Civitanova, Ciarapica sulla sicurezza: "Non è possibile che abbiamo 44 poliziotti contro i 172 di Macerata"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica sulla questione sicurezza.
"Quanto accaduto ieri davanti a Palazzo Sforza, dove con un gesto scellerato qualcuno ha abbandonato una pentola a pressione, per fortuna vuota, fatta brillare dagli artificieri, dà l'occasione per riflettere sulla sicurezza e su quanto sia fondamentale la concertazione degli interventi tra tutte le forze dell'ordine. La situazione di ieri, gestita magistralmente dal comandante della Compagnia dei Carabinieri maggiore Enzo Marinelli, in collaborazione con Polizia di Stato, Municipale, Vigili del fuoco, è emblematica di come le precauzioni non siano mai abbastanza quando si tratta dell'incolumità pubblica. Ho seguito passo passo il protocollo messo in atto dai militari, con la deviazione del traffico e la richiesta dell'intervento del nucleo artificieri di Ancona, a dimostrazione che l'Amministrazione vuole fare la sua parte e non intende abbassare la guardia su questo fronte.
Torno ad esprimere piena condanna per questi gesti e per comportamenti di questo tipo che hanno creato allarme in tutta la città e rinnovo il ringraziamento pubblico a tutti gli uomini delle forze dell'ordine che prontamente sono intervenuti.
Proprio lunedì ho partecipato, insieme alla comandante della Polizia municipale Daniela Cammertoni, al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica in Prefettura, di cui avevo chiesto la convocazione urgente a seguito delle recenti aggressioni alle nostre vigilesse. Era presente anche il nuovo Questore che avevo ricevuto la mattina stessa. In quest'occasione ho ribadito che Civitanova avrebbe bisogno del raddoppio dei presidi delle forze dell'ordine. Non è più tollerabile che Civitanova, che ha come residenti il maggior numero di popolazione di tutta la provincia, che con il collegamento con Foligno vede arrivare ogni giorno tantissime persone, che è diventata uno dei punti di riferimento sulla costa per l'accoglienza dei terremotati, che ha un casello autostradale con oltre 10 milioni di auto l'anno (insieme a Bologna registra il maggior passaggio del centro Italia), abbia una dotazione di forze dell'ordine che è legata ad un vecchissimo decreto.
Questi dati vanno senz'altro tenuti in considerazione.
La nostra città è cresciuta molto, non solo demograficamente ma commercialmente, ci sono più attività, più persone e quindi anche più criticità, non è possibile che Civitanova abbia 44 poliziotti contro i 172 della Questura di Macerata.
Al termine del Comitato, siamo rimasti d'accordo che invieremo una relazione con alcuni dati sulla situazione di Civitanova che serviranno per chiedere al Ministero una rivisitazione della pianta organica delle forze dell'ordine. Per ora abbiamo ricevuto il loro impegno su due fronti: potenziamento delle unità in alcuni giorni della settimana, come è successo sabato scorso erano presenti 6 unità aggiuntive di poliziotti per il contrasto dell'abusivismo al mercato, e i risultati si sono visti, e un impegno a mantenere maggiori uomini fino a tutto mese dicembre e gennaio.
Ho chiesto inoltre un intervento forte nella zona della stazione e di corso Umberto I per contrastare fenomeni di micro-crimonalità, tossicodipendenza e spaccio in quella zona, che sarà fortemente presidiata insieme all'altra zona del verde che sta di fronte a piazza Gramsci. Il questore si è impegnato ad intensificare presidi, un impegno serio che accolgo con soddisfazione, ma non ci basta perché l'obiettivo è arrivare all'incremento della pianta organica.
Ritorneremo dal Prefetto a portando i dati che ci hanno richiesto, affinché poi interessi il Ministero per chiedere di incrementare pianta organica e presidi per Civitanova.
Ringrazio il Prefetto e il Questore per la collaborazione e la disponibilità dimostrata ad ascoltarmi".
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