoli Piceno a seguito dell’esposizione di uno striscione dai contenuti provocatori affisso nella notte di mercoledì dai militanti del Blocco studentesco, movimento di CasaPound. “Acli: l'accoglienza il vostro progetto? Chi scappa dalla guerra non merita rispetto", questo il contenuto dello striscione provocatorio affisso presso l'Istituto tecnico commerciale per geometri Umberto I di Ascoli Piceno. Bersaglio della protesta era una conferenza sull'immigrazione promossa e tenuta dalle Acli. L’incontro, che si è regolarmente svolto all'interno dell'istituto, è parte di un progetto interculturale realizzato dai giovani e dal coordinamento donne delle Acli in collaborazione con la Commissione pari opportunità della Regione Marche.   Come ricordato anche da Antonio Russo, responsabile nazionale Acli per il welfare: “Sono episodi che preoccupano le Acli per il crescere nel Paese di un clima di intolleranza verso gli stranieri. Siamo inequivocabilmente di fronte al risveglio di una sopita cultura nazifascista che sarebbe grave minimizzare o, peggio ancora, trattare con sufficienza”. Roberta Scoppa, Presidente Provinciale delle ACLI di Macerata, riferendosi alle parole del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018, afferma con forza che “la nostra comune risposta a questi ostili atteggiamenti, si dovrebbe articolare attorno a quattro verbi fondati sui principi della dottrina della Chiesa: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. L’accoglienza e l’incontro tra popoli e culture diverse è l’unica vera possibilità che ci è data promuovendo l’integrazione per costruire comunità coese che saranno così sempre in grado di riconoscere l’umanità come valore universale”. “Anche nella nostra provincia - ribadisce Fabio Corradini, Vice Presidente vicario e responsabile provinciale del Welfare delle Acli Maceratesi - le Acli Maceratesi con il nostro Punto Acli Famiglia, aderiscono e promuovono progetti ed iniziative di solidarietà per la promozione dei cittadini italiani e stranieri in difficoltà e favorire la loro integrazione ed inclusione sociale, insieme alla Diocesi di Macerata, alla Caritas Diocesana ad associazioni del terzo settore e ad amministrazioni locali (in particolare Macerata e Tolentino, ma non solo) e Ambiti Sociali Territoriali (in particolare ATS 16 ma non solo). Mi riferisco al Fondo di Solidarietà al Lavoro, al Progetto Solidarietà in Circolo dal quale è nato l’Emporio della Solidarietà, al Tavolo comunale permanente 'Povertà e disagio adulto' volto all’attuazione di una presa in carico integrata tra pubblico e privato sociale per l’inclusione socio-lavorativa delle persone svantaggiate del Comune di Tolentino”.    

01/12/2017 17:00
Fondi dalla Regione per Lotto e l'Infinito, Marconi: "Certo della ricaduta occupazionale nel turismo"

Fondi dalla Regione per Lotto e l'Infinito, Marconi: "Certo della ricaduta occupazionale nel turismo"

Da Luca Marconi, capogruppo per i Popolari Marche – UdC nel Consiglio Regionale, riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa sul tema dei fondi regionali a favore di Recanati per Lorenzo Lotto e l’Infinito.     "Con l’assestamento di bilancio 2017, approvato ieri dal Consiglio Regionale, la Regione Marche ha dovuto necessariamente cancellare lo stanziamento di 300 mila euro destinato per il sostegno al Comune di Recanati per capitale italiana della cultura 2018, dato l’esito del concorso per la nostra città. In un altro programma di bilancio, però, abbiamo reintegrato l’intera somma destinando 50 mila euro quale contributo al Comune di Recanati per la mostra “Lotto e Leopardi nelle Marche” e 250 mila euro per le celebrazioni leopardiane 2018 e 2019 legate alla speciale ricorrenza del bicentenario della composizione di uno dei più grandi poemi di Giacomo Leopardi, l’Infinito. Possiamo dire che Recanati resta fra le città a più alta attenzione per la Regione data la sua particolare vocazione turistico-culturale, l’intensità della frequenza delle iniziative prodotte, la capacità di rinnovare la sua proposta culturale attraendo in numero sempre più elevato turisti ed amanti della poesia. Sono certo dell’inevitabile ricaduta occupazionale che le tante iniziative avranno nel medio e lungo periodo nel campo del turismo, dell’accoglienza turistica-alberghiera e della ristorazione".  

30/11/2017 22:34
Recanati, torna a riunirsi il consiglio comunale

Recanati, torna a riunirsi il consiglio comunale

Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Recanati. A convocarlo, in sessione ordinaria e seduta pubblica, venerdì 1 dicembre alle ore 21 presso la sala convegni della Fondazione Ircer, è il Presidente Massimiliano Grufi. All'ordine del giorno i punti relativi alle interrogazioni, alla nomina del componente di minoranza della Commissione controllo e garanzia in sostituzione del Consigliere dimissionario e nomina del Presidente della Commissione, ricostituzione delle Commissioni consiliari permanenti a supporto delle attività del Consiglio Comunale ed infine lo scioglimento consensuale della convenzione tra i Comuni di Recanati ed Osimo per il servizio in forma associata della Segreteria comunale. Qualora la seduta del 1 dicembre 2017 dovesse risultare deserta per difetto del numero legale, il Consiglio si intende riconvocato per il giorno 05.12.2017, alle ore 21:00, in seconda convocazione, per la trattazione dei medesimi punti.

30/11/2017 18:02
Pacchetto sisma, rottamazione bis, scuola, bollette: il dl fisco è legge. Il commento degli onorevoli Carrescia e Manzi

Pacchetto sisma, rottamazione bis, scuola, bollette: il dl fisco è legge. Il commento degli onorevoli Carrescia e Manzi

Dalla rottamazione bis delle cartelle all'uscita di scuola 'libera' per gli under 14 passando per la stretta sull'e-cig, le bollette a 28 giorni e l'equo compenso, su cui il ministro Orlando ha già annunciato una lettera all'Antitrust dopo i dubbi espressi dall'authority. Il decreto fiscale diventa legge dopo aver incassato fiducia e il via libera finale di Montecitorio con 237 sì, 156 no e 3 astenuti.    Ecco in sintesi le principali misure: - ROTTAMAZIONE DIVENTA MAXI, 209 MLN IN CASSE STATO: La definizione agevolata ora vale per tutte le cartelle dal 2000 a settembre 2017. Vale anche per i contribuenti esclusi dalla prima edizione. L'operazione porterà nelle casse dello Stato 209 milioni di euro. Salta la riforma delle agenzie fiscali. - STOP BOLLETTE A 28 GIORNI: La fatturazione diventa obbligatoriamente mensile per telefoni e pay-tv, con l'esclusione di promozioni non rinnovabili o inferiori al mese. - A CASA DA SCUOLA ANCHE DA SOLI: I ragazzi con meno di 14 anni potranno tornare autonomamente da scuola, previa autorizzazione dei genitori. - PACCHETTO SISMA, DA MUTUI A NONNA PEPPINA: Sospese fino al 2020 le rate dei mutui degli immobili nelle zone rosse dei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016. Risolto il caso delle casette 'fai da te' come quella di Nonna Peppina. - STRETTA SU E-CIG: Le sigarette elettroniche non potranno più essere vendute online, solo dai rivenditori autorizzati - VACCINI: Arrivano semplificazioni per le scuole, che non dovranno più verificare la regolarità delle vaccinazioni. - EQUO COMPENSO PER TUTTI: Viene esteso a tutti i professionisti il riconoscimento economico "proporzionato" al lavoro svolto. Un principio che vale anche per la P.a. - FONDI PUBBLICI PER TERAPIA CANNABIS ANTIDOLORE: Le preparazioni prescritte dal medico saranno a carico del Servizio sanitario nazionale. Stanziati altri 2,3 milioni per la sua diffusione. La produzione viene estesa ad altri enti e imprese. - 'RESTO AL SUD': Anche chi ha compiuto 36 anni tra l'approvazione del dl Mezzogiorno e il varo della normativa attuativa, potrà accedere al provvedimento "Resto al Sud". - MINI SCUDO PER FRONTALIERI: I lavoratori frontalieri o chi ha lavorato all'estero spostando anche la residenza potranno sanare depositi rimasti all'estero, versando il 3% forfait. - SCONTI FISCO A FUORISEDE: Lo sconto per gli affitti vale anche se la provincia di residenza è la stessa dell'Università. - STRAORDINARI FORZE POLIZIA: I fondi avanzati dal 2017 andranno a pagare gli straordinari 2018 della polizia - CAMBIA LO SPESOMETRO: I contribuenti potranno trasmettere i dati annualmente o semestralmente, semplificando la procedura. Per gli errori commessi nell'invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, sono abolite le sanzioni. - SCONTI PER ALIMENTI A FINI MEDICI SPECIALI: La norma estende per il 2017 e il 2018 la detrazione già prevista per protesi dentarie e sanitarie alle spese sostenute per alimenti, a esclusione di quelli per i lattanti, da persone affette da malattie metaboliche congenite, ovvero disturbi del metabolismo.    - RIENTRO CERVELLI: Proroga al 2020 dello sconto fiscale per chi torna in Italia dopo un periodo all'estero. - STALKING, NON BASTA RIMBORSO IN DENARO: Il reato di stalking non sarà più estinguibile con una pena pecunaria. - OK A CONFISCHE ALLARGATA CONTRO CORROTTI: Il codice antimafia viene adeguato alle norme Ue per reprimere le condotte corruttive anche da parte dei vertici delle società. - STOP PER 1 MLD A CLAUSOLE IVA: Il decreto avvia la sterilizzazione degli aumenti Iva per 1 miliardo. Il resto arriva dai maggiori margini di deficit - ALITALIA, 300 MLN E PIU' TEMPO PER VENDERE: quasi un anno in più alla compagnia per restituire il prestito ponte da 600 milioni - rifinanziato per altri 300 milioni - concesso per garantire la continuità aziendale, in attesa che si completi il processo di vendita. Il termine per chiudere viene spostato al 30 aprile 2018. Per fronteggiare le crisi delle grandi imprese, non solo Alitalia o l'Ilva, arriva un fondo da 300 milioni. Prevista una revisione della dote del contratto di programma Fs. - SOGLIA 10% PER ANTISCORRERIE, RAFFORZATO GOLDEN POWER: la soglia oltre la quale scatta l'obbligo di spiegare nel dettaglio le proprie intenzioni è fissata al 10% del capitale. Se non si rispetta l'obbligo non si può esercitare il diritto di voto sul pacchetto di azioni. Rafforzato il golden power, estendendone l'applicazione, nei confronti dei soggetti extra Ue, a settori ad alta intensità tecnologica come le infrastrutture. - GRATTA E VINCI - Resta la proroga automatica della concessione del Gratta e Vinci a Lottomatica. L'approvazione del decreto fiscale alla Camera ha suscitato diverse reazioni tra gli onorevoli del Partito Democartico, soprattutto per quanto riguarda le modifiche per le piccole e medie imprese nella zone del cratere.  “Mi auguro che con la legge di Bilancio il Governo provveda a eliminare quell’incongruenza; in ogni caso è già pronto un emendamento che sarà sottoscritto dai Parlamentari marchigiani del Partito Democratico - ha commentato l'on. Piergiorgio Carrescia che impegna il Governo a rendere omogenea la disciplina degli interventi successivi ad eventi sismici e ad adottare gli opportuni atti affinchè per i Comuni del “cratere” colpiti dal terremoto del 26 e 30 ottobre 2016 il termine per l’accesso ai benefici previsti per la Zona franca Urbana decorra almeno dal 1° novembre 2016 - La legge, attualmente, prevede infatti che la diminuzione del reddito sia calcolata a decorrere dal 1° settembre penalizzando così le imprese, soprattutto quelle micro e le piccole e medie, che hanno subito invece i maggiori danni con gli eventi dell’ottobre 2016".   Più soddisfazione invece per l'On. Irene Manzi. "Grazie all’approvazione definitiva del provvedimento diventano finalmente pienamente operative alcune disposizioni particolarmente attese dai cittadini come il ritorno alla fatturazione mensile per bollette telefoniche e per le zone colpite dal sisma si adottano le disposizioni concordate dal Commissario straordinario con Regioni ed istituzioni locali”. Secondo la Manzi, il decreto contiene numerose misure a favore di cittadini e imprese, dal diritto all’equo compenso riconosciuto a tutti i professionisti allo stop alla fatturazione a 28 giorni per telefonia e bollette, alle disposizioni che consentiranno ai  ragazzi con meno di 14 anni di tornare autonomamente da scuola, previa autorizzazione dei genitori, esonerando gli istituti dalla responsabilità connessa all'obbligo di vigilanza, oltre ad una serie di misure particolarmente importanti per le zone del sisma 2016. In particolare, a questo proposito, le norme approvate riguardano la proroga della sospensione dei mutui per le attività economiche e per i privati limitatamente alla prima casa per tutto il 2018 per tutti gli edifici distrutti fuori dalle zone rosse e fino al 31 dicembre 2020 per le sole attività economiche e per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta, localizzate in una “zona rossa”. Sempre per tutto il prossimo anno vengono sospesi anche i pagamenti delle bollette di acqua, luce e gas per chi dichiara l'inagibilità di imprese, case o uffici e si impone agli enti erogatori di rateizzarli (almeno in 36 rate) al termine della sospensione. Arrivano poi i contributi anche per chi già aveva iniziato opere di ricostruzione privata prima dell'introduzione stessa dei contributi, previsti con il decreto ad hoc per il Centro Italia di ottobre 2016. Previste una serie di misure per accelerare i lavori di ricostruzione, a partire dalla semplificazione delle procedure di affidamento degli appalti, attraverso la procedura negoziata e dall'aumento delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza. Consentita infine la regolarizzazione temporanea degli immobili realizzati in assenza di titolo abilitativo da chi, nell'immediatezza degli eventi sismici, si sia trovato nell’urgente necessità di reperire una soluzione abitativa in presenza di un'abitazione inagibile e abbia realizzato in proprio edifici provvisori su aree in sua proprieta’ (cd. Norma salvaPeppina) . “Le misure approvate - conclude l'on. Manzi - che andranno ad aggiungersi all’ulteriore miliardo di euro inserito nella legge di bilancio in corso di approvazione al Senato, rappresentano ancora una volta un segnale importante e significativo di attenzione per i problemi delle aree colpite dal sisma e un impegno chiaro per la ricostruzione e la ripresa dei nostri territori”.   

30/11/2017 16:22
Tolentino, destinati i proventi delle multe per violazioni al Codice della Strada

Tolentino, destinati i proventi delle multe per violazioni al Codice della Strada

A Tolentino sono stati destinati i proventi delle multe per violazioni al Codice della Strada. Come tutti gli anni – ricorda l’Assessore alla Polizia Locale Giovanni Gabrielli – insieme al Sindaco e ai colleghi di Giunta decidiamo circa la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme del codice della strada. Infatti la legge stabilisce, per i comuni sopra a 10 mila abitanti, che una quota pari al 50% dei proventi spettanti agli enti sia destinata: in misura non inferiore a un quarto della stessa quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani urbani del traffico, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale e a interventi a favore della mobilità ciclistica. Inoltre una parte dei proventi può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni del codice della strada e all’acquisto di automezzi, mezzi e destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.   Le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme del codice della strada, in termini percentuali, imputando la spesa ai corrispondenti interventi del bilancio 2018. Quindi – sottolinea l’Assessore Gabrielli - le quote dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme del codice della strada, in termini percentuali, imputando la spesa ai corrispondenti interventi del bilancio 2018 verranno utilizzate per segnaletica orizzontale e verticale € 12.500,00 (12,50%); acquisto divise e accessori € 10.000,00 (12,50%); acquisto strumenti e attrezzature polizia municipale € 2.500,00; dotazione tecniche implementazione videosorveglianza € 15.000,00 (25,00)%; previdenza integrativa € 10.000,00; manutenzione e messa in sicurezza infrastrutture stradali e relativi impianti € 20.000,00 (100,00%). In pratica, grazie anche ai proventi delle multe, a breve saranno funzionanti anche nuove telecamere nella zona verde del Ponte del Diavolo e della ex centrale del Ponte che andranno a monitorare in maniera completa tutta l’area con funzione di prevenzione di altri atti di vandalismo.    

30/11/2017 15:42
Tassa rifiuti, Macerata tra le città meno care d’Italia. Quando il virtuosismo ambientale porta vantaggi economici

Tassa rifiuti, Macerata tra le città meno care d’Italia. Quando il virtuosismo ambientale porta vantaggi economici

Macerata è la tredicesima città meno cara d’Italia e al secondo posto nelle Marche per quanto riguarda la tariffa sostenuta dai cittadini per la raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti (TARI) e si attesta al nono posto per la minore quantità di rifiuti conferiti in discarica. Un risultato importante e positivo frutto dei comportamenti virtuosi dei maceratesi e conseguente alle scelte politiche portate avanti dall’Amministrazione comunale in campo ambientale. A renderlo noto, in occasione della IX edizione della Settimana europea della riduzione dei rifiuti che quest’anno si è concentrata sul tema del riuso, l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ogni anno fornisce un quadro delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito contenuto nel “Dossier rifiuti”. L’indagine ha riguardato tutti i capoluoghi di provincia italiani – la città più cara risulta essere Cagliari con 549 euro - e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadrati. I costi rilevati sono comprensivi di Iva, dove applicata, e di addizionali provinciali. La tariffa media nazionale è di 300 euro, mentre a Macerata la spesa risulta essere di 203 euro facendo registrare, per i suoi residenti, un risparmio di 100 euro. Macerata è seconda nella nostra regione dopo Fermo (194 euro), seguita da Ascoli Piceno (239 euro), Urbino (243 euro), Ancona (263 euro) e Pesaro (268 euro). 

30/11/2017 14:58
80 milioni risparmiati dalla Camera dei Deputati andranno alle zone colpite dal sisma

80 milioni risparmiati dalla Camera dei Deputati andranno alle zone colpite dal sisma

Gli 80 milioni risparmiati dalla Camera dei Deputati e restituiti al Tesoro saranno destinati alle zone colpite dal Sisma del centro Italia. La norma legislativa sarà inserita nella legge di bilancio. Lo ha annunciato il viceministro Luigi Casero alla Camera, accogliendo un ordine del giorno che chiedeva questo impegno firmato dai quattro vicepresidenti Simone Baldelli (Fi), Marina Sereni (Pd), Luigi Di Maio (M5s) e Roberto Giachetti (Pd).  (Ansa)

30/11/2017 14:49
Fratelli d'Italia di Porto Recanati al Congresso Nazionale a Trieste

Fratelli d'Italia di Porto Recanati al Congresso Nazionale a Trieste

Saranno due i rappresentanti portorecanatesi di Fratelli d'Italia al Congresso Nazionale che si svolgerà a Trieste il 2 e 3 dicembre, si tratta della Capogruppo di Fdi al Consiglio Regionale, Elena Leonardi, e di Romolo Attacalite. C'è grande attesa per questo importante evento politico nazionale che segna certamente una affermazione ormai consolidata della leadership di Giorgia Meloni e la crescita di Fratelli d'Italia a 5 anni dalla sua fondazione. Sono previsti più di 4000 delegati da tutto il territorio nazionale oltre ad ospiti ed invitati, nella città simbolo dell'Unità d'Italia. La scelta di Trieste come sede del secondo congresso nazionale non è stata per Fratelli d’Italia un caso: Trieste ospita, infatti, alcune delle memorie più care alla storia della comunità nazionale italiana ed è considerata la sede ideale per celebrare un congresso che intende sviluppare i temi del recupero del sentimento e del valore della Patria. “Questo Congresso – dichiarano Leonardi e Attaccalite – sarà un grande momento di vitalità politica e di confronto sulle vere emergenze nazionali come gli incentivi alla natalità, le politiche per la sicurezza, il contrasto alla povertà che in Italia ha raggiunto livelli record, temi che caratterizzeranno l'azione politica di Fratelli d'Italia. Porteremo a questa assise nazionale – concludono gli esponenti di Fdi – anche le riflessioni maturate nel nostro Congresso provinciale, nel quale l'argomento terremoto e le sue drammatiche conseguenze hanno contraddistinto il nostro impegno e la nostra determinazione a proporre soluzioni per la rinascita di tutta l'area colpita dal sisma.”

30/11/2017 13:26
Tolentino, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale al Congresso Nazionale di Trieste

Tolentino, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale al Congresso Nazionale di Trieste

Dalla sezione Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale di Tolentino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa riguardante il prossimo Congresso Nazionale.   Francesco Pio Colosi, quale capo delegazione, insieme a Gianni Barboni, Flavia Capitani e Maurizio Carletta rappresenteranno Tolentino al Congresso Nazionale di Fratelli D’Italia - Alleanza Nazionale che si terrà a Trieste il 2 e 3 dicembre prossimi. Il congresso si caratterizza con un appello del partito a tutti i Patrioti e Trieste è stata scelta quale luogo simbolo in quanto ospita alcune delle memorie più care della comunità nazionale italiana e quindi particolarmente indicata per celebrare un congresso dedicato a sviluppare i temi del recupero del sentimento e del valore della Patria. Reddito d’infanzia e sostegno alla natalità, superdeduzione delle tasse per chi assume, espulsione dei clandestini, blocco navale saranno alcune delle proposte che verranno presentate al congresso. La delegazione tolentinate di FDI – AN, unitamente al Coordinamento Provinciale presieduto da Massimo Belvederesi, sta predisponendo una mozione contenente proposte concrete per cercare finalmente di risolvere i problemi del post terremoto. Mozione che verrà presentata al Congresso Nazionale.

29/11/2017 17:43
Civitanova, Ciarapica sulla sicurezza: "Non è possibile che abbiamo 44 poliziotti contro i 172 di Macerata"

Civitanova, Ciarapica sulla sicurezza: "Non è possibile che abbiamo 44 poliziotti contro i 172 di Macerata"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica sulla questione sicurezza. "Quanto accaduto ieri davanti a Palazzo Sforza, dove con un gesto scellerato qualcuno ha abbandonato una pentola a pressione, per fortuna vuota, fatta brillare dagli artificieri, dà l'occasione per riflettere sulla sicurezza e su quanto sia fondamentale la concertazione degli interventi tra tutte le forze dell'ordine. La situazione di ieri, gestita magistralmente dal comandante della Compagnia dei Carabinieri maggiore Enzo Marinelli, in collaborazione con Polizia di Stato, Municipale, Vigili del fuoco, è emblematica di come le precauzioni non siano mai abbastanza quando si tratta dell'incolumità pubblica. Ho seguito passo passo il protocollo messo in atto dai militari, con la deviazione del traffico e la richiesta dell'intervento del nucleo artificieri di Ancona, a dimostrazione che l'Amministrazione vuole fare la sua parte e non intende abbassare la guardia su questo fronte. Torno ad esprimere piena condanna per questi gesti e per comportamenti di questo tipo che hanno creato allarme in tutta la città e rinnovo il ringraziamento pubblico a tutti gli uomini delle forze dell'ordine che prontamente sono intervenuti. Proprio lunedì ho partecipato, insieme alla comandante della Polizia municipale Daniela Cammertoni,  al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica in Prefettura, di cui avevo chiesto la convocazione urgente a seguito delle recenti aggressioni alle nostre vigilesse. Era presente anche il nuovo Questore che avevo ricevuto la mattina stessa. In quest'occasione ho ribadito che Civitanova avrebbe bisogno del raddoppio dei presidi delle forze dell'ordine. Non è più tollerabile che Civitanova, che ha come residenti il maggior numero di popolazione di tutta la provincia, che con il collegamento con Foligno vede arrivare ogni giorno tantissime persone, che è diventata uno dei punti di riferimento sulla costa per l'accoglienza dei terremotati, che ha un casello autostradale con oltre 10 milioni di auto l'anno (insieme a Bologna registra il maggior passaggio del centro Italia), abbia una dotazione di forze dell'ordine che è legata ad un vecchissimo decreto. Questi dati vanno senz'altro tenuti in considerazione. La nostra città è cresciuta molto, non solo demograficamente ma commercialmente, ci sono più attività, più persone e quindi anche più criticità, non è possibile che Civitanova abbia 44 poliziotti contro i 172 della Questura di Macerata. Al termine del Comitato, siamo rimasti d'accordo che invieremo una relazione con alcuni dati sulla situazione di Civitanova che serviranno per chiedere al Ministero una rivisitazione della pianta organica delle forze dell'ordine. Per ora abbiamo ricevuto il loro impegno su due fronti: potenziamento delle unità in alcuni giorni della settimana, come è successo sabato scorso erano presenti 6 unità aggiuntive di poliziotti per il contrasto dell'abusivismo al mercato, e i risultati si sono visti, e un impegno a mantenere maggiori uomini fino a tutto mese dicembre e gennaio. Ho chiesto inoltre un intervento forte nella zona della stazione e di corso Umberto I per contrastare fenomeni di micro-crimonalità, tossicodipendenza e spaccio in quella zona, che sarà fortemente presidiata insieme all'altra zona del verde che sta di fronte a piazza Gramsci. Il questore si è impegnato ad intensificare presidi, un impegno serio che accolgo con soddisfazione, ma non ci basta perché l'obiettivo è arrivare all'incremento della pianta organica. Ritorneremo dal Prefetto a portando i dati che ci hanno richiesto, affinché poi interessi il Ministero per chiedere di incrementare pianta organica e presidi per Civitanova. Ringrazio il Prefetto e il Questore per la collaborazione e la disponibilità dimostrata ad ascoltarmi".

29/11/2017 15:40
Civitanova, Yuri Rosati (PD): "Affermazioni della Cammertoni vulgus grave alla libertà di pensiero"

Civitanova, Yuri Rosati (PD): "Affermazioni della Cammertoni vulgus grave alla libertà di pensiero"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del consigliere comunale PD di Civitanova Marche, dottor Yuri Rosati.   In merito alle affermazioni dell'attuale Comandante della Polizia locale di Civitanova Marche, conseguenti alle critiche sulla sua gestione mosse dal sindacato, faccio presente che il tono intimidatorio usato dalla Cammertoni costituisce un vulnus grave alla libera dialettica ed alla democrazia, intesa come Libertà di parola e di pensiero. Senza entrare nel merito delle questioni, ritengo che le critiche mosse alla gestione e non alla persona, civiltà democratica impone di argomentarle e di smontarle  con dati che critichi le stesse. Il linguaggio intimidatorio verso il sindacato, parte essenziale delle istituzioni democratiche, contribuisce solamente ad avvelenate ulteriormente il clima ed a riportare indietro le lancette dell'orologio, ovvero in tempi antecedenti la promulgazione della Costituzione. Auspico un intervento di censura da parte dell'Amm.ne Comunale nei confronti della Cammertoni, finalizzato a che certi linguaggi intimidatori non si verifichino più.

29/11/2017 14:26
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.